Luca Telese

Il sito web ufficiale del giornalista Luca Telese

Giornalista, autore e conduttore televisivo e radiofonico

Prova di forza? No un noioso ballo in maschera

di LUCA TELESE

E allora ti metti un sabato mattina davanti alla televisione, per provare a guardarla davvero, la diretta di questa benedetta parata, dopo anni in cui l'hai declassata a rumore di sottofondo festivo. Magari hai letto su "Repubblica" l'editoriale politicamente corretto con cui Miguel Gotor ci ha spiegato che Giorgio Napolitano ha fatto bene a confermarla e che noi progressisti dovremmo responsabilmente e sobriamente gioire di questi pennacchi. E magari sei più propenso a credere, come il ministro Fabrizio Barca (mica Piero Bernocchi dei Cobas), che quei soldati sarebbe stato meglio mandarli nei luoghi del terremoto. Magari sei solo curioso e intrigato, per una volta. Eppure ci metti solo tre minuti a capire che la sfilata del 2 giugno non dovrebbe essere la bestia nera dei pacifisti irredimibili e dei residui antimilitaristi, ma il nemico numero uno degli stati maggiori. O meglio: la sfilata non è il giorno dell'esercito in grande spolvero, ma l'apogeo della sua ridicolizzazione. Non è la sua prova di forza ma una prova di noia, ha il ritmo piano di un metronomo tambureggiato per studenti di solfeggio somari, uccide la genialità artistica delle bande musicali in uniforme, con il veleno delle marcette da boyscout, uccide i ritmi della televisione con la sua ripetitività infinita, uccide le autorità imbalsamate in tribuna, i politici costretti a sorrisi di plastica e applausetti rituali, a parte quelli che non hanno nulla da perdere (anche fisionomicamente) come Schifani. La cronaca Rai, poi, era terrificante: "Ecco la forestale! è specializzata nella repressione dei reati in materia ambientale e agroalimentare!". Minchia. Oppure: "Ecco il saluto dei nostri vigili del fuoco: li chiamano angeli!". Sfilano dunque, i malcapitati, con elmetti lucidi mai visti, stile Fahrenheit 451 di Truffaut. Mi viene in mente che io i vigili li ho amati in tutte le emergenze che ho raccontato, con le loro fasce catarifrangenti e le loro divise sporche. Il testo della cronaca tv, entusiasmante come un necrologio, ricalca alla lettera quello megafonato ai Fori imperiali. Fanno ridere gli ospiti civili, i "volontari del soccorso" vestiti da infermieri, e le povere infermiere vestite da pornosuore, a cui non viene concesso nemmeno un primo piano (forse – visti i precedenti – per evitare nuovi apprezzamenti di Berlusconi). I "volontari impegnati nella difesa nonviolenta e non armata" sembrano gelatai in t-shirt, l'inno di Mameli alla fine viene suonato senza solennità, e mio figlio annoiato corre via a cercare i suoi alieni. L'anno prossimo in studio a commentare chiamerei la Gialappa's o due intellettuali pensosi, e se fossi il presidente al Quirinale convocherei gli organizzatori del Superbowl per rifare tutto da capo. Il punto è che la marzialità, senza la scintilla vitalistica e luminosamente feroce della guerra, è solo un ridicolo ballo in maschera. Questi più che guerrieri sembrano eunuchi. L'unica vera sfilata che racconti l'esercito come dovrebbe essere fatto è la sequenza iniziale di Apocalypse now. "Nonostante questo anno così difficile – dice il cinegiornale Rai –molta gente non ha voluto fare mancare il suo sostegno e si è assiepata ai fori". Ma che state dicendo? Senza l'odore del Napalm di mattina presto, i gipponi, i pennacchi e i pizzardoni di Gianni Alemanno che gridano "Roma!" davanti alla tribuna sono solo folklore .

twitter@lucatelese

8 risposte a “Prova di forza? No un noioso ballo in maschera”

  1. Avatar teresa
    teresa

    ….come al solito hai sempre ragione, (o sono io che sono lucadipendente?)

  2. Avatar gg

    Da non dimenticare che mentre tutti invocano l’aiuto dei militari la Fornero ed il Governo si stanno occupando delle pensioni di tutto il comparto oltre che di trovare la

  3. Avatar ginad
    ginad

    quoque tu Telese!
    qua la barca affonda, c’è sfiducia, per molti disperazione e bisogna sentire e leggere baggianate sull’opportunità di fare o no la festa della repubblica, quanto è stata sobria e quanto è stata noiosa….
    a parte che soprattutto in tempi di crisi i simboli patrimonio comune possono aiutare, almeno un pò, a fare squadra, a non sentirci disperati e sperduti in un paese alla deriva, ma perchè non si parla di cosa possiamo fare tutti insieme per uscire da sto tunnel? qua sembriamo formiche impazzite che non sanno più dove andare.

  4. Avatar lv
    lv

    Azzz. Napolitano cogli occhialini scuri mi sembra la resurrezione di Totò ne “La patente” dove il protagonista chiede un riconiscimento ufficiale per esercitare la professione di jettatore. Assieme al becchino coi guanti bianchi Monti stanno celebrando la festa ammazza-Italia?

  5. Avatar lv
    lv

    Scusa Telese se torno all’argomento del tuo ultimo articolo, anziché commentare la squallida parata patriottica del gerontocomio politico, ma un sondaggio pubblicato stamattina boccia con un clamoroso 82% contro la brillante idea della lista Saviano. E’ proprio vero che l’investituta di Scalfari porta una sfiga incredibile, il che se vogliamo, ha un qualche nesso con gli occhialini neri alla Titò dell’esimio presidente dela Repubblica commentati nel mio post-precedente.
    Nel frattempo venerdì scorso ho sentito alla Zanzara del tuo amico Cruciani un indispettito giovane esponente del PD (non ricordo il nome) che ragionevolmente contrabatteva alla genialata scalfariana che una lista di intellettuali indipendenti (belli, puri, famosi) anziché fiancheggiare quella del PD (brutti, sporchi, cattivi), ne avrebbe di fatto ratificato l’impresentabilità. Come ragionamento non fa una grinza, anche se personalmente sono d’accordo sull’impresentabilità a prescindere. E ancora ieri Scalfari nel suo soporifero editoriale domenicale su Repubblica si lamentava che Il Fatto e Libero avessero accusato lui, Debenedetti e Mauro (che mi risulta peraltro sia contrario) di aver promosso la lista indipendente capitanata da Saviano. Che dire? Sei tu l’autore dell’intervista, a te il diritto di replica. A me pare Scalfari proprio suonato, come un bisnonno rincoglionito, la sua stagione è finita (da tempo), non tutti capiscono quando è venuto il tempo di starsene zitti anziché sproloquiare…

  6. Avatar GIANFRANCO DI DARIO
    GIANFRANCO DI DARIO

    CARO LUCA TELESE
    QUANDO FARAI L’ELENCO DEI GIORNALISTI DIVENTATI PARLAMENTARI E CHE GODONO DI TUTTI I PRIVILEGI DELLA CASTA ED HANNO ANCHE LA PENSIONE DI GIORNALISTI E NON SANNO PIU’ DOVE INVESTIRE I SOLDI DA QUANTI NE ARRIVANO TUTTI I MESI?
    CREDI CHE OFFENDERE QUOTIDIANAMENTE TUTTA LA CLASSE POLITICA PORTI ALPAESE QUALCOSA DI BUONO?
    FATTI UN BEL ESAME DI COSCIENZA, ACCENDI L’INTERRUTTORE PRIMA DI SCRIVERE O DIRE QUALCOSA NON PENSARE SOLAMENTE A FARTI PUBBLICITA’ FAI QUALCOSA DI UTILE PER L’ITALIA

  7. Avatar la zanzara
    la zanzara

    lv

    ……. paperino ;………..si, si perche’ non candidiamo zio paperino ???

  8. Avatar forever21 prom dresses

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