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9 Ottobre 2011
Porcellum

Insomma, ieri abbiamo dedicato la puntata di In onda al Porcellum. Qualcuno ci aveva detto: attenti! Perché se dedicate la puntata alla legge elettorale la gente si spara. Invece noi credevamo (e volevamo spiegare) che in questi giorni il porcellum é la chiave di volta della politica e provare a capire perché ha spaccato sia la destra che la sinistra: abbiamo invitato Nicola Zingaretti, un leader che molti vedono come il vero outsider del Pd (nonché unico possibile sfidante di Alemanno a Roma) e abbiamo intervistato il guerriero nuragico Arturo Parisi. Il referendum anti-porcellum spacca la Lega perché la libera dall'abbraccio mortale di Berlusconi (sui collegi al nord detterebbe legge il carroccio) e spacca la sinistra perché mette fine alla politica delle mani libere di Casini. Ho ricevuto tanti messaggi di curiosità e interesse su Zingaretti (che alcuni mi hanno detto di aver visto per la prima volta in televisione!) e abbiamo fatto 3.60, solo 0.10 in più del record che (tolta la puntata Don Gallo in cui non c'era contro Fazio) per ora resta quella più vista. Stasera ci prendiamo l'inebriante libertà di fare una puntata sulla speculazione con il presidente della Consob.

Luca

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83 commenti »

  1. Ohhh che bello,pare proprio che in questo blog stia nascendo un nuovo amore.

  2. Quando si dice la coerenza!
    Dal partito di plastica al partito di popolo… c’è qualcosa in questo percorso che ha un fattore vagamente sarkozyano… Berlusconi pianta i gazebo in tutte le piazze d’Italia ed è dalla piazza che annuncia una nuova palingenesi, il grande Partito Popolare”.

    Eco a Battiato, i soliti proclami di chi denuncia il tiranno Berlusconi”.

    “Per i giustizialisti dell’Unione il Cavaliere è sempre colpevole. Al partito delle procure non basta il verdetto di non colpevolezza”.

    “…il bounty killer di Montenero di Bisaccia. Tonino ha un compito preciso. Dar fuoco alle polveri”; “Tonino è diventato capopopolo di linea, cavalcare la protesta fa bene, soprattutto a chi la cavalca”.

    Dal partito di plastica al partito di popolo… c’è qualcosa in questo percorso che ha un fattore vagamente sarkozyano… Berlusconi pianta i gazebo in tutte le piazze d’Italia ed è dalla piazza che annuncia una nuova palingenesi, il grande Partito Popolare”.

    Firmato:il molto libero Telese

    http://nonunacosaseria.blogspot.com/2010/03/fenomenologia-di-luca-telese.html

  3. Firmat?
    Pierre de Fermat forse? Ahi ahi il precisino Edmondo…

  4. @Telese Oggi il sito del Fatto Quotidiano e’chiuso per aggiornamenti tecnici, ma personalmente non ne sento la mancanza.
    All’inizio potevi commentare senza obbligo di registrazione e il grado di liberta’ era piuttosto alto.Poi per poter partecipare alle discussioni si e’ deciso di introdurre l’obbligo di iscrizione e le cose sono precipitate.Per fare un esempio, qualche settimana fa sul tuo blog ho postato un commento in cui facevo riferimento alle tue elegantissime considerazioni sulla Costamagna e le sue tette e in me che non si dica sono stato censurato!Ti rendi conto? non ho fatto altro che riportare per sommi capi la tua dichiarazione e sono stato immediatamente cancellato!Ora,io mi auguro che tutto cio’dipenda soltanto da un eccesso di zelo della famigerata redazione dei moderatori,perche se cosi non fosse il Fatto rischia di perdere per strada tanti di quelli che hanno creduto fin dall’inizio nel progetto di un giornale realmente libero da condizionamenti e censure.
    Per quanto mi riguarda a questo modo stupido di monitorare un forum che nelle intenzioni originarie doveva essere libero e aperto a tutti ,ho deciso di rispondere sospendendo l’acquisto del quotidiano.

    P.S.Ti posso assicurare che non sono il solo che di fronte a certi atteggiamenti ha deciso di reagire in questo modo.

  5. littorio… guarda il blog di gad lerner …

  6. renzo c : sta parlando un economista e Gad dice adesso ascoltiamo la musica ecc . come ? stavo seguendo con attenzione e mi sarebbe piaciuto sentire anche la fine del discorso. ! la musica va bene solo all’inizio o alla fine della trasmissione.

  7. perdonatissimo

  8. @Margherita
    Come al solito sei sempre sul pezzo.Complimentoni!

  9. ma rispondevo a renzo c ! ma che modi

  10. Si vabbe ,ciaooooooooooo!

  11. Margherita fa sempre delle osservazioni di spessore, focalizza l’ attenzione sui punti salienti, senza tralasciare il benchè minimo particolare.
    Nulla sfugge al suo occhio attento.
    Oggi ha scovato la subdola manovra di Lerner con la musica, ma la prova del suo fiuto da tartufara si ebbe già nel caso Betancourt.
    Disse margherita: come risolse Ingrid il problema del ciclo?
    A margherita non la si fa, non le è sfuggito il dettaglio, la pistola fumante di un rapimento con tanti, troppi lati oscuri.
    Ciò mi ha fatto riflettere e anch’io ho avuto un dubbio: come avrà fatto per ben sei anni ad andare a cena senza aperitivo? E i salatini?
    Il caso Betancourt deve essere riaperto, meglio ancora se se ne occupa Giacobbo, conterraneo di margherita e, come lei, cazzaro fenomenale, purtroppo pagato salato da tutti noi.
    Margherita almeno vien via gratis.

  12. Stasera alle 23 Romano Prodi cullerà il sonno dei più coraggiosi con un effetto camomilla naturale.
    Io me lo guarderò domani in replica – o meglio, tenterò.

    Comunque, ultimamente si parla molto di nepotismo in politica, mi piacerebbe anche vedere, per curiosità, trattare del nepotismo in televisione o, quanto meno, di rapporti di parentela e quanti famigliari lavorano in tv, spesso la stessa. Con questo nulla togliere a coloro che, seppur legati da rapporti di parentela, si sono formati professionalmente.
    Sarà possibile?

    Infine tornando allo share, secondo me, Telese ha pagato un pò la scelta di un tema troppo specifico, domenica, e di un tema un pò debole, sabato.

  13. per renzo c : guardi la parola ciclo nel mio vocabolario non esiste. esiste la parola mestruazioni. il caso betancourt : le dice nulla che non se ne sia più parlato. ? avendo l’abitudine di leggere i giornali francesi ho interpretato tutti i dubbi sul caso betancourt. compreso quello della sua compagna di prigionia anche se non pretendo che lei sappia chi sia. inoltre se dobbiamo andare avanti così che io parlo e voi criticate volgarmente e scioccamente ( a proposito signor renzo c lei che mestiere fa ? ) vi saluto che ho altro da fare . vien via gratis linguaggio tipicamente leghista. ciao Luca Telese un abbraccio.

  14. @53

    Dai Alex, non cercare di rifarti a buon mercato: sai benissimo che volevo scrivere Fermat e non Firmat!
    Non sempre, credo capiti a tutti, rileggo quanto scrivo.
    Piuttosto, sul nome, mi risulta il Pierre ma non il “de”: contento?

  15. O sfugge qualcosa a entrambi, perché entrambi non rileggiamo, o non sfugge a nessuno. Comunque è de Fermat, ti assicuro. ‘Notte.

  16. @65

    Ho appena fatto alcune ricerche.
    Confermo che, sulla maggior parte delle fonti, ho trovato normalmente de Fermat, ma anche Fermat..
    Per non bluffare, posso darti il preciso riferimento dell’enciclpedia Motta.
    E’ anche vero che, parlando di algebra e di ottica, sono stato abituato a parlare del “teorema di Fermat” o del “principio di Fermat”.
    Certo diventa piuttosto scomodo pronunciare “di de Fermat” in Italiano o “de de Fermat” in Francese.
    Forse per questa ragione si è deciso di cambiare un pò il cognome al nostro matematico!
    Sinceramente non mi ero mai preoccupato di andare a controllare il suo nome completo scollegato dai suoi teoremi.
    Per correttezza, questo ti dovevo.
    Buona notte.
    Edmondo

    .

  17. @ Littorio Mangano

    Forse son riuscito a scoprire la ragione per cui il sito di Travaglio è chiuso.
    Sembra che il “divino sputasentenze” sia scomparso trascinandosi dietro un pò di sacconi pieni di biglietti da 10 euro, destinati ai “comizi d’amore” del “serviziopubblico”, su un aereo privato mandato da Lavitola.
    Pare che lo stesso Lavitola abbia organizzato per lo “sputasentenze”, che sarà raggiunto, a breve, da Santoro biondo e da Vauro con il parrucchino, un week and su una spiaggia segreta di Santa Lucia.
    Un enorme tucul, opportunamente approntato per i bunga-bunga, sarà riempito di gnocche, scampate ai massacri di Arcore.
    Domani chiamerò Mentana perché chieda a Valterino conferma dell’operazione.
    Buona notte

  18. @ edmondo

    simpaticissimo il tuo commento, non me ne voglia nessuno, ma molto divertente. Fate pace con alex in questa lotta dei matematici.

  19. Da studente,nei primi anni 60 per non dipendere dai genitori,vendevo porta a porta l’Enciclopedia Motta. Avessi saputo che poteva causare danni permanenti alla serenità della vecchiaia (da come si può leggere sopra) mi sarei ben guardato dal farlo!

  20. @ Fortebraccio
    La Motta te la sei mangiata e non hai ancora digerito.

  21. @ Vittorio

    Come avrai notato, con Alex, ho riconosciuto un mio pur parziale e giustificabile torto.
    Spero che i tre comizianti d’amore non mi querelino!
    Ti saluto.
    Edmondo

  22. Edmondo, scusa se insisto, ma l’unico volume di Fermat attualmente diponibile in commercio è “Osservazioni su Diofanto”, che tu sicuramente avrai letto e che contiene la famosa nota a margine sulla dimostrazione dell’ultimo teorema (nota che non fu mai trovata). La bollati boringhieri, che pubblica il volume, lo intesta come de Fermat. Del resto diciamo un libro di Chateaubriand, ma lui si chiamava François René de Chateaubriand. Per fare un esempio. Cordialità.

  23. Porcellum! Suvvia caro Telese, non si deprima così tanto, è solo grassottello!

  24. @Renzo C… Credo proprio che sia tu quello che nello stomaco ha qualcosa di più sostansioso da digerire! Mi riferisco alla presa di culo nei tuoi confronti da parte di Telese,che ,alle tue 10 domande10 puntualmente continua a non cagarti! Insisti!..il popolo del blog è con te!

  25. Buondì, Fortebraccio

  26. @ fortebraccio 69

    Che cojone!!!!
    Edmondo

  27. Alex, mi pareva di aver già chiarito che la discussione sul nome esatto di de Fermat fosse chiusa.
    Che poi in alcuni testi, tipo l’enciclopedia di proprietà di fortebraccio, si scriva Fermat e non de Fermat e che, parlando di teoremi in algebra(vedi l’equazione di Diofanto) o di principi in ottica(vedi il percorso di un raggio di luce), si indichi Fermat e non de Fermat, e fuor di dubbio.
    Cosa dovremmo ancora spiegarci?
    Non ho assoutamente letto “Osservazioni su Diofanto” né intendo leggerlo, anche se ho anche provato a giocare sull’equazione.
    Basta questo o dobbiamo continuare una diatriba ormai inutile?
    Ti auguro una buona notte.
    Edmondo

  28. Palese conferma!!!….ragazzi,a questo,se in famiglia non gli nascondono la tastiera,rischiano di accompagnarlo alla neuro!

  29. @78

    Che stra-cojone!!!

  30. vedo che sta roba non la pubblica più Ilfatto……..se contnua così rinnovo l’abbonamento!!

  31. Caro Luca, il gioco è scoperto: quando comincerai a vergognarti (da bravo comunista infiltrato il senso del pentimento dovrebbe appartenerti) ti disprezzerò un po’ meno.

  32. Solo adesso,con ritardo,mi sono goduto una gustosa diatriba tra due cervelloni (con l’intromissione di un terzo incomodo) della matematica,tutta imperniata sul corretto nome di uno scienziato del passato. Mentre il primo abbandonava la contesa,il secondo si impegnava in un battibecco (di alto contenuto) con il terzo incomodo. Ciò mi ha invogliato a documentarmi sulla equazione di Diofanto,della quale,io proverei ad azzardare questa soluzione: 1xE (dove E stà per Edmondo)+ 1yF (dove F stà per Fortebraccio)= 2xyC al quadrato (dove C stà per coglioni.

  33. Luca, ti rendi conto che spari dati senza analizzare il contesto? A parte che non c’è stato nessun miglioramento in termini d’ascolto rispetto all’ultima edizione condotta con la Costamagna (se vuoi, ti posto almeno tre articoli che confermano ciò), ma sei in netto ritardo rispetto al boom della Rete. Mi spiego: Lilli Gruber, che ha come concorrenti Ricci e Frizzi (mica due qualsiasi), è (quasi) sistematicamente sopra al 7% da settembre e costituisce un ottimo traino per le trasmissioni di prima serata di La7. Voi, invece, che arrivate nel week-end con un Ricci azzoppato e un Frizzi usurato e potete sottoporre ai telespettatori i fatti più interessanti di un’intera settimana, gravitate attorno al 2,5/3%. E’ vero che c’è Fazio dall’altra parte, ma siete come l’Italia, non crescete, anzi siete in recessione. Ora, onestamente, perché non riconosci di aver sbagliato nel favorire la sostituzione di Luisella con Porro (magari bravo per un certo tipo di giornalista, ma inadeguato in tv) e chiedi scusa? Il pubblico vi sta facendo pagare questa scelta sciagurata: non avete mandato via un bel paio di tette, bensì un bel cervello. Confido in Ruffini e spero intervenga immediatamente per “staccare la spina”. buona domenica!

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