A quanto pare Michele Santoro pensa che per dirsi di sinistra si debba aver militato nell'Unione marxisti leninisti di Aldo Brandirali e avere "patteggiato" un seggio nell'eurocasta dal parlamento europeo, per poi dimettersi, e gridare in televisione battendosi il petto, "la sinistra sono io". Evidentemente non rispondo a questi requisiti. Preferisco la mia sinistra non talebana alla sua arcitaliana furbizia.
Luca Telese
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SANTORO ALLA ZANZARA SU RADIO 24:"GARIMBERTI CHI? IL PRESIDENTE DEL CIRCOLO DEL TENNIS?" – "SE IO DG DELLA RAI, MINZOLINI RIMANEVA A LA STAMPA" – "SBAGLIATO SOSTITUIRE LA COSTAMAGNA CON PORRO"…
"Garimberti chi è? Il presidente della Rai? Vuole dire piuttosto il presidente del circolo di tennis che della Rai. " Lo ha detto Michele Santoro alla Zanzara su Radio 24 e continua: "Quando critica il tg3 lo fa solo perchè aveva criticato Minzolini. Se uno dice una cosa a uno di destra deve dirne un'altra a uno di sinistra. Se fossi direttore generale della Rai, e si potrebbero fare le primarie anche tra chi paga il canone, per me Minzolini sarebbe ancora a La Stampa."
Su Formigli, Santoro dice di essere "sempre stato favorevole alla crescita dei nostri collaboratori, bene se ci sono tanti talenti che invadono la tv italiana. Pensavo che potesse far parte del nuovo progetto, gli ho anche spianato la strada con La7 e avevo detto che era molto bravo all'amministratore delegato. Credo che se è li è anche merito mio".
E la Costamagna? Santoro risponde alla Zanzara su radio 24: "Non sono come Vespa che stila classifiche di chi lavora meglio, però posso dire che la sostituzione della Costamagna non si comprende. E' una cosa strana, è la linea che hanno gli editori oggi di contrapporre uno di destra con uno di sinistra. Anche se Telese non mi sembra proprio di sinistra. Ogni volta che c'è uno di sinistra che parla ce ne vuole uno nel taschino che dica il contrario. Siamo arrivati a un momento di debolezza di libertà di pensiero in Italia perché c'è un monopolio che schiaccia la tv generalista. Anche quelli che timidamente cercano di contrastare questa tendenza, come La7, a cui conviene, tra l'altro visto lo sfascio della Rai, e lo fa con estrema timidezza perché si sa che Telecom è uno dei principali inserzionisti di Mediaset e Mediaset Premium gli spot su La7. E' una situazione complementare diciamo.Comunque sbagliato sostituire la Costamagna con Porro" conclude a Radio 24.
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