Caro Pierluisgi Bersani,io non so si sono io chi sto bene, o si sono io chi sto male. Ma io so chi, seguramende, che tu stai malissimo. Ti ho visto l'altro giurno su palco di Ariston, spernacchiato da ultras di centrodestra per tuo discorso su operai. Mammamia! io penso chi el centroizquierda i el Pd possono turnare a vincere, forse: ma so chi per farlo devono cambiare subito stratesgia. Vedi, tu hai con Berlusconi stesso problema che io ho con la Giuve i con il Milan. Tu lavori, lavori, ma poi, quando vai in tivvì, Leonardo e Berlusconi è sempre primetime!! Certo, tu lavori, con tua personalità muito modesta, io lavoro con mio straordinario senso di spectaculo: ma sempre, alla fine, tutto diventa prostituzione intellectuale. Tutto diventa manipulazione intellectuale in questo paese. Jo sento cativu odore: sistema muito gelatinoso in calcio i en politica. Io vedo chi Berlusconi è amigo di tutti. E' amigo di Bruno ed è amigo di Guido, è amigo di Patty i è amigo di Vladimir. Io voglio dire te una sola cossa: non puoi prendere tutto nel tuo didietro borbottando: “Non mi fanno parlare, e allora!” con aria di pirlone sfigato. Io rifiuto interviste chi mi pagano muito soldi, tu non puoi andare da Fede nemmeno gratis. Io combatto con arbitri filo-giuventini, tu non puoi ti sottomettere ad authority berlusconiana. Tu ormai pensi che non puoi vincere nemmeno con Di Pietro, io penso che Inter può vincere anche in sette, se mi espulgono quattro giugadori. Tui sa che avevo zio salazarista, in Portogallo: ma, te giuro, dictadura salazarista era democrazia ateniese al cospetto di questa paese dove opposizione è sempre zero tituli.

di Josè Mourinho

(testo raccolto sotto Pentothal da Luca Telese e Malcom Pagani)