Il Fatto Quotidiano

16 Gennaio 2011
Imagine PD

Immagina un mondo tutto al contrario, un mondo capovolto,un mondo in cui i leader del partito democratico stanno in apprensione per l’operaia di 52 anni che lavora alla catena, e non per i dividendi della famiglia Elkann. Immmagina un mondo diverso, un mondo un po’ strano, in cui il capogruppo del Pd a Torino, quello secondo cui votare contro alla mozione per incontrare la delegazione dei lavoratori di Mirafiori è stato “uno spiacevole equivoco” viene cacciato via con un calcio in culo dalla mattina alla sera. Immagina un mondo un po’ pazzo, un mondo un po’ diverso, quello in cui il sindaco Chiamparino rinuncia alle partitelle a scopone con Sergio Marchionne, ma conta un po’ più del due di coppe quando la Fiat detta i suoi ultimatum ai dirigenti frastornati della sinistra. Immagina un mondo capovolto, un mondo imprevedibile dove un centesimo del coraggio che hanno avuto gli operai e le operaie della catena di montaggio di Torino che hanno rischiato il posto per difendere i loro diritti, lo potessero avere i parlamentari che guadagnano 12mila euro al mese, e passano il giorno a baloccarsi con i loro ma-anche. Immagina un mondo a sorpresa, un mondo divertente, in cui i quattrocento colletti bianchi che hanno fatto vincere Marchionne votando a favore di un contratto che non sarà applicato a loro, si ritrovano senza la pausa di dieci minuti per andare a pisciare. Immagina un mondo nuovo, diverso dall’Italia: i ricercatori schiavizzati dalla riforma Gelmini prendono il posto dei baroni decrepiti salvati dalla ministra, Ruby rubacuori intrattiene gratis qualche pensionato con dentiera (che non fa il premier), il dittatore Ben Alì, invece di sparare sulla gente, viene cacciato senza sangue, e finisce in un dopolavoro con Emilio Fede. Anzi, me lo sono immaginato, un mondo nuovo. Marchionne è nato in Abruzzo, guadagna lo stipendio a Torino, paga le tasse dimezzate a Zurigo, ma non brinda a Detroit perché il ricatto non paga. Simone, figlio dell’operaia Maria Epifania (che oggi ha sei anni e si preoccupa per la madre che ha messo a rischio il suo posto votando no) si laurea, incontra fra qualche anno al liceo l’incolpevole figlio di Yaki Elkann. Gli passa la versione, e poi se ne vanno a giocare a pallone su un prato, come se fossero due ragazzi uguali: palla o porta, Fassino non fa il sindaco, ma il palo.

di Luca Telese

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24 commenti »

  1. Una bella favola che potrebbe anche realizzarsi se i media, anziché spruzzare benzina, spacciandola per aria profumata in bombolette, si decidessero a raccontare la realtà, senza avvolgerla in irreali, morbosi e stravaganti concetti…

  2. solo Cota può risolvere i miei problemi sessuali..lo volete capire si o no?

  3. Ilda Boccassini: il premier venga senza preliminari!
    Berlusconi: preferisco venire in una “Bocca sana”…

  4. Immagino un mondo dove gli operai di Mirafiori guardano lo stipendio di un operaio cinese (115 euro al mese), l’orario del medesimo (80-90 ore alla settimana), e le sue ferie (7 giorni), e si domandano come sia possibile competere. Immagino dei politici scelti dal popolo che siano valutati per quello che fanno. Immagino i ricercatori universitari che, al pari dei baroni, vengano valutati e pagati per le pubblicazioni che fanno. Immagino Ruby rubacuori che fa quello stracazzo che vuole con chi stracazzo le sembra perchè non gliene frega uno stracazzo a nessuno che se una è zoccola è zoccola. Immagino il filgio dell’operaia laureato, che dopo anni di sacrifici si laurea e sale nella benedetta scala sociale (e assomiglia molto a me), e ringrazia la madre e non gliene frega un cazzo di Yaki, che già uno con un nome così la sfiga ce l’ha addosso. Immagino dei giornalisti meno populisti, caciaroni, un tanto al chilo, più equidistanti, più aderenti alla realtà e garantisti.

  5. C’e’ poco da sognare, il PD e’ una frittata mal riuscita, un partito nato morto, orfano della sua storia storia e risparmiato da Mani Pulite. Con una nomenklatura incartapecorita e inamovibile (possibile che due ronzini falliti come D’Alema e Veltroni siano ancora ai vertici del partito che hanno fatto di tutto per affondare?), senza una linea, senza un’idea, senza un collante ideale, senza valori guida (sempre per via del pastrocchio originario, ma anche per la disinvoltura morale che fa considerare loro Craxi un padre della patria e Berlusca un impregiudicato assolto dal voto popolare), ovviamente senza ricambio generazionale (a meno di non considerare tale quello dei rottamatori rampanti), senza leader carismatici (chi e’ il piu’ sfigato tra D’Alema, Veltroni, Fassino e Bersani? mah..). L’assicurazione a vita per Berlusconi che l’opposizione non ce la fara’ mai…

  6. X Luca
    Il più sfigato tra Dalema, Veltroni, Fassino e Bersani, ( e tiè, facciamo buon peso con Di Pietro e la Bindi ) è sicuramente Fini: eterno secondo di Almirante, di Berlusconi ed ora degradato a terzo nel triunvirato con Casini. Secondo me potrebbe allearsi benissimo con Dalema, andare per mare, visto che entrambi lo amano e, se la provvidenza ci aiutasse, magari rompere la bussola e finire nel triangolo delle bermuda quando questo è più bizzarro…! E non dico perire, -visto che la morte non si augura nemmeno ai porci- ma finire su di un’isola sperduda nell’oceano ove l’unico frutto commestibile è la banana: così imparerebbero cosa significa metterlo alla povera gente.

  7. anche Carlo Rossella partecipava ai bunga bunga dice D’Avanzo ( Rossella quello che dà lezioni di stile ogni giorno sul Foglio e dove se no e su Chi e dove se no ? )

  8. si può prendere sul serio, nel PD, uno come il sindaco di Firenze che prima va a mangiare da B a casa sua e con la sua figliola barbara poi va a tubare con Gianni Letta e poi presenta a Palazzo Vecchio il libro di Bruno Vespa. si può prendere sul serio il movimento di Cacciari fatto con il portavoce di GALAN Franco Miracco ?

  9. Però a me queste favolette moralistiche infastidiscono parecchio.
    Cominciamo a sognare un mondo dove NOI ci guardiamo allo specchio e ci rivoltiamo come calzini!

  10. pepeppeppe pepeppeppe……………………………magari anche un mondo dove nessuno e’ costretto a prostituirsi perche’ chi si prostituisce e’ sempre costretto , anche se sorride e lo nega pure a se stesso. ma sarebbe un mondo senza giornalisti , che tanto la colpa e’ sempre loro……………………..e quindi pepeppeppe pepeppeppe

  11. Per Rita: il moralismo non va confuso con la civic culture e l’etica pubblica, sono d’accordo, ma non sottovalutiamo il suo impatto mediatico, politico e giudiziario. Berlusconi perde colpi da quando ha divorziato e patito i vari scandali Noemi, D’Addario, Ruby Rubacuori e zoccole varie. Se Al Capone venne incastrato per frode fiscale (anziche’ per reati ben piu’ gravi), chissa’ che la buccia di banana su cui scivolera’ il Berlusca non sia proprio il favoreggiamento della prostituzione minorile e la mignottocrazia dilagante….

  12. questa cosa che il pd è preoccupato dei conti di elkann e non del futuro dei lavoratori è una cazzata che solo telese poteva scrivere. è totalmente falsa e sarebbe facilmente ribaltabile, dicendo che luca telese fa battaglia politica sulla pelle degli operai che, se avessero ascoltato lui e vendola, sarebbero senza lavoro e non verrebbero stipendiati né dal fatto, né da la 7. ma cosa volte, questo è lo stile del nostro, con maestri come belpietro, feltri e quelli del giornale cosa vi aspettavate?

  13. e che dire del buon Piero, che sceglie come logo per la sua campagna elettorale alle Comunali, il nome di una macchina Ford?

    http://www.pierofassino.it/gw/producer/dettaglio.aspx?ID_DOC=46784

  14. Immagina un mondo nel quale i giornalisti facciano scoop non solo telecomandati, immagina che Marchionne sia il peggior”padrone”d’Italia e non uno nella media, immagina che gli operai non siano stumentalizzati, immagina che almeno chi ha fatto le scuole buone sappia che la vera partita del capitalismo moderno si sta giocando nel terziario avanzato, non nella siderurgia nè tantomeno nell’automotive, immagna che di questo ogni tanto scriva qualcuno, immagina che Telese si accorga che i commessi degli iper lavorano quasi tutte le domeniche e lo straordinario sia quantificato quanto un pacchetto di sigarette(forse da 10), immagina che quelli di sinistra, me compreso, si ricordino che in tante aziende il sindacato non va neanche a presentarsi ai lavoratori, immagina che tutto questo s risolva chiudendo il Pd e sopprimendone i leader, immagina che Vendola non ci regali l’inceneritore della Marcegaglia(ma chi? quella di Confindustria? No, non è possibile!), immagina che quando ho scioperato due volte nel 2010(scioperi generali Cgil)mi fossi trovato affianco più lavoratori…

  15. ci hanno scartavetrato le palle con la MERITOCRAZIA e che con la riforma Entero-Gelmini si doveva mandare in soffitta il 68 e il 6 politico.

    Bene!

    ora apprendiamo che, grazie alla sua attività di trova-gnocca, insieme ai bavosi Fede e Mora, l’igienista dentale Minetti, laureata in ispezioni orali al S. Raffaele da quella perla di virtù che è lo spretato Verzè, è diventata consigliere regionale con un lauto stipendio che pago anche io in quanto contribuente.

    Eppero’ i garantisti e paladini dell’impunità dichiarano che son fatti privati, che i bigottoni della sinistra…..

    MINETTI….DIMISSIONI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  16. pensa un po’ che oltre allo stipendio della Minetti paghiamo lo stipendio degli avvvocati di B: : Ghedini e Longo uno deputato e l’altro senatore…. e prima pagavamo Previti….

  17. benomale che io non pago nessuno xche’ sono disoccupata,,,,,,benomale. ma cosi’ si scrive benomale che sto pc me lo tratteggia?

  18. telesina : non ti preoccupare che anche tu quando vai in farmacia o alle poste paghi il tuo obolo

  19. Immagina se avessero fatto entrare la nonnina Annarella alla direzione del PD ? Immagina se con la sua pensione si poteva permettere un dentista e una dentiera ? Immagina il lumbard Penati che per fermarla inciampa e batte la sua testa contro quella di Fioroni? Immagina l’ambulanza che sbaglia strada e la guida Capezzone con Gasparri navigatore ? Immagina Bersani che illustra in aramaico antico il suo programma politico “..quella roba lì..”, ? E immagina la nonnina terribile che lo stoppa e gli dà un morso in una mano ? Morirei dal ridere ed invece mi rimane Veltroni “l’unico comico al mondo che dice sempre le stesse cose da 30 anni e ancora fa ridere !”

  20. GAD LERNER invita all’Infedele la D’Addario Stella gli proibisce di invitarla e lerner non la invita più accade a la 7 !

  21. un grande Massimo Cacciari ieri sera a Ottoemezzo

  22. @ Graziano

    Hai dimenticato di citare Dalema, il burattinaio pugliese che di riflesso muove le fila del PD, senza mai apparire in prima persona, evitando così di far azzerare la già esigua conta dei voti sinistri. Riguardo la comicità di veltroni, invece, io penso che sarebbe utile subirla se non fosse così terribilmente onerosa. Totò, diceva, a proposito di saltimbanchi della politica e non: – E io pago…!!! – Comunque io penso che il più comico di tutti è Bersani. In televisione e sui quotidiani continua a dire: – Il Cavaliere dovrebbe dimettersi, se fosse una persona per bene… – Possibile che soltanto lui abbia ancora dei dubbi sull’onestà del Nano Diabolico?!?

  23. tolta la scorta a Sgarbi che dichiara : mi dimetto da sindaco di Salemi : rimarranno gli assessori al Nulla ?

  24. L’ho sentito stamattina alla radio Sgarbi: dice che il fatto di aver reso pubblica la decisione di togliergli la scorta è stata la causa principale nella decisione delle dimissioni perchè lo espone a maggior pericolo.

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