Blog

22 Aprile 2009
Editore di riferimento

Oggi, sull’autobus a due piani per la conferenza stampa di Tetris: ci siamo divertiti come pazzi. C’era una bellissima aria, abbiamo mostrato un assaggio della nuova serie, abbiamo spiegato la differenza fra il nostro Tetris e gli altri programmi. Loro – gli altri – hanno tutti un editore di riferimento e ne vanno anche orgogliosi. Noi pure. Vespa teorizza che sia giusto rispondere al governo, Santoro che sia giusto fare l’opposizione meglio dell’opposizione, Floris veltrusconneggia. Lerner è orgogliosamente prodiano. Alessio Vinci è scalettato direttamente dalla Criminalpol. Io non riuscirei in nessuna di queste imprese, perchè loro sono troppo bravi e inarrivabili. Io non riscirei a fare una messa per il Cavaliere nemmeno sotto tortura, non potrei fare una puntata sulle implicazioni di una impronta dentale di vent’anni prima su di un reggiseno di pizzo.
Così, non possedendo questi talenti, e non potendo resistere alla tentazione di trovarci un padrino, ho deciso di trovarmi un protettore nel Pli di Paolo Guzzanti. Chissà: se seguo la linea in modo pedissequo, potrei ottenere – perlomeno una nomina a direttore di un telegiornale via sms.

Condividi:

 

12 commenti »

  1. Caro Luca,
    almeno Tu cmq la speranza di diriggere un tele giornale via sms con il PLI l’avresti, ma io che sono semplicemente il responsabile comunicazioni del PLI Sicilia, nonchè vicesegretario regionale, non iresco nemmeno a far passare in nessuna agenzia di stampa nazionale o regionale, su nessun gionale di carta o on-line, su nessuna emittente locale e financo condominiale, un straccio di comunicato dei nostri congressi, dei convegni o dei cominicati del PLI. Nada, ghe da minga, nulla; il silenzio più assoluto. Che non è proprio il silenzio degli innocenti. Quindi, come vedi, già Tu hai più speranze di me, per far passare la tua comunicazione. Cmq hai scelto bene, Guzzanti è il miglior editore presente sul mercato, uno che è capace di nuotare controcorrente come i salmoni nel Nebrasca. In bocca a lupo per la Tua trasmissione e se vorrai avere notizie del PLI, sarò ben felice di inserti nella mia mail-list dei contatti con i mezzi d’informazione.
    A presto.
    Giuseppe Stella

  2. Egregio amico,spero melo consenti,non per farti una sviolinata
    ma tu sei ,a mio modesto avviso,il Direttore ideale del TG1,ti chiederai il perchè!
    Perchè sei uno dei pochi giornalisti non legati a carrozzoni,non sei scontato nei tuoi articoli e nelle tue interviste,sei quasi un giornalista di strada,non uno di quelli che va’ per strada a raccogliere notizie,ma uno che vive la strada.
    Auguri

  3. che dire?
    avanti così, non cambiare mai!

    Claudio

  4. Troppo buoni.
    luca

  5. un piccolo appunto: mi sfugge chi sia l’editore di riferimento di santoro, qui buttato da te nel calderone assieme ai vari vespa floris e vinci (!). e non diciamo che il suo editore di riferimento è l’antiberlusconismo sempre e comunque, perchè ricordo che una dele primissime puntate di annozero, autunno 2006 (governo prodi) era dedicata a napoli (feudo del centrosinistra) anticipando l’ennesima emergenza rifiuti tra le altre cose. e questo solo per fare un esempio. il suo editore di riferimento è probsbilmente fare le pulci a chi comanda, di qualunque parte politica si tratti, sottolineandone mancanze e debolezze. ma di grazia, non dovrebbe essere qusto l’obiettivo di ogni giornalista? io vivo negli states e a volte non mi capacito nel leggere le critiche mosse ad obama dopo 100 giorni che si è insediato, spesso feroci e spesso provenienti da giornali democratici… altro che la puntata di santoro post-terremoto!

    guarderò tetris (o almeno le parti che metterete online) con vivo interesse, come sempre. In bocca al lupo.

    andri

  6. Caro Luca, sono anni che ti seguo leggendo i tuoi articoli sul Il Giornale.
    Ieri ho atteso con ansia l’inizio di tetris sperando di trovare il solito Telese che conoscevo. Ho provato una grande delusione.
    Continuerò a leggere i tuoi articoli.
    Con stima.

  7. Caro Michele, che cosa ti ha deluso?
    Caro Andri, se hai visto Tetris, avrai notato che c’è un bel servizio su Santoro-il galdiatore. Ho detto che ha come editore di riferimento l’opposizione (ed è innegabile) ma è molto meglio avere come editore l’opposizione, qualunque sia, che il governo (qualunque sia). Su questo lap enso esattamente come Marco Travaglio, che lo ha detto in puntyata da noi.
    luca

  8. Non ho visto Tetris, ma seguo i tuoi articoli via RSS. Apprezzo molto la tua ‘indipendenza mentale’.
    Ce ne fossero!

    G.

  9. Caro Luca,
    da apprendista stregone, in qualità di responsabile comunicazioni del PLI Siclia, posso darti una piccolossimo consiglio?
    Capisco il ritmo televisivo, ma se vuoi darti un taglio diverso dall’immagine del giornalista televisivo, per capirci alla Floris o alla Santoro, cerca con mezzi “democratici” di non far sovrapporre le voci degli invitati e prova a non interrompere gli interventi, senza che sia concluso il discorso. Credimi da casa non capiamo un cazzo nelle sovrapposizioni e rimaniamo come nel “coito interruptus” per le interruzioni.
    Spero che questi umili suggerimenti, possano migliorare la già ottima trasmissione che stai conducendo, come gli ottimi ascolti Ti testimoniano. Salutami il Tuo editore e mio caro Vicesegretario.
    Giuseppe Stella Catania

  10. Ciao Luca,
    A mio modo di vedere la prima puntata di TETRIS è stata semplicemente perfetta (ho visto per la prima volta insieme i 2 giornalisti che stimo più di tutti, Lei e Marco Travaglio; già poteva bastare)… Se questa sarà la linea che seguirete durante la stagione credo che sia impossibile non ottenere il successo e consenso che meritate e che personalmente vi auguro!
    Avanti cosi’
    In bocca al lupo,
    Roberto

  11. Ho appena visto il video in cui Vespa ti fa lezioni di giornalismo…
    Se dopo il servizio su “Santoro il gladiatore” (anche per me lo è, in senso positivo) ne preparassi un altro su “Vespa il servitore”?
    Sarebbe questa una vera lezione di giornalismo per mettere in luce tutto ciò che un vero e serio giornalista non dovrebbe mai fare!
    Grande!

  12. ottimo il TALK! Mi sembra un pò ingessata la fase “TALENT”. Nel momento del giudizio i “giudici” sono sempre timorosi e i “giudicati” un pò a disagio, forse per il fatto che nn devono mica vincere qualcosa come ad amici..che gli frega se vincono? BOH, Per il resto tu,travaglio e Vaime siete aria fresca in mezzo al “ciarpame” catodico..

    p.s. libera il cerbero-editore di riferimento dallo sgabuzzino!!

Lascia un commento