Il Fatto Quotidiano

10 Maggio 2011
“Vogliono Las Vegas, io una nuova Cagliari”

“Vedi, l’ultima volta il centrodestra ha vinto al primo turno, al 53%. Ma adesso, dopo 20 anni di malgoverno, e dopo una campagna elettorale tutta all’attacco la partita è riaperta. Se andiamo al ballottaggio, come credo, giochiamo per vincere”. Massimo Zedda è il candidato sindaco del centrosinistra a Cagliari. Ha solo 35 anni, un curriculum vitae fuori dagli apparati, ha vinto le primarie a sorpresa, battendo – lui che è di Sinistra e libertà – il più radicato dei leader del Pd dalemiano, Antonello Cabras.
Si può vincere davvero in una città che è diventata un baluardo del centrodestra?
Io credo di sì. Vedi, in questa città, il centrodestra è la metafora perfetta del centrodestra nazionale: proclami faraonici, follie liberiste, grandi promesse e nessun risultato, devastazione ambientale e inefficienza.
Fammi un esempio.
Avevamo – e abbiamo ancora, se sapremo valorizzarla – una delle più belle spiagge urbane del mondo: il Poetto. Ebbene, per rispondere al problema dell’erosione, il centrodestra ha scelto la strada più dispendiosa e irrispettosa della natura.
Risultato?
Un simbolo. La spiaggia bianca è diventata una spiaggia nera. E per fare questo scempio sono riusciti a dilapidare 20 milioni di euro!
Qual è l’idea di sviluppo del centrodestra?
Non c’è, questo è il dramma. L’ultima berlusconata era una proposta da manuale: costruiamo sulla spiaggia un Casinò… Così dopo aver rovinato l’arenile, ci costruivano pure un obbrobrio. In compenso non hanno presentato nessun piano per il litorale.
Nessuno?
Nulla, zero. Promettono sogni, ma realizzano pochissimo: ci sono dieci chilometri di spiaggia di competenza del comune, ma non hanno nemmeno piantato una rete da pallavolo, un bagno chimico, una doccia.
E invece?
La spiaggia è il grande polmone verde della città, l’opportunità di una vacanza per tutti, anche per chi non può permettersi di partire. La città si è impoverita. Bisogna ripristinare i nostri tesori naturali, non cementificare più. Loro promettono Las Vegas, io voglio una nuova Cagliari. Qui la crisi è iniziata prima della crisi. Io cito degli indicatori infallibili: il centro diocesano, che ormai assiste 4 mila persone. E gli studi della Caritas, che fanno vedere come un pezzo di piccola borghesia si è avvicinata alla soglia di povertà.
Vorresti parlare a queste famiglie?
Ci sto provando. Per dire loro che questa città così diventa un dormitorio. Non ci sono bus notturni, non ci sono servizi. C’è la solitudine e il miraggio di un lavoro palazzinaro, prospettato da chi ha un’unica idea.
Quale?
Costruire multiproprietà, possibilmente sulla sabbia. Chi vota me deve sapere che dirò sempre no a tutte le speculazioni.
Che storia hai?
Ho fatto il liceo classico. Ho iniziato a lavorare a 18 anni, contemporaneamente studiavo Giurisprudenza. Sono il ritratto perfetto della mia generazione.
In che senso?
In 4 anni di lavoro sono stato Co.Co.Co, Co.co.pro, contrattista a tempo determinato, prestatore d’opera occasionale: assunto mai!
Cosa hai fatto.
Di tutto, nell’amministrazione di aziende, di un ristorante e di un albergo. Poi ho recitato. E ho anche fatto il pubblicitario.
Dimmi una cosa che si impara con questa gavetta.
Amministrare significa dare la possibilità di cambiare le cose. Ad esempio, trovo incredibile che una tassa importante come quella sull’immondizia sia pagata al metro quadro, in base alla superficie.
Perché?
Perché ricordo quando pagavamo 14 mila euro anche se il locale era chiuso! Che senso ha?
Che parametro adotteresti?
Chi ricicla di più paga meno. Chi è virtuoso deve essere ricompensato: nelle città del Nord Europa questa è la regola. Da noi premiamo le rendite e l’inefficienza.
Magari tutti pagano poco.
Macché, è la tassa dei rifiuti più alta d’Europa.
Il centrodestra ti critica su questi punti?
Hanno provato a fotocopiare il nostro programma, che io avevo preparato già per le primarie. Il mio avversario usa dei toni così feroci, verso l’amministrazione espressa dalla sua stessa coalizione, che si sarebbe tentati di pensare che sia arrivato da un altro pianeta.
Fammi un altro esempio.
La loro parola d’ordine, come nel resto del paese è esternalizzare tutto: al punto che il Teatro lirico ha dato in appalto persino la biglietteria. Sarebbe come se in una famiglia si desse in appalto la preparazione del pranzo e della cena.
Lo fanno per risparmiare?
Ma figurarsi. Lo stabile ha un bilancio che è un buco nero.
La coalizione come si comporta con te?
Benissimo. Sono venuti Veltroni, la Serracchiani, Bersani. Adesso arriva la Bindi. Il Pd ha capito che c’è un’opportunità unica.
Però a livello locale qualcuno ci resterebbe male se vincessi…
Non è così. Ci sono state delle preoccupazioni all’inizio. Ma io faccio un gioco di squadra, da soli non si va da nessuna parte.
Il primo punto del tuo programma?
Dobbiamo fermare l’emorragia. Negli ultimi 15 anni abbiamo perso 20 mila cittadini, soprattutto giovani.
Perché?
Vanno aggrediti i prezzi degli affitti, calmierati, abbassati con edilizia studentesca. Non si può accettare che un ragazzo paghi 300 euro per una stanza e un letto.
E poi?
La trasparenza è una necessità. Se uno legge il bilancio di questa città non capisce dove vanno a finire i soldi.
Cosa faresti al posto del Casinò?
Una fabbrica delle idee. Un luogo di spettacoli e di concerti integrato nel territorio.
La proposta più improbabile del tuo avversario?
Vogliono fare la metropolitana di profondità, in una città di 156 mila abitanti. Sognano grandi e costose opere.
Non vuoi cambiare la mobilità?
Certo. Ma lo strumento migliore è la metropolitana di superficie. Pensa, a Cagliari avevamo i tram del secolo scorso, loro li hanno smantellati. Dobbiamo pensare ai flussi di traffico che vengono dall’hinterland. Solo risolvendo questo problema Cagliari può essere decongestionata e resa vivibile.

di Luca Telese

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43 commenti »

  1. Questo candidato inizia gia parlando di follie liberiste. Se c e una cosa che manca in Italia proprio il liberismo . L unica idea valida del centrodestra quella di creare un casino e infatti da buon Komunistoide zedda si oppone . I casino li stanno costruendo dappertutto in giro per l europa . Inizio veramente a pensare che questi di sinistra ci vogliono impoverire tutti .

  2. la critica era soprattutto sul fatto che in vent’anni di centrodestra al governo non siano riusciti a stilare neanche uno stralcio di PUL per riuscire a piazzare una rete da pallavolo senza creare piu danni che benefici… e ora ci vogliono imbambolare con mille promesse completamente fuori portata!
    Non mi dilungo sul fatto che con un teatro che non ha fondi per andare avanti, con un’università che è arrivata a chiedere il 5 per mille alle famiglie degli studenti, la crisi dei commercianti, i trasporti pubblici carenti e tutti gli altri problemi che ci ritroviamo, il Casinò sulla spiaggia è davvero l’ultima cosa che interessa ai cagliaritani VERI !!

  3. Il casino infatti interessa ai turisti che giocano a roulette e poker.Portano soldi che poi ilcomune spendera . DIFFICILE-DA-CAPIRE????????

  4. Il casinò è l’ultima preoccupazione dei cagliaritani veri? Perchè secondo te Piba, chi lo pagherà? I cagliaritani falsi? Ho conosciuto Massimo ad un convegno sabato a Cagliari, è un ragazzo in gamba che rende onore alla categoria giovani preparati, mi spiace non essere di Cagliari, lo voterei con grande gioia …. pur non appartenendo al suo partito ma all’ Idv sono orgogliosa che la politica sana riscopra persone genuine, in grado di rappresentare e amministrare senza sogni irrealizzabili … e sono orgogliosa che il nostro presidente Di Pietro sia venuto fino a Cagliari per sostenere la candidatura di Massimo che si merita l’appoggio di tutti i partiti di coalizione. Forza massimo!

  5. Spero vinca, ma l’Intervista non poteva avere un poco di più di mordente?

  6. Domanda: sapete chi è Massimo Zedda? e suo padre? e che non ha mai fatto un tubo nella vita?

  7. Mi pare che la famiglia Zedda abbia avuto già abbastanza soldini dalla politica. E’ l’ennesimo caso di nepotismo!

  8. Ma perchè se uno giovane è sponsorizzato da Grillo pure se è una nullità che non sa dire due parole è da venerare mentre questo che mostra di essere uno con le idee chiare che non ha mai guadagnato dalla politica (ha sempre lavorato) deve pagare il fatto che suo padre faceva politica? e quindi? fare politica mica significa essere stati in galera! Ha battuto quella merda dei dalemiani che sono la rovina della Sardegna, se abbiamo una speranza sono questi che sanno costruire alleanze senza azzerare tutto; si corre per vincere non per abbattere chi ha qualche possibilità di farcela; noi vogliamo mandare via la destra e governare; non puntare a piazzare due consiglieri e tenerci tenerci Berlusconi e Capellacci.
    Forza Massimo, i sardi perbene sono con te

  9. le idee sono sempre molto buone in campagna elettorale; vedere cio’ che non va e’ sotto gli occhi di tutti . basta con questa storia delle faccie pulite e oneste, per far camminare i programmi ci vogliono gente con “le palle”………………………………….

  10. Analoga intervista anche al candidato di centro dx?

  11. Ok Massimo Zedda con i suoi limiti e i suoi punti di forza.
    Ma avete visto chi è il candidato di centro destra?
    Un uomo, eterno secondo, in politica da 25 anni!
    Espressione di uno schieramento, i c.d. Riformatori, che fanno parte dell’attuale maggioranza di governo cittadino (pur criticandone l’operato, come se loro fossero stati 10 anni su Marte a giocare a biglie).
    Un candidato che non ha esitato un solo istante a schierarsi prima con il PdL (partito dell’attuale sindaco), poi con La Destra (facendo un comizio con alle spalle una bella croce celtica) ed infine portandosi in lista la rappresentante sarda della Lega Nord.
    Un uomo che ha pesanti interessi nella sanità privata (come l’attuale sindaco) e nel mattone (come il suo sponsor Sergio Zuncheddu).
    Cagliaritani, ma vi volete svegliare per una volta? Questa città è governata ininterrottamenet dal Centro Destra e cosa ci hanno portato?
    La distruzione del Poetto, le piazzette devastate (Piazza Maxia), i pensionati pestati dalla polizia (parcheggio di via Manzoni).
    E volete nuovamente consegnare la città a questa gente?

  12. Conosco personalmente Massimo e posso garantire che, nonostante sia giovane, ha due “palle” così!

  13. Caro Massimo no, non ci sarà una analoga intervista (almeno mia) al candidato del centrodestra. La par condicio la rispetto con attenzione pedissequa in televisione, dove il mezzo impone dei vincoli. In un quotidiano di opinione, acquistato su base volontaria, non devo rispettare la par condicio fra tutti quelli che intervisto. Scelgo quelli che mi interessano. Zedda mi interessa perché è giovane, è fuori dalla obsoleta macchina di consenso del Pd, ha vinto le primare contro ogni pronostico, mi pare che potrebbe cambiare l’aria della mia città. Se fossi di destra voterei lui.

  14. Secondo me un casinò al Poetto sarebbe una cazzata galattica….

  15. Chiedere un’ intervista al candidato della dx è una bella battuta, nelle pagine dell’ ugnone sarda non sanno più cosa scrivere ormai. La forza di Zedda è la chiarezza di quello che vuole per una Cagliari del domani, quella di fantola quello che vogliono ancora da Cagliari e dai suoi cittadini. Qualcuno si chiederà vogliono chi ? I cagliaritani lo sanno e sicuramente avendo le tasche piene di una Cagliari nelle mani dei pochi, col voto la restituiranno a se stessi.

  16. Fanno-il-casinò-se-poi-non-va-bene-lo-chiudono.Devono-mettere-tavoli-da-gioco-non-devono-costruire-il-ponte-sullo-stretto.Fate-cosi-sardi-giocate-su-internet-a-poker.Cosi-guadagna-la-snai-e-a-voi-non-ritorna-niente-ne-di-turismo-ne-di-lavoro.—il-candidato-zedda-potrebbe-essere-a-libro-paga-di-qualche-lobby-del-gioco-che-non-vuole-costruire-niente.

  17. Carissimo Dott.Telese, come Cagliaritano vorrei che la mia citta’ diventasse la San diego o Miami del Mediterraneo,purtroppo in questi anni di governo di CentroDestra ho visto fare poco e nulla anche dal punto di vista turistico..Le dico una cosa che la lascerà stupito, ho 41 anni solo stato un elettore del Centro destra da sempre sono uno di quei coglioni che ha votato Berlusconi, ma grazie allo schifo che ho visto fare dal centrodestra sono diventato di sinistra, e ci sono molti excentro destra che la pensano come me.. rottamiamo i vecchi laidi della politica da destra a sinistra, votero’ Massimo Zedda perche’ mi piacerebbe avere un giovane sindaco a Cagliari..
    p.s sono d’accordo con lei il casino’ a Cagliari e’ una cagata galattica, aggiungo che vivendo tra Milano e Cagliari aveva ragione Massimo anche noi avevamo i meravigliosi tram :(

  18. Se-il-casinò-lo-proponeva-dipietro-allora-vi-andava-benissimo.Lo-propone-il-candidato-di-centrodestra-allora.diventa.una.cazzata.galattica. Per-quelli-di-sinistri.i.soldi.sono.sempre.lo.sterco.del.diavolo.il-gioco.poi.il.diavolo.in.persona.

  19. ma avete letto l’unione oggi? ” la regione ha i soldi per finanziare i progetti di fantola!” tra l’altro tratto dal sito di fantola
    http://www.fantolasindaco.it/index.php?option=com_content&view=article&id=217:cagliari-capitale-incontro-la-spisa-floris-fantola&catid=35:blog&Itemid=63

    io mi chiedo ma è normale come cosa? della serie votate a lui che tanto a zedda non finanziamo nulla

  20. Zedda non ha mai lavorato, e si prende già il suo bello stipendio di consigliere regionale!
    L’ennesimo esempio di sinistra al caviale, a questo punto meglio votare Irs!

  21. Alla.fine.zedda.sulla.spiaggia.una.volta.eletto.organizzerebbe.un.bel.concerto.no.global—-Lo.voglio.proprio.vedere.il.turismo.che.attrae.un.candidato.vendoliano.e.filokomunista.Qualche.centrosociale.in.piu.e.2.strimpellate.

  22. i casino sono una vergogna ovunque. Il gioco d’azzardo è una merda ovunque e chiunque lo promuova e lo incoraggi. Forza Zedda.

  23. @deadman-sivede-che.sei.in.bolletta.non.hai.niente.da.giocarti.e.da.invidioso.vuoi.impedire.agli.altri.di.giocare.e.divertirsi.—-Dobbiamo.vedere.solo.i.film.di.nannimoretti??In.effetti.se.uno.un.pezzente.non.puo.pensare.al.casinò–ha.altre.priorita.—Se.come.penso,devi.pensare.a.mettere.insieme.il.pranzo.con.la.cena….ti.capisco

  24. si la solita cazzata dell’invidia. Ma sei pure un po banalotto come troll, cercate di rinnovarvi un po. Comunque queste amministrative sono un ottima occasione di far partire un bel cambiamento in questo paese saturo di stronzate. Hanno ragione in una cosa i berluscones: quando dicono che queste elezioni hanno una forte valenza nella politica nazionale. La sconfitta del governo del fare (schifo) inizia proprio da questo evento.

  25. I miei complimenti a Crletto Denaci che ha la forza e l’intelligenza di cambiare idea perchè si rende conto dello schifo e dello sfascio di questa Italia di Berlucojoni! Ti stimo!

  26. Carletto*

  27. E´ sicuramente improbabile che la tassa sui rifiuti cambiera´ la sua forma e il premiare chi differenzia di piu´ e´ anche questo improponibile anche perche´ se´delle regole devono essere prefissate vanno rispettate semplicemente con eventuali sanzioni per chi non le rispetta.Per una vera e propria differenziata bisognerebbe avere una e piu´strutture all´avanguardia nonche di diversi siti e non basta dividere l´umido dal secco etc. ce´ tanto di piu´ …reparatori compattatori di diversa funzioni, depositi di decantazione… si pensa alle belle cose senza rendersi conto che alla fine alcuni problemi vanno elaborati dal vero principio,e non dalla sua fine…non che formare il personale per questi servizi…qualche milioncino di euro servirebbe disponibile per questo, altrimenti si commetterebbe lo stesso errore fatto per il centro storico Villanova…il quale e privo dei parcheggi e non solo per i suoi cittadini che la vivono non che´delle vere e proprie barriere architettoniche che la caratterizzano e tutti e tre i candidati alla carica di Sindaco vivono in questo centro storico e conoscono bene il problema. E poi non e´assolutamente vero che nelle citta´del nord europa si premia chi differenzia di piu´…oltre tutto cagliari a una morfologia cosi´ diversa su´qualsiasi punto di vista che sarebbe quasi impossibile fare questo.Vi´scrivo proprio dal nord europa dove risiedo. fare fare fare senza i soldi e poi l´irpef? paga , tasse di scopo? Potrei dilungarmi sui programmi dei due candidati Zedda e Fantola ma sarebbero tante le pagine e questo sicuramente non e´ il luogo adatto..Ricordo ai due candidati che ce´un terzo se voli lo volete chiamare terzo secondo chisa´quale punto divista che e quello proposto da FLI con candidato IGNAZIO ARTIZZU non che´della lista…ci si´vede dopo il 16 maggio e si tireranno le somme daltronde sia l ´una che l´altra fazione non potranno fare altrimenti….

  28. voglio lui!

  29. Pure Bad bentheim(Germania) ha un suo casino´ ,ed e´un paesino . Non per questo si puo´dare della Las Vegas a questo borgo storico. Esempi senza senso!!!…
    Incentivare il lavoro per produrre ricchezza,e facendo cosi´che diminuisce la poverta´, aiutando gli imprenditori all´assunzione lavorativa con una vera detassazionee non con poche briciole a breve termine.Di questo necessita Cagliari…non si riesce nemmeno ad utilizzare bene una struttura come la fiera di Cagliari nel modo adeguato e questo e´ vergognoso.Non ci si´sa proporre nel mercato . Sembrava il mercatino dell´usato. Con pochissime proposte ,nessun servizio degno di questo nome. UNA VERGOGNA

  30. Vivo lontano da Cagliari. Questo mi procura un grande dolore interiore, che cerco di alleviare vivendo la “mia città” attraverso la lettura dei giornali e tutte le altre notizie provenienti da varie fonti. Solo chi è lontano riesce a vedere meglio come cambia la città. Cagliari è certamente cambiata, in meglio. Investire sull’industria turistica, è la scelta più opportuna che si possa fare. è uno sviluppo, se fatto con il giusto ordine, che conserva le tradizioni della città,rendendola sempre più vivibile da parte dei “cittadini” assicurandole le risorse per il futuro. Basta vedere l’aeroporto e il suo n. di voli, l’arrivo delle navi da crociera e il nuovo hub port. Cagliari è diventata una città di respiro internazionale sempre più richiesta. I maggiori siti internazionali di turismo europeo, la citano come meta di vacanze non solo “di mare” ma come “scrigno” di una cultura antica, l’unica presente in tutto il mediterraneo. Credo che la politca debba lavorare per questo, i benifici avranno una ricaduta positiva su tutto il territorio. Compresa la mensa della Caritas, che non è un bel segnale, ma è presente, con numeri anche superiori, in tutte le città.

  31. Cagliari e la sua provincia, ad esempio, mancano di una politca alberghiera che sappia accogliere tutti (inteso come possibilità economiche) quelli che desiderano trascorrere le vacanze in Sardegna. Le associazioni di categoria (commercianti, ristoratori, hotel, ma anche i servizi, sanitari ecc.) dovrebbero fare dei corsi sull’accoglienza turistica per ciò che li riguarda. Occorre rinforzare, a livello regionale, l’assessorato al turismo. creando dei veri e propri ambasciatori che vanno in giro per il mondo a promuovere il prodotto “Sardegna”.
    Le recenti amministrazioni ho viso che hanno già fatto qualcosa (le paline intelligenti delle fermate dei bus, sono poche le città che in Italia le hanno installate), ma rimane tanto da fare, a partire, come dicevo prima, la mancanza di una cultura turistica, dell’accoglienza. Base essenziale per uno sviluppo verso questa industria naturale unica nel Mediterraneo.

  32. Sono d’accordo con Gianluca che scrive dalla Germania sul alucne considerazioni. In effetti ci sono cose che non si capiscono, intendo da parte politica. L’esempio dello Stadio ne è un’esempio. Un rimpallarsi di responsabilità che alla fine portano alla sconfitta di tutta la comunità. La Fiera. è chiaro che dove è messa non ha più possibilità di sviluppo. L’unica cosa fattibile e sensata è delocalizzarla in spazi più confacenti (Milano docet!!), realizzando le risorse con l’alienazione dei terreni di Viale Diaz (in tutta trasparenza).

    I rifiuti. Gli impianti di smaltimento hanno costi proibitivi per le comunità e sono realizzabili solo se hannouna ricaduta su un bacino di utenza sufficiente a ripagare gli investimenti. Massimo uno o due per tutta la Sardegna. Chi mette d’accordo tutti? Come lo Stadio e la Fiera.

  33. Precario Zedda? Proprio come me!
    che bello!
    Peccato che io non prendo 15 mila euro di stipendio al mese!
    Cominci a dimettersi da consigliere regionale e poi magari potrà esser credibile!
    Ricordiamogli che lui è stato consigliere comunale in un centrosinistra che ha assecondato molto di quello fatto dal centro destra!
    Per cui… meno cavolate e più fatti!

  34. sono sicuro che vincerà Fantola.Il sig.Zedda si dimentica dell’area vasta quando parla di metropolitana di superficie(quella pesante esiste anche in città con meno abitanti di Cagliari).Cagliari ed hinterland sfiorano i 500.000 abitanti,i numeri dunque ci sono.Mancano le idee da parte di questa sinistra ambientalista,che vorrebbe bloccare qualsiasi progetto serio.A Venezia,in piena Laguna,coi soldi del Casinò,stanno salvando letteralmente la città che rischia seriamente di sprofondare.Vaglielo a spiegare a stò Zedda.Come al solito indietro anni luce.Ok finchè si battono per lo stop al nucleare,iniziano a seccarmi quando vogliono bloccare tutto il resto!!!Se ci stiamo impoverendo la prima causa di tutto è la sinistra ambientalista che mette i bastoni fra le ruote sempre e comunque

  35. no ma io dico…Vi siete forsi resi conto di quali possibilità di sviluppo possa avere una città come Cagliari grazie alla metropolitana sotterranea?A parte che ne gioverebbe il traffico,tutto l’hinterland,sarebbe un’opportunità di lavoro per tante persone.L’opera la finanzia il CTM,perchè questi di sinistra si oppongono????E perchè si oppongono a un Casinò in riva al mare,magari al posto dell’obrobrioso ospedale Marino,che porterebbe turisti facoltosi da ogni nazione…E quei soldi sarebbero reinvestibili per rendere Cagliari ancora più bella e vivibile???Perchè non stare al passo coi tempi…e incaponirsi su chi c’è o non c’è come bigliettaio al Teatro Lirico.Pensate che ai Cagliaritani possa fregare molto di opere e operette e teatrini della musica vari proposti da Zedda????Vogliono fatti,strade,servizi,pulizia della città,sicurezza diurna e notturna.Questo è quello che chiedono….Ma ci vuole molto a capirlo????

  36. Grazie Cinzia.. :-**

  37. per la sardegna

    no casino’ , no cementificazione residence, no rotture di palle di turisti……………………….

    ……………..si a pensioni sociali……………………………laggiu so anche tutti ultracentenari !!

  38. Forza Massimo e il suo ‘coraggio dell’incoscienza’….

  39. A mio parere il casinò è una cazzata epica. Lo è come progetto e lo è in quanto non lo farebbero proprio. Non sono riusciti neppure a mettersi d’accordo per riqualificare l’ospedale Marino.

    @marco: se anche volessero fare veramente la metropolitana (cosa che dubito)
    1) dove scavi a cagliari trovi rovine puniche e la soprintendenza ti fa bloccare tutto
    2) l’indotto non sarebbe che in minima parte sul territorio, visto che per una gara del genere mi dici chi cavolo ha le competenze? Poi per un’importo del genere la gara è necessariamente europea. La vincerebbero i tedeschi o i francesi… niente da ridire su questo in linea di massima, se non che la tua tesi crolla miseramente
    3) le opere non si fanno così, solo perché ad uno gli viene un’idea di grandeur, ma in base agli studi sui flussi di traffico ed altri indicatori. Non mi risulta che Cagliari ne abbia bisogno.

    Floris (come anche Cappellacci a livello regionale) sono degli imbelli. Diverso è stato Delogu che è stato un buon sindaco di destra. Ha fatto cose di destra (che tendenzialmente non amo) ma almeno ha fatto (tendenzialmente sul lato estetico). Floris ha vissuto un po’ di rendita, poi più nulla, se non ostacolare i progetti di sviluppo dell’amministrazione Soru (leggi Bettile, metropolitana leggera, Festarch, etc).

    Voterò Massimo Zedda al 100% e spero che lo faranno anche la maggior parte dei miei concittadini.

  40. Appena ho visto la foto ho pensato a un candidato del pdl, dopo aver letto l´articolo ho pensato al solito trentenne viziato, sicuro di aver inventato il mondo. Passati in rassegna i commenti mi sono detto: “Ma sti sardi, non sono ancora contenti di aver disossato l´Italia con 2 presidenti della repubblica, una masnada di politici piú o meno di mezza tacca (salvo 1 eccezione, vabbé), migliaia di funzionari pubblici sparsi per il continente (come dicono loro) e la ciliegina della torta di 227 province, sicuro volano per un´economia all´avanguardia (a sentire loro)?” Poi, facendo confronto con la “sboronaggine” di altri miei connazionali, mi sono convinto che i romani, in confronto, sono molto modesti… Poi, infomatomi sul sig. Zedda, ho capito: quella del sig. Telese é una marchetta in piena regola a favore di uno che ha lavorato in vita sua forse 10 giorni in totale.

  41. @Annibale

    E il tuo non è altro che un gratuito gettare fango su un giovane, probabilmente da parte di un vecchio ed inutile rottame del passato.

  42. politici ladri, noi lavoriamo, voi ci fregate i soldi,

    tutto a breve crollera.

    e voi che avete sempre rubato sarete derubati, anche della vostra dignità, incapaci state rovinando tutto!

  43. Metropolitana leggera di superficie o metro sotteraanea? La risposta è che quella di superficie è una pura fantasia. Si tratta di linee chiamate ovunque tram.
    La metro sotterranea non è adatta a Cagliari con i suoi 150.000 abitanti? Posta così… questa espressione indica la piccolezza di vedute di Zedda. Cagliari con l’hinterland conta oltre 400.000 abitanti. Ha avuto un esodo di circa 100.000 abitanti in vent’anni. Se non si guarda nel complesso il ruolo della città, ad esempio nella crescita e nello sviluppo economico, quindi comprendendo tutto l’hinterland, si arriverà al collasso economico. Possibile Zedda non lo veda? la nostra città muore anno dopo anno, al di là dell’apparenza, per mancanza di lavoro. Senza l’hinterland non avrà, secondo me, futuro. Ecco perchè è necessaria la metropolitana (quella vera). Chi dovesse conoscere Cagliari dovrebbe pensare: buon posto per investire economicamente. Speriamo il sindaco capisca che se non si guarda avanti e con un po’ di coraggio… non si va da nessuna parte.

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