I Falsi

31 Maggio 2010
Annozero può terminare
di Paolo Garimberti*
Da più parti mi chiedono la mia opinione sul caso di Annozero, che solo in queste ultime ore siamo riusciti a sopprimere. Il primo istinto è tacere. Non mi sono fatto dire i termini dell´accordo siglato, preferisco apprenderli dai giornali: a definirli pensano gli uomini che rispondono direttamente a Berlusconi (io con lui discuto solo quando ci incontriamo a Porto rotondo, e in quelle occasioni parliamo solo di Milan e di figa). Ciononostante, vorrei che mi si desse atto di essere sempre intervenuto contro Michele Santoro, ogni volta che ne ho avuto l´opportunità. Il ruolo che ricopro nell´azienda è quello di "presidente di garanzia": mi attengo scrupolosamente al mandato, anche se non è facile fingere sempre di non sapere chi devo garantire, e da chi.
Noto con dispiacere che Santoro mi attacca, non capisco perché. Quando in Cda ci è stata sottoposto l´accordo che permette alla Rai di privarsi di uno dei programmi di maggiore successo e maggiore redditività pubblicitaria, abbiamo favorito l´intesa con un voto unanime. Ma nessuno può negare il nostro impegno nel fornire un trattamento simile anche agli altri programmi informativi che fanno ascolti importanti: siamo stati tempestivi nel mettere in discussione le coperture legali per "Report", "Presa diretta", e tutte le redazioni che svolgono attività di inchiesta, fiscali – non appena la Vigilanza che lo ha permesso – nell´oscurare i talk show informativi. Quando ho detto che la Rai rischiava di morire, ero conscio che occorreva raggiungere una certezza. Il nostro ruolo consiste nel concludere processo di smantellamento del servizio pubblico facendo in modo che gli italiani non se ne accorgano e mortificando – quando possibile – le risorse che purtroppo continuano a essere presenti in azienda. Non  è facile appaltare all´esterno le commesse più redditizie evitando che l´opinione pubblica se ne accorga, favorire società di produzione esterne che forniscono alla Rai i programmi che potrebbe produrre da sola (alla metà di quanto li paghiamo noi), patteggiare con Mediaset la desistenza dei palinsesti che permette a lei di batterci negli ascolti quasi sempre, e a noi di battere loro quando ospitiamo i pupilli della De Filippi. Abbiamo sfruttato al meglio la carta del ritorno della dentiera di Maurizio Costanzo, impegnandola in ben tre programmi, su due reti, per favorire la flessione sia nella fascia pomeridiana che in quella serale. Sì, Annozero può terminare. Ma questo importante risultato non ci fa deflettere dall´opera di smantellamento di tutta la Rai.
 
(*testo raccolto sotto Pentothal da Luca Telese)
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