Luca Telese

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Luca Telese

Giornalista, autore e conduttore televisivo e radiofonico

“Non fatela mangiare”

In fondo la storia è molto semplice: una bambina di quattro anni lasciata senza pasto, nella mensa del suo asilo, e rimandata a casa per volontà di un sindaco. In fondo questa è una nuova, piccola, storia feroce, una storia di uomini coraggiosi che si mettono a fare la guerra ai bambini. Ed è una di quelle facili guerre con cui alcuni amministratori della Lega provano a stravolgere la faccia bella del nord e a macchiare la generosità dei veneti con il pretesto della buona amministrazione. Sarebbe forse una “Nuova Adro” – questa storia – se a Fossalta di Piave la solidarietà dei genitori (che sono andati a protestare in istituto), delle insegnanti e dei collaboratori scolastici non si fosse opposta alle decisioni del sindaco e della direttrice scolastica. E sarebbe una storia sicuramente incredibile se a raccontarla a “Il Fatto” non fossero le testimonianze dei genitori, le carte bollate e persino le parole dei diretti interessati.
Ecco che cosa è successo. Nella Scuola dell’Infanzia “Il Flauto Magico” di Fossalta di Piave (che fa parte dell’Istituto comprensivo di Meolo) – una deliziosa scuola con i giochi fuori e cinque maestre bravissime – c’è una bambina di origine africana (la chiameremo Speranza, anche se questo non è il suo nome). Speranza ha una famiglia povera ma felice. Il padre operaio, la madre che si prende cura dei figli: lui lavora nelle industrie della zona, il pane non manca. Speranza ha quattro fratellini: due più piccoli di lei, due più grandi, già alle elementari. Quando entra in età scolare non riesce a iscriversi a scuola, perché non trova posto: l’istituto può accogliere solo cinquanta bambini. Quest’anno la mamma di Speranza (che chiameremo Maria, anche se questo non è il suo nome) fa in tempo a ricevere una buona notizia e un colpo durissimo. La buona notizia è che Speranza potrà finalmente entrare a scuola perché c’è posto per lei. Accede al tempo pieno, impara subito l’Italiano, si integra, aiuta la propria famiglia – e la madre che si esprime con pochissimi vocaboli e i verbi all’infinito – a inserirsi nella comunità fossaltina. Ma poi arriva anche il colpo: il papà di Speranza, dopo aver perso il suo lavoro e non essere riuscito a trovarne uno nuovo, sceglie di emigrare in Belgio, dove gli hanno promesso un impiego certo. Lo fa, e la piccola famiglia straniera inizia a vacillare. Era lui che si esprimeva in un italiano corrente, lui che teneva i rapporti con gli altri genitori. Maria resta sola: i soldi che arrivano dal Belgio sono pochissimi rispetto alle necessità di cinque bambini. I bimbi delle elementari hanno la refezione e il tempo pieno, ma Speranza, nella sua nuova classe, (anche se con la tariffa agevolata) deve pagare comunque cinquanta euro al mese. Se devi stringere la cinghia sono comunque tanti soldi. E così Maria si rivolge ai servizi sociali del comune, che le rispondono di non poter intervenire per aiutarla.
Nel frattempo (solo una settimana fa), le maestre della scuola escogitano una soluzione: ognuna di loro rinuncerà una volta a settimana al pranzo a cui ha diritto (sul posto di lavoro) e lo cederà alla bambina. E’ un gesto di solidarietà pragmatico, discreto. Aderiscono anche le due collaboratrici scolastiche, è d’accordo l’insegnante di religione che viene una volta a settimana. In un istituto in cui si servono 60 pasti e in cui mangiano 50 bambini, in realtà, le pietanze che ogni giorno avanzano basterebbero (e avanzerebbero) per tutti. Ma le maestre vogliono che non ci siano irregolarità e così si arrangiano: un giorno una di loro torna prima, un giorno un’altra si porta un panino, un altro ancora un’altra salta il pasto e dice scherzando che le farà bene alla linea.
Ma qui finisce il lato bello della storia e inizia la commedia surreale e grottesca. Il sindaco leghista Massimo Sensini (che è stato informato dai servizi sociali e dalla direttrice) viene a sapere della soluzione che è stata trovata e va su tutte le furie. Convoca la direttrice del comprensorio, Simonetta Murri e le spiega che “è responsabile di una gravissima irregolarità”. Prende carta e penna e scrive di suo pugno una lettera in cui si leggono frasi come questa: “Si sottolinea che il personale (della scuola, ndr.) non può cedere il proprio pasto senza incorrere in un danno erariale per il comune di Fossalta di Piave”. Insomma, per l’amministratore Sensini, le maestre che si privano del pasto per far mangiare una bambina di quattro anni, sono paragonabili a dei ladri che sottraggono al Comune beni di pubblica utilità. La direttrice sottoscrive la decisione, e a sua volta stila un ordine di servizio il cui senso è: “Se questo atteggiamento si ripeterà le responsabili saranno denunciate al provveditorato”. Con questa procedura le maestre rischiano provvedimenti disciplinari e la sospensione dall’insegnamento. E infatti non vogliono parlare. Maria viene informata che deve presentarsi a prendere Speranza alle 12.00 e non più alle 16.00. La bimba è costretta a saltare il tempo pieno e a separarsi dai suoi compagni di scuola. Maria fa quel che le è stato detto e, due giorni fa, la bimba scoppia a piangere in classe quando la madre la prende per portarla a casa. Ieri i genitori hanno chiesto un incontro alla direttrice dell’istituto per pregarla di risolvere la situazione.
Ma l’interessata spiega a “Il Fatto”: “Purtroppo condivido il richiamo che ci ha fatto il sindaco”. Le domandi come giudichi la sua lettera e lei ti risponde: “L’ho trovata ironica. E utile”. Ma in che senso? La Murri fa un esempio: “Se lei ha una casa del comune non la può subaffittare a dei terzi, capisce? E’ un reato. Se lei ha diritto ad un pasto della mensa non lo può dare a chi passa”. Provi a suggerire alla direttrice che la bambina non è una persona “che passa”. La Murri non accetta l’idea: “Ma vede, questo è un principio: quella soluzione era grave e dannosa. Se tutti volessero il pasto gratis noi cosa potremmo fare?”. Le chiedi se abbia ricevuto altre richieste: “Per ora no. Ma non potrebbero arrivare in tanti, siamo in tempi di crisi”. Provi a domandare se pensa che il fatto che la bimba sia extracomunitaria abbia prodotto la decisione dell’amministratore: “Penso proprio di no. Anzi, questa vicenda è la migliore garanzia della buona fede del sindaco: la bimba viene trattata come verrebbe trattato qualsiasi italiano”. Resti ancora incredulo, e cerchi il sindaco Sensini, classe 1951. Lo cerchi quattro volte, in comune, ti dicono che arriva alle 17.00. Ma lui non risponde e non richiama. Peccato. In fondo, questa è una storia semplice, una piccola storia di ordinaria ferocia. Ma la parola fine – per fortuna – non è stata ancora scritta.

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37 risposte a ““Non fatela mangiare””

  1. Avatar Alberto
    Alberto

    Caspita,non ho parole.
    Alberto

  2. Avatar graziano
    graziano

    Spero che un giorno quella bambina diventi un bravissimo sindaco, grazie ai studi che ha fatto in Italia, amministri il suo comune meglio dei suoi predecessori e ostacoli la violenza come quella che ha subito sulla sua pelle.

  3. Avatar rita
    rita

    Questa storia è sicuramente triste e anch’io non avrei parole se non fosse che questo genere di denuncia, se non viene seguita da fatti concreti di solidarietà che tutti noi possiamo (se solo lo volessimo; io ad esempio, finora, non lo …. “volessi”) mettere in atto nel nostro piccolo o più grande contesto e ambiente in cui viviamo, non serve, è un po’ sterile, è il solito modo di puntare il dito verso gli altri autoassolvendosi.
    Poi, a parte tutto, ricordiamoci anche quel concetto che Stefano Ricucci aveva reso così bene, in quella maniera molto più “colorita” e cioè che è sempre facile fare la carità con i soldi degli altri .

  4. Avatar titti
    titti

    vivo al centro, equidistante dall’egoismo dei leghisti nordici e dalle disfunzioni malavitose del sud… un unico commento: è grottesco… nell’italia degli sprechi e della corruzione, dei calciatori miliardari, delle auto blu e degli evasori fiscali con yacht e ferrari, ecc. ecc. ecc.
    una bambina di quattro anni mangia poco più di un uccellino! questo è solo razzismo!

  5. Avatar Francesco Vitale
    Francesco Vitale

    Ha detto bene Alberto (1).. ” non ho parole” …. ma…..io, invece, dico….anzi, urlo, :
    ….Sensini, classe 1951, sindaco leghista del comune di Fossalta di Piave !
    …c’è solo da aver pietà di te, per la tua anima marcia.
    Adesso che fai ? non ti fai intervistare ? scappi ? non dirmi che ti vergogni che già sarebbe un buon segno, ma con gente come te c’è da disperare…
    vergognati davanti a Dio e ai tuoi figli se ne hai.
    Tu e tutte quelle persone che, vigliaccamente, diventano complici di piccoli gesti di ferocia rendondoli, atrocemente, possibili.
    …poi, magari, la domenica andate pure a Messa, credendovi a posto con la coscienza,
    e difendete insieme al vostro Bossi, il satrapo lussurioso e bugiardo….senza rendervi conto che tutto siete, all’ in fuori che cristiani.
    VERGOGNA ! VERGOGNA ! VERGOGNA !
    francovitale-sociologo

  6. Avatar Alessandro
    Alessandro

    Non ci sono parole…Il mondo va avanti e si evolve perchè esistono persone come le maestre.Si vergognino il Sindaco e la Direttrice ..esempi di grettezza e NON di vivere civile.Fosse per loro saremmo ancora all’Età della pietra.

  7. Avatar rita
    rita

    Prima di ricorrere al solito luogo comune, binomio leghista-razzista e, a proposito di concretezza e di riflessioni possibilmente solo sui contenuti:
    – dal Corrire della Sera di giugno 2010

    NON PAGANO LA MENSA, A DIGIUNO NEL PAESE DI PRODI
    La lettera: Avvisati i genitori inadempienti: stop ai servizi se non si mettono in regola entro settembre

    SCANDIANO (Reggio Emilia) – Basta regali, basta chiudere un occhio: niente asilo, niente mensa, niente bus scuola, niente di tutto ai pargoli di genitori evasori, che per furbizia o per pigrizia non pagano, pur avendone le possibilità economiche, le rette comunali. Prima un avviso. Poi la sospensione dei servizi. E infine, se la retta non arriva, cartellino rosso. Decisionismo leghista? Intolleranza padana? Macché, qui batte ancora forte il cuore della sinistra, quella doc, emiliana: siamo a Scandiano, nel Reggiano, 27 mila anime, gli Appennini a fare da sfondo, un’ economia vivace e qualche figlio illustre (il biologo Lazzaro Spallanzani, il poeta Matteo Maria Boiardo, il due volte premier Romano Prodi). Qui il Pd, e prima i suoi antenati politici, fa e disfa da sempre. In giunta c’ è anche un dipietrista, ma la squadra guidata dal sindaco Alessio Mammi è praticamente un monocolore. Un monocolore che, con tanto di delibera di giunta, ha deciso di invertire la rotta, di stringere i bulloni: benissimo la solidarietà, a patto però che non finisca nel diventare l’ ombrello per i soliti furbetti. ……”

  8. Avatar Massimiliano
    Massimiliano

    Cara signora Rita, ma che cosa c’entra la notizia di Scandiano con questa di Fossalta di Piave? Mi ascolti bene: qui non si tratta di destra o sinistra, laici o cattolici etc. Qui si tratta di Vita umana, punto e basta! E’ una bambina, è un’innocente! Lei si dovrebbe vergognare perché ha messo questa notizia su un piano politico come ha fatto il sindaco stesso di Fossalta di Piave. Si dovrebbe vergognare ulteriormente perché è donna! Io mi sono stancato di queste orribili provocazioni da parte di questa gentaglia che non usa nenache un po’ di quel minimo di intelligenza che può avere. Io non sono né un buonista né un’estremista, sono semplicemente me stesso perché voglio ragionare con la mia testa. Forse, lei non riesce a fare ciò. Mi dispiace. Arrivederci

  9. Avatar Max
    Max

    Mammamia che schifo

  10. Avatar byhoork

    Che pena che fa quel sindaco….

    … ma è una bambina….

    ….che tristezza.
    Pensare che ieri ho offerto un panino ad un senegalese e non ho fatto lo scontrino.
    Sarò passibile di denuncia, no?
    Ma se questi leghisti sono così pignoli, come fanno a stare con il Pdl?

  11. Avatar monica coni
    monica coni

    Tre sono le virtù teologali: Fede, Speranza e Denaro…ma fra queste la più importante è il denaro.
    Consiglio a tutti la visione di ‘Ausmerzen’ di Marco Paolini. Viviamo in tempi in cui il dejà vu è una sensazione molto frequente. Spero che il bilancio del Comune sia salvo, grazie al provvidenziale intervento dell’oculato amministratore.

  12. Avatar masterer
    masterer

    vergognati sindaco,il cibo si butta in tante scuole e mense, basterebbe a sfamare tutte le persone bisognose, e poi se una maestra cede il suo cibo non fa nessun reato,il reato e buttarlo, sindaco spero che tu un giorno ti trovi nella stessa condizione di quella povera bambina, mangiare e un diritto di tutti ricchi e poveri gialli, rossi, neri ,bianchi,anche degli animali, anzi fai tu la dieta e dai il tuo cibi per solidarietà a tutte le famiglie povere, e ricordati che la solidarietà delle persone non si può condannare, è a fin di bene

  13. Avatar silvia
    silvia

    alla Dirigente Scolastica – che dovrebbe essere anche un’educatrice – vorrei chiedere: non usufruire di un pasto e regalarlo a un terzo non può essere paragonabile a un subaffitto: subaffittare può essere illegittimo, ma OSPITARE qualcuno è certamente mio diritto. o no?
    Di fronte a simili cose non riesco neppure più a indignarmi, vorrei solo sparire sotto terra per la vergogna di appartenere a una simile società. Intanto: come posso farmi carico per il resto dell’anno (e di quello a venire) del costo del pasto (e scuola a tempo pieno) della piccola “Speranza”? vorrei versare la cifra necessaria e non occorre che il Sindaco lo sappia! Sono o no affari miei? O non potrebbe essere l’ennesima opera pia di Mister B.? – se avessi voglia di ridere potrei aggiungere che di minorenne straniera si tratta, e se fosse bisnipote poniamo di Bokassa?

  14. Avatar caterina
    caterina

    e se invece di rinunciare al pasto donassero 10 auro ciascuno alla mamma e le facessero pagare la quota? così, senza dire nulla a nessuno.

  15. Avatar margherita
    margherita

    già fatto caterina . mi aspetto sempre che la ricca signora veronica Lario paghi i pasti di tutti i bimbi indigenti e il marito B. così generoso anche

  16. Avatar margherita
    margherita

    sono veneziana e noi veneziani tutti di sinistra ( ne sa qualcosa Brunetta) e ho una casa in campagna vicino a Treviso : qui tutti leghisti

  17. Avatar rita
    rita

    Massimiliano 8 (poi passo e chiudo),
    forse non hai letto attentamente i miei commenti, altrimenti non mi intimeresti, con questo tono veemente e sdegnato, di vergognarmi.
    Certo, non sei tenuto, nè tu nè tutti gli altri frequentatori del blog a lettere attentamente i miei o gli altri commenti, però poi è abbastanza offensivo vedere così equivocato o per niente compreso il proprio pensiero
    Quindi, se ne hai voglia, rileggimi: per quel poco che valgono le mie opinioni gradirei almeno che le si leggessero e le si sapessero interpretare correttamente.
    Vergognarmi di mettere questa questione su un piano politico dici?
    Ma ti rendi conto del concetto assurdo che hai scritto?
    E piantiamola una buona volta di dire agli altri di vergognarsi, guardiamoci prima noi che è meglio!
    Annozero era piombato immediatamente ad Adro, se ti ricordi, e non con l’intento di capire cosa fosse successo per poi eventualmente dare il giudizio più negativo possibile, ma con l’arroganza di chi va lì e, dallì’alto della propria presunta superiorità morale e culturale, dà del razzista e dell’ignorante a un intero paese.
    Razzista ovviamente e prima di tutto perchè la maggioranza leghista.
    Scandiano no, llì invece la troupe del programma non si è vista, perchè di sicuro la giunta di sinistra di questo paesone, avrà avuto ottime e validissime motivazioni per prendere una tale decisione.
    Lo sdegno a senso unico, l’incapacità di giudicare le cose prima di preoccuparsi di chi le fa o le dice, la parrocchia in senso lato, questo è il problema.
    Guarda ad esempio sul tema del lavoro precario: c’è ancora chi è convinto che sia stato introdotto dal solito mostro Berlusconi!

  18. Avatar cilios
    cilios

    TRISTE STORIA: TRISTO SINDACO:

  19. Avatar margherita
    margherita

    rita : non è che sbagli blog . ?

  20. Avatar rita
    rita

    Può darsi, Margherita e sarebbe solo uno dei tanti sbagli che faccio.
    Tu quale mi consiglieresti, a parte il Foglio che mi ha stufato?

  21. Avatar stefano
    stefano

    casa pound?

  22. Avatar Franz
    Franz

    Scusate, ma forse mi sfugge qualcosa. Premesso che il gesto delle maestre è encomiabile e dovrebbe essere d’esempio per tutti, quello che mi chiedo è: perchè per aiutare la bimba si sono dovute imbarcare in un sistema così complicato e cervellotico (rinunzia settimanale al proprio pasto a turno ogni settimana). Non era forse più semplice raccogliere 50€ al mese e donarle alla mamma (ad integrale copertura della retta)? Non so quante sono esattamente le maestre coinvolte, ma posso immaginare 4 (le settimane in un mese), dunque 12,5€ a testa e senza rischio di incappare in irregolarità amministrative (vere o presunte). Ma (ripeto) forse mi sfugge qualcosa…

  23. Avatar byhoork

    X RITA

    Rita scusami se mi intrometto.

    Il binomio Leghista – Razzista l’ha voluto la lega con le varie dichiarazioni degli esponenti Leghisti sulle persone di colore, del sud, extracomunitarie…
    Anche la politica che applicano tali onorevoli dando del “Roma Ladrona” quando la maggior parte dei politici corrotti sono del Nord e, comunque, in generale derivano da tutte le zone d’Italia. Anche tale politica, dicevo, è di tipo razzista, cercando di formare differenze fra nord e sud.

    E’ normale quindi che salti subito all’occhio tale rapporto. Se non sei d’accordo con il sindaco in questione non è un male, anzi. C’è da dire però che se consideri gli extracomunitari come persone che hanno diritto a vivere in Italia, allora dovresti forse cambiare forza politica.

    Ale

  24. Avatar lo stregone di Suviana
    lo stregone di Suviana

    spero che questa sera “inonda” ne parliate, per ora questa storia l’ho trovate solo su il “Fatto”

  25. Avatar rita
    rita

    byhoor 23:

    Santo Dio, ma da dove deduci che io simpatizzo per la lega?
    Da un paio d’anni non voto; quando lo facevo la Lega Nord non era neanche l’ultima tra le opzioni, non esisteva proprio.
    E quello che dici all’inizio è vero ma non è un’opinaione, dato che certe frasi di Borghezio, Gentilini, Calderoli, le abbiamo sentite tutti.
    I luoghi comuni tuttavia mi infastidiscono molto, perciò polemizzavo sul binomio leghista-razzista.
    Poi detesto ogni demonizzazione che, tra l’altro, lo si è ampiamente visto con la Lega che guadagna voti sempre più, producono l’effetto contrario.
    Possiamo forse pensare che tutti quelli che sono passati, magari provenendo da sinistra, a quel partito, siano una massa informe di subnormali razzisti ignoranti e zotici?
    E di forze politiche, ma più che altro di PERSONE che hanno a cuore la sorte degli stranieri, ce ne sono davvero pochine, penso lo veda anche tu: soprattutto ci sono degli ipocriti , che parlano in un modo e agiscono in tutt’altra maniera.

  26. Avatar Massimo
    Massimo

    L’IGNORANZA NON HA LIMITI NEPPURE DAVANTI A UNA BAMBINA AFFAMATA….!!!!!!!
    A CAUSA DI QUESTI ESSERI VIVENTI (NON SAPREI COME DEFINIRLI)A VOLTE MI VERGOGNO DI ESSERE ITALIANO E SOPRATUTTO VENETO, PENSANDO CHE SIAMO UN POPOLO AL BISOGNO SIAMO SEMPRE PRESENTE, MENTRE A VOLTE CI FACCIAMO RAPPRESENTARE DA PERSONE IGNOBILI QUALSIASI PARTITO APPARTENGANO.
    VERGOGNA!!!!!! VERGOGNA!!!!!!! VERGOGNA!!!!!!!

    PS. TUTTA LA MIA SOLIDARIETA’ ALLA FAMIGLIA E ALLE MAESTRE CHE CON IL LORO INTENTO PIU’ CHE AMMIREVOLE DETTATO DAL CUORE HANNO PURE RISCHIATO PER AVER FATTO UN’ATTO D’AMORE VERSO UNA BAMBINA.

  27. Avatar Tenna Piero
    Tenna Piero

    @ Rita.

    E difficile, cara Rita, – permettimi la confidenza – tentare di spiegare ciò che intendi dire quando, dall’altro capo del filo, l’interlocutore, pretende di interpretare a modo suo ciò che tu intendevi dire e giunge persino a farti la morale su argomenti che tu non ti sei nemmeno sognata. Accade, ma non è detto che la prossima volta, questi, scorra con la stessa fretta ciò che deve essere letto in modo lento, e ponderato senza acrimonia.

  28. Avatar margherita
    margherita

    ecco Franz : quando si entra all’asilo si mette il buonopasto dentro una scatola . nel buono pasto ci deve essere il nome della bimba. quindi le maestre facevano benissimo saltare il pasto e a darlo alla bimba. non potevano loro scrivere il nome della bimba

  29. Avatar margherita
    margherita

    per LUCA TELESE : scusa sai non potevi già che c’eri chiedere a Belpietro – via col mento – notizie sul vile attentato…. ? sembriamo il paese della memoria corta. e poi dimmi : Belpietro sorride 24 ore su 24 ?

  30. Avatar margherita
    margherita

    Luca faccio questa domanda : Ruby minorenne all’epoca e ospite di una brasiliana era clandestina ?

  31. Avatar M. Reccanello
    M. Reccanello

    @Rita 25

    dici:
    “Poi detesto ogni demonizzazione che, tra l’altro, lo si è ampiamente visto con la Lega che guadagna voti sempre più, producono l’effetto contrario”

    Sarà anche vero che ad attaccare la lega (come succede per B.) i fazzoletti verdi ci guadagnano in termini elettorali, e allora solo per questo bisogna evitare di raccontare come stanno le cose? La bimba in questione è solo una “diversamente affamata”? E meno male che le maestre (sia lode a loro) sono ancora in grado di ragionare con la loro testa, mica con quella del sindaco.

    Luttazzi in “RAI per una notte” cita Quintiliano:
    “Odiare i mascalzoni è cosa nobile.”
    e poi
    “Perché è cosa nobile ce lo ricorda Aristofane:
    Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile, significa onorare gli onesti.”

    Io li trovo motivi più che sufficienti per chiamare le cose con il loro nome. E te?
    Ciao.

  32. Avatar cilios
    cilios

    Ieri sera ,tre giornalisti hanno dichiarato di non aver conseguito la laurea :Sallusti,facendosene quasi un vanto,nel talk pomeridiano di RAI 3 Vauro e Belpietro nella trasmissione In onda..A parte la curiosa coincidenza,ma chi se ne frega dei titoli …….. Berlusconi è laureato ed anche cavaliere .Punto..

  33. Avatar margherita
    margherita

    scusa volevo dire chi le ha dato il permesso di soggiorno visto che non aveva nessuna residenza fissa

  34. Avatar byhoork

    X Rita.
    Pensavo fossi leghista da come difendevi questo partito incostituzionale.

    Cmq si, per me chi vota lega o è un ignorante oppure un razzista.
    Naturalmente non mi rivolgo a chi per anni ha votato (e continua a votare) il suddetto partito, dato che all’inizio poteva sembrare (e lo era) un partito che puntava il dito sulla malagestione italiana e sui tanti errori politici. Era un partito di nicchia che puntava alla legalità ed all’esaltazione del lavoratore del nord contrapponendolo al guaglione del sud.
    Ma purtroppo anni di potere l’hanno fatto diventare quello che è oggi:
    un partito che dice tutto ed il contrario di tutto, purchè raggiunga il suo obiettivo che è solamente di acquisire più consensi possibili, abbandonando, oramai da tempo, i propri ideali e divenendo un partito molto simile al Pdl (Tanto che diversi esponenti del Pdl sarebbero molto più adatti alla lega nord).
    Oramai solo attraverso questa politica razzista possiamo distinguere il Pdl dalla Lega Nord. Non vi sono altre differenze. Addirittura lo stesso Berlusconi ha dimostrato di avercelo duro, no?
    Quindi per me chi, in questo periodo, decida di iniziare a votare Lega, o è, politicamente, un ignorante oppure adora tale politica razzista volta a portare distinzioni tra i padani (“perfetti lavoratori”) ed il resto del mondo

  35. Avatar rita
    rita

    Eh sì, Tenna, faccio sempre una fatica bestiale a farmi capire e non solo qui .. boh, può darsi che non sappia rendere bene quello che penso.
    Purtroppo mi tocca spesso vedermi affibbiata una qualche etichetta, ciò che più detesto.

    ciao Reccanello: volevo solo dire di stare attenti ai luoghi comuni (sui meridionali, sui settentrionali, sui cattolici, sui musulmani ….. sui leghisti) che, pur avendo un qualche fondamento (Borghezio e c.) sarebbero sempre da evitare.
    Su Luttazzi, mi dispiace, ma proprio non ci troviamo.

    E, con il discorso dei luoghi comuni, rispondo anche a te, ciao Byhoork.

  36. Avatar byhoork

    Ciao!

  37. Avatar cristina
    cristina

    spesso queste persone non si rendono conto ….quella è una bambina porcamiseria ha tutto il diritto di stare con i suoi compagni e ha tutto il diritto di mangiare con dei buoni pasto durante il pomeriggio .
    il sindaco deve farsi un esame di coscienza e chiedersi …”io sono un sindaco …il mio compito è occuparmi di una popolazione se ne ha bisogno , quella è una bimba dovrei forse aiutarli magari con dei buonipasto ??????”è così semplice il padre è un brav uomo magari si toglie il pane di bocca per darlo alla famiglia è così difficile per l’uomo(in generale) aiutare gli altri?! … io ho 13 anni e trovo queste cose as-so-lu-ta-men-te disgustose!!!!!!!devo dire un BRAVO alla città e un COMPLIMENTI a quello scemo di sindaco

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