Il Fatto Quotidiano

27 Luglio 2011
Lo spogliarello democratico

Che cosa si nasconde dietro l’ennesima notizia di uno spogliarello alla Festa democratica? Che cosa raccontano le gonne che si sollevano nelle locandine, i reggiseni che volano sui palchi, le dirigenti che si nascondono dietro le mascherine hard e i dibattiti sullo strip sì strip no, innescato dall’ennesimo caso giornalistico? 
Ieri su Repubblica, Antonello Caporale ci ha raccontato divertito, ma con la penna intinta nel vetriolo, della festa di Campiano, un paese alle porte di Ravenna, dove è andata in scena la polemica (con invito al boicottaggio) fra le donne del partito – che volevano impedire lo show nel nome del buon gusto – e i dirigenti della federazione, che volevano procedere allo spogliarello nel nome del tutto esaurito. 
E ci ha raccontato di una grottesca par condicio, quella che ha portato uno spogliarellista maschio, tale Manuel detto “il vichingo”, a pareggiare il conto aperto dalla ballerina Jessica, salendo sul palco per la gioia delle osservatrici del gentil sesso. E le cronache ci hanno raccontato, persino di un’ipotesi di alternativa bocciata, ovvero la proiezione del (bel) documentario di Lorella Zanardo su Il corpo delle donne, da cui la giovane intellettuale ha anche tratto un saggio (edito dalla Feltrinelli). 
Questo caso, segue di poco altri segnali ammonitori, come il dibattito sul perizoma-sì perizoma-no, e come l’annunciato – e poi ritirato – invito a una pornostar durante la festa di Campi Bisenzio del 2009. All’epoca, ad organizzare un dibattito sul sesso era stato l’assessore Pier Natale Mengozzi (con delega alle politiche della salute abitativa), che voleva sul palco l’attrice hard fiorentina Laura Panerai. “Aveva confermato la sua presenza fino all’ultimo – spiegarono gli organizzatori dell’evento – ma alla fine ha dato forfait senza spiegazioni. 
Eppure il nostro sarebbe stato un dibattito normalissimo”. Segno dei tempi: all’epoca quindi era stata l’autocensura a prevalere sul piacere della dissacrazione. Ma era pur sempre per un dibattito. Mentre poco più di un mese fa, “lo scandalo” (si fa per dire) era deflagrato a San Miniato dove si era scoperto che una dirigente del partito di Pier Luigi Bersani divideva la passione per la politica con quella per l’hard. 
E il cortocircuito fra le due vite era diventato inconciliabile quando una giovane segretaria di un circolo Pd della provincia di Pisa aveva deciso di girare un film porno. Indossava una mascherina durante le scene roventi, ma era stata riconosciuta confrontando le immagini del film intitolato E’ venuto a saperlo mia madre con quelle del suo profilo su Facebook. Ieri qualche buontempone ha titolato: “È venuto a saperlo Bersani”. 
Eppure, in questo slittamento progressivo verso la frontiera dell’hard c’è qualcosa che dovrebbe far riflettere. 
Ancora nel 1989, la rigidità del puritanesimo comunista faceva sì che la festa di Cuore di Montecchio venisse occupata da una rappresentanza di una sezione del partito locale, e che un compagno prendesse il microfono apostrofando duramente Michele Serra (raccontò lui stesso l’episodio): “Come può l’Unità contribuire all’edificazione del socialismo se il supplemento che tu stesso dirigi ospita parolacce tette, culi e turpiloquio?”. 
In realtà, quella di Cuore era davvero satira e la “Classifica dei culi e delle tette”, pubblicata dal settimanale era un esercizio di vigilanza algebrico sulle copertine scollacciate dei settimanali. La festa dell’Unità era però intrisa di pedagogia e anche i fondali della gara del tappo venivano vagliati dalla commissione organizzatrice delle feste. 
Adesso i controlli sono saltati, le Feste democratiche si fanno (“Democratic party”) la pedagogia scompare perché non si sa bene cosa insegnare, e gli spettacoli della porno-politica inseguono il gusto del pubblico. Questo però, mentre nel resto del mondo cresce la domanda di erotismo e crolla quella di spogliarello. A Parigi il Moulin Rouge rischia la chiusura e si dibatte sui tagli, il pubblico diserta gli spettacoli e lo striptease diventa davvero un retaggio archeologico, la risposta dello star system alle pruderie del secolo Novecento. 
Lo spogliarello democratico, dunque, non dovrebbe suscitare nessuna reazione moralistica e nemmeno toni indignati, ma nemmeno essere considerato come un normale segno dei tempi, uno spettacolo come gli altri. Parlino pure di sesso, i democratici, se vogliono, dibattano e mostrino il cinema erotico, ma non degradino il palcoscenico delle feste, che hanno segnato la cultura del paese, a una ribalta di avanspettacoli da festa strapaesana. Fuori tempo massimo.

di Luca Telese

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23 commenti »

  1. Che pena gli ossessionati del sesso, cioè la maggior parte degli italiani!

  2. Evidentemente, la sinistra tenta disperatamente di adeguarsi ai tempi nostri; ma senza una regia hard infallibile, come quella che potrebbe fornire il Cavaliere Mascarato, è destinata al meno hard dei fallimenti. Ma poi, siamo logici: è praticamente impossibile condurre allecitazione la parte sinistrorsa tendente a questo genere di fantasie, quando, in un attimo di riordino del pensiero, ritornano alla mente il volto di Bersani o della Bindi – a meno che uno non sia masochista… – Comunque sia, è sempre meglio vedere un bel fondo schiena come quello della foto su impressa che l’equivalente facciale dei su citati, o magari, del Enrico Letta a braccetto con Fini e Casini vari.

  3. :-((
    Una stronzata pazzesca. Le pruderie sono cose personali. Un partito invece avrebbe il dovere di trattare temi che riguardano la collettività, altro che pruderie!
    Un altro autogol, come se non bastavano quelli di questi giorni, per il PD.

  4. niente da aggiungere alla consueta chiarezza di chi espone. Quanto alla conclusione che ne trae la trovo condivisibile senza dover disturbare il moralismo. Ogni luogo, credo, ha semplicemente una sua natura e vocazione. Anche nelle nostre vite quotidiane. Ciascuno di noi fa continuamente i conti con cose perfettamente lecite ma inopportune in tanti posti pubblici. Ho pertanto trovato altrettanto condivisibile dissenso di Donne a trovarsi offerte anche lì come strumento d’attrazione. La madre arrivata con la figliola accanto che le deve spiegare? Nel twitt di ieri mi consentivo una piccola domanda proprio partendo da questa vicenda. Avvicinandola alla bocciatura di donna ritenuta troppo per una Commissione. Contemporanea che mi lasciva interdetto entro la stessa Regione.
    Poi ciascuno fa quel che crede, ci mancherebbe. Tanto più un Partito.
    mario staffaroni

  5. @ breny.
    Non solo gli Italiani sono ossesionati dal sesso, mio caro, ma tutto il mondo…! La storia infatti insegna che ci sono stati più martiri per questo tipo di fede che per tutte la religioni o le guerre del mondo. E non credo tu abbia bisogno di esempi, per comprenderlo in modo chiaro. Da Eva a Cleopatra, dalla Pompadour alla Daddario, è cambiata soltanto l’informazione d’alcova… o la sostituzione delle lenzuola e dell’intimo con più frequenza, cosa che a Napoleone andava indigesta. Da noi si dice che è la ruota di scorta essenziale, senza la quale, la vettura della vita, sarebbe ferma…!

  6. E’ vero Piero, non solo gli italiani.
    Solo che gli italiani – anche su questo tema – mi sembrano più ipocriti, falsi, mistificatori, faziosi, disonesti, moralisti e bigotti.

  7. Le donne del “se non ora quando” che dicono?

    La carica comica della cosa è tipica di una mentalità malata che deve portare in politica qualunque cosa. Loro sono diversi come no…lo si vede in questi giorni con PEN-ATI e con gli spogliarelli pateticamente par condicio…con un poveraccio che s’è dovuto spogliare in fretta e furia per l’onore della causa….a frittata ideologica fatta.

    Si sa che i comunisti preferiscono la bindi con i suoi monologhi a una bella ragazza…si sa che i comunisti sono diversi…rubano in maniera diversas..con stile all’arsenio lupin per capirci.
    QUEL CULO PROPRIO NON CI VOLEVA MANNAGGIA!! vi rovina la favoletta…..
    Meglio fingersi interessati all’orecchino di vendola e alle sue poesie, per poter dire che a destra siamo omofobi e malati di sesso….

    Beh..omofobi significa essere idioti….apprezzare una bella ragaza nuda senza farsi pere al cervello significa essere NORMALI.

    COMPAGNI AMICI BENVENUTI NEL BUNGA BUNGA…..

  8. @ Breny.
    Una prerogativa di tutti i comuni mortali, con la sola differenza che, noi Italiani, non nascondiamo le nostre peculiarità, le stesse che hanno determinato la nostra storia e che ci fanno invidiare da molti che vorrebbero essere come noi, senza averne le capacità! Checchè ne dicano i dissacratori della nostra patria, compresi quelli interni, nel bene e nel male, dovremmo sempre essere orgogliosi d’esser un popolo unico, impareggiabile e non assolutamente clonabile, in tutti i sensi. Viva l’Italia e tutti gli Italiani…!!!

  9. Barbara Domenichini, coordinatrice del gruppo “Se non ora quando” di Ravenna, sembra aver dichiarato:

    ” …..E dire che solo un anno fa il Pd «preservò la sua credibilità» annullando una manifestazione simile: «L’estate scorsa denunciammo uno show previsto in un centro commerciale a Marina di Ravenna (frazione di Ravenna, ndr), in cui una modella sfilava sotto il tiro di gavettoni d’acqua per poi restare in bikini»
    «Sull’onda della nostre pressioni il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci, Pd, fece annullare la manifestazione. Oggi, quello stesso sindaco non è intervenuto in alcun modo alla Festa del Pd».
    Magari ci sono altre cose cui pensare: «No. Non voleva contraddire il suo partito. E’ tipico del Pd: pronto a criticare ciò che succede in casa degli altri, prontissimo a nacondersi quando deve fare i conti in casa sua».

  10. Ha preservato la sua credibilità?
    Questa fa più ridere dello spogliarello casareccio dei compagni…

    Cmq bravo tenna!!

  11. Peccato che tu abbia cambiato argomento, caro Telese, perché la Bersaniade continua… Imperterrita, atroce, sconsolante. Adesso il calvo-tinto se la piglia con la macchina del fango e invece di dare spiegazioni annuncia querele. Sembra la copia carbone della strategia di Berlusconi, peccato che il tapino non si sia accorto di non avere una corazzata mediatica a coprirlo. Che pena. Perché non si dimette e lascia la scena. Nessuno lo rimpiangerebbe… Del resto chi è tanto demente da rimipangere D’Alema, Fassino, Velroni? Sono uno più fallimentare dell’altro… PD facci sognare, dacci un segretario presentabile, non chiediamo di più

  12. – Chi as tens da ciospu i cavei, a fa mac rie i pulaster, ma a resta sempe vei…! – Un vecchio detto piemontese che recita così: ( chi si tinge i capelli da vecchio, fa soltanto ridere i polli, senza ringiovanire…! ) Bisognerebbe recitarlo a Bersani, questo detto, e nel mentre ricordargli che le querele fanno politicamente più male a chi le fa che a chi le riceve. Inoltre, informarlo che coloro che si mettono in condizioni di essere querelati, hanno da tempo preso le più ampie precauzioni…, e non sarà certo il pagamento di un tot di euro, a fermarli.
    Tu, Lv, che forse sei più lungimirante di me, pensi che il sogno della base democratica si potrà mai avverare? Io, ho 67 anni, da ieri, ma credimi; di questi miracoli, non ne ho la minima traccia…!

  13. Caro Telese
    per quel poco che so,la ragazza del filmino porno,militante del PD e’estremamente intelligente e preparata tra l’altro fresca di laurea.Chi la conosce bene la definisce anche molto sensibile.Per la vergogna pare sia scappata in danimarca probabilmente in attesa che lo”scandalo”che l’ha vista come protagonista scemasse rapidamente,visto che in fin deiconti e’una privata cittadina che non ricopre alcun incarico pubblico.Chissa come si sara’sentita nell’essere nuovamente tirata in ballo dalle colonne di uno dei piu importanti e diffusi quotidiani italiani.Visto che sei molto bravo a dare lezioncine di giornalismo al prossimo,ti sei chiesto che effetto possa avere il tuo articolo sulla psiche di una ragazza fragile e scossa da tanto clamore nei suoi confronti.Cordiali saluti.

  14. Concordo quello che vediamo in foto è un mondo di sensibilità

  15. Caro Telese,
    E’ giusto riportare anche una notizia cosi ridicola, e che ridicolizza il partito. Ma a pensarci bene trovo che perdere del tempo per scriverci pure un articolo, sia una cosa inutile per un fatto che si commenta da solo.

  16. @ Piero Tenna.
    Piero sei grande! il proverbio è fantastico, lucido e impietoso, e bisognerebbe alluvionare Bersani di e-mail, fax e quant’altro per ricordarglielo tutti i giorni. Se si guardasse allo specchio più spesso, penso che decoderebbe finalmente a passare la mano a qualcuno un po’ meno grigio (dentro) e nero-lucido-da scarpe (nei tre capelli che ha in testa). Ma la saggezza piemontese va oltre: secondo me dice anche (sempre a Bersani) che non è l’abito (finto nuovista) a fare il monaco (democrat all’americana), lui resta sempre vecchio nell’anima e nel pensiero. Secondo me c’è una grande forza nella sinistra, ed è lil suo elettorato. Soprattutto la vecchia base del PCI che è fatta di gente come te (e forse anche come me) che ha coltivato per una vita ideali di giustizia, solidarietà, onestà, che è disgustata dal ventennio berlusconiano e farebbe quasiasi cosa (anche votare Bersani tappandosi il naso con due mani) pur di vedere sparire Berlusconi dalla scena, che ha sempre aborrito gli inciuci con Berlusconi, che è rimasta basita di fronte all’incapacità e alla mancanza di volontà dei propri rappresentanti politici di contrastarlo, che aspetta dal 1994 una legge decente contro il conflitto di interessi e da almeno un decennio l’abrogazione totale delle leggi ad personam. In cui includerei le vergognose condizioni di favore di cui gode Mediaset sul mercato televisivo. Un popolo di indignati che si contrappone a quello dei furbi, dei menefreghisti e dei parassiti. E che proprio per questo quando vede che i propri rappresentanti malversano senza vergogna (che si chiamino D’Alema, Penati, Bassolino, Scilipoti o Tedesco fa davvero poca differenza) sono presi da uno sconforto totale e devastante. Il problema, caro Piero, è che l’intera classe politica italiana è integrata nel sistema della Casta quale che sia il suo colore e orientamento. E gli esponenti della sinistra e del centrosinistra sono totalmente scollati da quello che pensa, sente e sogna il suo elettorato. Ormai è una metastasi che ingloba tutti i partiti. E anche chi vota a sinistra (col cuore o perché – come me – antiberlusconiano viscerale dalla prima ora) finalmente se ne è accorto. Il ricambio generazionale e direi anche ideale del PD passa attraverso la rivolta contro la casta e i personaggi impresentabili che anche a sinistra la incarnano. Non credo sia un sogno o un miracolo, ma una necessità politica ormai ineludibile. Se l’alternativa a Berlusconi non incarna il sentimento anti-casta (in modo credibile) non riuscirà mai a vincere le elezioni o, se le vincerà, sarà solo per disintegrarsi in tempo brevissimo. Saluti, Luca

  17. Sono convinto che Bersani, benché persona priva di carisma e criticabile per molte scelte, sia una persona onesta. Detto questo non posso che dare ragione a lv nel suo commento qui sopra.

  18. Davvero commovente,l’ultima intervista del poeta del Tavoliere rilasciata a Panorma:”Berlusconi e’sempre stato affettuoso nei miei confronti.Quando e’morto mio padre,mi e’stato vicino.L’idea che per cambiare un ciclo si debba coltivare odio verso chi incarna il potere non funziona piu”.Giusto Nichi,ben detto,come tu ci insegni e’molto meglio calarsi le braghe e mettersi a 90 gradi cosi si che sconfiggeremo il tuo patrigno.

  19. Insomma…il PD (ex pci) RUBA.
    Parte di quei soldi servirono per la scalate alla banca nella questione unipol…gli altri sono finiti nelle casse dei benpensanti e dei moralisti da QUATTRO EURO…

    e tu Anarchico ancora con berlusconi….

    Di commovente c’è questo atteggiamento assurdo. Ma a questi la testa non la cambi.

    E’ come ti dicevo tempo fa anrchico a voi non interessa lo spessore del politico anche umano, sarebbe una novità…ma no.

    Il manuale del perfetto comunista deve essere duro e puro secondo un frasario che rimane tale e sterile…basta dire 4 cazzate contro b. e alora la piazza non protesta.

    Questa battuta su Vendola è da facsista stai attento…Giacomo adesso è in panico puro…non sa più dove sta la realtà e dove comincia l’incubo…

    Vendola ha detto una cosa saggia da statista, perchè vedi il futuro non va fatto con le barricate ideologiche, altrimenti non ne usciremo da una crisi che si prospetta devastante e planetaria. Bada bene non parlo di questa…ma di quella che verrà a breve se il buon OBAMA non trova una soluzione per evitare il default degli states..
    E tu anarchico, sintonizzato sul travaglio pensiero pensi solo a b……

    Roba da matti….roba adatta a Giacomino.

    Ma vabene tutto…..basta dimenticare….dimenticare che a sinistra siete pieni di ladri..esattamente come a destra.

  20. @Gianluca
    Non serve essere comunisti per distinguere la merda dalla cioccolata .Quella su Vendola e’una battutaccia figlia dell’indignazione nei confronti di un opposizione inetta e in evidente stato confusionale.Non si puo continuare ad amoreggaire con un signore che ha ridotto il parlamento a dependance di Palazzo Grazioli.Un losco figuro,che ,nonostante 27 milioni d’italiani abbiamo detto basta alle leggi ad personam,continua imperterrito nella ricerca dell impunita’a tutti i costi.

  21. @ Lv.
    Forse ti deluderò, ma io sono stato fervente ammiratore del nascente Berlusconi, il salvatore della patria -come tanti lo avevano immaginato- prima maniera… E nonostante tutte le leggi ad personam, gli inghippi, gli scandali sessuali, e chi più ne ha più ne metta, sono convinto che meriti molto di più di tutti quegli arrampicatori striscianti che tentano a tutti i costi di sostituirlo. Ti chiederai perchè. Facile da spiegarsi. Sempre usando uno dei proverbi a me cari, continuo a ritenere che è meno pericoloso seguitare a star nella padella che cadere nella brace. In sintesi, ed in modo barottinesco; intendo dire che avere un caldo boia è meglio che scottarsi in modo definitivo sulla carbonella ardente! Ovviamente, non sono affatto contento del mal comune che ci soffoca, politicamente…, ma sono abbastanza sereno nel concepire che non vi siano alternative serie nemmeno a sinistra; anzi, per dirla tutta, temo che se dovesse ritornare quella casta politica ex pc, i precari equilibri della nostra finanza, sarebbero stravolti in modo estremo da sprofondare l’Italia intera nel baratro più profondo. Ne convieni con me che se un imprenditore capace come Berlusconi non è ancora riuscito a salvare in modo certo l’azienda Italia, è impossibile che venga salvata da politici arrivisti che ancora hanno le tasche semi piene? L’unica soluzione possibile sarebbe quella di unirsi, turandosi le narici, magari, e fare quello che gli americani, senza alcun dubbio, faranno per salvare il loro paese da una bancarotta cosi devastante da fare ripiombare l’economia mondiale più indietro di quella che si era verificata nei primi anni del millenovecento. Purtroppo, io confido nell’intelligenza degli americani ma – anche se ci spero – molto meno in quella risma di politici Italiani che ci governano o sono all’opposizione. In fine, penso che se questo terremoto finanziario dovesse devastarci economicamente, dovremmo poi temere anche per la nostra democrazia, guardarci dall’insorgere di nuovi “golpisti”, di destra o sinistra…, o magari da un pool di giustizialisti togati -rosso-nero- senz’essere Milanisti.

  22. No anarchico…

    L’indignazione non ha colore e non dovrebbe essere a senso unico. Berlusconi nei suoi processi non ha potuto presentare molti testimoni che non sono stati ammessi.

    Quà la mia visione è di un’evidente attacco alla delega che lItalia ha dato a questo uomo di governare. Ciò dura da tre anni.

    Addirittura per un mero fattore poltico volevano arrivare a una condanna simbolica di primo grado.Io sono proprio di indole un giustizialista, ma vedi la giustizia deve essre equa e non deve essere già ideologicamente improntata a condanne soprattutto mediatiche.

    Te lo ripeto se da una parte bari per difendersi bara anche l’altra parte. Risultato uno spettacolo vergognoso, sostenuto però dalle ideologie e dai gruppi di potere.

    Tenna ha ragione, Berlusconi sarà un puttaniere…ma guarda sta resistendo a poteri deviati e marci che se fatti passare condizionerebbero la politica per sempre.

    Vendola se ne rende conto perchè non è scemo, e pur esigendo giustizia si rende conto che questo accerchiamento giudiziario, che con Penati ha dato un segnale alla sinistra, è autoreferenziale e refrattario a qualunque tipo di riforma.

    Ti informo che B. è il pres. del consiglio eletto, che la POLITICA DEVE LEGIFERARE E DIFENDERSI, DATO CHE E’ STATA FATTA LA CAZZATA DELLA CANCELLAZIONE DELL’IMMUNITA’ PARLAMENTARE…e che la gente al referendum ha detto no AL LEGITTIMO IMPEDIMENTO.MA SOLO A QUELLO.

    Non ci sto, e mi scuso con voi compagni amici, a vedere l’ITAIA in balia di una magistratura che si sta comportando per la preservazione di un Potere di controllo che è giusto ma che poi di fatto esce dalle sue funzioni….E CONTROLLA…che volete a me sembra così.

    Il pd debole com’è..(TEDESCO LO DIMOSTRA) E RICATTABILE COM’E’ (PENATI LO DIMOSTRA) SI RENDE COMPLICE SPERANDO MA NON CAPENDO.

    Sto apprezzando Vendola per quello che ha capito…per i segnali che lancia…perchè è l’unico che capisce che la politica stessa e la democrazia sono in pericolo.

    Se è gay non importa…veste meglio, ha più classe e RAGIONA MEGLIO DI TUTTI.

    Peccato che i servi…che poi sono quelli che stanno bene, che hanno belle pensioni e che non debbono fare rinuncie…se ne freghino altamente.
    Berlusconi deve riformare la magistratura secondo quella che è la bozza violante, uno che sa come stanno le cose.

    Gli attacchi a D’ALEMA un’altro che vuole riappropiarsi della plitica e non essere ricattato disse chiaramente che in Italia il maggiore pericolo sono i magistrati.

    Se non cogli questi segnali che sono a sinistra…non so che farci.

    Ma criticare Vendola perchè difende non B. ma ciò che rappresenta la sua carica e la politica è assurdo.
    POI GUARDA…con una magistratura senza correnti e non condizionata dalla politica, cosa mai avvenuta, per me B. DEVE FARSI PROCESSARE ASENZA ARTIFIZI…MA FICHE’ LE COSE STANNO E RESTANO COSì QUESTI SONO INEVITABILI.
    NE VA DELLA NOSTRA DEMOCRAZIA.

  23. Ma cosa avrà pensato la casta Rosy di questi spettacolini???
    E cosa dirà quando Belpietro-servo-di-berlusconi le chiederà un’opinione?

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