Il Fatto Quotidiano

26 Gennaio 2011
Piange al telefono

L’ululato rabbioso di Silvio Berlusconi lunedì sera all’Infedele e le farneticazioni dei blogger paranazisti e antisionisti in rete. Che curioso carosello che si è innescato ieri, l’ennesimo paradosso comunicativo del caso Ruby, dove realtà e rappresentazione si incrociano in una battaglia mediatica senza tregua, in un tritacarne che tutto stritola. Che micidiale cortocircuito, l’insulto del premier a Gad Lerner, e l’ennesimo riemergere delle teorie del complotto, secondo cui Ruby (ipotesi che nemmeno il papà di James Bond, Ian Fleming avrebbe concepito) altri non sarebbe che una spia del Mossad, l’ineffabile servizio di controspionaggio israeliano, deciso a mandare al tappeto il leader di Forza Italia (ma perché, poi?).
Una ipotesi sostenuta, oltre la soglia di verosimiglianza, con la comparsa di una sequenza di Photoshop (vedi immagine) in cui si proverebbe che la fantomatica spia “Karima” ha subìto una operazione facciale per trasformarsi nella ballerina di lap dance di casa ad Arcore.
Possibile? Ovviamente no, vista l’assoluta non somiglianza della spia e dell’entreneuse, ma – come vedremo – l’intera telenovela di Ruby è già un web-cult. Il primo elemento, ovviamente, è la sequenza della telefonata del premier a Lerner: “Avete offeso al di là del possibile la signora Nicole Minetti che è una splendida persona!”. E poi, cercando di coprire le rimostranze del conduttore de La7: “La Minetti è Intelligente, preparata, seria! E’ una laureata col massimo dei voti, preparata, è di madre lingua inglese – ha gridato Berlusconi in crescendo – ed è stata fatta oggetto di attacchi vergognosi!”.
Rimbalza nel web anche la sequenza dell’invito (per fortuna non raccolto) rivolto alle “cosiddette signore presenti” in studio affinché abbandonassero la trasmissione. Un tentativo di monologo interrotto grintosamente da Lerner: “Le signore non sono cosiddette e lei è un cafone se le chiama così!”.
Insomma, il video de l’Infedele invade Youtube, postato da decine di utenti, replicata dai tiggì, diventa oggetto di battute feroci (l’autodifesa appassionata su Nicole “Madrelingua” pareva fatta apposta per la satira). L’attacco a Lerner rientra nella strategia del “contropiede” pianificata nella prima riunione dell’unità di crisi mediatica di Arcore: “Andare in contropiede”, “negare tutto”, “minimizzare”.
Ma stavolta la telefonata di Berlusconi è stata un passo falso. Anche “il grande comunicatore”, infatti si è dimenticato di trovarsi nella trasmissione con il più alto tasso di ascoltatori laureati della tv italiana, immaginando di dover combattere in qualche Arena . Una cosa è essere difesi – anche duramente – da corazzieri come Daniela Santachè o Alessandro Sallusti – un’altra è intervenire in prima persona, trasmettendo una immagine di estremismo aggressivo: il che compatta i fedelissimi (forse) ma sconcerta i moderati (anche quelli di centrodestra).
Non è l’unica smagliatura, nella oliata macchina di comunicazione arcoriana, se è vero che – secondo Oggi – Berlusconi ha chiamato Emilio Fede, che a Lucia Annunziata aveva detto: “La discoteca ad Arcore serve a Piersilvio e i suoi amici”. Apriti cielo. Il Cavaliere avrebbe apostrofato bruscamente l’(ex?)amico: “Ti diffido dal nominare i miei figli in ogni occasione, in privato e in pubblico».
Scricchiolii fatali? Secondo il settimanale si tratterebbe addirittura dell’anticamera di un pensionamento, al compiere degli 80 anni.
Infine la diceria che arriva dalla rete e rimbalza nelle mailing list con diversi utenti. Ad esempio quella del sedicente sito “internazionalista” (trotskista?) Aurora che si pone la domanda così: “Ruby è l’agente del Mossad Karima?”. Segue spiegazione: “Secondo Nabila F. Karima è ebrea ma si spaccia per araba. Provenendo dal Marocco non ha difficoltà di comunicazione. È stata assegnata recentemente a un cittadino americano-arabo interno a un’istituzione di Washington. Presentando molte contraddizioni nella sua
storia, è stata scoperta e ha dovuto abbandonare la sua missione”.
Il tutto viene concluso da questa nota illuminante: “Nella foto A, la Karima del Mossad, al naturale. “Nelle foto B e C, la Ruby, al naturale anche lei, per lo meno sotto il profilo del fotoritocco (perché di belletti ne ha un bel po’). Nella foto D – dice il corsivista di Aurora – ho preso l’agente Karima e le ho applicato la bocca di Ruby della foto C, aggiungendo solo un po’ di rossetto. Tale operazione di fotoritocco, ha un senso. Infatti anche le vere labbra possono essere state facilmente ritoccate con un po’ di silicone, e la dentatura, come si vede nei due dettagli ingranditi e contrastati, pare proprio compatibile con quella della Karima originale”.
Chiamare il 118. Ma serve più di un’ambulanza.

Luca Telese

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2 commenti »

  1. E’ TUTTO molto squallido.
    Sì, gli insulti del nostro primo ministro, l’arroganza con cui chiede – inascoltato per fortuna – alla mitica Zanicchi di andarsene.
    Ma anche lo squallore di un (altro) mese trascorso ormai a parlare solo del caso Ruby, e nonostante la laurea dell’ascoltatore medio de l’Infedele.
    Ma squallidi anche conduttori – Santoro, Lerner, Floris – finti paladini del nulla, interessati unicamente al proprio lustro, al successo e ai volgarissimi soldi.
    Santoro ieri sera diceva tra l’altro nel suo ennesimo delirio: i politici possono fare tutto, possono venire qui e fare la cacca ….
    Peccato che la veemenza di un tale sdegno sia poco credibile, perchè è proprio in quella cacca che, ogni beato giovedì, spera uno come Santoro !

  2. E’ stato davvero rivoltante vedere un arzillo signore anziano, in preda al lupino, che spergiura su i suoi figli che è tutto un imbroglio mediatico e che i giornali e i giornalisti di sinistra, corrotti e rompicoglioni, si sono inventati tutto per sovvertire il voto popolare.Ma fortunatamente in questa desolazione ci chiarisce tutto la madrelingua Nicole ” Santa Maria” Minetti che una volta per tutte ci illustra,a sua insaputa, come effettivamente hanno fatto carriera lei e le amiche del giaguaro ingroppatore.Complimenti vivissimi al mandrillo perchè ora sappiamo con certezza che mentre noi ci rompevamo il culo tutti i giorni per portare la pagnotta a casa c’era qualcuno in uno sperduto scannatoio che si divertiva anche per noi a vedere Baaria e bere Sanbitter…. mentre invece era stato eletto per far star meglio noi.

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