Luca Telese

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Luca Telese
Luca telese

Giornalista, autore e conduttore televisivo e radiofonico

Telese: addio “Fatto”, fondo “Pubblico”

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato un titolo.  Che a Luca Telese, però, è sembrato «un rutto: "Parmacotti". Campeggiava sulla prima pagina de il Fatto il giorno dopo la vittoria del grillino Pizzarotti. Io tornavo dalla Francia, dalla festa per Hollande. L’ho letto e ho detto basta». Il giorno della rottura ufficiale con il suo (oramai ex) giornale, Luca Telese, 42 anni compiuti ad aprile, sembra frastornato. Ma non impaurito. Va via, dopo aver contribuito a fondarlo («esperienza indimenticabile»), dal quotidiano diretto da Antonio Padellaro. E lo fa per un motivo: «La mission di quel giornale si è esaurita. Non è passato dalla protesta alla proposta. Quando il governo Berlusconi è caduto, ci siamo chiesti: ora cosa dobbiamo cambiare? Travaglio ha detto: nulla. Io ho risposto: tutto. Ecco perché vado via. Perché non puoi continuare, a guerra finita, a mozzare le teste di cadaveri sul campo. Non puoi solo demolire. È il momento di costruire».
Telese lascia il Fatto e fonda un nuovo quotidiano, che lui definisce «piccolo "centro studi" del cambiamento e della costruzione delle idee». Si chiamerà Pubblico: 20 pagine in edicola dal 18 settembre, a 1,50 euro («Il coraggio si paga, ma per questo chiediamo a tutti di abbonarsi»). Età media dei redattori: 35 anni. Con lui andranno una squadra di sette giornalisti del suo ex giornale, tra cui Federico Mello e Manolo Fucecchi. Ma anche Francesca Fornario (l’Unità), Tommaso Labate (già al Riformista) e Stefania Podda (Liberazione). E poi firme come Ritanna Armeni, Corrado Formigli, Mario Adinolfi, Marco Berlinguer e Carlo Freccero. Ma «darei volentieri la rubrica del cuore alla mia ex collega di conduzione Luisella Costamagna». Tra gli azionisti, Lorenzo Mieli e Fiorella Mannoia. Oltre allo stesso Telese. Un «divorzio» che ha fatto scalpore, frutto soprattutto di dissidi interni con Travaglio. Che Telese ammette tutti: «Diciamo che al Fatto eravamo divisi tra Bosnia-Erzegovina e Croazia. E che politicamente, a un certo punto, hanno preso il potere i croati. Così dopo il primo turno delle amministrative Beppe Grillo è diventato Gesù. Casaleggio un guru. Ma il povero Tavolazzi non lo si poteva intervistare… Troppo per me». Ci ha provato, dice, a cambiare la linea «nichilista-gesuitica» di Travaglio, «giovane vecchio che vive nei miti della sua infanzia. Due culture diverse avrebbero potuto convivere. Ma con Marco non si parla. In una discussione ha due reazioni: se è arrabbiato gira il collo a 37 gradi da un lato, tace e gli si gonfia una vena. Se non è d’accordo sorride. Non è interessato al dibattito democratico». Tanti i punti di scontro tra i due. Telese ricorda «la destituzione di Roberto Corradi, ideatore dell’inserto satirico Il Misfatto». E l’uscita dell’ex Corradi ha preferito Disegni. Mentre nel nuovo cda ha messo suoi fiduciari. Come il produttore Carlo Degli Esposti. O la "musa" Cinzia Monteverdi. Ragazza simpatica, però da qui a farla diventare amministratore delegato… Diciamo che rientra tra i giovani cooptati». Ma come sarà Pubblico? «Costruito sul modello di un garage della Silicon Valley. Voce ai giovani contro la casta dei 60enni. Cambiare l’agenda di sinistra. E finalmente non sarò più vittima dell’ossessione di Travaglio, e di tutti i mafiologi, del "papello" di Spatuzza. D’altronde Marco ammetteva: il 75% di quello che scrivete non mi interessa. Per dire, la frase di Stracquadanio sul "metodo Boffo" nasce da un’intervista al nemico che piace a Padellaro ma al quale Travaglio era contrario perché "a quelli non bisogna dare manco una riga". Ecco, nel nostro nuovo giornale si farà il contrario».

Angela Frenda – Il Corriere della Sera (07/06/12)


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216 risposte a “Telese: addio “Fatto”, fondo “Pubblico””

  1. Avatar riccardo
    riccardo

    Il dissenso con Travaglio è solo una scusa per andartene facendo rumore, altrimenti nessuno se ne sarebbe accorto, la verità è che da quando hai rifatto coppia con Porro liquidando la Castamagna quasi tutti i (pochi) sostenitori che avevi al FQ ti hanno prima criticato e poi snobbato, (io non sapevo neppure se scrivevi ancora sul FQ figurat) e quindi sentendoti isolato stai cecando di sbattere la porta facendo più rumore possibile attaccando uno dei giornalisti più stimati del momento.

  2. Avatar fortunato zaniol
    fortunato zaniol

    per quanto tu mi sia simpatico, non hai la stoffa da fondatore di un nuovo giornale.
    finirà come il riformista, ilfoglio o altre sconosciute testate che vegetano.
    avresti fatto meglio e avresti corrisposto di più a migliorare i costumi italiani se fossi rimasto al fatto.
    Il resto sono frottole.
    Ma è così in Italia c’è un bisogno immane di partiti e partitini, correnti e correntelle
    per far sempre pi`confusione.
    Aproposito, potresti lasciar parlare i tuoi invitati più liberamente senza queste inutili interruzzioni?

  3. Avatar Andrea
    Andrea

    Hai perso di vista la realtà, la realtà dell’essere giornalista e la tua realtà (sei un giornalista, non uno pseudo statista). Personalmente non ti ho mai stimato molto perchè non hai mai mostrato nulla di interessante da giornalista, ma tantomeno da politico o “costruttivista”. Ti ammiro però perchè invece di sederti e piscanalizzarti, te la giochi aprendo un giornale che se credo avrà una mission, sarà quella di liberarti dalle tue frustrazioni e senso di inferiorità che dalle tue parole sembra vuoi colmare con una tua autoesaltazione. Preannunciare che pubblico sarà un bluff è giocofacile, ma ti auguro di dare qualcosa di utile alla libertà e all’informazione, finalmente, perchè ad oggi, per quel che ti riguarda, la tua assenza anche totale da tale mondo non la noterebbe alcuno (almeno io) …

  4. Avatar sl
    sl

    Diciamo che i veleni e le divisioni non sono solo una realtà Vaticana ma pervadono anche le redazioni giornalistiche. Io non capisco come Travaglio possa avere il seguito che ha. Per esempio dice che Monti è forte con i deboli e poi dice che una dei politici che ha più apprezzato è la Thatcher ( ignoranza ??), è stato in centomila trasmissioni tv e in tutte ha detto che in Italia ci sono solo un paio di trasmissioni libere, e dice sempre al conduttore, che sia Augias, Fazio, Floris, Annunziata, Bernardini, Mineo, Gruber,Formigli, Dandini, Guzzanti, Santoro,Lerner …. ” questa è un paio di altre”….ma sa contare? o è semplicemente falso e bugiardo.
    E poi il Fatto Q ( a partire dai titoli, fino agli argomenti di cui tratta) sembra molto di più un “Libero ” al contrario che una Repubblica, quando ha titolato “Grazie Frau Merkel” sembrava più un titolo da tabloid inglese stile “Sun” che Financial Times, giornale che Travaglio ama citare.
    Quando è andato alla School of Economics di Londra a dire che in Italia non esistono giornali o trasmissioni tv di informazione, ha fatto una scorrettezza tremenda.
    Inoltre le notizie che fanno scomodo ( e.g: GMG di Madrid con 2 milioni di giovani con il Papa) vengono tagliate o addirittura falsate, tipico esempio di giornalismo alla tg1 o Libero , e non alla Rainews o alla Repubblica , che danno tutte le notizie…
    Le poche cose buone che dice Travaglio sul giornalismo ( che sono quasi tutte copiate da Ezio Mauro) sono smentite dal giornalismo falso, tendenzioso, pressapochista, dai titoli urlati, e dai contenuti limitati , basato sui pettegolezzi (“gossipparo” come ha scritto giustamente Scalfari parlando del Fatto).
    Inoltre penso che il giorno che Travaglio (che nonostante la sua palese incoerenza e incompetenza ha un grande seguito di pubblico) smetterà di scrivere tutti i giorni sul Fatto, le vendite precipiteranno .

  5. Avatar puzzailsignorvincenzo
    puzzailsignorvincenzo

    Il professore esimio Vincenzo Puzza si dice smanioso assaie di leggere il nuovo quotidiano denominato “Pubblico”, e chiede se sarà possibile magara averne una edizione online, puranchesso.

  6. Avatar gianfranco,cosenza
    gianfranco,cosenza

    Mi sembra solo un problema di galli in un pollaio.
    In bocca al lupo,ne hai bisogno ma….temo che farai la fine di Sansonetti,tanti tentativi di fondare giornali ma non lo leggeva nessuno perchè piaceva troppo alla destra e a Bruno Vespa (e ho detto tutto!!!).

  7. Avatar Pallacorda

    Ottimo Telese, ci voleva proprio una voce nuova.
    Commento tutti i giorni sul sito del Fatto Quotidiano, ed è ormai chiaro che è diventato l’house organ di Grillo.
    Ormai si è arrivati a fare copia-incolla dei post del blog di Grillo, con relativi commenti dei tifosi, che insultano e danno del venduto a chi critica Grillo.

    Il Fatto Quotidiano è veramente scaduto, e serve una nuova voce libera, che sia veramente costruttiva e divulgativa, e non solo un giornale da tifosi.

    Spero che ci sarà un sito internet :)

  8. Avatar Enzo
    Enzo

    Che tristezza! Il Fatto Quotidiano propone il nuovo che avanza, il M5S, Luca Telese invece e’ per la restaurazione del vecchio centrosinistra se non addirittura nella sua versione allargata (un neo pentapartito costituito da udc-fli-api-pd-sel e forse l’idv).

    Chi non propone nulla di nuovo e’ Telese, non Travaglio.

    Spero che come prima legge il M5S ne faccia una che azzeri il finanziamento ai partiti, obblighi i partiti ad un bilancio analitico, preveda lo scioglimento di un partito in caso di conclamati episodi di corruzione e infiltrazione mafiosa, chiuda le fondazioni bancarie. Poi vedremo quanto latte continuera’ ad uscire dalla tettarella del PD …

  9. Avatar Nino Mandalà
    Nino Mandalà

    Caro Telese, le scrivo con animo sollevato. Finalmente qualcuno si è svegliato ed è uscito dalla ridotta di un mondo di soli buoni in lotta contro un mondo di soli cattivi. Ben arrivato nella terra dei comuni mortali, in cui buoni e cattivi sono mescolati in una umanità varia che non da nulla per scontato.
    Il suo Pubblico darà spazio anche a chi dissente? Se è così mi sento meno orfano visto che faccio parte della minoranza degli appestati cui viene contestato il diritto di parola in virtù di una condanna per mafia riportata in primo e secondo grado. E’ possibile che il suo Pubblico su questo fronte si muova senza obbedire alle categorie della mafiologia imperante, guardando anche alle ragioni dei mafiosi e dei presunti tali?
    Non si allarmi, caro Telese, non pretendo che si schieri dalla parte dei mafiosi, semmai dalla parte di chi dubita e non si fida delle apparenze sapendo che accanto alle “verità” consacrate esistono anche verità più deboli che meritano ugualmente di essere scoperte e difese.
    Per esempio dalla parte dei mafiosi e presunti tali ( non dimentichiamo che buona parte di essi è in carcere in attesa di giudizio ), e di chi in genere incappa in vicende giudiziarie, ci sono certamente le ragioni di una detenzione invivibile, ci sono le pene certe quanto sono incerte le colpe punite più che da un giudizio, da un pregiudizio obbediente a teoremi precostituiti, come è accaduto nel caso Tortora, nel caso dei sette innocenti condannati all’ergastolo per la strage di via D’Amelio che hanno scontato quindici anni di carcere non dovuto, nel caso dei “mostri” di Rignano risultati innocenti, nei tanti casi meno noti o non venuti alla luce, in cui con la pratica dei depistaggi e delle mistificazioni sono state sacrificate vite umane ed è stata messa in forse la certezza del diritto.
    Bisogna avere il coraggio di denunciare l’ipocrisia della sacralità delle sentenze quando, al di là dell’onesto errore umano, in esse si annida la disonestà intellettuale. Bisogna avere il coraggio di denunciare alcuni indirizzi giurisprudenziali quale il grande inganno della cosiddetta convergenza del molteplice spacciata per prova anche quando essa altro non è che la dichiarazione resa da un testimone il quale replica il testo della dichiarazione appresa da un testimone precedente e rende possibili tante disinvolte condanne. Bisogna avere il coraggio di denunciare i tempi biblici della giustizia. Beccaria raccomanda che la pena, se dovuta, abbia il requisito dell’immediatezza, affinché appaia evidente il rapporto di causa ed effetto tra reato e pena, e affinché non appaia ingiusta una pena inflitta ad un uomo che, dopo tanti anni, non è più lo stesso uomo. Parlo per esperienza perché a me è toccato scontare una doppia pena preventiva:
    _ sei anni di custodia cautelare;
    _ quattordici anni di graticola giudiziaria e di conseguente gogna ed emarginazione;
    senza che si sia giunti ancora ad una sentenza definitiva.
    Platone con il personaggio di Trasimaco ne la Repubblica e Tucidide nel libro V° de La guerra del Peloponnese, hanno elaborato il concetto di giustizia intesa quale utilità del più forte. Tucidide in particolare racconta come i Melii si siano dovuti piegare alle ragioni degli Ateniesi che ammantavano con l’appellativo di diritto le loro convenienze. E’ la consacrazione di una deriva che ha sempre attraversato il destino degli uomini e che ha visto i più deboli soccombere nei confronti dei più forti. In questa lotta impari in cui tutto è sempre uguale a se stesso e i deboli di ogni stagione replicano un copione stantio, è il turno dei mafiosi di farsi Melii, pur senza il diritto di intestarsi le loro nobili ragioni, e di recitare il ruolo dei deboli. Hanno meritato questo destino perché si sono macchiati di nefandezze che meritano la giusta condanna e perché hanno offerto ai soliti giacobini schiumanti di rabbia giustizialista l’alibi per pretendere, in nome della lotta alla mafia, la sospensione dei diritti fondamentali, quasi che le colpe dei mafiosi giustifichino la cessazione del loro status di cittadini e che lo Stato, abusando della loro brutale debolezza e della loro stupida ferocia, si senta legittimato a farne carne da macello in un sistema privo delle sufficienti garanzie.
    Con questo sistema gli intrepidi paladini della legalità rivendicata saltando a pié pari il diritto, trascinano nella loro sbornia giustizialista i malcapitati alle prese con problemi giudiziari, sottoponendoli ad una ordalia senza appello.
    Mi scuso per il lungo sfogo e, in attesa delle proteste di chi contesta il mio diritto di parola e mi attribuisce reconditi fini, la saluto cordialmente.

  10. Avatar Francesco Quartulli
    Francesco Quartulli

    A ognuno il suo …protagonismo!

  11. Avatar Andrea P.
    Andrea P.

    Anch’io mi sono francamente stufato del Fatto, che pure apprezzavo enormemente. Forse la colpa è mia, nel senso che essendo antiberlusconiano, ero indulgente nei confronti di una faziosità che c’è sempre stata ma mi è del tutto evidente solo ora. Ovviamente non mi pronuncio sulla scelta di Telese perché è una faccenda personale riferita da una sola parte. Certamente, se davvero il Fatto ha deciso di prendere le parti del M5S, è gravissimo, per due ragioni: la prima è che così facendo dimostra di essere semplicemente un giornale di parte, come tutti gli altri, rinunciando a quanto, almeno sulla carta, era un suo punto di distinzione. La seconda è soggettiva, perché ritengo il M5S incredibilmente dannoso, in quanto crea l’illusione di essere un’alternativa valida alla vecchia politica e nasconde la necessità di creare una vera classe politica alternativa, e non un guazzabuglio di dilettanti allo sbaraglio che adorano un ex-comico.

  12. Avatar massimo
    massimo

    a me sembra che la verità sia che sia telese che travaglio sono degli ottimi uomini di spettacolo, due prime donne che si fanno ombra l’uno con l’altro. a me piacerebbe un pò meno spettacolo ed un giornale meno prevedibile.

  13. Avatar Paolo A.
    Paolo A.

    @Telese: Beh…oddio…Stracquadanio…mi è capitato di leggere un paio di pagine di un suo libro su Prodi e anche qualche articolo di Libero. Se parti con l’idea che stai per leggere un pezzo satirico ancora ancora riesci a leggere qualcosa. Ma poi ti rendi conto che invece lui si prende sul serio e pensa di aver scritto un articolo di giornalismo vero, di informazione….e a quel punto ti rotolano i sentimenti. Nel vostro pezzo lo volevate intervistare nelle sue vesti di “giornalista” o di “comico”? Nel primo caso sicuramente c’è di meglio da intervistare. Come comico forse invece avrebbe potuto portare a una intervista interessante.

    @Nino Mandalà: l’ordalia non è senza appello. In Italia puoi fare appello pure contro un patteggiamento da te stesso accettato. Siam l’unico paese al mondo in cui esistono nel diritto penale idiozie simili. In tutti gli altri paese se patteggi la pena il processo finisce e ti becchi quello che hai patteggiato. Se non ti sta bene il patteggiamento, perché sei innocente o perché ritieni comunque l’offerta troppo pesante lo rifiuti e ti fai il processo ordinario. Invece da noi, poiché i giudici hanno pochi processi da seguire e tempo libero da buttare, è concesso di tutto.
    Quando spiego ai miei conoscenti americani e canadesi come funziona il sistema dei vari gradi di giudizio, appelli, contro appelli e prescrizione mi ridono in faccia. “What an idiot system!!!” Già.
    Guardiamoci in faccia…ormai nel nostro paese se hai i soldi per pagarti l’avvocato per anni e anni riesci tranquillamente a evitare qualsiasi condanna tirando in lungo fino alla prescrizione. E il massimo del garantismo…beh…almeno per Alcuni.

    Tornando al titolo che per lei è stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso “Parmacotti” ebbene lo è stato anche per me. Quello è stato il giorno in ui ho definitivamente buttato via la mia tessera del PD. Andrea P. prima sosteneva che non ci si può affidare ai dilettanti allo sbaraglio di Grillo. Forse ha ragione. Ma potrebbe indicarmi qualcosa di genuino nel panorama politico italiano?? Parlava di “vera classe politica alternativa”…ma neppure col microscopio ne riesci a trovare.
    Un mese prima delle ultime amministrative del mio comune il PD locale ha avuto la brillante idea di “espellere” un cinquantina di persone…età media? 23-24 anni. Motivo? Nelle liste comparivano le solite 10 persone che per il partito non facevano nulla al di fuori del candidarsi. Mai in sede ad aiutare. Mai ai comizi. Mai alle manifestazioni o alle feste per la raccolta fondi. Però sempre lì, in lista, pronti a occupare la poltroncina. Risultato? Il PD ha perso l’80% dei voti rispetto alle precedenti comunali. Il giorno dopo le elezioni altri 70 iscritti, quasi tutti sotto i 40, tra cui anche me stesso, hanno mollato. Ora se entra nella sede del PD fa fatica a distinguerla dalla sede dell’associazione pensionati.
    Come diavolo vuole che possa formarsi una vera classe politica alternativa se l’unico modo per un giovane di poter entrare a fare politica è uniformarsi al pensiero esistente (o avere il babbo già inserito e 0 pensieri propri…Trota docet? Se la minima idea nuova solitamente porta all’ostracismo? Se ogni qualsivoglia critica è vista come lesa maestà e punita ferocemente?
    Prendi ad esempio Parma: un mio amico era nel PD di Parma, aveva “osato” insieme ad altri due o tre, far presente che forse, vista l’aria che tirava, non era il massimo della furbizia candidare a sindaco uno che già aveva sotto le chiappe la poltrona della provincia…come si dice…pareva brutto…e infatti eccola lì…KO per abbandono dell’avversario e comune i Grillini. E la settimana dopo le elezioni a lui e agli altri che avevan firmato la lettera al coordinatore regionale del PD è arrivato il benservito “Grazie ma non ci servite più”.
    Pure la ramazzata avvenuta con Mani Pulite non è servita a molto. Poteva essere l’occasione di sostituire lo schifo preesistente con qualcosa di meglio…beh…a guardare i dati della corte dei conti su corruzione, evasione etcetc…siam evidentemente riusciti a scegliere qualcosa di addirittura peggiore!!! Questi rubano ancora peggio di Craxi&Co. Si fa fatica a crederlo possibile…eppure basta guardare i conti del nostro Stato per capirlo.
    Quindi la prego di scusarmi se, alle prossime elezioni, avendo rinunciato a qualsivoglia interesse nel “fare politica” mi limiterò nel ruolo di elettore a votare questi dilettanti allo sbaraglio. Purtroppo i professionisti della politica, in questi miei 10 anni di PD, ho avuto modo di conoscerli fin troppo bene…e se li conosci li eviti.

    Saluti.

  14. Avatar lv
    lv

    Caro Telese, anche se da quanto capisco il M5S non ti sta particolarmente a cuore, vorrei segnalare a te e ai lettori del tuo blog – anche nell’auspicio che la tua nuova testata sia un filino più obiettiva – quanto pubblicato oggi dalla sempre più famigerata Repubblica. Dopo aver lanciato l’idea bislacca della lista Saviano, il quotidiano fondato dal rimbambito Scalfari pubblica un articolo a commento di un sondaggio che vorrebbe dimostrare l’utilità delle liste di fiancheggiamento. Il titolo è infatti sparato su questa tesi (il centrosinistra avrebbe tutto da guadagnere con le liste civiche). Dopodiché se si vanno a i numeri del sondaggio delle liste civiche non c’è traccia mentre emerge un dato macroscopico: il M5S è quotato al 19% al pari del PD. Vale a dire che è diventato il primo partito d’Italia! Non credo che ci voglia il patentino di giornalista per capire che è questa la notizia da sparare a nove colonne, mentre è stata silenziata dalla cricca filo PD-Monti-Napolitano, per la vergogna della libertà di stampa (ormai son peggio del Giornale). Ecco, mi auguro che schifezze del genere non si leggeranno mai sul tuo futuro giornale. Auguri!

  15. Avatar Elvira
    Elvira

    Buom vento.
    Forza Luca

  16. Avatar Enrico
    Enrico

    io sono con te, abbonato! ho creduto al Fatto e credo anche a Pubblico!

  17. Avatar Portal
    Portal

    Non capisco la tua decisione. Sei mai stato censurato? Travaglio è petulante e sembra una “suora stitica” ma nn le manda a dire a nessuno, come tutti gli altri giornalisti che scrivono sul Fatto. C’è bisogno di un altro giornale in Italia? Forse si, ma non si sputa sul piatto dove si mangia!! Non mi è piaciuto comunque, che sul Fatto non hanno spiegato i motivi del tuo abbandono perchè seguivo i tuoi articoli. Non comprerò comunque il tuo giornale anche perchè 1.50 per meno di venti pag di giornale mi sembra esagerato. A proposito della situazione politica, ti sembra che le cose siano cambiate? Sono contento che uno come grillo approffittando della sua notorietà dia voce alla gente che non ne ha achi dobbiamo credere? Ad un presidente del consiglio imposto dall’ alto come in URSS? Non ti capisco…….

  18. Avatar hany
    hany

    Forse Telese si è rotto il cazzo di un giornale dove, per fare un esempio, la moderazione dei commenti dei lettori è affidata alla I-SIDE, azienda controllata da Casaleggio, che fa viral-marketing sugli stessi forum dove i suoi dipendenti “moderano” gli interventi indesiderati (ossia quelli contro il grillismo).
    Giusto per fare un esempio.

  19. Avatar la zanzara
    la zanzara

    marco travaglio ha intervistato beppe grillo…………quasi come vespa con berlusconi,….
    ….no, meglio,……….emilio fede con berlusconi .

    ……………travaglio si ingrazia grillo per avvicinarlo a di pietro………non c’e’ che dire e’ proprio una nuova era politica…………………

    ha ragione luca telese : la nuova era politica VERA e’ vendola, bersani e casini……..

    …..stavolta per gli italiani la vedo proprio NERA !!!!!!!!!!!!

  20. Avatar Portal
    Portal

    hany compra libero o il giornale se nn ti piace il fatto

  21. Avatar Mario Cattaneo
    Mario Cattaneo

    @Paolo A: nel tuo Comune ci deve essere una numerosissima base del PD visto che 50 iscritti sono stati espulsi prima delle elezioni e 70 se ne sono andati dopo il risultato per complessivi 120 iscritti. Come minimo eravte 241 (credo siate dalla mia poca conoscenza una delle più grandi sezioni del PD in Italia) visto che in 121 hanno decretato l’espulsione dei 50, contro i vostri 120 voti che ovviamente erano contro l’espulsione. Non sono un iscritto ne votante PD ma credo che potevate benissimo fare una vostra sezione e sfidare alle amministrative l’altra sezione del PD e batterli sonoramente a livello politico. Non so quanti elettori ed elettrici ci sono nel vostro Comune. Posso dirti una esperienza che ho vissuto in una città di 25 mila abitanti dove una lista del SEL (con 20 iscritti) e associazioni di base hanno preso quasi 600 voti, sfiorando un consigliere.Questo per dire che se si è una vera forza di idee e progetti sul territorio si sfida qualunque PD compreso.
    @lv: tutti i sondaggi sulle intenzioni di voto alle politiche di ieri accreditavano il PD intorno al 26% di consensi e al 18% il M5S. Il confronto dei dati di marzo 2012 con quelli di maggio del 2012 sono
    astenuti invariati al 41% circa, PD, IDV, SEL Verdi variazioni insignificanti. PDL e Lega insieme perdono l’11,6% di consensi. M5S guadagna l’11,3%. Il M5S a Parma al secondo turno passa dal 20% al 60% circa, con lo sttesso numero di votanti del primo turono e il candidato del centro sinistra ottiene il 39% che era la % del primo turno.
    Piaccia o non piaccia il M5S sta assorbendo la frana dei consensi al PDL e della Lega. I consensi al PD, SEL,Verdi, FDS, IDV fanno il 35% che è la percentuale delle sinistra in Italia da almeno 25 anni a questa parte. Per pura informazione storica nei 67 anni di storia repubblicana le sinistre (si fa per dire hanno governato per 6 anni e 6 mesi contro 40 anni di democristiani e socialisti (quasi tutti confluiti in Forza Italia) e 14 anni circa di PDL e Lega. Ricordo che anche il pizzicagnolo di Arcore da fine gennaio a fine marzo 94 da 0% è salito al 22% e al 33% a fine maggio 1994 alle Europee, imabarcando Cicchito, Formigoni, Casini Buttiglione e via democristianando e socialistizzando. Anche Mussolini il 10.06. 1940 con le piazze d’Italia stracolme annunciò che aveva consegnato la dichiarazione di guerra a Francia e Inghilterra e ci vu un unico grido in tutta Italia “Guerra, Guerra, Vincere e Vinceremo.

  22. Avatar lv
    lv

    @ Mario Cattaneo: io ho riportato i dati pubblicati e non commentati dal sito di Repubblica. Tali quali. Purtroppo (forse per averla fatta fuori dal vaso) il giorno dopo sono spariti, non so che dirti, non so se siano giusti o sbagliati, ma la “notizia” è che è stata oscurata la notizia. Cioè che M5S era dato alla pari del PD. Non che sia la prima volta che capiti in quel postribolo di giornale. L’anno scorso, per mesi e mesi l’IDV risultava raccogliere intenzioni di voto largamente superiori al PD e incalzava il PDL come primo partito a poche lunghezze. Mai che Repubblica si degnò di segnalarlo con un commento o un titolo. Hanno il paraocchi, come al Giornale

  23. Avatar Gap
    Gap

    Saggia decisione. Il Fatto orami è una barzelletta finita male. E in più dover sopportare il paninaro-travaglio per tutto questo tempo dev’essere stato un supplizio… in bocca al lupo per la prossima avventura!

  24. Avatar Mario Cattaneo
    Mario Cattaneo

    @lv: mi spiace ma i dati a cui ti riferisci pubblicati su La Repubblica erano e sono corretti. Peccato che il 19% di consensi al M5S superava il PDL, non il PD. Se vai a vederti i dati sul sito ufficiale dei sondaggi vedrai che non c’è nessun sondaggio commissionato da La Repubblica che accredita la stessa % di sondaggi tra M5S e PD (bisogna suggerire a Grillo che a forza di dire PDL e PD meno elle può creare qualche confusione). Per tua tranquillità il mio quotidiano di riferimento non è La Repubblica, ma, dal 28 aprile del 1971, è “il manifesto, quotidiano comunista” di cui ne sono fiero perchè credo ancora che tra noi morti ci sia una differenza tra la maggioranza che ha poche risorse e una minoranza che ne ha troppe. Beati quelli che sono oltre ai morti che sorvolano su questa differenza, alquanto marginale, per loro.

  25. Avatar simona
    simona

    io sono con te, Pubblico lo compro volentieri … basta che non entra troppo la sinistra …quella sinistra che nessuno sopporta più … ti prego luca non farti abbindolare da quella gente, sono dei venditori di fumo.

  26. Avatar lv
    lv

    @ mario cattaneo: mi spiace dovere annoiare gli altri lettori del blog, ma i dati che ho riportato sono esatti. Ho ftto un copia-incolla inviato a un amico e sono andato a ricontrollarli. Il sito di Repubblica li ha pubblicati come te li riporto qui di seguito:
    Federazione delle Sinistre 2,0
    M5S 19,0
    PD 19,0
    IDV 5,0
    PS 1,0
    Ecologisti Verdi Reti civiche 0,5
    Radicali 1,5
    API 1,0
    FLI 2,0
    UDC 4,0
    LISTA MONTI 8,0
    LISTA MONTEZEMOLO 3,0
    PDL 10,0
    LISTA ITALIA PULITA 6.0
    LA DESTRA 2,0
    LEGA NORD 4,0
    ASTENUTI 25,0
    INDECISI 20,0
    Il pareggio PD-M5S è stato dunque pubblicato e non commentato, come ti dicevo. Saluti e gloria imperitura al Manifesto

  27. Avatar Luigi

    Bravo Luca.Hai fegato e coraggio.Certamente Travaglio sta diventando(suo malgrado?)troppo “primo della classe”,ma sarebbe stato più facile leggerti al Fatto.
    Ora buona fortuna e che gli dei ti siano favorevoli…

  28. Avatar TheQ.
    TheQ.

    Ho approvato la fondazione di un giornale che si basasse sui fatti e si dichiarasse apolitico…. d’altra parte sono un debunker e non potevo astenermi da questo.

    Dopo 1 anno il Fatto Quotidiano fa opinionismo politico nella maggior parte degli articoli, spesso seleziona i fatti per confermare le sue teorie politiche o complottiste, e raccoglie brontosauri di lungo periodo come Giulietto Chiesa spesso contestati dai lettori.

    In compenso blaterano dicendo “Noi non riceviamo i fondi pubblici per l’editoria” ogni qualvolta devono ristabilire la verginità perduta del quotidiano…. come se in Italia non esistessero giornalisti politicamente schierati anche senza un compenso proveniente da un partito (sarà il caso di Giulietto Chiesa e del processo per i denaro ricevuto dalla Russia?!).

    basta vado a candidarmi anch’io in Lettonia…

  29. Avatar Mario Cattaneo
    Mario Cattaneo

    @lv: prendo atto che
    – la somma delle percentuali del “copia incolla” del sondaggio è il 131%.
    – che il SEL, partito che esiste e ha anche qualche Sindaco di città molto imprtanti, non lo voterebbe più nessuno
    – che un 17% che voterebbe per tre partiti che non esistono: Italia Pulita, Montezemolo e Monti
    – che Lega, PDL, La Destra e Italia Pulita che hanno governato per 14 anni su 20 sono con il 22% la prima forza politica e con l’attuale legge elettorale governerebbero ancora.
    Devo dar ragione, mio malgrado, al grandissimo comico Grillo. Ho 65 faccio parte dei morti perchè non sono più in grado di capire
    – la nuova matematica che “va oltre” al plurisecolare principio del 100%,
    – la sparizioni totale di un partito, seppur giovane, ma con SIndaci e amministratori
    – che il centrodestra, se si votasse, oggi vincerebbe le elezioni
    – @ Simona: che una maggioranza del 90% di donne e uomini in Italia usufruisce del 20% delle risorse (sinistra) è insopportabile e il 10% usufruisce del 80% delle ricchezze.
    Spero che il quotidiano Pubblico riesca almeno a parlare di quel 90% di donne e uomini che hanno poche risorse e che chiedono eguaglianza, solidarietà e legalità.
    Sarà molto difficile riportare indietro principi matematici superati e far capire alle italiane i italiani che in 66 anni di storia repubblicana e, negli ultimi 100 anni, le sinistre (per modo di dire) hanno governato solo sei anni e sei mesi e che l’Europa è governata da oltre 10 anni da rappresentanti di governi nazionali di Destra e che Bush (intimo amico del pizzicagnolo di Arcore) ha regalato al mondo la guerra in Iran, quella in Afganistan, ha favorito Israele e ha creato Guantanamo.

  30. Avatar Mario Cattaneo
    Mario Cattaneo

    scusate l’errore. la guerra in Iraq (non Iran)

  31. Avatar alberto arnoldi
    alberto arnoldi

    Se Pubblico riceverà finanziamenti pubblici, sarà soffocato nella culla.

    I potenziali lettori non lo accetterebbero.

    Che si chiami così proprio perchè li vuole intascare? ^__^

  32. Avatar lv
    lv

    @ Mario Cattaneo: che vuoi che ti dica, prenditela con Ilvo Diamanti, mica l’ho inventato io sto sondaggio. In ogni caso, le percentuali di astenuti e indecisi vanno scorporate dal totale.

  33. Avatar lv
    lv

    @ mario cattaneo: oops scusa, nel copia-incolla ho tralasciato il 10% del Sel + lista sindaci ecc. Adesso i conti dovrebbero tornare. Comunque guardando questi numeri a me balza all’occhio un fatto clamoroso. Che il M5S è diventato il primo partito d’Italia: una notizia bomba che è stata silenziata da Repubblica, come dicevo.

  34. Avatar raffaele
    raffaele

    se non riuscite a convivere in un giornale siete proprio messi male! caro luca ti apprezzo per molte cose ma si vede lontano un miglio che sei un amante della tua immagine. fai un passo indietro. battaglie non mi sembra ne siano state ancora vinte… se lo pensate siete degli illusi! per me era importante dare la priorità a ciò che vi univa e non a ciò che vi divideva!!! io non guardo più il tuo programma da quando hai fatto erntrare quel viscido porro…. mi dispiace non ce la faccio!!!! in bocca al lupo comunque!

  35. Avatar alberto
    alberto

    grande luca!!!!!!!! ti seguo da poco ma credo che l’accoppiata con Porro sia fantastica!!!!In bocca al lupo!!!!!!se ti serve la collaborazione di un giovane blogger (anche gratis!!!!!:) non tardare a chiamarmi!!!!!

  36. Avatar Paolo A.
    Paolo A.

    Con la Costamagna non ti sei certamente comportato da signore. Boh.

  37. Avatar Wolfgang Pruscha

    Sono stato abbonato al Fatto dal primo numero e, per caso, proprio in questi giorni è scaduto l’abbonamento. Ma non lo rinnoverò. Una volta il Fatto forniva le informazioni che gli altri giornali non davano. Oggi, sempre più spesso, le opinioni sostituiscono i informazioni e i fatti vengono forniti in modo sempre più filtrato. I titoli urlano e Marco Travaglio assomiglia sempre di più a un “Grillo intellettuale”. Ultimamente mi è capitato spesso che, per sapere cosa è veramente successo, dovevo leggere la Repubblica. Mentre Telese, anche se non sempre sono d’accordo con lui, è molto più serio e credibile. Ben venga il suo giornale! Lo leggerò fin dal primo numero e se mi piace mi abbonerò di sicuro.

  38. Avatar Eleonora
    Eleonora

    Che il Fatto distrugga solo e non faccia proposte è una bestemmia. Basta semplicemente leggerlo. Sono state fatte innumerevoli proposte riguardo corruzione, evasione, giustizia e quant’altro. E in ogni caso mettere nero su bianco chi sono realmente i nostri politici non equivale certo a demolire. Quello lo fa Berlusconi, non Travaglio. Il fatto avrà anche (comprensibilmente) avuto un calo di vendite dopo il boom iniziale ma non credo proprio si possa parlare di un giornale alla deriva. Riguardo Grillo non ho letto solo articoli di sostegno.
    Comprerò anche il quotidiano di Telese, per curiosità, ma sinceramente l’ho sempre trovato molto più estremista di Travaglio.

  39. Avatar michele

    pesuntuoso e bifronte

  40. Avatar Adalgisa
    Adalgisa

    Ma sì dai, torna al tuo primo amore: scrivere biografie di picchiatori fascisti.
    Tante care cose byeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

  41. Avatar giggino
    giggino

    Caro Telese, le tue idee così palesemente sinistrorse non mi piacciono per nulla, ma ti auguro lo stesso “un “buona fortuna” di tutto cuore.
    A mio modestissimo parere ne avrai un gran bisogno, perché – a meno di voler tirare a campare per qualche tempo con i contributi pubblici che tanto piacciono agli italici pennivendoli – rischi veramente di portare i libri in Tribunale in men che non si dica.
    L’ineffabile tendenza al masochismo che tanto ha fatto male alla sinistra (italiana e non solo) , alla fine, non ha risparmiato nemmeno te: non appena si riesce a guadagnare un minimo di popolarità in più, i compagni di strada diventano tutto d’un colpo ottusi e parte la scissione. Tutto già visto, dunque.
    Ciò detto, lunga vita al Fatto e un grosso in bocca al lupo a te.

  42. Avatar Mario
    Mario

    @giggino: Grazie a dieci anni di governo in Europa delle destre e sessantuno su sessantasei in Italia il 10% delle italiale e italiani possiede l’80% delle risorse. In questi ultimi 20 anni (governati da 14 anni da PDL e Lega) il reddito delle italiane e italiani è diminuito del 5% (dichiarazione di Oscar Giannino). Ogni strumento che dà voce alle forze del movimento operaio è il benvenuto. Luca ha sempre partecipato, ascolatando, le donne e gli uomini che nel ventennio del PDL+Lega erano in piazza a combattare. Luca darà voce a questa base di lotta. Non capisco e non riuscirò mai a capire l’astio contro Telese, reo di aver lasciato il Fatto (che leggo, ma che privilegia da sempre tematiche diverse da quelle del lavoro e del movimento operaio). Travaglio al posto di andare scuola da Montanelli era meglio che andava da qella di Adriano Olivett (suo conterraneo) e da Einaudi (piemontese come lui) che non erano iscritti al PCI, ma che erano intellettualmente onesti, e riconoscevano i valori del lavoro e del movimento operaio che sono, piaccia o meno, quelli su cui si ispira la tanta odiata sinistra da molti lettori e lettrici del Fatto e da chi vota M5S

  43. Avatar Tato Principe

    Luca tanti auguri, see you on the radio.

    P.S. Speriamo che nel tuo sito potremo lasciare commenti senza essere censurati sfacciatamente , come fa Il Fatto.

  44. Avatar Francesco Diroma
    Francesco Diroma

    Sono abbonato a “il Fatto quotidiano” e sarò felicissimo di abbonarmi anche a “Pubblico”, alla sua uscita, purchè segua la stessa condotta virtuosa del primo: non chiedere nè ottenere finanziameni pubblici.
    Per il resto, un calorosissimo “in bocca al lupo”.

  45. Avatar kronos
    kronos

    Caro Luca, disapprovo la tua decisione. Mi auguro che la tua futura testata giornalistica sia priva di finanziamenti statali così come lo è il Fatto dal quale hai preso le distanze. Mi dispiace ma non mi abbonerò: acquisterò soltanto il primo numero quando sarà in edicola. Buona fortuna per questo tuo nuovo progetto.

  46. Avatar Emanuele
    Emanuele

    Hai perso la mia fiducia da quando conduci il programma con Porro; ti sei inchinato al potere! non crederai che quello con Porro è un contraddittorio sincero… quello è lì perchè pagato per dire quello che gli dicono di dire… NON DOVEVI ACCETTARE!!!!
    e poi sinceramente non capisco perchè il titolo PARMACOTTI ti ha fatto infuriare,
    non è forse veritiero? a Parma i partiti tradizionali sono cotti e la vittoria di Pizzarotti ne è la prova provata. Ben venga poi che il FQ dia spazio al movimento 5 stelle, unica novità politica ad oggi con idee e forze veramente nuove.

  47. Avatar TheQ.
    TheQ.

    Terza volta che vengo bannato dal sito online del Fatto Quotidiano per un commento espresso, una libertà d’opinione basata su un ragionamento logico, seppur in contrasto con l’articolo o la notizia (tendenzialmente vengo bannato se esprimo commenti contro idee politiche sostenuite da militanti antifa, radicali, sinistra estrema o M5S).
    Terza volta che ricevo insulti in riposta sul sito (non cancellati) e non posso rispondere…perchè sono stato bannato prima di poter dare un’altra risposta logica.
    E non sono l’unico….ce ne sono molti alti bannati per dissenso.

    Ho approvato la fondazione di quel giornale, mi piaceva la filosofia con cui si basava…. e mi ritrovo bannato come una qualsiasi testata giornalistica che annienta l’opposizione e fa risaltare solo i commenti di militanti M5S (che da quando hanno superato il 6% sembrano politicamente invasati come i vecchi militanti di partiti comunisti, o fascisti o del PD-PDL) .
    Ho scoperto il ban qualche minuto fa, sono ancora in parte arrabbiato. Ho cancellato il Fatto Quotidiano dai preferiti.

    Mi chiedevo cosa ne pensa Telese di questa questione.
    Magari può darci qualche informazione o spiegarci perchè la gente che esprime idee contrarie a certe morali politiche viene bannata senza nemmeno la segnalazione della violazione sull’email, od un contatto del moderatore…

    Saluti

  48. Avatar giggino
    giggino

    @Mario: boh, forse hai ragione tu.
    Il fatto è che la sinistra che tu identifichi con Telese è proprio quella che io associo a Vendola: sinistra al caviale, terzomondismo e a tutta forza, attenzione per il movimento dei lavoratori pari a zero o quasi.
    Tutto si può rimproverare al Fatto, tranne di non essere una testata “concreta”. Sul fatto che il buon Telese, invece, abbia voglia di dare voce “alle forze del movimento operaio”, nutro qualche dubbio. Me lo vedo molto di più a darci dentro con gli articoli sui vergognosi lager di Lampedusa o sui poveri zingari che vengono emarginati dagli italiani borghesi e cattivoni. Gli articoli sul tuo movimento operaio, tutt’al più, potranno rivestire un ruolo di contorno.
    Ciò detto, felice di potermi ricredere e (nuovamente) auguri di buon lavoro a Luca Telese.

    P.S. : fino a quando ho votato (6-7 anni or sono, l’ultima volta), ho sempre dato la mia preferenza a sinistra. Poi, grazie a gentaglia come Rizzo, Diliberto, Giordano, Pecoraro, Bonelli, Vendola etc. etc. etc. etc, (gente a cui degli operai non importa una beneamata m…..a) ho trovato la forza di smettere. Puoi forse rimproverarmi di essere un apostata (cosa di cui, peraltro, oggi vado assolutamente fiero), ma non di aver dato un contributo elettorale alle destre…

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