Luca Telese

Il sito web ufficiale del giornalista Luca Telese

Giornalista, autore e conduttore televisivo e radiofonico

Lo sciopero ai tempi dell’Auchan

Immaginate un fortino: un avamposto con le mura e gli spalti, che presidia il confine fra la città e la periferia, dove le strade non hanno nome e i palazzi sono sempre in costruzione. Ma immaginate anche un tempio. Una cattedrale coi suoi fedeli, i praticanti, e gli ortodossi che non perdono una funzione. Quelli della vigilanza ti raccontano: “Quando apriamo le saracinesche, la mattina, sono già lì, in fila, soprattutto gli anziani”.
Immaginate che dentro il tempio il clima è temperato in ogni stagione, che si entra con la macchina e non si paga pedaggio, e che ogni settimana ci sono nuove offerte. Infatti, anche se non c’è un Vangelo, c’è “Il Volantone”. Il volantone delle offerte. Ecco, se avete smesso di immaginare siete già arrivati alle porte del più antico Auchan d’Italia: Casal Bertone. Quello dove sabato scorso i dipendenti hanno scioperato, e dove i clienti (non tutti, per fortuna) hanno protestato: “Dovete lavorare, non potete chiuderci il supermercato”. Per capire questo ultimo frammento di follia, questa nuova variante della guerra fra poveri, dovete prima capire la scintilla che ha innescato la protesta: la richiesta dell’azienda che vorrebbe da tutti i dipendenti lo straordinario domenicale obbligatorio. Se volete capire il motivo della rabbia di questi lavoratori, quasi tutti giovani (o giovanissimi) partite dai loro stipendi: i “veterani” che lavorano a tempo pieno fin dall’apertura (12 anni fa) guadagnano fra 1.100 e 1.200 euro. I part time lavorano 30 ore a settimana, e raggiungono gli 800 euro. La direzione del supermercato paga il lavoro domenicale 2.70 in più netti l’ora. Il che vuol dire che lavorare la domenica consente di guadagnare circa 16 euro in più. Vale la pensa? Per molti sì. Per tanti no. Un tempo i rapporti con la direzione erano buoni, sembrava che i clienti fossero tutti felici di comprare. Adesso, come mi spiega Paolo (ma il nome è di fantasia) “Tutti sono diventati più feroci”. Per farmi capire Paolo prende da una cesta uno schiaccianoci e stringe la tenaglia: “In una delle ganasce ci sono i capi, nell’altra i clienti: noi siamo la noce”.
Già, i clienti. La gente è cambiata, dicono. Al reparto elettrodomestici Anna prova a spigarmelo con un esempio: “Corrono tutti a comprare i prodotti del volantino. E si rivolgono a noi come se potessimo risolvere ogni problema. Ogni tanto arrivano donne furibonde: ‘Ho comprato un ferro da stiro e non ci sono le istruzioni! Dove metto l’acqua?’”. Il supermercato, diventando oggetto di culto deve risolvere i problemi sociali, prendere in cura gli adepti. Chiedo ad Anna se abbia scioperato: “Qui, gli elettrodomestici, nessuno”. Le chiedo perché. Sorride: “Semplice. Io le domeniche le devo fare tutte. Sono part time”. Se sei part time fai tutte le domeniche senza fiatare.Già. Perché dentro il tempio lavorano quasi trecento persone. Ma la babele dei contratti è grandissima, così come le stratificazioni di anzianità. Alle casse, per esempio non ha scioperato nessuno: “Nemmeno lo sapevo!”, mi dice una ragazza. Agli elettrodomestici, invece, in tanti: “Certo – mi spiega uno di loro, che ovviamente preferisce restare anonimo – la direzione ha messo delle persone a fare gli straordinari dai giorni prima, per prevenire l’effetto dello sciopero. E poi ha fatto sparire i nostri volantini, quelli in cui spiegavamo ai clienti il perché delle nostre proteste. Altri li ha strappati dalla bacheca”. Anche allo scaricamento hanno scioperato in pochi. I settori più duri sono presidiati dai part time. Al reparto pesca attaccano alle cinque. E qui trovo Mirko, un altro che ha lavorato: “Ho una fortuna: un caporeparto buono. Se chiedo una domenica di riposo, ogni tanto, me la da. E poi a che mi serve? Anche la mia ragazza lavora!”.
Un tempo nel supermercato c’erano i sindacati, tutti. Ora quelli confederali si sono quasi estinti. “Ti credo – spiega uno dei ragazzi della vendita – hanno firmato tutto, e se scioperiamo ci criticano!”. Il sindacato che ha organizzato lo sciopero è un Cobas: “Abbiamo dovuto mobilitarci – spiega uno di loro – perché ora la direzione vorrebbe uniformare tutti i contratti in questo modo: si lavora tutte le domeniche, senza straordinario, come un normale giorno di lavoro”. Un altro ragazzo del reparto elettrodomestici: “Non ho scioperato, ma son solidale con chi lo ha fatto. A me le domeniche le hanno imposte con un trucco…”. Cioè? “Ero part time, avevo bisogno di lavorare di piú e mi hanno detto: ‘Se vuoi il tempo pieno devi fare tre domeniche’. Così ho un contratto ad personam. Le devo fare comunque”.
Il Volantono, a Auchan è molto più che un depliant, un testo sacro. Esce ogni settimana ed orienta il fiume dei clienti verso prodotti e settori del supermercato: “Adesso – spiega un’altra ragazza delle vendite – ci sono clienti che comprano solo le offerte. Ti faccio vedere: questa settimana pesce spada a 19.90 e albicocche a 1.99 euro al Kg? Ecco, loro comprano e mettono nel surgelatore, in attesa di tempi migliori”. In effetti il volantone ha richiami mistici: “Apri gli occhi!” recitano le pagine. Questa settimana bisogna aprire gli occhi sui prodotti riquadrati in rosso: “Latte Granarolo a 0.67 centesimi, stracchino Granarolo a 0.75”.
In realtà ti spiegano, gli slalomisti che comprano sempre l’offerta stracciata, e accumulano come formichine, sono una minoranza di massa. Quelli che contano di più sono coloro che gettano l’occhio anche intorno all’esca, che si lasciano sedurre dai continui cambi di allestimento. Ma il paradosso è questo: i fedeli della domenica spendono molto di più di quello che guadagnano i commessi per tenere aperto il tempio. E i ragazzi dei reparti hanno uno sconto avarissimo, se devono comprare per se stessi: il 5%. Qui, nel fortino che presidia la periferia, nel tempio climatizzato del consumo, la guerra dei poveri è tutta riassunta in questa doppia immagine. La prima: quella dei clienti che la domenica si incolonnano davanti al garage indispettiti e quando vedono che il cancello è chiuso suonano il clacson per la rabbia. La seconda, quella dei ragazzi che lavorano nel supermercato. Ma che per far quadrare i conti ti raccontano: “Il grosso della spesa la faccio al discount. Altrimenti con mille euro due figli come li sfamo?”. Recita il verbo del volantone: “Auchan, tutta la passione che meriti”.

di Luca Telese


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61 risposte a “Lo sciopero ai tempi dell’Auchan”

  1. Avatar Gian Luca
    Gian Luca

    Stiamo di fronte veramente ad un capitalismo estremo. Disprezzo per le persone e massima valorizzazione dei profitti.
    Questa società sta regredendo piano piano ai livelli della prima era industriale.

    L’uomo e il rispetto per l’uomo oramai non contano nulla. La grande distrinuzione è una piaga, l’ho sempre pensato. Un asettico mercatone dove sfilano centinaia di anime in pena. Nemmeno Dante avrebbe immaginato una cosa del genere.

    Stavolta questo articolo mi trova d’accordo su tutto.

  2. Avatar Felicio
    Felicio

    Con la firma separata del CCNL del terziario 2011(la CGIL non l’ha sottoscritto) ha portato molte novità in negativo, basti citare per esempio le modifiche alla normativa sul pagamento dei primi tre giorni di malattia. Questo è un accordo che risente indubbiamente della crisi del settore, ma che scarica sul lavoro il suo costo principale, quando, al contrario, la crisi stessa richiederebbe un forte investimento qualitativo sul fattore umano. Anche stavolta con il tuo articolo hai centrato il bersaglio, bravo Luca!

  3. Avatar Angelo

    I supermercati o meglio i centri commerciali sono l’emblema e la rappresentazione massima delle aberrazione del ncapitalismo sia nei risvolti economico -sociali, sia culturali .
    Hanno ucciso la vita di quartieri e comunità ,luoghi mostruosi dove le masse piu’ involute o fragili (senzacon questo alcuna offesa per queste vittime di un sistema malato)trascorrono ormai anche la loro domenica come formiche in una bottiglia vetro.
    D’altra parte essendo gran parte dei centri urbani e i paesi privi di ogni struttura intelligente di aggregazione e scambi culturali e creativi molti finiscono coll’identificare in questi centri non tanto e solo un luogo di consumo quanto di incontro di possibilità di uscita per un istante dalla loro condizione di alienazione sfruttamento e solitudine umana. Sono i monumenti della disperazione umana il segno evidente di una società malata dominata da oligopoli ,di una politica ed economia fondata su mercificazione e consumo .
    Degli esseri umani ridotti a pedine ,di quelle stesse logiche che hanno portato il berlusconismo al potere. Anche psu questo la sinistra nuova si dovrà interrogare se e quando finalmente riuscirà a governare per la prima volta in questo paese.
    Articolo stimolante su cui ci sarebbe molto da dire e mewditare caro Telese

  4. Avatar Sig.Frollo
    Sig.Frollo

    Telese, leggo con piacere e non posso che essere d’accordo. Solo un appunto su questo passaggio: “Ma il paradosso è questo: i fedeli della domenica spendono molto di più di quello che guadagnano i commessi per tenere aperto il tempio.”
    Se non fosse così, il supermercato lavorerebbe in perdita e fallirebbe.

  5. Avatar xenofobo
    xenofobo

    Non siete tutti contenti che abbiamo 5 milioni di immigrati ? Vorra dire che chi non vuole lavorare la domenica per 16 euro puo essere prontamente sostituito da qualche immigrato . Ne abbiamo tanti . Lavoreranno loro , mi sembra anche giusto no ?? ANDATE A LAVORARE !!!

  6. Avatar M. Reccanello
    M. Reccanello

    ehi xen,
    ma gli immigrati sono la tua ossessione. Non sarai mica uno dei tanti magistrati ossessionati da qualcosa, in incognito?

  7. Avatar Angelo

    macche magistrato ,se lo fosse avrebbe ragione il caimano a dire di essere perseguitato ..’ secondo me è un immigrato travestito senza permesso che cerca disperatamente di non essere scoperto.

  8. Avatar DeadMan87

    secondo me è una via di mezzo tra i leghisti della prima ora e il grillismo più cieco e sfrenato. Ce l’ha con chi è diverso da lui = leghismo, e attribuisce tutte le cause di vari mali a un unico fattore in cerca di una soluzione ipersemplificata = grillismo.

    Mettiamoci poi che la sua opinione-tipo rispecchia il pensiero demagogico/populista da popolino arricchito e siamo a posto. Tuttavia sono convinto che con il tempo anche lui posa guarire dalle sue fobie e dal suo rancore estremo verso il diverso, la prima cosa da fare è levarsi il denaro dalla testa e cercare di discutere di sociale e del bene comune. Ricordiamoci sempre che viviamo in una società plurale e complessa, eterogenea fino a sfiorare il caotico. L’alternativa dell’eremitaggio sui monti tuttavia è possibile. Purché la si perpreti per davvero :P

  9. Avatar ginad
    ginad

    Propenderei per uno che non ha una cippa da fare dalla mattina alla sera e sta qua tutto il giorno perchè in fondo si annoia. Magari vuole fare amicizia ma è troppo timido e, come spesso accade, i timidi sono aggressivi.
    Dai Xen, puoi restare, in fondo qui ti vogliamo bene, come dire ci siamo affezionati.

  10. Avatar xenofobo
    xenofobo

    Noto che oggi siete gia tutti attenti di mattina. Bene ci siete tutti .

  11. Avatar la zanzara
    la zanzara

    le cose stanno sicuramente come ha detto luca , ma l’argomento e’ molto, ma molto piu’ complesso.
    Questo e’ l’effetto della sovraproduzione , quindi semplificando in maniera riduttiva, si puo’ dire che i volumi di vendita pregiudicano anche i posti di lavoro all’inizio della filiera .

    Lavorare la domenica, recuperando in settimana, non e’ una novita’ per moltissimi impieghi remunerati con pari importi; infermieri, controllori, portabagagli, camerieri , autisti, medici specializzandi ,farmacisti ( € 1200 mensili) etc etc………. ma l’elenco potrebbe essere lunghissimo, senza considerare che alcune categorie hanno turni anche notturni.

    Il problema sta nel fatto che sempre piu’ categorie si aggiungono, alla gia’ lunga precedente, senza pero’ che gli stessi abbiano avuto possibilita’ di scelta come condizione di vita, e questo crea il grosso problema messo in evidenza dall’articolo.

    Anche luca o io lavoriamo la domenica, ma sapevamo prima a cosa andavamo incontro e quindi ci siamo “modellati” una vita in base a questo

  12. Avatar DeadMan87

    guarda che anche se sono “uno studente comunista da centri sociali” vado a letto sempre tardi e mi sveglio tutti i giorni alle 6 e mezza xeny, e quando devo allentare un po la tensione dello studio cazzeggio su qualche blog compreso questo. E ultimamente ho MOLTO da studiare quindi mi vedrai spesso, sei contento? :)

  13. Avatar Angelo

    A proposito di comunismo …sifa per dire
    sto seguendo con curiosità la resa dei conti a sinistra.

    Per fortuna anche all’interno dello stesso Pd si levano voci di dissenso alle sparate di D’Alema e agli attacchi a Vendola di Bersani

    Enrico Rossi: “lista unica cion Sel e Di Pietro scelta vincente” uscita dai Ballottaggi mentre il nostro Dalemik è stato stoppato da Concita DeGregorio sul suo attacco , offeso il poverino, da un articolo proprio sull’unità di F.Piccolo che aveva osato definire “disarmante ed irrispettosa verso gli elettori” la scandalosa proposta inciuciatara di D’Alemak di un governo di fine legislatura.
    Argomento che Telese ha trattato molto bene nel suo ultimo articolo sul Fatto (stranamente non inserito qui).

    Cari “compagni veri ” dobbiamo purtroppo lottare su due fronti :quello Berlusconiano e quello inciuciatario e di Casta del Pd bersanian- dalemiano.

    Sarà dura.Ma non possiamo perdere per l’Italia anche quella di destra vera.

    Resto convinto che Sel ed IDV visto che ormai lo scontro è in atto comunque farebbero bene ad ORGANIZZARE LORO LE PRIMARIE.
    Sai che schiaffo al pd di casta ,la gente lo appoggerebbe e forse si darebbe finalmente il colpo di grazia alla palla al piede di questi vertici PD.
    Piu’ ci penso più mi pare l’unico modo per uscirne in fretta…

  14. Avatar Zanfreta
    Zanfreta

    @Al caro Angelo esperto in fesserie faccio somessamente notare che nel 98 L’Obama del tavoliere che tanto lo fa sognare fu tra i piu’ convinti nello sfiduciare il primo governo Prodi resuscitando il cadaverico caimano e la sua patetica cortev di figuranti a gettone.Sicuramente i tempi della polemica innescata da Bersani,con i referendum alle porte non e’ delle migliori,ma certamente una verifica sull’ affidabilita’di mister zeppola e piu che necessaria.Quanto a D’alema anche lui come il poetico Nichi a sempre manifestato disprezzo nei confronti della magistratura ogni qualvolta talune indagini hanno sfiorato lui e la sua compagnia.Ultimamente,ad unirli come un sol uomo e stato ll sen Tedesco( ex assessore della giunta Vendola) sulla cui capoccia pende una richiesta d’arresto.

  15. Avatar breny
    breny

    Luca Telese, ti andrebbe di intervistare, con quell’arguzia che ti distingue, l’ex ministro TIZIANO TREU e chiedergli di raccontarci un po’ dei suoi più bei ricordi, tipo il suo grandioso “pacchetto” del 97??

  16. Avatar xenofobo
    xenofobo

    Mi sa tanto che le eventuali primarie tra sel e idv finirebbero a botte. Mi ricordo 2 o 3 anni fa l ultimo congresso di rifondazione komunista. la gazzarra tra vendoliani e compagni di ferrero.

  17. Avatar la zanzara
    la zanzara

    e’ proprio vero che la storia si ripete

    quando il cavaliere gode di buona salute l’opposizione e’ compatta, anche con gli ex di an;

    non solo non aspettano che il morto si sia freddato , ma al primo starnuto via tutti di

    rincorsa…………………………..vi ricordate toto’ e de filippo con gli spaghetti anche in tasca?

    U G U A L I !

  18. Avatar GiacomoB.
    GiacomoB.

    @ Zanzara

    Tristemente sono d’accordo con te. Ma cazzo, mettiamo da parte i personalism ialmeno finchè il nano non è schiattato, no?!

    Comunque sull’articolo sono solidale con questi poveri ragazzi. L’azienda aumenta i guadagni sulla loro pelle. Quei sedici euro in piu la settimana permettono ad un part time di prendersi quei 50 euro in piu al mese con cui respirare un pò.

    E su tutto lo schifo di un sindacato che non lotta piu.

  19. Avatar DeadMan87

    @Zanfreta, c’è un solo problema. Che il Pd con tutti i personaggi di dubbia levatura che ha prodotto e trombati riciclati in pianta stabile, ha ben poca levatura morale per dire una cosa come “verificare” l’affidabilità (ahahaha) di un altro partito. Qualunque fosse il partito di riferimento, persino il partito di grillo (Eh si ragazzi diciamocelo è un partito cazzo) meriterebbe più rispetto nell’essere citato da un individuo che ha fatto un triplo salto carpiato, è passato dalle liberizzazioni sull’acqua e i balletti sull’energia nucleare al SI SI SI SI, solo perché finalmente la popolazione italiana si sta dando una sonora (ma ancora troppo lenta) svegliata generale.

    Una cosa del genere potrebbe giusta dirla riferendosi all’Udc che li supera in quanto a trasformismo, posizioni incerte e personaggi che non brillano certo per onestà intellettuale, politica ma anche intesa come rispetto per la legge (qualcuno ha detto Cuffaro??).

    Con tutto che è un partito personalista, ideologico (motivo per il quale ha conquistato il mio voto: finalmente si torna a parlare di IDEE e non di calcoli con il pallottoliere fiscale. Ma per alcuni è un difetto questo fattore) e che ha ancora tutto da dimostrare in quanto a valenza politica, ALMENO -per ora- non ha prodotto personaggi del calibro di Renzi (paraculismo e marketing politico innalzato all’ennesima potenza), ha una compattezza invidiabile e se si escludono le accuse (finora tutte non dimostrate da uno straccio di prova) alla malagestione pugliese, è sostanzialmente inattaccabile.

    La stessa cosa non si può dire del partito delle primarie di Napoli (no comment è come sparare sulla croce rossa), degli amministratori locali in odor di melma indagati o inquisiti in mezza Italia (e poi gli utili idioti parlano di giustizia a orologeria solo sulla “destra”), dei 22 trasformisti che sono confluiti in gruppi misti e cazzi vari (altro che Razzi e Scilipoti).

    Non finirà che devono essere Idv e Sel a dover “verificare il valore politico” del Pd? A volte è meglio non sollevare certe questioni, che poi la gente la testa ce l’ha sulle spalle. Siam mica lettori di Lbero :D

  20. Avatar Angelo

    Caro Zaratustra
    effettivamente sono ormai esperto in fesserie :le tue.
    Questa se non erro è la quinta su sei ,una media non male
    Non ho la mitomania berlusconiana e infantile dei destrorsi che osannano il caimano qualunque rutto faccia,essendo uomo libero ,quando c’è da criticare lo faccio anche a sinistra ma le appunto fesserie che dici su Vendola purtroppo fanno parte della informazione spazzatura di Sallusti e compagnia di cui ti nutri .
    Quanto al governo Prodi cadde per le trame di Dalemik che poi addosso’ la colpa a rifondazione in ogni caso è roba vecchia e che non ha alcuna attinenza col tema da me esposto nel post e che rigurda i problemi delle caste del pd.
    Grazie comunque delle tue indicazioni

  21. Avatar Zanfreta
    Zanfreta

    Mi nutro della spazzatura di Sallusti?Ahahahahahahah,questa mi mancava.Ma sono cose vecchie anche il fatto che 2 annifa mezza giunta regionale della Puglia e’stata cancellata da arresti e avvisi di garanzia?Detesto il caimano perche in questi 17anni oltre ad essere entrato in politica per evitare SanVittore,ha impersonato la figura dell’uomo solo al comando, con le sue narrazioni e i suoi sogni di carta pesta.Narrazioni,sogni,ti ricorda qualcuno o vuoin che ti faccia un diisegnino.Basta con i leader carismatici hanno rotto le palle!

  22. Avatar Zanfreta
    Zanfreta

    E sicuramente D alema tramo’ ma la sfiducia la votarono Vendola Bertinotti e compagni con viva soddisfazione del caimano che elogio la coerenza dei comunisti duri e puri.Ah dimenticavo a quei tempi pare, dico pare che il leggero Luca T fosse l’addetto stampa di rifondazione prima di passare al giornale di famiglia.

  23. Avatar Zanfreta
    Zanfreta

    Sogno che il prossimo primo ministro di questo sciagurato paese abbia lo stesso carisma di un semaforo.Solo cosi riusciremo ad evitare la bancarotta economica e morale a cui ci stanno conducendo i venditori di sogni di destra e di sinistra.

  24. Avatar DeadMan87

    Io sogno che il prossimo primo ministro di questo paese sia una persona seria, pacata, magari anche avanti con l’età (una sorta di Pisapia) appoggiato da un governo e un partito coeso (ma non asservito), che sia in grado di riparare a tutti gli errori di carattere amministrativo e legislativo che da trent’anni ha degradato un grande paese che fu a periferia dell’europa.

    Dopodiché rimesso il mandato, si dovrebbe far spazio a delle persone con delle idee solide di come indirizzare il paese che ricomincia a camminare con le sue gambe, perché senza idee non esiste futuro. Poi ognuno può avere dei valori piuttosto che altri, e non intendo per forza Vendola o un altro esponente di sinistra (sarebbe per me la cosa migliore ma è una mia opionione, basata su determinati valori che non tutti condividono). Potrà anche essere un personaggio totalmente differente purché a capo di un movimento politico che crede in una idea di paese non per l’opportunismo del momento e senza cavalcare facili populismi, ma perché guidati da qualcosa di reale in cui si rispecchi la maggioranza del Paese.

    Appunto songo. Ma non smetterò ne oggi ne mai. :)

  25. Avatar DeadMan87

    *errore = al posto di “rimesso il mandato” volevo intendere -completato-

  26. Avatar breny
    breny

    Anch’io sono per il carisma del semaforo, non sto scherzando, condivido Zanfreta.

  27. Avatar m. reccanello
    m. reccanello

    condivido anch’io zanfreta

  28. Avatar DeadMan87

    lo capisco, è un dato drogato dalla realtà in cui abbiamo vissuto. Dato che i peggiori governi della nostra storia sono stati guidati da un personaggio carismatico, dagli all’untore. Ci sta, ma secondo me una positività nel carisma esiste e in un prossimo futuro cambierà il volto di questo paese (beninteso che nessuno vuole miracolisti alla Berlusconi, miracolismo e carisma, nonostante la lieve assonanza sono due cose diverse).

  29. Avatar Angelo

    Vorrei capire che c’entra il carisma ,che per caso Vendola si trova ad avere, che ce l’abbia o no un buon politico si distingue per le azioni ed i programmi nuovi e capaci di cambiare questo paese di caste e corruzione attraverso profonde riforme in tutti i settori a cominciare da quelle dei costi e privilegi della politica .
    Qui occorre guardare a chi porta una vera politica nuova, e le alleanze e la squadra di governo , insomma indipententenente che il leader abbia o meno carisma..
    Vendola non è l’alter ego di berlusconi se non si capisce la differenza andiamo male.

  30. Avatar Gian Luca
    Gian Luca

    Quello che ho letto è interessante. Se si parla di carisma non credo che D’Alema ne abbia. D’Alema è un uomo di apparato e di potere, è la vera mente della sinistra italiana. Un uomo che ammiro da sempre pur essendo i niei convincimenti diversi. Però a questo punto della nostra storia, la cosa che dovremmo augurarci è di non lasciare il paese in mano alla lega. Questo causererebbe una reazione giusta di chi ne ha le scatole piene come me. Le continue provocazioni nascondono la totale dipendenza dal vincolo dei conti pubblici. Di fatto non abbiamo spazi per riduzioni di tasse, ma dovremo veramente cominciare a tagliare le spese pubbliche che sono ancora altissime. Le provincie non servono ma la lega le vuole. Berlusconi ormai è succube non ha più l’autorevolezza e la maggioranza nel paese. D’alema lo sa ed è per questo che vedrete che a breve il pd farà la sua mossa come al solito simbolica per riaffermare una sua identità nella galassia della sinistra.

    Oggi la destra è divisa su tutto, D’Alema da vecchio volpone sa bene che è il momento del carrozzone elettorale senza costrutto. Abbiamo assistito in questi giorni a movimenti interesanti nella galassia dell’informazione di parte legata alla sinistra. La 7 sta diventando il nuovo punto di riferimento, Santoro andrà lì e con lui probabilmente anche tutto il peggio di un certo giornalismo servile.. Credo che il progetto della sinistra sia questo a livello di comunicazione, un vero polo senza controllo e contraddittorio, non legato alla pubblicità e alle regole commerciali più di tanto perchè sovvenzionato dai moratti da De benedetti e da tutta una valanga di soggetti che hanno mire su poteri derivanti da eventuali ribaltoni elettorali. Tutto sta prendendo forma tutto è molto logico adesso.Resta fuori controllo la sinistra estrema che però adesso è paradossalmente fortissima elettoralmente parlando. Questo polo servirà più contro di loro che contro una destra allo sfascio perchè ha ceduto e perduto credibilità lusingata da interessi privati alla Fini, da paure alla Berlusconi, e da opportunismi vari.
    D’ALEMA ha vinto….e nessuno se ne rende conto. La vera mente di tutto ciò che è avvenuto in questi 2 anni di opposizione mediatica virulenta è solo sua. Ecco perchè da anni dico che il suo genio politico non è populista ma machiavellico, è quello che fu ANDREOTTI a livello di potere.

  31. Avatar Atram82
    Atram82

    Ho lavorato in gdo, non alimentare, quindi scarpe, vestiti, mutande, borse. Aperto tutte le domeniche e festivi: 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno…. La cosa interessante è che per queste che dovrebbero essere aperture straordinarie, i lavoratori con contratto a tempo indeterminato erano lasciati a casa, in quanto sarebbero dovuti essere pagati di più dall’azienda, mentre a lavoro c’erano solo contratti a tempo determinato, ricattabili quindi: se vuoi il rinnovo non fai storie, e comunque non hai scelta, tutte le domeniche e i festivi per te, precario, sono obbligatori.
    Ora io capirei se vendessi medicine, e comunque con una turnazione, ma vedere sempre le stesse persone, ogni domenica, che vengono a comprare assolute futilità, invece di fare una passeggiata nella loro bella città d’arte, poi girarsi e vedere gli occhi della tua collega, madre di una bimba di 3 anni, che ti ha appena raccontato che suo marito e sua figlia in quel momento sono al parco…invece lei sarà lì tutto il giorno dalle 10 alle 20 con una pausa di un ora, e la prossima domenica sarà ancora così…..
    Se non è schiavitù questa. Io ci sono passata, e di domenica non compro più niente. Le rivoluzioni possono partire dal basso, l’abbiamo visto: cercate di immaginare gli occhi di quella madre, mentre vendeva col sorriso l’ennesimo paio di mutante alla solita cliente fissa, vista già il martedì, il giovedì e quella domenica. Smettiamola di dire che è un servizio, quell’esercizio fa orario continuato, 7/7, di domenica non hai bisogno di quel paio di mutande, il 1 maggio non hai bisogno dell’ennesima borsa, è la nostra società consumistica che ti ha inculcato quel bisogno per placare l’ansia della tua anima sfruttata, svenduta e disumanizzata. Credo ti avrebbe arricchito di più passare una domenica al parco con tuo marito e la tua bimba di 3 anni.
    Spero la prossima volta che ti troverai ad entrare in automatico in un negozio, solo perché aperto, ti fermerai un attimo a riflettere che oggi è domenica, e potresti fare altro per placare la tua ansia, il vuoto di senso che ti attanaglia……..

  32. Avatar DeadMan87

    @Gian Luca, chi intendi per giornalisti servili?

    Inoltre io non ci vedo nessun progetto dietro allo spostamento su La7, vedo dei professionisti seri (per ora si tratta solo di Santoro, il resto sono rumors tra l’altro) che si sono stancati di dover fare contrattazioni infinite per riconfermare i loro programmi che portano nelle casse della Rai una valanga di incassi pubblicitari. Mi riferisco soprattutto alla Gabanelli e la sua squadra di giornalisti d’inchiesta e Santoro (Floris mi ha un po stancato ma non lo ritengo un cattivo informatore, il problema è che sta diventando davvero monotematico).

    Il discorso su De Benedetti mi spiace dirlo ma ha i tratti del delirium tremens.

    Riguardo al Pd stra tremando perché finalmente i giochi sono chiari, non può permettersi di vincere assieme a due partiti come Sel e Idv che arriverebbero a pesare troppo sommandosi, rovinandogli tutti i giochetti e interessi trasversali che hanno piazzato un po ovunque. Quanto sono tristi.

  33. Avatar Angelo

    A proposito di giornalisti servi
    stamane ho fatto una piccola ricerca ed alcuni conti , se giusti la mia tesi bsarebbe giusta e non capisco perchè appunto i MEDIA non ne parlino. ESSENDO FONDAMENTALE PER IL PAESE eccola:

    Ridurre il debito pubblico tagliando i costi della politica

    Da anni il governo ,Tremonti in testa, ci propina la balla dell’impossibilità di fare riforme serie, di tagliare le tasse e rilanciare l’economia del paese a causa dell’enorme debito pubblico che grava sul paese . Io credo sarebbe ora che i media smascherassero una volta per tutte questo falso alibi perenne ma ,stranamente, nessuno ne parla. Eppure basterebbe dare alcuni dati per dimostrare che la riduzione drastica del debito pubblico è possibile:
    Gli stipendi dei circa 1000 parlamentari italiani ammontano a circa 300.000.000 euro annui ,senza contare quelli dellle migliaia di amministratori locali .Nel 2006 i rimborsi elettorali sono ammontati a 200.819.044 euro! Ogni ciclo elettorale (elezioni politiche, amministrative, europee, regionali) costa alla collettività 1.000.000.000 di euro ogni 5 anni!
    Conclusioni:
    I costi complessivi della politica ammontano secondo alcune stime a 2.000,055.milioni di euro ,il debito pubblico è di 1.879.926 milioni di euro .

    Dunque sarebbe possibile dimezzare o ridurre fortemente il nostro debito pubblico e ci sono due strade per farlo :
    -applicare migliorata la proposta AMATO( ricordo che Amato proponeva una patrimoniale secca di circa 33.000 euro solo sui redditi alti per dimezzare il debito pubblico )
    – riducendo drasticamente appunto i costi della politica
    -3 un mix delle due cose insieme .
    Perché non lo si fa? Ovvio i parlamentari non vogliono rinunciare ai propri privilegi di casta , vitalizi stipendi scandalosi e sistemazione delle proprie parentopoli.. D’altra parte, applicando la legge Amato, si colpirebbero i poteri forti con cui il sistema è in parte colluso. Dei politici Italiano mi risulta che solo l’idv con Di Pietro abbia proposto un drastico taglio di parlamentari e dei costi della politica,(ricordo che recentemente l’abolizione degli scandalosi vitalizi ai parlamentari fu votata solo dall’IDV bocciata dalle altre caste di destra e sinistra ). Sarebbe il caso che la gente ,i media comincino con forza a porre queste questioni alle elezioni,appoggiando coloro che inseriscono nel programma e si impegnano a affrontare questo problema di fondo che rilancerebbe tutta l’economia italiana moralizzando nel contempo la politica indecente di questi anni.
    Se non lo si farà a pagare saranno sempre i cittadini con stipendi e pensioni sempre più basse,pagheranno i deboli e soprattutto i giovani.

  34. Avatar Angelo

    GianLuca
    la tua analisi è in parte condivisibile ma la conclusione spero sia sbagliata .
    Mi pare sottovaluti la reazione il risveglio della gente ,stanca dei giochi di palazzo e politiche confuse,di trame ,Napoli e Milano lo hanno dimostrato.
    Dipendera’ molto dalle mosse di Vendola e Di Pietro se sapranno smasherare il piano ribalteranno la situazione il loro miglior alleato è paradossalmente Berlusconi e la voglia di cambiamento che estremizza le posizioni.
    Senza sel e idv il Pd non puo’ governare (al senato non avrebbero la maggioranza anche se il pd si alleasse con fini e casini )
    Dunque pewr me la partita non è chiusa anzi il pd rischia di perdere molti consensi se farà la scelta centrista a favore di SEL ED IDV.

  35. Avatar Gian Luca
    Gian Luca

    @ dead
    Continuare ad evitare sistematicamente certe realtà è quello si un delirio. Il gruppo de Benedetti da 3 anni fa un’opposizione totale senza se e senza ma, giudizi sommari, fotografie della villa di B. con un soggetto che si apposta per un anno, montature di prostitute che santorizzano in prima serata, salvo poi sparire nel nulla dopo. Anni fa ci fu un’intercettazione mai ricordata (strano) tra Di pietro e de benedetti che ricordo è un pregiudicato condannato per evasione fiscale. In quest’intercettazione Di pietro parlava chiaramente di un progetto che stava prendendo corpo. De benedetti ha forti interessi sulla mondadori, la magistratura lo aiutain questo, e lui ricambia con una campagna mediatica unica ed assillante, simile a quella che in tv i tuoi “professionisti” portano avanti da anni settimana dopo settimana e nel caso di onibus su la 7 giorno dopo giorno.
    I legami tra sinistra di potere, magistratura e gruppo de benedetti sono chiari a chi vuole vedere ovviamente. Se tu consideri fede un buffone e santoro un professionista allora stiamo freschi.
    La Gabanelli fa un giornalismo più serio ma evita accuratamente di spulciare là dove non si può. Questo è un fatto.

    Un’altra cosa, quando Fini creò ad arte quella dichiarazione “fuori onda” su quella che sarebbe stata la dichiarazione del mafioso sul coinvolgimento di B. nelle stragi caso strano il mixrofono aperto era di repubblica tv.
    Fini era ad un convegno di magistrati e la sua principale colpa è la totale convivenza con sistemi di potere che come ho detto oltrapassano il loro ruolo istituzionale e fanno politica mediatica. Fini è stato indagato senza che nessuno sapesse nulla e la notizia si è avuta contemporaneamente alla sua archiviazione.

    I giornalisti sono schierati, tutti.. altrimenti non lavorano. Fatto strano uno come pansa viene ripudiato perchè prova a fare il suo mestiere, stessa cosa succede all’attuale direttore di calabria oggi,grande giornalista ma non in vendita.
    Direi che per me le cose sono chiarissime e se santoro è un professionista io sono l’arcangelo Gabriele.
    @ Angelo non so…per me sottovaluti D’alema, come tutti nel centro sinistra.
    Casini è una prostituta del pensiero, e spera in una futura leaderschip. Del resto D’alema da sempre preferisce alle luci della ribalta la penombra dove chi pesa politicamente alla fine conta davvero.

  36. Avatar la zanzara
    la zanzara

    oh deliranti !…………….avete letto atram82?…………………………………………………….

    QUESTI SONO I REALI PROBLEMI DEL PAESE, MICA I VOSTRI DISCORSI A BISCHERO, oltretutto fuoritema…………………………………………….

  37. Avatar DeadMan87

    la zanzara adesso sei anche moderatore e fustigatore etico dei discorsi? La mandrakite si fa sempre più preoccupante qua ragazzi, altro che virus del cetrilo :P

  38. Avatar Zanfreta
    Zanfreta

    Nel giorno della patetica adunata dei servi”liberi”in onore del caimano morente,quel che piu’ mi infastidisce e’ l’intervista del leggero LucaT a Freccero soprattutto quando l’autore dell’Alieno fa notare che il conflitto d’interessi del compagno di meremde di san Vittorio Mnagano e noto da 17 anni. Come a voler dire che il fatto che un signore controlli il 90%del sistema televisivo italiano non sia determinante nella competizione elettorale!Ora io non dico che il leggero Luca T non possa scrivere queste amenita.Quello che mi da noia e’che lo faccia sul Fatto quotidiano.

  39. Avatar la zanzara
    la zanzara

    IL NUOVO dovrebbe essere che la gente “NORMALE” vorrebbe un lavoro normale, una famiglia normale alla quale dare una vita dignitosa e partecipare alla crescita di essa.

    I nostri nonni avevano una vita media molto piu’ bassa della nostra e di quella che si prospetta nell’immediato futuro per le nuove generazioni, eppure sembravano avere molto piu’ tempo di noi a disposizione e soprattutto di migliore qualita’…………………………………..

    a parte le seghe mentali su berlusconi, vendola, bersani e pisapia , voi statisti del blog,che proponete?

  40. Avatar Zanfreta
    Zanfreta

    Zanzarone bello e tu pensi che 30anni di televisione,di narrazione berluconiana non abbiano inciso sulla normalita’ sulla famiglia sulla vita dell ìitaliano medio.Pensi che siano seghe mentali 30 anni di bombardamento mediatico quotidiano?

  41. Avatar DeadMan87

    @zanzara. Grande oratore scendi giù dal pulpito, non ci sono accoliti a sorbirsi i tuoi sermoni. Ma da dove cazzo credi di essere uscito te? Che qui si faccia finta di niente mentre l’Italia va a puttane? Pensi di essere l’unico dritto in mezzo ai coglioni? Adesso mi sbilancio quanto mi pare e non parlatemi di moderazione perché non so che farmene. Ma pensi di essere l’unico che si preoccupa di queste cose? E più che rilevare il fatto che c’è questo fenomeno e fa schifo cosa devo fare? Piangere? Urlare? Scendere in piazza (già fatto)? No, discuto di politica perché sono proprio quelli li che hanno il potere legislativo.

    Si possono fare tanti bei discorsi sull’elettorato consapevole e quello che vuoi, la democrazia diretta (o in franchisjng o 2.0 come dice quel coglione di grullo), ma quando ho un dato come questo, o come dice giustamente qualcun’altro cioè che “Se ho un sistema dove un lavoratore che lavora da anni, dopo essersi spaccato il culo per 40 anni è povero come prima, ho un sistema che è rotto e non funziona”. Più che rilevare il dato e preoccuparmi cosa devo fare? Vuoi una lenzuolata di liberizzazioni? Vuoi che ci mettiamo a filosofeggiare su Marx e la piaga del capitalismo? Vuoi che ti faccio una manovrina da 50 miliardi di euro?

    Dopo che ti ho detto che vedo delle cose che non mi piacciono (o fanno semplicemente schifo come gli studenti disabili senza sostegno) e che le ritengo ingiuste, che devo dirti di più? Pretendi da me una soluzione? Non so che dirti, non conosco nemmeno un quarto dell’impianto legislativo italiano (non che la Bindi o Alfano lo conoscano ma è per capirci) io propongo di far cambiare la politica in Italia e questo passa anche per questi discorsi vuoi noiosi, vuoi ripetitivi, vuoi inutili, vuoi il cazzo che ti pare ma il percorso è questo e di qua devi passare. Perché è la politica che è incaricata da noi per far funzionare il paese in modo giusto e nel modo possibilmente più equo per tutti. Se vuoi posso dirti di sparare a vista su chi vuole iniziare a far tenere aperti i negozi anche alla domenica, che dalla parte del gestore può essere anche (forse) legittimo, ma un politico che lancia segnali simili è da isolare e netraulizzare per il bene della società.

    E se proprio devo esprimere un parere sul post di Atram82, posso solo dirgli che io di domenica in un centro commerciale non ci metto piede nemmeno se ho finito la carta igienica e che quando il 17 marzo, mentre andavamo con un amico a visitare Palazzo Marino in occasione dei festeggiamenti della Repubblica, quando abbiamo beccato la coda davanti al centro commerciale Fiordaliso (penso fosse persino peggiore che sotto Natale, una roba allucinante) ci siamo veramente incazzati. Ma non per il tempo perso ma perché reputavamo allucinante il fatto che la gente piuttosto che starsene a casa o farsi un giro da qualche parte (non faceva molto freddo ricordo) se ne stava li, imbottigliata ad aspettare di poter intasare e impuzzonire ulteriormente quel casermone di cemento (con tanto di immancabile McDrive annesso).

    E’ arrivato lui a fare il sociologo indignato adesso, ma va a cagarissimo.

  42. Avatar DeadMan87

    domenica = festeggiamenti (tipo appunto il 17 marzo). Mi son fatto prendere dalla foga.

  43. Avatar la zanzara
    la zanzara

    …….mai dato del cog…..a nessuno; riportavo solo la discussione sul titolo dell’articolo.
    …e comunque complimenti, non avevo dubbi sul fatto che aveste buone riflessioni su cio’.

  44. Avatar Zanfreta
    Zanfreta

    @Zanzara
    A proposito di fatti concreti,qualche giorno fa’ho denunciato lo scempio che la regione Sardegna sta compiendo nei luoghi che hanno fatto da sfondo al capolavoro di Gavino Ledda” Padre padrone”,ma il buon Luca T abituato a frequentare scrittori del calibro di Melissa P non mi ha degnato memmeno di una risposta.Come sempre il pesce puzza dalla testa.

  45. Avatar Zanfreta
    Zanfreta

    E mi dicono sia anche impegnato nella preparazione di un nuovo imperdiblie programma in coppia col servo “libero” Filippo Facci.Bisogna capirlo non ha tempo per simileifacezie come la imminente devastazione di un liuogo simbolo della Sardegna.

  46. Avatar Zanfreta
    Zanfreta

    E’giusto denunciare le vessazioni che i la voratori di Auchan subiscono,ma non dobbiamo dimenticarci dei tanti commercianti titolari di piccole attivita’a conduzione famigliare che sono stati letteralmente cancellati dal proliferare di megastrutture per di piu a capitale straniero.Per esempio a Sassari a da poco aperto un nuovo centro capitanato dalla catena Carrefour che va ad aggiungersi a Auchan e altri e che sta dando il colpo di grazia a quei pochi piccoli commercianti soprattutto del centro storico abbandonato a se stesso.

  47. Avatar Angelo

    Ragazzi non litigate …che ho appena finito io col clan
    @zanzara se telese non posta altro ed intanto gli eventi corrono è giusto parlare anche di temi importanti
    quello mio sul debito pubblico mi pare esserlo
    aggiungo quello sull CANONE RAI DOPO SANTORO
    Perchè dovremmo PAGARLO visto che la rai è diventata la tv privata di Berlusconi e che vuol aumentarlo (addirittura inserendolo nella bolletta enel) per coprire i suoi buchi?
    Siamo al paradosso intollerabile.
    Chiudo dicendo che si puo’ cercar di infangare pure Di Piertro,
    ma oltre ad essere l’unico NEI FATTI ,come ho scritto sopra, ad aver tentato di cancellare gli scandalosi vitalizi ecc ecc
    oggi è anche l’unico che presenterà ricorso in cassazione per far contare giustamente anche i voti degli Italiani all’estero.
    Insomma risponde colpo su colpo alle malefatte del regime.
    Diamogli atto di qwuesto comunque uno la pensi si dimostra una persona attiva,concreta ed onesta.

  48. Avatar Zanfreta
    Zanfreta

    E’proprio vero il leggero LucaT sta preparando un nuovo programma con orzo bimbo Facci e il segugio di Montecarlo eperto in cucine scavolini gigi Nuzzi.Questi si che sono giornalisti lberi e……servi!!!

  49. Avatar Zanfreta
    Zanfreta

    DiPietro si da da fare ed e apprezzabile pero la prossima volta dovrebbe stare un po’piu attento alle candiadture.Prima DeGregorio poi Porfidia,ancora poi Misiti,dunque Razzi e infine( l’amore di LucaT) quel simpaticone di Scilipoti!Che poi per evitare certi incidenti ci vuole poco.Basta che gli ascolti 5 secondi e ti accorgi subito che fenomeni sono.

  50. Avatar Angelo

    Di Pietroè solo un uomo, come tutti fa errori ,non i essendo l padreeterno non puo’ controllare tutto ,non è facile ,ha fatto comunque onesta autocritica.

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