Luca Telese

Il sito web ufficiale del giornalista Luca Telese

Giornalista, autore e conduttore televisivo e radiofonico

B. minaccia: ‘Li affondo quando voglio’

di LUCA TELESE

Quella faccia. Quella faccia non te la scordi. L’ultimo giorno del “ventennio breve” arriva come un temporale sulla faccia di Silvio Berlusconi. Come una moviola accelerata che si chiude nell’aula di Montecitorio, nel senso estraniante e paradossale del dramma, la faccia di Berlusconi che guarda il tabellone elettronico, e segna sul foglio di carta con la penna, e poi riguarda quel tabellone, e poi il foglio di carta, come a cercare di far quadrare una somma che non torna. Non può che essere così: diciassette anni di governo che finiscono, nella maschera pietrificata e interdetta di uno che ancora non si capacita all’idea, non si possono sommare alla vita che continua. E poi la salita al Quirinale faticosissima, in tarda serata, dopo aver ammesso nell’ufficio di presidenza del Pdl, scuotendo la testa: “Il Pd, la sinistra, non vuole accettare la presenza di Gianni Letta vicepremier”. È il nodo intorno a cui tutto il dramma si articola. L’ultima battaglia da combattere. Oppure la faccia esposta, con grande sforzo nelle due ore di pranzo con Mario Monti? L’illusione dei numeri La giornata più lunga di diciassette lunghi anni corre velocissima, in modo incoerente, con tanti finali. Il momento del voto sul collegato alla Finanziaria, per esempio. Le luci rosse (quelle dell’Italia dei Valori) le luci verdi (380, tantissime, quelle del Pdl e del Terzo polo compatte), le luci che non si accendono (quelle del Pd che – presente in aula – non vota). Dall’alto della tribuna mi sporgo per vederlo meglio quello sguardo di stupore, anche quando si spengono le telecamere di Radio Aula. Nemmeno io credo alla faccia incredula. Non è la faccia che immaginavo, per la fine di un’epoca. È come se in quel momento Berlusconi stesse pensando che lui la maggioranza ce l’ha ancora. Che con 380 voti si potrebbe ancora governare. L’altro sottofinale è un fotogramma interrotto dai lampi delle telecamere alle sette di sera: sono i fischi all’uscita da Palazzo Chigi. Fischi e applausi, ma tanti fischi e anche qualche monetina, nel grande Barnum delle tifoserie che si radunano nella notte intorno ai Palazzi, come calamitati sul palcoscenico delle istituzioni, nell’atto finale di una storia sincopata. Ma forse il momento più drammatico di Silvio Berlusconi, ieri è stato un altro: la riunione finale dell’ufficio di presidenza del Pdl, prima di cena. Il vero gran consiglio, il 25 luglio che cade il 12 novembre. La vera resa dei conti, la riunione dei lunghi coltelli che inizia con una decisione scritta (sostenere Mario Monti), ma anche con un possibile colpo di scena, quello che i fedelissimi gli chiedono ancora una volta al Cavaliere di stupire, di far saltare il tavolo. “Sei come Wojtyla” A Palazzo Grazioli i ministri del No, reduci del bagno di folla di Milano, con Giuliano Ferrara e Alessadro Sallusti a suonare la carica, puntano ancora una volta i piedi. Ed è un’altra faccia di Berlusconi che entra nella storia della giornata, quella che tutti vedono quando è attraversato da questo pensiero, mentre Daniela Santanchè dice alzando la voce: “Se votiamo il governo Monti siamo finiti! Se non lo votiamo si apriranno davanti a noi delle praterie, e vinceremo le prossime elezioni!”. E lui che prova a rassicurare: “Siamo in grado di staccare la spina a Monti quando vogliamo…”. Oppure la faccia che resterà era quella del sorriso di cordialità con cui Berlusconi aveva accolto a pranzo Mario Monti? Ore 13: l’orologio della politica è come se si fermasse, in Transatlantico, tutti che aspettano il verdetto, tutti che ripetono: che altro potrebbe fare, stavolta, se non arrendersi? Sei diventato il Caimano perché tutti sanno che hai fatto saltare qualsiasi tavolo, e adesso, davanti alla formale calligrafia di un atto di sottomissione, Monti apparentemente è l’autore di un gesto di galateo, ma sembra come un generale che viene a ottenere la dichiarazione di resa. Mariarosaria Rossi, detta “Eva Braun”, la deputata più vicina a Silvio Berlusconi, scuote la testa: “A Gianni Letta non possono dire di no. Gianni Letta non è un politico, lui è un tecnico come tutti gli altri”. Annagrazia Calabria, la presidente dei giovani azzurri ripete: “Qualunque cosa farà lo seguiremo”. Ancora la Rossi: “Siamo entrati in politica perché c’era Silvio. Io sono stata segnata, come molti italiani, da due grandi personalità: Karol Wojtyla, e Silvio Berlusconi”. La trattativa fallita Il pranzo non è l’epilogo perché è parte della battaglia: Berlusconi vuole certezze, garanzie, la presenza di Letta nel governo come cardine di qualsiasi possibile alleanza. Monti risponde no. Così come D’Alema aveva ripetuto sicuro, alla buvette di Montecitorio: “Non è una cosa che noi possiamo accettare”. Insomma, è proprio in mezzo alle porcellane di quel pranzo, che il finale già scritto dell’ultimo giorno sembra riaprirsi. Berlusconi torna in aula furibondo, senza dire una parola, i deputati del Pdl applaudono al suo ingresso e intonano l’ultimo coro: “Silvio, Silvio!, voto, voto!”. Il ministro Romano scuote la testa: “Dobbiamo votare no”. Ci sono Michela Brambilla e Daniela Santanchè. C’è la Meloni, che solca il Transatlantico annunciando che “non sottoscriverò il certificato di morte della politica in questo paese”. Monti imposto dai mercati, Monti blindato da Napolitano, Monti che non fa prigionieri. Guardi quella faccia stupita e pietrificata in aula, e capisci che tutto questo è sul suo viso. Nel giorno in cui – con la parola dimissioni – finisce davvero il ventennio breve. 


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29 risposte a “B. minaccia: ‘Li affondo quando voglio’”

  1. Avatar la zanzara
    la zanzara

    caro luca telese

    in questi hanni hai dato tutto te stesso per dipingere berlusconi come il peggior mafioso ; vedo, pero’, che sei ancora li’ inperterrito, a dimostrazione di come la tua teoria fosse falsa, faziosa e maligna solo perche’ non la pensava come te.
    Le nefandezze delle banche e della finanze invece sono una certezza, e tu da uomo libero non hai mai scritto una sola riga in merito: di la verita’ con loro ti caghi addosso

  2. Avatar Luca
    Luca

    Berlusconi dimostra fino all’ultimo coi suoi ricatti la nullità della sua persona politica e tutte le sue miserie che ci hanno mportato sull’orlo del baratro grazie anche ai tanti italiani idioti che lo hanno votato ed ancora lo difendono nonostante i fatti.

    Ora pero’ ci aspettano cose ancor piu’ gravi , se Monti e Napolitano non avranno un minimo di dignità e subiranno gli ultimi ricatti e condizioni poste del rais(dal pd ormai la sinistra non si deve aspettare piu’ nulla) avremo un governo di caste e finanza che fara’ danni ben peggiori al paese visto che non si fara’ forse neppure una patrimonialina invece di quella forte per dimezzare il debito MENTRE SI COLPIRANNO LAVORATORI E PENSIONATI CON IL BENE PLACITO DEL PD DI CASTA.Naturalmente nelle condizioni poste dal rais c’è pure quella del no a nuova legge elettorale e tabolizione dei vitalizi… RICORDATEVELO CARI ELETTIORI DEL PD , un partito INCAPACE DI FARE PROPOSTE DI GOVERNO SERIO DI SINISTRA ALTERNATIVA E DI ASSUMERSENE LA RESPONSABILITA’ CHIEDENDO IL VOTO DEI CITTADINI E CHE ORA SE ACCETTERA’ LE CONDIZIONI DI BERLUSCONI AVRA’ RAGGIUNTO IL PUNTO PIU’ BASSO DELLA SUA STORIA. NON MI PARE DUNQUE CI SIA NULLA DA FESTEGGIARE A MENO CHE MONTI ABBIA UN SUSSULTO DI DIGNITA’ E SI VADA AD ELEZIONI SUBITO USCENDO DAL GOLPE DEMOCRATICO DEL GOVERNO TECNICO.

  3. Avatar la zanzara
    la zanzara

    luca

    non farti fuorviare dalle cazzate che dice telese. la politica tutta ha perso per eccesso di antiberlusconismo.
    la sx , incapce totalmente di fare opposizione sul piano politico, ha spinto la “guerra” sul piano personale, e cosi’ facendo ha sputtanato l’italia. in questo varco si e’ inserito il mondo finanziario…………………ed eccoci ad oggi.
    La dimostrazione di cio’ che dico e’ che, in altri paesi, non hanno avuto berlusconi ma il risultato e’ stato il medesimo ( tra po’ tocchera’ alla francia)
    Altro grosso neo e’ la rete , che sembra in apparenza un vento liberatorio, ma in realta’ viene utilizzato dai potentati per misurare la febbre dei popoli e in base a quella agire per prendere il potere su base emozionale ( guarda in nord africa: pensi che abbiano vinto i popoli??)
    Ieri sera , vedere le scene fuori dal quirinale e da palazzo grazioli, di per se potevano essere legittimamente considerate dolci manifestazioni di gioia e liberazione se tutto non fosse coperto dall’amarissima consepevolezza che il nostro pensiero di italiani non conta veramente nulla . Uguale a quello che per far dispetto alla moglie infedele se lo taglio’ !!

  4. Avatar la zanzara
    la zanzara

    p.s.

    fa tenerezza vedere festeggiare persone incosapevoli che dal giorno dopo sentiranno molto dolore nel deretano. La politica, i partiti, almeno, con miliardi di difetti e vizi, quantomeno per ingraziarsi il consenso,………………..come dire, ha necessita’ di usare la vasellina…………( si, questo decisamente rende meglio il mio pensiero)

  5. Avatar margherita
    margherita

    Fazio rimprovera il gesto dell’ombrello a Di Pietro ma ignora il dito medio di Formigoni…

  6. Avatar margherita
    margherita

    la signora Buontempo in Bocchino scende in politica con il PSI. sarà mica la figlia di Eugenio Buontempo ? sì

  7. Avatar la zanzara
    la zanzara

    domandina ai politicanti della domenica

    se l’italia “era” il malato, berlusconi il virus………………..l’opposizione il medico : perche’ questa volta il paziente liberato dal virus non torna ad una vita normale??

    se il medico era stato cosi’ bravo perche’ il paziente e’ stato costretto a cambiarlo?
    era bagliata la diagnosi ? e’ stata sbagliata la cura ??

    In realta’ e’ successo un miracolo : il virus ha deciso da se di uscire dal corpo del malato ma il medico…………………… e’ stato licenziato !!

  8. Avatar margherita
    margherita

    ho sbaglaito : a Milano con ferrara non c’era Buttafuoco ma Facci….

  9. Avatar margherita
    margherita

    sbagliato

  10. Avatar Gianluca
    Gianluca

    Berlusconi non é un virus, é un prodotto, un Made in Italy. Non mi rappresenta ma rappresenta una buona parte d’italia che si comporta similarmente. Mi dispiace ma i fratelli d’Italia sono figli di una puttana. Non siamo tutti uguali.

  11. Avatar breny
    breny

    beh allora chi c’era per la miseria!?

  12. Avatar Luca
    Luca

    Guarda zanzara
    io al contrario tuo sono antiberlusconiano da sempre ,penso abbia fatto danni devastanti ma concordo in parte con te ,con ottica diversa su quel che ci accadra’ purtroppo ora col governo Monti, con berlusconi ancora li’ a condizionare coi suoi voti di maggioranza lo stesso Monti.
    Comunque ad avallo di cio’ e di quanto scritto sopra ecco quanto emerso da Santoro la tanto viituperata trasmissione dai destrorsi che pero’ al contrario di quella di Telese
    informa da sinistra vera:
    “… Mario Monti presidente della Trilaterale Europea una super Lobby finanziaria che inventata da Rockfeller ha come scopo di creare un nuovo ordine mondiale. In questo mondo la dmocrazia è tenuta per il guinzaglo dalle BANCHE. Quindi tagli al sociale,liberarizzazioni ecc. In pratica è quello cui gli americani lottano nelle strade definendosi il 99%. Nella ultima riunione segreta di questa lobby tenutasi in svizzera partecipava anche Tremonti…ed i giornalisti erano tenuti a distanza di svariati KM. Ancora…Mario Monti uomo Goldman Sachs…banca americana che ha beneficiato dei soldi dello stato USA(era Bush) per poi prenderseli in buone uscite per i menager e chiudendo le fabbriche che avevano debiti con la sudetta banca. Come dire per i lavoratori non ci sono soldini ma per i banchieri non mancano mai. Lo sa segretario cosa vuole dire plutocrazia? Io lo so.Sfido chiunque a smentirmi!!!! E lei sarebbe di sinistra? Per favore….me ne ricorderò e lo farò ricordare alle elezioni quando ce le concederete.

  13. Avatar margherita
    margherita

    de bortoli da Brachino quello dei calzini azzurri del magistrato Mesiano. ahi ahi

  14. Avatar la zanzara
    la zanzara

    luca

    io non sono ne antiberlusconiano ne berlusconiano . Ho fatto politica vera e so che la prima regola per addormentare i cervelli dei seguaci e’ : DIVIDI E IMPERA………..funziona, funziona sempre dai tempi dei tempi ; ecco perche’ ognuno crea i propri mostri e cerca di tener vivo sempre questo spauracchio.
    La politica partitica e’ una struttura piramidale e si avvale di vari livelli : il capo, i sottocapi che controllano le tessere , i tesserati che diffondono il credo; poi ci sono le strutture satellite che servono a gestire il potere indiretto, e cioe’ ad avvicinare coloro che non si fanno influenzare dalle ideologie ma dagli interessi.
    quando un partito vacilla perdendo consenso, addirittura e’ consentito utilizzare il ” DIVIDI E IMPERA” anche all’interno della stessa struttura “le correnti”, le quali inevitabilmente rivitalizzando il dibattito, rivitalizzano automaticamente l’interesse per quel partito, infatti il dibattimento utilizzato ad hoc per l’occasione crea interesse anche per persone lontane da quella formazione e quel partito. Qui entra in gioco la funzione dei media : 1 serve ad attaccare l’avversario, 2 a rivitalizzare il dibattito interno quando l’attenzione verso la formazione di riferimento langue ( santoro, professionista abilissimo in cio’, 1 attaccava berlusconi, 2 egli non e’ mai stato contro il pd, rivitalizzava il dibattito all’interno della sx , perche’ tenendo il dibattito acceso, si tiene viva la passioni dei seguaci che devono sempre essere pronti ad esempio a scendere in piazza etc etc).
    In questo scenarioTelese si sta rivelando solo un ruolo marginale , cosi’ come viene detto ad un giocatore mediocre che non e’ una cima “quando scende dal campo l’attaccante avversario tu “mena”, “mena pesante”, al resto pensiamo noi.
    non mi voglio prolungare, ma ti basti capire che per un semplice elettore essere di parte SEMPRE E COMUNQUE fa si che una persona diventi una pedina da muovere aproprio piacimento per i poteri………..fra l’altro gratis, nel senso che non hanno neanche l’obbligo di favorirti con una legge giusta

  15. Avatar lv
    lv

    Mah fatti bene i conti (sette mesi nel 94 + cinque anni dal 2001 al 2006 + quattro anni dal 2008 ad oggi) il ventennio berlusconiano si e’ ridotto in realta’ ad aver governato meno di due legislature. Io farei un ragionamento contrario: quel che Berlusconi e’ riuscito a combinare in soli dieci anni di potere, devastante, inclusa l’ultima impresa, quella di aver portato l’Italia sull’orlo del precipizio. Se ancora non ci siamo caduti e’ solo perche’ l’Italia pesa il 16% del Pil europeo (e non iol misero 2% dell Grecia) e un default italiano l’UE non se lo poteva permettere. Detto questo, un paio di considerazioni: Berlusconi non l’hanno cacciato i giudici e neppure gli elettori (ne’ tantomeno il PD come ridicolmente sostiene oggi Bersani), ma gli interessi dei mercati internazionali. Abbastanza triste constatarlo, ma siamo un Paese di incapaci (governanti, opposizione, giudici, elettorato, nessuno che riesca acombinare qualcosa) che forse proprio per questo si merita quello che siamo diventati oggi: una Paese a sovranita’ limitata. Come la Grecia, esautorata del suo referendum, anche noi dobbiamo chinare il capo e cospargerlo ci cenere. E ben ci sta. Nel senso dell’agghiacciante sondaggio indetto ieri da Sky: volete un governo di tecnici o un governo di politici? Plebiscito per il primo all’88% (anch’io avrei votato allo stesso modo intendiamoci). Meglio che a tirarci fuori dai guai siano esperti di qualcosa che non sappiamo gestire, perche’ i politici si sono dimostrati completamente incapaci di farlo: questo il ragionamento implicito. Ben ci sta perche’ quel che e’ riuscito a fare Berlusconi – ripeto in meno di 10 anni di esercizio del potere – e’ stato quello di rendere disgustosa agli italiani la classe politica e la democrazia che tale classe dovrebbe assicurare ai cittadini, a ridicolizzare maggioranza e opposizione sino a renderle interscambiabili, a trasformare la politica in una casta di banditi conniventi, i mezzi di informazione in una conventicola di pennivendoli, il diritto alla liberta’ di opinione in un’eccezione semianarcoide e potenzialmente eversiva, il senso del bene comune nel senso del ridicolo. Buongiorno Italia, risvegliati tra le macerie

  16. Avatar la zanzara
    la zanzara

    ad esempio lv e’ un elettore che ragiona con il suo cervello : mi piace

  17. Avatar la zanzara
    la zanzara

    marghe

    sai dove te li devi mettere de bortoli e mesiani ????

  18. Avatar Luca
    Luca

    ognuno è libero di pensarla come meglio crede ma certo il governo monti non ci portera’ fuori dalla crisi per le ragioni sopra dette e i fatti citati, quanto al fatto che la maggioranza degli italiani lo vota testimonia solo quanto peso abbia la disinformazione della stampa asservita e la propaganda ossessiva della paura portata avanti dai poteri forti e la poca capacita’di saper ragionare in modo critico degli italiani.
    Non a caso grazie anche al dominio mediatico hanno votato per questo regime ed ora si apprestano a subirne un altro quello tecnocratico della finanza.
    Certo se tutti ragionano cosi’ la vedo davvero brutta per il nostro futuro.

  19. Avatar margherita
    margherita

    secondo Cazzullo non possiamo manifestare la ns gioia

  20. Avatar margherita
    margherita

    la zanzara : che classe

  21. Avatar la zanzara
    la zanzara

    marghe

    …..scusa , ma quando ce vo’ ce vo’…

  22. Avatar margherita
    margherita

    zanzara ho scritto ahi ahi mica che bello de bortoli da brachino o no ?

  23. Avatar Vittorio
    Vittorio

    Ma pensateci bene, qual è l’alternativa?
    A parte che non c’è il tempo per le elezioni e che la campagna elettorale sarebbe ampiamente influenzata dai mercati e controproducente, ma chi sarebbe in grado di governare delle parti politiche? L’attuale centrodestra no come abbiamo visto (penso più per incapacità delle persone intorno a Berlusconi, che per colpa sua, ma riflessione di poca importanza), ma credete davvero che in pratica Bersani, Vendola e Di Pietro saprebbero cosa fare?
    E’ chiaro che qualsiasi governo politico in questo momento è inferiore ad un governo tecnico nella sostanza.
    Speriamo che la politica si rinnovi seriamente e si risostituisca presto all’anomalia di questo governo tecnico.
    E speriamo che i politici controllino che i tecnocrati non si prendano eccessive libertà.
    Quasi da ridere se non ci fosse da piangere a pensare che Napolitano, 60 anni in politica, fa abdicare la politica per la tecnocrazia.

  24. Avatar breny
    breny

    Margherita, hai letto male Cazzullo.

  25. Avatar margherita
    margherita

    quella gazzarra in piazza titolo art di Aldo Cazzullo lo so a memoria

  26. Avatar ginad
    ginad

    Comunque in tutto questo bailamme un dato è certo:
    in mezzo a tutti sti peracottari della politica uno solo merita il titolo di statista – Napolitano- ed ha 86 anni.
    Il futuro mi preoccupa!

  27. Avatar Vittorio
    Vittorio

    Non sta parlarmi di Napolitano per piacere.
    60 anni in politica.

  28. Avatar margherita
    margherita

    Travaglio oggi su Il Fattoquotidiano in edizione straordinaria su Cazzullo

  29. Avatar tonino
    tonino

    ciao a tutti.. solo per dire che IN ONDA mi fa cagare.

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