Luca Telese

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Luca Telese
Luca telese

Giornalista, autore e conduttore televisivo e radiofonico

Telese: addio “Fatto”, fondo “Pubblico”

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato un titolo.  Che a Luca Telese, però, è sembrato «un rutto: "Parmacotti". Campeggiava sulla prima pagina de il Fatto il giorno dopo la vittoria del grillino Pizzarotti. Io tornavo dalla Francia, dalla festa per Hollande. L’ho letto e ho detto basta». Il giorno della rottura ufficiale con il suo (oramai ex) giornale, Luca Telese, 42 anni compiuti ad aprile, sembra frastornato. Ma non impaurito. Va via, dopo aver contribuito a fondarlo («esperienza indimenticabile»), dal quotidiano diretto da Antonio Padellaro. E lo fa per un motivo: «La mission di quel giornale si è esaurita. Non è passato dalla protesta alla proposta. Quando il governo Berlusconi è caduto, ci siamo chiesti: ora cosa dobbiamo cambiare? Travaglio ha detto: nulla. Io ho risposto: tutto. Ecco perché vado via. Perché non puoi continuare, a guerra finita, a mozzare le teste di cadaveri sul campo. Non puoi solo demolire. È il momento di costruire».
Telese lascia il Fatto e fonda un nuovo quotidiano, che lui definisce «piccolo "centro studi" del cambiamento e della costruzione delle idee». Si chiamerà Pubblico: 20 pagine in edicola dal 18 settembre, a 1,50 euro («Il coraggio si paga, ma per questo chiediamo a tutti di abbonarsi»). Età media dei redattori: 35 anni. Con lui andranno una squadra di sette giornalisti del suo ex giornale, tra cui Federico Mello e Manolo Fucecchi. Ma anche Francesca Fornario (l’Unità), Tommaso Labate (già al Riformista) e Stefania Podda (Liberazione). E poi firme come Ritanna Armeni, Corrado Formigli, Mario Adinolfi, Marco Berlinguer e Carlo Freccero. Ma «darei volentieri la rubrica del cuore alla mia ex collega di conduzione Luisella Costamagna». Tra gli azionisti, Lorenzo Mieli e Fiorella Mannoia. Oltre allo stesso Telese. Un «divorzio» che ha fatto scalpore, frutto soprattutto di dissidi interni con Travaglio. Che Telese ammette tutti: «Diciamo che al Fatto eravamo divisi tra Bosnia-Erzegovina e Croazia. E che politicamente, a un certo punto, hanno preso il potere i croati. Così dopo il primo turno delle amministrative Beppe Grillo è diventato Gesù. Casaleggio un guru. Ma il povero Tavolazzi non lo si poteva intervistare… Troppo per me». Ci ha provato, dice, a cambiare la linea «nichilista-gesuitica» di Travaglio, «giovane vecchio che vive nei miti della sua infanzia. Due culture diverse avrebbero potuto convivere. Ma con Marco non si parla. In una discussione ha due reazioni: se è arrabbiato gira il collo a 37 gradi da un lato, tace e gli si gonfia una vena. Se non è d’accordo sorride. Non è interessato al dibattito democratico». Tanti i punti di scontro tra i due. Telese ricorda «la destituzione di Roberto Corradi, ideatore dell’inserto satirico Il Misfatto». E l’uscita dell’ex Corradi ha preferito Disegni. Mentre nel nuovo cda ha messo suoi fiduciari. Come il produttore Carlo Degli Esposti. O la "musa" Cinzia Monteverdi. Ragazza simpatica, però da qui a farla diventare amministratore delegato… Diciamo che rientra tra i giovani cooptati». Ma come sarà Pubblico? «Costruito sul modello di un garage della Silicon Valley. Voce ai giovani contro la casta dei 60enni. Cambiare l’agenda di sinistra. E finalmente non sarò più vittima dell’ossessione di Travaglio, e di tutti i mafiologi, del "papello" di Spatuzza. D’altronde Marco ammetteva: il 75% di quello che scrivete non mi interessa. Per dire, la frase di Stracquadanio sul "metodo Boffo" nasce da un’intervista al nemico che piace a Padellaro ma al quale Travaglio era contrario perché "a quelli non bisogna dare manco una riga". Ecco, nel nostro nuovo giornale si farà il contrario».

Angela Frenda – Il Corriere della Sera (07/06/12)


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216 risposte a “Telese: addio “Fatto”, fondo “Pubblico””

  1. Avatar staff@lucatelese.it

    QUI (https://www.lucatelese.it/?p=6537) alcuni commenti arrivati ieri

  2. Avatar Roberto Carlucci
    Roberto Carlucci

    Sono contento, la deriva del Fatto Quotidiano era evidente da mesi, io mi sono stufato addirittura durante l’estate scorsa. E a quanto pare da settembre avrò finalmente qualcosa da leggere. Ti seguirò assieme alla tue collaboratrici e i tuoi collaboratori. In bocca al lupo da Treviso.

  3. Avatar franco remonato
    franco remonato

    che dire, ti seguirò con piacere. sarò il tuo primo abbonato.
    ciao

  4. Avatar lv
    lv

    E’ vero che Travaglio è un po’ (troppo) gesuitico, in tivù decisamente noioso, si prende troppo sul serio, si parla addosso, non ama o meglio non regge il contraddittorio, e nello scrivere usa troppo spesso il sarcasmo al posto dell’informazione e dell’argomentazione. Però basta questo per arrivare alla rottura? E’ vero che il Fatto, a cui sono abbonato dal primo numero, sta appoggiando Grillo. Ma vivaiddio che c’è almeno un giornale in Italia che lo appoggia. Quando leggo (devo dire sempre più di rado) La Repubblica che preferisce dar sostegno al malaugurante gerontocomio Napolitano-Monti-Bersani o alle liste fantasma Saviano-Rodotà-Zagrebelski mi viene il latte alle ginocchia. Il successo del Fatto è che esiste un lettorato “indignato” a cui il PD ripugna e cerca informazione e un minimo di speranza nel nuovo. Come ho già postato, il Fatto perderà molto dall’abbandono di Telese, che reputo una delle voci fuori dal coro più stimolanti (di quel che resta) del giornalismo libero. Però non basta aver chiaro in testa cosa voler scrivere per trovare una readership, come si dice in gergo. C’è spazio in Italia per una testata di fatto concorrenziale al Fatto, scusate il bisticcio, ma meno urlata, meno scandalistica, meno grillina? Mah, io non ne sarei così sicuro… Sicuramente acquisterò il nuovo quotidiano e seguirò ogni mattina il blog di Telese o il sito del nuovo quotidiano, ma alla fine in edicola dovrò scegliere tra l’una e l’altra delle testate. Già abbandonare un giornale generalista tipo la Repubblica per un foglio di opinione tipo Il Fatto è una scelta impegnativa, ma addirittura acquistarne due di opinione, insomma mi sembra un po’ dura. In ogni caso, in bocca al lupo Telese

  5. Avatar Luca Asolo
    Luca Asolo

    Bene,
    quando c’è la possibilità di leggere un gioanle in più, io sono contento.

    in bocca al Lupo.

  6. Avatar Mil
    Mil

    Finche non leggeró un articolo privo di qualsiasi
    Impronta politica non crederó a nessun giornale!
    La verità per me è che ormai nessun giornalista
    Scrive la realtà dei fatti perché intimoriti da chi ha soldi
    E potere! Decidi bene da che parte stare

  7. Avatar giadra
    giadra

    In bocca al lupo Luca.
    Spero di fare la fila in edicola il 18 settembre!

  8. Avatar ledicolantepazzo
    ledicolantepazzo

    Il Fatto appoggia Grillo?! Pubblico appoggerà sicuramente Vendola. Accetto scommesse.

  9. Avatar mauroKaf
    mauroKaf

    Dalla tua decisione secondo me ci perdete in due.

    In bocca al lupo.

  10. Avatar Luca cartocci
    Luca cartocci

    ovvia…ci si abbonera’…..e se avessi bisogno di un socino( socio piccolino)…..
    Contaci…..
    P.s. Rapisci Scanzi e chiudilo nel ripostiglio del”pubblico”
    A presto
    Luca

  11. Avatar Nicola Di Turi

    Caro Luca, in bocca al lupo, penso proprio che ti/vi seguirò.

  12. Avatar DavidvsGolia

    Spesso ti ho incitato a continuare sulla strada giornalsitica intrapresa.
    Apprezzo il tuo stile giornalistico e la capacità personale con cui lo eserciti.
    Ad ogni nuova iniziativa editoriale e imprenditoriale, non si può che augurare i migliori in bocca al lupo, spero poi di vedere nel tuo giornale, tante firme nuove, giovani emergenti e chissà magari una futura “penna” italiana.

  13. Avatar Marco (Milano)
    Marco (Milano)

    Era ora che te ne andassi Telese… Te lo dico sinceramente.
    Mi è capitato di vederdi in un paio di occasioni nella tua trasmissione su La7. Hai la classica spocchia PD, la si r5iconosce subito!! Quella dei D’Alema, dei Franceschini, dei Letta, dei Prodi. Tutta gente snobbettina che fa tanti giri di parole ma che poi a cambiare veramente le cose non ci pensa minimamente!!
    E poi la defenestrazione della Costamagna è stata proprio una roba brutta…

    Ho letto ciò che hai detto riguardo al Fatto, vogliono solo distruggere io invece voglio costruire. Ma te fai (forse) il giornalista Telese, il giornalista deve semplicemente raccontare, far luce, domandare. Cazzo devi costruire???? Mica sei un muratore!!

    La verità è che sei l’ennesimo a cui rode di brutto che i 5 stelle stanno crescendo e cresceranno ancora caro mio, grazie ai fatti nelle amministrazioni locali e a quelli come te in giro a gettar fango….

  14. Avatar MIchele Teso
    MIchele Teso

    Io sinceramente trovo Telese un giornalista con opinioni di una ovvieta’ sconcertante. So gia’ dove vuole parare. A volte riesce a rendere simpatico Porro.(anche se aborro le logiche di destra) Ma nn sia mai che nn dica la sua.. Buona fortuna. Son convinto che a IL FATTO ti avrebbero letto un maggior numero di persone e avresti comunque continuato a dire al tua… La logica di Italia 1000 comuni continua…

  15. Avatar Marcello Mazzilli
    Marcello Mazzilli

    Per me la discriminante e’… Prenderete finanziamenti pubblici?

  16. Avatar Alessandro Maruccia
    Alessandro Maruccia

    Marcello mi hai rubato le parole di bocca!

  17. Avatar Ciro Alessandro Sacco
    Ciro Alessandro Sacco

    A me piace quello che Telese scrive e mi piaceva il progetto iniziale del Fatto Quotidiano, peccato però che alla fine si sia rivelato un altro quotidiano di sinistra e quindi dopo un paio di settimane che l’ho comprato ho smesso di seguirlo. Speravo che il progetto di Politico fosse diverso, ma quando leggo “Francesca Fornario (l’Unità), Tommaso Labate (già al Riformista) e Stefania Podda (Liberazione)” come giornalisti non credo di comprare alcuna copia e men che meno di abbonarmi.

  18. Avatar hany
    hany

    Il Fatto, prima e unica voce indipendente e libera, non poteva rimanere l’unica. E’ fisiologico che, riuscito l’esperimento Fatto Quotidiano, qualcuno tenti di creare una seconda voce indipendente. E poi una terza. E’ assolutamente giusto, auspicabile, corretto. Sempre che, caro Luca, tu abbia la forza di non venderti. Staremo a vedere… in bocca al lupo.

  19. Avatar Giuseppe Fiamingo
    Giuseppe Fiamingo

    In bocca al lupo!
    La molteplicità delle opinioni fa bene alla democrazia e nel nostro Paese di pluralità dei media ce n’é bisogno come il pane!

  20. Avatar Federico Faenza
    Federico Faenza

    un giornale in piu’ e’ sempre una buona cosa. Soprattutto se, come spero, non prendera’ finanziamenti pubblici!

  21. Avatar Maddalena
    Maddalena

    In bocca al lupo. Sei un coetaneo coraggioso e non come il resto degli smidollati quarantenni “impegnati” buoni solo a fare presenza. Bravo Luca, non sempre quello che dici mi convince ma spessimo sì. Avanti!!!

  22. Avatar massimo
    massimo

    Ottimo! lascerò cadere l’abbonamento a “il fatto” x seguire te. buon lavoro

  23. Avatar Vittorio

    Prima di Tavolazzi Grillo ha espulso il sottoscritto consigliere comunale a Modena perchè avevo denunciato l’imbroglio delle elezioni regionali in Emilia Romagna. Disponibile a parlarne sono uno dei fondatori della lista civica modena5stelle-beppegrillo.it quando non se la filava nessuno.

  24. Avatar Marco (Milano)
    Marco (Milano)

    Ciro Alessandro Sacco… Il Fatto racconta ciò che avviene in maniera molto libera e indipendente. Ha manganellato con durezza sul centrodestra, per i suoi malaffari e per il suo inqualificabile Capo e ha tirato rasoiate pure a sinistra, basta ricordare i casi Penati, Lusi e compagnia, casi nei quali non si è certo limitato o tirato indietro!!
    Quindi quest’etichetta mi sembra davvero una sciocchezza, scusami.

  25. Avatar Giovanni
    Giovanni

    L’unica VOCE INDIPENDENTE E LIBERA E’ IL MANIFESTO

  26. Avatar spago
    spago

    Ma «darei volentieri la rubrica del cuore alla mia ex collega di conduzione Luisella Costamagna». Che schifo. Che modo di fare meschino.

  27. Avatar Marco (Milano)
    Marco (Milano)

    E bravo Vittorio… è già pronto a farsi fare la prima intervistina dal buon Telese…
    ahah hahhahaha hahaha

  28. Avatar ciro
    ciro

    Apprezzo il coraggio vero vista la situazione dei giornali.
    Mettersi poi contro il Travaglio ed il fatto, ci vuole ancora più coraggio……ormai tutti i lettori “anticasta” lo osannano come il dio del giornalismo
    Personalmente mi sono abbonato al fatto i primi 2 anni poi per n motivi il 2012 non l’ho fatto.
    Ti auguro un grande in bocca al lupo, ti seguo tanto anche perchè il tuo modo di fare giornalismo “costruttivo” e critico a SX mi piace molto.
    Ma cmq resto scettico sulla scelta di un nuovo giornale.
    Faccio un esempio: il non plusultra Giornalista M.Fini è troppo spesso una voce fuori dal coro per Il Fatto, ma continua a scrivere i suoi meravigliosi articoli, perchè non continuare ancora anche per Telese ?
    Forse è lo scontro personale con Travaglio il vero punto di rottura e non le divergenze giornalistiche.
    AUGURI cmq

  29. Avatar Armand Cuadari
    Armand Cuadari

    Se è vero che Travaglio fa il padrone proprio come quelli che combatte con i suoi articoli la sua decisione è più che lecita.
    Detto questo tantissimo rispetto per Travaglio e per Lei. Cerchi di non fare lei stesso il padrone e di rinnovare le sue idee, sempre!
    Per stare in equilibrio nella vita bisogna muoversi, sempre!

  30. Avatar Giorgio
    Giorgio

    Sono contento che vai via dal Fatto… adesso spero che penserai anche a la7… ma credo che li insieme a Porro ti pagano bene vero? Specie quando fai il gioco della casta togliendo la parola a chi invece dovresti (e avresti in passato) far parlare…

  31. Avatar Andrea
    Andrea

    Mi auguro, tra le altre cose, che affidiate la progettazione grafica del quotidiano a qualcuno che abbia un po’ di gusto e di competenza. Il Fatto era assolutamente illeggibile, sgraziato e scomodo. Se serve una mano…

  32. Avatar roo
    roo

    Capisco Telese, soprattutto da chi da sinistra come il sottoscritto(ho detto sinistra non PD, IDV o SEL per gli utenti a 5 stelle che potrebbero commentare) è scettico sia sul progetto politico dei 5 stelle che sulla novità “Fattoquotidiano” che qualche vittima del berlusconismo anche in questo spazio bolla come “giornale di sinistra”, tipico esempio di analfabetismo di ritorno nella penisola italica.
    La linea editoriale del Fatto si è scontrata con l’ovvietà che prima credeva(o voleva far credere) che si può essere liberi e raccontare fatti senza parteggiare per nessuno: IMPOSSIBILE, ognuno racconta i fatti dal proprio punto di vista, la discriminante rimane la veridicità del fatto che si narra, poi è lecito che ognuno lo pieghi alle proprie conclusioni(Il Giornale è quotidiano della destra, IlManifesto segue e propaganda la linea politica comunista- oops socialdemocratica) era inevitabile che il Fatto esplicitasse una linea pro-IDV e subito dopo il boom quella del M5S, sono i due soggetti politici che ben si confacevano alla mission utopica del Fatto: narrare i fatti senza nessun legame o filo-conduttore ideologico, sono degli allocchi, solo le vittime dell’antiberlusconismo militante altra faccia della medaglia del berlusconismo di guerra mediatica possono credere in ciò, possono credere che la libertà d’informazione sia raccontare isolo il fatto, l’evento scevro da qualsiasi analisi personale del giornalista, insomma fare un di un quotidiano una grossolana racconta di cronoca.
    Fanno ancora ridere le pericolose vittime dell’imperialismo ideologico liberista secondo i quali la discriminante saranno i finanziamenti pubblici ottenuti o meno per reputare un quotidiano libero, mi spiace signori, ma ad oggi rimane più libero un Manifesto che prende i finanziamenti pubblici che un Fatto che segue ipocritamente una linea editoriale ben precisa, ma urla ai quattro venti o vuol dare l’impressione che egli è libero da qualsiasi contaminazione ideologica, a conferma di ciò le critiche dei grillini a Telese in codesto spazio e in questi giorni su altri luoghi virtuali.

    Telese, buon lavoro da uno che tutto è tranne che suo fan cieco, ma la “pesa” come giornalista e tiene aperte le sue opinioni in continuo “work in progess”

  33. Avatar Vincenzo
    Vincenzo

    Telese, dire che la guerra è finita è a mio parere lontano dalla realtà.

  34. Avatar seralf

    Buon lavoro per questa che ha l’aria di essere una sfida molto difficile: in bocca al lupo per tutto. E data la difficoltà dell’impresa, datevi obiettivi non ambiziosi, ma megalomani: cercate di proporre una lettura critica interna alla sinistra “vera”: prima o poi passerà anche questa bolla, questo periodo complicato, e le persone dovranno sul serio rimettersi in marcia a faticare per ricostruire qualcosa di concreto in questo paese… e lì servirà di nuovo avere una idea di nazione, un progetto politico e un immaginario condiviso. Cercate di non raccontare solo fatti, datevi l’ambizione iperbolica di ricostruire questo immaginario, vedrete che ci riusciamo.

    in bocca al lupo di cuore Luca a te e a tutti i coinvolti e le coinvolte,
    Alfredo

  35. Avatar Pietro
    Pietro

    Leggo “Il Fatto”, ma non per questo mi è mai balenato in mente di appoggiare Grillo, un Berlusconi con l’accento genovese, meno sorridente, con la barba e i capelli naturali.
    Buona fortuna comunque. Più voci ci sono e meglio è; ma vi prego: non iniziate a farvi la guerra; non vorrei mai leggere Travaglio definirti “Tele-sè”, nè vorrei mai leggere un tuo articolo in cui tra “caporali” scrivi le parole di Travaglio con le populistiche “ooooooooooò”, le “aaaaaaaaaaaaà” -e tutto il resto delle vocali finali- che tanto mi facevano ridere (amaramente) quando trascrivevi i discorsi di Silvio.
    Non fatevi la guerra. Non fatelo. Il lettore prima di tutto. E il lettore si stufa. Si disaffeziona.

    P.S.: quando ho letto: <>, ecco, sulle parole FONDO e PUBBLICO accostate ho avuto un sussulto, così, d’istinto!

  36. Avatar Dan
    Dan

    Andarsene perché non si condivide la linea e non perché non si è liberi di scrivere.
    E’ un vero peccato ragionare così. Cosa si doveva pensare del Luca Telese che scriveva sul Giornale?
    Un’opinione diversa, quando onesta (e nel Fatto ne ho trovate tante), arricchisce sempre.

    Spero che ci ripensi.

  37. Avatar Alberto
    Alberto

    Ma quell’ insignificante di Mello lo potevi lasciare al Fatto??
    Curioso di vedere che sei in grado di combinare.
    Pubblico sarà l’ennesimo giornale in cui politici e giornalisti se la cantano e se la suonano tra loro?
    Vedremo.

  38. Avatar Enrico
    Enrico

    Caro Luca, sono un lettore del Fatto quotidiano, e mi dispiace, ma non comprerò il tuo ”nuovo” giornale.
    Come ha detto un utente più su, il compito del giornalista è raccontare, criticare,dare le notizie!
    Non è quello di costruire.
    Può dare un piccolo imput, ma il lavoro deve essere fatto dalla cittadinanza, dalla gente..il ruolo del giornalista è dare imput, far svegliare le persone, farle ragionare..eri un ottima penna, ma sei troppo vicino alla politica.
    A cagliari, appena partita l’avventura del Fatto, ti feci i complimenti, e non lo rimpiango..spero solo che tu sia più felice così.

  39. Avatar Riccardo
    Riccardo

    Salve sig. Telese; premetto che non sono un suo ammiratore e che, quindi, difficilmente comprerò il suo giornale. Non leggo “Il Fatto Quotidiano” e quindi non sono in grado di dire se quel giornale appoggi Grillo o meno (certo che però, quando vedo Travaglio in tivù non mettere in rilievo il dilettantismo nonchè la – ebbene si – pericolosità di quel movimento mi cadono le braccia)e se, quindi, le sue critiche siano fondate o meno. Tuttavia voglio farle i miei più sinceri auguri per questa nuova impresa editoriale. Cordialmente.

  40. Avatar Riccardo
    Riccardo

    Ah, dimenticavo: anche a me, sig. Telese, la frase sulla Costamagna (che pure non stimo) non è piaciuta molto. Ma magari ho equivocato l’intento.

  41. Avatar adolfo treglia
    adolfo treglia

    FINALMENTE QUALCUNO CHE LE DICE CHIARE: NON SI PUO’ CONTINUARE A DISTRUGGERE SENZA PROPORRE…GRILLO NON E’ IL MESSIA..E CASALEGGIO E’ LEGATO A SETTE OSCURE SULLE QUALI LA MAGISTRATURA DEVE FARE CHIAREZZA (CAPITO TRAGAGLIO??????????)
    IN BOCCA AL LUPO AL NUOVO QUOTIDIANO

  42. Avatar Marco (Milano)
    Marco (Milano)

    Poveri PDuisti tutti contro Grillo… che deliranti…
    La crescita di quel Movimento vi sta veramente mandando a male…
    E’ vero abbasso Grillo (che tra l’altro manco è un candidato) e W Bersani… Lui sì che con i suoi 30 anni di onorata carriera politica di cose ne ha cambiate in questo Paese… L’impresa più recente??? Una bella raccolta farlocca di curricula per l’AGCOM per poi metterci i propri scagnozzi… ahah hahhaha hah aha
    Ricidoli. Sti politici che hanno ammazzato sto Paese dovrebbero avere il buon gusto di resistuire ai ragazzi il futuro che gli hanno tolto. Ma anche tutto sto gregge italiano che continua a votare una classe dirigente vergognosa come questa dovrebbe davvero andare a far danni in altri paese…. altro che Grillo.
    Vergognatevi!

  43. Avatar Gheddo
    Gheddo

    Sono abbonato al pdf del Fatto.
    Se il nuovo nato sarà anche in pdf penso che farò il cambio.
    Ad Maiora!

  44. Avatar sisto

    Ottima notizia!
    Leggevo Il Fatto quasi solo per gli articoli di Telese e del cuoco Picchi…
    Pubblico è un nome bellissimo, bravo Telese, ma non potreste anticipare l’uscita ?
    ome sottotitolo suggerisco il seguente:
    Giornale quotidiano della Repubblica Italiana
    Auguri auguri auguri
    Sisto GUNGUI MALLI

  45. Avatar Michele

    Bravo Luca, continuerò a seguirti!

  46. Avatar giuseppe
    giuseppe

    Caro LUCA… a forza di stare vicino a Polito… era prevedibile.
    comunque, sappi che tu non vali manco un’unghia di travaglio… :)

  47. Avatar Laura

    E’ bello vedere qualcuno proattivo e costruttivo.
    Ma se davvero vuole lasciare spazio ai giovani e far sentire la loro voce, perchè non assumere nel suo giornale giovani studenti di giornalismo (mi metto nella lista)?
    Non pretendiamo alti stipendi o ruoli di rilievo, ma solo una piccola possibilità di metterci alla prova.
    Sono curiosa di sapere come vengono viste le nuove reclute dai professionisti.
    In una nuova testata come la Sua, è più importante mantenere una certa qualità dei contenuti, andando sul sicuro con uno staff di alti professionisti, o magari mettersi in gioco assumendo non – professionisti quindi permettendo a noi ragazzi, che in Italia fatichiamo a trovare un posto come giornalisti, di fare questa tanto richiesta esperienza sul campo e avere un pò, almeno un pò, di visibilità?

    La ringrazio in anticipo per un’eventuale risposta.

    Laura

  48. Avatar Luciano
    Luciano

    Bene!
    Premettendo che non mi è piaciuto il cambio della guardia “Costamagna – Porro” ad “In Onda”, motivo per cui non seguo più la trasmissione fin dalla prima puntata con il giornalilsta de “Il Giornale”, ti voglio fare un grosso “in bocca al lupo” per questa nuova avventura.
    Condivido in pieno il tuo giudizio su “Il Fatto”: qualche giorno fa ho seguito il dialogo tra Lilli Gruber e Travaglio ad “Otto e 1/2” ed ho avuto l’ennesima conferma della deriva grillinesca del vicedirettore de “Il Fatto”, quotidiano che non compro più (pur essendo stato un suo lettore fin dal pirmo numero) da mesi.
    Ben venga un’altra voce, il pluralismo non potrà che trarne beneficio.
    Inoltre, non mi piacciono i toni grillineschi da salvatore della Patria: si salva una situazione, si cerca un rimedio ad essa stigmatizzando quel che non va, questo è certo; ma, come illo tempore Mussolini, poi Berlusconi, Grillo è soltanto un altro abile, molto abile, ad aver saputo intercettare la pancia e le aspirazioni individualistiche di molti italiani.
    Ti / vi aspetto in edicola.
    Ad altiora!
    Luciano

  49. Avatar Edoardo
    Edoardo

    Proprio adesso che mi ero appassionato al Fatto… Boh non ci capisco più niente!

  50. Avatar Maty
    Maty

    Pubblico come “Finanziamento Pubblico ” ?

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