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6 Novembre 2011
Buttafuoco a Casapound

Cara Simona,
Mi spiace io non condivido nulla di quello che hai scritto. E provo a dirti:
1) Buttafuoco parla da dove vuole lui, é un eretico di destra, ha grande dignità, non gli vieto certo di andare dove gli pare in omaggio a non so quale conformismo;
2) Casapound é un centro sociale di destra, hanno idee che nulla hanno a che vedere con le mie, come quelli di Askatasuna, che hanno devastato Roma. Ma nulla mi impedisce di raccontare gli uni e gli altri;
3) Buttafuoco voleva raccontare un paradosso. E cioè che per la sua destra – devi capire il suo punto di vista – la pedagogia comunista, che tutti considerano una delle cose più desuete é un valore. Non ci credo che non lo avessi capito, visto il tuo livello intellettivo;
4) non c'é nessuna par condicio con Celestini casomai il piacere intellettuale di sommare i diversi che nei programmi co il bollino di garanzia del conformismo quieto non vedresti mai.

Luca

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Gent.mo Telese, scrivo a lei in merito alla puntata odierna di In Onda rivolgendomi al contempo al Sig. Porro. Vi volevo segnalare che il siparietto di Buttafuoco vi assicuro che è incomprensibile ai più. Mi ritengo dotata di una discreta cultura, attenta all’attualità e da sempre appassionata di politica, una laurea (che di per sè, a guardarsi attorno, vuol dire ben poco), accanita lettrice, professionista nel campo dei media insomma posso dirmi dotata di strumenti di comprensione sufficienti eppure Buttafuoco non lo comprendo: dove vuole arrivare,? Quali sono le conclusioni del suo sentenziare? Cosa mi sta dicendo? Il perché “mi sta dicendo” è invece fin troppo chiaro, sino all’avvilente. Se poi sento il vostro profondervi in elogi alla sua eloquenza, salto sulla sedia. Mi permetto di farvi osservare che le doti oratorie si riconoscono a chi, senza far scadere il proprio linguaggio nella banalità, si fa capire con nitida chiarezza. Ascoltatevi una sola intervista a maurizio Viroli, o leggete una pagina di un suo libro: quella è capacità oratoria sublime! Saper trattare di temi anche complessi facendosi capire da tutti o almeno dai più. Il manierismo di Buttafuoco, condito di qualche barocco aggettivare, non dice nulla, non comunica, non spiega e quindi non da nulla all’ascoltatore. Perché mai quindi perdere minuti preziosi di una trasmissione di approfondimento per nulla approfondire? O devo pensare che la vostra trasmissione “con l’opposizione dentro” si stia talmente piegando ad anni di slogan sulla par condicio da dover “bilanciare” Celestini? La cosa però più grave, indegna, lesiva di una qualsivoglia onestà intellettuale è l’aver introdotto Buttafuoco, che di per sé è poco “pericoloso” visto la sua incomprensibilità, dicendo che era all’ingresso di Casa Pound. Così sdoganando come normale la cosa. Già non è normale che in questo paese esista Casa Pound, ma che ci si presti alla sua promozione in tv è vergognoso. Non mi dite “ma noi non l’abbiamo promossa” , perché averla solo citata è appunto sdoganarla, averla citata poi per introdurre il vostro “principe dell’oratoria” in un contesto quindi da voi presentato come di cultura è, non solo sdoganarla, ma conferirle legittimità! Questa è una vergogna!! Casa Pound è degna di entrare in tv solo nel corso di un’inchiesta sugli orrori che produce, le idee malsane che forgia e la violenza che promuove. Pertanto caro Telese, tu che sei stato così pronto a condannare senza se e senza ma, le violenze del 15 ottobre e ora introduci Buttafuoco dall’ingresso di Casa Pound fatti qualche domanda? Invito sinceramente alla riflessione perché ciò che è accaduto stasera è di una gravità inaudita e in un’era in cui si parla, correttamente, di potenza dei mass media la responsabilità dei giornalisti è immensa. Pensiamo che l Lo stato in cui si trova attualmente l’Italia è buona parte responsabilità di un cattivo giornalismo. A mio avviso un giornalista può considerarsi non responsabile solo quando racconta nudamente fatti (e sia chiaro, non è solo questo il mestiere del giornalista) e stasera, in quello spazio, non avete fornito fatti ma costruito un pezzo di immaginario collettivo e in una direzione terrificante. Ringraziando per l’attenzione saluto.

Simona M.