Il Fatto Quotidiano

16 Ottobre 2011
I pacifici si ribellano ma non basta

di LUCA TELESE

Tutto succede in un attimo: “Toglietevi i cappucci!”. “Vigliacchi!”. “Fascisti!”. “Siete poliziotti travestiti!”. “Siete servi del potere!”. E i manifestanti del corteo – incredibilmente, visto la sproporzione di armamento – a mani nude attaccano i black bloc. Ne riescono a prendere uno rimasto isolato, gli strappano il passamontagna. L’adrenalina va a mille. Sono quindici minuti di guerra e follia, all’incrocio fra via Labicana e via Merulana, nel cuore del corteo, nel cuore della Roma monumentale. Tutto succede quando gli incappucciati corrono a soccorrere il loro compagno. Una falange inizia a tirare petardi ad altezza d’uomo contro i manifestanti, e sampietrini divelti, e bottiglie. Una pioggia di pietra e metallo, contro il corteo finché non arriva la polizia.
Fino a quel momento, gli unici che avevano provato a reggere l’urto dei guerriglieri metropolitani erano stati quelli del servizio d’ordine dei Cobas, i più organizzati. Ne avevamo viste tante, in questi anni, nelle piazze: ma i Cobas soccorsi dai celerini, mai.
Quindici minuti di terrore: uno spezzone di ragazzi in tuta nera in assetto da guerra assalta la Banca popolare del Lazio. Prima arriva lo spezzone di corteo, con i ragazzi – molti giovanissimi e qualche vecchio e cattivo maestro tra di loro – inquadrati in fila orizzontale, con le braccia inanellate uno all’altro circonda l’obiettivo. Poi una squadra di incappucciati con le mazze di legno e metallo rompe i vetri anti-proiettile, e si mette a divellere i pali della segnaletica stradale per usarli come arieti. Un secondo gruppo arriva con i martelli d’acciaio e si mette a battere nelle crepe mentre i primi arretrano. Mentre due anelli di sicurezza bloccano telecamere e fotografi per impedire di filmare, agitando mazze e bastoni, arriva la terza carica, quella che appicca il fuoco. 
É già accaduto per tutto il pomeriggio, dall’inizio del corteo, a via Cavour, ogni volta che sui marciapiedi viene individuata una banca o un sito militare. In via Cavour una donna ha inseguito un manifestante che stava mettendo una bomba carta prendendolo a schiaffi, altri incappucciati corrono in suo soccorso. Dal corteo partono le prime grida: “Giù le maschere!”. A un altro anziano, sempre a via Cavour, è andata ancora peggio: lo hanno preso a bottigliate, adesso è ancora in ospedale. 
Le scaramucce si sono ripetute più volte, lungo il tragitto, fino a quel momento. Ma lì, in via Labicana, dopo i Fori Imperiali, la situazione precipita definitivamente perché i guerriglieri si ritrovano imbottigliati. Non fra due ali di poliziotti, ma tra due spezzoni di corteo non violento, che dimostra di non tollerarli più, che si sposta sui marciapiedi per lasciare al centro della strada i violenti, isolati e identificabili. Ma è un equilibrio impossibile, black bloc a centinaia e famiglie con bambini e anziani nella stessa strada. In via Labicana la situazione precipita, perché ci sono tre caserme di fila, con la targa del ministero della Difesa sulla porta, metodicamente assaltate, una dopo l’altra. Gli screzi con i Cobas e con i manifestanti si moltiplicano. Le fiamme continuano ad alzarsi con tre auto incendiate (le prime in via Cavour, all’inizio del corteo) una dopo l’altra e con le tre caserme che bruciano. Quello che i black bloc non avevano previsto è la tenaglia che si crea davanti alla banca e la reazione dei manifestanti pacifici che arrivando con la forza d’impatto di una fiumana umana li pressa e li costringe a guardarsi le spalle. I guerriglieri provano a dissuadere i manifestanti: “Fatevi i cazzi vostri!”. E poi: “Non capite un cazzo! Lasciateci lavorare!”. Non basta, non riesce. Arrivano bordate di fischi, insulti: “Andate via!”. “Non vi vogliamo!”. “Servi!”. In via Labicana si arriva quasi allo scontro fisico quando uno dei manifestanti pacifici si mette a urlare “fascisti” a quelli in nero. 
I black bloc sono un parassita che si insinua nel corteo, una pallina di mercurio dentro la colonnina di vetro di un termometro. Ma se le vie di fuga si chiudono, il contenitore del mercurio si rompe, i guerriglieri tornano a unirsi. Gli autonomi mascherati – in pochi istanti – devono fermare tutto il corteo che preme alle loro spalle per proteggersi e mimetizzarsi. Ribaltano due auto per sbarrare i marciapiedi e in mezzo alla strada incendiano cinque cassonetti. 
I ragazzi del corteo arretrano. A questo punto che arriva un plotone di agenti anti-sommossa. Non sono tanti, e il contrattacco rabbioso dei black bloc li costringe a trincerarsi in una traversa laterale di via Labicana, via Tasso. Il teatro di battaglia arretra fino all’angolo tra viale Manzoni e via Labicana. Tutto è avvolto nel fumo, i guerriglieri dominano incontrastati per dieci minuti, poi arrivano tre camionette dei carabinieri da viale Manzoni. A questo punto, per loro, l’unica via di fuga è piazza San Giovanni. Il Corteo non violento è spezzato definitivamente. La manifestazione è finita, almeno lì. Decine di migliaia di persone cercano di salvare il corteo spostandosi verso piazzale Ostiense. Ma ormai la giornata sarà ricordata solo per la violenza.

Foto | Flickr

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84 commenti »

  1. Certo compagno…a roma ce stavano i camerati ….

    Ma fammi il piacere….quando qualcuno ve le canta e ve la dice giù tutta come voi non gradite, o è frustrato o è fuori di testa.

    L’essere pensante saresti tu vero? beh…permettimi di ridere amico.

    Quà il disagio è totale, ma quelli che lo cavalcano per usi e fini distorti a me non piacciono.

    Per gli eccessi di tono che poi ho usato nei tuoi confronti mi scuso…ma vedere ROMA così a me ha fatto male.

    Puoi pensarla come ti pare ma evita di propinare falsità non se ne può più…
    Da che mondo è mondo la sinistra antagonista vive di violenza perchè con le idee non sa imporsi.

    Sicuramente il danno che fate è grande e lo sai perchè? perchè la politica del cosiddetto popolo che del popolo se ne frega, non vede di buon occhio movimenti spontanei che vengono dal basso e che non voglioo etichette. La manipolazione delle masse e delle coscenze è da sempre ob iettivo e di idealisti e di politici che da un lato girano con marx in mano dall’altro si vendono come prostitute cecoslovacche al capitalismo più basso…
    caro il mio compagno…..

  2. i radicali mai dimenticarlo devono il loro seggio in Parlamento al Partito democratico che li ha ospitati nelle liste quindi il minimo che dovevano fare era seguire le indicazioni del partito

  3. margherita

    ……ma quando si ospita qualcuno mica si sequestra !!! e allora fini efli ?……..

    …..questa e’ la differenza in chi crede nella democrazia !!!!!!!!

  4. i radicali non esistono più. ma hai visto Pannella lontano anni luce dai giovani ? faccia come Greta Garbo .

  5. ecco che mi ci vvuole: un bel pompino da una radicale come si deve

  6. mario guarda che non stai scrivendo a Fulvio Abbate : non ci piacciono le volgarità

  7. margherita

    la vecchiaia e’ una brutta malattia , ma chi non la prende …..muore

  8. A proposito di Fulvio Abbate che avevo un po’ guardato quando scherzavamo sulla tua vera identità, Margherita: come facevi a stare in una cloaca come Teledurruti?
    Ultimamente vedo che si parla solo dell’argomento di Mario e altre amenità simili.
    Oppure si fa del falso pietismo sulla mamma morta.
    Penoso.
    Anche per colpa di Abbate credo.

  9. O nero somaro d’Abissinia,
    i tuoi preconcetti ed odio patologico per cio’ che non conosci e ti fa paura e su cui scarichi quotidianamente le tue frustrazioni continuano a farti sproloquiare ,
    ti rispondero’ comunque per l’ultima volta poichè il bromuro un po’ ha fatto effetto ed hai fatto un minimodi autocritica :
    l1-eggi bene cioì che gli altri strivono e non distorcere le loro parole:
    io non cavalco (lo fa il potere questo) nessun tipo di violenza ,le condanno tutte ,soprattutto quella quotidiana piu’ infida e nascosta dei potentati sui cittadini ,ma anche quella fine a se stessa e che fa il gioco del potere come quella di Roma . giustifico solo la violenza difensiva ,di colui che messo nell’angolo deve scegliere se offrire l’altra guancia e morire o reagire ,quella dei partigiani contro fascismo e nazismo ed i regimi dittatoriali vecchi e nuovi.
    dunque finiamola con le prediche fuorvianti e le tue idiozie su complotti violenti della sinistra o dei magistrati che queste sono assurdità di gente dal cervello bacato e disonesto che bazica qui .
    Tu stesso nei tuoi vaniloqui ti sei lasciato andare a violenza ,tu stesso la evochi col tuo odio cieco per il presunto nemico.
    Dunque finiamola con l’ipocrisia . Esistono vari tipi di violenza e noi a sinistra ,non certo quella dei criminali che si spacciano per tali e che si annidano anche nelle frange dei bombaroli e naziskin dei tuoi amici , le condanniamo tutte non le pratichiamo e sappiamo pero’ ben distinguere . Se uno viene a casa tua col randello presumo tu non stia a guardare e se assalito difenda te e la tua famiglia o sei un cristo che cammina sulle acque?.
    La violenza esiste da che mondo e mondo ed oggi conosce forme subdole e si annida nello sfruttamento quotidiano dei piu’ deboli.
    La violenza va senmpre evitata,quella di Roma condannata, ma occorre anche saper capire e distinguere quali sono le retrotrame e le cause di certi eventi.

  10. la madre di Carlo Giuliani è ancora in Parlamento ?

  11. insomma abbiamo un parlamentare che dice io sono il psichiatra…

  12. controcorrente

    se tu fossi veramente controcorrente capiresti che in una democrazia avanzata ed evoluta la violenza andrebbe condannata sempre e comunque senza dover capire o distinguere alcunche’

    ……..a roma bastava una rete da pescatori per prenderne a centinaia( no 12)……………e condannarli per direttissima a lavorare gratis per il comune di roma per 15 anni 10 ore al giorno……………..senza se e senza ma

  13. p. s.

    per violenze intendo qualsiasi violenza; anche quella dei potentati……..come dici tu

  14. Un black bloc dichiarato, trentenne pugliese, così si è espresso intervistato da Repubblica:
    “ROMA / “Noi non ci siamo nascosti. Il Movimento finge di non conoscerci. Ma sa benissimo chi siamo. E sapeva quello che intendevamo fare. Come lo sapevano gli sbirri. Lo abbiamo annunciato pubblicamente cosa sarebbe stato il nostro 15 ottobre. Ora i capetti del Movimenti fanno le anime belle. Ma è una favola. Mettiamola così, forse ora saranno costretti finalmente a dire da che parte stanno. Ripeto: tutti sapevano cosa volevamo fare. E sapevano che lo sappiamo fare: perché ci prepariamo da un anno”.
    ECC ECC ECC.

  15. Comunque, secondo me, questa protesta che si sta sviluppando in tutto il mondo, non ha bandiere di destra ne’ di sinistra, non si prefigge di far cadere governi, ma di gridare chiaro un disagio crescente. In fondo, Di Pietro stesso aveva parlato di un disagio enorme, che aveva espresso con quella brutta frase che ricordiamo.
    Ora, che tutto venga passato sotto silenzio e ofuscato per colpa dei violenti e’ un vero peccato, ma e’ anche un’opera di disonesta’ intelettuale se non di incapacita’ di introspezione.
    E dispiace che Telese, sempre contro la teologia della curva sud, ci caschi in pieno.
    Mi piacerebbe che invitassero nuovamente ad In Onda don Gallo su questo argomento, perche’ penso saprebbe prendere le distanze dalla violenza becera, ma anche restituire significato a delle istanze sacrosante.

  16. Don Gallo per pietà no ! è in ogni dove. è lui che va a commemorare Carlo Giuliani

  17. don Ciotti? o qualcun altro…don Benzi sarebbe andato bene, ma non c’e’ piu’

  18. Meno male che Piero c’eeeeeè (Sansonetti):

    “Piena solidarietà a Marco Pannella. L’aggressione che ha subito sabato sera a piazza della Repubblica, a Roma, gli insulti e gli sputi dai quali è stato ricoperto, addirittura gli spintoni e l’accusa – assurda, ridicola, penosa – di essere un venduto, sono una vergogna e sono atti di inaudita violenza compiuti non da un gruppetto di ragazzetti ma dai rappresentanti di una protesta politica pacifica e democratica.

    Possibile, ci siamo chiesti, che una piazza democratica, di sinistra, come quella degli “indignati”, abbia un’idea così misera, così cogliona, di cosa è la democrazia, di come ci si esercita al suo interno, e una conoscenza così scarsa della politica italiana e del posto, di primo piano, che in questo mezzo secolo ha occupato una figura alta e nobile come quella di Marco Pannella?

    E’ possibile. Del resto è stato possibile che uno dei massimi rappresentanti del partito democratico, e cioè Rosi Bindi, abbia definito Pannella e i deputati radicali degli “stronzi”. Diciamo pure che è lei che da dato il via al linciaggio che poi è stato eseguito in piazza. E questo perché? Cioè qual è l’accusa a Pannella? Di non essersi associato ( o meglio: di far parte di un gruppo politico che non si è associato) a una tattica parlamentare. Tutto qui ………………………… “

  19. breny

    ………..ma cosa pretendi da una come la bindi che nella sua vita non ha altro, ma proprio altro che la politica??……………………..per lei una sconfitta di una piccola battaglia politica rappresenta una sconfitta della propria vita

  20. Sansonetti . chi è ? della serie chi se ne frega di quello che dice. Di i Pietro chiaro e forte : Maroni ha sottovalutato il pericolo.

  21. margherita

    di pietro chiaro e forte…………………….ha perso una occasione per stare zitto !! la peggior debolezza in questi casi sono le divisioni politiche……………………………………………………..
    ………e poi e’ una “minchiata”: maroni avesse potuto li avrebbe bastonati tutti. quale migliore occasione per far vedere che quelli della lega ce l’hanno duro?? ……ma non si po fa’

  22. zanzi hai letto bene quello che ha detto Di Pietro o parli a vanvara come dice l’amico Natalino Balasso ?

  23. marghe hai ragione,

    solo adesso ho letto ; ammetti pero’ che il tuo pensiero era fuorviante.

    “questo” di pietro mi piace : deve aver deciso di abbandonare i voti di chi butta la pietra e nasconde la mano a favore del piu’ numeroso popolo che si e’ rotta le palle del politicamente corretto . Credo che tonino con questo assist passato a maroni apra la strada ad una nuova era e che possano una volta per tutte stravolgere le reazioni a questi comportamenti che non possono essere piu’ tollerati e non possono che essere coercitivi .
    Nei paesi veramente Democratici il popolo deve essere “libero” di fare tutto finche’……………gia’, finche’ non si delinque………….e allora sono “cazzi”, speriamo molto amari………………………e non costosissime e sterili prevenzioni………………………………….

    se tonino intraprende questo cammino , rompe gli indugi, e certe frequentazioni ( per me da sempre forzate), alle prossime elezioni sapro’ chi votare

  24. mai avuto dubbi su chi votare io

  25. Non ho idea se la fonte sia attendibile. Comunque per chi se lo vuole vedere:
    http://www.lanostratv.it/ascolti-tv-2/in-onda-senza-luisella-costamagna-ascolti-in-picchiata/

  26. la zanzara

    ricordo la mitica Rosaria, ospite a un Ballarò della scorsa edizione, dire testualmente:
    “Il Presideeente D’Aleeema un ha mai fatto i festini!”
    Ho riso per non piangere.

  27. tutti i fascistoni mascherati del blog escono allo scoperto
    poveri palla frustrati che ora applaudono a Di pietro che sta facendoil gioco del potere armando un coverno di illiberali corrotti con una mannaia che useranno per troncare ogni liberta’.
    Non ci riusciranno .
    I poveri palla non hanno ancora capito che sta per iniziare un’era nuova ,gli indignados son solo l’inizio..
    Interessante anche stasera la trasmissione di Gad Lerner che pur nei suoi limiti sta facendo vera informazione su quel che accade nell’immobile marciume nascono dei fiori .
    Ma i vecchi rincoglioniti pigiatasti qui manco se ne accorgono..

  28. Dopo ogni manifestazione, e non sono il solo, mi piace citare le parole di Pasolini:
    “Avete facce di figli di papà.
    Buona razza non mente.
    Avete lo stesso occhio cattivo.
    Siete paurosi, incerti, disperati
    (benissimo!) ma sapete anche come essere
    prepotenti, ricattatori e sicuri:
    prerogative piccolo-borghesi, amici.
    Quando ieri a Valle Giulia avete fatto a botte
    coi poliziotti
    io simpatizzavo coi poliziotti!
    Perché i poliziotti sono figli di poveri”
    …e c’é tutto il resto da leggere, tutto attuale!

  29. Senti controcorrente….o come cazzo vuoin farti chiamare….

    La violenza esiste hai ragione, ma non può essere usata in modo strumentale senza che poi non ci sia una reazione dell’ordine costiutuito. CHIARO?

    Io no ammiro particolarmente Di Pietro, ma se evoca leggi speciali per situazioni speciali soino con lui, e non perchè il mio essere di destra lo esiga come un mantra,ma perchè è giusto che lo stato si difenda contro chi come te in modo subdolo cerca di giustificare la violenza come forma di lotta a un sistema. Questo mi sembra emerga dal tuo sparlare.
    Poi il somaro guarda…oltre che essere un animale che adoro ti comunico che è anche tra i più intelligenti al contrario di tanti omuncoli ideologizzati e pieni di se, che non conoscono fatti e persone ma vengono a pappagallare come ti ho già detto…..

    Non ho particolare voglia di parlarti guarda..al contrario di altri utenti tu non hai ne i mezzi ne l’intelligenza per discutere, ti riduci ai soliti luoghi comuni pieni di ignoranza…per cui parli di fascismoi e accosti ciò al naziskin….il solito minestrone dell’ignorante. Tu hai detto che ci sono stati infiltrati del potere….come no..LA REPUBBLICA ne ha intervistato uno..leggilo quell’articolo e scoprirai che alla fin fine siete come dire…COMPAGNI. Lascia stare i fascisti, non sai nemmeno di cosa parli se guardi in casa tua…Scopa di più bello e vedrai che la voglia di menar lemani ti passa.
    SAI COME SE DICE A ROMA? STAI BENE COSI’….da oggi per me torni ad essere l’anonimo coglione che sei. e non mi va di rispondere a uno come te.

    Ti direi dasvidania…ma questo è un onore delle armi che riservo ai compagni veri e convinti comunisti pensanti che stimo anche se non condivido come angeloper esempio…tu francamente sei trasparente.

    @ margherita…leggo adesso che è sera sia le buffonate del contronatura, che la tua risposta sui radicali che trovo interessante.
    Però dimmi…se fini rompe con un gruppo e va via è un eroe…se i radicali in virtù delle loro idee si mettono fuori dal partito sono degli stronzi.
    Dove sta la coerenza?
    Dice bene zanzara..secondo me non puoi sequestrare le idee della gente.

    Ho trovato allucinante la reazione del PD CHE è sempre la stessa a sinistra….schiaffi per chi vpotò contro il gov. prodi…insulti per chi vota secondo convinzione.

  30. Un’ultima cosa vorrei dire sulla violenza,dato che l’ipocrisia di certa gente è sovrana.

    Non si può prima ancora delle indagini, e subito dopo un fatto come quello accaduto venire a parlare di infiltrati usati dal potere. Questo è subdolo da una parte e fa fare la figura dell’idiota dall’altra dato che esce poi che il gruppo era organizzato e di matrice di estrema sinistra.

    Questi idealisti di sinistra che prendono le distanze a parole dalla violenza per poi giustificarla nel succo dei loro discorsi, sono pericolosi e sono malattie vere.

    Credo che i giusti anticorpi per questo tipo di malattie o virus della società sia il non banalizzare i fatti, e di analizzare i momenti storici senza partigianerie di sorta.

    Oggi come oggi siamo di fronte ad un fenomeno sociale in movimento vero,un movimento che come accadde negli anni di piombo alcuni cattivi maestri cercherà di incanalare male a fini politici e per la pura lotta politica. Questa gente però potrà creare 2000 black broch (o brocchi neri) ma non ha capito che l’insofferenza è apolitica, trasversale e generazionale.

    Questi movimenti vannon oltre la politica perchè vogliono il cambiamento vero di regole e concezioni di vita, vogliono valori e speranza.

    CHi cerca di incanalare tale rabbia cieca nella politica si brucierà e verrà travolto.

    Stasera da vespa vedevo sempre le stesse facce, (romano, gasparri,ferrero, e uno del pd) dire sempre le stesse cose da dieci anni e ho avuto la conferma CHE QUESTA CLASSE DIRIGENTE NON HA ANCORA CAPITO NULLA….

    La politica verrà forse salvata da iniziative coraggiose come quella di renzi che giustamente vuole cambiamenti in chi ha avuto gestioni di potere finora….

    A destra invece ancora tutto è fermo. Berlusconi non è più in se ma se ci guardiamo attorno nessuno sembra aver capito come sta evolvendo la realtà sociale.

    Gli indignati credo siano tutti…perchè non solo quelli di Roma erano indignati ma tutti noi lo siamo per vari motivi….chi è contento della società nella quale vive?
    Quindi benvenga il cambiamento dal basso, ma a patto che sia una rivoluzione bianca fondata sulle motivazioni di vita e sostenibilità della vita DI TUTTI.
    La violenza in tutte le sue forme e sotto tutti i suoi subdoli aspetti è solo una malattia che finora ha creato la società che conosciamo.
    Ricordo anzi credo che anche la prevaricazione e la presunzione di una sorta di supoeriorità verso l’altro è violenza….
    Ma è violenza soprattutto la giustificazione della violenza come mezzo necessario al cambiamento.

  31. Leggo ora sul Fatto (sono abbonato web) il suo articolo e quello di Casadio.
    Nel pomeriggio avevo sbertucciato Repubblica per aver intervistato un black bloc: dove la polizia non arriva, arriva Repubblica. Anche il contorno, con i capi che “vanno una volta al mese in Grecia, posto ponte” per poi andare a tirare le biglie alla polizia mi faceva assai dubitare: rilettura poetica delle veline delle questure? E le rivelazioni sensazionali? Addestrati in Val Susa! Basta esserci andati una volta in val Susa per vedere chi ci va alle manifestazioni: incazzati lo saranno pure, ma i campi d’addestramento suvvia… chi li gestisce? Le mamme valsusine? Uno dei vari sindaci notav?
    E stanotte trovo le stesse cose pari pari nel suo articolo (“addestrati in val susa”) e, peggio, in quello di Casadio. Telese io la stimo molto, ma da dove diavolo l’avete tirate fuori (voi ed altri giornali) tutte ste interviste ai black bloc? Anche perchè sono così scaltri in piazza da non farsi accerchiare dalla polizia, ma finita la manifestazione si lanciano in “ah, ma quello lì con l’estintore è uno di Torino che va in Val Susa” “sì, io sono del liceo Virgilio, V ginnasio, sezione V di vendetta”. Come a dire, o avete trovato i più fessi, o fessi vi hanno fatti voi…
    Se mi volesse rispondere le sarei grato, perchè sono abbastanza spaesato per aver trovato queste (a mio parere) panzane sul Fatto.
    (e poi la seguo su twitter e tempo fa ho cercato di segnalarle gli errori di reindirizzamento da fb del suo account, seppur con scarsi risultati :P)
    Saluti

  32. le ragazze che bivaccano a Roma a domanda di GAD rispondono non siamo qui per rispondere alle domande e Gad che cosa significa quello sventolio di mani e la ragazza in perfetto stile VERDONE con voce nasale risponde è il linguaggio dei segni. andate a casa ! i radicali 2 legislature fa sono entrati in Parlamento con forza ITALIA ???? è storia.

  33. li ha poi raccattati la sinistra

  34. a gianluc
    dacce un taglio a sta paranoia de estrema sinistra e dei complotti comunisti che so fascisti de borgata quelli de Roma,
    ma de che stato stai a di’ ,quello l’ha sfasciato la dc prima e poi berluskaiser ,il vero stato semo noi gianloc
    me esprimo in questo modo strano la leghista del sud cosi’ forse capisci qualcosa nonostante er cervello ottenebrato che te ritrovi
    te rispondo solo per cortesia perche’ me ne devo anna ‘ per sempre da sto forum de sottosviluppati
    salutami li cameratucci tuoi ,li bombaroli de trastevere che t’anno ridotto cosi’ come te trovi ora.
    ma nun te abbatte che anche per te’ c’è sempre una speranza de torna’ normale,fatte un bagno a sinistra e vedrai che te passa.

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