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25 Ottobre 2011
La sfida tv di Telese & Porro

“L’unico programma che ha l’opposizione dentro”: erano partiti con un’idea ottimisticamente grandiosa di bipolarismo bipartisan, Luca Telese e Nicola Porro, i conduttori di “In onda”, l’approfondimento politico del weekend su La7. Telese rosso e Porro azzurro, Telese al Fatto e Porro al Giornale, Porro che va al trucco e Telese che va di corsa, Telese esageratamente spiccio e Porro esageratamente garbato – ognuno, a inizio programma, fa nel buio il suo editoriale, sagome in piedi nell’ombra come in un film di Hitchcock, e tanti saluti ai puristi dell’una e dell’altra parte. Siamo il giorno e la notte, dicevano i due a inizio stagione, non senza divertimento da ex colleghi (al Giornale), ma non era poi così vero, ché Porro è un liberal-berlusconiano (vicedirettore del Giornale) dall’allure non berlusconiana (in tv non mena, e se deve dire qualcosa di pesante a Matteo Renzi gli scappa persino da ridere) e Telese è un travaglista di fatto – lavora al Fatto – ma non nell’animo (poca procura, poca questura, poco allarme censura). Praticamente due eretici: uno che litiga con Travaglio e Padellaro per l’inserto satirico del Fatto, l’altro che frequenta ambienti diversi senza troppi steccati (conseguenza: a cena Porro, dice Porro, non parla più di politica).

Eppure Telese e Porro stanno facendo quello che si è chiesto per anni a tutti i talk show: “Metteteci le due campane, per carità”. E però, una volta che l’altra campana c’è, il cosiddetto “paese reale” grida di orrore – piovono critiche sdegnate su Facebook, sul sito del Fatto, sui blog dei due conduttori. Gli addetti ai lavori, poi, non condividono (sul Corriere Aldo Grasso scrive che i due esasperano “al parossismo” la formula del doppio conduttore e che Telese “prevarica” Porro facendogli fare “la figura dell’uomo di paglia”, e su Repubblica Antonio Dipollina scrive che nel programma “succede poco” e che Porro si “sfila” di fronte alle “nefandezze berlusconiane”).

I due, forti di un picco di share del 5,33 per cento (domenica 23) e di una media del 3,70, quasi quasi insistono: sabato scorso hanno mandato in onda un servizio su un “indignato di destra” che corre per protesta come Forrest Gump (con l’inviato David Parenzo giù a correre dietro a lui), e pazienza se l’internauta schifato bastona Telese perché parla con quel “servo berlusconiano” di Porro e Porro perché parla con quel “comunista insopportabile” di Telese. Caro Telese ti stai “porrizzando”, ha scritto un ex fan al conduttore rosso. Caro Porro lei deve arrabbiarsi e difendere Silvio, ha scritto un lettore del Giornale al conduttore azzurro – ma c’è anche chi ha dato di “lacchè di Telese” a Porro e di “venduto” a Telese, dell’“impuro” all’uno e dell’“ortaggio” all’altro, e dei “teatranti”a tutti e due. Alla fine la partigianeria obnubilata – o di qua o di là, santo io, reprobo tu – fa da specchio all’impossibilità nazionale a guardare che cosa c’è in mezzo (figurarsi in televisione). E così capita che persino gli ospiti di Telese & Porro si lascino andare allo schematismo (don Gallo dà di “corrotto della casta” ad Antonio Martino e Antonio Martino dà di “pretacchione” a don Gallo, ma il colmo è, dice Telese, “che nessuno dei due pareva sapere chi fosse l’altro”).

C’è anche il peccato originale, ché Porro e Telese sono accusati in solido di aver “maschilisticamente” favorito “l’epurazione” della ex conduttrice Luisella Costamagna (di sinistra come Telese). Non si può parlare di “avvicendamento”, non si può dire, come fa Porro, che l’ad de La7 Antonio Stella “è arrivato a Stromboli” a “proporre” a Porro la co-conduzione. Sono giunti articoli di fuoco amico contro Porro da Libero e dal Giornale, e critiche dal Corriere su Telese che aveva messo on line la sua versione dei fatti, ritenuta non gentile da Costamagna. (Ciliegina: entrambi i conduttori sono invisi a Emma Marcegaglia)

© – FOGLIO QUOTIDIANO – di Marianna Rizzini

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90 commenti »

  1. E per fortuna che c’e’ il Telese.

    E meno male che c’è lo Stephen King sardo-romano che, con il suo geniale revisionismo, rimette le cose a posto quando le nostre certezze vacillano davanti alle impietose statistiche ed esperti commenti di Alex.
    Il nostro ha la forza di persuasione e il ricercato talento di convincere che il 3% la domenica e’ piu’ di 7-8% durante la settimana.
    Noi quando leggiamo Telese diventiamo capaci di credere ogni cosa.

    Telesao ao ao do Maracana’.

  2. LUCA TELESE : tu non devi permettere che qualcuno scriva fetente di TRAVAGLIO no Luca ?

  3. breny : eccoti accontentato : invece di Travaglio avrai Giuliano Ferrara il giovedì

  4. FETENTE : hai scritto fetente ? breny ?

  5. Margherita, oltre alla periodica paralisi alle dita, ogni tanto ti si annebbia anche la vista?

  6. fetente represso : chi l’ha scritto ? 27 ottobre ore 21 e 26 commento di breny . se ho letto male mi scuso se ho letto bene ….

  7. tipico tono da fetente represso e complessato : chi l’ha scritto ?

  8. per non parlare di come scrive : vomitando . chi l’ha scritto ?

  9. Ed è pure un imbecille, Travaglio.
    E il bello è che se lo dice da solo.

  10. ripeto la domanda : chi l’ha scritto ?

  11. LUCA dire a Crozza che Renato Brunetta è laureato in scienze politiche…

  12. In effetti, scrivere quegli aggettivi su Travaglio, nel Blog, non è gentile, anche perchè basta citarlo per far venire alla mente in modo spontaneo tutti i termini che lo riguardano, riportati comunemente su qualsiasi vocabolario… Suvvia, conscrittori bloghisti; un po’ di decoro non guasta mai!

  13. Credo che la nuova formula di “In Onda” con Telese& Porro sia interessante per contenuti e conduzione,molto bilanciata e finalmente non urlata. Trovo assolutamente arido incaponirsi a cercare cavilli di share e che sia meglio rilassarsi e godersi le trasmissioni senza assilli di numeri. Naturalmente ognuno poi fa come gli pare,ci mancherebbe!

  14. Ottima idea il ticket Porro Telese. Andate avanti! Ho ripreso a guardare In Onda e mi piace molto. Giustamente come avete scritto state facendo quel che tutti hanno sempre chiesto, o fatto finta di chiedere.

  15. Credo che la nuova formula di In Onda sia fantastica. Finalmente, non ci sono più l’insopportabile bellezza e acuta intelligenza della Costamagna. La trasmissione ora è quasi sussurrata dolcemente.
    Ho ricominciato a guardare In Onda anch’io e, non solo, anche CHIPs, T.J. Hooker e Mila e Shiro.
    Finalmente, noi spettatori siamo stati ascoltati.

    Il Tucidite del Blog

  16. Hai ragione Tenna, è sempre bene mantenere un certo … aplomb (per l’appunto)!

  17. breny ; perchè non rispondi alle mie domande ? mi manca la vista come hai scritto o hai offeso pesantemente MARCO ?

  18. Stazione Leopolda : chi paga ?

  19. Margherita, i miei genitori per niente illustri e semianalfabeti, mi hanno però insegnato che “il gioco è bello quando dura poco”.

  20. se vuoi che il gioco duri poco rispondi alle domande. i miei genitori mi hanno insegnato che le parole sono pietre

  21. Io non cancello nulla, da questo blog. La verità è che Travaglio è un genio della comunicazione.

  22. caro Luca tu non cancelli nulla : mi dispiace perchè vedere il termine fetente riferito a Marco mi offende. Marco è un genio tout court ciao Luca

  23. Margherita, a me invece anche gli appellativi più pesanti riferiti a una delle tante star del giornalismo o a qualunque politico o artista o …. a un qualsiasi vip che magari io dovessi apprezzare, non offende, dato che per mia fortuna non ho miti.
    E complimenti a Telese per l’ottima (e condivisibile) risposta.

  24. Non avevo più rivisto “In Onda” dalle prime puntate con Porro,stasera,incuriosito dalla presenza dei grillini,l’ho seguita fino al termine,e ,devo ammettere,di averla trovata molto interessante,sia negli interventi in studio,che nei servizi esterni. Vedremo se le prossime trasmissioni saranno all’altezza di questa sera.

  25. @ Margherita.
    Dai, su, non fare la gorettina… Chissà quante parolacce pensi, nei confronti di chi ti critica. Già, ma tu hai la scusante di non scriverle, il che, per te, non reca danno. E poi, dammi retta, evita di fare certe richieste che hanno solo il risultato di farti rispondere in modo demoralizzante. Se proprio ci tieni al tuo Marcuccio, faresti bene a non menzionarlo così sovente, onde evitare rispostacce dovute alla nausea che questo individuo stimola in molti di coloro che scrivono in questo Blog. E se proprio non puoi farne a meno di citarlo, almeno abbi la delicatezza di fornirci il digestivo della casa…! Gratuito, ovviamente.

  26. non dico e non penso parolacce : mai sentito veneziani gran signori ? ecco . io nomino Travaglio quanto mi pare

  27. Francamente più che un “invito”, caro Luca, ha programmato un “agguato” ai componenti del M5S. Già contesto ferocemente quella che per me è la cacciata della Costamagna, una giornalista vera, cambiandola con chi col giornalismo non ha nulla a che fare se non usarlo (sotto padrone) in modo poco ortodosso (cito solo la Marcegaglia). E’ evidente che il potere arriva in tutte le televisioni e vedo che anche nel suo programma vige la più grande supercazzola del secolo, il “Contraddittorio”. Fanno bene a non venire in TV, non credo che lo faranno più, e ha ragione Grillo quando dice “Ma con chi mi devo confrontare?” Confrontarsi con chi fa politica dall’età della pietra riempiendo di BALLE i programmi di governo, promettendo senza mantenere, candidando collusi con la mafia, condannati, riciclati, mignotte, papponi, venduti, servi, indagati, insomma un Circo di distruttori di Stato, in verità non ha alcun senso. Questi politici privilegiati sono colpevoli di arricchirsi ai danni del popolo italiano, quindi commettono un gravissimo reato. Tornando alla trasmissione, Pomicino (non ci credo che sto per dire questo) forse ha valutato meglio il fenomeno e ha dato una lettura da valutare: il rischio di scomparire va tenuto in considerazione. La Serracchiani ha mostrato buona volontà ma fa parte di un partito che non fa opposizione (non devo spiegare a lei perché). La Di Girolamo (peccato, così giovane ma così vecchia politicamente) fa il suo lavoro, cerca di mettere in cattiva luce il M5S, segno che fa paura, dice a loro di non essere trasparenti e di vergognarsi quando il suo PDL oltre a non rendere trasparente il lavoro di governo, caccia via conduttori, chiude trasmissioni, che raccontano verità scottanti. In quanto alla vergogna far parte di una coalizione come la sua è meglio non parlare di vergogna. Per quanto riguarda il giornalista del Sole 24h, non c’è nulla da commentare perché del M5S ha dato una visione non personale ma delirante e fantasiosa.
    PS: visto che li chiamate grillini sarebbe giusto chiamare quelli del governo berluschini.
    Programma BOCCIATO.

  28. E, scusami tanto Margherita (poi concludo), ma a proposito di offese, cosa ne pensi di un Travaglio travagliato che, all’indomani del litigio annozeriano con Nicola Porro su quella menata della vacanza col mafioso e dopo essersi rivolto frignando a Michele Santoro, dava degli “imbecilli” , ripetutamente, a quei tre-quattro lettori – come li definì lui – che avevano osato criticarlo anzichè credergli ciecamente così come si conviene davanti a un dio, anzi, davanti a dio?
    Ti rendi conto? Degli imbecilli ai lettori!!!
    Quindi questa tua insistita petulanza è oltremodo insopportabile.

  29. @Mauro

    Perchè non ti calmi e usi altri toni?
    Soprattutto chi ti da il diritto di offendere il dottor Porro?
    Tu non lo consideri un giornalista ,io sì e dovresti rispettare la pluralità delle vedute,visto che siamo in democrazia. Per quanto riguarda il M5S, ieri sera a In Onda i tre esponenti del M5S non hanno saputo argomentare se non ripetere solo slogan,purtroppo.
    E dire che di spazio ne hanno avuto! Avevo curiosità di sentire le loro proposte, ma ho solo sentito una sequela interminabile di frasi ripetitive,come: non siamo un partito,non vogliamo candidarci,non abbiamo un leader,no tav,no tv e non…non…non…Mi hanno fatto pensare a quei bambini dell’asilo che per prenderli in contropiede devi domandare loro:- E’ vero che non vuoi la merenda?
    La verità vera è che non c’è nessuno di rappresentativo che abbia da proporci idee sane e innovative,soprattutto senza veleni e arroganza.

  30. Proprio vero, Patrizia. Il commento di questi grillin,i e farcito di boria, di: ( voi non capite nulla, pertanto lasciate libera la strada a noi, salvatori della patria…) Secondo il mio parere, sono stati gli invitati meno gradevoli di tutti quelli invitati fino ad oggi. Persino Di Pietro è più chiaro, nei suoi discorsi, di questi Zorro italiani; il che, è tutto detto. Qualcuno dovrebbe dire che BeppeGrillo, quando venne cacciato dalla RAI, era in bolletta sparata. Oggi, chissà perché, è uno dei più ricchi attori, e non solo, ma anche dei contribuenti Italiani. Guarda caso, soltanto dopo che si è messo a fare il politicante non schierato a destra o a manca, è stato baciato dalla dea fortuna. E pensare che tanti sono miscredenti su ciò che riguarda il fondello…!

  31. tra imbecilli e fetenti c’è un abisso . la mia petulanza : è perchè sai di essere in difetto . pensa : io non scrivo fetente nemmeno di B.

  32. Share di sabato 29 ottobre: 3,67%! Anche se a Luca non interessa…

  33. Ho visto quasi tutta la puntata in replica, quasi perchè un pò troppo lunga davvero.
    A la7 siete fantastici. Ritirate fuori Diliberto, Prodi, Pomicino,Bertinotti. Il nuovo che avanza, siete avanti.
    Bene i 3 del M5S. Non mi aspettavo certo che fossero esperti di politichese e di certo tra gli ospiti sono quelli che ne sono usciti meglio.
    La Serracchiani pare anche onesta, ma il punto è che ormai è in un partito con il suo bel stipendio e quando assapori i privilegi è difficile rinunciarvi. Mentre il 5S ha iniziato subito tagliandosi gli stipendi dell’ 80%. Ci credete davvero che gl altri lo farebbero? Bene Favia.
    Grazie Telese di averli mandati in onda. Ogni apparizione sono vagonate di voti.
    Lasciateli ridere e denigrare. I cambiamenti inarrestabili sono sempre accompagnati da ironie.

  34. Ps:
    Caro Porro e Telese ,finti avversari, tornando alle cose serie,cosa che voi non siete in grado di trattare, guardatevi l’ultima puntata della Gabanelli sul debito con tanto di interviste ad economisti mondiali su come funzionano i meccanismi perversi della finanza e delle banche che giocano e scommettono sulle sofferenze dei popoli pedine ..se la guardi e poi andatevi a nascondere con la vostra ridicola parvenza di informazione ..

    ..”Trader, default, spread, orsi e tori: termini che ormai sono entrati nei nostri discorsi quotidiani: è il linguaggio ai tempi della crisi. Ma come stanno effettivamente le cose? Qual è lo stato reale dell’economia?

    C’è la crisi ma per chi? I valori dei prodotti delle operazioni finanziarie, per esempio, sono stati otto volte superiori a quelli che producono tutti insieme settori vitali della nostra economia come l’agricoltura, le industrie e i servizi. Come al solito c’è chi prende tanto, chi sempre di meno e chi rimane a bocca asciutta. Ma quanto potrà continuare questo meccanismo. Dipende solo da quanto sarà capace, chi ha interesse a non spartire la torta in parti uguali, a raccontare che il tesoro non c’è più. E soprattutto da quanto sarà bravo nel convincerci che la nostra qualità di vita dipende esclusivamente da come funzionano, giorno dopo giorno, i mercati finanziari. Così il nostro futuro , e quello degli Stati è legato ai complessi giochi della speculazione in Borsa e alle decisioni di Banche Centrali e enti sovra-nazionali. Report, in un’inchiesta di Michele Buono , è andata a vedere come stanno realmente le cose e chi sono le agenzie di Rating che con un semplice voto decidono la nostra sopravvivenza o disperazione…”

    http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-8d786bde-265f-412e-a52f-aa631f06b93b.html

  35. “Io non cancello nulla, da questo blog.”

    BALLE Telese, tu scrivi BALLE!
    Adesso lo dimostro a TUTTI che cancelli.
    Confrontate i link, mancano 2 commenti miei (11 e 18), solo perchè ci sono i riferimenti a Guido Roberto Vitale, il socio MAZZETTARO del pacco quotidiano.

    http://www.freezepage.com/1283085080JVZXLAXORF
    h ttp://www.lucatelese.it/?p=2377

    Travaglio un genio?
    Travaglio dovrebbe vergognarsi di aver guadagnato soldi con le PATACCHE di Ciancimino, di averci fatto assieme tour di vendite perfino nelle spiagge.
    Dovrebbe scusarsi, e invece nasconde il blog di Ciancimino, come un bambino preso col dito nella marmellata.
    E solo per citarne una delle tantissime BALLE che ha raccontato a dei poveri minus habens non in grado di ragionare: qui nel tuo blog c’è il prototipo del travagliota ottuso.

    Vergognatevi tu e lui, ma avete la faccia come il culo, quindi farete finta di niente.
    Ma la memoria resta, sappilo, siete solo dei giornalai boriosi e arrogantelli da 4 soldi e nulla più.

  36. insomma Renzo C tu hai la stessa intelligenza di Travaglio

  37. Non sopravvalutarti, margherita.
    Minus habens e travagliota ottuso non erano riferiti a te.

  38. 3.67% + 3.03% media di 3.35% che conferma un livello di ascolti normale intorno al 3.40 – 3.50%

  39. caro Luca Telese l’ambasciatore Filippo Anfuso ricordato da Buttafuoco ha un figlio anche lui ambasciatore vivo e vegeto e che abita a Roma.

  40. Il maggior ascolto dell’ultimo sabato è dovuto al fatto che molti da tempo volevano sentire le proposte dei grillini, che son piaciuti perchè parlano di risolvere i problemi ascoltando più esperti. Bellissima la domanda di un grillino alla “secchiona” Serracchiani : “in base a quale studi lei afferma la validità della Tav?”. E la Serracchiani. “in base al fatto che sono membro europeo della commissione trasporti”; manco si è resa conto di essere stata messa all’angolo e che il grillino le ha fatto “sputare” l’inconsistenza della sua presa di posizione. Non essendoci altri che facevano vedere i grillini, anch’io mi sono turata il naso e ho sopportato l’insopportabile Porro, che è tale (insopportabile) non perchè ha opinioni diverse (come dice Telese) ma perchè voleva “dossierare” la Marcegaglia, per esempio; o perchè è un servo di Berlusconi . Con i grillini e la Costamagna il programma avrebbe fatto share altissimi!! Capisco, sign. Telese, che sta facendo di tutto per migliorare “In onda” a dispetto di Costamagna e per far vedere che aveva ragione lei, ma dovrebbe sapere da giornalista che i numeri non dicono tutto
    Barbara

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