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19 Luglio 2010
La Zanzara punge l’ex meteorina

Giovanna Del Giudice, ex meteorina del tg4 di Fede e «promossa» recentemente come assessore alla provincia di Napoli, è intervistata da Cruciani e Telese durante la puntata del programma radiofonico “La Zanzara” del 15 luglio 2010. Il finale è a sorpresa.

 

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7 commenti »

  1. Che dire? Mi viene in mente che questa ragazza rappresenta il modello di una giovane dei nostri tempi, cresciuta “a nutella e mediaset”,che studia,che ha le idee chiare su ciò che vuole raggiungere,probabilmente sfruttando la sua avvenenza (non,necessariamente,in modo moralmente discutibile).Insomma un prodotto della nostra moderna cultura(meglio coltura)che,forse, non ci piace ma di cui dobbiamo prendere atto. La situazione è squallida .Solo una rivoluzione culturale potrebbe salvarci da un processo che vedo sempre più tortuoso,buio e fosco.

  2. Credo ci si dovrebbe chiedere se sia veramente necessario un curriculum vitae particolare per accedere all’attività politica. Partendo dal presupposto che la carriera politica non dovrebbe esistere. Prima o poi, la persona che si presta alla politica, per svolgere funzioni di amministratore della cosa pubblica , dovrebbe tornare a occuparsi della propria attività privata. Invece lasciato il posto di Governatore di Regione, ci si accontenta pure di fare il ministro agricolo. Ma queste persone non hanno un lavoro a tempo pieno?

  3. la verità sulle stragi non verrà mai fuori perchè la magistratura a fare “la vittima” ci guadagna…

  4. i giudici assolvono Tartaglia da ogni accusa e applaudono al suo comportamento davanti alla corte: sembrava “una bella statuina”…

  5. il caso Tartaglia sconvolge i costituzionalisti, che pensano di cambiare nome alla legge per “colpire” e abbattere i manicomi, non più Basaglia…ma “Bersaglia”…

  6. Barbara si laurea con 110 e lode..
    Berlusconi difende la figlia dall’invidia dei professori: gli hanno dato 110 “con l’odio”…

  7. Ho trovato molto arrogante e maschilista in sunto berlusconiano il modo in cui i due giornalisti si sono rivolti a questa ragazza. Mi viene in mente uno slogan pubblicitario: “ti piace vincere facile?”. Che bisogno c’è di umiliare?

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