Luca Telese

Il sito web ufficiale del giornalista Luca Telese

Giornalista, autore e conduttore televisivo e radiofonico

“Abbiamo smacchiato il giaguaro”

Esordisce con una scarica di simpatia Pier Luigi Bersani, parafrasando Maurizio Crozza da piazza del Pantheon: “Lo abbiamo smacchiato… Abbiamo smacchiato il giaguaro!”. Gli fa eco da piazza del Duomo, a chilometri di distanza ma alla stessa ora, un Nichi Vendola con voce arrochita dall’adrenalina: “Vince il centrosinistraaààà! Un centrosinistra, che ricorre alle primarie, che segue la logica di un popolo largo. Ha vinto l’Italia dell’eleganza delle passioni!”. Spiega invece Luigi de Magistris, dal suo fortino elettorale, travolto da un mare di entusiasmo arancione: “Quello di Napoli, è il successo di un grande movimento popolare che mi dà una grande responsabilità, ma anche una grande leggerezza!!!”.
Pensateci, solo per un attimo: responsabilità, pluralità, leggerezza. In fondo, a collegare idealmente questi tre palchi, ci sono tre punti cardinali che, per la prima volta dopo anni, tengono insieme con un unico filo rosso (o arancione) tutte le realtà della nuova coalizione uscita vincitrice dalle elezioni di ieri: tre volti, tre leader, tre partiti (Pd, Sel Idv), il nord e il sud d’Italia insieme. Non era accaduto neanche nel 2006. E nemmeno nel 1993, quando Vittorio Feltri cesellava a Milano-Italia battutacce di carta vetrata (“I Dalla Chiesa sono come le patate: la parte migliore sta sottoterra!”), e la capitale morale si consegnava all’illusione della Vandea leghista formentiniana. Stavolta è diverso: i punti cardinali del paese sono uniti, e nella festa arancione c’è pure Cagliari, dove Massimo Zedda corona con la vittoria una campagna elettorale da manuale, strappando la città alla destra (che lo governava dal 93). Ieri, un unico filo teneva insieme nord e sud, passato e presente del centrosinistra, se si aggiunge che, per magia, sul palco di Roma, al fianco di Bersani si appalesa anche Romano Prodi (fino a ieri si teneva lontano dalle manifestazioni del Pd come da zone contaminate). Eppure ieri Prodi era lì, sembrava più asciutto, ringiovanito rispetto ai giorni terribili del 1998. Fermo, senza dir nulla, impassibile, sorridente, come un semaforo, come nell’indimenticabile parodia di Corrado Guzzanti.
Quattro leader, quattro città, tre idee della sinistra, ma un’unica coalizione. Se ci pensate, il centrosinistra che esce da queste urne, è un progetto di alleanza deciso dagli elettori prima che dalla sua classe dirigente. E che ora, come spiega Bersani, supera il risultato del 2006 (allora – ed era un punto elettorale alto – la coalizione conquistò 55 città, stavolta è arrivata a 65). E’ una carta di identità, quella con cui questa coalizione si presenta al paese, che è stata scritta (o riscritta) dagli elettori con le primarie (a Napoli – dove erano state inquinate – addirittura con il voto del primo turno elettorale) quasi sempre con un ribaltamento delle indicazioni dei gruppi dirigenti di partito (per stare ai grandi centri: in 4 casi su 6!).
A Roma, sul palco improvvisato di una piazza del Pantheon impavesata con tutti i vessilli del nuovo centrosinistra, la mancanza di un copione ha rappresentato simbolicamente gli entusiasmi, gli slanci e anche i limiti di una coalizione che è ancora un cantiere lavori-in-corso. Alle sei del pomeriggio, per dire, Piazza Montecitorio si riempie con le bandiere rosse di Sel, autoconvocate per celebrare la vittoria. A pochi metri – solo un’ora più tardi – si riunisce il partito Bersani. E allora Ciccio Ferrara, uomo macchina dei vendoliani chiama i compagni del Pd: “Che ne dite se veniamo da voi?”. Lo dice con tutti i suoi compagni intorno, pensando che non ci sia nulla da velare, in quella comunicazione. E invece ci resta quasi male quando dall’altra parte del telefono un dirigente con cui sta parlando (chi sarà stato?) gli risponde: “Meglio di no… questa è la nostra festa”. Ma mentre si svolge questa singolare trattativa il corteo è già partito, e sciama per il centro all’insegna del coro da stadio, con la gente che applaude dai negozi e dalle finestre: “Pì-Pì-Pisapiààà…. Pì-Pì-Pisapiààà….”.
Quando le bandiere rosse entrano nella piazza unendosi a quelle bianche del Pd scatta l’applauso. Gira a manetta la canzonetta di Neffa che piace tanto a Bersani (“Cambierà/ vedrai che cambierà”) e poi, come in un appello a cui si risponde senza invito arrivano le bandiere dei Verdi, della Federazione, dei comitati per l’acqua e (numerosissime) dei dipietristi. A Roma Bersani (si dimentica del referendum!) scherza: “Abbiamo pareggiato 4 a 0!”, e manda un avviso di garanzia a Berlusconi: “Dimettiti!”. A Milano, Vendola batte sullo stesso tasto: “Abbiamo espugnato la capitale del nord, che sembrava il fortino e il bottino per sempre consegnato all’egemonia della destra. Ma abbiamo conquistato anche la capitale del sud”. Aggiunge: “Un ciclo si è compiuto. È l’Italia che manda a dire a questa classe dirigente che sono diventati sgradevoli! È sgradevole la volgarità, il tentativo di sfuggire ai problemi del paese”. Quando gli chiedono di cosa abbia discusso con Bersani, Vendola dice: “Ci parleremo domani”. Ma ora, l’alleanza decisa dagli elettori è improcrastinabile. Dovrà riunirsi, dribblare le sirene del governissimo, darsi un leader nazionale (chiunque sia), sceglierlo con l’unico strumento che si è rivelato efficace: quelle primarie che ieri hanno portato ovunque alla vittoria.

di Luca Telese


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129 risposte a ““Abbiamo smacchiato il giaguaro””

  1. Avatar la zanzara
    la zanzara

    margherita

    a venezia avete riempito anche i canali di monnezza,……………….veniva in vacanza bossolino da voi?

  2. Avatar Zanfreta
    Zanfreta

    @Angelo Non bisogna essere esperti di economia e politica per comprendere che il Nichi nazionale insieme con le sue fabbriche non sarebbe adatto nemmeno a governare il condominio del tuo palazzo.E tanto meno bisogna essere lettori del house organ della famiglia Berlusconi.Anche Pisapia gli ha consigliato di ascoltare prima di aprire bocca.Nessuno nemmeno il Che Guevara del tavoliere puo’permettersi di parlare della vittoria diMilano come di uuna citta “espugnata”.Pisapia ha trionfato sotto la madonnina proprio perche ha risposto al delirio della coalizione fasciomafiosa con la tranquillita e la pacatezza di un vero moderato.

  3. Avatar Gian Luca
    Gian Luca

    Credo che abbiate esagerato con questa morbosa attenzione a quello che fa e dice la destra di Berlusconi, il tutto rasenta il ridicolo e un voyerismo tipico di chi deve odiare il nemico. Senza B. molti di voi avranno una vera crisi di identità…è da ridere.
    Il Pdl farà le mosse che vorrà.
    La sinistra ora deve pensare a dimostrare quello che dice di essere. Il PD con le sue false primarie, con i suoi segretari decisi a tavolino non può dare lezioni.

    Pensate a quello che siete e rappresentate, vi siete costruiti un’identità politica malata che adesso però verrà gioco forza sostituita da quello che siete, quello che la sinistra è. Un mega cartello ideologico che oltre lo schema dell’ulivo non sa andare.

    Berlusconi farà le sue mosse che tra due anni o meno verranno giudicate dall’elettorato di centro destra. Questa per noi è un’opportunità basta coglierla e creare un vero partito.
    Altrimenti le cose andranno come abbiamo visto, la gente è stanca .

  4. Avatar Zanfreta
    Zanfreta

    E’comunque il nuovo”Misfatto”e’davvero esilarante.A proposito,caro Telese a chi si deve la brillante idea di assegnare un blog sul sito del nostro amato”FattoQuotidiano”alla mini scrittrice Melissa P.?

  5. Avatar Angelo

    In attesa che Telese ,evidentemente in ferie anticipaste per essere qui quando serve per votare ,partorisca il prossimo pezzo sull’argomento( smacchiando il secondo giaguaro)
    ecco il mio solito pistolotto

    REFERENDUM : 6 motivi per andare a votare

    Fallito il gioco delle tre carte del governo, una riprova dell’opportunismo e disonestà verso i cittadini, l’11 e 12 giugno,grazie al responso della consulta, si va a votare su tutti i quesiti referendari.
    Non bastava il loro spostamento ad una data coincidente con l’inizio delle vacanze estive , ne’ lo spreco che di denaro che ciò ha comportato, si è fatto di tutto per tutelare gli interessi delle lobby del nucleare e dei problemi giudiziari del premier, anche dopo il disastro giapponese. Ora, dopo le due sberle di Milano Berlusconi tenta disperatamente di rifarsi la faccia con lo spostamento di qualche pedina e la possibile introduzione di primarie anche a Destra. Bersani il temporeggiatore dovrebbe meditare anche su questo.
    Tuttavia poiché ,sempre per le furbate del governo, non faranno in tempo a votare gli italiani all’estero e la rai più asservita al potere ha fatto di tutto per non pubblicizzare ed informare sull’evento, si fa difficile il raggiungimento del quorum.
    Al di là di queste mie personali valutazioni e venendo al merito in modo più bipartisan , ecco 4 motivi per cui destra e sinistra dovrebbero assolutamente andare a votare (la salute non è di destra ne’ di sinistra):
    -Il referendum è l’unico strumento di democrazia diretta in cui il cittadino può realmente far pesare la propria opinione nelle decisioni sul futuro del paese.
    -non cogliere questa occasione significherebbe delegittimare questo strumento democratico e fare un grosso favore al potere politico (di qualunque colore sia).
    In sostanza equivarrebbe alla firma di un assegno in bianco al potere,la rinuncia a decidere e partecipare assumendosi le proprie responsabilità nei confronti della comunità e dei nostri figli .
    -Contrariamente ad alcuni passati, questi quesiti referendari sono estremamente importanti poiché toccano da vicino la qualità della vita e delle nostre esistenze
    Questi i principi bipartisan ma ce ne sono altri che riguardano il merito .
    -il referendum sull’acqua decide un principio politico fondamentale : se la gestione dei beni essenziali di un paese debbano essere gestiti da interessi privati o pubblici.
    -quello sul legittimo impedimento il principio della legalità e dell’uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge come sancisce la nostra costituzione.
    -quello sul nucleare se dobbiamo fare scelte contro natura pericolosissime ,come si è visto e soprattutto irreversibili nei danni in caso di disastro o optare per un futuro pulito con fonti naturali.

    Ricordo che l’italia è un paese a rischio sismico ,su cui grava il peso di mafie molto potenti , c’è il problema grave ed irrisolto delle scorie nucleari ,ci vogliono molti anni in ogni caso prima che le centrali siano in funzione e con costi molto elevati ,cui si uniscono altri rilevanti per lo smaltimento delle scorie ,col rischio poi che a regime le stesse centrali siano già obsolete.
    Insomma anche economicamente a detta degli esperti non è una scelta conveniente.
    Sulle motivazioni di coloro che sono pro -nucleare prenderò in considerazione solo l’obiezione che altre fonti, come l’utilizzo di carbone, farebbero danni altrettanto gravi se non superiori..
    Quella relativa al fatto che “tanto siamo circondati da centrali francesi e europee “ mi pare infatti risibile. I danni più seri di un incidente sarebbero infatti limitati ad un’area circoscritta (50 km circa secondo le esperienza giapponese e russa ) ed sarebbe ovviamente insensato aggiungerne altri costellando la penisola altre centrali
    Quella dei danni prodotti anche da altre fonti è invece un fatto reale .Tuttavia occorre valutare che, investendo sul solare, con la rapida evoluzione della ricerca ,si riuscirà probabilmente molto presto a potenziare la produzione di energie pulite a costi sempre più bassi.
    Recentemente è uscito uno studio allarmante sull’inquinamento e conseguente aumento della temperatura terrestre e cambiamento del clima. Questa preoccupante previsione (già nei prossimi anni produrrebbe la desertificazione del centro e sud Iitalia) paradossalmente favorirebbe invece lo sfruttamento dell’energia solare.
    Sono inoltre convinto che, nonostante i tagli alla ricerca ,l’Italia resta uno dei paesi con i più grandi cervelli che , se supportati con fondi adeguati, saranno presto in grado di trovare soluzioni ancor più efficaci per coprire il fabbisogno energetico nazionale. Nel frattempo ,certo, occorrerà parallelamente utilizzare altre fonti scegliendo le meno inquinanti ma non necessariamente potenziando quelle a carbone che sono le più dannose .
    D’altro canto in tutta Europa si sta ripensando alla abolizione graduale del nucleare (Germania , Svizzera ma anche nella stessa Francia).
    Non vedo dunque perché dovremo infognarcici noi e i nostri figli nel rischio nucleare .
    Ricordiamoci infine che nessuna regione italiana le vuole e che i danni di eventuali incidenti peserebbero in eterno nelle aree colpite ,gli esempi tragici di Russia e Giappone insegnano.
    Dunque andiamo tutti a votare che è meglio..

  6. Avatar DeadMan87

    La cosa più vergognosa di questo referendum è che il governo, non avendo argomenti di alcun tipo al riguardo (com’è noto sono delle cozze mentali) utilizzano la solita campagna antidemocratica del “non andate al voto”, culminata con il ragionamento di Battaglia ad Otto e Mezzo che prefigura una seria incapacità di intendere e di volere:

    Allora al referendum se il 49% degli italiani si esprimono per il SI, abroghiamo la legge, ma sono unici votanti non essendo maggioranza il quorum non è raggiunto e la legge resta.

    INVECE

    Se con un quorum invece del 51% il 26% degli italiani vota per il NO e il 27% per il SI, la legge viene abrogata.

    RAGION PER CUI

    Si consegna la decisione di abrogare una legge ad una minoranza assoluta degli Italiani che è maggioranza relativa solo nell’ambito del referendum.

    E QUINDI

    Se ne può dedurre che, il referendum è uno strumento anti-democratico.

    e aggiungo io: esattamente come le elezioni che hanno LA STESSA IDENTICA MECCANICA, se ne può dedurre che Battaglia o è anarchico o è un coglione. Io voto per la seconda, non so voi.

    PS:
    Rendiamoci conto che questo individuo insegna in un istituto universitario, in effetti inizio a pensare di essere MOLTO fortunato ad avere perlopiù professori cerebrodotati (più i canonici stronzi ammazza-appelli ma sono un inconveniente fisiologico).

  7. Avatar DeadMan87

    *prima che arrivino i solito rompicoglioni con il pennarello rosso: ho sbagliato a scrivere: 51% con 25% si e 26% no, come ho scritto su i votanti sarebbero il 53%. Il ragionamento comunque resta.

  8. Avatar Giacomo B.
    Giacomo B.

    “vi siete costruiti un’identità politica malata”

    Ispe dixit il Fascista-Cristiano-Berlusconiano.

    Non fare finta di non capire. BERLUSCONI SE NE DEVE ANDARE. C’E’ BISOGNO DI UN GOVERNO CHE GOVERNI, e Berlusconi non è piu in grado di farlo. Altrimenti finiamo come la Grecia.

  9. Avatar Tenna Piero
    Tenna Piero

    Berlusconi se ne deve andare… C’è bisogno di un governo che governi.
    Giustissimo, sono seriamente d’accordo, ma mi piacerebbe anche sapere dove lo andiamo a raccattare questo governo: nel pd? O magari nell’alleanza di centro? Oppure facciamo un minestrone di tutta la sinistra? Io voglio essere ottimista, ma ho il timore che questi saltimbanchi della politica, riciclati ora a destra ora a sinistra, ci porteranno in un baratro più profondo di un buco nero, dove, i disastri finanziari di Grecia, Portogallo e Irlanda, saranno considerati un giochino innoquo tipo Monopoli.

  10. Avatar Angelo

    Troppo pessimista e disinformato sulla sinistra Tenna ma io a notte tarda ho voglia di giocare un po’:

    Al clan dei Babbuini.
    Dunque ricappppitoliammmo camerati, è il tempo di agire con più energggia ., nessun timore
    GIAN LUX ci guiderà illuminandoci nell’impresa,sarete daccordo con me che è lui il nostro ,punto di riferimento culturale avendo certo più dialettica ed acume del resto dei membri dell’accademia .
    Non che gli altri siano da meno ma Gian lux ha una marcia in piu’ quando si tratta di mettere a posto i comunisti antirazzisti che vogliono la rovina della pura razza Italica,.Un solo difetto ha :quello di avercela coi leghisti nostri alleati e di essere romano ma nessuno è perfetto e coi giochi che sappianm fare è uno scherzo falsificare la carta di identità ,non devono restare ombre altrimenti Bossi non sarò con noi. Ci seve. Certo Fosse nato a Milan sarebbe stato meglio ma non sottilizziamo .Abbiamo del resto con noi Nostro Mastro don Gesualdo (che purtroppo non ci delizia piu’ da tempo con i suoi mirabili resoconti sulla Puglia dello scandaloso uomo con l’orecchino). Dai Mastro Mazzaro’ aspettiamo tutti ,il tuo verbo di fustigator dei rossi , le perle della tua letteratura insuperabile. Poi c’è Giordano Bruno , col suo aluto o ed acuto contributo teologico e scientifico Giordano .Sei il nostro vessillo nero, il re dei pensatori liberi, solo tu sai esprimere ,non secondo in questo neppure a GianLux, argomentazioni mozzafiato per la profondità di pensiero e di una logica ineccepibile ,coerente , inattaccabile dai comunisti del forum. Proprio riesci a fulminarli con poche frasi..Forse non come il Nostro Xeno ma a lui basta il solo nome a spaventare i rossi che infatti per lo piu’ non osano replicare quando parla , Soprattutto è forte in matematica, in previsioni elettorali e sulle tasse ,conosce tutti i sistemi per fregare l’odioso inutile fisco e d è consultato spesso dal nostro premier.
    Infine che dire del l’ultimo iscritto) ma certo non ultimo in pensiero), il nostro filosofo Niciano Zarafrega ,che parla solo due volte ma quando parla bastona e lascia il segno.
    Questa camerati è una truppa di eroi, espressione di cultura suprema della destra ed di alti ideali .Percio’ vinceremo.Ma colui che incarna tutto lo spirito cameratesco ,spartano ,invincibile esoterico della nostra accademia è ovviamente il nostro stregone ,il grande STREGONE ..oh di SUVIANA ne’… che con la sua magia i ogni comunista SBRANA ,
    Nessuno sul blog resiste il suo potere.,lo ha appreso nelle sue precedenti vite dagli stessi
    Hess, Rosenberg, Himmler, Frank, Goebbels, Goring i,nostri sacri maestri storici i nostri ispiratori..
    Questo dunque è il mio messaggio a voi di tutto ill xu- clan:
    Marceremo su Roma , coi nostri petti difenderemo fino alla morte il nosto duce , cacceremo tutti i giudici comunisti ed Anno Zero ,spezzeremo le reni ai compagni di Pisapia e Demagistris ed a tutta la gente che li ha votati. Spezzeremo le reni a Santoro, Floris e Gabbanelli spesseremo le reni anche a Fazio e Saviano ed a tutti gli intellettuali artisti di sinistra ,soprattutto a Celentano (certo sono tantissimi gli artisti ed intellettuali a sinistra ma ce la faremo)
    Infine c i uniremo ai puri onesti perseguitati nostri Ghedini ,Previti e dell’Utri , ci uniremo a Santanchè e la Rissa che da solo coi suoi calci ci aprirà la strada verso il Quirinale ,cacceremo l’ultimo baluardo della sinistra il nostro premier coronerà il nostro ed il suo sogno e la nostra bandiera nera con i babbuini al centro sventolera’ finalmente e per sempre sopra il colle .

    Ps : naturalmente poi cacceremo anche dal forum tutti i sinistrorsi presenti , Telese compreso.

  11. Avatar la zanzara
    la zanzara

    angelo

    ………..il prossimo articolo ti spiazzera’…………………ciao

  12. Avatar Angelo

    Zanzara non so a cosa alludi ma aspetto ..
    con l’occasione chiedo scusa per aver dimenticato di iserire nella truppa del clan Dei Babbuini l’ acuto camerata e opinionista attento sul pensiero telesiano: il nostro grande ADALBERTO da Giussano… ma mi faro’ perdonare ..

  13. Avatar Gian Luca
    Gian Luca

    Le lezioni di angelo sono sempre figlie di ironie moto facili da fare. La tua fragilità ti fa dimenticare che esistono delle importanti responsabilità storiche in quello che fu il partito comunista. Dal pensiero comunista deriva DI FATTO questa sinistra becera che non è per nulla riformista ma giustizialista, e ha i suoi punti di forza in partiti che si rifanno apertamente al partito comunista e alla sua rifondazione. Pertanto trovo strano che i nipotini di quel togliatti braccio destro di stalin, facciano ironia su quelli di destra ai quali non è concesso dal superiore pensiero di Angelo di essere critici con il passato.

    Angelo il fiorentino venduto alla terra bergamasca, non è degno di risposte serie su certe amenità che scrive. Perciò mi limito a rimandare al mittente provocazioni e stupidaggini varie a cui Angelo mi sta abituando da tempo.
    Felice sarò quando certi temi verranno affrontati con serietà e rispetto per la sofferenza altrui. Oggi mi viene solo da ridere.

  14. Avatar Angelo

    dai gianlux son queste le risposta da dare a chi ti ha messo a capo della truppa?
    Questa è la riconoscenza?
    Ma dico mi parli di Marx Lenin ora lo so lo so che la tua infinita cultura spazia anche a sinistra lo si è visto dalle tue precise anaslisi sul comunismo cinese e su quello russo .ma non è il caso di far pubblicitò al nemico rosso che mangia i bambini.Lo sanno tutti .
    Va beh accetto la strigliata , mi hai convinto mettero’ te non La rissa a fare da apripista.
    Ma credimi ti avrei visto meglio come la nostra guida culturale il nostro faro intellettuale ,soprattutto ora che hai dimostrato di conoscere a fondo non solo la nostra gloriosa storia di camerati,ma pure quella del comunismo internazionale .
    Comunque se questo è il tuo volere , obbedisco.!

  15. Avatar Giacomo
    Giacomo

    Gianluca, PER FAVORE,falla finita con queste cazzate.

    La storia dell’ANTICOMUNISMO E’ UNA STRONZATA PROPAGANDISTICA CHE CERTE PERSONAGGI VENDONO AI GONZI PER OTTENERE IL POTERE.

    Basta per favore, basta con queste bischerate sul comunismo. Il comunismo è roba del VENTESIMO SECOLO. Ora siamo nel 2011.

    Ma volgiamo dirlo una volta per tutte da dove nasce il problema? Che Gianluca prima di essere Fascista, o Berlusconista, è un VECCHIO: avrà circa 50 anni, se non di più.
    IN QUESTO CAZZO DI PAESE I 50ENNI SONO DI PIù DEI 20-30ENNI.
    E come si può sperare di avere un voto serio, ragionato e ponderato se la maggioranza del corpo elettorale è costituito da una massa di residui post ideologici degli anni settanta.

    E’ un paese di vecchi, ed ha il governo che si merita.

  16. Avatar DeadMan87

    @giacomo, attenti a non farne una questione unicamente generazionale. Quello che dici è sicuramente vero, tant’è che incide in tantissime cose. UItimamente ho fatto per un corso una ricerca (niente di particolarmente serio, ho solo comparato un po di dati) sul mercato degli smartphone, e ho notato quanto il fattore generazionale ha inciso sul ritardo dell’Italia nell’allargamento di questo settore.

    Può fregare o meno, ma considerando che siamo il primo paese europeo per vendite di cellulari la cosa rappresentava una controtendenza netta. Bisogna dire che però tra il 2010 e il 2011 il mercato è letteralmente esploso e siamo in testa come penetrazione del mercato, dovuto nel nostro caso al fatto che anche gli over 35 hanno (grazie soprattutto a Steve Jobs e al suo user friendly anti-idiota) preso dimestichezza con interfacce touchscreen et simila ed è caduta una barriera pregiudiziale.

    Tuttavia ritengo che la questione generazionale si rifletta più sulle tendenze economiche che sul voto, il problema serio che abbiamo qui è la sintesi malsana tra gerontocrazia e tecnocrazia.

    Siamo pieni ovunque di Ingegneri, Imprenditori, Professoroni, Architetti, Economisti tutti piazzati a ricoprire qualsiasi genere di ruolo (soprattutto non attinenti allle loro competenze, che essendo tecniche sono quadrate e prive di flessibilità) e al tempo stesso con un età media di 70 anni a capoccia. Se non è preoccupante questo non so cosa possa esserlo.

  17. Avatar Angelo

    bravo DeadMan87 –
    opportuna la tua precisazione altrimenti mi toccava per correttezza intervenire a difedere
    Gian lux per di piu’ avendo pure io la mia bella età…
    Qui non si tratta di anni ma di idee e capacità di pensare in termini della realtà attuale. di potere delle gerontiocrazie che uccidono il futuro dei giovani ecc ecc
    Giacomo ha ragione di fondo su gianlux fermo agli schemi di vent’anni fa ,debbo pero’ dire che sistemi davvero comunisti nel senso di come Marx li intendeva ( non i regimi pseudocomunisti e totalitari nati su quelle idee forzatamente in russia e cina)non si sono mai realizzati nella storia come ho cercato invano di spiegare sempre a Gianlux nei post precedenti.
    Semplicemente perchè non c’erano le condizioni storico-economiche perchè il comunismo vero si realizzasse.
    Oggi parlare di comunisti secondo quegli schemi ormai morti e sepolti è ridicolo e denota stagnazione mentale ed igniranza,

  18. Avatar Gian Luca
    Gian Luca

    @ Angelo
    Continua a fare il giullare che mi fai ridere, quando deciderai di essere serio allora magari la tua mente partorirà qualcosa di interessante.
    @giacomo
    Io ho 44 anni non sono giovane ma lo sono stato, Quando all’università venni avvicinato dalla politica venni a conoscenza della profonda IGNORANZA e radicalizzazione di certe idee sulla storia che non sono quello che è la storia per come si è svolta.

    Oggi la maggior parte dei trentenni no legge, non si informa e non è nemmeno spronata a farlo. Si lascia guidare dalle ideologie mascherate dietro a revisionismi arbitrari che tu Giacomo rappresenti Benissimo.

    Se ti prendessi veramente la briga di vedere veramente cosa fu la resistenza e da chi fu composta noteresti la profobda diversità tra gli stessi gruppi partigiani, uniti nella lotta ma divisi sul dopo.
    I comunisti furono per anni pronti alla rivoluzione proletaria e al conseguente passaggio del paese al comunismo vero e puro che sperimentò mezza europa e la Polonia in particolare.
    La cosa fu evitata per poco. E comunque l’appartenenza ideologica delle brigate partigiane ne fecero spesso un elemento alieno allo spirito della resistenza, ma un organismo omogeneo e pronto non a liberare il paese ma a sostituire il fascismo con il comunismo.
    Questa è storia ti consiglio di informarti.
    Per quanto riguartda il discorso generazionale credo che il rispetto per le categorie che vanno dai 50 in su è uno di quei valori che stanno scomparendo, dimenticando che i 50 enni di oggi sono i ventenni degli anni 80 che hanno avuto le stesse disillusioni dal sistema paese che avete voi di 20 o 30 anni.
    Questo è un paese di vecchi? beh…se i giovani di oggi sono come te Giacomo io dico per fortuna.

    La base che accomuna tutte le generazioni dovrebbe essere la sete di sapere,oggi si assiste da anni a revisionismi malati da una parte o ideologgizati dall’altra. Questo accade perchè chi come Angelo non riesce a leggere il segno dei tempi non coglie che le ideologie sono più vive che mai. Sono presentate come ecologiste, buoniste e del politicamente corretto da salotto da una parte e come puriste e del buongoverno dall’altra.
    Ma pur camuffate mantengono tutta la base,tutto il pensiero che porta al trattamento delle situazioni e della politica allo stesso modo. L’argine è la democrazia che è grazie al cielo entrata nel dna degli italiani, ma sotto sotto se vai a vedere il comportamento ideologico è ancor oggi del tutto antidemocratico.

    Gli oppositori non si deportano come in cina che per Angelo è un paese non comunista, ma si smerdano sui media rendendoli inefficaci. Oggi c’è questa nuova arma che è più potente del terrorismo e di cui si servono tutti anche quelli che dicono di non avere potere in tv, salvo poi avere trasmissioni monotematiche dove la cultura dei giovani attuale rende efficace anche i discorsi di sinistra di un coglione come celentano.
    Senza parlare di berlusconi che perde nel momento in cui in modo autoritario si presenta a reti unificate scimmiottando un leader credibile.

    Ma questo da voi non viene ne colto ne analizzato, vi fermate alle banalissime prime pagine di un libro enorme che non avete mai letto e mai leggerete.

    Angelo fa il giullare ma evita certi temi,Giacomo è più sincero e cerca il confronto ma dovrebbe veramente andare in fondo a delle verità innegabili, riprese in modo errato e beceramente provinciale da una destra che come ho detto prima non è diversa e non è avulsa dalla situazione che ho appena descritto.

    Il vostro sbaglio è trattare sistematicamente da imbecille chi non la vede in modo acriticocome voi, ma oltre le battute e le delegittimazioni culturali e generazionali che non hanno senso,non sapete andare.
    Vorrei poi far notare a Angelo che quando si parla di comunismo non possiamo intendere la dottrina marxista mai applicata per come doveva essere, ma il degeramento progressivo che è diventato ed è il comunismo per come ovunque si è manifestato. Un’idea applicata alla realtà di quel momento è di per se stessa la concretizzazione nell’attuale di quella idea o ideologia. Quindi non ha senso parlare di post comunismo dittatoriale, ma di applicazione a sistemi reali di un pensiero ideologico ben preciso, che prevedeva tra l’altro la neutralizzazione dell’oppositore. Non a caso i primi campi di concentramento li abbiamo sotto Lenin. Il comunismo è questo caro mio.
    Così come se parliamo di fascismo, non possiamo nel concreto far riferimento a quello che voleva essere il fascismo, ma quello che è stato. Vale la stessa cosa.
    Il limite di Angelo è la mancanza di analisi critica ed oggettiva.

    Ti ricordo che la storia è fatta di fatti angelo, cosa che tu dimentichi sistematicamente.

  19. Avatar Angelo

    Trasgredendo al mio proposito
    ti rispondo solo perchè nel precedente in mezzo a tante fesserie e presunzione ridicola di insegnare a me la storia (il che gia’ da solo dimostra quanto ti arrampichi sui vetri del tuo ego insicuro) intanto ricordandoti che i giullari ebbero gran ruolo ed importanza ai tempi nel ridicolizzare il potere e la stupidità .
    Poi per dirti che io rispondo seriamente a chi non dice fesserie a livello storico
    quarto che sul comunismo dici solo fesserie per il semplice fatto che contrarioamente a quel che dici la storia non è fatta solo di fatti ed azioni ma anche di pensiero .
    Un conto fu il tentativo di applicare al reale in modo forzato e dunque già in partenza fallimentare e deviato il comunismo ipotizzato da Marx un conto è il vro comunismo possibile ancora stando al vero pensiero marxista quando l’evoluzione porterà l’uomo la’ doìve egli prevede che andrò
    cioe’ quando il capitalismo avrà creato le basi economiche sociali tali da permettere la sua realizzazione che sarà dunque assai diversa da quelle dittature che tu continui a confondere col comunismo vero e che citi come esempi per affossare tutta l’idea marxiana .Ovvio che se l’uomo non è pronto ad applicare una idea perchè non ci sono le basi e le condizioni necessarie non ci sarà vera applicazione nel reale dell’idea vera marxiana dunque non ci sarà vero comunismo ma una sua distorta e forzata applicazione imposta dall’alto con una dittatura,mentre per marx essa doveva venire dal basso con l’evoluzione e la presa di coscienza collettiva della sua necessità .
    Se non capisci neppure la differenza e confondi lucciole con lanterne non è certo colpa mia .Da qui discendono tutti i luoghi comuni che spari sulla realta’ anche odierna che è invece una fase intermedia dove sarebbe gia’ possibile coniugare democrazia con una piu’ equa distribuzione delle risorse e nel rispettro della libertà del singolo.
    Non sono un indovino quindi non so se l’evoluzione ci porterà la’ dove marx ipotizzava, Sta di fatto che il capitalismo sta implodendo , cher l’inquinamento minaccia il pianeta per colpa dei pochi che governano il mondo e che usano le masse come pedine.
    Percio’ prevedo che siamo vicini a quel passaggio :o autodistruggerci , o cambiare il sistema globale creando qualcosa di diverso. quando la popolazione aumenterà ancora e le risorse saranno sempre meno o impareremo a produrre in modo diverso a redistribuire in modo equanime o ci scanneremo senza contare che già tra 30 anni gli scienziati prevedono un aumento tale della temperatura in un processo ormai irreversibile da desertificare ad es granparte dell’Italia con conseguenze incaslcolasbili sul clima sulla produzione del grano ecc ecc che ridurrà drasticamente le risorse disponibili.
    E’ dunque anche guardando a questi dati abbastanza facile ipotizzare che Marx aveva ragione ,che il sistema capitalistico ed i suoi danni imploderà da solo ed allora ?
    O prenderemo coscienza ed impareremo a dividerci le cose cambiando sistema o scompariremo. Tradottoo ad oggi occorre scegliere politicamente se appoggiare gli onesti i piu’ consapevoli o le lobbi ed i monopoli di potere stare con le masse e i loro diritti o col capitale ,io ho scelto da tempo da che parte stare eper cio’ mi batto , Se tu preferisci stare dall’altra parte problemi tuoi,ma evita di dire fesserie sui comunisti. e la sinistra.di oggi .
    Chiudo facendoti presente visto che parli di comunismo come una cosa spregevole o innaturale che le prime comunità primitive , prima della rivoluzione agricola e la nascita della proprietà privata e di tutti i guai connessi al potere , vivevano in comunità dcon un capo carismatico dove tutti i beni venivano messi in comune .
    Dunque le prime comunitò già vivevano in armonia inuna sorta di comunismo primitivo.

  20. Avatar Gian Luca
    Gian Luca

    Allora ANGELO il giullare ridicolizzava perfino il suo padrone che però intratteneva . Tu sei giullare di te stesso intrattieni te stesso dicendo cose sensa senso. Questo atteggiamento mi fa ridere.Ma lo rispetto anche se è sinonimo di fragilità.
    Quello che tu descrivi molto genericamente è il cristianesimo primitivo non il comunismo. Marx ipotizzava altre cosuccie oltre la condivisione. La condivisione del tutto avviene secondo marx all’interno di un sistema sociale ben definito che è lo stato o quello che identifica l’unicum di molti nell’uno una singola grande mente collettiva.Questa è la società ipotizzata da marx. Questo è il limite del comunismo duro e puro che bandisce l’individualità tratto tipico dell’uomo libero e pensante. Il comunismo applicato porta come abbiamo visto gioco forza a sistemi alienanti e totalitari nel senso più netto del termine. Perchè un sistema unico di milioni di persone deve nella sua applicazione pretica avere un punto di riferimento.E’ UN FATTORE UMANO .
    Il comunismo ha avuto vari tentativi d’applicazione nella storia, tutti finiti come sappiamo. Quindi io scenderei dalla tua colonna personale e andrei ad analizzare i corsi ericorsi storici, che sono fatti come ti ho già detto. Un fatto è la certificazione anche di un fallimento, o un’ideologia mai applicata ma resta il fatto che è successa quella det. cosa per determinare un fatto storico.

    Le stupidaggini che riesci a partorire denotano veramente un nervosismo tipico di chi è troppo convinto di vedere negli altri il male senza guardarsi un pò dentro. Il discorso dello schierarsi dalla parte dei buoni o dei cattivi che mi fai è tipico di chi come coloro che sono comunisti debbono avere sempre un controaltare alle loro tesi per sentirle vive.

    Ma non vado sul personale, mi limito a contestare parte dei dati che citi sul clima per esempio. La causa di certi cambiamenti secondo altri studi portano ad indicare un ciclico cambiamento del clima sulla terra. Cosa avvenuta più volte nela storia del pianeta. E’ indubbio che i gas serra hano avuto un’incremento con la rivoluzione industriale ma lo scenario potrebbe non essre quello che prevedi tu.,
    Per quanto riguarda il capitalismo io direi che stiamo assistendo ad una metamorfosi dello stesso che non sta implodendo ma sta raggiungendo livelli tali che non ha mai avuto. L’essenza del capitalismo era come minimo il rischio d’impresa cosa che oggi sta scomparendo grazie all’impoverimento generalizzato e a nuovi scenari da sondare e sfruttare a costo bassissimo. Di fatto non parliamo di capitalismo ma di qualcosa di criminale che cominciamo ad intravedere proprio in questi giorni.

    Il comunismo è nella sua essenza divisione in parti uguali con uguali diritti. In futuro al massimo potrà esserci una generale condivisione con sistemi sociali talmente progrediti e consapevoli da mettere al primo posto non una legge o un’ideologia ma la morale ed il bene comune disinteressato. Una cosa che si avvicina al cristianesimo originale.

    Le tue inesattezze poi sono evidenti quando parli delle prime comunità umane. Lì c’era un senso d’appartenenza fortissimo simile a quello di una famiglia e i piccoli clan badavano gli uni agli altri anche per una questione di pura sopravvivenza. Imalati venivano curati nei limiti del possibile, e le tombe dell’epoca denotano già la consapevolezza della morte e dell’identità singola di ogni uomo. Infatti nelle tombe a volte semplici caverne, sono stati ritrovati accanto alle ossa manufatti del tutto personali. Identità trasmutate.

    Non era quindi un’ideologia a guidare certe esigenze, ma a regolare la vita comunitaria era essenzialmente la consapevolezza di essere uniti per la sopravvivenza. L’introduzione poi della proprietà rompe certi equilibri, ma fa parte di un cammino tipicamente umano che sconvolge il concetto stesso di mutua assistenza. e non un’ideologia magari rudimentalmente pianificata.
    Quindi il comunismo primitivo è l’ultima delle tue trovate per divertire te stesso.

  21. Avatar Angelo

    vedo che il mio concetto di fragilità che ti ho rivolto per primo continui a cercare invano di ribaltarlo su di me ,segno che la mia grase ti ha colpito nel profondo ma invece di farne tesoro ed autocritica ,scappi come sempre.
    IL CRISTIAQNESIMO PRIMITIVO?
    ma vaneggi?
    Io ho parlato delle prime comunità umane non evangeliche .
    Gianlux non farmi tornare a fare il giullare…abbi pietà per l’intelligenza e la cultura umana.
    cosa vuoi che su un blog io ti faccia analisi precise e dettagliate scrivendo un romanzo a puntate? Che dici ovvio che posso solo sintetizzare in generale i concetti .
    Ma di che clan blateri ma dove hai studiato la storia su l corriere dei piccoli?
    Neppure la storia primitiva conosci.
    per il resto non ho cuore per andare avanti talmente assurdo quel che dici.,della mia non hai capito neppure il senso di base ,ti pare che possa continuare a perder tempo a scrivere ad un uomo-bambino che vuole solo aver ragione a tutti i costi sparando fesserie senza senso? Del tutto tempo perso non credi? Questo dialogo non porta nulla di concreto ed è noiioso per gli altri ed anche per me ,non si cava il sangue da una rapa . dunque
    Facciamo cosi’ :
    hai ragione tu gian lux
    contento?
    Basta che la finiamo con questa parodia.
    Senza offesa ma è perfettamente inutile continuare.
    ciao

  22. Avatar Gian Luca
    Gian Luca

    Angelo ti rispondo semplicemente invitandoti a leggere bene gli interventi degli altri. Io non ho detto che il cristianesimo delle origini è stato da te minimamente citato. Sono io che ho scritto che quello che tu descrivi è di fatto paragonabile a questo capisci?

    Sono stanco di avere a che fare con un muro di gomma, totalmente acritico e con una boria che francamente non ha giustificazione.
    Pensa quello che ti pare e continua a specciarti per quello che non sei. Tu la storia l’hai studiata in una precedente vita. stai bene così.

    Led tue lezioni di nulla mi hanno come hai detto colpito nella psiche inducendomi a ripetute crisi di identità. Va bene ? Sei contento?

    Sei proprio il classico comunista DELLE ORIGINI.

  23. Avatar Angelo

    Ti rispondo solo per scusarmi sul malinteso iniziale avendo letto in fretta il testo perchè dovevo uscire.
    Comunque sia benche’ ci siano alcune affinità tra cristianesimo e marxismo la mia analisi non aveva nulla in quella direzione si basava sull’analisi scientifico-materialistica di marx non su una sovrastruttura spirituale e religiosa.
    Siccome io faccio autocritica ti dico anche che ovviamente le colpe di incomunicabilità non stanno mai da una sola parte ed essendo partito il nostro confronto da una mia presa in giro iniziale di certe idee per me assurde ovvio che poi tutto si è sviluppato in conflitto e non in pacato confronto dunque inutile continuare.
    Detto questo ci sono pero’ due cose per cui io ho agito in tal modo e che mi pare al di la’ delle posizioni diverse sono inaccettabili giustamente da parte mia:
    la prima è la presunzione di voler insegnare a me cosa sia la stiria ,ti ricordo che io sono un professionista e tu un dilettante in materia ,sarebbe dunque come se un paziente malato andasse dal medico e pretendesse di dire allo stesso medico quale terapia gli deve prescrivere, come se un ciclista dilettante volesse insegnare ad un esperto ciclista professionista come si vince una gara ec ec.
    la seconda è che questo non significacc che tu non possa esprimere un tuo parere sui fatti o idee ma con un minimo di umiltà consapevole delle tue conoscenze lacune e limiti.
    secondo punto :
    la tua pretesa di insegnare a me cosa sia il comunismo visto che oltre ad essere docente sono da sempre uomo di sinistra ed ho militato da sempre facendo politica in passato in organizzazioni di sinistra.
    Ammetterai che queste due cose sono davvero un controsenso assurdo.
    per il resto da quel che ho capito tu hai una visione individualistica per la soluzione dei problemi che io non condivido ovviamente, e che ti ha portato a sostenere il governo attuale anche se mi pare cominvci ad esserne disgustato anche tu.
    La mia è una visione invece piu’ collettivista pur senza escludere il peso del fattore umano individuale su questo non honulla da dire.
    Ripeto quello che per me è inaccettabile sono le tue sparate relative ali due punti indicati.
    Chiarito cio’ chiudo dicendo che perchè una comunicazione tra due individui avvenga occorre che entrambi utilizzino e conoscano lo stesso codice , in alcuni aspetti lo abbiamo in comune in altri (quello specifico della storia) nne abbiamo uno diverso essendoio uno specialista.Prendine atto con un po’ di umiltà e forse riusciremo a dialogare su altri aspetti almeno in modo piu’ civile e senza metterla sul piuano dello scontro personalle.

  24. Avatar Gian Luca
    Gian Luca

    Lumiltà caro Angelo è una cosa che ammiro e che fanno di un uomo un uomo potenzialmente migliore.

    Prendo atto del tuo atto di intelligenza e sono contento perchè credo che alla fine gli scontri non porteno mai a nulla.

    Detto questo io sò chi tu sei però tu sbagli quando ti ergi trattando gli altri come se non sapessero o meglio negando una visione solo perchè non è la tua. Sicuramente la tua preparazione sarà superiore alla mia per certi versi, ma l’interpretazione che tu dai a certi fatti storici non la condivido. Essendo uomo di sinistra secondo me hai una conoscenza troppo didattica della storia del marxismo e del comunismo applicato.

    Io sono di destra ma prima di diventarlo sposando con tutto me stesso certe idee ne ho rifiutate altre che coesistono in quella che fu la storia del fascismo.
    Non capisco perchè la stessa analisi critica non la possa fare un uomo come te con la tua conoscenza e cultura.

    Francamente io ho indirizzato tutta la mia passione per la storia sul mondo greco- romano partecipo a gruppi di rievocazione storica e archeologia sperimentale.

    Ma un pò per il passato dei miei, un pò perchè amo capire,ho letto di tutto sul comunismo e non parlo di compendi o libri di altri, preferisco gli autori originali. Sono stati grandissimi ed utopici pensatori, ma proprio dalla diversità tra quanto ipotizzato e quanto applicato ho tratto conclusioni definitive…le mie ovviamente.

    Credo Angelo che nella valutazione dell’attualità non ci si dovrebbe far trasportare dal fazioso tifo ideologico personale, quello che tu chiami disgusto è semplicemente una valutazione critica, come critica è la percezione di situazioni fuori controllo per la stessa democrazia.
    Quindi lo scambio civile con chi è civile mi sta benissimo, e se c’è da imparare stai tranquillo che non mi tiro indietro.
    Però sappi che torno a dirti che la storia è una, va vista e sondata bene.

  25. Avatar Angelo

    La storia è una le interpretazioni tante , gli insegnamenti che uno ne ricava altrettanti ,comunque pensi che davveroio non abbia fatto un onesto esame critico della storia a sinistra? Cosa ne sai,?Vedi che hai già un modello prevenuto sull’uomo di sinistra in testa?
    Guarda che già ai tempi degli anni 70 ,quando molti miei compagni esaltavano l’urss o Mao che pure agli inizi era portatore anche di elementi positivi poi traditi , io con pochi alytri sostenevo già (e non era facile farlo ai tempi ) che il sistema cinese e Russo in particolare non erano l’espressione di un vero comunismo ma di feroci dittature illiberali.
    Quei modelli hanno prodotto ben poco di positivo ma qualcosa si.Se guardi la russia di oggi è dominata dalle mafie e povertà delle masse , c’è maggior liberta’ di espressione ma molti son costretti ad emigrare perchè non vivono piu’ ,son tutte persone colte laureate ,molte rimpiangono il sistema comunista pur consapevoli della mancanza di libertà , pggi il loro problemae di costruire una vera democrazia ma è un fatto che tutti pur sotto un regime oppressivo avevano una casa ,mangiavano potevano studiare .Non sto difendendio quel sistema sto solo dicendo che alcuni dei principi marxiani che si tento’ di applicare pur in condizioni forzate qualcosa di buono lo produssero insieme a tamtialtri danni.
    In ogni caso anche oggi io non scelgo in modo avulso dalle analisi critiche del reale ,analizzo i fatti senza lasciarmi influenzare da ideologie.
    Mi sono sempre battuto per la costruzione di una società piu’ giusta ed il pensiero marxista mai applicato nella storia ma che ha tracciato vie importanti lo ritengo tutt’ora valido negli ideali nei modelli economiici e sociali di fondo pur ovviamente con le correzioni che i cambiamenti di oggi e di domani porteanno con se’.
    La destra lho rifiutata subito e non solo per l’esperienza fascista ma perchè si basa fondamentalmente su una idea individualistica dell’esistenza sulla figura di un capo ,mentre io aspiro ad una società dove pur nelle diversità individuali sia il bene comune a prevalere attraverso la partecipazione ed il controllo di tutti. Abbiamo visto in questi anni cosa significhi delegare il potere ad un capo ed i risultati.
    A parte questo al di la’ delle dichiarazioni le destre anche quelle storiche hanno sempre appoggiato i poteri forti le politiche industriali capitalistiche mentre io sto dalla parte delle masse e dei loro diritti .Che significa oggi essere di destra ?
    C’è una destra che rispetto piu’ onesta che è quella di fini e quella di berlusconi che ha prodotto solo danni e degrado al paese.Poi c’è la destra leghista che fa dellla xenofobia e chiusura nell’orticello i suoi valori ,di questa condivido solo l’idea federale che per altro abbiamo inventato noi a sinistra. Ma queste destre divise in tre branche oggi mi dici che hanno fatto di buono per il Paese?
    A sinistra non hanno fatto molto meglio per via del Pd e delle sue caste speculari ,ma sempremeno peggio considerate le condizioni di maggioranze risicate di Berlusconi.
    La sinistra vera senza il centro o le caste non ha mai governato il paese dunque non se ne puo’ dare un giudizio basato sui fatti ed è a questi che io guardo.
    Dunque diciamo che oggi io conservo modelli ed ideali di sinistra (uguaglianza sociale solidarietò , legalità rispetto delle istituzioni ecc ecc) ma tanto per dirti potrei anche votare per Di pietro che pure di sinistra no è.Insomma gurdo alle azioni concrete dei gruppi o partiti vedo come si comportano ma il mio modello finale di società oggi ovviamente ancora non interamente applicabile è quello marxista .
    Insomma non guardo alle etichette ma ai comportamenti ed azioni in questa direzione .
    Oggi come oggi infatti al di la’ dei modelli sociali che pure sono importanti (ad es io non tasserei certo i poveracci come è stto fatto in questi anni o gli statali ma le grandi rendite ecc ecc ) direi che la questione a breve termine piu’ urgente è eliminare le caste di destra e sinistra e la corruzione dunque oggi la partita è Onesti e disonesti (o meno disonesti),
    Quando e se questo sarà avvenuto allora si potra’ guardare avanti ai modelli sociali da costruire come ho scritto nel mio post sul futuro che ci attende.
    ultimo esempio concreto tu che faresti oggi sui referendum = è su questo che è piu’ utile oggi ragionare sulle scelte concrete è li’ che si misurano le differenze ed i valori al di la’ degli schemi desta sinistra.

  26. Avatar Gian Luca
    Gian Luca

    Non è che io abbia in testa dei modelli è che non credo assolutamente alla ideologia di base. Per far si che un’idea resti pura bisognerebbe contemplere sempre il fattore umano. L’uomo di per se stesso no è fatto per l’omologazione in un sistema unico, ma per l’egoismo e la diversità che ne deriva.
    Ecco perchè per imporre il modello comunista, soprattutto nei paesi immensi di cui parli, c’è stato bisogno della deriva dittatoriale.

    Per quanto riguarda la destra beh…se Fini rappresenta la destra io sono topolino. Fini è stato ed è un fascista convinto, però è anche un grande simulatore. Le idee progressiste che vuole sono frutto di pura strategia . Ma la gente non è stupida.
    La destra dovrebbe essere altro, dovrebbe far riferimento a valori sociali ben presenti nel fascismo della prima ora.
    Forse la cosa è utopica, perchè la destra oggi partorisce o xenofobi o grandi opportunisti e geniali comunicatori.

  27. Avatar Angelo

    Ho capito ,anche se non mi è chiaro allora per chi oterai.
    Per il resto l’egoismo non è un dato immodificabile nell’uomo ,si puo’ superare con la cultura che porta alla autoconsapevolezza se il sistema di fondo è sano e favorisce il processo per cui io non vedo antitesi stra individuo e sistema cosi’ come lo intendeva Mrx ma interscambio positivo.
    Dunque penso che con l’evoluzione ed il cambiamento del sistema anche l’uomo singolo possa uscire dal suo egoismo senza che glielo si debba imporre con la forza e dall’alto ma attraverso appunto una sua libera scelta favorita dal sistema sano.
    Per questo avevo fatto l’esempli delle prime comunità umane una sorta di cellule di primitivo comunismo ,in quel sistema per quanto rozzo piccolo e con legami famigliari c’era comunque la consapevolezza naturale ed istintiva di superare l’egoismo mettendo in comune i beni per la sopravvivenza di tutti.
    chiudo per non scrivere un altro romanzo

  28. Avatar Gian Luca
    Gian Luca

    La cultura porta alla consapevolezza e inconsciamente rafforza l’uomo nel suo ego.
    Non è secondo me un sistema sano che cambia l’uomo, ma un uomo sano che si rende conto delle disparità, delle soferenze e dell’applicazione di un modello sociale giusto per tutti.
    Ma se alla base non c’è quello spirito di mutua assistenza che tu citavi per le prime comunità umane, e questo spirito invece che instintivo non deriva da coscienze consapevoli, non avremo cambiamenti radicali solo sulla base di un pensiero astratto.

  29. Avatar Angelo

    dipende cosa si intende per cultura e come la si vive ,io per cultura non intendo quella libresca ma quella che sappiamo riportare su noi stessi attraverso le eperienze ,cioè una cultura anche della psiche noon solo del cervello che ci consente di affrontare i nostri egoismi e difetti in modo critico superandoli .Un uomo da solo per quanto saggio nonpuo’ cambiare un sistema non è mai successo anzi un uomo solo al potere finisce col corrompersi, invece la costruzione comune e collettiva dal bassocol controllo ed aiuto reciproco puo’ riuscirci con questo non voglio dire che non serva anche l’esempio e la guida di uomini piu’ consapevoli ma è un po’ diverso il processo.Ho citato le comunità primitive per dire che non è vero come molti sostengono che l’uomo è naturalmente egoista o individualista , è l’arrivo della proprietò privata del potere delle divisioni in classi sociali che hanno generato conflitti disuguaglianza ecc ecc.
    Comunque son punti di vista i nostri simili solo che li guardiamo da angolature diverse ,non a caso tu sei di destra ed io di sinistra.

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