Il Fatto Quotidiano

16 Marzo 2011
Terremoto, in tv la velina nipponica

Naoto Kan in tuta a pranzo, a cena e a colazione. E poi prudenza, eufemismi, giri di parole. Tirate d’orecchie in diretta al conduttore che ha detto qualcosa di troppo: “Ci scusiamo con i telespettatori, ma questa notizia non andava data”. Così, un paese con il fiato sospeso, si ritrova in queste ore un compagno catodico apparentemente, discreto dimesso. E un’informazione in cui la cifra dominante – almeno secondo gli standard occidentali – appare cloroformizzata. Lo ha detto Giuliano Ferrara a Radio Londra, ce lo hanno ripetuto tutti: “Che lezione ci stanno dando i giapponesi, con la loro compostezza, la loro disciplina, il loro senso di autorità”. Passando una giornata davanti alla Rai giapponese, il Mhk, si può ricavare un’impressione opposta. Ai giapponesi in queste ore potrebbe servire anche qualche bastiancontrario e un po’ di sano ed italianissimo scetticismo. Se non altro perché la televisione pubblica di queste ore, con le sue lunghissime dirette, è diventato lo specchio di una informazione che sembra ipercontrollata.
Se passi una mattina davanti alle dirette nipponiche ti accorgi che i mezzibusto del paese del sol levante si devono districare in una foresta di sinonimi sdrammatizzanti. Un caso memorabile è questo annuncio del conduttore del Tg: “E ora apriamo il notiziario con le informazioni sul blocco della fornitura elettrica programmata”. Finchè il corrispondente collegato non si esibisce in una invenzione perifrastica notevole: “Malgrado il disagio tutto procede per il meglio, anche se in queste ore la principale difficoltà dei cittadini è riuscire a capire dove e quando avverrà la sospensione della fornitura elettrica programmata”. Ma deve essere una lotta titanica anche per i cronisti, la scelta del conflitto interiore tra il comprensibile patriottismo e il racconto del disagio. Nei film catastrofisti americani, spesso i network si fanno protagonisti del racconto e i presidenti arrivano ad annunciare la morte in diretta con una glasnost impeccabile. A Chernobyl mentirono. Nella comunicazione di queste ore, invece, sembra che la strategia dell’eufemismo sia radicata nel profondo. È una tv tranquillizante, questa, in cui non ci sono resoconti diretti, ma solo testimonianze mediate: “I cittadini raccontano di trovare disagio nel rifornimento dei viveri”. E quelli che possono parlare, oltre ai giornalisti, sono le autorità istituzionali. Ad esempio il sindaco Sakurai, che raccontando in collegamento telefonico della catastrofe nella sua Fukushima sfiora l’ironia involontaria: “Purtroppo abbiamo un problema”. Già, eccolo l’altro grande eufemismo. Ogni volta che possono, i protagonisti ricorrono alla perifrasi.
Anche nel notiziario nazionale la frase ricorrente non è “Emergenza nucleare” ma “La difficoltà che il Giappone si trova ad affrontare”. Quasi mai si dice “Esplosione del reattore”, ma “Il problema incorso alla centrale”. Oggi le agenzie dicono: “Il premier si è rivolto in tv alla nazione”. In realtà è una non notizia. Naoto Kan è sempre in televisione – in diretta o in replica – dallo scoppio del terremoto. Con la famosa tuta da operaio, o da soccorritore. È un “piccolo fratello” partorito dall’emergenza, spesso sorretto dal controcanto del suo principale collaboratore: “Il portavoce del governo ha dichiarato che le radiazioni sono diminuite, e che sono sopra la norma, ma non nocive”. In questa strana neolingua dell’emergenza rarefatta, però, non è detto che l’effetto caos non possa essere prodotto dalla mancanza della prospettiva temporale. Il limite dell’informazione responsabile, infatti, e che si trincera nella descrizione dell’instante. E però subito dopo è costretta a rincorrere i fatti. Ieri il Giappone si è addormentato con l’area di sicurezza a dieci chilometri, stamattina era a 20 km, stasera è diventata a 30 km. Peccato che fino a quel momento il notiziario aveva appena ripetuto che la fuga controllata di vapore radioattivo era diretta sull’oceano.

di Luca Telese

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29 commenti »

  1. I Giapponesi sono il contrario degli Italiani. Precisi, rispettosi, con enorme senso del sociale, dediti al lavoro, seri, decisi fino alla crudeltà. Ricordate Yuko Mishima che si fa harakiri in mondovisione. E’ impensabile vengano compresi dal caciarume cialtronesco all’amatriciana che va per la maggiore qui da noi. Però si può tentare di ammirarli…….

  2. purtroppo i governi di qualsiasi continente continuano a dare una pessima impressione.

    Quella di rappresentare il peggio della popolazione anziché la punta di diamante. E così l’orgoglio, l’austerità e la determinazione che ti portano ad ammirare il giapponese medio diventano l’incapacità del governante di accettare la realtà, l’impossibilità di informare la popolazione sui rischi reali per un malcelato senso di impotenza (inammissibile per la cultura nipponica) e la sfacciata necessità di salvare le apparenze a tutti i costi.

  3. @Giordano, i giapponesi sono un popolo che merita di sicuro ammirazione ma sono pieni anche loro di problemi di natura sociale a non finire (soprattutto nelle ultime generazioni e quella che attualmente corrisponde alla generazione dei 30enni), e non meno sono caratterizzati da fortissime contraddizioni nello stupro e contemporaneamente rispetto delle loro tradizioni. Sono il miglior esempio dei danni che hanno portato il capitalismo e la globalizzazione.

  4. cables di wikileaks rivelano la denuncia di un deputato giapponese alla diplomazia americana su scorrettezze nella manutenzione degli impianti insabbiate dal governo giapponese. Giusto a conferma di quanto ho scritto prima.

  5. Il fatto che abbiano problemi non mi scoraggia dall’ammirarli. Sono, peraltro, esausto a forza di sentire le illazioni, i boatos, gli spifferi, i pissi pissi bao bao che permeano l’informazine attuale. Schitte nelle quali ognuno pesca notizie che supportino opinioni pregiudiziali. mai un dato. Mai un numero. Mai una certezza. Mai una notizia circostanziata.

  6. spiegati

  7. ah se ti riferisci alla campagna di disinformazione messa in atto dalla triade Giornale/Libero/Tempo con l’appoggio esterno di Giannino, Veronesi e Testa sono pienamente d’accordo con te. Questi pigliano per il culo un intero popolazione che sta vivendo un dramma epocale soffiando le trombe della minimizzazione dell’ottimismo basando le loro cazzate sul nulla concentrico e approfittando della loro fama di presunti esperti, infilano scemenze su scemenze senza mai tirar fuori un dato che sia uno.

  8. I giapponesi sono arrivati al culmine del capitalismo. Se tutto il mondo non si renderà conto che il capitalismo porta alla distruzione saremo felici di seguirli nell’altro mondo.
    Una civiltà aliena che scoprirà un pianeta disabitato nel sistema solare fra un migliaio di anni si chiederà come abbiano fatto ad estinguersi gli abitanti con le tecnologie di cui erano in possesso, al contrario dei dinosauri che erano degli esseri viventi privi di intelligenza (ma molto meno pirla di noi).

  9. Tutti noi ammiriamo la dignità e l’operosità di un grande paese come il Giappone. Ma come al solito noi restiamo piccoli piccoli…arroccati su posizioni ideologiche che hanno rotto. Leggo della cosiddetta triade appoggiata da Giannino e Veronesi…Secondo me queste situazioni vanno commentate dopo un minimo di informazione. Fino a prova contraria un governo governa. Governare significa prendere delle decisioni anche difficili. Per adesso io assisto ad uno sciacallaggio che come al solito da sinistra mischia le carte e cavalca una tragedia. Se qualcuno dei geni che stanno all’opposizione mi sapesse dire come usciremo da un’isolamento energetico cronico allora sto a sentire volentieri.
    Invece abbiamo le solite cazzate di gente che adesso vorrebbe puntare sulla green economy…per poi magari andare a protestare se si occupa una provincia intera con i pannelli solari. Quando gioco forza Berlusconi cerca di differenziare le nostre entrate energetiche assecondando un pazzo come gheddafi..ci si lamenta…Quando si stringono patti con Putin per avere alternative o posizioni dominanti rispetto a francia ed inghilterra pure….Qualunque cosa si faccia per una certa sinistra non va bene.
    Allora ditemi voi che razza di politica energetica bisogna impostare per essere competitivi…
    Certo le centrali fanno paura…ma noi non abbiamo tante scelte…considerando che siamo circondati da centrali oltreconfine.
    Quando tutta Europa avrà rinunciato alle centrali…quando questa strada sarà presa da cina ed india oltre che dagli Usa…allora ci sarà chi protesterà perchè si sfrutta il carbone…
    Per finire VERAMENTE…cercate di andare nel merito…e andate a vedere quello che veramente ha detto Veronesi..uomo di sinistra e grande mito per molti…
    Certi commenti a dichiarazioni chiare, sono come un inno all’imbecillità.

  10. Caro Dead87 mi riferivo a tutto. Quanti microsievert/ora è il livello di radiazione? Qual’è la dose singola? E la cumulativa? E i limiti in Giappone? Mi riferivo a chi, come te, parla senza conoscere un dato che sia uno, solo perchè è aprioristicamente contro il nucleare e vede in questa faccenda la conferma del proprio credo. Probabilmente, se il Giappone fosse affondato nel mare, avresti detto che le centrali non erano sicure in quanto non impermeabili. Sono anche perplesso per questa onda estrale che attravresa l’Italia ogniqualvolta c’è qualcosa che colpisce. I 7000 morti all’anno per incidenti? Via le auto. I 120000 con le vesciche ai piedi? Avanti con le auto! I 19000 morti all’anno per l’inquinamento da petrolio? Via il petrolio e avanti il metano. Scoppia la caldaia a Roccacannuccia? Via il metano e avanto col petrolio! Tre zingari massacrano e seviziano due anziani? Via gli zingari. Tre zingari muoiono di polmonite? Dentro tutti!

  11. Giordano Giordano, accusi gli altri di ragionare con mentalità da tifoso quando è chiaro che sei il primo a farlo. Però non mi lancio nel gioco di chi è più pulito (o più sporco, se vogliamo andare al ribasso), la trovo una cosa noiosa. Nemmeno voglio creare un flame ideologico e retorico, ce ne siamo già date di santa ragione in altri post, un modo per ammazzare la noia. Ci sono cascato altre volte: potrei mettermi a citarti le decine di strombazzate “pro nucleare” senza dati e senza argomentazioni ma che cazzo servirebbe? Tu mi risponderesti citandomi le strombazzate “anti nucleare” senza dati e senza argomentazioni serie e andiamo avanti cosi un paio di giorni finché il primo molla. Le stronzate le dicono da entrambi i lati dello schieramento, con la piccola differenza che di solito i pro nuclearisti hanno la spocchia di chi ha la scienza definitiva in testa (quando magari non fa nemmeno di conto) e gli anti nuclearisti la buttano snocciolando improbabili ed assurdi risultati dell’energia pulita (che sono purtroppo ancora MOLTO scarsi).

    Siamo su posizioni ideologiche e culturali diametralmente opposte, ma davanti a questo tragico evento andare avanti a fare l’ultrà mi sembra ridicolo per entrambi. Io voglio provare a togliermi la maglietta del tifoso e dire una cosa di buon senso. Un po di decrescita farebbe bene in ogni caso, sia al nucleare (anche realizzando il ridicolo programma del governo produrrebbe comunque una parte del fabbisogno energetico nazionale misera nei prossimi 20 anni) che alle rinnovabili (che hanno ancora molta strada da fare prima di divenire un alternativa seria) perché con questi ritmi senza i combustibili fossi non si va da nessuna parte.

  12. DeadMan ! Giù il cappello! E’ un piacere leggerti! Penso che tu sia un giovane,e di giovani con le idee chiare,purtroppo,non ce ne sono molti in giro.Prosegui ! con l’augurio che tu possa godere di un buon futuro.

  13. Anche io seguo costantemente la tv giapponese e sono d’accordo con lei, le immagini fisse sui reattori che sparano vapore e poi il ministro che continua a sparare cazzate, vuole tranquillizzare a modo suo, ma il resto del mondo ha capito (tranne l’Italia) e infatti stanno richiamando tutti i loro cittadini in patria. Mi domando: cui prodest? Dopo la devastazione i giapponesi hanno diritto di sapere…. meritano più rispetto dai loro politici…crede davvero che siano più preoccupati di un black out che di una terrificante catastrofe nucleare?

  14. BUFFONI DIMETTETEVI!!!!!

  15. La 7 funziona come la propaganda nazista . Si inizia con aldo cazzullo che parla ancora di resistenza partigiana. Cazzullo si presenta a omnibus alle 7e50 poi anche il barbuto del meteo fa propaganda. Si passa poi a quel pezzente mediatico di nome vaime. Abbiamo poi piroso di sinistra ma meno fazioso. Alle 20 il tg di mentana .Niente notizie. non sai nulla di quello che succede in giro per il mondo.Solo politica per buttare fango contro Berlusconi ex datore di lavoro dello stesso mentana. La gruber poi INQUALIFICABILE che neppure finge . POI ABBIAMO LA VELINA DI SKY COL PROGRAMMA EXIT OPPURE IL TELESE VETEROKOMUNISTA ASSIEME ALLA SANTORINA COSTAMAGNA . E DA QUESTO PULPITO MI VENITE A PARLARE DELLA VELINA GIAPPONESE ???????

  16. Piroso di sinistra ? ma se è amico di Filippo Facci !

  17. Margherita,lascia perdere! Però il caso è strano. Gli effetti del caldo si dovrebbero tra qualche mese. Boh!!!

  18. A SCEMI . SE NON LO SAPETE PIROSO FACEVA PARTE DELLA SEZIONE DEI GIOVANI COMUNISTI DI COMO !!!!

  19. PUTTANE di tutta italia non sapete cosa vi siete perso!!!!!!!!!!!

  20. ora che mio marito è impegnato a giocare coi soldatini io sono alla disperata ricerca di CAZZO!!!! chaimatemi in ambasciata che rispondo io!!!!

  21. non è giusto tirarsi indietro proprio ora sul piu bello a causa di una fuoriuscita…aldiavolo…a cosa servono i condom????

  22. la vera macchina del fango : la 7

    vabbè dai ragazzi un nick un perché. D’altronde in rete tutti hanno diritto di parola, ed è bene che sia così. Anche gli idioti, in mala fede e profondamente stronzi nell’animo possono. Poi uno che parla di Piroso come se fosse un pericoloso manipolatore di menti !! E’ un povero babbeo che fa a malapena il 2% di share con il suo NDP, non esprime un opinione che sia arguta e non gli ho mai sentito fare una domanda che avesse un minimo di cattiveria o di geniale a nessuno. E’ un manichino in camicia e cravatta, con un espressione totalmente idiota in faccia. Poi basta vedere il suo orrendo programma mattutino per farsi un idea di quanto questo tizio resti in La7 per pura pietà, ora che c’è Mentana (nonostante il passato targato Mediaset gli va riconosciuta una preparazione e professionalità seconde solo a personaggi come Mineo) non serve più a niente. Ovviamente il signorino ce ne ha anche per Vaime come se fosse un ex agente del KGB (beata ignoranza) e se la prende persino con al Gruber, alla quale la metà dei giornalisti esistenti (soprattutto i vari forcaioli alla Sallusti, Ferrara, Feltri, Belpietro, Facci) dovrebbe baciare il terreno dove cammina per l’esperienza che ha maturato in campo giornalistico (la colata di gomma che ha in faccia lo nasconde la Gruber di primavere ne ha trascorse parecchie e lavora come giornalista praticamente da sempre). Poi parliamo di una rete dove ha lavorato persino quel coglione di Ferrara, se non è pluralismo questo non so cosa altro può esserlo. Resuscitare il Duce e metterlo a dirigere il tg delle 13.30?

  23. Dead man Dead man…..chiamasi transfert…. proiezione dei pripri meccanismi ad altri. Tu sei tifoso, tu accusi tu fai una cosa noiosa, tu strombazzi (conto non solo sul blog) tu sei spocchioso ….. ma in ogni caso. Se ti devi descrivere dichiari altezza, peso, occhi, naso, segni particolari. Orbene. Quanti microsievert di radioattività ci sono a Fukushima?

  24. 22 DeadMan 87
    pensa come è sorprendente la vita: io detesto Mentana e ammiro Piroso.
    E Ferrara potrà anche far vomitare, ma non è nè un coglione nè un forcaiolo.
    Io – pensa un po’ – attribuirei questi appellativi a uno come Padellaro che va in tv a parlare dei 12 rapporti sessuali di Silvio con Ruby.

  25. Giordano: evidentemente non vuoi alzare il livello della discussione, partita chiusa. Peccato.

    Benny: legittime opinioni divergenti, a te piace Piroso, a me Mentana. Per me Ferrara rimane un coglione forcaiolo. Per te Padellaro è un coglione forcaiolo? Va benissimo. Avrai le tue ragioni per dirlo, forse, per quel che mi riguarda personalmente ripeto che trovo Piroso superfluo e noioso, non è riuscito a farmi seguire NDP per più di 15 minuti nemmeno invitando Travaglio quindi si vede che proprio non c’è affinità tra me l’Antonello. Ma potrei sbagliarmi, Giordano mi insegna che sono spocchioso, e può dirlo perché mi tiene d’occhio anche sul Fatto (che onore). Ma il mio messaggio, anche se poi mi son messo a sparare a zero sul conduttore dell’imperdibile iPiroso (una perla che in tv mancava proprio) perché proprio non lo sopporto, era ridicolizzare la teoria di La7 rete bolscevica elemento di propaganda rossa.. Adesso con tutta l’ammirazione che ho per i vari Infedele, Exit, Otto e mezzo e In Onda, sta rete quando supera il 9% stappano lo champagne, su Canale 5 se mettono Sgarbi che ritma “Meno male che Silvio c’è” facendo peti con le ascelle (sarebbe la parte più alta della sua carriera di opinionista tra l’altro dopo il mutismo a Sgarbi quotidiani) fa più ascolto della somma di tutti i programmi di La7 (Tg escluso).

  26. DeadMan – Ripeto. Quanti microSievert? Oggi l’hanno detto anche alla televisione.

  27. P.S. Da due giorni l’IFN sta contando la radioattività nell’aria e nella pioggia italiane. Niente. E questo per dare notizie e dati e non impressioni, sensazioni, sentimenti… vero Dead?

  28. ah ma adesso ho capito. Te mi parli della radioattività nell’italietta,ma tu pensi veramente che io sia cosi provinciale? Forse non capisci che a me interessa quello che sta succedendo in GIAPPONE, non ho il terrore di non poter comprare l’insalata al supermercato come le massaie che fissano Canale 5 e si fanno truffare dalle finte cause di Forum. So che sembra assurdo pensare al di fuori del giardino di casa propria in questo paese di merda, evidentemente sono nato un po menomato, o sono stato adottato da qualche paese esotico a mia insaputa (ma mi garantiscono che sono pugliese al 100%). Insomma devo avere qualcosa che non va se ti rispondo che non me ne frega un cazzo della radioattività in Italia ma tremo quando leggo che il Governo nipponico e la Tepco non sanno che pesci prendere, che ci sono seri elementi per pensare che ci possa essere stata una fusione parziale e tutto quello che questi 4 spaventapasseri sanno dire al loro popolo è “abbiamo certificato che c’è una fuoriuscita d’acqua contaminata, non sappiamo ne da dove stia uscendo e di conseguenza non sappiamo come farmarla”. Almeno son sinceri, sono degli incapaci e lo dicono senza troppa ipocrisia seppur indirettamente.

    Tu continua pure a fissare i dati dell’IFN e a fare scorta di insalata a foglia larga.

  29. 1) Ripeto. Quanti milliSievert ci sono in Giappone? Qual’è il limite annuo di dose alla popolazione normale in Italia? E in Giappone? Ed al cristallino? Qual’è l’efficaia biologica relativa di queste radiazioni? Qual’è la percentuale di 131I assimilabile dalla tiroide? Qual’è l’incidenza annua di queste neoplasie in Italia? E in Giappone?
    2) Dove compri l’insalata tu?
    3) Che trasmissioni guardi tu?
    4) Cos’è la fusione nucleare? Che particelle libera?
    5) Un pugliese…. ma allora sei già di un paese esotico….(LOL)

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