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22 Settembre 2009
Nasce Il Fatto, dategli una letta

Allora, siamo nati. C’era emozione in redazione ieri, attesa, adrenalina che correva in vena a velocità di ottovolante. Siamo rimasti per aspettare le copie staffetta che il prode Panetta era andato a prendere in tipografia. E il refuso? E come scrive diavolo Afghanistan Massimo Fini? (senza l’acca). E il mitico Fabio Sarcerdoti, l’abbonato numero uno del nostro giornale? Facciamoci una rubrica, dai, "l’abbonato del giorno". E quel cavolo di occhiello nero in seconda, quanto deve essere lungo? Il numero verde anti-immigrati sopra o sotto il pezzo di Caselli sull’egiziano di Torino? E le lettere? Ma quante ne sono arrivate? Stajano quanto ha scritto? E’ arrivato il salame per il buffet di attesa, c’è una foto compromettente di travaglio con la mortadella inforchettata, Sandra Amurri – disastro – ha stappo lo champagne (portato la Lorenzo Fazio) venti minuti prima dell’arrivo della prima copia, e il pezzo di Marco che era andato in prima pagina era quello sbagliato (meno male che ce ne siamo accorti). Ma voi l’avreste mai detto che Padellaro è il tipo che si mette a fare i gavettoni? In ogni caso il filmino commemorativo dovrà essere occultato o distrutto. Ah, a proposito. C’è Antonio Gramsci. Il nipote (Concita ha la firma, noi la storia).  Ferrucci cazzeggia. Ciconte ha un piccolo muro nella stanza che lo divide da Lopez. La Borromeo ha tirato fuori dal cilindro una foto di immigrati quando (pare pazzesco) non riuscivamo a trovarla. La vignetta di Fucecchi con Letta è meravigliosa. Natangelo arriva con le matite sul mio tavolo, si mette a disegnare, e mi fa un casino, nemmeno fossimo sui banchi di scuola. The Hand vignetteggia da Berlino, e non risponde al telefonino perchè è taccagno.
Vabbè, tutto questo non lo sapete. Allora andate solo a cercare il fatto in edicola. E scoprirete (se arrivate prima delle otto, quando sarà esaurito) che Peter Gomez e Marco Lillo hanno fatto una sorpresina a Letta…. C’è ciccia in Danimarca. E anche a via Orazio.
Luca

P.s. Ore 22.30 è arrivato il giornale, e qualcuno accaparra le copie per rivendersele ai collezionisti travaglini. Farabutti, davvero.

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89 commenti »

  1. Ehhh io qui a Pisa mi sono svegliato tardi,ero tutto tranquillo… mi domandavo: ma il primo numero del Fatto lo compro alle 12 oppure di pomeriggio,che mi serve per ingannare l’attesa di una visita?
    Ovviamente… TUTTO ESAURITO! Dopo 3-4 edicole ho smesso di chiedere perché la risposta era sempre la stessa: “Ehh.. è finito alle 8..” Spesso accompagnata da un sorrisino di compiacimento..
    Comunque sono molto contento per il risultato.. è DA URLO! Denota un larghissimo bacino di utenza…
    Insomma: la Stampa con 450.000 copie di tiratura circa (ma bisogna vedere quante sono le vendite effettive) è il terzo quotidiano,e gode di generale stima. Il Fatto fa 150.000 copie il primo giorno.. ed è ragionevole pensare che in poco tempo si possa mangiare la Stampa,di questo passo…
    Poi sarà difficile non parlarne,di un giornale letto da centinaia di migliaia di persone.. E forse i siti degli altri quotidiani ne parleranno.. cosa che invece non è avvenuta oggi, mentre era una NOTIZIA, almeno da dedicarci qualche riga.
    Forza Luca
    In bocca al lupo

  2. L’ho preso e l’ho letto.
    ok scrivete quello che gli altri non scrivono o scrivono timidamente ma occhio a non fare 30 pagine parlando sempre di Berlusconi altrimenti la gente si annoia…e già ne abbiamo piene le palle (eufemisticamente parlando). e poi non potrete avere un’inquisito al giorno da sbattere in prima pagina ( o forse si ? questo non lo so a priori).

    quindi date spazio anche ad altro, alla realtà complessa, a volte disgustosa, a volte fantastica, di questo paese.
    auguri

  3. L’ho preso ieri, oggi non l’ho comprato.
    Troppo giustizialista per i miei gusti, francamente.
    Oltre che bruttino assai a livello estetico.

    Bah, speriamo che duri.
    Ogni tanto lo comprerò ma non fa per me.

  4. Ciao Luca,

    io sono di Roma e non riesco a trovare nemmeno la ristampa questa mattina… ho letto che una copia me la daresti tu se passo a via Orazio, ma c’è la redazione lì?

    Quando posso passare, saremmo io e una mia amica che da due giorni giriamo edicole senza successo…

    Grazie aspetto una tua gentile risposta,

    Glauco

  5. p.s. naturalmente parlavo del primo numero, scusate se non ho specificato ;)

  6. Ecco cosa scrive Daniele Martinelli sul suo blog in merito all’uscita nelle edicole e in rete de IL FATTO QUOTIDIANO:

    http://www.danielemartinelli.it/?p=2982#comments

    un OTTIMO giornale che nonostante la grafica(migliorabile)e l’utilizzo di fonts obsoleti e variegati ha nei contenuti e nelle inchieste la SUA forza di portare a conoscenza i lettori dei FATTI che altri media e quotidiani TACCIONO per il quieto vivere(soldi PUBBLICI all’EDITORIA).
    Complimenti al direttore Padellaro, alla redazione e TUTTI i collaboratori .. NESSUNO escluso(capito salsicciotto MIO)!!

    PS:ma un Martinelli, anche in un secondo momento, appena avrete stabilizzato gli introiti e i lettori, NON lo vogliamo proprio nemmeno mettere in pre allarme?! Eddai che siete uomini di mondo .. anche SENZA aver fatto il militare a Cuneo .. ;-P! Dillo a Travaglio e al TUO nuovo direttore …

  7. Ho comprato il terzo numero del Fatto.
    Avevo, come moltissimi, perso il primo.
    Pronostico (per fortuna tutto quello che va in rete, in qualche modo, resta): non gliela fate.
    Troppo elitario (chi ha voglia di approfondire, oggi?)
    Troppo marginale (c’è già il manifesto)
    Poco per essere il primo giornale.
    Poco per sostituire il secondo di chi già oggi ne prende due (io, p.e. Corsera e Repubblica a chi potrei rinuciare?)
    Poco per diventare il terzo gornale.
    Insomma, tenede duro ma sarà durissima.
    Io, da domani, non vi compro più.
    E non per cattiveria.

  8. Pronostico, avresti dovuto aggiungere: ” Si tratta di un’opinione strettamente personale e non riporta fatti realmente accaduti”.

  9. “chi ha voglia di approfondire, oggi?” cominciamo con i 34.000 abbonati o contiamo direttamente le 200000 copie volate vie?

  10. Bè, mi sembrava ovvio che fosse un’opinione personale.
    E mi sembrava anche ovvio che sarei ben felice di sbagliarmi.

  11. Integro.
    Sui 34.000 abbonati ricordo una vecchia battuta.
    Quando qualcuno parla di soldi e di donne la regola è sempre quella: vederli, contarli e che siano suoi…
    Le copie volate via le capisce anche un bambino: il bacino potenziale delle prime copie di un nuovo giornale politico è, almeno, di 2/3 milioni di persone e, allora, le 200.000 volate via sono addirittura poche!
    Tutti i lettori, solo per fare un esempio, di Repubblica, oltre che potenziali lettori del fatto, sono acquirenti, nella prima settimana, di almeno due copie…
    Dai ragazzi, non è che vi devo spiegare tutto…

  12. ” 200000 volate via sono addirittura poche!”
    Beh, ma è il massimo che si è riuscito a distribuire.

  13. @ Pronostico,
    scusa, ma chi ti dice che devi comperare “Il Fatto Quotidiano”?
    Seguita pure a leggere Corsera e Repubblica.
    Io mi sono abbonata (e ben felice di esserlo), non per contare la tiratura o le vendite del “mio” quotidiano, ma per la fiducia che ho nel team che lo realizza e, fino ad oggi, al numero 3, sono ampiamente soddisfatta.
    Ognuno ha i suoi gusti e le sue esigenze e non vedo perche` tu ci voglia convincere di essere nel giusto con le tue critiche.
    Stammi bene e sii meno critico e presuntuoso, che nella vita tutti abbiamo un poco di ragione e un poco di torto, chi piu` e chi meno.

  14. Accipicchia, Roberta da Sidney…

  15. lo compro da tre giorni e mi chiedo perchè.
    Grafica vecchia e semi illegibile
    i “fatti “sono gli atti usciti dalle procure grazie a qualche magistrato (p avvocato) compiacente. Ma la realtà dell’inquisitore non sempre è la verità assoluta. E non si può esercitare il garantismo a seconda del colore……
    Sono delusa. Ma chissà, magari il mio è un giudizio affrettato……
    Solo che in questo paese delle banane, dove esistono almeno 9 “giornaletti” che si rispecchiano nel centrosinistra, anche voi continuata a parlare di libertà di stampa….
    Gli unici a non essere liberi da pregiudizi e da ideologismi credo siate proprio voi giornalisti………
    Certo aspettarsi che il fatto fosse trasversale forse era un utopia, considerando chi ci scrive, travaglio -fabbrica-di libri e portavoce delle procure in primis. E non nego che forse speravo in lei, telese….
    buona fortuna

  16. Copio ed incollo quello che ho scritto anche sul sito del Fatto:
    Da abbonato sostenitore del Fatto non mi entusiasma questo approccio secco urlato che ricorda tanto quello di Feltri: “Indagato Letta” (Letta chi? Enrico? Gianni? E chi e’? Spieghiamolo al lettore nell’occhiello, no? Anche il lattaio di frattamaggiore deve poter capire (direbbe Montanelli)
    Poi: “e nessuno ne parla” puro stile feltriano, non mi piace, lasciamo parlare i fatti in modo sobrio. Semmai si puo’ mettere nell’articolo che “pur se indagato da x mesi, il nostro e’ quasi uno scoop perche’ …ecc.) Del resto se qualcuno ne parlasse non sarebbe uno scoop.
    Secondo giorno, “indagato pure alfano”. Mah, a voi piace? Il tono e’ sempre scandalistico, come dire, “…e si continua sioriii”. Io avrei preferito una cosa come “anche il ministro Alfano risulta indagato. Alla procura di x per …”
    Pure ‘sto appello da firmare di Tinti (dio ce lo conservi) sbattuto in prima pagina, per carita’, l’ho firmato pure, ma non inflazioniamo queste iniziative, che senno’ diventano populismo e basta (se non pure onanismo, firmiamo tutti noi frequentatori del sito, e poi ci sentiamo tanto belli e bravi). In piu’ non mi pare proprio carino sovrapporsi all’iniziativa di repubblica.
    Poi cosi’, sbattuto in prima pagina, e’ molto, troppo aggressivo.
    Che devo dire, Padellaro e’ il boss, e indubbiamente sa quello che fa. Ma non mi piace proprio.

    Che ne pensa Telese?

  17. Felicissimo che abbia lasciato l’ex “Giornale” di Montanelli .
    In bocca al lupo
    :-)

  18. più che “il fatto” lo chiamerei:
    “il patto”.
    Scellerato, s’intende.
    ciao
    NINO

  19. Ragazzi,
    rispetto a quello che pensavo stiamo facendo un gran giornale. Tutte le crtiche sono benvenute, ma usate questo crtierio. QUante sono le notizie che il fatto ha dato e gli altri no?
    Letta,
    Alfano,
    i trenini di Montezemolo,
    i bambini avvelenati all’arsenico,,
    le Iene censurate e….
    Con sole venti pagine, e i mezzi che abbiamo stiamo dando dei buchi
    Non perchè siamop più bravi. Ma perchè gli altri, evidentwemente, qualche censuretta, se la impongono..
    lUca

  20. caro Luca,

    le “notizie” non sono solo quelle che screditano la destra.

    tuo
    Nino

  21. E’ la prima volta che scrivo su questo blog, anche se lo leggo da tempo. Malgrado a volte ne abbia avuto la tentazione, senza il lieto evento – la nascita del Fatto – non avrei avuto il coraggio di partecipare alle discussioni.
    Vorrei solo dire che, a differenza di quanto ho letto qui, a me non importa niente della grafica, dell’estetica, del trasversalismo, mica trasversalismo. Mi importa invece, questo sì, che il giornale mi racconti tutto quello che la tv o gli altri quotidiani non vogliono o non possono dire o scrivere.
    Se gli articoli del Fatto trattano spesso di cronache giudiziarie, è perché questa è la realtà, qui in Italia: un parlamento, una società zeppi di gente che ha, ha avuto o avrà a che fare con la giustizia. Invece di rammaricarci con chi ce la racconta, questa realtà, faremmo bene a indignarci con chi la tace o la distorce.

  22. Caro Luca
    le nostre critiche ci sono perche’ la stima e quindi le aspettative sono alte.
    A me sinora il Fatto piace molto, e gli sto pure facendo pubblicita’ (dagli Stati Uniti, che volete di piu’?).
    Pero’ facendo proprio le pulci, ho voluto dire che preferirei un tono piu’ sobrio ed asciutto (I ‘”fatti” senza fronzoli appunto), e meno aggressivo.
    Detto questo, mi rendo conto che e’ un giornale nuovo, corsaro, a caccia di lettori (giovani), e forse questa e’ la strada obbligata…
    Padellaro (e Travaglio) docet!

  23. risposta ad a.g.

    carissimo,
    smettiamola di considerare i PM dei Reporter “al soldo” di un giornale.

    Un saluto
    Nino
    p.s. potreste pure mettere on line qualcosina del “Patto”, perchè non si può sempre chiedere. Ogni tanto offrire, please.

  24. A casa ci siamo abbonati via web, e di certo non ci aspettavamo un giornale di “notizie”, perché per quello ci sono i vari giornali gratuiti ed i siti web.
    E’ ovvio che il FQ (mamma mia! nel gergo degli sms diventa un fuck you! pensateci a queste cose!) non è un giornale di cronaca, ma di inchiesta e di “riflessione”.

    Per chi come me non si ritrova nella sinistra e nel berlusconismo, direi che è l’unico giornale attualmente presente in italia in cui posso ritrovarmi.

  25. Ribadisco: il Fatto è bruttissimo.
    Cambiate la grafica asap.
    P.S.
    Quante copie avete venduto sabato?

  26. Leggo molte critiche sulla grafica… come se fosse la grafica a fare un giornale e non i contenuti, le notizie, gli approfondimenti e il modo in cui sono sviluppati.
    Se l’unica pecca del Fatto sarà questa, ben venga.
    Preferisco che Padellaro & co investano in buone firme e buone inchieste che non in una grafica “bau”.
    Se poi il giornale è stampato con il solito Arial su carta igienica per risparmiare i fondi per assumere un giornalista in più… me ne strafregherei ugualmente, mi aspetto che questo giornale mi solletichi il cervello, non gli occhi.
    A dirla tutta però il look “retrò” mi piace.
    Mi piace che già a colpo d’occhio il Fatto denunci il suo appartenere ai “tempi andati”, quando i giornalisti facevano il loro mestiere e non i menestrelli del potere.
    Il giornalismo italiano “moderno” e patinato è fatto in larga parte di servi, e allora niente di meglio che denunciare subito fin dall’aspetto la propria differente intenzione, la propria voglia di giornalismo “alla vecchia maniera”, quella che prevedeva che una volta trovate le notizie si urlassero in prima pagina, non si imboscassero per compiacere il padrone.
    L’omino con il megafono credo rappresenti proprio questo impegno, e mi sembra per questo azzeccatissimo.

  27. Quello di Dany mi sembra un spot pubblicitario, peraltro non sentito.
    In realtà io vado al cuore del problema.
    Chi sono Travaglio, Padellaro, Telese?
    Risposta:
    uomini di sinistra che odiano Berlusconi.
    E questo non basta per fare un buon giornale.
    Ci vuole di più.

    Sentimento

  28. Resta il fatto che il giornale è bruttissimo.
    Oppure tutti quelli che lo dicono, e sono la stragrande maggioranza, sono dei coglioncelli provocatori che non capiscono un beato cazzonulla.
    Oppure crediamo agli abbagli di massa.
    Il Fatto è brutto, brutto, brutto.

  29. riprendo l’articolo di Marco Travaglio del 27 settembre
    http://antefatto.ilcannocchiale.it/comments/2342627
    intitolato:”Resistenza, siamo al completo” per RINNOVARE a Luca Telese(il salsicciotto dell’informazione preconfezzionata)che in questi giorni di successi editoriali e di copie vendute de IL FATTO QUOTIDIANO sembra essersi DISTRATTO oltre che voler dire:”VISTO che SUCCESSO .. anche grazie a ME” .. l’ INVITO è SEMPRE lì .. a disposizione di quella “scommessina” su CHI è il giornalista più AMATO al giornale on line di Padellaro&Co. Invito inoltre i bloggers a leggere l’articolo di Travaglio .. e special modo i COMMENTI .. cartina di tornasole di OGNI comunicatore per valutare e quantificare l’affezione del proprio pubblico.
    Telese .. allora lo fai o NO questo SONDAGGIO tra i COMUNICATORI de IL FATTO QUOTIDIANO ed i LIBERI INFORMATORI e BLOGGERS della rete(alcuni NOMI e COGNOMI dovresti averli IMPARATI dato che li hai UTILIZZATI per le TUE trasmissioni … radio e TV). Dai “salsicciotto” che son proprio curioso di VEDERE come ti piazzi TU .. rispetto a Martinelli, Ricca, Messora e … pure nei confronti di quel ROMPICOGLIONI(parole TUE riportate dal Papillo sul SUO blog)Paolo Papillo .. dai ALLORA .. cosa aspetti?! Che chiudano IL FATTO QUOTIDIANO .. prima?! FORZA Telese … mantieni i PATTI ..!!

  30. Ho letto l’articoletto di Travaglio, contenente l’elenco del telefono dei nomi che contano (in capa a lui) e che debbono essere sbertucciati a mezzo stampa.
    Peccato che le sue prediche siano stancanti e nervosette. Che tradiscano velleità di fondista, mentre contengono solo parole di scandalista. Perchè il giornalista dell’emergenza, quello che vede sempre dittature, golpe-s, tiranni e tirannidi non è un professionista serio. Vogliamo serietà di giudizio. Sobrietà.
    E al tempo, anche il tratto di penna di un Feltri, che chiamato a C O N T R O B A T T E R E, ne ha già stesi un bel po’, senza gridare mai al martirio, agli editti bulgari, alla libertà di stampa violata e altre “cagate” in cui cadono i 50 enni (vedi Santora) e i 40 enni di oggi.
    Adios
    Tronador

  31. Mah, gli elettori di centro destra usano la logica ina maniera diri poco bizzarra.

    Ma va bene, sono le loro legittime opinioni

    Voi ragazzi del Fatto, continuate così. Siete una forza rivoluzionaria. La rivoluzione del Vero libero mercato.

    Non sarete fermati.

  32. Caro Luca,
    vedi che Letta lo stesso giorno era pure su Repubblica, magari non strillato in prima pagina ma con ampio servizio all’interno!
    Le iene censurate poi…. uhhhh, che scoop! capirai la notiziona! a mediaset le censure ci sono un giorno si e l’altro pure…..
    Credimi quanto a inchieste, l’Espresso vi fa barba e capelli.
    Tuttavia sono sicura che possiate migliorare:-)
    Vedo che rispetti bene il tuo ruolo di bastonatore del PD, ma una bella inchiestona sullo scandalo tessere per far tremare i polsi al tuo amico Bersani, no?di quelle che si fanno sbattendosi un pò qua e la, non alzando il telefono e parlando con i conoscenti.
    quella probabilmente l’Espresso non la fa e ci guadagnereste non poco in popolarità e credibilità.

  33. Virginia…. scusa ma..

    E’ EVIDENTE che quelli di Repubblica hanno pubblicato la notizia su Letta all’ultimo momoento, solo e soltanto perchè il Fatto Quotidiano stava per pubblicarla…. prorpio per evitare di fare la figura dei collusi.. E’ ovvio… lo capirebbe anche un bambino.
    Poi diamo a cesare quel che è di cesare, Un pochino, di sfuggita, la storia delle tessere è stata accennata, attraverso l’intervista a Marino di qualche giorno fa..

  34. @ Giacomo
    Repubblica come faceva a sapere che il FQ sarebbe uscito con quello scoop? spionaggio?
    la storia delle tessere tutti si limitano ad accennarla invece è uno scandalo e riguarda il più grande partito di opposizione (!?)fare chiarezza e sputtanare per bene tutto il losco che c’è dietro è una battaglia di moralità oltre che di legalità.

  35. @Virginia

    Senza bisogno di arrivare allo spionaggio, io credo che certe cose, nel mondo delle Redazioni, “si sanno”.
    Altrimenti scusa, sarebbe una coincidenza veramente incredibile. Lo stesso giorno dare la stessa notizia?

  36. Ma guardate che La Repubblica NON aveva la notizia di Letta il giorno in cui siamo usciti noi.
    Luca

  37. Continuo a non comprare il Patto. Ma desidero parlarne.
    Insomma come la mettete con il fatto che presto i giudici saranno ridimensionati parecchio?
    Si continuerà a dire che le sentenze e i procedimenti sono sempre giusti?
    E il patto che dirà a questo proposito?

  38. L’articolo su Letta era su Repubblica del 23 settembre.

  39. ERA ORA!
    Mo’ speriamo che nascheno li fratelli, magari GEMELLI.
    DAJIE GIU’ LOUCA! SDERENAMOLI!

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