I Falsi

12 Settembre 2010
Le Tg1 c’est moi
di Augusto Minzolini*

Maddeché, Ahò, ma che cazzo state addì? Burattino dite, burattino a me? Mi fa ridere, siete dei poveracci.Anzi,mi fate pena.Voi non siete giornalisti – eh, eh – non vi leggo proprio, macchi-ve-s’incula … L’ho detto: Il Fatto per me è il raglio del Travaglio, vi ho fatto togliere dalla mazzetta della Rai, tiè. Non spreco nemmeno tempo con voi: me lo faccio raccontare dalla Petruni mentre scolpisco i deltoidi.
Che coglioni che siete. Voi non sapete proprio cosa sia la libertà intellettuale. Io con Berlusconi nemmeno ci parlo, non lo sento da mesi. Eppoi ho le feste, la discoteca, la pischella. Voi non vi godete la vita: per questo siete tristi, arrabbiati, cattivi. Vi piacciono le racchie anoressiche di sinistra. Anzi, voi siete, una sottocultura della sinistra. Anzi – eh, eh – non siete nemmeno di sinistra. I valori della sinistra li rappresento io: il garantismo, la libertà, la fantasia: sapete che significa parlare d’altro, ogni volta? Voi siete – eh, eh, eh – quello che siete sempre stati e ho sempre combattuto: apparati burocratici, bracci armato del Pci. Voi vi riempite la bocca con tutte quelle cazzate trite e ritrite che fanno cadere le palle: dare le notizie, dare tutte le notizie. Le stesse panzane che racconta Enrico. Gli tirate la volata, a Mentana. Festeggiate ogni punto di share che il Tg1 perde. E sai che ne frega, a me? Ridete su sto cazzo. Tanto io do le notizie che voglio io. E parlo a un’altra Italia, per fortuna maggioritaria e nessuno mi tocca. Burattino io? Maddechè, Ahò. Meglio essere il burattino di un grande uomo che, come voi, i cani raglianti dell’Italia brutta e sfigata.

(*testo raccolto per intuizione da Lutel)

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Un commento »

  1. In una azienda normale un dipendente che fa i suoi disastri sarebbe ad accatastare i cartoni in cantina.Ma sappiamo anche, che ha un Santo sulla tangenziale che lo protegge e lo venera e questo basta e avanza per conservare il posto.

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