I Falsi

24 Ottobre 2010
Rai team

di Bruno Vespa*

Cari ragazzi, imparate il mestiere. Il plastico è un’arte, non un gioco. Il plastico è una cattedrale mistica nella televisione del dolore e dell’odore, è la testa d’ariete con cui io sfondo il muro degli ascolti, è la riproduzione dell’innominabile, è un rapporto postmoderno con Dio. Io con il plastico e le lacrime mi cucino Alessio Vinci. Le vostre accuse sono moralistiche, stupide, arcaiche. Le lacrime, il sentimento, i pianti dei familiari, i delitti, sono la celebrazione della vita.
Gli ascolti di Porta a Porta producono soldi e potere: solo un fesso direbbe che non gli fanno piacere, io ne godo. E siete pure cattivi osservatori: per godere di più mi sfrego le mani. Cari praticanti che non siete altro: io sono la libertà, Santoro è la faziosità. Io sono il pupillo di Masi, il grande ciambellano del governo, lui è un piccolo Masaniello dell’etere. Quando fui chiuso io, nessuno sparse nemmeno una lacrimuccia – bastardi infami! – quando lui fa la solita manfrina, tutti sono lì, a stracciarsi le vesti. E nessuno riesce mai a chiudergli Annozero. Ecco, mi piacerebbe che questo plastico contribuisse a estromettere Santoro dalla televisione. Cari apprendisti pubblicisti, il potere è un esercizio difficile, una scienza esatta. Voi non amate il potere, perché siete ignoranti, rozzi, brutali. Voi non amate gli ascolti, perché siete dei poveracci perdenti, gente che guarda Parla con me della Dandini e Articolo 3 della Busi: siete nicchie di pubblico in via di estinzione. Voi non amate le lacrime, quindi siete miscredenti. Cari precari dell’informazione: il sangue, gli assassini, gli stupratori, la paura sono la benzina che fa correre il mondo. E adesso scusatemi: non posso più perdere tempo con voi, ho gente a cena.

(*testo raccolto per deduzione da Lutel)

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6 commenti »

  1. Chissa mai perchè Vespa non ha mai fatto fare il plastico della casa di una famiglia con un solo stipendio nel 2010 in un quartiere popolare e con due figli a carico ? E visto che ci delizia ogni tanto con i “Best Chef in the World” perchè non li fa cucinare un menù per 4 persone con 7 euro ? E magari lo fa mangiare ai suoi cari ospiti di casa,cardinali compresi ? Magari per festeggiare i suoi 50 anni di leccate! Non ci posso credere che gente come Giuseppe Fava,Giancarlo Siani,Walter Tobagi facevano lo stesso lavoro del “busalone” berlusconiano ma mi devo arrendere.

  2. Nessuno si indigna (abbastanza) perchè i soldi dei contribuenti e del canone siano spesi cosi male …..
    Ma peggio dei plastici dell’orrore e del dolore ci sono i libri di Vespa, editi da Mondadori, che pure alcuni (tanti??) comprano, ma magari non leggono!
    E piu’ sotto, abbassando l’asticella del buon gusto, dopo i libri ci sono le infinite anticipazioni degli stessi….e tutto avviene in barba al servizio pubblico e cosi Bru-neo ne trae una vantaggiosa pubblicità aggratis!

    Povera Patria…. come canta il sempre piu’ depresso e inascoltato Battiato…..

  3. Luca, ma perché queste cose non le lasci fare a Michele Serra, che è bravo?

  4. “Imparate il mestiere”…da quando udii quella minacciosa lezione, non l’ho più dimenticata. Fino ad allora non avevo frequentato granchè Telese, nè soprattutto l’avevo inquadrato. Anzi mi stava un po’ sulle balle, me lo facevo il classico neo pennivendolo in carriera, vagamente trendy e ansioso di trovare un facoltoso padrone dietro il quale scodinzolare. Ringrazio Vespa, il narcos della terza età, il maestro dei depistaggi, il creatore di mostri; che per una volta, eccedendo e sbracando, mi ha illuminato.

  5. testo raccolto per “abduzione”, non deduzione

  6. CIAO LUCA
    Sei GRANDE, grande, grande, e come te esisti solamente TU,

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