Blog

14 Settembre 2011
Telese-Porro: la strana coppia

Il flash del fotografo scatta e partono le prime schermaglie: “Guarda che bel sorriso telegenico”. “Tu con quel primo piano vai a X Factor, altro che La7”.
Eccola qui la nuova coppia del talk-show televisivo italiano: Nicola Porro e Luca Telese, in ordine alfabetico. Uno, Porro, vicedirettore del Giornale, l’altro, Telese, che al Giornale ha lavorato per anni ma ora è al Fatto Quotidiano, dal 17 settembre condurranno “In onda” su La7. E qualcuno già scommette che prima o poi la coppia scoppierà. Loro ci ridono su.
Porro: “Per me duriamo meno di tre puntate”.
Telese: “Forse neanche iniziamo. Ci pentiremo amaramente di avere fatto questa intervista”.

Porro e Telese, ovvero il giornalismo visto da destra e da sinistra.
Telese: “Ricevo email di dissenso preventivo. Mi scrivono ‘che orrore, una trasmissione con quel lacchè di Porro, lo stipendiato di Berlusconi”.
Porro: “Non stipendiato: servo. Anche a me scrivono di non associarmi a quel comunista di Telese”.

I due si beccano e si rintuzzano di continuo ma senza litigare. Anche perché, rivelano, c’è stato un tempo in cui vivevano insieme.
Porro: “Telese scriveva le brevi per il magazine del Corriere della Sera. Uno sfigato insomma, considerando che io ero già al Corriere economia. Siccome lo pagavano male mi chiese di dormire a casa mia un paio di giorni. E’rimasto tre mesi”.
Una coppia di fatto.
Porro: “Non ti permettere”.
Telese: “Lui poi ha un pregiudizio sugli omosessuali”.
Porro: “Non ho alcun pregiudizio sugli omosessuali ma sugli odori della cucina Telese”.
Telese: “Mi piace la cucina etnica”.
Porro: “A me fa schifo”.
Telese: “Cucino un ottimo pollo al curry che lui non ha voluto neanche assaggiare perché ha paura di ciò che non conosce. Tipico della destra. Sono così arretrati che quando si tratta di colpire la classe operaia fanno i moderati, quando si tratta di assaggiare il pollo al curry hanno dei problemi”.
Vi paragonano già a Gad Lerner e Giuliano Ferrara. E furono botte da orbi.
Telese: “Abbiamo rivisto uno spezzone di Lerner e Ferrara che si mandano affanculo con una violenza inaudita. Ma io credo nella tv della glasnost, in questo loro sono maestri. Molto meglio vedere una diversità civilmente manifestata che un’ipocrisia laidamente dissimulata”.
Ma chi manderà a quel paese l’altro per primo?
Telese: “Lui è l’aggressivo, è di destra. Lui difende i ricchi, ha una simpatia sociale per gli evasori”.
Porro: “Lui difende i terroristi. Ma non so se gli ascoltatori capiranno questa sottile ironia tra di noi, sai?”
Telese: “Mi stai già censurando?”
Porro: “Esatto”.
Vediamo come la pensate. Lo sciopero della Cgil è stato…
Telese: “Sacrosanto”.
Porro: “Una stronzata”.
Le intercettazioni si pubblicano?
Telese: “Non se ne può fare a meno”.
Porro: “E’ uno scandalo pubblicarle. Le mie e quelle del Cavaliere”.
La manovra?
Telese: “Peggio di così si muore. Troppe poche tasse”.
Porro: “Male, troppe tasse”.
E’ giusto pubblicare i redditi?
Telese: “Assolutamente sì. In America le prime generalità che si declinano sono nome, cognome, età, razza e reddito. Ma capisco che qui c’è da nascondere 140 miliardi di euro d’evasione”.
Porro: “Luca, ma davvero diresti il tuo reddito?”
Telese: “Se qualcuno me lo chiede…”
Te lo chiedo io.
Telese: “L’anno scorso ho dichiarato 200mila euro. E tu Nicola?”
Porro: “Io non lo dico, comunque meno di te. Servisse a qualcosa saperlo, invece fomenta l’invidietta sociale. Io vorrei più gente con la Ferrari e la Porsche. Vorrei più ricchi, non meno ricchi”.
Telese: “Guadagni meno di me? Sei pagato male”.
Porro: “Io sono pagato anche troppo per quello che faccio. E’ il virus dell’invidia sociale. Tu ce l’hai”.
Telese: “Che vuol dire invidia? Se vedo uno con la Porsche e la barca da un milione di euro e dichiara 14mila euro gli faccio il culo. E se possibile una telefonata delatoria”.
Che dite dello slogan ‘i ricchi paghino’?
Porro: “De-ma-go-gi-a allo stato puro e mi stupisco che Berlusconi ci sia caduto”.
Telese: “E’ matematica: il 50% della ricchezza nazionale è posseduto dal 10% degli italiani”.
Capitolo Santoro: lo volevate a La7?
Porro: “Per me è un peccato che Santoro non sia più in Rai. Il suo modo di fare tv lo detesto ma è come un pacchetto di sigarette, c’è scritto sopra ‘nuoce gravemente alla salute’. Se lo vedi, sai cosa ti aspetti. Non è disonesto”.
Telese: “Considero una tragedia per il servizio pubblico la perdita di Santoro. E il motivo per cui non c’è più è perché Berlusconi non lo vuole. E’ indubitabile”.
Porro: “E’ dubitabile”.
Porro, le leggo una trascrizione: “Sto liberale del cavolo’ ‘sei un deficiente’, ‘poveraccio’, ‘arrogante cretino, prenditi un’aspirina’.
Porro: “Epico scambio di battute tra me e Travaglio ad Annozero. Lui ha scritto, sul giornale di Telese, che io faccio il frocio col culo degli altri, che dopo la trasmissione prendo la paghetta da Berlusconi, che sguazzo nella merda. Che lui non ci sia più in Tv non mi dispiace”.
Telese: “A me non piacciono il Santorismo e il Travaglismo per cui ci sono i ‘liberi liberi’, cioè loro – quella parte di sinistra che non ha mai smaltito il complesso di superiorità, etica e intellettuale – e i diversamente liberi, cioè tutti gli altri. Se Santoro firmava per La7 la sua libertà non era minore perché qualcuno gli vedeva la scaletta. Faccio un esempio: Travaglio, vicedirettore del Fatto, vuole vedere i pezzi che pubblichiamo”.
Porro: “Dì, la verità, Travaglio ti controlla i pezzi! Dillo, dillo”.
Telese: “Ma no. Però il loro è un mix di integralismo e di marketing. Vuol dire io sono ‘libero libero’ e tu uno sfigato. Poi c’è dell’integralismo, è una ricerca della purezza che porta tutti gli impuri a esser nemici”.
Porro: “Sono d’accordo”.
Telese: “Eh no, non lo devi dire! Adesso mi hai toccato con la tua impurità, mi metti a disagio”.
Una domanda che fareste a… Berlusconi?
Telese: “Dall’Italia che amo all’Italia Paese di merda. Quale dei due Berlusconi aveva ragione?”
Porro: “Quando mollerà?”
Bersani?
Telese: “Si è passati dal ‘ma anche’ di Veltroni al ‘ma neanche’ di Bersani. Non sarebbe il caso di prendere una posizione e non tre subordinate in conflitto tra loro?”
Porro: “Come si fa a pensare che ladri, truffatori e zoccole siano solo da una parte?”
Veronica Lario?
La domanda li spiazza.
Porro: “Sarebbe una bella puntata con la Lario”.
Telese: “Bellissima. Signora Lario, lei ha detto le cose più terribili di Berlusconi: da quando ha iniziato a essere così?”
Porro: “Con una signora bisogna essere galantuomini e dunque non le chiederei tutto ciò che mi viene in mente… ma sì: da quando Berlusconi è diventato un Drago?”.
Tarantini?
Telese: “Come ha fatto a farsi bidonare da Lavitola? Perché ce ne vuole”.
Porro: “Sei un drogato?”
E se fate flop?
Telese: “Ce ne andiamo a casa”.
Porro: “Anche velocemente”.
Non la stessa casa.
Porro: “No, anzi mi devi ancora l’affitto Luca”.
Telese: “Se vuoi un 300mila lire…”.

L’intervista è finita e Porro lascia in fretta e furia il set fotografico. Rimane Telese che pensieroso si avvicina e mi prende sottobraccio: “Ma secondo lei Nicola guadagna davvero meno di me?”

Alessandro Milan – Vanity Fair (14/09/2011)

Condividi:

 

78 commenti »

  1. Caro Luca ti reputo un ottimo giornalista e ti seguivo con grande attenzione con la Costamagna ma devo dirti che cosi com per il Tg 1 non vedro’ il programma . La colpa non sara’ tua ma credi che abbiamo dimenticato il metodo Boffo di Porro verso la Marcegaglia? UNO SCHIFO si premia chi dovrebbe essere punito solo perche’ appartiene ad un altro tipo di casta

  2. Quello che mi da più fastidio di questa vicenda è la scarsa reputazione che hai su chi ti segue, all’indirizzo mail che ho appena lasciato se mi scriverai ti posso anche fornire il mio codice fiscale, se temi che mi possa nascondere dietro a un account o ad uno schermo come dir si voglia. Ho espresso sul sito del Fatto il mio pensiero, ancor prima di leggere il tuo intervento qui, e ammetto che mi genera una discreta antipatia questo tuo pensiero sulla decina di integralisti. Ma i fatti, come tu per primo insegni, ci sono e rimangono, qualcuno ti ha già fatto notare come Porro abbia un passato e come non tutti gli italiani (nostra brutta peculiarità) si dimenticano, e da qui nasce il giudizio. Per quanto riguarda invece la censura, purtroppo questo paese ha diversi esempi da sventolare per ricordarti che esiste ed è pressante, e dato che non siamo tutti scemi il campanello suona sempre quando si sostituisce certe figure con altre (anche se nel caso specifico personalmente non l’ho visto in questa ottica) La7 ancora gode di buona reputazione, se In Onda fosse stato in Rai ci avrei scommesso la casa sul fatto che fosse stata una richiesta politica, in questo caso non avanzo ipotesi di alcun tipo, non so, quindi taccio. E guarderò anche le prime puntate, pur rimanendo convinto che Porro non è un giornalista. Mia mamma diceva sempre: Per perdere la reputazione basta una sciocchezza, per riconquistarla ci vogliono anni !!!! ed è vero …

    Auguri comunque per questa tua nuova avventura.

  3. Ho letto attentamente il pezzo intervista, certo che è un bello scontro tra narcisi il vostro.

    Riccardo Pratt.

  4. Scusate il cognome è Pratt è un errore di battitura, non vorrei si dicesse che ci nascondiamo nell’anonimato.

  5. Ho visto in onda e devo dire che non mi è piaciuto. Luisella era molto più frizzante e faceva domande molto più interessanti. Mi dispiace per noi e per lei

  6. ho appena visto in onda con porro e e telese meno male c’era don gallo altrimenti trasmissione molto noiosa ciao

  7. Ho visto in onda, se non fosse stato per Don Gallo non sarei riuscita ad arrivare fino infondo.La conduzione di Porro insopportabile.

  8. Tanto per completare la critica alla superficiale e vuota trasmissione con Porro fatta altrove con un po’ di analisi ed informazione :

    Ormai anche alcuni economisti liberali (che ovviamente Casini e la Marcegaglia glissano nelle motivazioni) hanno capito che non c’è affatto bisogno per uscire dalla crisi di tagli ai cittadini e ulteriori riforme pensionistiche : BASTEREBBE UNA PATRIMONIALE SUI BENI POSSEDUTI DAL 20% DEGLI ITALIANI PIU’RICCHI .
    E’ stato calcolato che con un misero prelievo una tantum del 4-% suo patrimoni, si ricaverebbero BEN 200MIILIARDI DI EURO, ben oltre i 45 che ci servono .
    Si colpirebbero nel contempo gli evasori rilanciando il paese e risanando il bilancio per 2 anni.
    PERCHE’ ALLORA NON SI FA QUESTA PATRIMONIALE?
    SEMPLICE PERCHE’ BERLUSCONI E MOLTI DEL SUO REGIME (ma anche alcuni esponenti di casta o disinformati di centro e sinistra) NON VOGLIONO ……MEGLIO PAGHINO I CITTADINI ONESTI O I PENSIONATI…
    Insomma si continua con questo insopportabile e mistificante bombardamento mediatico come non fossero già stati fatti sufficienti golpe su statali e pensionandi.
    Per non parlare della questione dvera della crisi quei poteri forti della finanza (causa della crisi stessa e della speculazione di borsa ) che andrebbero smascherati e bloccati e non obbediti dagli imbelli governi europei …
    SONO QUESTE CARO TELESE LE VERE QUESTIONI CHE UN GIORNALISTA VERO DI SINISTRA DOVREBBE AFFRONTARE OGGI…

  9. telese e porro insieme non valgono un pelo della COSTAMAGNA……MI FATE SCHIFO….,..perchè non prendete la minetti come opinionista..???? BUFFONI E VENDUTI……telese peggio di lele mora……LUISELLA ti vogliamo bene, sei una GIORNALISTA con due palle grandi così……..lascia a quei due il lavoro di giullari…….

  10. La bounanima del Sig. GIORNALISTA MONTANELLI credo si rivolti nella tomba,vedendo che fine a fatto il suo ex giornale e che razza di quaqquaraquà lo imbrattino tutti i giorni…….e telese cosa fà: dice che sarà bello e bla bla bla…..ma facci il piacere buffone ipocrita venduto..!!! Quantomeno abbi il pudore di stare zitto..!!!!

  11. Non ho visto la trasmissione. Come promesso non guarderò più In Onda, non perché io sia una feroce integralista, ma per preservare quel poco di purezza intellettuale che faticosamente ho difeso in tutti questi anni di televisione e giornalismo spazzatura. Mi è bastato leggere il Fatto Q. per capire cosa mi sono risparmiata. Il solito teatrino del massacro: far passare un presunto esperto economista per il realista capace di soluzioni mini pocket per l’economia mondiale, e un giusto e puro quale Don Gallo per il solito utopista visionario che baipassa la realtà. Terrificante e oltremodo oltraggioso nei confronti dell’intelligenza di un pubblico che non può non accorgersi dell’inganno planetario in cui abbiamo vissuto. Crollano i muri, le certezze, tutto è stravolto, e magicamente ciò che per decenni ci hanno insegnato essere onirica visione si dimostra più reale e veritiero di tutte le teorie liberiste montate ad arte. Decida da che parte stare, Telese, non credo di sbagliarmi nel sostenere che in un prossimo futuro l’impensabile diventerà possibile, e dai troni cadranno i tanti re senza corona che oggi arraffano ansiosi l’ultima crosta di pane…

  12. Che cosa ci sia dietro questa brutta storia non mi è molto chiaro, so solo che non ce la farò a vedere la faccia da schiaffi di Porro, prostituta del giornalismo. C’era proprio bisogno nel degrado generale di valori nel quale siamo caduti di prendere qualcuno della corte del responsabile e portarlo alla ribalta come fosse un normale giornalista? Dobbiamo rinunciare dunque alla speranza che la caduta di Berlusconi porti via anche tutte le sue scorie?

  13. Ho visto la trasmissione di sabato 17, e mi chiedo perchè nessuno dei due giornalisti presenti abbia avuto il “coraggio” (sic!) di riprendere il presunto esperto di economia (Martino) che apostrofafa Don Gallo con termini quali “pretacchione” e cercava di zittirlo con “la smetta di dire cazzate” e atteggiamenti di scherno.
    Ho ormai la nausea di programmi cosidetti di approfondimento dove vengono convocati servi, nani e ballerine ignoranti, arroganti e male educati.

  14. Vicenda inquietante ed oscura della costamagna a parte ,al di la’ dell’interlocutore scelto (PORRO che qualtomeno non si spaccia per quel che non è) quel che da’ piu’ fastidio è l’ipocrisia di questa operazione mediatica (a parte l’inconsistente e dilettantesca informazione di cui ho scritto anche troppo ).

    Riducendo iltutto all’osso:

    TELESE E PORRO CHE SONO IN REALTA’ LA STESSA FACCIA DELLA STESSA MEDAGLIA SI PRESENTANO COME FINTI AVVERSARI CONTRAPPOSTI.
    PURTROPPO PER TELESE IL TRUCCO MEDIATICO NON GLI E”RIUSCITO PERCHE’ IL POPOLO DI SINISTRA NON E’CERTO UN POPOLO DI ITALIOTI.

    Naturalmente come molti ho smesso di seguirlo e prevedo che lo share cui Telese con argomentazioni autoincensatorie davvero ridicole e penose si attacca calerà pesantemente nel tempo.
    Mi spiace per lui ma l’Italia migliore e piu’ capace di discernere non tollera compromessi finzioni e tv berlusconizzate ,vuole una informazione chiara, approfondita ,fatta da persone competenti e preparate,nella chiarezza ed espressione del proprio pensiero e non nel finto ,teatrale (per di piu’ di bassa operetta)e vuoto confronto tra due posizioni apparentemente contrapposte spacciate per confronto vero tra due diverse posizioni politiche .
    E QUI ,AL DI LA’ DELLO SPESSORE UMANO, STA TUTTA LA ABISSALE DIFFERENZA TRA SANTORO,GADLERNER ,GABBANELLI,TRAVAGLIO E FAZIO E
    IL NOSTRO TELESE.

  15. Martino ha detto cose che nessun economista serio può sostenere, inoltre gran cafone.

    Mi sembra che questa nuova formula sia votata al conformismo, altrochè!

  16. Caro Luca, come cantava un mio amico: de-de-de-delusion….

  17. io credo invece che l accoppiata telese e porro è piu equilibrata:

    la costamgna a volte troppo entrante e qualche volta cafona
    vado matto per luca!!

  18. Che tenerezza i due nuovi conduttori che cinguettano lanciandosi lazzi e frizzi.
    che bella coppia!

    Telese, il poplo di sinistra non è composto da italioti creduloni( angelo 19/9)

    Provaci con il popolo dei Berluscones che si è bevuta a ballla di ruby nipote di Mubarak.

    Ma andee a ciapa’ i ratt.

  19. Non lo capito bene bene però è simpatico…che mangia i topi no? Insomma è tipo vaffanculu… giusto..? Si è comportato male con la sua compagna al lavoro…quello sarà un pricchio di prima categoria, per 10 euro capace che si sente male…lui ci doveva dire che o tutti e due o niente se era uomo..! Adesso devo spengere perchè devo andare a tirare il conzo e si sta mettendo male il tempo…buona notte a tutti.

  20. purtroppo non riesco proprio piu’ a guardarla la trasmissione, mi dispiace per telese

    a malincuore, ho rinunciato a vedere il programma, appena vedo in tv uno stipendiato di berlusconi cambio canale.
    Mi dispiace per Telese ma lo continuo a seguire sul FATTO.

  21. Mi associo a Romina.
    Appena vedo un lacchè di berlusca cambio canale.
    Luca …. ma vattene via !!

  22. TELESE E PORRO: finalmente una coppia che è in grado di dare voce a entrambe le parti, giuste o sbagliate che siano.

    E FINALMENTE un programma condotto da due persone brillanti e non saccenti… ben fatto!

  23. TELESE E PORRO: finalmente una coppia che è in grado di dare una voce a entrambe le parti ||????. Ummm mi sanno tanto di CERCHIOBBOTTISTI.
    Un amaro addio anche a questa trasmissione.

  24. ho ascoltato la trasmissione stasera.volevo comunicare la mia posizione sulla riforma pensionistaca….ho 57 anni di età e 38 anni di versamenti…sono una guardia giurata privata….nell ottobre del 2007 dopo 29 anni di lavoro notturno ho avuto un infarto e sono stato operato d urgenza per un duplice by pass e sono vivo per miracolo dopo un lunghissimo periodo di terapia intensiva..ora non lavoro più di notte ma non vengo trattato benissimo dall azienda poiche rappresento un peso spprattutto con l introduzione della cassa integrazione….Lavori usuranti e malattia di servizio, non capisco perche, ma per me non esistono..Ci tengo a dire che che qualunque cosa accade io non tornerò in ospedale.
    VOLEVO RINGRAZIARE MONTI PERCHE CON LA SUA MANOVRA POTRO MORIRE SUL POSTO DI LAVORO.

  25. Un personaggio come Porro non’ leale e trapsarente. Si identifica con il suo datore.
    Credo che Luca sia uno dei pochi giornalisti che cerca la vertia’

  26. Bravo !! Sono contenta che si stacca dal presuntuoso Travaglio.
    Lei farà strada,perché è un vero giornalista.

    In bocca al lupo Hedy

  27. Mi scuso col giornalista Porro , desideravo che egli si documentava meglio sulla storia del Giormalismo in Italia. Prima di andare in televisione doveva sapere che Egli ha una laura diversa del Giornalismo, mi auguro che la specializzazione di giornalista non l’abbia fatto nella scuola di Sallusti-Berlusconi che dopo divulga nella trasmissione IN ONDA con Telese.
    Ritengo che Lui tradisce un Paese intero cioè gli Italiani (l’opinione mia personalmente nei confronti di Porro è fazioso) disinforma l’opinione Pubblica a vantaggio del suo datore di lavoro. Ritengo che Porro vende l’opinione a vantaggio del suo arricchimento, danneggiando un un Popolo. Sono un impiegato Pubblico e le chiedo di avere rispetto per tutti i miei colleghi che percepiscono 1.300 euro al mese. Desideravo sentirlo parlare di quanto prendono i Dirigenti dello Stato che sono al servizio del Governo e dai Ministri .e dei Ministri e Manager Dello Stato che hanno divorato tutta la ricchezza nostra delle Industrie Dello Stato che nessuno parla. Vedi Finmeccanica Alitalia La RAI le Banche . Criticare i Boss dello Stato he vanno in pensione con 30.000 euro al mese con buona uscita di 400.000 euro con due 0 tre pensione perchè hanno 3 4 incarichi per servire solo i partiti ecc. Questa è l’Agenda che si doveva portare IN ONDA. Per essere un buon giornalista non deve avere un Bancomat di un Partito o servile, perche penso che chi questo mestiere deve informare e non disinformare. La dignità del giornalista difronte al suo POPOLO e una cosa nobile . RAVVEDETEVI. giornalisti servili di ogni sigla politica.

  28. Mi scuso col giornalista Porro , desideravo che egli si documentava meglio sulla storia del Giormalismo in Italia. Prima di andare in televisione doveva sapere che Egli ha una laurea diversa del Giornalismo, mi auguro che la specializzazione di giornalista non l’abbia acquisita nella scuola di Sallusti-Berlusconi e dopo divulga nella trasmissione IN ONDA con Telese.
    Ritengo che Lui tradisce un Paese intero cioè gli Italiani (l’opinione mia personalmente nei confronti di Porro è fazioso) disinforma l’opinione Pubblica a vantaggio del suo datore di lavoro. Ritengo che Porro vende l’opinione a vantaggio del suo arricchimento, danneggiando un un Popolo. Sono un impiegato Pubblico e le chiedo di avere rispetto per tutti i miei colleghi che percepiscono 1.300 euro al mese. Desideravo sentirlo parlare di quanto prendono i Dirigenti dello Stato che sono al servizio del Governo e dai Ministri .e dei Ministri e Manager dello Stato che hanno divorato tutta la ricchezza nostra delle Industrie dello Stato che nessuno parla. Vedi Finmeccanica Alitalia La RAI le Banche Ferovie dello Stato Acqua . Criticare i Boss dello Stato che vanno con due o tre pensione con 30.000 euro al mese con una buona uscita di 400.000 euro con due o tre pensione perchè hanno 3, o 4 incarichi per servire solo i partiti ecc. Questa è l’Agenda che si doveva portare IN ONDA. Per essere un buon giornalista non deve avere un Bancomat di un Partito o servile, perchè penso che chi fà questo mestiere deve informare e non disinformare l ‘Opinione Pubblica . La dignità del giornalista onesto difronte al suo POPOLO è una cosa nobile . RAVVEDETEVI giornalisti servili di ogni sigla politica.

Lascia un commento