Luca Telese

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Giornalista, autore e conduttore televisivo e radiofonico

Meloni difende La Russa

Nel giorno in cui Ignazio La Russa è stato vittima del fuoco amico, dopo la sua performance in aula, Giorgia Meloni è stata l’unica dirigente di primo piano del Pdl a difenderlo pubblicamente dai suoi colleghi: “Evitiamo le ipocrisie del caso. A parte le opposizioni, che facevano evidentemente il loro mestiere, quelli che nel nostro partito hanno attaccato Ignazio lo hanno fatto per un motivo politico. Non è stato un bell’episodio”.
Ministro Meloni, anche La Russa ha chiesto scusa.
Lo so. E ha fatto bene, Ignazio è andato sicuramente sopra le righe. Registro che nel nostro mondo non sono molti quelli che come lui hanno l’onestá di ammettere il proprio errore.
Lei non risparmia critiche a destra e a sinistra, però.
Non sono politicamente corretta. E non mi piacciono i due pesi e le due misure.
A cosa si riferisce?
Vorrei ricordare ai colleghi del Pd che le censure contro il ministro della Difesa hanno fatto passare in cavalleria i fatti, gravi, di piazza Montecitorio.
Suvvia, una ex militante come lei dovrebbe ricordare cosa fecero i ragazzi del Fronte della Gioventù ai tempi di Mani pulite.
Proprio perché ricordo cosa accadde le cito questo episodio.
Lei in piazza c’era la mattina di “arrendetevi siete circondati”?
No, per un caso non c’ero, ma sarei potuta esserci. Però le racconto cosa accadde dopo.
Ovvero?
Ci fu un processo, non solo mediatico, ma giudiziario. Si parlò di aggressione fascista. Molti dirigenti furono denunciati per attentato alle istituzioni dello Stato. Ci furono perquisizioni nel cuore della notte, con gente portata in questura a fare foto segnaletiche e rilevamenti di impronte digitali. In aula, durante le manifestazioni, i lavori furono sospesi e il ministro degli Interni fu immediatamente chiamato a riferire. La condanna fu unanime.
Chi manifestava sapeva cosa rischiava…
Se così fosse, anche chi ha manifestato due giorni fa dovrebbe subire lo stesso trattamento.
Il bello, però, è che gli attacchi più duri li avete subiti dai vostri compagni di partito.
È questo che è inaccettabile. Non lo concepisco.
Voleva che i suoi colleghi fossero omertosi?
Ma per carità! Dico solo che è la spia di uno stato d’animo, o di un atteggiamento intellettuale. A me se un amico inciampa non viene in mente di tirargli un sasso in testa, ma di porgergli la mano.
Il più accanito accusatore è stato Scajola…
Ecco, benissimo. La prossima domanda?
Perché?
Perché, come le ho detto, non cerco risse con nessuno.
Il problema politico, dicono, è che voi ex An sareste sovrastimati.
Ah, ah, ah.
Ride?
Per non piangere.
Da quando sono andati via i finiani, dicono molti ex azzurri, le vostre quote dovrebbero essere ridotte.
La logica delle quote è stata il male minore quando si doveva mettere su una nuova casa.
E ora per lei sono un errore?
Ma certo. Primo. Il fatto che venti o trenta deputati siano andati via a Roma non può diventare una colpa per chi è sul territorio. E la quasi totalità di chi stava con An, sul territorio, è rimasta nel Pdl.
E secondo?
Passare dalle quote a una religione cencelliana sarebbe una follia.
Intanto i vostri pesano più degli ex azzurri.
Non è così. Ma quando contano è perché sono bravi. Perché sono abituati a fare politica, non vivono di rendita. Anzi, se un rischio nel Pdl c’è è proprio che a pochi mesi dalla sua nascita rischia già di essere bloccato dalle rendite di posizione.
E come si combatte?
Bisogna rimettere in moto la partecipazione. Celebrare i congressi con tutti gli iscritti, mettere alla prova le energie giovani del territorio, valorizzare il merito a tutti i livelli.
Non è che voi ex An siete diventati ospiti sgraditi?
Ma noi non possiamo essere ospiti perché il Pdl lo abbiamo costruito insieme, ed è anche casa nostra. Se qualcuno non ha capito questo, è lui che ha sbagliato partito.
Addirittura?
Vede, per me uno che viene da un’altra storia deve essere considerato una ricchezza. Dovrebbe essere automatico anche per gli altri.

di Luca Telese


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12 risposte a “Meloni difende La Russa”

  1. Avatar margherita
    margherita

    caro Luca ho dubitato di te quando hai scritto che era il ministro che ti piaceva di più…. mi pare di sentirla cantare accanto a B.

  2. Avatar Tenna Piero
    Tenna Piero

    @ Margherita
    A parte il fatto che dire: “mi piace più degli altri” non significa che la persona ti piaccia, ma che fra le mele grame, ne ravvisi una un po’ meno marcia… Poi, per dirla tutta, a voi donne, non viene facile commentare in modo imparziale sulle altre donne; al limite, dite – si, è un po’ meglio delle altre, ma anche lei, sotto sotto, ha certi difetti e scheletri nell’armadio che, credimi, togliti di lì, che è più salutare…! – Insomma, meglio avervi come nemiche sincere, che amiche affettuose.

  3. Avatar breny
    breny

    Stampa di venerdì 1 aprile 2011, pagina 4
    Un’altra rivolta nel Pdl. Questa volta a ribellarsi sono i fedelissimi di Silvio
    di Magri Ugo

    Un’altra rivolta nel Pdl Questa volta a ribellarsi sono i fedelissimi di Silvio Gli ex di Forza Italia contro La Russa, l’anello debole del “triumvirato” dei coordinatori che vogliono rovesciare Retroscena UGO MAGRI ROMA C, era una volta il mulino bianco di Forza Italia, cieli azzurrini, tanta felicità. Poi nel 2008 sono arrivati gli ex fascisti. Brutti sporchi cattivi. Abbiamo dovuto accoglierli in casa nostra…». Questa è la favola politica che si racconta nel partito di Berlusconi. Agli occhi degli ex forzisti La Russa, il ministro del «vaffa», incarna l’Ospite Indesiderato. La fa da padrone, sporca il salotto, ma soprattutto saccheggia il frigo. Lui e i «camerati» amici suoi (ecco il lamento) arraffano il 30 per cento dei posti nel partito, nel governo, nel sottogoverno, e ciò nonostante Fini abbia tolto il disturbo, dunque in percentuale la componente ex An dovrebbe pesare di meno. Con soli due consiglieri regionali in Lombardia, invece, beccano altrettanti assessori e uno è Romano, fratello di La Russa. Così succede dovunque…
    ……………………………………….
    Ma più delle dichiarazioni «grida» il silenzio dei vertici Pdl. Non uno che giustifichi La Russa o perlomeno gli poggi la mano amica sulla spalla. Sembra che nel partito l’unico estremista sia lui, tutti gli altri invece dei lord britannici a cominciare dal premier. Il quale rimprovera nei conciliaboli al suo ministro di fargli perdere voti, specie quando col suo vocione grida in tivù, «troppe apparizioni» da Floris e da Santoro i quali, furbi, lo invitano apposta.:. Silvio, con La Russa, ha un rapporto duplice: tanto è profonda la stima politica, quanto è viva l’antipatia personale. «Dei suoi modi non se ne può più», è la battuta che gli attribuiscono i cortigiani. Però poi ingrana la retromarcia quando Ignazio minaccia di pigliare cappello e andarsene con una sessantina di deputati.
    Su questo terreno fertile s’innesta la congiura. Certi potentati Pdl vedono in La Russa l’anello debole, su cui far leva per rovesciare il triumvirato con Bondi e Verdini. Diverse le finalità, però tatticamente si salda un vasto fronte che dalla Sicilia (gruppo di Miccichè) passa dalla Liguria (Scajola) e giunge in Lombardia (formigoniani). …………………………………….

  4. Avatar margherita
    margherita

    ieri sera nel servizio sugli avv di B mancava PREVITI ! eccezionale come sempre TRAVAGLIO

  5. Avatar margherita
    margherita

    tenna : mi devi conoscere ben poco se pensi che non mi piaccia la Meloni e il suo accento da Garbatella perchè è una donna…

  6. Avatar Emanuele C. su IdeaSqueezer

    Il problema degli ex aennini dentro il PdL è che non avranno voti alle prossime elezioni. Visto che tutti sono tornati in Futuro e Libertà: se la matematica non è un’opinione, i colonnelli ora al potere non muovevano voti. La Meloni la pensavo più onesta intellettualmente: ora al potere ha l’anello tolkieniano che la rende incapace di vedere dentro il suo cuore. Classica ipocrisia.

  7. Avatar margherita
    margherita

    l’ho vista cantare accanto a b.

  8. Avatar Angelo Mazzoleni

    Francamente, e senza offesa , questa personalizzazione della politica ,specie su personaggi di destra , non mi appassiona visto che ben altri problemi attraversano oggi la nostra esistenza . Il tuo articolo mi pare pero’ confermi una strana metamorfosi da usura dei media anche di sinistra o meglio di contaminazione da berlusconismo .
    Basta leggere gionani e vedere la tv per constatare come per molti Media,anche di sinistra, siano affetti da questa sindrome .Ormai perfino la morte non fa più notizia.e diventa secondaria nelle priorità di comunicazione rispetto ad altri eventi del circo mediatico.
    Un esempio di oggi ?:
    Su tv e giornali oggi si è dedicato non più di una frazione di tempo o spazio alla notizia della morte di 70 miganti , i cui corpi senza identificazione sono stati seppelliti in fosse comuni sulle coste libiche. Manca all’appello la sorte di un altro barcone scomparso in mare.
    Tre quattro secondi in tv per dare questa notizia, quasi un quarto d’ora per parlare di Berlusconi e dei suoi attacchi alla magistratura , Di Alfano e del processo breve. Nulla o quasi dei problemi irrisolti degli Italiani.
    Di fronte a tale decadimento umano e culturale oltre che politico, di fronte all’immobilismo generale, ad un governo incapace e ingovernante ,al di la’ di come uno la pensi ,politicamente, credo che sia venuto il momento da parte dei cittadini di reagire. Un primo passo potrebbe essere l’invio di lettere a Napolitano per invitarlo a sciogliere finalmente le camere e ad andare ad elezioni . Una iniziativa che qualche giornale potrebbe promuovere e coordinare. Poi, se finalmente si riuscirà ad andare a votare, il destino dell’Italia sarà per un attimo nuovamente nelle nostre mani .Se sprecheremo anche questa occasione per cambiare il nostro futuro, non ci si potrà poi più lamentare di nulla. Almeno avremo un’ ultima possibilità di uscita da questo baratro in cui stiamo sprofondando e di capire se davvero il nostro è un paese composto a maggioranza da Italioti.

  9. Avatar Gian Luca
    Gian Luca

    Caro Telese….per attaccare Berlusconi hai prima sperato in Fini ed il fli…poi hai soffiato su fantomatiche divisioni tra la lega ed il pdl…adesso ti attacchi alla Meloni. Giorgia Meloni è una persona di enorme intelligenza…evita di speculare e di fare i soliti voli pindarici…dai…non sta in piedi.

    Il governo c’è e francamente governa….ovviamente dal tuo punto di vista capisco che la cosa ti faccia rodicchiare un pò il sederino…ma che dirti..curatelo.

  10. Avatar Francesco Vitale
    Francesco Vitale

    x Gian Luca – 3 aprile 2011 @ 15:26
    carissimo, complimenti per la battuta : ” Giorgia Meloni è una persona di enorme intelligenza…” . Ma come lo sai ? Le hai fatto il test del Q.I. ?
    …Parliamo di cose serie
    … Volevo sapere…, visto che mi sembra tu bazzichi da quelle parti
    ( PDL o giù di lì, ovviamente senza offesa ), mi puoi dire, gentilmente, che fine ha
    fatto Bondi ?
    Non lo si vede più, poverino.
    Non è più nelle grazie del Monarca, penso, e starà, temo, in una crisi depressiva devastante !
    Spero solo che, con la sua disperazione, da innamorato tradito, perdutamente perso,
    non faccia un gesto estremo.
    Dissuadilo per carità !
    Ci è già bastata la sua aria di martire che aveva già da prima, secondo me da quando è nato. Povero ex-comunista ! Costretto ad andare a braccetto con tanti ex-fascisti !
    ( ex ? ….)
    Buona domenica pomeriggio a tutti.
    francovitale-sociologo

  11. Avatar xenofobo
    xenofobo

    @francesco vitale sociologo della domenica : certo certo tu sei molto piu intelligente della meloni e anche di bondi . D altronde sei laureato in sociologia . Buona domenica ma ti prego domattina appena ti alzi dai fuoco al pezzo di carta che hai . Lo hai ottenuto passando gli esami ma studiando tutto a memoria senza capire nulla !!

  12. Avatar Gian Luca
    Gian Luca

    Francesco,ti confermo non una mia sensazione ma una realtà. Giorgia Meloni non ha fatto carriera dandola in giro…proviene dal basso, dalla gente e ha sempre fatto attività politica. Al pari della Serracchiani la considero una persona che vale. Io ho avuto la possibilità di seguire in vari occasioni la Meloni, mai banale, mai scontata e vicina a quella mentalità che a me piace…ossia una mentalità che porta al formarsi di un’opinione non solo in base al vissuto personale ma anche al vissuto globale di un paese come il nostro che è molto colplesso.Questo se permetti è sinonimo di grande forza interiore e vera convinzione nelle proprie idee..merce rara da sempre in politica. La mia paura è che le personalità come la sua, vengano ancora una volta sottovalutate da persone che preferiscono classi dirigenti vetuste anagraficamente e culturalmente e assente nei rapporti con la gente . Non a caso è la lega che sta esprimendo aimè una classe dirigente giovane e capace, ma che fa solo gli interessi del nord. Per quanto riguarda Bondi vedi…non dovresti sottovalutare ed ironizzare sullo schifo che è accaduto. Nessun governo credo, in piena crisi finanziaria avrebbe potuto stanziare di più e te lo dico da amante cultore del ns patrimonio storico. Alla fine ci ha rimesso lui, e io mi vergogno di essere italiano, per fortuna sono romano ed è l’unica cosa che conta.
    Nei governi di sinistra ti informo ci furono crolli in varie parti di alba fucens, splendida città romana intatta ma poco conosciuta,ci furono disastri vari ovunque come sempre.Ma a nessuno grogò nulla.
    Perchè vedi…questo è un popolo di ignoranti, amanti del grande fratello che se ne fregano se crollano vestigia che in altri paesi sarebbero non solo tutelate ma anche sorvegliate. Che questa lacuna culturale sia stata sfruttata a fini politici fa schifo…perchè per tanti idioti è più importante colpire Berlusconi che vantarsi di di avere una volta tanto per ministro un galantuomo. Ciao e grazie.

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