Ancora poche ore e la macchina dei talk televisivi più popolari ripartirà. Da lunedì 13 settembre torneranno in palinsesto i vari “Porta a porta”, “L’infedele”, “Ballarò” e, auspicabilmente, “Annozero”. Non è mai troppo presto, certo, se si pensa ai tanti avvenimenti che hanno caratterizzato questa estate (le varie cricche e neo logge, le vicissitudini della Fiat, i sintomi di una possibile crisi di governo, ecc.).
Ed è motivo di soddisfazione vedere che per la prima volta dopo decenni di passiva accettazione si sia sentito il bisogno di sollevare un dibattito, con eco sui media, riguardo all’opportunità di mandare in onda anche in piena estate i programmi di approfondimento giornalistico. Ma nel pieno dello scontro tra Berlusconi e Fini i vertici Rai hanno preferito soprassedere… E dire che ai primi di agosto l’ottimo Giovanni Floris si era detto disponibile a riaprire i battenti della sua redazione in tempi record; da Bruno Vespa era invece arrivata una reazione molto tiepida legata, correttamente va detto, allo status dei redattori di “Porta a porta”, il contratto dei quali conosce sempre una lunga pausa estiva. Se però Vespa si fosse impuntato…
In tale contesto non vanno dimenticati gli “eroi” cui è spettato il compito di fare informazione nel corso dell’estate: “Linea notte” di Raitre è una certezza per tutte le stagioni, e il passaggio al digitale terrestre ha finalmente conferito a Rainews una meritata visibilità in relazione all’ottima offerta come canale di informazione. Non ci sono poi dubbi nell’assegnare un riconoscimento speciale alla “strana coppia” formata da Luisella Costamagna e Luca Telese, dal 28 giugno conduttori su La7 della striscia quotidiana “In onda”. Telese, per altro, si muove con disinvoltura e una buona dose di furbizia tra i vari media, web compreso considerando il suo blog.
C’è il Telese competente e accomodante con gli ospiti e decisamente a proprio agio in televisione; c’è il Telese che dopo aver scritto a lungo per Il Giornale, da presunto “comunista”, oggi lancia fulmini e saette da Il Fatto di Antonio Padellaro. Dardi avvelenati quasi sempre all’indirizzo dei mal sopportati dirigenti del PD (magari ospiti da lui il giorno prima in tv!); c’è il Telese che gigioneggia a volte in modo insopportabile con Giuseppe Cruciani nel talk radiofonico “La zanzara”.
La Costamagna, sempre più affascinante, a volte tradisce tic da sinistra un po’ pigra e imborghesita (e anche qui sono dardi per il povero PD!), ma malgrado tutto ciò l’auspicio è che la “strana coppia” continui a imperversare su La7 anche dopo la riconsegna del testimone a “Otto e mezzo” nella fascia “access prime time”.
Giorgio Bellocci – Quomedia.it
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