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3 Settembre 2009
Quota 24.000, Malcom e la segretaria di Concita

Per chi di voi si divertisse a scandire il count down, siamo arrivati, oggi a quota 24.300 abbonati. Quasi tutti hanno già spedito il bollettino, e la marcia procede al ritmo di 300 al giorno. Oggi, su Panorama, è uscito questo pezzetto di Paola Sacchi, che va a sfrugugliare in maniera intrigante i rapporti con l’Unità:

Padellaro saccheggia L’Unità. Campagna acquisti per «Il Fatto»…
Sarà in edicola il 23 settembre. Ma Il Fatto, il nuovo quotidiano di Antonio Padellaro, ha già strafatto in quanto a shopping di penne pregiate nella stampa di sinistra. L’ex direttore dell’Unità si è aggiudicato anche due grossi calibri dell’Espresso: Peter Gomez e Marco Lillo, autori delle principali inchieste d’assalto del settimanale debenedettiano.
Un colpo che si aggiunge al saccheggio già fatto all’Unità, dove Padellaro ha sfilato alcune firme storiche messe in panchina dal direttore Concita De Gregorio: l’ex quirinalista Vincenzo Vasile, autore di libri sulla mafia come l’ultimo Era il figlio di un pentito (Bompiani), e l’ex caporedattore centrale Nuccio Ciconte.
In partenza per Il Fatto viene dato anche l’emergente Malcolm Pagani, figlio della scrittrice Barbara Alberti che proprio De Gregorio aveva portato all’Unità. Non pago, Padellaro si è aggiudicato la stessa segretaria di Concita. I nuovi acquisti si aggiungono a un parterre che va da Luca Telese a Furio Colombo e Marco Travaglio. Sia Padellaro sia Travaglio detengono una quota del giornale. Nella proprietà anche le case editrici Chiarelettere, Aliberti e un imprenditore marchigiano.
Basta per pagare il cospicuo shopping di firme rosse? Nelle casse del giornale, che radunerà tutta la nuova voga dipietrista, grillista e giustizialista, ci sarebbero già 3 milioni di euro assicurati da 22 mila abbonamenti, online e cartacei. E un bacino saranno i 400 mila utenti del blog di Travaglio e Gomez. Insomma, se saranno i più rossi fioriranno. (Paola Sacchi)

Adesso, a parte il fatto che anche Paola Sacchi, a volere essere pignoli, è una giornalista che è cresciuta a l’Unità (per questo è anche bene informata), considerato che io stesso ho scoperto solo questa sera che la nostra angelica Eloisa era la segretaria particolare di Concita (sapevo che lavorava all’Unità, ma non esattamente), andrebbe aggiunto che abbiamo altri due valenti colleghi che vengono dall’Unità (“Machine” Ferrucci e “diesel” Wanda Marra). Diverso il discorso per Malcom Pagani (senza “elle” l’ufficiale dell’anagrafe tragicamente sbagliò): di lui si può dire che è una di quelle carriere metafora di come il giornalismo italiano sia incartato e incrostato, tendenzialmente ostile e refrattario alla novità. E’ vero quello che che scrive Paola. Arriva a l?unità con Concita. Parte con il botto. E’ versatile, scrive di spettacoli, ma anche di politica, ma anche di sport. Ha un’agenda impressionante…. Ebbene, quando l’editore-sòla de l’Unità (quello che voleva fare il premier e ha perso con Cappellacci) decide di tagliare i fondi al giornale, i primi a pagare sono i giovani. Sono stati assunti come precari perchè sono giovani. E sono i primi ad andarsene perchè sono precari. E’ un serpente che si mangia la coda. Malcom (come molti altri) continua a produrre pezzi su pezzi. Pagato a pezzo. Quindi non pagato (o pagato tardi). Arriva al colloquio con Padellaro, gli fa un’ottima impressione, lui e il caporedattore, Nuccio Ciconte, che fino al giorno prima non lo conoscevano, valutano il suo curriculum e decidono di assumerlo. Tutto qui. Una storia piccola, che però racconta molto del mercato italiano, e anche del Fatto, e del mondo in cui questo giornale sta partendo.
Ma, a parte questo, va anche detta un’altra cosa: che noi non ci confrontiamo con l’Unità. O almeno non solo. Visto il momento drammatico che sta vivendo la stampa italiana, sarebbe bello puntare a rubare copie anche al Corriere della sera e a La Repubblica. Non avremo R2 e i supplementi sontuosi e leccati, non avremo cento pagine sulla patata o sui segreti della zanzara. Ma ci faremo leggere….

Luca

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17 commenti »

  1. Avevo letto il pezzo della Sacchi sul sito di quei malignoni di Dagospia. Però ignoravo che la giornalista in questione fosse cresciuta all’Unità, visto anche l’uso così ironico dell’aggettivo “rosso”.
    Comunque 300 abbonamenti al giorno sono un gran numero, speriamo che tutto prosegua per il meglio.

  2. sogna sogna….
    secondo me alla Repubblica non gli farete un baffo, non di questi tempi.
    Il lettore di repubblica è mediamente colto, intelligente e apprezza sia la lineadel giornale che i suoi giornalisti.
    Il Fatto pesca nell’elettorato di IDV, ma sopratutto il lettore del Fatto ama prima di tutto Travaglio, tale che se travaglio per un qualche motivo non scrivesse più, ciao Fatto :-))
    Comunque auguri…
    p.s. previsione. tra abbonamenti e lettori il Fatto arriverà a quota 60.000 (tale è il numero minimo di libri che travaglio vende pure quando pubblica la ricetta della torta margherita).

  3. la solita sindrome di Tafazzi.
    ma come fa a dire che vuol rubare copie a Repubblica ?
    così andate in fallimento voi e loro.
    Dovete puntare a rubare copie dall’altra parte,
    aprire gli occhi accecati di quelli di destra…
    tra l’altro io che credevo che lei fosse di destra pensi un po’
    magari ci è cascato qualcun’altro

    comunque buona fortuna e vi comprerò in edicola insiema a Repubblica ovviamente

  4. I migliori auguri di un inizio spumeggiante!
    Io continuero’ a essere abbonata a REPU, ma con un po’ di sforzo, rinunciando a qualcosa di superfluo, saro’ ben lieta di sottoscrivere anche l’abbonamento al vs. quotidiano.
    Stimo moltissimo Telese, per le sue conduzioni televisive e radiofoniche recenti (Tetris e La Zanzara), di grande equilibrio.
    Mitico lo scazzo con Gasparri che si arrabbio per il suo libro gettato per terra….eheheehe!!

    Buona fortuna
    Francesca

  5. sarebbe il caso di assoldare anche quei due simpaticoni di Massimo Riserbo e Falpalà!
    Pero’ costano parecchio!!

    Buone cose
    Antonio Resti

  6. Cara Francesca,
    Spero che abbiate capito che il proposito di rubare copie al corriere e a La Repubblica, era l’ottimismo della volontà, più che un piano strategico. Vedo invece che su altri siti, c’è qualcuno che non capisce l’ironia.

  7. mi raccomando la pagina culturale….. è importante…..

  8. si, svecchiate la pagine culturali perché non se ne può più. provare piacere nel leggere la cultura dei quotidianoni d’italia (senza distinzione di dx o sx e a parte qualche rarissima eccezione -quasi mai di sx-) è a tutti gli effetti necrofilia.

  9. caro Luca solo ieri ho scoperto le Tue peripezie giornalistiche recenti, come quelle di tanti prima di Te che non avevano adempiuto agli ordini imposti. non credete nella redazione che portare via firme più o meno note a giornali di sinistra possa essere un boomerang! spero che dopo l’attacco odierno del pinocchio nazionale sarete con noi in piazza sia il 19 per la libertà di stampa che il 26 a difesa della magistratura indipendente. buon lavoro e Vi prometto che tra un repubblica e l’altra cercherò di infilare anche il Vs. giornale.

  10. ho l’abbonamento cartaceo a Repubblica ed ho sottoscritto il Vs. in formato pdf (di più non posso). Spero con voi di avere un’informazione non influenzata da potentati economico-finanziari.

  11. Caro Luca Telese,
    ruberete copie anche al manifesto? Che ne pensi? Avete valutato la cosa?

  12. Telese….visto che il dialetto ultimamente va di moda….
    CHE FIN CHE ‘A FATT
    AMMIEZZ A STA BAND I FORCAROLI…..
    comunque, contento tu! In bocca al lupo per questa tua avventura
    spero che ti paghino almeno bene
    ciao e ti seguirò…sul blog ovviamente

  13. vivaiddio non mi scandalizza che un giornalista da un giornale di destra passi a uno di sinistra, mi farebbe imbufalire il contrario. poi… per i giudizi storici c’è sempre tempo. vi leggerò.

  14. Caro Massi,
    stagg’ buono, non te prioccupà, stagg buono assaje…. ‘n miezz a sta bella band ‘e forcjoli, che so’ siempre megl’ è mariuoli…

  15. Ma chi riesce a leggere le paginate di R2? Raramente sono interessanti. Le salto a piè pari,quando sfoglio REPUBBLICA.
    Oggi DAGOSPIA parla dell’arrivo a IL FATTO anche della Barbara Spinelli,che abbandona LA STAMPA torinese. WOW!Ma è vero?
    Pescate davvero il meglio dappertutto.

  16. riprendo l’articolo di Marco Travaglio del 27 settembre
    http://antefatto.ilcannocchiale.it/comments/2342627
    intitolato:”Resistenza, siamo al completo” per RINNOVARE a Luca Telese(il salsicciotto dell’informazione preconfezzionata)che in questi giorni di successi editoriali e di copie vendute de IL FATTO QUOTIDIANO sembra essersi DISTRATTO oltre che voler dire:”VISTO che SUCCESSO .. anche grazie a ME” .. l’ INVITO è SEMPRE lì .. a disposizione di quella “scommessina” su CHI è il giornalista più AMATO al giornale on line di Padellaro&Co. Invito inoltre i bloggers a leggere l’articolo di Travaglio .. e special modo i COMMENTI .. cartina di tornasole di OGNI comunicatore per valutare e quantificare l’affezione del proprio pubblico.
    Telese .. allora lo fai o NO questo SONDAGGIO tra i COMUNICATORI de IL FATTO QUOTIDIANO ed i LIBERI INFORMATORI e BLOGGERS della rete(alcuni NOMI e COGNOMI dovresti averli IMPARATI dato che li hai UTILIZZATI per le TUE trasmissioni … radio e TV). Dai “salsicciotto” che son proprio curioso di VEDERE come ti piazzi TU .. rispetto a Martinelli, Ricca, Messora e … pure nei confronti di quel ROMPICOGLIONI(parole TUE riportate dal Papillo sul SUO blog)Paolo Papillo .. dai ALLORA .. cosa aspetti?! Che chiudano IL FATTO QUOTIDIANO .. prima?! FORZA Telese … mantieni i PATTI ..!!

  17. dopo un po’ Malcom Pagani figlio di Amedeo ( credo ) è passato all’Espresso : come mai ?

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