16.02.2010 – Siamo un popolo di cafoni, corrotti e 'puttanieri'? Lo stereotipo dell'italiano medio corrisponde davvero alla realta'? Questo il tema della terza puntata di 'Tetris', in onda domani alle 21.10 su La7. Ospiti in studio Christian De Sica, Vladimir Luxuria, la giornalista e scrittrice Lidia Ravera e Debora Serracchiani, europarlamentare del Partito Democratico. Nel corso della puntata, spazio anche a un'intervista di Vittorio Zincone a Franco Battiato, in cui l'artista parlera' della situazione politica e culturale italiana, anche in riferimento a una delle sue ultime canzoni, 'Inneres Auge', in cui critica il decadimento della nostra societa'.
Blog
Recent Posts
- “Vi racconto Mussolini, padre dei leader populisti di oggi”.
- Enrico Berlinguer, il mio ricordo
- Il mio nuovo libro: “Cuori contro”
- Seguimi ogni mattina su Radio24!
- Referendum, Telese vs Morani (VIDEO)
- Referendum, Telese vs Gori (VIDEO)
- Salah era nascosto sotto il naso dell’Europa
- Monti: «Vi dico la mia su Matteo, Europa e Germania»
- Florenzi è insostituibile?
- Legittima difesa, Daniela Santanchè vs Luca Telese @ Virus, Rai2
- A proposito di Napoli, di Matrix e di Scanzi
- Faremo Matrix che la gente si aspetta
- Pubblico-Italia
- Choosy the end
- La7 bene comune
Tutti » Blog
l’italiano vero è quello del dito medio al semaforo rosso…
l’italiano vero è quello del dito medio al semaforo rosso…
Aveva ragione Saviano quando diceva che in Italia si fa piu` che altrove tutto per apparire, ho visto una pubblicita` destinata all’Italia di un nuovo smartphone che prima di elencare le funzionalita` diceva: “con questo potrai lasciare a bocca aperta i tuoi amici”.
Certo che fra Sanremo e le coppe quest’anno ne avete di rogne. Mi sa che era addirittura meglio quando andavate in onda di venerdì.
il palinsesto non vi favorisce…ci districheremo a botte di zapping.
Mi spiace dirlo, perché trrovo un po’ provinciale certa esterofilia “polite” alla Frangetta Serracchiani….ma la mia risposta al “siamo un paese di…?” é: schematizzando e in generale lo siamo diventati.
P.S. geniale il lancio del libro….
Per Battiato quegli epiteti si abbinano alla maggioranza votante: come dargli torto !!!
Sicuramente sono calzanti per l’attuale classe politica (senza fare tutta l’erba un fascio)
A sinistra l’ipocrisia impera: come negarlo. A destra vedo un vuoto culturale a stento compensato da Fini. Tonino resisti, resisti, resisti !!!
Mai come ora vale il detto qualunquista: politici tutti uguali ….
Seguo con cognizione di causa la politica da venticinque anni ma ho l’impressione che le cose non solo non sono migliorate ma vanno sempre peggio …
Telese non sei un giornalista ma un pettegolo.
Ti sei messo i fila con i Santoro,Floris,e l’ebreo Lerner.
Ma una trasmissione che parla della sinistra e i suoi Marrazzo,non te la fanno fare?
Wmle tribune politiche di una volta,salvo solo SGARBI,gli altri che parlano di moralità e dignità,scoppiano di cattiveria ,invidia e menzogna
@ Luca Telese
l’espressione libera dell opinioni non può consentire l’uso dispregiativo dell’aggettivo ebreo (v. commenti che mi precedono)
La puntata di ieri sera avrebbe potuto essere assai più interessante se Sgarbi non l’avesse mandata in vacca con l’usuale modalità “urlata”. Le sue opinioni le conosciamo perfettamente, data la sovraesposizione mediatica. forse vorremmo conoscere meglio anche quella di chi poco vediamo in tivù.
Capisco che anche tu debba tenere conto dell'”odiens” (onomatopeico) ma il narciso finto isterico credo sia pappa stra masticata. Un “classico”…certo…ma anche la canzone “Gelato al cioccolato” di Pupo, nel suo genere, é un classico….Un brutto classico: che almeno Tetris ce lo risparmi please! Ciao
A PROPOSITO DI SGARBI….
Grazie a tutti, ed eccomi qui….
Allora, vedo che circa il 70 per cento dei commenti (sul sito del programma, ma anche qui) sono contro Sgarbi. Vi dico subito perché li rispedisco al mittente. Non c’è cosa più citrulla, secondo me, che cedere alla tentazione di combattere contro il clichè di un personaggio, invece che contro la sostanza di quello che dice. Ieri Sgharbi, di cui condivido poco o pochissimo, secondo me ha dato un contributo importante al programma. Sgarbi è il contrario della semplificazione,. Nel corticircuito della sua vis oratoria, ieri era combatutto fra la condanna del suo “dover essere” (la difesa ossessiva di Bertolaso, qualche spolveratura di antimagistratismo, le apologie dissacranti del premier) e la natura del suo esssere: l’elogio del libertinismo, il senso del paradosso, le tirate sul sesso orale a basso prezzo e i riferimenti letterari a Moll Flanders. Ieri la Ravera se n’è andata incazzatissima. Ebbene, io credo che lei abbia perso il duello dialettico con Sgarbi non perchè lui alzava la voce, e nemmeno perchè le abbia dato della “vecchia”, ma perchè ha perso il match sulla battuta culturale. Moll Flanders, appunto. Detto questo io pongo questo problema: sgarbi gioca a fare oscar Wilde? A dissemirare paradossi cinici? A inventare paragoni goretteschi e infattivi per difendere Bertolaso? Ebbene, uno deve essere capace di prevalre con lui, con la propria linuga, in quel campo. Non dire: “Oh signora mia…”. La Serracchiani c’è riuscita melgio degli altri, e anche parlando molto meno degli altri. E non a caso sul sito della Sette prende pa percentuale più alta. Poi, se ho tempo, vi racconto il dopotrasmissione a cena, con uno strepitoso ribaltamento di ruoli: Serracchiani sboccata, irriverente, e genialmente scurrile, Sgarbi delicato e giocoso. La televisione è così: bisognerebbe mostrare la getne sia dietro che davanti al tubo catodico. Ma questa è un’altra storia.
Luca
Ps. Non rispondo ai miserabili che si permettono di scrivere come come “l’ebreo lerner”. Gli antisemiti di solito sono solo poveri frustrati impotenti e ipodotati.
Caro Luca
re Sgarbi posso rispondere solo per me.
Non sono così babbalona.
(ho persino letto Moll Flanders, una ventina d’anni fa, senza dimenticarlo)
Per pappa stramasticata intendo esattamente il gioco delle antimonie di Sgarbi… a cui l’urlo é finalizzato.
E’ che questa sofisticata (trovi?) forma/sostanza comunicativa mi ha stufato.
A voi anchor journalist l’onere di trovare nuove forme evidenziatrici degli asssunti che intendete svolgere.
Sono invece d’accordo con te sul modo migliore per contrastarlo e, in quanto a M.me Serracchiani ho sempre pensato che sia una tosta e cattiva (altrimenti sarebbe ancora a fare l’avvocatina a Udine)
ciao
Capra, capra, caprone a quel vecchio babbione (brutto lo era anche da giovane ) di Vittorio Sgarbi. Invece di propinarcelo in tv ogni volta,sempre insieme ai soliti buzzurri mandatelo a smaltire in qualche sito per le scorie tossiche.Siamo stufi di vedere sempre i soliti e le solite,Telese visto che critichi sempre la politica e il malcostume (insieme all’amico Travaglio) proponici qualcosa di nuovo,gente nuova,scienziati,ricercatori,professori universitari e VERI INTELLETTUALI,almeno tu facci prendere un po’ di ossigeno.
Sgarbi ce lo servite da anni in tutte le salse ed è sempre la stessa minestra autoreferenziale riscaldata .La Luxuria in pochi anni di presenza televisiva,con tutto il rispetto che le porto,ci ha già sfinito,la Lussana è assolutamente indigesta pur nella sua insipienza.Vogliamo il ricambio,vogliamo il vero pluralismo,vogliamo sentire cose realmente interessanti e/o belle,menti adamantine.In Italia quando ci si fissa con uno è sempre quello per anni e intanto i nostri neuroni,affamati di conoscenza,ne risentono e cadono a pezzi.
la sinistra non perde mai il vizio: il pd per le regionali passa dal buco della serratura al buco della Serracchiani…
Berlusconi convince gli italiani: pene più dure…ma soprattutto le italiane: per loro pene più duro…
regioanali, nota della Cei: sia l’occasione per mettere al “centro” la croce del voto….
Sanremo: ripescati Cosentino e Bassolino…canteranno O sole mio sta in tasca a me…
quello Sgarbi non interessa più nemmeno la morbosa curiosità di chi aveva letto di uno che aveva “lifted” un libro da una biblioteca tedesca, che era stato in tribunale con l’accusa di av er sbafato stipendi nella pubblica amministrazione senza prestazioni di lavoro, che urla come un matto, intimidendo interlocutori e aggricciando telespettatori, che fa senso con le sue trite apologie di edonismo e sesso, con i suoi paradossi phoney e retro, con le sue accuse colme di odio e urla contro Di Pietro (e suo figlio, a proposito perché non si è scagliato contro Bossi e figlio?, perché non ha detto che Di Pietro era stato corteggiato da Burlesconi per fare il ministro?). Per bilanciare a sinistra, avete portato in studio V. Luxuria? Quale sinistra o destra? Oppue, non sarà mica sexy? Cosa hanno da dire questi personaggi chei non abbiano già detto e stradetto?
Se nel dopocena era tutto diverso vuol dire che la tua trasmissione, come la tv in genere, e’ una presa per il culo.