Luca Telese

Il sito web ufficiale del giornalista Luca Telese

Giornalista, autore e conduttore televisivo e radiofonico

Gori, è un riciclato di lusso il guru di Renzi

di LUCA TELESE

“Vorrei provare a dirvi perché sono qui. Io non sono un politico né un amministratore, l’ultimo discorso pubblico l’ho fatto al liceo Sarpi nel 1979…”. Ecco, se vuoi capire il Giorgio Gori del 2011, quello che rompe un riserbo pubblico trentennale per prendere la parola alla Leopolda e partecipare al Big Bang, quello che scrive il manifesto del nuovo movimento che sta nascendo intorno al sindaco di Firenze (lasciando la sua firma digitale nel Pdf per la gioia del popolo di Internet), devi partire da quello del 1978.
Gori nasce a Bergamo nel 1960, fa lo studente, ma è già attraversato dalla passione per il giornalismo. A 18 anni si ritrova a Radio Bergamo, animato da fervori giovanili e simpatie movimentiste, con un superiore che si chiama Vittorio Feltri. Gori è impegnato, di sinistra, appassionato di antimafia. Feltri è la quintessenza del giornalismo di provincia affamato di notizie, attento al sodo, infastidito dai grandi proclami. Ricorda l’editorialista de Il Giornale: “Era bravissimo, davvero: ma anche un po’ presuntuosetto. Un giorno gli faccio: ‘Sai che ti dico? Chissenefrega della mafia, se vuoi parlare di qualcosa di importante metti su l’elenco delle farmacie aperte’”.
Il bello è che dopo soli tre anni i due si rincontrano, e finisce ancora peggio. Feltri diventa direttore di Bergamo Oggi e si trova a dare battaglia a L’eco di Bergamo. Riesce nel suo obiettivo e fra i redattori che arrivano alla sua corte dal quotidiano concorrente chi c’è? Un giovane praticante che si chiama Giorgio Gori. Con il neodirettore si arriva subito alla collisione: “Io gli dicevo quello che volevo e lui regolarmente se ne fregava. Glielo dicevo una, due o tre volte, macché, nulla. Arrivati al decimo incidente chiamai l’editore e gli dissi: basta, di questo Gori mi sono rotto le scatole, licenzialo”.
Anche Gori, questo passaggio cruciale della sua vita non se lo è scordato: “Mi licenziò raccontandomi un sacco di balle, dicendomi che aveva il cuore che gli sanguinava nel perdermi. Ma io lo devo ringraziare perché fui costretto a cercarmi qualcos’altro”.
Chiedo a Feltri, oggi, se non ci fosse un conflitto politico, fra loro: “Mah, sai… io ero socialista. Lui era, se mi passi il termine, uno di quelli che io chiamo fighettini di sinistra. Ma molto, molto intelligente. Guarda che abbiamo continuato a giocare a pallone insieme!”.
Pallone o non pallone, il trauma di Bergamo oggi proietta Gori verso la ribalta nazionale. Si laurea in Architettura. E nel 1984 riesce a entrare a Retequattro, spinto da Lorenzo Pellicioli che all’epoca era l’amministratore delegato del canale mondadoriano (prima della scalata di Silvio Berlusconi), nonché vecchio compagno di assemblee studentesche. Diventa assistente del capo del palinsesto della rete. È un altro giovane di sicuro avvenire, si chiama Carlo Freccero. Dopo l’arrivo del Cavaliere, entrambi si ritrovano con uno scatolone in mano. E tutti e due vengono subito ripresi.
A “ripescare” il giovane Gori è Roberto Giovalli, che dopo aver letto una sua relazione su di un telefilm decide immediatamente di riassumerlo. Il resto è storia recente. Gori diventa il direttore di Canale 5, il miglior interprete di una televisione politicamente corretta, formalmente impeccabile, a tratti persino calligrafica: “Io – dirà – volevo solo lavorare in un’azienda che non si collocasse né a destra né a sinistra”. I suoi principali sponsor, dentro Mediaset sono due: Maurizio Costanzo ed Enrico Mentana. In una stagione, quella della discesa in campo, in cui l’ombra del conflitto di interessi fa saltare l’equilibrio, Gori ha ricostruito questo passaggio di fase così: “Berlusconi tende a creare rapporti filiali, ma io un papà ce l’ho già. In realtà il grande freddo nasce quando lui scende in campo. Non è stato facile, perché in azienda c’era una sorta di chiamata alle armi. Per fortuna ero spalleggiato da gente più forte di me come Mentana e Costanzo”.
Gori esce da Mediaset e si mette in proprio fondando Magnolia, una delle più grandi società di produzione italiane. Nel 2007 ne cede la maggioranza al gruppo De Agostini, pur mantenendo il controllo. Visto che l’azienda aveva un giro di affari di 64 milioni di euro, il produttore diventa ricco. Ogni tanto il suo nome appare sui giornali, molto più per la cronaca rosa (visto che è sposato con la conduttrice Cristina Parodi) che per la politica. La sua società spazia dall’intrattenimento puro di X Factor all’informazione con Exit (il programma di inchiesta di Ilaria D’Amico) e – quest’anno – Piazzapulita, il talk di Corrado Formigli. Però, in questo ultimo anno, chi lo conosce bene racconta che qualcosa dentro di lui cambia. Si risveglia la passione politica degli anni giovanili, il senso di angoscia per la crisi italiana. Qualcuno in rete – considerandolo ancora un “uomo Mediaset” – ha fantasticato sulla sua presenza alla Leopolda, immaginandolo come una fantomatica longa manus del Cavaliere. È vero il contrario. È proprio il crepuscolo del berlusconismo che fa venire in mente a Gori che si possa aprire uno spazio per una nuova avventura politica.
Nell’organizzazione del Big bang, il produttore mette cuore, cervello, passione, un know how televisivo di cui si possono notare i segni visibili. E poi, naturalmente, anche soldi. Dal palco, nei suoi cinque minuti tratteggia una proposta di riforma della Rai sul modello britannico, con due reti privatizzate e manager nominati dal presidente della Repubblica. Quindi dice: “Siamo in una serissima difficoltà, e proprio perché la situazione è questa, io credo che sia necessario che ognuno smetta di fare esclusivamente i fatti suoi. Se vogliamo provare a cambiarlo questo nostro benedetto, amato paese è ora che chi può cominci a darsi da fare, e ci metta anche la faccia”. Nel grande clamore dell’effetto Renzi molti osservatori non hanno ponderato con attenzione il peso di queste parole: “Ho deciso di tirare fuori dal baule, come direbbe Parisi, il pronome io. Io ci sono, caro Matteo”. Anche questo è l’annuncio di una discesa in campo.


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22 risposte a “Gori, è un riciclato di lusso il guru di Renzi”

  1. Avatar breny
    breny

    al massimo, se si stancherà o se gli andrà male, andrà a dare una mano alla cognata in cucina.

  2. Avatar Vittorio
    Vittorio

    E’ meglio che lasci stare la politica e che vada alle Maldive con la famiglia.
    Gli è già andata bene. Ci sono altri modi per rendersi utili.

  3. Avatar patrizia

    Giorgio Gori?
    Buono a sapersi!…. così cambio idea anche su Matteo Renzi

  4. Avatar GIAN LUCA
    GIAN LUCA

    Ennesima operazione per tentare di sputtanare sul nascere la figura di un politico che fa paura.

    Si punta non sui contenuti.ma sulla radicalizzazione ideologica ormai incancrenita nel cervello di troppa gente.

    Il bipolarismo ha creato una situazione per cui o stai con me o se haI lavorato con lui e per lui stai con lui…..

    Questo fa presa su persone ormai disilluse ma schierate e quindi complici del protrarsi di una situazione ideologicamente sensa senso.

    Chi è schierato e non ha interesse acchè qualcosa cambi, come fa sottilmente telese..difende di fatto lo staus quo e mina in modo scientifico la figura di un leader in ascesa in modo trasversale….Lo fa perchè gli conviene.

    Non fermerete Renzi, come non si èfermato Vendola…

    La differenza tra i due è solo nel fatto che alla poesia e alla politica dei soldi pubblici Renzi preferisce agire.

    Credo che la base degli elettori pensanti dopo tanti pifferai magici, tante figure serve di poteri forti adesso sceglieranno secondo LA LORO CONVENIENZA caro telese.

    Quindi i tuoi sforzi sono vani…..se fossi in te cercherei di comprendere il fenomeno RENZI senza pregiudiziali e senza inchinarti ai soliti ordini di scuderia.

  5. Avatar GIAN LUCA
    GIAN LUCA

    A sostegno di quanto dico……il fatto oggi spara su renzi definendolo IL NUOVO BERLUSCONI…e citando proprio questo articolo di telese….

    Se la fanno sotto di fronte alla novità, di fronte alla propositività di fronte a chiunque possa andare contro un piano ben orchestrato da anni che mira a facilitare De benedetti e a far prendere il potere alla sinistra statalista e fondamentalmente difensore di posizioni incancrenite.

  6. Avatar la zanzara
    la zanzara

    gianluca

    questo articolo mette in luce lo spiazzamento di certi ambienti in merito al big bang ; molti si stanno accorgendo che vivaddio e’ finita l’era dei “servi”, ma sopratutto i “padroni” stanno per essere superati dalla storia………………..ed e’ sicuramente uno spiazzamento per chi “proprio ora” si era stabilizzato con “il proprio nuovo padrone” di riferimento ………vero luca?…………………

  7. Avatar dedi

    penso che sarebbe meglio per Renzi, che apprezzo per i contenuti, si contorni di persone piu’ qualificate di costui e di costacurta (?).
    sono solo opportunisti pronti a salire sul carro del vincitore!

  8. Avatar GIAN LUCA
    GIAN LUCA

    Certo ma proprio perchè penso si punti ad un corso senza barricate ne ideologiche ne pregiudiziali sulle persone credo che renzi faccia bene a circondarsi un pò da tante espressioni e ideologiche e di vita della società italiana.

    Badate bene però….la validità del suo progetto è direttamente proporzionale al suo effettivo sganciarsi dalle logiche di uN pd che rappresenta solo l’ennesimo tentativo riuscito di ricostruire il potere che aveva il PCI aenza necessariamente sporcarsi con l’ideologia estrema,a quello cipensa Vendola.

    Il pd nonfa per Renzi che se saprà sganciarsi intercetterà un mare di voti trasversali di gente stanca come me di essere presa in giro, e che crede fondamentalmente in un socialismo non ideologico ma effettivo e giusto per tutti. Questo non esclude ne la proprietà ne l’eventuale ricchezza ma include la consapevolezza di dover dare in base a ciò che hai per costruire una società dignitosa per tutti.

    E’ utopico questo? non credo ma ci vuole coraggio per uscire da schemi imposti e che servono a pochi per vivere alla grande sulla pelle degli altri.

    Berlusconi è un grande uomo e un leader naturale, ma il suo limite è stato quello di forzare senza coinvolgere e spiegare….
    Gli riconosco un trattamento anticostituzionale da sempre da parte di poteri dello stato deviati che lo hanno sputtanato sfuttando però sue lacune.

    Il fatto poi di aver fatto leggi ad personam non ne ha fatto un gran esempio, ma del resto anche lui si è comportato come altri prima dilui fecerolo stesso per interessi non propri ma in qualche modo riconducibili ad interessi politici ed economici di parte. QUESTA E’ LA STORIA ITALIANA.

    Spero si esca da questa visione della politica, perchè la politica deve essere servizio e quello che sta succedendo a Renzi a sinistra con l’aggiunta di di pietro fa capire che l’attuale opposizione è SPECULARE A BERLUSCONI.

  9. Avatar cilios
    cilios

    Se posso, vorrei chiedere a Luca Telese cosa pensa del fatto che Santoro o chi per lui abbia sc elto Tcs per tramettere Servizio Pubblico.Forse pochi sanno che Tcs è una emittente che fa capo a Sergio Zuncheddu,”mattonaro” in tutti i sensi e ben noto in Sardegna per la pessima e voluta disinformazione che attua attraverso Videolina,Unione Sarda e Radiolina.Direi ,con una battuta,che a Zuncheddu Fede,Vespa ,e Minzolini gli fanno un baffo
    Santoro e Travaglio(che è così attento)mi hanno proprio deluso.
    Ringrazio Telese se volesse esprimere la sua opinione al riguardo..

  10. Avatar GIAN LUCA
    GIAN LUCA

    Va dove ti pota il dollaro…cara mia….

    Sono 2 buffoni che si son fatti ricchi sulle pizze e sulla gente che stenta ed è arrabbiata….

    Telese non ti risponderà…..altrimenti al fatto lo cacciano…per poi dilaniarlo.

  11. Avatar margherita
    margherita

    Costacurta : Renzi è il nuovo berlusconi : ah ecco

  12. Avatar da Fogliano
    da Fogliano

    Post fuori tema, però dedicato alla sig.ra Annabella Abbondate,che sul blog di Travaglio,è stata “bazookata”con un Cicciona (fantasia geniale)senza averlo mai nominato,dal nostro delicato,gentile, amabile,cortese,gradevole Mondinuccio.Dedicato anche a tutte quelle signore che vogliono esprimere,per scritto,la propria idea su un blog,e che vengono attaccate sulla base del proprio nome anzichè sulle idee. Parabola del Sardegnolo Furioso (copiryght del Tenna che chiama Campagnoli i campani) Mondinuccio conobbe un artigiano….un artista!…alla pari di quegli artisti,le quali opere,avrebbero trovato degna collocazione nelle cornici che esso fabbricava. Prima intarsiava il legno,poi,dopo uno strato di verrnice di fondo,applicava su tutta la superfice una sottile lamina di oro zecchino. passava sulla doratura un altro composto a opacizzare i riflessi dell’oro,invecchiava il tutto strofinando a mano,e per finire,con un pennello dalla punta di bisturi,imitava i buchi dei tarli e gli immancabili escrementi di mosca. Morale !!…quando una cacata di mosca può nobilitare l’opera altrui ! Giordano e Guidoriccio da Fogliano ti augurano di provare lo spasso di cui ha goduto il sottoscritto,prerogativa questa,negata a coloro che si alzano al mattino con il dente avvelenato (se poi sentono anche la mancanza di visuale,allora son dolori per tutti !) Non dico “ciao bello”commiato a loro abituale,ma addio.

  13. Avatar margherita
    margherita

    aspetto con ansia Santoro

  14. Avatar la zanzara
    la zanzara

    gianluca

    …….anche tu pero’ non capisci cose elementari : ora che il berlusca e’ al tramonto, che faranno tutta sta gente se non ne trova un suo sostituto ??? …..ecco renzi

    prima furono avvelenati contro la dc ( da de gasperi in giu’ ‘per 40 anni )

    poi furono avvelenati contro craxi ( per dieci anni)

    poi ancora furono avvelenati ( inaspettatamente) contro berlusconi

    ancora avvelenati contro berlusconi per 17 anni

    in odore di decadimento del cavaliere iniziavano ad avvelenarsi contro il pd, ed ad una prima convention di un giovane dello stesso pd si accaniscono avvelenati contro di lui senza neanche sentire cosa vuole dire……………………………………………………………….

    ma cosa pretendi o cosa ti aspetti da gente che sa sputare altro che veleno???

    ha ragione santoro : luca non e’ un comunista. travaglio non e’ un comunista. i comunisti hanno il cervello fino e la lingua tagliente e sanno quando sfruttare una situazione…………………………………………invece questi sono cani da guardia che ringhiano quando lo dice il padrone , a diffrenza dei cani del pdl che invece fanno feste;
    ………………….ripensa ad annozero, ripensa a cosa faceva santoro e cosa faceva fare a travaglio………………………………….oggi, il nuovo padrone li vuole serpenti

  15. Avatar GIAN LUCA
    GIAN LUCA

    Che dire zanzara…hai ragione.

  16. Avatar EdmondoCosta
    EdmondoCosta

    ANNABELLA ABBONDANTE(di qui “cicciona”), NON ABBONDATE

    Sedicente donna, sI è presentata nel blog dello sputasentenze, suo mancato collega, come magistrato in incognito.
    Per le cose coraggiose che ha scritto, sarebbe stata punita dal CSM.
    Per i curiosi, andare sul blog di Travaglio, post “lo sfango del fango”.

    Edmondo

  17. Avatar Luca
    Luca

    Grande trasmissione di Santoro.
    A proposito bel salto di qualita’ e grande guadagno della Costamagna da Telese e la sua penosa trasmissione a SANTORO.
    Come dire dallo squallore dello share ,alla vera tv di informazione per i cittadini..

  18. Avatar Giorgio( iindignato a dir poco)
    Giorgio( iindignato a dir poco)

    santoro fa informazione partigiana..meglio Telese

  19. Avatar Tenna Piero

    @ zanzara.
    Si, è vero, oggi il padrone li vuole serpenti! Ma non dimentichiamo mai che alcuni serpenti sono anche velenosi, pertanto mortali, se ti azzannano, mentre, il morso dei cani, al massimo abbisogna dell’antiarabica.

    @ Giorgio indignato.
    Informazione partigiana, dici?
    Io direi: disinformazione per figli di madri poco gorettiane…!

  20. Avatar Luca
    Luca

    Grande trasmissione di Santoro.
    A proposito bel salto di qualita’ e grande guadagno della Costamagna da Telese e la sua penosa trasmissione a SANTORO.
    Come dire dallo squallore dello share ,alla vera tv di informazione per i cittadini..

    con buona pace dei rincoglioniti berlusconiani di passaggio ormai al declino

  21. Avatar GIAN LUCA
    GIAN LUCA

    Se quà c’è un rincoglionito credo che sia tu caro Luca…..

    Il fallimento del berlusconismo è il fallimento di un modo anche speculare che c’è a sinistra di concepire la politica come fazione calcistica.

    Tu non pensi..tu tifi che è diverso.

    Continua così..sei il solito stampino di sinistra, esaltato e manovrato…ed il peggio è che non te ne rendi conto.

    Continua pure a ingrassare santoro.fai pure ci mancherebbe….ma abbi la decenza di non sbeffeggiare, tu rincoglionito a pagamento..altri magari rincoglioniti come me ma che non hanno cacciato 10 euro per esserlo….

  22. Avatar leonardo cognetti
    leonardo cognetti

    non sempre condivido i toni coi quali si presenta Renzi, probabilmente Gori non è neutrale nello stile Renzi ma, ritengo che non possa costantemente la parte che in questo Paese pensa di voler innovare e rinnovare, con equilibrio e giustizia, debba continuamente porre puntini sulle i. Entriamo nel merito dei problemi, cosa significano equità, parità di diritti, doveri ed opportunità, in un Paese che fa fatica a “tenere” una condizione di vita ed anzi non crescendo e crescendo il debito, rischia di regalare ai posteri solo macerie. Se è necessario, su tutte le cose, si faccia un passo indietro per consentire di trovarci tutti un passo avanti. Questo vale nei diritti, nelle oportunità, sulle pensioni, sulle garanzie di lavoro, sul welfare ed anche sulle idee. Il tutto in una situazione internazionale di movimento, che non può più garantire niente a nessuno. Quindi, maggiore senso di responsabilità, rigore ed unità. Cordiali saluti

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