Cuori neri e squallide checce

25 gen 2008

PARLA NINO STRANO L’AENNINO CHE AMA SCANDALIZZARE:

"EBBENE SI’ HO DATO A CUSUMANO DELLA ‘CHECCA OSCENA’, PER ME CHECCA E’ UNO STATUS INVIDIABILE, IO SONO UN FASCISTA, FIGLIO DI FASCISTISSIMO, BRANCATIANO, NICCIANO, DANNUNZIANO, BUTTAFUOCHIANO CHE AMA I VIZI, CHE DILAPIDA PATRIMONI, CRESCIUTO NEL CUORE DI CATANIA FRA PUTTANE E FROCI, E CHE VUOLE RICONVERTIRE I TRANS IN BADANTI"

 


Luca Telese

da Roma


«Io squadrista? Macchè…. Vede, ad esser pignoli, io sono nicciano, dannunziano, drieudelarochelliano, in ultima analisi buttafuochiano… Le basta?». No. Se non altro perché Nino Strano è diventato suo malgrado uno degli uomini del giorno nel dibattito al Senato, immortalato nella diretta tv per quel maglione rosso portato con nonchalache sulla giacca, gli occhiali da sole in Aula e – soprattutto – per quella raffica di insulti senza rete gridati al collega Nuccio Cusumano, tra cui svettava un clamoroso «checca squallida». Così oggi il senatore di An, fa di tutto per ribaltare il clichè squadristico che gli è piovuto sulle spalle. Catanese, 57 anni, un passato extraparlamentare di destra, si racconta così.
Senatore Strano, quanto si è pentito per quell’epiteto?
«Ma nemmeno un po’! Siccome per me checca è uno status invidiabile. Di fatto gli ho dato solo dello squallido».
Si pente almeno per quell’aggettivo, allora?
«Ma nemmeno per sogno! Per uno che fa un ribaltone a un minuto dal voto, lo considero il minimo».
Cusumano ne sarà contento…
«L’ho detto pure a lui. Mi sono scusato della virulenza, ma non sono ipocrita».
Si è beccato l’accusa di «omofobia».
«Che è una fesseria, per chiunque mi conosca. I miei migliori amici a Catania, sono in fondatori del Pegaso, il più grande stabilimento omosessuale d’Italia».
E’ caduto nel clichè dell’uomo di destra che ce l’ha con i trans…
«Ah, ah, ah...»
Prego?
«Senta, io i trans non solo non li perseguito, li proteggo! Oggi sono stato onorato di ricevere una telefonata di solidarietà dalla mia amica Gigliola, che batte nel quartiere Sanberillo».
Lei dice "batte" in senso metaforico?
«No, si prostituisce. Lavoro a un progetto, con padre Valerio – la Caritas – per trasformare ex puttane in badanti».
Che fa, rinuncia anche ai voti del benpensanti?
«Non ci ho mai aspirato, a dire il vero…."

Di solito per uno di destra…

"Veramente la mia è una storia fascista. Nasco fascista, con un padre fascistissimo, e mi sento fascista a deici anni, qaundo arriva la notizia che a Genova, per i moti del luglio sesanta è morto in piazza un Camerata, Lavorini".

In che ambiente è cresciuto?

"Mio padre aveva una ditta floridissima, pur essendo molto agiato, ho inziato consegnando gli inchiostri con il camioncino alla tipografia della Sicilia. Sono semrpe stato uno che ha lavorato e che del resto se ne fotte le palle".

Adesso che ha un’età ha messo la testa a posto?

"Senta, per essere uno del 1950, dimostro vent’anni di meno della mia età, e non mi sono nemmeno fatto il lifting…"

Contrario in linea di principio?

"Nooooh…., non ce n’è ancora bisogno. Quando ci metterò mano sarò ancora meglio". 

La politica l’ha arricchita?

"Il contrario, semmai. Ho persino dovuto vendere la mia unica casa di familgia, in via Calatafimi 3. Io sono uno nato ricco, che è diventato povero con la politica, che adesso vive in affitto, e che spende molto perchè ama i vizi».
Ma Fini lo sa?
«Sìììì, mi conosce bene! Lo considero un uomo libero, uno degli uomini di più larghe vedute che abbia incontrato in questi anni di vita politica».
Ma lei che vizi ha un senatore?
«Beh, per quel che mi riguarda tutti».
Il gioco?
«Ehhh..Amo dilapidare alla roulette».
I consumi?
«Spendo cifre folli di bollette – 4 cellulari !- amo gli alberghi a quattro stelle…».
Il sesso?
«Ci tiene? Stamattina, fra le 11.00 e le 11.30 ho fatto una bellissima scopata».
Oddìo, con chi?
«Questo è irrilevante. Però lei sbaglia a dire che io sia omosessuale. Sono un etero convinto, ho una moglie, un figlio».
Ma lei ha fama di essere bisessuale.
«Ho sempre sostenuto che il culo, metaforicamente parlando, si può dare solo ai veri amici».
A Catania tutti conoscono le sue frequentazioni «trasgressive»…
«Ah, certo: puttane, trans, froci… Vuole che le riveli un segreto?».
Prego.
«Ecco, io con questa storia dell’omosessualità ci ho giocato. Consapevolmente».
In che senso «giocato»?
«Ci ho guadagnato valanghe di voti. Il mondo gay è uno degli ambienti più vivi della mia città».
Ma come, al Sud?
«Catania è una grande capitale mediterranea, il cuore della Magna Grecia. E io sono terribilmente brancatiano».
Era di Ordine Nuovo…
«Lo sanno tutti. Ora sto leggendo un bellissimo libro, L’Agone omerico che mi ha regalato un vecchio amico».
Chi, il professore del liceo?
«No, Franco Freda, raffinatissimo editore di Ar, chel o ha pubblicato».
Bello, il  libro?
«Fa capire che  viviamo nella crisi di una società piena di ragnatele».

Ma è vero che per la sua trasgressività fu espulso dal Msi?

"Che fui espulso ovviamente sì. Che fosse per la trasgressività no, almeno non sul piano dei costumi. Avevo fatto battalgia politica con Benito Paolone, che oggi è mio collega".

E’ vero che Zeffirelli le ha dedicato un film?

"Oh, questo sì. E’ uno dei grandi del cinema italiano nel mondo, lo vorrei senatore a vita. Era amico di mia madre. a sua casa romana, come quella di Mauro Bolognini, è stata anche la mia casa…." 
Di cosa va più orgoglioso dei suoi anni  di attivtà al Senato?


"Dei 900 milioni di euro di sgravio fiscale fatti avere per il terremoto a Catania. Tremonti ancora mi rimprovera».
Cos’è, un intellettuale assistenzialista?
«No, faccio gli interessi della gente che ha avuto la vita distrutta dal sisma».
E quanti nemici lascia al Senato?
«Pochi, sono un buono. Mi piacciono il verde Silvestri, Grillini, Manzella, e lo spendidamente tetragono Angius. Non sopporto Fuorio Colombo e Angius».
E la rissa di ieri?
«Ha messo fine a 18 mesi di incubo. La gente la ricorderà come una bella giornata, Cusumano compreso».

***

Il video:

75 commenti

  1. Estraniamoci e pensiamo che dobbiamo riconquistare la nostra indipendenza, fuori le basi Usa dal territorio nazionale, per risollevare l’economia c’è una sola strada, l’indipendenza in un’Europa unita e forte, rispettosa delle etnodiversità.

    Ieri in Piazza Guadalupe a Roma ottima iniziativa di sostegno alla causa nazionale palestinerse.

    Comprate i prodotti campani, non penalizzate ulteriormente quella regione così degradata dalla casta.

  2. Palestinese, devo comprarmi nuovi occhiali.

  3. E come cantava Carmen Consoli:
    Nitido scorcio degli anni sessanta
    di una raggiante Catania

    Complimenti per il maglione rosso, rosso vivo, una nota di colore al grigiore parlamentare.

    Il colore salvera’l'italia!

  4. Ma che c’entra questo con la storia della destra italiana? Questo è un matto….
    Pier

  5. Peggio… Questo è un pervertito!
    Macho nero

  6. Ommamma, sta prendendo voce lanima bacchettona del sito. Ma rilassatevi. Spaete che vi dico? C’è già lo slogan della nuova destra neopagana: “‘O FAMO STRANO?”.
    Luca

  7. Telese, tu ci scherzi sopra perchè non te le frega un cazzo. Ma la vertià è che questi fasci catanesi, a partire da Buttafioco, sono tutti pazzi… Sono dei veri “fascisti immaginari”, per dirla con Lanna E Rossi, che con la storia del Msi non hanno nulla a che vedere. E poi va bene che “le donne non ci amano più”, ma almeno il camerata Lando Buzzanca qualche punto fermo lo aveva piantato, nell’immaginario collettivo.
    Macho nero

  8. mi sento offeso, nel mio orgoglio di essere fascista..
    questo è un cretino, e non perchè ha uralto checca ad una voltagabbana rosso..ma perchè oltretutto cerca anche di passare per un bel fghetto fascistello del cazzo, che tanto hanno esaltato la scrittori/registi del cazzo come Lizzani..

  9. valerioborghese

    VOGLIO FACCE NUOVE…..basta con questi zozzoni….

  10. Quest’ ultima discussione penso abbia dei commenti davvero curiosi.

    Mi ha fatto sorridere il fatto che con tutti i problemi che affliggono il mondo e l’area politica a cui “facciamo” riferimento, il massimo della sofferenza personale arrivi esclusivamente quando parlano certe figure border line che fanno infuriare i più “bacchettoni” sul tema:”chi si può considerare fascista?”.

    Sindrome da “fight club”. Facciamo una vita che non vogliamo, compriamo cose che pensiamo riempino i vuoti della nostra vita e SOPRATTUTTO passiamo il tempo ad etichettare e imporci delle limitazioni.

    Lo stile è importante. Lo comprendo. Ma bisogna anche sapere andare oltre, trascendere quello che ci imponiamo.

    C O N S A P E V O L E Z Z A

    Che tizio o caio sia un fascista immaginario non è rilevante.
    In fondo lo siamo tutti.
    Lo sono quelli che si avventurano in una carriera politica “piegandosi”(concedetemi il termine) al sistema convinti di poter cambiar le cose, lo sono i militanti(me incluso) che lavorano con cuore in movimenti che prendono a livello di voti l’equivalente di un prefisso telefono e lo sono i vari individui delle varie associazione culturali che tendono a mantenere una memoria storica\politica\culturale.

    Questa fuga verso l’altro, verso la testimonianza, verso il non conforme è il bello dell’area(sempre se area si può definire).

    Ascoltiamo musica che è contaminata dallo ska(vedi il recente v\a SkaDaFascio), ascoltiamo musica che più politica è goliardia(vedi Sumbu Brothers, Corsari Neri e tantissimi altri), abbiamo nel nostro ideale cinematografico film che posso essere contradittori come V per Vendetta, leggiamo libri in cui i personaggi cattivi possono essere identificati come “fascisti” … vedi 1984 o fahrenheit 451, ecc ecc.

    Cosa c’è di male in tutto ciò? Sono più sbagliato io o buttafuoco(nome a “caso”) o chiunque altro che conserva uno stile culturale personallizato o chi per carriera o interesse si vende?
    Ah dimenticavo, preferisco la bandiera della tradizione al tricolore. ;)

    Oggi come oggi l’importante è agire(nel sociale prima di tutto…), ognuno puntando sulle proprie doti e sulle proprie caratteriste…i moralizzatori per ora possono stare pure in panchina.

    Il sunto del discorso lo fa Benito Mussolini con una frase molto rappresentativa che è:
    “Azione è la parola che infrange i cancelli su cui è scritto vietato!”

    ps x luca telese: Ma suoni neri che fine ha fatto?

  11. Caro Fabio,
    per te, come per tutti gli altri. Suoni neri, con la sua genesi lenta e metabolica uscirà in primavera, perchè ora è tutto pronto.
    Detto questo trovo incredibile il dibattito di questo post, che mi conferma – lo dico da osservatore esterno – che i fasci, come i galli di Asterx “sono tutti matti”. tutti inconsapevoli che i fascismi itlaianio sono uno nessuno e centomila. Tutti convinti che il loro sia l’unico giusto. Mi sa che appena ricomincia Tetris il senatore Strano lo invito in trasmissione…
    Luca

  12. …una puntata sui fascisti immaginari….così si che coppia un rissone in studio degno del migliore revival anni 70 x il titolo “true fascist of the years”. :D

    A parte gli scherzi sarebbe interessante vederlo a tetris…ovviamente nel giusto contesto e non solo per far veder le sue “stranesse”.

    ennesimo ps x luca telese: si potrebbe avere una mail x mettersi in contatto privatamente con lei? Avrei una richiesta da porle.

    Grazie
    Fabio

  13. Francesco Mancinelli

    A me ” Strano ” mi sembra tutto tranne che strano e/o “Fascista Immaginario”.

    E’ vero che Catania è un laboratorio a cielo aperto per le
    ” cosidette esperienze della destra radicale ” ;

    Conosco quel territorio per averLo frequentato e posso garantire che c’è tutto ed il contrario di tutto.

    Ma ” Strano ” è tutto tranne che un non-conformista; basta sentire i grugniti esagitati e conformisti di questa mattina (con Corradino Mineo sulla terza rete) e i grugniti conformisti contro Luxuria e Caruso, che per quanto poco-conformisti anche loro, non mangerebbero mortadella in diretta.
    Però non c’è ninete di strano a fare campagna elettorale contro il tuo nemico visibile.

    Non per difendere il senato di questa Repubblica .. d’altra parte se si pensa a Caligola che già in tempi non sospetti voleva fare Senatore il Suo Cavallo !!

    Avrebbe fatto molto più “fascista-immaginario” e/o Buttafuochiano attaccare in diretta TV e senza mezzi termini le manovre poco chiare del Dott. Mario Draghi (Goldam e Sachs ) di Luca-Luca Montezzemolo e dell’ala “tecnocratica”, che cerca di prendere ancora più in ostaggio questo paese , grazie ad una classe politica nefasta ” mondaiola ” e tanto poco ” strana “, di sinistra e/o di destra che sia ..

    Un saluto

  14. ROBERTO MAGRELLI

    INSABATO, lo sai che i prodotti campani, tra cui la celeberrima mozzarella di bufala, risultano altamente inquinati perche’ i bovini pascolano su terreni inquinati da anni e anni di immondizie e discariche clandestine?
    dovremmo mangiare quella roba?
    io personalmente preferisco aspettare che passi l’emergenza e per il momento rinunciare alla mozarella.

  15. ANDREA MAGRELLI

    fichetto o fascista immaginario o meno, quello che veramente conta ed e’ importante per il PAESE, e’ che ci si sia liberati dello scellerato governo di sinistra che tantissimi danni ha procurato da quando e’ salito a montecitorio.
    E se per ottenere questo risultato, (che comunque e’ solo un punto di partenza),siano stati necessari i voti di senatori folcroristici o poco cavallereschi, o diciamolo MALEDUCATI, Noi siamo comunque contenti e ringraziamo di cuore.
    IL RESTO E’ ARIA FRITTA!

  16. carolina de cesare

    e’ esattamente questo lo spirito giusto per commentare i fatti accaduti al senato!
    in sintesi, non ce ne po’ frega’ de meno, delle maniere utilizzate, quando la situazione e’ talmente grave da essere urgente!
    insomma machiavellicamente IL FINE GIUSTIFICA I MEZZI!

  17. Luca di Napoli

    E io se mi permetti aggiungo che “non ce ne po’ frega’ de meno” anche del senatore Strano, nonche’ dei suoi gusti sessuali, e se sia fascista o no.
    ognuno pensi per se stesso in propria coscienza, ora preoccupiamoci che non rimangano i SINISTRI attaccati alle poltrone che indegnamente occupano.

  18. ROBERTO MAGRELLI

    ASSOLUTAMENTE!!!
    e vi annuncio in anteprima ragazzi, che se Berlusconi decidesse di scendere in piazza a manifestare, noi del CENTRO STUDI NUOVO RISORGIMENTO saremo presenti ed affidabili.
    E’ vero che siamo e rimarremo FASCISTI, ma la priorita’ di cambiare lo “status quo” e’ troppo importante per non mettere da parte i “sogni”, e per il momento battersi per la REALTA’!!!

  19. carolina de cesare

    benissimo!
    tanto e’ inutile negare la realta’.
    il cavaliere e’ l’unico che al momento possiede il carisma necessario per permettere alle forze di destra di governare e cercare di rimboccarsi le maniche per tamponare i danni causati da due anni di “zecchismo”.

  20. Francesco Mancinelli

    Insomma, altro che “Fascisti Immaginari” …

    Un vero Inno all’omologazione piccolo-destrorsa ….

  21. Valerio Marmo

    io concordo e ci saro’.

  22. Valerio Marmo

    …ovviamente mi riferivo all’ appello di Magrelli ed al commento della mia amica Carolina.

  23. ANDREA MAGRELLI

    Qui c’ e’ ancora gente che pensa al suo piccolo orticello!
    Vero “omologazione piccolo-destrorsa”,alias Mancinelli?
    Qui nessuno ha capito, o non vuole farlo, che bisogna mettere da parte i sentimenti “duri e puri”, e tapparsi il naso e unire la destra.
    Guardate che la maggior parte degli italiani, votano moderato, e chi se non berlusca puo’ portare i moderati al centro-destra, e far cosi’ guadagnare punti anche alla vera destra?
    Guardiamo la realta’, lui per noi rappresenta una vacca grassa, dobbiamo accodarci e sfruttare la situazione a nostro vantaggio.
    mio fratello ha pienamente ragione.

  24. Francesco Mancinelli

    Caro Andrea Magrelli,
    il naso ve lo tapperete Voi e la “grand-coalition”
    anti-comunista ( ah ah ah …nel 2008) che andrà dall’indagato Mastella al prode-finanziere di Banca Italia Dini, al moanarchico-lefreviano-ipercostituzionalista-pidduista Fisichella ( .. nonchè creatore di AN) fino alla magnifica Sig.ra Pompini-Floriani.

    Per quanto mi riguarda ed avendo io lo stomaco molto molto molto debole ed accusando da subito la nausea post-ideologica di destra da tanto, troppo, troppo tempo, mi astengo volentieri dalle sperticate Sue argomentazioni e inconsulte speranze del prossimo futuro …

    Vi lascio quindi alle vostre ” magnifiche sorti e progressive di centro-destra, con “strani personaggi catanesi” e con questa splendida legge elettorale che premia gli apparati anonimi di partito e coloro i quali (a differenza del Cavalier Berlusconi) non hanno mai lavorato un giorno in vita loro, cioè non hanno mai fatto un cazzo ( ed in AN ad es. ce ne stanno almeno un 13% di votanti legati all’apparato elettorale, che probabilmente non hanno mai fatto e continuano a non fare un cazzo nella loro vita ).

    Saluti poco ” strani ” e molto “straniti”

  25. x Francesco Mancinelli
    hai pienamente ragione, io aggiungo solo che è dura la vita per gli uomini liberi e per i nemici dell’omologazione e dell’appiattimento culturale…..a destra come a sinistra.

  26. ANDREA MAGRELLI

    sapessi quanto sono stranito io caro mancinelli, nel leggere in continuazione argomentazioni cervellotiche pseudo-intellettuali, che poco hanno a che fare con la politica, cioe’ con il governare la “polis”, cosa che dovrebbe interessare a tutti gli uomini di buon senso, e che non vogliono vedere loro stessi e il loro Paese cadere nel baratro, nel quale scioccamente voi e le vostre pippe mentali non vi state accorgendo di scivolare.
    e per raffaele aggiungo che l’appiattimento culturale lo create voi, che vi sentite tanto estranei da non partecipare attivamente, ma soltanto parlate, credendo di mettere una distanza tra voi ed il paese reale.
    troppo comodo, mi dispiace.

  27. ROBERTO MAGRELLI

    voglio aggiungere io, che la “grand-coalition”
    anti-comunista, non e’ anacronisticamente contro il comunismo ” ( ah ah ah …nel 2008)”, (non siamo mica piu’ai tempi di almirante e degli opposti schieramenti), ma piu’ prosaicamente e realisticamente, contro il governo catastrofico che ci ha “guidato”, con la piu’ completa dabbenaggine negli ultimi due anni, e che si e’ rivelato il peggiore dai tempi di tangentopoli( per intenderci, craxi era meglio di questi)pensa un po’ come siamo caduti in basso.
    cerchiamo solo di rialzarci, sperando di essere ancora i tempo!

  28. x Andrea Magrelli

    hai ragione, essere di sinistra e fare delle cose come organizzare la presentazione de “La fiamma e la Celtica” mettendo a confronto destra e sinistra, o mettere in discussione alcuni tabù ed esporsi pubblicamente in difesa di Luigi Ciavardini è un tipico esempio di appiattimento culturale e omologazione….complimenti per l’analisi!

  29. Francesco Mancinelli

    La caduta nel baratro c’è dal 45′….

    Guarda che per la caduta nel baratro la ” tua sana destra di governo ” ha contribuito tanto quanto ” la presunta sinistra di governo”, perchè entrambi sostenete lo stesso occupatore del 45′, lo stesso modello sociale corrotto, la stessa ipotesi culturale mondialista , lo stesso “nemico principale” ( avete voluto il Dott.Draghi alla Banca D’Italia entrambe); quello stesso nemico pricipale che ci vuole privi di sovranità e quindi “sottocolonia abbrutita” sul limite del baratro.

    In quanto al paese reale caro mio è tutto tranne che il parlamento dove siedono ” gli Strani” che se lo possono permettere, e che credeno che con elezioni sempre, sempre, sempre anticipate e/o congetture costituzionali si risolvano i problemi della gente.

    La ” Polis ” è una cosa troppo seria e “tragicamente culturale” per darla in pasto ai vari La Russa, ai Gasparri, ai Fini, agli “strani” individui di turno che marciano allegramente “il passo delle oche”.

  30. Luca di Napoli

    E’ chiaro che un fascista non potra’ mai essere liberale, ma quello che cerchiamo di dire, nonostante mancinelli e compagnia varia, e che in pratica rispetto alla situazione attuale “si stava meglio quando si stava peggio”, ma non stiamo riferendoci alla Buonanima, ma paradossalmente alla Cdl!
    e’ inutile stare ancora a raccontarsi favole, signori, mi dispiace per voi, ma Pinocchio non esiste!
    e nemmeno cenerentola, biancaneve, etc…
    Il fascismo tanto non lo faranno piu’ tornare, e’ inutile sperarlo, e allora non e’ piu’ sensato cercare di fare andare le cose meglio di come vadano ora, intanto?

  31. ANDREA MAGRELLI

    PER RAFFAELE

    ti sei mai rimboccato le maniche per costruire materialmente con le tue mani una scuola?
    noi si!

  32. Francesco Mancinelli

    L’ultimo governo Prodi non differisce dal penultimo governo Berlusconi … e nemmeno dal terzultimo governo D’Alema e così via.

    Entrambe scatenate la guerra conto-terzi, entrame sostenete l’occidente, entrambe favorite gli inciuci della finanza internazionale, entrambe appoggiate le classi corrotte e corrutrice del circo mediatico della politica.

    Non mi sembra che sulla mia busta paga da dipendente siano diminuite le tasse, non mi risulta che sia stata abolita l’ici sulla prioma casa , non mi risulta che sia stato introdotto il mutuo sociale per la prima casa a 0 interessi, non mi risulta che sia stato fatto qualcosa per la scuola, per la sanità, per l’educazione, per la cacciata delle basi americane dalla MIA NAZIONE, basi d’occupazione militare finanziate dai contribuenti italiani. Altro che ingegneria costituzionale !!

    Destra e Sinistra sono perfettamente eguali altrimenti il neo-fascismo non si sarebbe omologato ” a destra ” per conto terzi avrebbe dovuto continuare ad essere altro, a costruire classi dirigenti culturalmente non omologate rispetto al sistema …

    Onore al vostro infelice passo delle oche …

  33. Per Andrea Magrelli

    complimenti per il vostro lavoro, io posso solo dire che le scuole mi mancano, cmq ho lavorato nella costruzione di pozzi per l’acqua potabile in Africa, Burkina Faso per la precisione, ho fatto il volontario in un centro di prima accoglienza per immigrati appena raccolti sulle coste della puglia, e tante altre cose ancora….tra cui la raccolta di vetro, carta e altro materiale riciclabile, i cui proventi andavano a progetti di sviluppo nel terzo mondo, potrei continuare ancora ma mi fermo qui…la politica per me è anche questo, oltre che militare in un partito e andare oltre i luoghi comuni dei benpensanti.

  34. Francesco Mancinelli

    X Luca di Napoli,

    Nessuno pensa di voler far tornare Il Fascismo storico ma superare la destra e la sinistra omologate nell’ anti-fascimo e nell’anti-comunismo storico è possibile e come.

    Ed è possibile rompere gli schemi, è possibile osare rompendo i blocchi post-ideologici ( di centrodestra e centrosinistra) per dare vita finalmente a qualcos’altro dalle solite commedie
    “fintamente strane”.

  35. ROBERTO MAGRELLI

    anche io mo sono esposto per CIAVARDINI

    http://www.circoloterritorialetalenti.it/index.php?option=com_content&task=view&id=120&Itemid=30

    anche se ritengo che dovrebbe stare in galera,perche’ comunque ha ucciso un uomo, senza un reale motivo (il poliziotto di corso trieste).
    e non mi importa se ha scontato quella pena, per me la punizione andrebbe scontata a vita.

  36. carolina de cesare

    solo che noi gli immigrati che sbarcano in puglia o in sicilia o in sardegna, siamo contrari ad accoglierli, perche’riteniamo che la loro presenza qui sia deleteria sia per noi che per loro.
    Sarebbe meglio che quelli che vanno a fare volontariato in africa, spieghino bene loro, che in Italia non c’e’ lavoro neanche per noi, quindi vengono qui, e vivono in condizioni peggiori che al loro paese.

  37. Francesco Mancinelli

    Potrreste proporre “la tripla pena di morte” per gli ex-terroristi di destra ancora detenuti ?
    Che ne dite ?
    Forse farebbe “cassa elettorale” per le prossime elezioni …

  38. omologazione e luoghi comuni a non finire….

  39. carolina de cesare

    ma vaffanculo!

  40. come volevasi dimostrare!!!

  41. ROBERTO MAGRELLI

    no, io la pena di morte la proporrei sia per i terroristi di destra che per quelli di sinistra.
    caro mio, ricordati che dal momento che prendi in mano una pistola, hai gia perso in partenza, pure se credi di aver vinto.
    e questa ultima frase, mi e’ rimasta impressa quando me la disse il mio amico nonche’ ex collega Gianluca Iannnone, noto esponente della FIAMMA TRICOLORE romana.

  42. carolina de cesare

    raffaele, arivaffanculo!

  43. Francesco Mancinelli

    X Raffaele

    si ma la colpa è anche, nostra con questa storia della “memoria comune condivisa” ; condivisa un cazzo …

    Questa è gente che con la politica militante anti-comunista non ha avuto mai niente a che fare, che si è affacciata alla politica dal 94′ in poi, che ha contratto tutte le peggio infezioni del post-ideologismo del clan Fini-Fisichella, che non ha un briciolo di ” formazione culturale” e pretende di salvare le sorti della “Polis” perchè sono nati tutti
    ” dirigenti “.
    La famosa dittatura del sorriso….

    E oggi siccome Draghi e Luca-Luca hanno deciso di defenestrare Prodi e la sua sinistra radicale pensano di aver fatto loro crollare il governo …

    E’ l’apoteosi sublime dell’imbecillità … HA detto bene ieri Veltroni : Fini in meno di un mese ha cambiato idea 4 volte.

    Adesso urleranno al “tradimento” …

  44. carolina di nuovo come volevasi dimostrare!!!
    ricevo così tanti insulti o minacce da certi noglobal che riceverne anche da alcuni “destri” non mi fa nè caldo nè freddo….anzi dimostra solo che siete uniti nella stessa lotta! contenti voi….

  45. Francesco Mancinelli

    X Raffaele Magrelli
    Prendere in mano una pistola Ti fa vincere o perdere a seconda chi sei e delle situazioni … Ad esempio in Libano vincono gli Hetzbollah.

    Detto questo volevo vederTi in pieno anni 70′ senza pistole in mano come sopravvivevi in ceret situazioni …

    Quindi tutto tranne i processi postdatati agli anni 70′ ed ai loro protagonisti che ancora pagano caro certe scelte con la galera ;

    In quanto alle conoscenze tieni presente che “nell’ambiente romano” ci si conosce tutti con tutti …

  46. ROBERTO MAGRELLI

    veramente noi facciamo politica da 93, prima della nascita di AN.
    io personalmente sono stato tesserato del MSI, e ho cominciato nella sede di Piazza Tuscolo, passando anche per MERIDIANO ZERO con Maurizio Boccacci.
    Tutto mi sembra tranne la “dittatura del sorriso”.
    Ho avuto anche il telefono sotto controlo per apologia di fascismo.
    cerco solo di essere realista.
    prima le soluzioni, poi la memoria storica.

  47. x Francesco,
    infatti anche secondo me non c’è una memoria condivisa, forse non ci sarà mai. Però cominciare a rispettare le ragioni altrui, cercare di capire cosa muove gli altri è già un buon passo in avanti, a fronte del demenziale antifascismo militante e del becero anticomunismo militante che ogni tanto sembrano riproporsi. Citando un vecchio signore direi che in passato i due “anti” hanno portato tragedie e adesso sono solo una farsa…scoprire che anche dall’altra parte, “la famosa sinistra nazionale” di cui parli, ci sono state e ci sono sensibilità e soluzioni simili alle “nostre” su tante tematiche mi fa pensare ad una grande occasione persa da parte di tutti.
    Vedere poi certi “destri” o certi “sinistri” così certi nelle loro convinzioni e luoghi comuni e vecchi slogan riveduti e corretti, incapaci di discutere senza passare agli insulti mi provoca solo ilarità.

  48. ROBERTO MAGRELLI

    a te comunque non ti conosco…

  49. ANDREA MAGRELLI

    a mancine’ e’ meglio quando canti!

  50. Francesco Mancinelli

    X Roberto Magrelli

    Molto strano perchè …. Maurizio Boccacci era del Movimento Politico e non di Meridiano Zero e anche perchè di Meridiano Zero io “ne sò personalmente qualcosa” visto che sono stato tra il 92′ ed il 93′ diciamo tra ” gli animatori e fondatori”.
    Puoi chiedere a chi vuoi.

    Quindi è importante “la memoria storia” per capire il fututo.

    Cmq è chiaro che le soluzioni che prospettiamo sono diversificate. Tu sei l’ottimista della situazione, io per niente …

  51. Francesco Mancinelli

    X Magrelli,
    amicio bello mejo che te fermi qui perchè stai andando oltre, e rischi di farti male ..

    Ciao pupè !!

  52. Francesco Mancinelli

    x Raffaele,

    vedi il problema qui è molto più complesso e forse è anche colpa nostra. C’è una perdita generale di identità e di linguaggio che se fino ai primi anni 90′ ci vedeva avanguardia adesso ci vede paradossalmente “retroguardia”.

    Il fatto è che “l’avanguardia” sembra essere diventato Berlusconi e le Sue soluzioni miracolose , mentre quel che resta della “Destra Radicale” sembra in una sorta di coma mediatico.

    Io l’unica cosa che spero vivamente, visti gli scenari che si stanno prospettando, e che la balena bianca appoggiata proprio da Luca-Luca , Draghi e company ridiventi centrale nella contrattazione politica. Salverebbe il culo a tutti, ridando visibilità ideologica, trasparenza culturale, e scenari credibili almeno per una opposizione non-conforme.

  53. ROBERTO MAGRELLI

    vedi bello, adesso ti spiego.
    ABBIAMO SEMPLICEMENTE DETTO CHE CON BERLUSCA AL GOVERNO PER FARE UN ESEMPIO, E’ MOLTO PIU’ PROBABILE PORTARE AVANTI IL DISCORSO DEL MUTUO SOCIALE, DI QUANTO NON SIA CON LA SINISTRA, CHE BOCCIA TUTTE LE INIZIATIVE PER PARTITO PRESO (ANTIFASCISTA).
    POI, MI SEMBRA CHE CON LA SINISTRA AL GOVERNO LE ONC COME CASAPOUND ABBIANO SUBITO MOLTE PIU’ MINACCE DI SGOMBERO CHE NON SOTTO IL GOVERNO BERLUSCONI…
    VUOI NEGARLO?
    E’ MEGLIO CHE TU! TI FERMI QUI!!!

  54. MICHELE SACCO

    canta, mancine’,
    faccetta neeeraaa, bell’ abissiiiinaaaaaaa…

  55. ROBERTO MAGRELLI

    mancinelli, conosci LINO BUCCI?, ha militato sia nel MOVIMENTO POLITICO sia a MERIDIANO ZERO, chiedigli di me!
    e SENAPE lo conosci? e ER PIGNA? chiedi pure a loro!
    vediamo chi e’ che si fa male…

  56. Francesco Mancinelli

    ALLORA SE MI METTI LE MAIUSCOLE LE METTO PURE IO:

    1 ) FINO ADESSO IL DISCORSO DEL MUTUO SOCILE NON E’ VENUTO MAI FUORI DAI TUOI DISCORSI ( ANDREA – ROBERTO QUANTI MAGRELLI SIETE ? )

    2) NEGLI INTERVENTI FATTI SONO IO CHE HO PARLATO PER PRIMO DEL MUTUO SOCIALE MAI APPLICATO E NON TU (POST N 32) .

    3) DA QUELLO CHE TU SOSTIENI NEI POST VORRESTI CIAVARDINI IN GALERA PER IL RESTO DELLA VITA PERCHE’ HA PARTECIPATO ALL’UCCISIOPNE DI SERPICO (POST N.41). HO SMENTISCI ?

    4) SE VOLETE CHIARIMENTI PERSONALI QUANDO E DOVE VOLETE ( ANDREA – ROBERTO O QUANTI MAGRELLI SIETE ). SE VOLETE ANCHE ALLA PRESENZA DI ALCUNE PERSONE CHE CON POCA ” ATTENZIONE TELEMATICA ” ( tipica delle giovani generazioni) VOI CITATE PER NOME E COGNOME …

  57. X Francesco Mancinelli

    Caro Francesco, tutto è possibile a questo mondo, anche che gli “ultimi arrivati” diano lezioni a tutti, a persone dalla memoria più lunga e dalla diversa esperienza…di sicuro la mancanza di memoria storica è un problema comune sempre più drammatico, tu ad esempio hai segnalato una certa incongruenza da parte di magrelli, io potrei segnalare altrettanto da parte di certi “compagni”…

    Tu dici: “Il fatto è che “l’avanguardia” sembra essere
    diventato Berlusconi e le Sue soluzioni miracolose , mentre quel che resta della “Destra Radicale” sembra in una sorta di coma mediatico.”

    io nel tuo ragionamento molto condivisibile sostituisco “Veltroni” a “Berlusconi”, “Sinistra Radicale” a “Destra Radicale…e il risultato non cambia….purtroppo per tutti noi!!!

    Secondo me la scommessa dei prossimi tempi è proprio questa, a destra come a sinistra, trovare nuovi linguaggi, nuovi ambiti in cui lottare, adeguati alle sfide di questo millennio, e ad una globalizzazione/omologazione che ingoia tutto. I non conformi di destra come di sinistra dovrebbero lavorare su questo, lasciando stare i vecchi anti-ismi figli del secolo scorso, senza rinnegare il proprio vissuto perchè la memoria e le radici sono importanti, vedi la fine dei PDS-DS-PD che rinunciando a tutto non sanno più cosa sono e a che santo votarsi…in tutti i sensi!! dicevo, la scommessa è riuscire, senza rinnegare la propria storia, ad elaborare delle “sintesi” nuove.

  58. ROBERTO MAGRELLI

    allora,
    il discorso del mutuo sociale non e’ venuto mai fuori, perche’ la priorita’ era parlare della caduta del governo, e come piu’ volte avevo cercato di far capire, prima mandiamo a casa i “sinistri”, e poi dovrebbe tutto diventare piu’ facile.
    e’ questo che tutti noi del CENTRO STUDI NUOVO RISORGIMENTO abbiamo sempre cercato di dire, ma forse con certa gente ottusa bisogna fare i disegnini.
    e meno male che vanti una militanza “antica”.
    non smentisco assolutamente il post n. 41, anzi confermo e sottoscrivo!!!
    chi e’ piu’ omologato, io che vado controcorrente (tutta l’estrema destra adora ciavardini), o tu, che non ti discosti di una virgola dal pensiero corrente?
    i magrelli siamo due, piu’ gli appartenenti al nostro CENTRO STUDI, che da un po’ di tempo scrivono tutti in blocco su questo blog.

  59. ROBERTO MAGRELLI

    MANCINELLI, LEGGI IL POST 58

  60. Francesco Mancinelli

    Allora ricominciamo .

    1) Non è detto che il discorso sul Mutuo Sociale attechisca con un governo parlamentare di centro-destra. Casomai vedo più logica nel perseguire obiettivi locali, visto che le leggi sulla casa e sul suo finanziamento casomai sono legate a Leggi Regionali e Comunali ad intreventi mirati. Difficile proporre una legge della Stato.

    2) Il Mutuo Sociale è la battaglia sociale più importante degli ultimi 20 anni. Ma sta di fatto che per ora Berlusconi, Fini, Casini e Bossi danno valore 0 all’iniziativa.
    Almeno per ora e fino a prova contraria. Questo non significa peraltro che avendo un valore per l’appunto “sociale” i tentativi vanno fatto a 365 gradi e non solo a destra.

    3)Su Ciavardini Tu non vai controcorrente perchè tutta la destra omologata ragiona come Te. Ha partecipato ad un omicidio quindi deve pagare. Sta di fatto che Ciavardini di galera per Serpico se ne è fatta e come e quindi non deve stare in galera per reati che non ha commesso. Regole elementari del diritto penali.

    4) Non conosco il vostro circolo culturale se non da queste brevi presentazioni sul blog di Telese. E’ ovvio che se Andrea Magrelli provoca io rispondo. Se invece Roberto Magrelli dialoga io dialogo. Legge elementare anche questa.

    Quindi se volete riportare il terreno sul dialogo ben venga altrimenti chiudiamola qui. Tanto non convinco Voi nè tanto voi convincerete me.

  61. Giorgio Ferranti

    Il governo Prodi e quello Berlusconi e per estensione quelli di centrosinistra e quelli di centrodestra, riproducono pari, pari il conflitto eterno tra economia finanziaria ed economia reale. Berlusconi però non è uno statista, non ha senso dello stato, non si farebbe scrupolo nell’adozione di qualsiasi mezzo, anche illegale, pur di raggiungere i propri scopi. Da questo punto di vista Casini, Fini Alemanno (e chi più ne ha più ne metta) sono molto più affidabili!
    A occhio per Berlusconi, che quest’anno compie 72 anni, la prossima potrebbe essere l’ultima legislatura, dopodiché l’unico incarico prestigioso cui potrebbe aspirare sarebbe quello di presidente della repubblica (ammesso che nel frattempo una modifica costituzionale passata a maggioranza non abbia cambiato il ruolo). Perché questo accada la sua elezione dovrebbe essere avallata da un parlamento amico, ovvero quello della prossima legislatura, purché eletto nell’autunno-inverno 2008-2009.
    Per questo motivo Berlusconi stesso avrebbe di che guadagnare ad entrare adesso in un governo di transizione (e per la verità è molto probabile che lo faccia), lasciando le bocce ferme e temporeggiando per qualche mese. Tuttavia se non lo facesse si potrebbe spiegare soltanto per un motivo molto poco istituzionale: le nomine! Nomine che se si farebbero a Marzo, come vorrebbe il calendario, non potrebbero avere il beneplacito del prossimo governo.
    Su questa materia si misurerà se il prestigio personale di Berlusconi (l’aspirazione a diventare il presidente della repubblica, che non necessariamente troverà la sua traduzione in fatti) è superiore alla necessità di distribuire prebende ai propri sostenitori (e incassare il credito ottenuto dal voto).

    Quanto all’Europa visto che In sabato ne ha fatto un accenno, il nuovo governo di centrodestra (se guidato da Berlusconi) avrà verso la sua costituzione l’attenzione che ha avuto in passato, quando assieme ad Aznar e Blair (per non parlare del governo Polacco) ha costituito il confine più orientale degli Stati Uniti e poco importa se l’interesse dell’Italia andasse, spesso, dalla parte opposta. Ricordo ancora quando a pochi mesi dal suo insediamento Berlusconi cacciò il ministro degli Esteri Ruggero, reo di aver sostenuto il progetto Airbus, la risposta Europea alla Boeing. Oppure quando ha sostenuto l’allargamento dell’unione a tutta l’Europa dell’est (cosa che sarà inevitabile ma che dovrebbe avvenire lentamente nel tempo, per rendere questo passaggio meno traumatico possibile, mentre la strategia americana avrebbe mirato ad una integrazione rapida in modo da prolungare più a lungo possibile l’incapacità di questa Europa di esprimere una politica comune).
    Del resto si è vantato o no di voler diventare il primo alleato degli stati uniti? Intendiamoci, per sgomentare il campo da qualsiasi equivoco, trattasi questa di aspirazione assolutamente legittima ed vieppiù auspicabile, se questo ruolo fosse poi esercitato senza calpestare il diritto privato e pubblico. Essere i migliori amici degli americani non può voler dire confezionare un falso dossier sulla vendita di uranio arricchito tra Niger e Iraq (dossier confezionato da Gianni Letta, messo su dai servizi, che hanno pensato bene di recuperare il brogliaccio di Rocco Martino, e propagandato dai giornali di governo: Il giornale, con Sechi e Chiocci, Panorama e il Foglio direttamente con i suoi direttori Rossella e Ferrara). Io non posso non rimanere incredibilmente esterrefatto nell’osservare che alla vigilia dell’attacco in Iraq, gli organi di stampa Iracheni, che continuavano a ribadire l’assenza nel paese di armi di distruzione di massa erano molto meno “embedded” dei nostri che invece ripetevano una tesi costruita ad arte!
    Io davvero credo che il mondo libero sia quello nostro, che da noi la stampa abbia maggiore liberta che in altri parti meno sviluppate del mondo, come è possibile invece constatare che non è così in una vicenda tanto importante, che ha portato con se decine, centinaia di migliaia morti?

    Io credo che essere amici degli americani non significhi siglare un accordo segreto che autorizzi la CIA a calpestare il diritto di ogni cittadino libero in Italia (Interesse privato in atto pubblico!).
    Essere amici degli americani vorrà pure dire esercitare la propria capacità di veto laddove l’interesse Americano cozza con la propria visione della legalità? Oppure bisogna sacrificare tutto pur di accontentare il proprio presunto benefattore?

    Nel frattempo sono arrivate lettere di minaccia a Berlusconi e co. firmate Allah è grande, e ti pareva! Vorrei proprio sapere chi è che gliele ha spedite? A occhio e croce gia si stanno preparando, in via cautelativa ovviamente, ad affrontare la piazza!

  62. Francesco Mancinelli

    X Raffaele

    Il problema è che la cosidetta post-modernità è “percepita” ma non è arrivata. Le categorie bobbiane ( destra e sinistra ) ancora reggono e come e al più sono le dinamiche post-ideologiche di Veltroni-Fini che fanno breccia radicalizzando paradossalmente “le estreme” e legandole ancora di più a giochi etero-diretti.
    La vedo difficile, la vedo scura, non vedo spazi nuovi di linguaggio anche se la battaglia sul Mutuo Sociale del Fiamma , la comunicazione di G. Cecchini , di Popoli, la mobilitazione per Luigi stanno facendo strada.
    Ma il quadro politico e destabilizzato dal fatto che ancora non hanno riconvertito la ” casta “. Ovvero la prima repubblica è sempre più presente. SOprattutto le sue dinamiche.

    Un saluto

  63. ROBERTO MAGRELLI

    volevo solo ribadire il punto su ciavardini:
    se hai letto il mio articolo io dicevo che ciavardini non deve pagare per reati che non ha commesso, sono pronto a battermi allo stremo per questo punto.
    cio’ non toglie che io pensi cheper l’uccisione di serpico debba continuare a pagare.
    per il solo e semplice fatto che l’ omicidio era SENZA ALCUN MOTIVO.
    poi appunto, la destra in doppiopetto la pensa in questo modo, solo che io e i miei camerati ci consideriamo “radicali”, e quindi io almeno, vado contro il pensiero dell’estrema destra su questo punto, pur ritenendomi molto piu’ affine alla FIAMMA o a FORZA NUOVA che non ad AN.
    se chiedi alle persone che ho citato ti delucideranno sulla mia ideologia.
    io personalmente parlavo dicome risolvere i problemi pratici, e cioe’ con una nutrita rappresentanza o quantomeno alleanza parlamentare.
    altrimenti non ti ascoltano proprio.
    spero di essermi spiegato.
    parlo anche a nome di mio fratello,che utilizzava metodi coloriti per spiegarsi.

  64. Francesco Mancinelli

    X Roberto Magrelli

    Ciavardini : sappiamo perfettamente da tutte le ricostruzioni storiche che è stato un caso ed un errore logistico che hanno provocato la morte di Serpico , perchè tutti e dico tutti volevano solo disarmare l’agente.
    Quindi dopo 13 anni di galera, perchè Luigi ne ha fatti già tanti risulta pure logico coniugare la riscostruzione giudiziaria garantista a quella storica.
    Luigi infatti paga la sua galera proprio per Serpico e non per la strage. Sappiamo bene pure questo.

    Radicali : che significa essere ” radicali di destra ” ? Oppure che significa esser “estremisti di destra” ?
    Il fatto è che che i due termini non combaciano assolutamente.
    La Destra Radicale è un “perimetro metapolitico” una ” vision ” in cui paradossalmente riscono ad entrare tutti, ma non combacia con l’essere per esempio ” estremisti di destra”.
    Inoltre la destra radicale è tutto fuorchè ” destra ” . Ecco perchè l’opzione Berlusconiana a molti di ” formazione radicale” tra cui io non “entusiasma ” per niente.

    Opzione parlamentare : l’unica opzione credibile che potrebbe portare “all’azione corsara” di cui parli non è a mio avviso un 2% a metà con Storace o con la Floriani-Nipotini . Ma è puntare ad un 4% con il proporzionale secco ( quello di Casini e Veltroni) “utilizzando” Storace e Nipotini per andare poi oltre.
    E’ quasi impossibile ma non vedo altre vie praticabile che non siano etero-dirette da terzi.

  65. Giorgio Ferranti

    Be per la verità ci sarebbe anche l’omicidio Amato (guidava la moto)!

  66. [...] Aggiornamento: e se l’intervista a Repubblica non vi avesse appagato, vi rimando a dialogo del “nostro” con Luca Telese. [...]

  67. RICCARDO ARBUSTI

    ripropongo in toto il post n. 63

  68. ROBERTO MAGRELLI

    io invece non lo ripropongo, e per quanto riguarda ciavardini, sara’ stato pure un incidente, ma non accetto questa giustificazione, perche’ se uno va in giro con una pistola, e non per difesa, cosa sulla quale invece sono assolutamente daccordo,se uno dicevo va in giro con una pistola con l’intenzione di usarla, della accidentalita’ me ne sbatto ampiamente le palle!!!
    se sei coglione non la porti la pistola (meglio stare a casa a mangiare la merendina), quindi meriti di marcire in galera.
    un coglione in meno.

  69. Il futuro è nelle mani di chi ha maggiore capacità di compromesso tra idee e praticità. Parlo di quella quota di futuro che è vincolato alle leggi di uno Stato.
    Leggi sulla sicurezza, sui mutui sociali, sull’occupazione etc. etc.
    Le varie forme di potere sono incastrate e interdipendenti.
    Muoversi in questo cancro è possibile con passettini minimi, guardandosi bene le spalle…
    Le rivoluzioni in Occidente sono acqua passata, almeno quelle che avevano le masse protagoniste; tuttalpiù avvengono con i movimenti di capitale…
    La politica è diventata solo amministrazione del presente, con pochi slanci generosi che guardano al futuro, ma pur sempre ad un futuro …da amministrare.
    Caro Francesco, caro Raffaele, il vostro dialogo, e quello di altri in questo sito, e seppur in parte modestissima anche il mio, è un confronto culturale, storico, forse anche etico-morale, ma non politico.
    La politica è Magrelli e gli altri (ai quali porto rispetto, non per cerchiobottismo ma per convinzione, pur ritenendo che stiano attivandosi in un sito che ha tuttaltro spirito) del Centro studi.
    E non dico che a Magrelli e amici il confronto culturale, storico etc. etc. non interessi o non siano all’altezza di fare; è proprio l’obiettivo che è diverso: uno è introspettivo, l’altro prospettivo.
    Forse è proprio quello che dicevi tu, Francesco; l’uno è pessimista, l’altro ottimista.
    Ma introspettivi o pessimisti che si sia, il futuro lo decidono i prospettivi e gli ottimisti.
    Quel futuro dei passettini, non quello con la F maiuscola che è nelle mani di Dio per chi crede, nelle mani del destino per altri.

  70. Che il centro-destra per molti aspetti sia simile al centro sinistra e’ un fatto. Questo anche perche’ a prescindere dalla qualita’ dei vari rappresentanti non sono i politici che eleggiamo i veri “padroni del vapore”. Il vero potere e’ altrove.

    Il margine di decisionalita’ del parlamento italiano e’ limitato.

    Comunque dire che centro-destra e centro-sinistra per noi sono la stessa cosa e’ pure sbagliato perche’ con il centro destra qualche margine di manovra in piu’ c’e’ e’ innegabile.

    Secondo me la destra radicale italiana e’ in una lunghissima fase di attraversamento del deserto… avere il centro destra accelera di un po’ la marcia (non di piu’ non facciamoci grosse illusioni). Avere un po’ di visibilita’ e qualche soldo in piu’ per portare avanti le nostre idee e’ gia’ qualcosa. Poter incidere su qualche seppur semi-ininfluente decisione e’ pure qualcosa. Nello schema di PaoloN questo si potrebbe definire pessimismo attivo. Cioe’ prendere dal convento il piu’ possibile del poco che passa.

  71. ROBERTO MAGRELLI

    che comunque e’ meglio che il nulla assoluto!

  72. ROBERTO MAGRELLI

    Comunicato di CasaPound e Fiamma Tricolore in merito alle dichiarazioni di Nobile

    Gianluca Iannone: Riguardo le gravi dichiarazioni del capogruppo dei Comunisti Italiani al comune di Roma Fabio Nobile: “Nobile di nome ma non di fatto”. – “Riteniamo assolutamente gravi e tendenziose le dichiarazioni del signor Fabio Nobile riguardo le presunte aggressioni avvenute in questi giorni. E’ assolutamente irresponsabile attribuire questi eventi ad una determinata area, quella della destra radicale, solo per fare della mera speculazione politica”. Con queste parole Gianluca Iannone responsabile di Casa Pound e membro della segreteria nazionale della Fiamma Tricolore risponde alle esternazioni del capogruppo dei Comunisti Italiani al comune di Roma. Proprio Casa Pound, occupazione di destra all’Esquilino dal 2003, si è distinta negli anni per le sue azioni nel sociale e per i suoi eventi culturali. “Forse Nobile sta perdendo la testa vista la benedizione delle imminenti dimissioni di Veltroni. La sua è una strumentalizzazione legata alle imminenti elezioni”, prosegue Iannone. Sempe Nobile nella giornata di oggi ha inoltre chiesto lo scioglimento della Consulta Provinciale degli Studenti, dove per la prima volta c’è una maggioranza di destra, e l’annullamento del corteo organizzato dal Blocco Studentesco per ricordare i martiri delle Foibe l’8 febbraio. In proposito Iannone aggiunge:” Risulta strano che chi si fa scudo ogni giorno dietro la parola democrazia, chieda lo scioglimento di un organo democraticamente eletto solo perché la maggioranza non è di suo gradimento. Inoltre la richiesta di annullare un corteo per ricordare dei nostri connazionali barbaramente uccisi rappresenta perfettamente lo spessore umano di Fabio Nobile.”

    CENTRO STUDI NUOVO RISORGIMENTO

    Via A. Gramsci n. 155 00048 Nettuno (RM)

    ROBERTO MAGRELLI
    ANDREA MAGRELLI
    MICHELE SACCO
    PIERO SACCO
    CAROLINA DE CESARE
    RICCARDO ARBUSTI
    MARTA ARBUSTI
    LUCA DI NAPOLI
    VALERIO MARMO
    FABRIZIO MARMO
    RICCARDO DE CONCILIUS
    MARCO MALARBA
    GIULIANO DE SANTIS BUZZONIA
    STEFANO DRAGONA
    FRANCESCO RANIERO
    GIANCARLO FREZZA
    MAURIZIO MIRENGHI
    LUCIANO ESPOSITO

  73. Giorgio Ferranti

    Scusa Magrelli una curiosità, ma a Nettuno in via Gramsci, oltre alla sede di questo Centro Studi Nuovo Risorgimento, non c’era anche la residenza di Egidio Giuliani?

  74. ROBERTO MAGRELLI

    adesso mi informo, ma sicuramente non era a questo numero civico.

  75. fabrizio marmo

    fino ad oggi non conoscevo questo sito. non faccio nè ho mai fatto parte di questo “centro studi”, e neppure ne condivido le idee politiche; lo stesso vale per mio fratello Valerio Marmo.Non credo che si tratti di casi di omonimia, ma solo di uno stupido scherzo. Vi diffido dall’utilizzare illegittimamente il mio nome. In difetto verranno adìte le vie legali:
    Fabrizio Marmo

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