Luca Telese

Il sito web ufficiale del giornalista Luca Telese

Giornalista, autore e conduttore televisivo e radiofonico

Non ci sono porte se non c’è la casa

Onorevole Di Pietro, lo sa cosa dicono?
No, cosa?
Che lei sarebbe dispiaciuto per la vittoria di De Magistris a Napoli.
Ma questi sono matti…
Prego?
Allora: io personalmente a Napoli ci ho piazzato le tende! E tutta l’Italia dei Valori si è trasferita in città – tutto lo staff! – per fare campagna elettorale con il coltello tra i denti. Se non fossimo contenti della vittoria di Luigi dovrebbero chiamare il 118 e caricarci!
Antonio Di Pietro è soddisfatto. Ha letto la dettagliata analisi con cui ieri Il Sole 24 Ore diceva che il suo movimento ha perso voti. Il leader dell’Idv non contesta quelle cifre, ma ne fornisce un’interpretazione – come vedremo – totalmente diversa. Ne approfitta, anzi, per spiegare le sue differenze con il grillismo (è una cortese, ma ragionata presa di distanze) e per rilanciare l’idea di una nuova coalizione che considera già in campo: “Se D’Alema sognava di sposarsi con l’amante, cioè con il Terzo polo, adesso si deve rassegnare. Non perché sia diventato improvvisamente virtuoso: ma perché l’amante non c’è più!”.
Onorevole Di Pietro, partiamo da quell’articolo del Sole 24 Ore.
Non sono il solito politicante che nega la realtà perché non gli piace. È vero che abbiamo perso dei voti, punto.
È un’ammissione difficile?
Potrei dire che abbiamo raddoppiato rispetto alle Regionali scorse, così come può farlo la Lega. Ma sarebbe una mezza verità, anzi una non verità, rispetto al dato delle Politiche e delle Europee.
Cioè?
Abbiamo perso voti, certo. Ma io lo sapevo e lo avevo messo in conto.
Perché?
Siamo stati i primi, in Italia, a fare la protesta. L’abbiamo fatta più e meglio di tutti, quando era il tempo e quando era necessario; siamo stati nelle piazze, abbiamo urlato. Ma adesso quella stagione è finita: ne sta iniziando un’altra, è tempo di costruire.
Sta prendendo le distanze dal “grillismo”, per caso?
Per carità, un fenomeno che conosco e rispetto, un movimento pieno di giovani come il nostro…
Ma?
Ma se noi avessimo fatto come Grillo, a Bologna e ci fossimo accontentati della protesta, adesso non ci sarebbe un sindaco di sinistra, ma avrebbe vinto un leghista. Si è vinto per lo zero virgola quattro!
Anche a Milano, allora…
E infatti siamo contenti e orgogliosi di aver sostenuto un candidato forte come Pisapia e un progetto serio come quello della sua coalizione, per costruire la nuova Milano. Pisapia e la Moratti non sono uguali! Se lo avesse detto pure Grillo, la Moratti sarebbe già a casa. Capisce?
Ci sono funzioni diverse.
Per carità! Io sono contento che Grillo sostenga i referendum. Ma se non ci fossero stati i poveri cristi dell’Italia dei Valori che facevano i banchetti oggi, quei referendum non ci sarebbero. Ecco, noi siamo in questa fase: quella per cui bisogna costruire per voltare pagina. La protesta, un minuto dopo lo scrutinio vale come il due di briscola. Noi, invece stiamo costruendo un nuovo governo.
Berlusconi non è ancora sconfitto.
Appunto! Proprio perché è animale braccato e ferito diventa più pericoloso e aumenta il rischio di una nuova svolta antidemocratica. I piduisti sono sempre all’opera.
Addirittura?
Conoscendo l’uomo non c’è da stupirsi. Il primo atto è il voto della Camera con cui lunedì e martedì il centrodestra vorrebbe approvare un pasticcetto legislativo per disinnescare il quesito sul nucleare.
Responsabili permettendo…
I Responsabili, come la Lega, sono sotto ricatto. Voteranno, eccome.
Cos’altro vi dice questo voto?
Che per noi è il momento della responsabilità, quella vera. Lei ci segue da tempo, è un processo avviato con la scelta in Campania.
In queste Regionali si sono sperimentate diverse formule.
Ma anche stavolta c’è stato un verdetto chiaro. Dove il nuovo centrosinistra Pd, Idv Sel si è riunito, abbiamo ottenuto i migliori risultati.
A che si riferisce?
A brutti esperimenti come quello di Cassino. Lì il Pd aveva provato ad allearsi con Futuro e libertà e gli elettori hanno mandato al ballottaggio il resto della coalizione, cioè noi, Sel e i nostri alleati.
Lei ha dei propositi bellicosi?
Al contrario. Come le ho detto sono molto unitario. Sono disposto a sacrificare qualcosa a cui tengo molto, uno zero virgola in più pur di far vincere la coalizione. Non possiamo più permetterci errori ed egoismi di partito.
Resta il mistero per cui i leader della coalizione non si sono mai riuniti sul palco.
E lo dice a me? Io e Vendola, anzi, prima di tutti Vendola, diamo a Cesare quel che è di Cesare, abbiamo posto questo problema a Bersani, mesi fa: non ci hanno ancora detto né sì né no!
E cosa ha risposto, allora, Bersani?
No, non voglio gettare la croce su di lui. Si ritrova a gestire un partito complesso, non voglio tirargli la giacchetta. So che ogni giorno si trova in casa qualcuno che dice: “Rompi con Di Pietro! Lascia a casa Sel!”. Follie.
Ma allora si resta immobili?
Spero proprio di no. Anche perché questo voto è di facile lettura: la gente ha scelto, sempre e dappertutto, l’alternativa e il cambiamento.
A Napoli, però, De Magistris ha rifiutato l’apparentamento
È così.
Si sente di criticarlo?
Ma per l’amor di Dio! Sono uno dei responsabili di quella scelta. E devo dire che, con molta onestà, sia il Pd che Sel hanno detto che lo sosterranno comunque.
Perché è stato d’accordo con la scelta, se sembra il contrario di quello che lei ha detto fino ad ora?
Non c’è nessuna contraddizione. A Napoli il Pd locale non era riuscito a rinnovarsi da solo, e noi con De Magistris abbiamo salvato il vecchio centrosinistra da una sconfitta certa.
Ma l’apparentamento non poteva riconciliare?
L’apparentamento formale avrebbe riportato in consiglio quei dirigenti della vecchia guardia che gli elettori, non noi, hanno lasciato a casa. Per rispettare questa volontà, costruiamo l’apparentamento sostanziale dei programmi e rifiutiamo quello formale dei partiti. È l’unico modo per vincere.
Mentre nel resto d’Italia…
Siamo uniti da un capo all’altro d’Italia. Milano e Napoli devono diventare i simboli della nuova Italia. Vede, in questo voto si è dimostrato un fatto incontestabile: il Terzo polo non esiste. E la riprova è che ai ballottaggi non sceglie. Sceglie la linea suicida di Ponzio Pilato.
Vuole chiudere le porte a possibili accordi?
Certo che no. Ma senza di noi e di Sel il Pd non va da nessuna parte. Anzi, quando il Pd si unisce a noi prende anche più voti. Costruiamo un programma e una leadership insieme, e poi dialoghiamo con gli altri.
Cioè?
Le porte devono essere aperte. Ma non ci sono porte se non si costruisce la casa!

di Luca Telese


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49 risposte a “Non ci sono porte se non c’è la casa”

  1. Avatar m. reccanello
    m. reccanello

    Caro Luca,

    Alla tua domanda
    Sta prendendo le distanze dal “grillismo”, per caso?

    Di Petro ha risposto
    Per carità, un fenomeno che conosco e rispetto, un movimento pieno di giovani come il nostro…

    Peccato non avergli chiesto:
    Ma con l’ex Scilipoti, evidentemente molto giovane, come la mettiamo?

  2. Avatar Andrea Z
    Andrea Z

    IDV ha perso tanti voti per il caso scilipoti.

    Veramente, uno normale pensa indipendentemente che sia passato con B. o NO, Ma Di Pietro quando lo ha scelto, lo ha sentito parlare?

    E’ un uomo di bassissimo aspetto culturale, e’ odioso ed ignorante.

    Ci voleva realmente poco a capire che un personaggio cosi’ non era da candidare.

    INoltre, in Sicilia IDV ha gia’ come candidato L. Orlando persona affidabile, diligente e colto.

    IN Sicilia IDV prende il 3%, perche’ mettere 2 Siculi in parlamento? Forse sarebbe stato meglio coprire meglio il territorio e valorizzare i candidati di altre regione in cui IDV aveva maggior consenso.

    Questo e’ una visione assolutamente di POlitica e strategica. far eleggere 2 persone di un territorio in cui il bacino elettore non e’ grande e’ autolesionistico.

    Cio’ puo’ dimostrare con i fatti non le parole che anche DI Pietro a Sua insaputa magari non ha una corretta vidione del controllo del territorio e strategie. Bisogna valorizzare e portare in parlamento persone che appartengono a territori (regioni ) diverse afficnhe ci sia un rapporto politica regione diverso.

    Caro Luca perche’ non gli poni questa obbiezione che nessuno, ripeto nessuno ha mai fatto a DI pietro e penso sia totalmente fondata oltre che logica

  3. Avatar Angelo

    Caro Telese
    un’altra perla di intervista dopo quella di Vendola. Non voglio ripetermi ma: facessero tutti come lei i media di sinistra (ieri da Santoro si è continuato a parlare solo ddi berlusconi con invitati di destra o moderati) forse l’alternativa vea a sinistra crescerebbe,
    Veniamo a ll’intervista:
    l’unica domanda che non gli hai fatto e che per me è fondamentale è :
    perchè non stringe alleanza più stretta con Vendola ribaltando i rapporti di forza a sinistra non crede che Bersani sarebbe allora costretto a decidersi?
    Di pietro infatti ha perso voti a mio parere anche per questo pur restando l’IDV il motore “storico” e dinamico del cambiamento in atto .
    Con l’effetto novitò ( e soprattutto dell’unità su programmi concordati dal basso)credo che vendola e Di Pietro rasggiungerebbero coi delusi del PD 1l 15-18 % e forse oltre di consensi.
    Il che porrebbe in crisi definitiva la linea centrista di D’Alema e compagnia .
    Sono convinto che questo serve al paese ed alla sinistra :unità e nuove iniziative forti.
    Da soli Vendola e Di pietro rischiano di perdere consensi, uniti crescerebbero in modo esponenziale.costruendo una nuova alternativa credibile.

  4. Avatar la zanzara
    la zanzara

    niente di piu’ vecchio in questa intervista di di pietro : si confonderebbe pari pari con una intervista a bettino craxi inizi anni ’80 con al posto del PD la DC e sel del quadripartito ……………..e non voglio entrare nel merito delle capacita’ politiche di ciascuno,…….vero! di pietro finira’ con de magistris al programma………meteore

    l’unica vera novita’ sarebbe una forza che dalla nascita partirebbe dal 30-35%, un cataclisma naturale a cui i vecchi partiti sarebbero costretti a piegarsi.( vedi forza italia, poi rivelatasi ancora troppo debole nel confronto dei metodi politici dei partiti storici , organizzati capillarmente per la gestione del potere, ancora oggi sopraffacendola, costringendola prima o poi all’implosione)
    Berlusconi non e’ attaccato dalla magistratura, come sostiene,ma e’ rigettato da un sistema politico che lo rifiuta in quanto altro, in quanto non conforme a quel mondo.

    Le piccole crescite,come quelle di IDV, invece, per loro natura, per andare avanti necessitano di appoggi e compromessi, e allora non sono piu’ nuovi; si adeguano al sistema, lo metabolizzano e al massimo vivacchiano coltivando il proprio orticello…….”non sempre il nuovo si nasconde nel diverso”,…………”non sempre le capacita’ sono all’altezza delle proprie ambizioni”

  5. Avatar margherita
    margherita

    no l’IDV ha perso i voti che sono andati a Grillo

  6. Avatar la zanzara
    la zanzara

    caro angelo, in tutti gli ambiti, nessuno escluso, le crescite non sono mai venute con il cervello che viene dal basso, illusione; la storia dimostra che quando ci sono condottieri ( quindi dall’alto ) abili nel gestire desideri che vengono dal basso come “gambe” utili a far camminare le idee , avvengono grandi cose…………………….Io ricordo togliatti e de gasperi, io ricordo berlinguer e potrei continuare anche per il resto del mondo, nel bene e nel male, ma non ricordo mai, o nessuno “dal basso”……………………………………ricordo martin luther king per la tratta dei neri…………………………………………………………………………………
    di pietro e vendola non li vedo allo stesso modo;al massimo li vedo come dei fenomeni temporanei che si insinuano nelle peculiarita’ di circostanza, ai quali non credo che la storia dedichera’ un inciso. Purtroppo al momento in italia non vedo geni all’orizzonte,
    ma non per questo mi costruisco dei finti eroi

  7. Avatar Angelo

    Zanzara
    la tua concezione della politica basata su un capo non mi appartiene culturalmente pur non negando oggi la necessità anche di un leader carismatico e abile programmatore come Vendola.Quando parlavo di basso intendevo programmmi costruiti non a tavolino ma con i cittadini tenendo conto dei problemi generali ma anche dei bisogni veri della gente.
    E’ questa la politica nuova che ha vinto a Milano e sta vincendo forse anche a Napoli.
    L’epoca di egoarchi egoisti e corrotti circondati da una corte di asserviti per interesse è finita .
    Come si fa a difendere Berluscni ancora ? se uno ragiona di cervello e non con la pancia ha capito cosa rappresenta cosa soprattitto c’è dietro il suo potere e non puo’ che inorridire se tiene al bene comune che non è certo quello di mafie p2 e biechi interessi .
    Per me oggi almeno, in mancanza di un pd decente , Vendola e Di Pietro sono le uniche speranze di cambiamento non effimero ma durevole ,di una politica davvero democratica ma competente. ed alternativa. I fatti e le azioni da loro compiute (Vendola in Puglia) di Pietro coi referendum le lotte ed il suo impegno quando era ministro) testimoniano che sono persone capaci ed oneste.
    In ogni caso io son troppo esperto per avere dei miti o degli eroi in modo acritico semmai questo vale per gli italioti che hanno votato prima dc e poi Berlusconi.
    Io non ho mai abboccato guardo realisticamente al meglio possibile in questa fase.
    Ciao

  8. Avatar xenofobo
    xenofobo

    Angeloooooo Potresti stringere i tuoi commenti. Vorrei sapere chi riesce a leggerli SENZA ADDORMENTARSI. Comunque a Napoli la vedo dura per un robespierre komunistoide come de magistris .

  9. Avatar DeadMan87

    si però al netto delle lamentele, legittime di Di Pietro e delle stoccate di Vendola nei confronti del contenitore di “tutto e niente” che è il PD inizio a pensare che si voglia tediare i democrat anziché assestargli un vero colpo, per metterli spalle al muro e costringerli a prendere una decisione precisa e chiara. Scrivo questo perché effettivamente le lamentele son sempre quelle, e pure i fendenti verbali di Vendola hanno di base glòi stessi contenuti di questo autunno/inverno.

    Sostanzialmente siamo di nuovo paralizzati nell’epica battaglia di “D’Alema&Capetti RossoGrigi” contro tutti. Saranno anche brutti e cattivi questi democrat con il culo inchiodato alla sedia, ma mi sa tanto che i due leader di “estrema sinistra” (risate sguaiate che si disperdono nell’aria) siano anch’essi su delle posizioni attendiste. Magari c’è una precisa tattica in questo, io me lo auguro perché il Pd adesso si trova nella classica situazione in cui può distruggere tutto il terreno guadagnato e penso che sia solo una questione di tempo prima che accada. Quindi vanno fermati subito, altrimenti questo venticello fresco non ha alcuna speranza di trasformarsi in un tornado.

    Per altro Di Pietro finalmente si accorge che Bersani è un onesto politico che deve tenere a bada una mandria di cazzoni mandrakisti cronici.

  10. Avatar Francesco
    Francesco

    In pratica sembra un’intervista al segretario del PRI rivolta ad ottenere migliori condizioni nell’appoggio alla Dc tentando di lisciare il pelo al PSI. Solo che gli anni ’80 sono finiti, e la gente ne ha piene le scatole di ghino di tacco…

  11. Avatar la zanzara
    la zanzara

    caro angelo e chi ha detto che difendo berlusconi?
    la mia e’ una semplice analisi dei fatti.
    I capi , obbligatori per rappresentanza, anche tu deleghi di pietro mi sembra, per emergere e quindi portare avanti le idee della propria base, sono costretti ad equilibrismi per tenersi inpiedi, e con l’andar del tempo, distratti dall’impegno di mantenere le proprie posizioni acquisite, perdono di vista il loro obiettivo principale, i problemi della gente .
    E’ semplicemente storia ormai vista e rivista. Anche la mafia in sicilia era nata per difendere i poveri e i piu’ deboli……………….visto l’evoluzione? Nelle repubbliche democratiche, grazie a dio, esistono le elezioni,quantomeno per ricordare agli ex benefattori che sono diventati ormai despota.Andreotti era solito dire che il potere logora chi non c’e’ l’ha; io invece ritengo che esso erode le buone intenzioni di chi lo detiene.
    Ecco perche’ idv e vendola non hanno le caratteristiche di novita’ esaltanti. per crescere dovranno fare compromessi e accordi, e cio’ annacquera’ necessariamente le intenzioni.
    IL NUOVO SI MISURA IN VELOCITA’ E FORZA; questi invece sono anni che frequentano lla politica e alzano la testa appena superano il 7%. ma ndo’ vonno anda’, i grandi della coalizione li comprerebbero con un piatto di lenticchie

  12. Avatar DeadMan87

    “il nuovo si misura in forza e velocità”. Frase interessante quanto priva di significato lanciata li com’è. Sono curioso di sapere se hai voglia di argomentare questa velocità e forza, perché a me fa tanto voglia di miracoli. E personalmente l’unico miracolista nella nostra storia politica che si è inventato i bagni oceanici di folle adoranti in tmepi brevi è lo stesso che ci sta trascinando nel baratro, quindi se intendi quello ne faccio volentieri a meno della forza e della velocità. Se intendi altro allora se ne può discutere, fermo restando che il consenso non nasce dal nulla, anche se può essere facilmente drogato (con il potere e i soldi) o galvanizzato (con le invettive e l’illusione di una battaglia mortale tutti-contro-tutti).

    I riferimenti sono ovviamente espliciti ed attualissimi.

  13. Avatar m. reccanello
    m. reccanello

    “Comunque a Napoli la vedo dura per un robespierre
    komunistoide come de magistris”

    ovvero come scambiare Lucciole x Lanterne. Come Di Pietro anche De Magistris è un uomo di destra.

  14. Avatar xenofobo
    xenofobo

    De magistris infatti apparentato con rifondazione comunista . Oramai vedete la destra dappertutto hahaha

  15. Avatar la zanzara
    la zanzara

    deadmen
    quelle sono solo le premesse per il cambiamento,perche’ non prevedono compromessi non ho parlato dell’uso che se ne fa.
    Prova ad immaginare se di pietro avesse avuto il 35% appena presentato idv.
    probabilmente subito dopo tangentopoli se non si fosse presentato con i ds al mugello ci sarebbe riuscito; capito cosa intendo?

  16. Avatar margherita
    margherita

    che cos’è il PRI ? mai sentito

  17. Avatar la zanzara
    la zanzara

    P.S.
    la velocita’ di un movimento sorprende la controffensiva dei partiti, la forza invece e’ quella di prendere consensi disgiunti da ideologie, quindi trasversali.
    I partiti, una volta maturi,ingessano il consenso, o un 2% piu’ o un 2% meno, giocano sul filo della proposta per non cambiare niente cosi’ l’opposizione ed il paese si immobilizza.

    Solo un nuovo soggetto politiche con nuove figure, puo’ portare un vento nuovo……….
    in questo momento in italia non ne vedo, purtroppo

  18. Avatar la zanzara
    la zanzara

    margherita
    te lo spiegheranno i prof di storia quando arriverai in quinto liceo………………………..

  19. Avatar DeadMan87

    si ma questi fenomeni semplicemente per come la vedo io non esistono. Questo voler a tutti i costi il miracolo plebiscitario per me è una semplificazione dannosa. Così come non esiste azione senza il pensiero, non può esistere un consenso ragionato sensa una presa di coscienza progressiva, che per forza di cose impiega del tempo a formarsi.

    Anche la Lega che è famosa per essere considerata un partito che si è sviluppato dal nulla ci ha messo una vita a macinare voti (e da sola comunque ha ancora una posizione altamente erodibile).

    I MoVimentisti (dato che grillini non gli piace) per essere alla loro seconda prova elettorale sono andati benissimo ma si sono esaltati per delle percentuali decenti qua e la, quando in alcuni luoghi (vedi la Campania) semplicemente sono inesistenti. Inoltre sono un “movimento contro” e quando gran parte della dialettica (per altro anche parecchio volgare) è indirizzata a trovare dei colpevoli da impiccare e a cui sputare addosso è facile trovare consenso, perché il nemico è sempre una figura in grado di saldare le persone, che devono fare muro per abbatterlo. Quindi in sostanza di miracoli non ne sta compiendo nessuno, ma è giusto che sia così.

    Non esistono i “plebisciti giusti”. La gente le idee e le coscienze le forma col tempo. Non esiste il consenso democratico a tempo zero. Quando ci sono le persone che si stracciano le vesti per strada inneggiando al leader, allora siamo sicuri che quelle persone sono delle coglione (nel migliore dei casi ingenue) e quel leader è un criminale.

    Vogliamo andare oltre i nostri confini nazionali? E chi c’è Obama? Si Obama effettivamente è stato un miracolista ma non era propriamente nessuno, anzi era già forte di esperienze politiche e soprattutto ha potuto contare dell’appoggio di personaggi importanti.

    Quando il consenso popolare si muove in massa e repentinamente c’è sotto sempre un illusione, una distorsione oppure odore di populismo. Questi fenomeni non possono mai portare nulla di buono, e la storia ce lo insegna, a meno che siano espressione di un insofferenza che risponde a dei regimi come sta succedendo nel Mediterraneo.

    Però occhio perché li c’è una grossa differenza, sono movimenti a favore “della democrazia” ma non di qualche rappresentante specifico e soprattutto, anche qui sono movimenti CONTRO qualcuno e CONTRO un idea di potere.

    Inoltre vorrei riflettere sul fatto che uno dei leader con il maggiore consenso al mondo è tal Lukashenko e sappiamo tutti benissimo da cosa deriva.

  20. Avatar DeadMan87

    oddio rileggendo ho un certo imbarazzo su “quelle persone sono delle coglione” perché mi pare un po sgrammaticata.

    Aggiungo inoltre, ma non vuole essere una vuota critica provocatoria sia chiaro, che questo continuo “attendere” che giunga il nuovo, giusto, bello e capace movimento di innovatori è lo stesso attendismo illusorio che si adopera verso le “grandi pulizie” di casa. C’è sempre un giorno migliore per farle. Ecco ci sarà sempre il movimento perfetto, questo mi ricorda che tempo fa mi incazzai quando uno mi rivolse una frase dicendo “la tua parte politicia”. Io penso che la mia parte politica non esiste in quanto se esistesse sarebbe la più bella del mondo, però non aspetto che si materializzi da un giorno con l’altro guardando speranzoso l’orizzonte e tutti i sogni nel cassetto chiusi a chiave a doppia mandata.

  21. Avatar Angelo

    Bene il blog migliora almeno c’è uno scambio di idee a parte le solite battute prive di argomentazioni e fini a se stesse.
    Chiudo dicendo che anche a Napoli ,camorristi permettendo, c’è la possibilità di un risultato grande e a sorpresa ,il clima del risveglio favorito dalla spazzatura Bassonin-berlusconiana c’è . Sarebbe a mio parere una rivoluzione incredibile in una città di mala stirica la vittoria di un magistrato .Se non lo fanno fuori De Magistris potrebbe davvero cambiare rivoltando la città ,tanto piu’ che coerentemente ha rinunciato ad apparentamenti che ne limiterebbero l’azione.

  22. Avatar Giacomo B
    Giacomo B

    “Berlusconi non e’ attaccato dalla magistratura, come sostiene,ma e’ rigettato da un sistema politico che lo rifiuta in quanto altro, in quanto non conforme a quel mondo.”

    Giusto Berlusconi è la piccola fiammiferaia.

    E’ esattamente l’oppposto. Belrusconi è ADORATO DAL SISTEMA POLITICO. Tutti adorano berlusconi. Il PD adora Berlusconi, fosse per gente come D’alema ci farebbero lingua in bocca smepre. La lega adora berlusconi, Allenza Nazionale adorava Berlusconi, Casini fino all’altro ieri ci governava. Quinid mi vuoi spiegare, CON ESEMPI CONCRETI e non le solite cazzate ideologiche, quale sarebbe questo fantomatico “sistema politico” di cui farnetichi?

  23. Avatar xenofobo
    xenofobo

    Se qualcuno ha votato pd a napoli lo ha fatto solo per interessi personali . molti di quelli che lavorano al comune , provincia e regione votano sempre pd. Sono solo li per prendere isoldi a fine mese. Tutti questi non voteranno mai per unmagistrato . Questi votano pd xche non vogliono fare un TUBO , nonsivogliono suicidare .Gli tocca lavorare. Gia successo a venezia. non voteranno o forse voteranno Lettieri . De Magistris mi sembra impossibile .

  24. Avatar margherita
    margherita

    zanzara non fai più presto a dirmelo tu ?

  25. Avatar Tenna Piero
    Tenna Piero

    Io penso che tutti coloro che cambiano professione per convenienza, – specialmente i magistrati che vorrebbero liberare per la seconda volta l’italia, indossando nuove camice rosse – non faranno mai tanta strada, specialmente a Napoli, dove il voto maggiore viene da chi s’arrangia per sopravvivere, per cui, la legge di De Magistris, significherebbe la fame.

  26. Avatar Angelo

    .Vista la situazione a Milano ,contrariamente a quel che pensa Zucconi, credo che i grillini saranno decisivi al ballottaggio.
    Pur sapendo che non avro’ risposta ,ammesso pure che il messaggio gli arrivi, ho inviato questa mia a Berppe Grillo.

    CARO GRILLO

    come docente, ma anche come artista, mi sforzo di insegnare ai giovani l’utilizzo del senso critico, l’autonomia di pensiero ed i valori della libertà ,ma anche e soprattutto il senso della responsabilità attraverso le scelte.
    Caro Grillo tu hai fatto molto per i giovani in un certo senso e parte delle logiche nuove che sono alla base del tuo movimento sono condivisibili ma,purtroppo, rischi comunque di diventare un pessimo maestro e questo mi spiace.
    Vedi predicare che tutti sono uguali (in questo caso il caimano -batmizzato e Pisapia) sapendo benissimo ,con l’esperienza che ti ritrovi ,che non è affatto vero ,è grave e fuorviante visto il tuo ascendente su questi stessi giovani.
    E’ lo stesso concetto berlusconiano, diffuso in questi anni attraverso la macchina del fango e che tanti danni ha prodotto nelle giovani generazioni. Nel migliore dei casi questo principio falso che uccide la capacità critica di analizzare il reale distinguendo, produce qualunquismo ed astrattezza
    oltre ad essere una idiozia sul piano concettuale, perché anche un bambino sa bene che siamo tutti diversi, questa tua predicazione induce ALLA FUGA DALLE RESPONSABILITA’ e dalla realtà. Oltretutto ,ci fai una figura barbina e ciò porterà via voti al tuo movimento.
    Questo elementare ragionamento te l’hanno fatto presente in molti sul tuo blog ed anche molti del movimento 5 stelle, che fortunatamente superando il maestro faranno l’opposto di quel che tu predichi.
    sanno fare per fortuna una equazione elementare:
    non voto= vince il caimano e la mamma di battman
    voto= vince Pisapia con cui ci sono tanti punti di programma in comune (nucleare,acqua ,ecc.ecc)
    Chiudo trasformandomi in comico, con una mia battuta storica, per capirci meglio: dopo aver visto i commenti sul tuo stesso blog che contestano il tuo pensiero:

    SE UNO TI DICE CHE NON SEI UOMO MA UNA SCIMMIA ,IGNORALO, SE TE LO DICONO IN DUE O TRE, CONTINUA AD IGNORARLI, MA SE TE LO DICONO IN TANTI BEH..… FORSE E’ IL CASO CHE COMINCI A GUARDARTI ALLO SPECCHIO….

  27. Avatar GiacomoB.
    GiacomoB.

    “Io penso che tutti coloro che cambiano professione per convenienza, – ”

    ……come gli imprenditori che scendono in campo.

  28. Avatar xenofobo
    xenofobo

    ANDIAMO PROPRIO BENE CHE UNO COME ANGELO FA IL DOCENTE . CHE SCHIFO !!

  29. Avatar margherita
    margherita

    Giovanardi : se vince de Magistris favorirà i femminielli… giuro che è vera

  30. Avatar Angelo

    Xenofobo
    A te ne servirebbero una decina per imparare l’educazione, uno psicoterapeuta per cercare di uscire dalla patologia e dalle tue frustrazioni .
    Auguri sinceri.

  31. Avatar guidoriccio
    guidoriccio

    Come sarebbe possibile insegnare l’educazione ad uno che ignora di esistere? Come è possibile augurare qualcosa a uno che rappresenta l’essenza del nulla? A voi il quesito !

  32. Avatar xenofobo
    xenofobo

    chi vota beppe grillo non est neanche connesso con la realta . Solo degli ambientalisti integralisti. Il loro candidato sindaco neanche vive amilano. E voi furbacchioni vorreste spiegare a questi cosa dovrebbero fare al ballottaggio . hahaha Il loro candidato sindaco assomiglia anche a beppe grillo . Ho sentito la sua penosa conferenza stampa . Se li senti li eviti . VANEGGIAVANO !!!

  33. Avatar margherita
    margherita

    Fabio Mussi : una rivelazione : bravissimo. Luca Telese : quante parole hai detto questa sera ? da 3 a 5 ?

  34. Avatar Fausto
    Fausto

    la cosa piu triste è constatre come ormai anche la satira piu progressista vada sul sicuro prendendo in giro bersani e company e che ormai Berlusconi non faccia piu ridere come una volta…mi sa che per ristabilire le cose bisogna fare “rifondazione berlusconiana”….

  35. Avatar don riccardo schicchi
    don riccardo schicchi

    chi non vota idv fa l’amore senza preservativi!!!!

  36. Avatar Angelo

    Fabio Mussi da quando è entrato in sel, si è svegliato, se fosse rimasto nel pd sarebbe diventato come le macchiette di Crozza.
    Ma ora basta col povero pd che forse sta per capire e adfeguarsi…a vincere coi condidati giusti

  37. Avatar Albert( algoritmo)
    Albert( algoritmo)

    non ci vuole uno scienziato per capire che quelli del pd tenderanno ad estinguersi se la rai non troverà presto la formula giusta, cioè: non farli parlare mai più…

  38. Avatar xenofobo
    xenofobo

    Manca poco veramente . Magari quando LIBERERETE CAGLIARI SI POTREBBE COSTRUIRE UNA BELLA MOSCHEA . XCHE IL CASINò ?? LA MOSCHEA POTREBBE ATTRARRE MOLTA GENTE (SOLO MASCHI ) . IN MOLTI ARRIVERANNO DALLA LIBIA E POTRETE FESTEGGIARE INSIEME !!!

  39. Avatar margherita
    margherita

    Mussi separato alla nascita da Cesare De MIchelis

  40. Avatar la zanzara
    la zanzara

    per giacomo b
    ti spiego perche’ il sistema partitico non accetta b.:
    tutti in politica fanno alleanze in cambio di qualcosa.lui invece non concerta, non sceglie con gli alleati, si comporta come se i suoi voti gli dessero il pacchetto di maggioranza di una societa’; vedi follini, vedi casini, vedi fini, solo bossi rimane finche’ e’ l’unica coalizione possibile per loro e perche’ e’ l’unico che lo fa rientrare nelle fila quando sconfina. Figuriamoci se uno cosi’ tiene in considerazione l’opposizione……………………
    Ecco perche’ il sistema politico lo rifiuta.
    Bisogna ammettere che’ negli ultimi 40 anni e’ stato l’unico ad avere la capacita’ di creare in politica, nei sistemi dei partiti intendo, un movimento snello e veloce rispetto ai partiti lenti con apparati elefantiaci. Mi piaceva lo spirito con cui infondeva ottimismo agli italiani, mi piaceva la chiarezza (il contratto con gli italiani); con lui e’ finita la “lingua” politichese,in passato un politico non avrebbe mai fatto le sue innumerevoli gaffes, semplicemente perche’ non parlavano ai cittadini, ma si mandavano messaggi fra loro.
    Be’, rispetto alle diverse novita’ di movimenti nati e’ sicuramente riuscito a convogliare tanto consenso ( vedi i radicali- vedi i verdi- vedi la lega, vedi i grillini etc etc).
    Era un uomo che sembrava esprimere la mia idea di stato: snella, moderna, con la capacita’ di adeguarsi velocemente ad una societa’ che altrettanto velocemente cambiasse.Il motto era semplice, la liberta’, cosa che gli italiani sembravano aver perso dietro l’egemonia partitica.
    Le intenzioni pero’ non si sono tradotte in fatti, e credo che cio’ abbia creato tanta delusione.
    La mia idea di STATO e che esso debba occuparsi dell’organizzazione del PROPRIO popolo, della giustizia con tre AAA maiscole ( soprattutto distinguere i finti poveri dai poveri veri), della salute, e delle infrastrutture, BASTA.
    Lo stato come un buon padre di famiglia, che una volta assicurata una vita dignitosa alla propria famiglia sia capace di infondere e perpretare solidarieta’ con S maiuscola a molti .
    Invece nessuno sembra avere le idee chiare su cio’, o almeno sembrano esserci, ma legate a “novita’” che riportano indietro, che si vogliono occupare di problemi non prevalentemente propedeudici al proprio mandato. La fame e la liberta’ nel mondo sara’ un problema importantissimo? Come si puo’ negare; ma cosa c’entra un sindaco? un presidente di regione? un presidente del consiglio? Come si puo’ credere o pensare che uno vuole risolvere problemi mondiali quando i piu’ non sono in grado di risolvere quelli spiccioli del proprio comune o della propria regione? Mi sembra proprio una bizzarria, o meglio un sistema per creare confusione distogliendo l’attenzione nella migliore delle ipotesi dalla incapacita’.
    I problemi del mondo sono un problema del mondo e come tale vanno affrontati, ammesso che qualcuno abbia effettivamente voglia di iniziare a risolverli. Mi fanno sorridere tutti coloro che vogliono favorire gli ingressi di profughi ed immigrati, ma senza dar loro una effettiva speranza di vita migliore , non per noi, ma per loro. Una solidarieta’ mediocre e’ una cura che e’ peggio del male…………..almeno che qualcuno non voglia far tornare velatamente lo “schiavismo” travestito da bonta’ umana……………………………………………
    Con quelli del nuovo panorama attuale sono disilluso, giustamente devo dar ragione a luca…………………senza casa, non ci possono essere porte……………………….

  41. Avatar margherita
    margherita

    il ministero dell’ambiente a Napoli : quale città più consona….. ?

  42. Avatar xenofobo
    xenofobo

    Tra pochissimo arrivera la sinistra delle tasse bellissime e tassera proprio voi che l avete votata. Certo avrete anche un megaconcertone agratissss.. Tutta cultura si intende hahaha Mano al portafoglio oppure pedalate su quella bicicletta schifosa che avete. Per conto mio da anni giro in taxi. Meglio trovero meno traffico mentre voi sarete con gli zingari in filovia. Lunedi vincerete e pagherete .

  43. Avatar Giacomo
    Giacomo

    “ti spiego perche’ il sistema partitico non accetta b.:”

    Stop! SSTTTOOOPP! STOP!

    Non ti ho chiesto QUESTO! Ti ho chiesto CHI sarebbe questo fantomatico Sistema Partitico di cui ti riempi la bocca. RISPONDI ALLA DOMANDA, TROLL DEL CAZZO!

    X Breny: Vedi i Destrorsi di cui parlava Angelo? Ecco un esempio PERFETTO. Tu gli chiedi CHI e loro ti rispondono PERCHE’.

  44. Avatar la zanzara
    la zanzara

    x giacomo

    il sistema partitico E’: bersani con fassino, con fini, con casini, con rutelli, con veltroni, con d’alema, con la bindi, con la finocchiaro, con di pietro(era politico anche al tribunale di milano), con vendola……….tutti professionisti della politica che( ex fascisti, ex comunisti, ex democridtiani, ex verdi, ex, ex,ex l’unica cosa che li accomuna buttar fuori dalla politica berlusconi) nella vita non hanno mai fatto altro e che non sarebbero buoni a fare altro…………………….ma sei proprio duro come le pigne !!!!!!!……………ciao volpe

    p.s. io ho sempre votato diverso……………………. a te invece e’ venuto il callo alla mano, per fortuna l’altro callo dove ti e’ venuto non riesci a vedertelo

  45. Avatar GiacomoB.
    GiacomoB.

    Bene, andiamo con ordine.
    Bersani, Fassino, D’Alema e la Bindi SONO IL PD, EX DS. Ed il PD con Berlusconi ci ha sempre fatto Lingua in bocca. Basti pensare alla famosa bicamerale, ma piu di recente agli idilli di inizio legislatura.
    Fini lo ha portato in parlamento Berlusconi, quindi…

    Di Pietro e Vendola? Ok, certo loro hanno sempre rifiutato Di Pietro a quanto ne so è intorno al 8 per cento,e Vendola è extraparlamentare.. ACCIDENTI CHE SISTEMA PARTITICO.

    Ma la vera perla è RUTELLI. Rutelli… il piu feroce degli antiberlusconiani. Già, lui.. guarda quanto era ferocemente antiberlusconiano http://www.youtube.com/watch?v=PlqnRyyBjoI&feature=related

    Su, riprova. Sarai piu fortunato.

  46. Avatar la zanzara
    la zanzara

    x giacomo

    in politica i piu’ furbi sanno benissimo che per far cadere qualcuno e’ piu’ facile se te lo fai amico………………………..solo berlusca non lo sa’…………………….casini e fini volevano l’eredita’ del “vecchio”………………….quando hanno visto che non c’era trippa per gatti sono andati via………rutelli voleva appoggio finanziario …………bersani, fassino e d’alema facevano quello che il pci faceva con la dc…………………………………………………………..

    sei un po’ giovane per certi discorsi

  47. Avatar Giacomo B.
    Giacomo B.

    Quindi come ammetti tu stesso, il Signor Berlusconi al “Sistema Partitocratico” andava benissimo. C’era chi ci trattava, c’era chi addirittura voleva prenderne il posto.
    E tutto il tuo discorso sul Sistema Partitocratico si rivela una colossale bischerata, come più omneo tutto quello che scrivi.

  48. Avatar la zanzara
    la zanzara

    giacomo, c’hai RAGIONE TU

  49. Avatar Gian Luca
    Gian Luca

    Giacomino ha sempre ragione.

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