Luca Telese

Il sito web ufficiale del giornalista Luca Telese

Giornalista, autore e conduttore televisivo e radiofonico

Qualche cosa sicuramente farò

“La satira è una cosa strana, che viaggia nel tempo e nello spazio, con dei cicli storici ricorrenti da calendario Maya. Per esempio: chi l’avrebbe mai detto che dieci anni dopo aver creato la saga del massone, un giorno, avrei potuto toglierli il cappuccio e trovarci sotto la faccia di Bisignani? Con la P4 l’immaginazione, in questo caso è stata superata – ampiamente – dalla realtà”.

Roma, quartiere Prati. Mi ritrovo davanti a Corrado Guzzanti per una intervista sospirata da un mese, e capisco che la distanza è solo una necessità di auto-protezione imposta dalla sua cortesia. Stiamo parlando da quasi due ore, e abbiamo passato al setaccio – per la gioia dei lettori del Fatto (spero) – tutta la sua vita. Una miniera di aneddoti. A sentirla raccontata da lui, questa carriera è una collezione di fortunati insuccessi. Già. Perché Corrado, di persona, è l’esatto contrario del personaggio barbarico in cui è capace di trasformarsi. Non ha il ghigno barbarico di Umberto-Hannibal, l’aggressività supercafona del suo “Damme-‘a-cinque” Gianfranco Funari, la ferocia bonaria del suo mafioso festeggiatore del centocinquantenario di Cosa nostra. Ma non ha nemmeno l’abito insopportabile dei radical-chic capitolini. Lo guardi, alla scrivania dell’ufficio dove lavora, e capisci che le cento maschere estroverse della sua carriera si muovono nella vitalità dell’eccesso solo perché il vero Corrado sopporta il peso di tutte le loro potenzialità creative: “Porto in scena il 10 per cento di quello che immagino, ho i cassetti pieni di romanzi incompiuti fermi a pagina 13, di copioni meravigliosi per film mai fatti, di intuizioni portentose per personaggi che non avrò mai il coraggio di impersonare”. Per monitorare il successo del suo “Aniene", Aldo Grasso ha inventato la categoria dell’Auditel “posticipato”. E Sky sta battendo ogni record con repliche e frammenti rimontati in onda quasi ogni giorno (anche stasera). 

Te lo aspettavi questo successo?

Scherzi? Avevo accettato di fare una cosa a giugno pensando. Meglio così, bene che vada mi vedranno 20 mila persone così posso sperimentare in clandestinità. Invece…

Sembri deluso!

No, al contrario. Sono contento e molto sorpreso. Doveva essere una prova generale per vedere se potevo funzionare sul satellite – ero convinto di no! – è andata.

Costretto?

(Ride di gusto) Ormai sono un signore che invecchia, ho perso molte delle ambizioni e delle ansie che hanno mosso la prima parte della mia vita… 

Cosa c’è prima dell’era roccosmiterson?

(Sospiro) Da ragazzo ero un disastro, la pecora nera della famiglia. Sabina era quella tutta ottimi voti, io ero riuscito a stabilire un record: rimandato in tutti gli anni del liceo. 

Non esagerare..

Nessuna esagerazione. Università fuori corso, avevo dato metà degli esami, scrivevo quasi per disperazione, racconti e romanzi

Salteranno fuori come dei meravigliosi inediti, allora.

Sono reperti dell’era cartacea, spero che sia andato tutto distrutto. Scrivevo con l’Olivetti di mio padre a macchina, partecipavo a bandi improbabili: ci dai 200mila lire e ti pubblichiamo il libro. 

Le tue prime scritture comiche?

Autoparodie. Vivendo questa condizione esistenziale terrificante esorcizzavo l’angoscia facendomi il verso da solo.

La satira come auto-terapia?

Divenne un lavoro. Sabina li usò per dei provini, andarono benissimo, e mi ritrovai autore in un programma di Enzo Trapani, Non stop. 

Arrivarono i Soldi?

Una specie di vitalizio, la Siae. Mi concedevo botte di vita e andavo alla Standa a comprare i mutandoni.

Tuo padre, grandissimo imitatore occasionale, era soddisfatto?

Mi considerava fallito. Quando facevamo Avanzi scrisse una stroncatura sulla sua rubrica di tv della Domenica del Corriere….

Erano le prime grandi maschere!

C’era una parodia della Raffai, che all’epoca faceva Chi l’ha visto. E il primo Rocco Smiterson, che non avrebbe mai avuto successo, forse, se non fosse arrivata Mani Pulite. Tunnel è stata, forse, la trasmissione più bella che abbiamo fatto. Anche se io odio la diretta… 

Dopo quell’acuto il gruppo si ruppe. 

Aveva Berlusconi. Prima di qualsiasi editto, nel 1994, ci risposero gelidi: “Non ci interessano programmi, grazie”.

E tu?

Iniziai a fare in teatro. Pensavo che la cosa più eccitante della vita fossero le camere d’albergo e le valigie. Ora soffro solo all’idea. 

E poi arrivò Freccero.

Riunì la compagnia. Voleva a tutti i costi, per fortuna, e così sono nati l’Ottavo Nano. E poi Pippo Chennedy show. Era una seconda serata, ma anche una terza ci mandavano quando pareva a loro, e noi ci scherzavano pure, in diretta. 

Il caso Scafroglia è stato il più ambizioso di questi programmi, il primo tutto tuo. 

Era quello che, a mio avviso, aveva l’architettura più complessa. Da lì è saltata fuori la micro serie che mi ha rovinato la vita, Fascisti su marte…

Sei rimasto sepolto in una cava per tre anni! E’ la tragedia del tuo perfezionismo.

Avrei dovuto scrivere una sceneggiatura vera: invece giravamo alla garibaldina: “Ahò, domenica che fai?”. Poi magari a metà riprese Purgatori diceva: “Devo scrivere per il Corriere…”

Sei oggetto di studio per tre generazioni.

E’ You tube. Incontro ragazzi che quando facevo Avanzi non erano nemmeno nati che mi recitano a memoria battute che io non ricordo più.

Dopo il film il crollo.

Fermo quasi due anni. Stanchezza, qualche guaio personale. Torno in pista nel 2008 con Recital.

Una nuova vena creativa?

(Ride). No, mutuo da pagare. 

Tutti ti volevano.

Io non recitavo più, ma ero tenuto in vita dalla programmazione Rai, che mi rimandava anche cento molte, sul satellite

Parliamo di quelle maschere: non invecchiano: prendi Veltroni che fa il casting in cerca di leader, da Topo Gigio a Amedeo Nazzari…

Non è merito mio. Ma colpa dei politici che non cambiano mai. 

Era più facile parodizzare la prima o la seconda repubblica?

La prima, non c’è dubbio. Come fai ad imitare Fini, che è tutto e nulla? E’ il politico da più anni sulla scena, ma non ha imitatore. Vuoi mettere De Mita?

E’ vero che qualcuno di quei personaggi ti creò dei problemi?

Bossi, un putiferio. Quando andò in onda la prima volta ci penso lui a ringhiare: “Questa gente non lavorerà più in Rai”. Fu profetico. Poi Andrea Salerno recuperò gli schetch per Superstoria. 

E chi si arrabbiò? 

Berlusconi disse: “Che vergogna, che cattivo gusto!”. Bossi nel frattempo aveva avuto l’ictus. 

E tu?

Fui convocato da Petruccioli: “Ma ti rendi conto di cosa avete fatto?”.

Cosa gli avevi riposto?

“Non ci crederà, ma io nemmeno sapevo che sarebbe andato in onda. Era vero!”.

La satira è diventata un contropotere politico? 

Ai tempi di Avanzi la parola non esisteva: si diceva comicità.

C’è differenza? 

Berlusconi è riuscito una immane operazione culturale: dividere il paese in due tribù che non hanno ragione di esistere. 

C’è una relazione?

In questa realtà manipolata, i comici che prima abitavano una spazio terzo, sono diventati un pericolo, iscritti nella sinistra, considerati come i peggiori nemici. 

Voi fate supplenza nel vuoto della politica. 

Il fatto che esprimessimo un legittimo sentimento di indignazione civile è stato usato per etichettarci.

La manifestazione contro la chiusura di Raiot è stato il primo girotondo. Entri in scena tu, boato. Eri diventato un contropotere. 

Era accaduto senza che io lo volessi. Essendo repressa dal potere, la satira diventava un contropotere. Nel vuoto pneumatico della sinistra di questi anni, noi esistevamo. 

E lì ti sei ritratto?

Prima di tutto io non so fare l’eroe civile. E poi, forse, non voglio. Un artista non si programma a tavolino. E’ se stesso, e poi il mondo decide cosa fare di lui. 

Come costruisci i tuoi tormentoni?

Io non costruisco mai. Prendi ‘mbuti… Infilai la parola in uno schetch, e poi vennero intorno gli autori a dire: “Mica penserai che puoi abbandonarli, vero?”.

Quindi non controlli il meccanismo? Il ‘Gna famo?’ Che avevi messo in bocca al tuo Funari diventò un slogan politico…

Chi lo immaginava? Tafazzi, il pupazzetto che si bastona sulle palle è geniale perché è semplice. Il “Ma-anche” di Maurizio è geniale mette nero su bianco quel che tutti sanno ma nessuno capisce. 

Il tuo finto messaggio referendario Rai era la cosa più vista su You tube il giorno del voto! 

E’ nato a questo tavolo, registrato con il microfonino. Dietro c’era la rabbia per aver visto il vero appello, che era grottesco.

Hai spostato consensi, vedi che ha ragione Berlusconi?

(Ride). Ti racconto un retroscena. Lo mostro in conferenza stampa. E poi mi chiama Andrea Scrosati, il vicepresidente di Sky Italia: “I nostri avvocati pensano che non possa andare in onda”.

Come mai?

La puntata cade di sabato, e potrebbe essere turbativa della tregua elettorale. Ero terrorizzato. Pensa se fosse accaduto in questa Rai. 

E come è stata risolta?

Scrosati ha detto: “Farò finta di non aver capito…”. Gli ho voluto bene. Ma, ovviamente, non c’era nulla di programmato da parte mia. Era accaduto e basta. 

E la profezia dell’incapucciato?

Era cronaca, prima di Bisignani. Il Pdl sembra un dopolavoro per piduisti, le manovre coperte sono la regola, è quello che si vede a occhio nudo, ma viene celato dalla propaganda.

Stai ritagliando un dossier P4? 

Sono cialtroni, pericolosi, ma non riescono a diventare drammatici. Sono più ridicoli di quelli che portiamo in scena noi. 

Battuta.

Il nostro incappucciato dice: Basta con la P3 e la P4. E’ ora di passare alla lettera Q. Eh, eh…

Sottotesto satirico?

E’ serio: la gente avrà notato che dopo ogni nuova P salta fuori una legge bavaglio?

Sconfinamento fra satira e indignazione di cittadino..

(La voce si fa guzzantiana) Il tormentone lo hanno già inventato loro. “Dov’è… ndo sta.. il reato?” Come se non esistesse colpa oltre la rilevanza penale. Ci vorrebbe un programma satirico settimanale per stargli dietro. 

Se tu avessi un mutuo variabile e fossi già alla canna del gas… 

(ride) Non è mica un obbligo!… 

Farai quattro puntate su Rai3?

L’ho letto. Peccato che non ne sappia nulla! 

Allora farai questo programma di nuova satira su Sky?

Speravo che Aniene andasse male, e così non se ne parlava più. Ma se lo volessero davvero… Qualche cosa sicuramente farò 

di Luca Telese


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103 risposte a “Qualche cosa sicuramente farò”

  1. Avatar DeadMan87

    vabbe ma su Guzzanti che si può dire. E’ un uomo fatto a modo suo e per questo lo adoriamo, questo suo retroscena di giovane fallito poi non fa che arricchire ulteriormente la storia di un personaggio che è veramente unico in questo paese. La superbia della sorella Sabina aderisce bene all’immagine della ragazza con voti perfetti. Ovviamente ammiro anche lei soprattutto per la sua vena giornalistica che è saltata fuori con Draquila e la sua capacità di fregarsene di termini come offensivo, fuori luogo e politicamente corretto. Non glie ne può fregare veramente un cazzo di nessuno e di niente, come Luttazzi a cui però non perdono una vena un po sessista.

    Comunque siamo un paese assurdo, stigmatizziamo le battute offensive, xenofobe, qualunquiste, classiste, illiberali, antidemocratiche, demagogiche, scurrili, blasfeme e chi più ne ha più ne metta dei politici (soprattutto di “certi” politici: tu sai chi è, stu sai dov’è, tu sai perché) e crocifiggiamo i comici di satira che per conto loro non valgono un cazzo. Sono delle persone brillanti capaci di ridicolizzare e far scaturire risate spesso amare.

  2. Avatar Angelo

    Guzzanti è un grande ma da’ fastidio come tutti gli uomini liberi ed i veri artisti che non si vendono ,meriterebbe ben altro .Purtroppo per lui e per molti altri che non si vendono e sono coerenti con se stessi la vita è piu’ dura anche se sicuramente piu’ vera ed intensa.

  3. Avatar Paolo
    Paolo

    E diciamolo, Guzzanti ha rischiato di uccidermi
    http://www.youtube.com/watch?v=pb6Rk0a4qkg
    …ero diventato paonazzo dal ridere!
    Grande Guzzanti!

  4. Avatar luca v.
    luca v.

    Caro Telese, tu che sei del mestiere, puoi spiegarmi come mai dalla costola di Guzzanti padre, trombone incallito e oggi persino “responsabile” stampella della maggioranza pericolante (dallo stesso tacciata di mignottocrazia) sono nati due geni sregolati e anticonfromisti come Sabina e Corrado?

  5. Avatar M. Reccanello
    M. Reccanello

    Già! la domanda di Luca V. me la pongo anch’io da un sacco di anni. Mi augurerei che per una volta che il caro Luca Telese legga il suo blog, e scenda dall’olimpo tra comuni mortali per degnarci di una risposta.

    PS in merito alla famiglia Guzzanti chissà che accuse, che critiche, volano in casa tra il padre di sponda, fino a non troppo tempo fa, Berlusconiana e i 3 figli ferocemente critici contro B. E soprattutto chissà che pensano i 3 delle continue giravolte del padre!

  6. Avatar GIAN LUCA
    GIAN LUCA

    A me è sempre piaciuto. La satira è una cosa preziosa se usata in modo serio e non forzato e strumentale. Lui pur avendo le sue idee non ha mai ossessivamente forzato sempre sulle stesse cose. E’ un artista. La sorella invece è militante.
    Il padre cmq è quello che fa più ridere di tutti….

  7. Avatar Tenna Piero
    Tenna Piero

    Già, perchè? A me è venuta spontanea una risposta delle più semplici: non sarà mica che dividendosi i ruoli acchiappano da entrambi gli schieramenti? Poi, dire che sono liberi, beh, è davvero un eufemismo. Sia sulle reti Rai che quelle Mediaset, non c’è libertà di parola; si è pilotati per ragioni di borsa e di convenienza politica. Nemmeno dall’alto del suo podio, Grillo, il dissacratore di tutti, indistintamente, è libero. Quando ha tentato di sforare dai cliche naturali della tv di stato, è stato cacciato in malo modo, e costretto quasi alla fame, visto che da comico aveva alcune lacune molto evidenti.
    Nel suo nuovo ruolo, invece, per vie incomprensibili, ha rimpinguato il suo scarsissimo conto in banca di milioni di €uro, vendendosi sottobanco al maggior offerente, il quale, ovviamente, per ragioni occulte, non si palesa. Mio nonno soleva dire che solo le bestie si rivoltano al loro padrone, gli uomini mai!

  8. Avatar la zanzara
    la zanzara

    concordo pienamente con gianluca; l’esistenza della satira e’ fondamentale anche quando e’ palesemente di parte come quella di sabina.
    purtroppo oggi molti personaggi veri per ridicolaggine superano di gran lunga chi li impersona nella satira, ecco perche’ vengono considerati contropotere

  9. Avatar Arta
    Arta

    bell’articolo, perchè di Corrado Guzzanti forse sono un po’”fan” (non ho nessun idolo dall’età di 13 anni) ed ero abbastanza curiosa…non mi pare di aver mai letto una sua intervista, non così lunga almeno. ci trovo anche un po’ di affinità, ma quello credo capiti a tutti.unico appunto alla frase “Berlusconi è riuscito una immane operazione culturale”, dovrebbe essere ” a Berlusconi è riuscita….”o “B. è riuscito in un’immane operazione culturale”

  10. Avatar Angelo

    Incredibile Bersani
    dopo ile prime timidie e furbesche opposizioni al tentativo di Alfano di censurare le notizie sulla p4 di Bisignanii oggi comincia a disre che si forse è meglio che se non ci sono fatti penalmente rilevanti meglio metterci il bavaglio.
    Crede che la base di sinistra sia fessa e che non capisca il tentativo delle caste bipartisan di bloccare il tutto.
    Stanno tremando tutti.
    E’ la conferma dell’ipocrisia del segretario la prova che ben poco sta cambiando in questo partito.
    Spero che il popolo dsi sinistra voti in massa per Vendola , Grillo e Di pietro .
    Forse allora quel poco di decente e pulito che cìè nel pd troverà spazio e riuscirà a pensionare per sempre i residui anche a sinistra di questo verminaio non piu’ tollerabile.

  11. Avatar DeadMan87

    si ma hanno incaricato la Bindi per la smentita dell’inciucio, oggi ha dichiarato che non ci saranno aperture del Pd a un testo di legge condiviso. Come al solito nel Pd viste le molte facce che contano (sembrerà strano ma la Bindi conta eccome) si attua la strategia di lanciare il sasso e farsi nascondere la mano da un’altro.

    D’Alema ha messo la pulce all’orecchio “ma non so non è tempo”, Bersani ha fatto il ruolo del possibilista con mille distinguo fumosi ma a conti fatti solo formali, ma vista la reazione dura della base ci ha pensato la Rosy a mettere le cose a posto. La gente però inizia ad essere stanca di questi dietrofront strategici da un giorno con l’altro. Meno male che gli elettori si incazzano.

    Comunque Angelo mi spiace ma io a Grillo auguro di non prendere che calci in culo. Il suo movimento è qualunquismo allo stato puro, il suo programma è scritto un po a cazzo, un po è copiato dai programmi di Forza Italia, un po propone soluzioni che manco il mondo dei teletubbies e poi sta trascinando il tema politico in un puttanaio totale dove tutti tranne lui e la sua armata di duri e puri andrebbero mandati al confino. Quello è condannato, quell’altro è indagato, quell’altro nel 1996 ha votato sta cosa qua, quell’altro è ipocrita, quell’altro è stato eletto con quelli la brutti, quell’altro nel 2003 in una serata fuori a cena con una amico ha detto questa cosa qui. Sono tutti da buttare ne cesso e se non hanno infranto nessun dogma del codice Grillo c’è sempre la motivazione estrema pigliatutto: non ha 20 anni quindi fuori dai coglioni.

    Comunque sul fronte delle buone notizie oggi lo stato di New York è diventato un posto un po più civile.

  12. Avatar Anarchico Conservatore
    Anarchico Conservatore

    Alle 18:30 la ministra Mara Carfagna prounciera’il fatidico si.Auguri a lei e al suo sposo,il famoso impreditore Cornelio,ehm pardon Marco volevo dire Marco Mezzaroma.

  13. Avatar DeadMan87

    io più guardo gli Stati Uniti meno mi convince una riforma federale anche proposta da un governo più serio di questo. Che significa che in alcuni stati americani ci si può sposare tra persone dello stesso sesso e negli altri no?

    Non se qualcuno per curiosità ha visto su Wikipedia la mappa tematica delgi Stati Uniti su matromoni e unioni civili:

    http://it.wikipedia.org/wiki/File:Samesex_marriage_in_USA.svg

    E’ schizofrenia allo stato puro una situazione del genere.

  14. Avatar ilaria
    ilaria

    questo comico è un povero berlusconiano fallito, un frocietto di destra senza attributi e peso politico..lo odio a morte!!!!!!!!!!!!!!!

  15. Avatar Giulia

    …ma Ilaria come cavolo fai a odiare guzzanti??? “berlusconiano fallito”???”frocetto di destra”??? ma che stai dicendo???
    zanzara, la sabina guzzanti è nota anche per la stupenda presa per il culo di d’alema.

  16. Avatar DeadMan87

    il D’Alemone XD

  17. Avatar Tenna Piero
    Tenna Piero

    ( L’esistenza della satira è fondamentale …) dice qualcuno. A me, non pare proprio anzi, direi che la satira – quella allegra, fatta con maestria -, dovrebbe avere un unico scopo, “quello di divertire” e non massacrare le persone moralmente, ed alcune volte, anche fisicamente! Dire che Brunetta è piccolo più del nano di Arcore, è satira? Dileggiare un personaggio qualsiasi per la sua fisicità, è una infamia, non satira. La satira vera è quella che impegna le persone al sorriso, in modo bonario, e non perché essa è un insulto contro qual si voglia persona. La satira dovrebbe essere un misto di saggezza, ironia, educazione ma, soprattutto rispettosa delle diversità umane. Io, in Televisione o sulla stampa, non vedo che satira spazzatura; specialmente quando a farla sono alcuni insipidi personaggi come Vauro, Guzzanti o altri che oggi sono alla ribalta soltanto perchè c’è gente dello stesso calibro, e pertanto, il cambio sarebbe paritario…, lo stesso bassissimo profilo, assolutamente sconveniente…!

  18. Avatar Giulia

    Ma che dici Tenna Piero! La satira (sopratttutto quella di guzzanti) fa ridere ed è geniale perchè estremizza qualcosa che tutti sanno essere vero fino a far cogliere il paradosso della realtà! Perchè esagera atteggiamenti e situazioni che tutti poi capiscono essere vere! Quando Guzzanti fa Bertinotti, o Di Pietro, Tremonti o anche altri personaggi come padre Pizarro o Vulvia! Quelle sono le genialità di Guzzanti! E’ segno di grande debolezza non avere autoironia e scaldarsi per queste prese in giro! La satira è sacra, deve essere libera di esprimersi in qualunque forma perchè è creativa, non ha regole fisse e non può quindi essere controllata o censurata! Perchè non è rivolta ai poveracci, verso chi non conta nulla, ma verso l’alto! verso quei potenti che ogni tanto è giusto anche schernire, ed è ancora più giusto che questi debbano incassare col sorriso sulle labbra data la loro superirità di ruolo!E’ uno degli ovvi rovesci della medaglia criticare e ironizzare su chi ha potere su di te. E quelli che se la prendono, e magari arrivano addirittura a CACCIARE quei comici (questa si che è una VERGOGNA) per lesa maestà, perchè non sono in grado di sopportare qualche battuta anche amara- che in molti casi spinge anche alla riflessione e apre gli occhi- da parte di chi occupa un ruolo INFERIORE rispetto a loro è una cosa da ignobili vigliacchi, che qualunque persona degna di responsabilità e prestigio non dovrebbe mai nemmeno pensare.

  19. Avatar Giulia

    Più hai potere e responsabilità, più hai il dovere di avere pazienza e sopportare critiche e prese in giro.

  20. Avatar Giulia

    Anche questo è un segnale di democrazia.

  21. Avatar Tenna Piero
    Tenna Piero

    @ Giulia
    Forse non hai letto con attenzione il mio precedente scritto. Io non ho affatto detto che la satira sia illecita, specialmente se è sana, intelligente ed incisiva, solo che non deve infierire sulle diversità… Sul fatto che non gradisco poi certi attori o certi vignettisti, beh, qui hai ragione a dissentire, visto che non tutti i gusti sono alla menta.

  22. Avatar da Fogliano
    da Fogliano

    Camerata Tenna…sai che ti voglio bene,ma non mi piace affatto la tua presa di posizione ! Che vuol dire “sorridere invece di massacrare”,nò…non dovrebbe essere permesso a questa banda di comunisti di prenderci per il culo ! La risata è degenerativa,distoglie il popolo dal nostro obbiettivo,come vorrebbero i Guzzanti e i Vauro,occorrerebbe tornare a ridere come ai bei tempi,:una purghetta forzata e spettacolo assicurato,dato che oggi,dalla nostra parte,non esiste uno straccio di comico e vignettista che possa darci soddisfazione. P.S. avrei voluto vederli a Salò,invece che su Marte,i camerati che questo comunista di Guzzanti crede di coglionare,sai che culo gli avremmo fatto ai rossi !

  23. Avatar DeadMan87

    beh Tenna la satira ha origini antiche e posso assicurarti che quella odierna, anche quella della Sabina che è tra le più aggressive, è niente in confronto. E’ una forma d’arte e come tale va presa, sarebbe come indignarsi per i testi violenti di certe frange della musica metal. E’ strumentale alla velocità e al tipo di suoni del genere, non si può pretendere che gli Slayer cantino canzoncine dell’albero azzurro con il tipo di suono che propongono, perché qualcuno è troppo sensibile. Basta non ascoltarli. E lo dico da non violento convinto, ai concerti dei Machine Head il coro “fight fight fight” è il momento topico, questo non fa degli astanti un gruppo di violenti ma della gente che passa una bella serata e già che c’è si scarica un po di nervi.

    Infatti i preti si scandalizzano con Manson salvo poi adoperare il loro lecca lecca con i chierichetti, le associazioni genitori si scandalizzano davanti ai videogiochi violenti salvo poi a casa riempire di schiaffi i figli fino a farli sembrare delle melanzane.

    Lo stesso discorso vale per la satira, è una forma di intrattenimento. Io sono una persona grassa, molto grassa ma non mi sono mai sentito tirato in ballo sulle battute contro Ferrara o su Bondi. I programmi che consacrano la chirurgia estetica e vari opinionisti della domenica che snocciolano tonnellate di minchiate sulle nostre presunte patologie invece mi fanno un pochetto incazzare perché sono parassiti che fanno delle stronzate un mestiere. Però pretendono di essere presi sul serio e c’è gnete che magari segue pure questi consigli o entra in paranoie strane.

    La satira non mi pare abbia mai fatto questi danni, anzi si ad un ometto un po troppo ricco e senza senso dell’umorismo (basta vedere le sue “battute” da bettola) ha creato delle strane paranoie. Ma in questo i problemi sono suoi, è da un pezzo che si dice vada curato. Non si può certo obbligarlo però.

  24. Avatar M. Reccanello
    M. Reccanello

    @Tenna Piero #17

    Se la pensi così su cosa deve essere la satira allora scommetto che eri un fan di Pippo Franco e del bagaglino.

  25. Avatar M. Reccanello
    M. Reccanello

    Piccola rettifica, volevo dire:
    “…SEI un fan…” e non “…ERI un fan…”

  26. Avatar Andrea Z
    Andrea Z

    Ciao Dead MAn Come hho scritto in altri Post, il Federalismo della lega non e’ federalismo!!!! E’ una cosa strana che hanno partorito per mettere piu’ soldi in cassa. Poi comunque il federalismo degli USA e’ un pochino diverso dagli altri in quanto si ha una rep. presidenziale.

    Comunque io sono un difensore del Federalismo quello vero, pero’. Vedi in Italia sarebbe molto efficace. Sicuramente responsabilizzerebbe le gestioni regionali e ci sarebbe un risparmio enorme.

    Nel vero Federalismo non ci sarebbero piu’ MInistri nazionali quali: Pubblica istruzione, turismo, pari opportunita’ ect… sarebbero tutti ministri federali ovvero regionali, che risponderebbero maggiormente all’ esigenza vera. le scuole lombarde hanno diverse esigenze da quelle della campania. Facendo cio’ si avrebbe un migliore qualita’ del sistema, una concorrenza posiztiva. INoltre si ridurrebbero drasticamente i costi della politica, come fatto vedere da INONDA Ieri esorbitanti e totalmente ingiustificati.

    Si deve avere il coraggio di spiegare, che e’ un fattore positivo il federalismo VERO (ripeto non quello della lega che non lo e’). E” oggettivamente piu’; facile controllare ES> meno scuole piuttosto che tutte le scuole d’italia. Non si perderebbe la NAzionalita’ questa e’ un emerita stronz…. che hanno inventato gli ignoranti. e te la smonto subito facendoti degli esempi veri quali secondo te gli USA non sono Nazionalistici? SI molto di piu’ degli italiani anche se vivono in uno stato federale.

  27. Avatar Tenna Piero
    Tenna Piero

    Ripeto di non aver nulla contro la satira, sempre che sia fatta senza infierire sulle diversità, il che non vuol dire di scherzare su un adipe, visto che essa non è colpa della natura ma solo della propria ingordigia.
    La satira a me più gradita era quella di Totò, contro il costume e non contro le persone individuali o sulle loro diversità fisiche. Per quanto riguarda il “Camerata”, preferisco eludere una qualsiasi risposta poiché, la mia educazione, non mi consente di scendere in diatribe indecenti e senza senso! Infine, può anche darsi che a me manchi il senso ironico umoristico, ma, che ci volete fare, non riesco proprio a sorridere su una parolaccia o su degli insulti rivolti pubblicamente a qualsiasi essere umano, e nemmeno animale, se è per questo!

  28. Avatar Anarchico Conservatore
    Anarchico Conservatore

    Trovo commovente,che ci sia ancora qualcuno che pensa che la ragione sociale dellaLega sia l’ottenimento del cosiddetto federalismo.A tutte le anime candide persenti anche in questo sito comunico che l’unico obbiettivo del capo supremo dell isola che non c’e’altrimenti chiamta Padania e’la sicura sistemazione del Renzo Liberta’meglio conosciuto col nome di battaglia Trota.Anche all’interno del partito nordista tutti sanno che il perdurare dell’alleanza col palermitano che parla meneghino e’figlia di un patto siglato davanti ad un notaio,che obbliga la Lega ad essere fedele al caimano sine die.In cambio della suddetta fedelta ed acquiscenza alle peggiori nefandezze giudizairie di Al Nano il Bossi ha ottenuto il ritiro di una decina di querele per diffamazione che Silvio B aveva presentato nel periodo in cui l’Umberto da Gemonio, gli dava del mafioso al mattino e del cocainomane alla sera.A conferma di cio’e’al quanto istruttivo andare a ripescare alcuni appunti riguardanti uno dei protagonisti dello scandalo della security di Telecom Italia ai tempi guidata dal Tronchetto dell infelicita’dove si fa riferimento a 70 miliardi delle vecchie lire che versate nelle casse ormai vuote del carroccio,avrebbero portato il Cavalier Pompetta ad essere proprietario unico del simbolo dell Alberto da Giussano.

  29. Avatar Anarchico Conservatore
    Anarchico Conservatore

    Per quanto riguarda lo scempio che questo governo sta compiendo ai danni dei cittadini napoletani,sono convinto che sia figlio oltre che della rabbia per la sconfitta elettorale,anche del fatto che DeMagistris fu il primo a scoperchiare da magistrato della procura di Catanzaro il verminaio della P4.La madre di tutte le inchieste sul malaffare che ruota intorno al sottopotere berluconiano e di certa magistratura corrota e quella deenominata Why not.Quel che sta accadendo in questi giorni non e affatto casuale.

  30. Avatar Giulia

    Fogliano, quello che scrivi e pensi è agghiacciante. Non lo dico per rincorrere lo stereotipo del comunismo-fascismo, ma la stessa tua abbietta mentalità, la tua brutale e ripugnante intolleranza è stata condivisa e omaggiata da molti uomini della storia hanno fatto cose orribili. Quelli che “ragionano” come te mi fanno paura.

    Tenna Piero, rimango della mia idea. Proprio per il ruolo che occupano, non ci vedo nulla di male in qualche battuta su difetti fisici (anche se alcune non le trovo divertenti- Vauro non mi fa ridere quando sfotte Ferrara o Gasparri..proprio non vedo il divertimento nelle battute-, e allora non rido. Ma in ogni caso penso dovrebbero incassare senza fare tante storie). Ma se un Benigni mi viene a dire che “Ferrara è una persona squisita, gentilissima, l’ho visto una volta seduto in metropolitana che si è alzato e ha lasciato il posto a 4 persone”, allora lì rido veramente di gusto. Ma non c’entra Ferrara, (anche se personalmente lo disprezzo) mi fa proprio ridere l’idea della battuta, la sua imprevedibilità che non c’entra col personaggio in sè. Sono battute che fanno sorridere anche se il soggetto in questione sei tu. Satira del genere poi viene rivolta anche a esponenti della sinistra, quindi non capisco che ha da blaterare quel Fogliano.

  31. Avatar Anarchico Conservatore
    Anarchico Conservatore

    A volte Leggendo alcuni post,mi sembra di stare in una bettola per avvinazzati.Guzzanti frocetto di destra!??E poi quellaltro fenomeno di Dead Man87.Il programma di Grillo copiato da quello di Forza Italia!!??Figlio caro non bevi vino,ma comunque ti dissetti con roba forte assai! PS Se la situiazione politica e’un puttanaio non e’colpa di Grillo ma di chi ha nominato e fatto eleggere puttani e puttane in palamento!E non contento gli ha pure nominati ministri o sottosegretari!Senti a me lascia stare pure la birra.Acqua solo acqua.Sei simpatico pero quando e troppo e troppo.

  32. Avatar ilaria
    ilaria

    Mario giordano altro raffinato frocio di destra ha fatto perdere la testa alla bionda di in onda? lo sapevo..quella lì è proprio una sgualdrina odiosa

  33. Avatar margherita
    margherita

    io sono un’ammiratrice di Gene Gnocchi

  34. Avatar DeadMan87

    anarchico: fatica a relazionarti con le opinioni altrui? O semplice trollaggio da domenica pomeriggio? Grillo per quel che mi riguarda era un bravissimo comico con un blog che faceva dell’informazione alternativa. Ora si è ridotto a mercatino online di libri e dvd che manco Amazon, il tutto si sintetizza in una propaganda di basso livello per un movimento senza futuro con un programma che fa acqua da tutte le parti, la cui linea politica massima si riassume in “i politici fanno tutti schifo, quindi noi che non siamo politici siamo per forza migliori”.

    Mica cazzi eh. Poi se vai al capitolo scuola del loro programma che sembra uscito da una barzelletta (c’erano un vegano, un marxista e un figlio dei fiori che facevano un brianstorming…) e ti ricompaioni le tre I berlusconiane, dimmi che non è berlusconiano quello. Ma ti assicuro che di punti di contatto ce ne sono altri, prendi il programma del 2001 e poi mi dici.

    Questa è la mia opinione Anarchico, tu ne hai un’altra? Buon per te. Accetta anche la mia. E per la cronaca te mi stai proprio sul cazzo ma ti malsopporto con simpatia :)

    E ci tengo a precisare, ulteriormente, che le uniche cose di cui faccio abuso solo quando studio, sono caffeina e teina. Piuttosto te vacci piano con le stronzate del comico genovese che stan fottendo più cervelli di polvere bianca, etere, colla, acidi e quant’altro messi assieme.

  35. Avatar DeadMan87

    *brianstorming = brainstorming

  36. Avatar margherita
    margherita

    caro Luca Telese adesso però ci devi dire chi era il tuo direttore quando eri al Giornale di famiglia . Feltri no hai detto e chi era allora ?

  37. Avatar margherita
    margherita

    Luca Telese in chicchera e piattello con Feltri

  38. Avatar Giulia

    A me ora sta simpatico Luca Telese. Inizialmente mi sembrava troppo supponente il modo articolato, quasi pomposo in cui sceglieva di parlare. Più per autocompiacersi che per far capire e prestare attenzione sul punto del discorso. In realtà è ancora un pochino così ^^ , però ho capito che non lo fa per sentirsi superiore. Mi piace il modo burlesco, volutamente giocoso che ha di approcciare alle cose. E’ una brava persona, sensibile ai problemi dei più deboli, e che capisce la straordinaria importanza di coltivare anche un lato bimbesco nelle cose. A volte il suo piacere nel provocare rischia di farlo finire fuori tema, ma credo rimanga un bravo giornalista e una brava persona.

  39. Avatar Tenna Piero
    Tenna Piero

    @ Margherita
    I tuoi gusti mi lasciano un tantino perplesso; prima Travaglio, ora Gene Gnocchi: non dirmi che il prossimo sarà Feltri oppure Giorgio Bocca…?
    Io non conosco l’ex direttore di Luca ma, a mio avviso, non l’ha forgiato mica tanto male. Sarei curioso però di sapere qual maestro d’armi ha armato la lingua di Luisella, tagliente più d’un rasoio, pur se, il più delle volte, incomprensibile ed inconcludente. Tu forse, dall’alto delle tue molte conoscenze saprai erudirmi.

  40. Avatar DeadMan87

    Angelo dove sei? Ma hai visto che sta combinando il Tonino nazionale? Me sta a sfalda la coalizione, me sta a fa l’autosabotatore, me sta a fa girare i coglioni!! Ma che de veramente, ma mannaggia lo peperone, ma che modo di fare è questo??

    Forzati dialettismi inventati a parte:

    Quella di Di Pietro è una mossa davvero incomprensibile. Non capisco, a me sembrava che Sel e Idv potessero convivere benissimo considerando anche quanto siano vicini su temi come il lavoro e i beni pubblici. Non ce l’ho con Di Pietro, semplicemente non lo capisco e mi trovo perfettamente d’accordo con De Magistris, che afferma che una svolta centrista non abbia nulla che vedere con l’Idv. Sarò ottuso, non capisco che voglia fare il buon Tonino. Per carità, onore a una tradizione di opposizione dura e pura, e ben comprendo la necessità di una svolta.

    Ma a me questa più che una semplice svolta di riqualificazione politica, sembra una manovra di ricollocazione.

    Leggasi pure trasformismo.

  41. Avatar margherita
    margherita

    dai Luca : illuminaci

  42. Avatar margherita
    margherita

    tenna : io donna orgogliosamente di sinistra : detesto feltri esattamente come lo detestava mio zio giornalista. il mio grandissimo zio giornalista. la Luisella donna bellissima e preparatissima ha un difetto . le sue domande durano 15 minuti e interrompe sempre. le risposte degli i invitati. è una creatura di santoro mi pare

  43. Avatar Tenna Piero
    Tenna Piero

    @ Margherita
    Forgiata da Santoro, dici? Ora capisco tante cose che prima mi sfuggivano, della Luisella! E’ una bella cosa conoscere il tuo indirizzo politico e l’orgogliosità con la quale lo segui, almeno non c’è da scervellarsi per comprendere la tua partigianeria, visto che, in questo luogo, molti, ora sembrano parteggiare per la destra ora per la sinistra o per il centro; insomma, dei voltagabbana più di una banderuola. Ohhh! Finalmente un punto in comune, fra di noi; odiamo entrambi un personaggio dei Media, con la sola differenza del nome: io Travaglio, tu Feltri… Comunque, ci compensiamo, non credi?

  44. Avatar Mara

    Tenna Piero, non hai ancora capito che non è un gioco a squadre…confondi voltagabbane con persone indipendenti…

    Comunque grande Guzzanti!!

  45. Avatar da Fogliano
    da Fogliano

    Cara Giulia…si vede che ti affacci raramente in questo blog,perchè,al contrario,ti saresti risparmiata la giustificata indignazione verso l’esternazione ridicola di “da Fogliano”. Anche il sottoscritto interviene di rado,però,quando leggo un post con affermazioni sentenziose di verità,non posso trattenermi e dò voce proprio al fascista tipico creato da Guzzanti e improponibile con le sue idee,proprio per ironizzare sul contenuto del post e del suo autore.Dunque,riascoltando il Guzzanti dei suoi sketch,si ride e si riflette. Ciao.

  46. Avatar Guidoriccio
    Guidoriccio

    Dead,il nostro Angelo è in spiaggia,sicuramente senza il notebock ! Aspettiamo gli sviluppi della situazione,e vedrai che non mancherà di darci le sue spiegazioni col suo consueto pistolotto.

  47. Avatar margherita
    margherita

    però Luca dai rispondimi

  48. Avatar Anarchico Conservatore
    Anarchico Conservatore

    Solidarieta al popolo della Val di Susa che si sta battendo contro un opera inutle e dannosa.Se la situazione non fosse cosi tragica ci sarebbe da ridere,ascoltando quel paio di baffi sul niente meglio conosciuto come ministro dell interno, quando afferma che la proteste anti TAV sono intollerabili.Parla proprio lui che e’stato condannato in via defintiva a 4 mesi e 20 giorni per resistenza a pubblico ufficiale!E’da un pezzo che il carroccio ha perso il contatto con il territorio.Ormai si occupano solo di cda di banche e di conservare il piu a lungo possibile il potere!

  49. Avatar margherita
    margherita

    d’accordissimo

  50. Avatar Anarchico Conservatore
    Anarchico Conservatore

    Ma ricordati,cara LEGA LADRONA,PADRONI A CASA NOSTRA!!!!!

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