Luca Telese

Il sito web ufficiale del giornalista Luca Telese

Giornalista, autore e conduttore televisivo e radiofonico

Referendum anti-porcellum Bersani ha firmato oppure no?

di LUCA TELESE

E, alla fine, scoppiò “la guerra della firma fantasma” e l’ennesimo paradosso del ma-neanche bersaniano. Il segretario del Pd ha firmato o non ha firmato i quesiti contro la legge dei nominati?
Ieri, a piazza Navona, Fiorella Mannoia diceva che l’Italia è il paese del reverse, in cui tutto funziona al contrario, in cui gli inquisiti mettono sotto accusa gli onesti, e i colpevoli tartassano gli innocenti”. Ci deve essere qualcosa di vero, in questo paradosso, se ieri, per tutto il giorno, sulle agenzie si è combattuta una strana guerra di dichiarazioni, in cui un dirigente del Pd, Arturo Parisi, rimproverava al suo segretario di non aver firmato il referendum anti-porcellum, e l’interessato, Bersani, non rispondeva.
Ci deve essere qualcosa che va spiegato, a sinistra, se il responsabile organizzazione del Pd,Nico Stumpo, pochi giorni fa, aveva vantato come un successo le 200 mila firme raccolte ai banchetti nelle feste del suo partito, ma allo stesso tempo ricordava che il suo partito non intende far parte del comitato referendario. Insomma, si perpetua il paradosso dei referendum di giugno, a cui la base del Pd ha dato un contributo decisivo, ma in cui il gruppo dirigente fino alla settimana prima del voto non credeva. Certo, il primo fatto da raccontare è che le firme necessarie sono state raccolte, e che giustamente Parisi ieri, intervenendo dal palco di Sel, era orgoglioso di questo successo.
Ma resta il problema politico. La polemica, due giorni fa, era stata accesa proprio da una frase di Bersani: ‘”Ho avuto molti ringraziamenti prima dell’estate quando sono stati messi i banchetti – aveva detto il segretario – mi aspetterei che ora che abbiamo raccolto centinaia di migliaia di firme ci fossero uguali ringraziamenti. Sono stupefatto”. Bersani era stupito, perché nello stesso giorno, gli ulivisti del Pd, sparavano bordate contro di lui. Come quella di Mario Barbi, che a commento della dichiarazione a caldo di Bersani (“Non abbiamo messo il cappello, abbiamo messo i banchetti”) aveva risposto: “Sarebbe bello ed elegante se Bersani lasciasse il cappello sotto i banchetti anzichè metterlo sopra”. Poi erano arrivati gli strali dei “rottamatori” di Prossima Italia, che avevano aperto una pagina Facebook dal titolo “Ma Bersani ha firmato?”. E il segretario si era arrabbiato: “Non vedo ragione di polemiche”, aveva replicato in serata, dal seminario organizzato da Rosy Bindi: “Non avevamo promosso neanche gli altri 4 referendum – diceva – ma avevamo contribuito a raccogliere le firme, sostenuto la battaglia e l’avevamo portata alla vittoria“.
Vendola ieri da piazza Navona diceva unitario: “C’erano posizioni diverse, ma abbiamo fatto un miracolo: ora restituiamo il parlamento agli elettori”. E Di Pietro con affettuoso sarcasmo: “Io mi sono fatto l’estate sui banchetti… Ma sono contento che Bersani ci sia”. Però il portavoce di Parisi,Andrea Armaro, prendeva cappello cesellando notarella caustica sulle posizioni del segretario e sul giallo della sua firma: “Se la distanza dal referendum era un errore comprensibile e perfino rispettabile, come gli abbiamo detto, riconoscendo la sua fatica nel portare a sintesi e anche nascondere il profondo conflitto interno del Pd – spiegava ieri Armaro – non lo è la vicinanza di oggi. Se la freddezza di ieri era un errore comprensibile, l’eccessivo calore di oggi è una falsità inaccettabile”. E poi c’era quella stilettata che lo stesso Parisi aveva consegnato ad una intervista di Fabio Martini su La Stampa: “Perché Carlo Vizzini del Pdl ha firmato e Bersani e D’Alema no? La verità è che il vertice del Pd non è stato nè alla testa nè alla coda di questo movimento. All’inizio Bersani aveva elaborato una teoria per bloccare il referendum”. Armaro ci metteva il carico: “Bersani sostiene di aver firmato ed è un falso. Vi pare che nessuno se ne sia accorto? Come mai non un fotografo lo abbia immortalato?”.
In realtà, se si vuole capire il senso politico della disputa occorre un passo indietro. In principio, prima dell’estate, esistevano due quesiti. Uno proposto dal senatore Stefano Passigli sostenuto dall’ala dalemiana del Pd, Rifondazione (e, si diceva, dalla Cgil di Susanna Camusso) proponeva l’abrogazione del porcellum suggerendo la restaurazione del sistema proporzionale di coalizione. L’altro, quello di Parisi. Il primo sembra avere più appoggi politici e più chances, ma a Parisi riesce un piccolo capolavoro: convincere Antonio Di Pietro e Vendola che si deve puntare al cosiddetto Mattarellum (con collegi uninomiali e recupero proporzionale e vincolo di coalizione). Con questa mossa il referendum prende quota (Sel e Idv garantiscono da sole 300 mila firme in piena estate), ma il Pd si spacca. Scriveva ieri Chiara Geloni, direttrice di Youdem bersaniana doc: “Sono orgoliosa di non aver firmato”. Il motivo è anche politico: i dalemiani temono che il referendum Parisi produca un sistema troppo bipolare, allontanando l’Udc. La grana arriva nella Direzione del Pd del 19 luglio. Il partito si esprime unanimemente contro il referendum e Bersani dice con nettezza: “Il Pd non fa referendum lavora per un legge in parlamento”. E’ il gelo. Persino Veltroni“congela” la sua firma. Parisi parte lo stesso, e tenta una impresa impossibile. A fino agosto arriva la firma pesantissima di Romano Prodi. Veltroni torna in campo. Mezzo Pd si mobilita, i militanti affollano i banchetti. Bersani sente il vento e cambia marcia. Ma forse, in questo cortocircuito fra il ma-anche e il ma-neanche il Pd fatica sempre a scegliere perchè non trova mai una quadra fra le sue mille anime.


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64 risposte a “Referendum anti-porcellum Bersani ha firmato oppure no?”

  1. Avatar Angelo
    Angelo

    Caro Da Fogliano
    le abitudini son difficili da togliere ,per cui ogni tanto mi capita di passar di qui per vedere se ho fatto bene a migrare altrove .
    conclusioni a distanza di tempo?:
    Ho fatto strabene..
    Anzi poiche ti reputo persona intelligente ti colsiglierei caldamente di visitare altri blog piu’ seri (Gad Lerner, Di Pietro , Zucconi (non tanto per Zucconi quanto per gli interventi intelligenti e costruttivi di alcuni suoi utenti ecc).e perchè ,vicenda Telese a parte, davvero qui è tutto rimasto immobile a livello di pensiero : sempre le stesse fesserie ripetute con qualche raro lampo di giandux subito sopito e spento nelle sue eterne contraddizioni logiche ed ideologiche .
    Del resto Telese, la bella statuina che si occupa solo di share e finto uomo di sinistra non poteva certo avere un elites di grandi pensatori ,al suo seguito senza con cio’ voler offendere le persone anche divertenti che ci bazzicano .Parlo a livello culturale e di logica al di la’ delle posizioni politiche.
    Perfino sul Blog di destrorsi di Porro si leggono cose piu’ interessanti.
    Ma non voglio sputar oltre sul piatto in cui pure io ho per un po’ ‘mangiato ingannato da una prima simpatia per ciccio-baffo.
    Comunque Il mio intervento era solo per ringraziarti per le tue considerazioni sull’artista e non temere ,non me la prendo affatto anche perche’ le tue asservazioni su influenze iniziali (di Gentillini piu che Chagall) sono vere ,nel senso che ci sono nelle mie prime opere anni 70-60 ,come accade per tutti gli artisti all’inizio contaminazioni ad esso riferibili , anche se si tratta piu’ di un discorso di tecnica utilizzata che di contenuto. Ovviamente in seguito si trova attraverso la ricerca un proprio stile unico ed identità artistica.
    Quanto al fatto che il mio sia un blog comunista ti ringrazio anche se è un elogio forse immeritato . Ce ne fossero oggi di comunisti veri ,non saremmo al disastro di oggi.Perfino un destrorso come Facci, in un suo recente articolo, si è accorto che forse oggi servono proprio le idee del vecchio Marx se vogliamo salvarci e costrruire un modello di sviluppo dei popoli piu’ umano e meno corrotto ,finito il neocapitalismo distruttivo e feroce della finanza internazionale.
    Tuttavia oggi piu’ che comunista mi ritengo un pragmatico perche’ ripeto la lotta in questo momento è tra capaci ed incapaci , onesti e disonesti.
    Individui inconsapevoli che fanno il gioco del potere essendo pedine e coloro che si ribellano e lottano per il bene comune .
    Le ideologie oggi non hanno molto senso ,forse domani lo avranno ancora.
    Ma piu’ che di ideologie parlerei di ideali e cukltura da ricostruire nelle menti fi tanti abbruttite dalle culture dei poteri forti e del berlusconismo dalle paure di cambiare e di essere uomini liberi con una peropria dignita’ e dei valori non ipocriti ma vissuti con coerenza (l’esatto opposto del teatrino Telese ad es ,ma di tanti altri)
    Non c’è bisogno d’essere comunisti per capire oggi se uno è davvero onesto chi occorre sostenere.
    Purtroppo dicevo qui non penso potrai trovare spunti di crescita e cambiamento perchè tutto è a livello di crescita e consapevolezza immobile e si riduce a miseri confronti sul piano personale e non delle idee e della logica e dei valori..
    Per cui dammi retta migra verso colloqui e confronti piu’ costruttivi o anche la tua lucida mente alla lunga ne verra’ condizionata negativamente.
    C’è una Italia migliore tutta da scoprire ,anche qui ne ho trovato traccia ma davvero se debbo esser sincero un po’ pochina pochina..
    Ciao

  2. Avatar margherita
    margherita

    ecco l’ha detto Mentana : in concorso con Amanda e Raffaele : quindi Guede colpevole e gli altri 2 innocenti !

  3. Avatar Gian Luca
    Gian Luca

    Da fogliano….so che angelo è un artista di livello, ma in questo momento non ho la tranquillità personale atta a godermi una cosa bella. L’arte è tale se sei in grado di captare le senzazioni che ti da ma se sei con la testa ai problemi di lavoro allora eviti e ti concentri sul miglioramento della tua vita. L’arte che amo è quella che da emozioni che sa dire qualcosa anche in modo diverso da come l’artista crede.

    Angelo ha deto una cosa giusta che finalmente riconosce in parte.Lui è un comunista moderno legato all’ideologia e radicato nel mondo e quindi nel pragmatismo puro…Un paraculo per dirla chiara..Lui lo sa certe cose le ho dette in faccia come faccio sempre.

    Però Angelo è un uomo che anche se la pensa diversamente sa trasmettere una genuina e coscente integrità di pensiero tutta sua che manca a tanti trovo.

    Tu poi , sei un cazzone se te ne vai, non capisco il perchè quando in un forum un gruppo di compagni trova chi controbatte poilo lascia….ma fai pure ci mancherebbe. Per quanto riguarda il mio convincimento di una sorta di socialdemocrazia fascista sappi che mi sono solo ispirato a ciò che fu il fascismo delle origini non ha nulla in comune con la cina quello che manca è una vera attenzione al popolo cosa tipica delle dittature.
    Infatti anche se su base teorica il fascismo nasce nel popolo per il popolo e attraverso il popolo, non ebbe la pazienza di crescere come cultura di destra sociale, ma prese la strada facile del controllo demagogico delle masse esattamente come feceil nazismo ed il comunismo…dittature appunto.

    Adesso rispondo a madame margherita con la quale ultimamente ho piacevolmente ddialogato…e vorrei farle una domanda.

    Premeso che l’esagerazione del commento al fatto di Perugia e su Amanda l’ho trovata molto ipocrita anche in quelle stesse reti tv che prima l’hanno descritta come una pazza, lebica e drogata per poi santificarla…
    Ecco premesso ciò…le domando madame perchè dovevano PER FORZA ESSERE STATI QUEI DUE?

    In primo grado Guede non disse forse di aver sentito entrare due estraneimentre era in bagno quella notte? e il dna trovato nella stanza è si di guede ma anche di altri che però non sono riconucibili ai ragazzi ora scagionati.

    Bisogna mettersi d’accordo…o si ragiona con la pancia o con la testa. Le prove sono state alterate e compromesse, non ci sono indizi certi anzi il dna trovato esclude la presenza dei due nella camera.

    Perchè non prova a lasciar stare per un nanosecondo il giustizialismo sconnettendosi dalla rete neurale di travaglio per provare l’ebbrezza della realtà?

    Sa potrebbe avere anche un orgasmo…..
    Saluti.

  4. Avatar margherita
    margherita

    Gian Luca : quindi te lo spiego per l’ultima volta : Guede è stato condannato per omicidio in concorso con Amanda e Raffaele . qundi Guede ha ucciso mentre gli altri due sono i
    innocenti ! non vedi la contraddizione ?

  5. Avatar Tenna Piero

    Vedi Gian Luca, a me, leggere quello che scrive lo pseudo comunista Angelo, mi fa accapponare la pelle, poichè è la contradizione impersonificata; dice e subito smentisce i propri ragionamenti come fanno le persone diversamente attente, quelli che non hanno ancora sani principi e sono alla costante ricerca di un orizzonte da raggiungere, da catalogare come meta finale. Va, torna, e spara a zero su tutti, salvando parzialmente te e forse da Fogliano; poi se ne esce con l’accusa che questo blog è un covo di ebeti dipendenti, assoggettati ai poteri forti della finanza, senza un briciolo di carattere; non come lui che vede con chiarezza assoluta la strada che dovremmo percorrere, che ci indica con superbia dal suo podio marxista leninista, quasi intendesse riscrivere quel tipo di storia che ha fatto soltanto danni e che, fortunatamente, gli uomini di sani principi ed intelligenti, hanno accantonato in modo definitivo, lasciando solo a pochi invasati, il gusto d’inseguirla in modo paranoico, beandosi di irrealtà cieche, che non riescono a vedere un futuro migliore di un passato terribile, e che non sanno, tra l’altro – come tu rimproveri giustamente a Margherita – provare l’ebrezza della realtà, con la quale, magari, gustare anche un orgasmo non virtuale…! Io ho sempre pensato che chi si volta indietro per avere dei riscontri sui cui basare la propria logicità, non è in grado di dare buoni consigli, anzi, è uno zombi che si allea con confratelli ormai storicamente defunti. Il passato, non ha radici! Solo il futuro germoglia e produce effetti che potrebbero anche essere sbagliati, forse, ma certamente modificabili; cosa che è impossibile fare con il cronico e scheletrico passato.

  6. Avatar Gian Luca
    Gian Luca

    Margherita non capisco al di la delle battute se scherzi o cosa.
    Io non dico nulla su quella sentenza, però di fatto la perizia scagionando i 2 ragazzi non ha riscontrato il loro dna sulla scena del crimine ma solo quello di guede.

    Sicuramente alla luce di ciò verrà chiesta la revisione anche di quel processo.La posizione di guede è diversa proprio perchè è presente solo il suo materiale genetico, ma questo non vuol dire che sia colpevole. In questo paese oramai per prendere un colpevole si contaminano scene e si falsificano prove….(scuola diaz per es.) . C’è un cortocircuito della giustizia che oramai è mediatica, tant’è che la sentenza di primo grado è stata forzata come anche questa visto che iragazzi sono stati assolti in toto anche perchè si èmosso il dipartimento americano e la clinton in persona.

    Quindi in casa nostra siamo abituati a tollerare sentenze cucite non in base a prove certe ma in base a situazioni contingenti. Questo svuota totalmente la valenza e l’attendibilità di una magistratura incapace di fare vere indagini ma che si presta all’uso di strumenti mediatici e alla coercizione di cittadini spesso semplici ( erba) che vengono indotti a confessare proprio dagli investigatori. Guarda che purtroppo non sto parlando del livello superiore di pm politicizzati, ma di pm normali che sono oppressi nel loro lavoro dal risultato ad ogni costo. Questo genera mostri.

    @ tenna

    Angelo è quello che è…non lo cambi come lui non cambia me o te. La dipendenza tra l’altro molto confusa ce l’ha da sempre lui infatti gli ho dsempre rimproverato ciò che dico anche a margherita ossia una mancanza d’analisi.

    Queste persone che al di la delle battute che dico sono rispettabilissime, appartengono ad un mondo intellettualmente bloccato all’interno di un’ideologia di fondo che non ammette regole o analisi obiettive. Ma angelo evita il giustizialismo fine a sestesso di travaglio che è invece uno stile di pensiero,un vestito mentale per margherita.

    Poi ognuno dice la sua e fa quello che ritiene oppoeruno, rispetto angelo nelle sue scelte se vuole parla altrimenti no ….ma se parla non è certamente una sorta di sibilla cumana…è criticabile come lo siamo tutti.

    Andare via da un forum per me è sbagliato al di la delle motivazioni, però quello che per me sembra giusto per altri magari è criticabile. Questo è un forum di confronto vero.

  7. Avatar Gian Luca
    Gian Luca

    E’ molto semplice e comodo fuggire dal confronto con chi è diverso andando ad es sul forum di di pietro, un covo di allucinati giustizialisti…oppure su altri spazi dove non c’è contraddittorio.

    Poi se uno ama certi forum fatti suoi. Anni fa mi iscrissi ad un forum di ispirazione fascista convinto di trovar gente disposta seriamente a discutere su quello che fu il fascismo veramente. Mi trovai di fronte a una massa si ignoranti che ragionavano per stereotipi vecchi di 70 anni…. parlavano di razza superiore senza accorgersi di quello che dicevano.Scambiavano l’appartenenza per ideologia,e erano fondamentalmente non fascisti ma nazisti.
    Durai 2 giorni li mandai dove ini batte il sole perchè fondamentalmente non ragionavano ne ci tenevano.

    Non amo i circoli chiusi, dove non sono ammessi quelli che non la pensano come te per questo non capisco certe posizioni ed uscite di margherita che per intensità di convinzione su quello che si augurò per es sui radicali, mi ricorda un utente di quel forum… tal “zeroebrei”…un nome una garanzia di imbecillità totale.

    Ho detto mi ricorda… perchè ovviamente la differenza culturale è evidente e margherita mai si sognerebbe di dire certe cose però il concettto di esclusione legittimato è per me aberrante.

    E mai l’ideologia deve sostituirsi alla capacità di riconoscere situazioni sbagliate. Poi tutti toppiamo e tutti siamo criticabili…l’importante è che un tuo punto di vista possa esserlo…

  8. Avatar Guidoriccio
    Guidoriccio

    Giù il cappello di fronte alla spontanea confessione sul senso dell’arte esternato da Gian Luca sul primo paragrafo (53),e sul quale,mi permetto di aggiungere un ulteriore pensiero che potrebbe far discutere una vita. Lo stess,il lavoro,il mantenimento o il miglioramento dello status sociale,può essere vero che ci potrebbe porre di farci una domanda quando siamo sulle soglie dei tre quarti della vita e tutti gli obbiettivi sono stati raggiunti? Sensa voler ironizzare su Mazzullo,se è vero che potremmo davvero farci questa domanda,allora dovemmo darci anche una risposta : se oltre a lottare per inseguire il miglioramento del nostro status sociale,abbiamo potuto leggere un bellissimo libro? abbiamo potuto andare a teatro per vedere una commedia o ascoltare un concerto? abbiamo potuto andare al cinema a vedere il bellissimo film di cui tanto si parla? abbiamo potuto fare un viaggio (non in un resort turistico)ma in una città d’arte e visitare i suoi musei e conoscere altre culture? Ecco !….se ho potuto farlo non avrei niente da rimpiangere da una vita che si avvia al penultimo atto….se ho potuto,e non ho voluto,avrò il rimpianto di non aver provato orgasmi,che,a differenza di quelli ficherecci che durano un attimo,questi ti restano per sempre. Quindi,per concludere,caro Gian Luca,non dare adito alla vulgata che la cultura è pane solo per noi sinistrorsi,sennò Marcello Veneziani,che è un fine intellettuale di destra,si incazza! Vorrei discutere anche sul giudizio che esponi sull’Angelo-pensiero,deduco che tu stia sbagliando,ma questo è un altro discorso che andrebbe troppo per le lunghe,ne riparleremo.

  9. Avatar GIAN LUCA
    GIAN LUCA

    Guidoriccio

    Che la cultura sia pane per voi solo è una cosa che a voi piace pensare, ma nn è così. La cultura è per tutti e chi la vuole la deve solo prendere. E’ un corteggiamento che dura anni ma alla fine come dici tu la vita è fatta di piccole cose di piccoli attimi e momenti che ti godi con te stesso e con chi ami. La cultura non va mai violentata attraverso però il non sentire e il non rispetto verso quello che dice. Io sono un umorale se ho una preoccupazione no riesco a staccare e a rilassarmi con un libro o con la musica da camera che amo. E’un mio grande limite rispetto a tal punto le sensazioni di cui ti parlavo che fatico a godermele veramente. Ho passato una vita a leggere e studiare, anche a me non interessa la ricchezza…mi basta poco e vorrei la tranquillità che è la vera ricchezza.
    Tutto quà.

  10. Avatar Angelo

    Essere comunisti oggi.
    PISTOLOTTO FINALE DI ANGELOV
    Visto che non ho mai avuto occasione di farlo e si continua a parlare del comunismo , per ignoranza o preconcetti atavici, in termini impropri, quando non dispregiativi , con molte prevenzioni ,sospetti e paure
    legate ad esperienze passate , vorrei dire cosa per me oggi significhi essere ancora comunisti.
    So perfettamente che cio’ non servira’ certo a far cambiar parere ai destrorsi prevenuti qui ma non sia mai che qualche stilla di dubbio si insinui nelle tenebre in futuro quando davvero saremo alla frutta tutti …
    Intanto sgombriamo il campo da un equivoco storico : il comunismo vero come lo intendeva il suo ideologo Marx ,non si è mai realizzato nella storia , ci sono stati esperimenti di comuni nell’età primitiva ,al tempo dell’illuminismo , poi abbiamo avuto le rivoluzioni nell ‘ ex Urss ed in Cina ecc, ecc ,ma si è trattato in quest’ultimo caso di forzature del pensiero marxiano il quale sosteneva che il comunismo si sarebbe sviluppato naturalmente solo dopo l’implosione o fallimento del capitalismo per le sue stesse contraddizioni interne. Il capitalismo aveva per Marx la funzione positiva di creare le basi materiali per il successivo passaggio e, solo dopo la sua crisi finale, sarebbe pero’ stato possibile costruire un modello di società davvero comunista. Chi confonde la dittatura russa e cinese, che sfrutta le masse , col comunismo, non ha capito niente dell’idea marxiana del comunismo vero.
    Cio’ premesso quali sono gli ideali di fondo del comunismo tanto temuto anche qui e frutto di prevenzioni storiche dal tempo in cui si diceva che i comunisti mangiano i bambini..?
    Per certi versi non si discostano dagli ideali illuministi (si pensi che già Rousseau metteva in discussione la proprieta’ privata in quanto fonte dopo le prime comunità di disuguaglianze conflitti ed ingiustizie e auspicava il ritorno alla natura ,all’agricoltura ecc.ecc. ) ne’ dallo stesso cristianesimo (tanto e vero che diversi preti e soprattutto missionari ne abbracciarono l’idea) che affermava anch’esso il principio di uguaglianza.
    Dunque non si capisce perche’tanti che si dicono convinti cristiani l’abbiano a morte col comunismo .
    Ridotto all’osso essere comunista oggi significa semplicemete lottare con coerenza per certi ideali di giustizia ed uguaglianza per costruire una società nuova dove tutti gli uomini abbiano realmente, e non a parole, gli stessi diritti ed opportunità . Una società dove non esistano sfruttati e sfruttatori ed i mezzi di produzione e prodotti siano divisi equamente e gestiti dalla collettività per il bene comune. Questo non significa come erroneamente si è detto cancellare o sminuire l’individuo ,ma anzi consentirgli di elevare e vivere meglio le proprie potenzialità e diversità in un contesto sociale ed economico gestito in modo equo.
    La differenza sta nel fatto che Marx forniva e puo’ fornire anche oggi gli strumenti teorici e concreti di analisi materiale e di modi di lotta per raggiungere concretamente questi obiettivi (Unità nella lotta , coordinamento ,strutture nuove ,internazionale del lavoro ,ricorso allo sciopero ecc. ecc.,ma soprattutto ,in una società mediatica come l’attuale occorre favorire la crescita di tutti i cittadini attraverso cultura ed informazione dei meccanismi schiavizzanti ed iniqui del capitalismo di oggi
    Ecco perché me la son presa con Telese ed altri che si definiscono di sinistra ma nei fatti si mostrano opportunisti e soprattutto fanno cattiva ,superficiale informazione su quel che accade oggi ..
    Infine ,si è detto che tutto cio’ è utopico perché l’uomo è per natura egoista ed individualista. Il comunismo delle prime comunità ed altre esperienze smentiscono questa presunta naturalita’ dell’egoismo innato.L’egoismo nasce dopo la rivoluzione agricola e la proprieta’ privata insieme alle prime differenze di ricchezza e di potere. Nulla vieta di ricostruire strutture diverse che ci riportino a recuperare il senso di appartenenza ad un unico genere umano e di fividerci da buoni fratelli cio’ che il pianeta ci offre.
    Troppo francescano? Anche S .Francesco a suo modo era un pericoloso comunista.
    Utopico? Allora condanniamoci a priori all’autodistruzione.
    Ora trasportiamo il discorso ad oggi:
    economisti ed intellettuali di varie tendenze concordano sul fatto che siamo alla fine di un’epoca dominata da pochi poteri forti che opprimono le masse e che controllano tutti i gangli vitali per il loro dominio (informazione,finanza sistemi economici ,banche e parte anche della sottocultura mediatica.
    Siamo cioe’ alla fine di un neocapitalismo malato i cui modelli non sono piu’ in grado di assicurare agli uomini libertà e diritti reali dove le disuguaglianze sono enormemente aumentate e dove per ripristinarle è necessaria innanzitutto una redistribuzione delle risorse di cui questi poteri forti si sono impadroniti (rubando,evadendo sfruttando ecc ecc) nel tempo sottraendo alle masse qualità del vivere pensiero cultura e beni da essi prodotti col loro lavoro.
    Occorre dunque che la politica intesa come perseguimento del bene comune ,giustizia e liberta’ di popoli ed individui recuperi il suo primato e che i potentati vengano smantellati.
    Oggi cio’ sarebbe possibile forse anche senza una rivoluzione , gli strumenti ci sono ,i beni materiali costruiti dal capitalismo pure si tratta solo di raggiungere tutti la consapevolezza che occorre cambiare e lottare con coerenza per questi valori PURTROPPO IN MOLTI INDIVIDUI ,E QUI CE NE SON DIVERSI, C’E’ANCORA LA BECERA CULTURA DEL CAPO CUI DELEGARE LA PROPRIA IDENTITA’ FRAGILE E PRIVA DI VERA AUTONOMIA DI PENSIERO E MORALE ..D’altra parte oggi o impariamo a dividerci equamente le risorse gestendole dal basso ed impedendo a pochi di sottrarle alla collettività o non c’è futuro per gli umani visti i danni già irreversibili prodotti dalla tecnologia mal utilizzata e gestita a fini di profitto individuale (si pensi solo ad inquinamento devastante, differenze tra paesi sviluppati e sottosviluppati ecc,ecc. ai frutti malati prodotti insomma dal sistema capitalistico , si pensi alle balle sui veri meccanismi della crisi attuale e sui suoi veri responsabili alle balle sulla Grecia che viene spolpata come lo fu l’Argentina ecc ecc)
    Essere comunisti oggi dunque significa semplicemente costruire giorno per giorno,con coerenza di valori una effettiva eguaglianza sul piano economico ,sociale dei diritti e della cultura vera dell’essere, contrastare i falsi modelli economico-culturali dei poteri forti internazionali e auspicare nel proprio paese governi di onesti capaci di costruire alternative forti a tutto questo. .
    Se questo significa essere arroganti o pretendere di avere la verità in tasca , solo perché ho le idee chiare politicamente e sugli ideali e valori da perseguire , non certo in altre questioni, bene saro’ presuntuoso anche se questo giudizio mi viene spesso da to da coloro che non sanno proporre nulla di concreto e fondato su un’analisi onesta dei i fatti di oggi quelli che mettono tutti destra e sinistra di oggi in un unico calderone non sapendo distinguere. .. Ma su questo ho gia’ scrittoi qui anche troppo n passato.
    Saluto tutti
    cari telesiani
    ps
    Gianlux tu sai che io non fuggo , ho sempre risposto a tutti qui al contrario di Telese guarda che sui blog indicati ci sono tantissimi destrorsi ,comunque oggi come oggi quel che mi ha dato informazioni vere sulla crisi è solo Gadlerner ,dunque perchè perder tempo con Telese ? e non sto parlando a livello umano (gadlerner non mi è certo simpatico ) ma di informazione fuori dal coro ed approfondita quella che oggi servirebbe a tutti per capire.
    Comunque fammi un fischio se un giorno decidessi di fare una visita (ma senza armi improprie) alla sede della piccola associazione , l’email la trovi nei contatti del mio blog
    Heil

  11. Avatar Tenna Piero

    Lo dicevo io che Angelo è un idealista incastonato, anzi, incementato da teorie del passato non più attuabili, in un mondo volto verso una cultura globale. Le culture politiche del passato, giuste o errate che fossero, non potranno mai più influire sul futuro, anche perchè, la gente, preferisce e si evolve con i tempi e, oltre a non conoscere, la maggioranza, le vecchie teorie o astrusi sistemi di governo ormai sepolti dalla storia, tende alla globalizzazione, com’è naturale che sia. Alzi la mano chi, se non soltanto in teoria, vorrebbe vivere in un noioso mondo comunista, lineare e senza quei patemi d’animo economici che rendono la vita così astrusa, scioccante e da artigliare prima che ti sfugga di mano e se la accaparrino altri…? Comunque, è interessante sapere che, ai giorni nostri, esistono ancora seguaci dell’idea Marxista- Lieninista. Alcuni vecchi professori di storia, avranno certo ragione d’essere orgogliosi per aver inculcato, in qualche loro allievo, teorie politiche indelebili quanto assurde, per la nostra epoca. Mia nonna diceva che la storia insegna a non ripetere più gli errori fatti con tanto puntiglio e precisione…!

  12. Avatar GIAN LUCA
    GIAN LUCA

    Angelo la tua ricostruzione è storicamente giusta ma pecca come ti dissi di un fattore decisivo. Il fattore umano. Questa è la variabile che ha trasformato un’idea in ideologia, una sorta di modello umano in dittatura. Ma di questo abbiamo parlato mille volte. Rimani su piani utopici perchè il comunismo come il fascismo si è evoluto in negativo proprio perchè all’atto pratico applicare idee sostanzioalmente e teoricamente giuste si scontra con l’egoismo proprio dell’uomo.

    Vorrei parlare del parallelismo che fai su cristianesimo e comunismo….questo è sbagliato profondamente.

    IL CRISTIANESIMO DELLE ORIGINI RENDE POSSIBILE UN TIPO DI SOCIETA’ IDEALE PROPRIO PERCHE’ VIENE BAIPASSATO IL FATTORE UMANO MA TUTTO VIENE FATTO PER AMORE QUINDI METTENDO DIO AL CENTRO ED IL PROSSIMO COME DESTINATARIO DI ATTENZIONI PARI ALLE TUE.

    Nel cristianesimo la proprietà privata non è abolita ma viene messa volontariamente a disposizione di tutti.

    Il comunismo invece obbedisce ad una sorta di idea laica che alla fine è legge non di DIO ma dell’uomo e per questo non può essere applicata.

    Idem per il cristianesimo, perchè se si applicvasse veramente quello che dice il vangelo allora si metterebbe DIO prima di tutto e non l’uomo come avviene ora.

    Nell’uomo è da sempre presente un qualcosa un sentire personale che ci dovrebbe far riflettere.

  13. Avatar Angelo

    Gianlux
    io penso che con l’evoluzione anche il fattore umano ,l’egoismo possa essere cambiato in meglio e che la necessita’ che ci sarà non tra molto di evitare il disastro globale della crisi in atto e di altre peggiori che seguiranno costringeranno gli egoismi a darsi una calmata e gli uomini a far scelte radicali e cambiare in fretta se vogliono sopravvivere..
    Detto questo chiaro che come dici il cristianesimo ha differenze col comunismo (se vuoi viaggiando sul piano prevalente dello spirito e dei valori è piu’ utopico socialmente del marxismo infatti pochissimi cristiani riescono davvero a viivere e mettere in pratica il messaggio cristiano ,altrimenti non ci sarebbe neppur bisogno del comunismo di supporto) ma l’ideale ed il valore di fondo di uguaglianza di tutti gli uomini di difesa dei piu’ deboli ,della solidarietà della condanna in fondo della ricchezza (“…piu’ dacile che un cammello passi per… che un ricco entri in paradiso,..anche se la cruna di un ago era una porta molto stretta..)
    sono gli stessi degli ideali sociali del comunismo.
    Comunque guarda io oggi mi accontenterei di arrivare almeno asd un governo di onesti che cominci a redistribuire la ricchezza e cominciasse a fare riforme serie e lotta serrata alla corruzione.

    Ultimo aspetto e poi chiudo davvero il mio ripassaggio qui

    faccio notare a tutti i destrorsi filo berlusconiani che tra un po’ neppure sul web e anche qui si potra’ piu’ parlare liberamente visto che i corrotti di regime stanno ,dopo aver epurato ed occupato la rai, facendo una legge bavaglio sul la liberta’ di espressione sul web.
    Pian piano ci stiamo avvicinando a quel che fece il fascismo a suo tempo.
    Stanno uccidendo ogni liberta’
    ma voi continuate a sostenere e difendere il caimano e vedrete che bella vita futura ci aspetta…
    poi ci si offende se vi ho definiti a volte Italioti? Scusate ma è il minimo…
    saluti

  14. Avatar GIAN LUCA
    GIAN LUCA

    Angelov sei un’inguaribile ottimista..ma la natura umana è la stessa da secoli.

    Per quanto riguarda il web la porcata sui blog è stata cancellata…almeno così ho sentito.

    Certo limitare il web è segno di pochezza anzi un segno di ancor più grande pochezza di una destra inesistente e ridicola.

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