Luca Telese

Il sito web ufficiale del giornalista Luca Telese

Giornalista, autore e conduttore televisivo e radiofonico

Quel banco vuoto

Un vuoto che è un simbolo. Che strana impressione può fare la sedia vuota, proprio al centro dei banchi del governo, nell’aula di Palazzo Madama. È una assenza, quella di Silvio Berlusconi, in Senato, che – come era prevedibile – suscita il dispetto e le critiche dell’opposizione, la censura della capogruppo del Pd Anna Finocchiaro: “È gravissimo – dice – che il presidente del Consiglio non venga nell’aula a parlare e ad assumersi la responsabilità del comportamento del governo sulla Libia”.
Ma in realtà, quel banco vuoto, oggi, è molto più di un oggetto di contesa fra le parti, di un argomento polemico, di un cavillo nel galateo parlamentare. Quel vuoto è in realtà l’emblema di una piccola grande eclissi, l’epigrafe paradossale sul grande interventista costretto a sottrarsi e a centellinarsi. La testimonianza di un cortocircuito che squassa le fondamenta mediatiche del berlusconismo, le sue radici, appanna la leadership, certifica un malessere profondo, persino nella giornata in cui (almeno teoricamente) il governo italiano segna un punto, ottenendo dalla Francia il sospirato sì al comando dell’Onu per l’operazione militare in Libia.
E invece no. Quel banco vuoto è il segno di un disagio, di una difficoltà. Il premier che aveva sepolto il ricordo della traballante Unione con la forza e la vitale aggressività della sua leadership, perde colpi, lancia messaggi contraddittori, ha paura di rimanere invischiato. Non ci mette più la faccia. “Addolorato”, per Gheddafi, ma forse persino più dolorante per se stesso. È come se ogni volta che sfiora l’argomento rasentasse la gaffe: “Non lo chiamo perché non voglio disturbarlo”, diceva. E poi lo aveva bombardato. “I nostri aerei non hanno sparato e non spareranno” (il che fa sembrare ridicolo l’invio dei Tornado, a svolgere compiti di pattugliamento aereo). Che distanza da quei giorni di estate in cui il Berlusconi che si sentiva statista affermava drastico: “Chi critica l’alleanza con Gheddafi è prigioniero del passato!”. Che terribile paradosso rileggere i reperti dialettici ossidati dell’ottimismo berlusconiano: “Quando due popoli ritrovano l’amicizia, questo avviene a vantaggio di tutti” (come spiegarlo a Bossi che paventava l’arrivo di al Qaeda?). Ora cadono bombe, saltano accordi, gli alleati si mangiano frammenti di influenza politica, la maggioranza litiga.
Nel corso di una giornata convulsa i dispacci da tutti i fronti dicono che il premier arretra. Malgrado tutte le rassicurazioni (regolarmente smentite) offerte dai membri del governo e da Angelino Alfano (nelle ultime settimane si erano tutti affannati a negarne la possibilità) Berlusconi è costretto a infilare l’ennesima norma ad personam sulla prescrizione breve. Malgrado le spavalde dichiarazioni di un tempo sul nucleare (“È – sentenziò solennemente a Porta a Porta – l’energia più pulita e sicura che si conosca”) è costretto al brodino riscaldato della “pausa di riflessione”. E infine arriva il disastro sulla Libia, non solo politico, ma anche comunicativo. Che infausti – con il senno di poi – quei vaticinii strampalati sul futuro di Gheddafi: “Ho l’impressione che stia per cedere” (come no, quasi dimissionario). Insomma accade questo. Il presidente del Consiglio che aveva baciato la mano al dittatore libico, pronunciato un solenne discorso di amicizia, vantato il proprio legame con il Colonnello come uno dei capisaldi della propria diplomazia, adesso tentenna ed è incerto. L’uomo che ha consegnato alle telecamere ben due (rabbiose) videolettere sul Ruby gate, ora fugge l’appuntamento con il paese, evita il confronto in Parlamento, tace sul nucleare e sulla campagna di Libia, si affida ai virgolettati lasciati trapelare nei retroscena, con la speranza di poter aggiustare tutto con le correzioni di rotta del giorno per giorno.
E così, inevitabilmente, mentre il conflitto fa crescere le suggestioni “neonapoleoniche” intorno alla figura solo pochi giorni fa appannata di Nicolas Sarkozy, la legge contrappasso disegna intorno alla sagoma appesantita del premier le stimmate dell’indecisionismo e del disagio. Non tiene la sua maggioranza, salta il rapporto con la Lega, deflagrano i rapporti con i ministri “della guerra” (Franco Frattini e Ignazio La Russa), che hanno occupato la scena, e lo hanno costretto a tirare il freno: “Sono andati troppo avanti!”. L’Italia è oggi il paese del paradosso e dell’indeterminazione tattica, del crepuscolo della leadership. Di sera Berlusconi torna precipitosamente a Palazzo Grazioli, vede Giulio Tremonti, deve affrontare anche la rogna della norma anti-scalate. Ma il nodo resta il pasticcio della Libia, la difficoltà di trovare una via di fuga. Domani Berlusconi dovrà parlarne a Bruxelles: dirà necessario il coinvolgimento di tutti gli organismi internazionali, della Lega Araba e l’Unione africana. Spiegherà che non si deve cacciare Gheddafi, ma puntare tutto sul cessate il fuoco. Sostituirà il calco di un andreottismo in tono minore, al sogno di leadership che si è usurato nella guerra di Libia alla velocità con cui scompaiono i sogni di grandeur. Il videocrate immaginifico è diventato un cavalier balbetta.

di Luca Telese


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37 risposte a “Quel banco vuoto”

  1. Avatar xenofobo
    xenofobo

    PENSATE SEMPRE A BERLUSCONI ?? TELESE MA HAI UNA VITA TUA ?? O VIVI SOLO PER ODIARE BERLUSCONI ?? E DAI FALLA FINITA.

  2. Avatar Massimo
    Massimo

    Sempre sotto la lente d’ingrandimento. Ricordo come fremevano a sinistra dopo pochi giorni di rivolta, lo scopo era mettere Berlusconi contro un muro ed obbligarlo ad intraprendere l’azione contro il rais. Faceva bene a tergiversare. Tra l’altro non è chiara neanche adesso la questione, anzi mi pare che qualcuno stia facendo il furbo sulla pelle dei libici. Come al solito Telese fa un’analisi di parte, ultimamente sempre la stessa, anche se come gli ho già detto lo ricordavo diverso. Non ha mai un dubbio, un’ipotesi atta a giustificare qualche comportamento. Stanno venendo fuori cose che non conoscevamo riguardo i rapporti economici della Libia con US, Francia e Inghilterra. Pare che non sia proprio spontanea la ribellione di una parte del popolo libico. Quante cose non conosciamo ancora? Se i giornalisti a Tripoli non possono girare liberi, perchè non ci fanno vedere Bengasi liberata e tutti i crimini di cui parlano per sentito dire invece di qualche rivoltoso che spara in aria. Perchè non vengono mandati degli osservatori?
    Tutto questo per dire che a volte non comprendiamo certi comportamenti un po’ perchè la questione non è ordinaria, ma soprattutto non conosciamo bene tutto quello che ha portato a questi accadimenti. E’ facile decidere per se stessi ma non lo è altrettanto se viene coinvolta tutta la nazione.

  3. Avatar Gian luca
    Gian luca

    Caro Telese sai benissimo che Berlusconi non ha mai detto di essere dispiaciuto per gheddafi.
    HA DETTO DI ESSERE DISPIACIUTO PER IL POPOLO LIBICO. Dovresti finirla con la disinformaqzione. Il banco vuoto….sei veramente ridicolo telese. Abbiamo invece un premier che sà prendere delle decisioni e che decide. L’alternativa è un branco di sfigati che vanno ancora dietro allo strereotipo del politico in manica di camicia….allo yes we can in bianco e nero…..
    Mi dispiace per te….veramente.

  4. Avatar Davide

    f

  5. Avatar Davide
    Davide

    @gianluca Beato te che vivi nel mondo dei sogni… Telese che disinforma: ammesso che sia vero, ti lamenti con Telese che da la sua opinione, ovviamente di parte, quando hai sotto gli occhi una televisione completamente manipolata e quasi tutti i giornali inquinati dai propri editori? E poi, per favore, non attaccarti a precisazioni di quello che ha detto Berlusconi… Dopo tutto quello che ha detto/fatto con Gheddafi, mi vieni a dire che lui in realtà ha detto che è dispiaciuto per il popolo libico? Ok, e allora? Mi dispiace per te…….. veramente.

  6. Avatar DeadMan87

    caro Telese, con tutto quello che sta succedendo personalmente di Silvio-Castaman-Berlusconi adesso non mi può fregare di meno. Ma se proprio si deve ragionarci su, questi sono i soliti balletti. Ora c’è qualcuno nella maggioranza allargata ai disponibili fa i capricci e ovviamente il Principino dei ruffiani paga pegno per aver arruolato queste cernie diversamente inutili, per essersi circondato di quella massa di provincialotti leghisti e aver fatto ministro degli spaventapasseri del calibro di ‘Gnazio-manganello-La Russa, che al primo colpo di tosse della Clinton si è genuflesso pronto a ricevere ordini e anche qualche frustata.

    La politica estera poi non è mai stata il suo forte, tra sorrisi fuori luogo, battute, gestacci, telefonate, logorrea e tutto ha collezionato una quantità di gaffe da far impallidire chiunque. Quindi le cazzate libiche sono ordinaria amministrazione. Adesso si va avanti anche a colpi di leggine farsa all’urlo di io mi legalize approfittando del casino, stava aspettando solo questo, era rimasta come unica opzione far saltare in aria Capezzone per rievocare il terrorismo rosso per distrarre un po l’italietta.

    A questa cosa chiamata governo dovremmo rivolgere ogni giorno pernacchie e schiaffoni, invece passiamo il tempo ad invitare questo e quello nei talk, a intervistare l’altro, a minimizzare, a chiedere per la cinquecentesima volta a Bernini, Stracquadanio o chi per loro di sparare una supercazzola di terzo livello sul processo breve o di argomentare nel merito la prescrizione istantanea, sottoponendo lo spettatore a una presa per il culo, l’intervistato all’ennesima emorragia verbale di cazzate, il cronista stesso a un esercizio di pazienza senza eguali.

    Questo è semplicemente un delirio, stiamo a fare le pulci a una massa di individui che se non fosse per questa nostra politica alla deriva raccoglierebbero cicoria coi denti. Mi sento onestamente un coglione a spendere il mio tempo dietro a ultrasettantenni con l’elasticità mentale di un blocco di sale (Bonaiuti ad esempio quando fissa il nulla senza capire che cazzo gli si dice fa quasi tenerezza) e ascoltare venduti che han dato via in saldo ormai da tempo immemore anche l’ultimo straccio di coscienza, che dicono tutto e il contrario di tutto e lo faranno giorno dopo giorno per il resto della loro vita politica (e forse non solo).

    Davanti a tutto questo mi viene quasi da pensare che Grillo abbia ragione a dire che fanno tutti schifo tranne lui e il suo movimento, poi per fortuna rinsavisco e mi ricordo che anche lui è un idiota e il suo movimento un ammasso di slogan retorici. E in fondo nonostante abbia perso tempo a scrivere queste 4 righe confuse e sconclusionate, di queste cose me ne frega meno di zero adesso. Delle leggine, delle figure dell’italietta e della maggioranza allo sbando.

    Ora penso che voglio vederci chiaro riguardo alla guerra libica, che voglio capire meglio cosa sta succedendo in Giappone e penso al fatto che domattina non so ancora che corsi seguire per non sovrapporre tutte le lezioni.

  7. Avatar Tenna Piero
    Tenna Piero

    Sono anni che gli inutili votanti di questa Italietta, per qualcuno plagiati e per altri addirittura rimbambiti, sostengono questo – per la sinistra – claudicante governo, sempre sull’orlo del precipizio, in precario equilibrio, ma che, a dispetto dei suoi detrattori, seguita nel suo cammino periglioso… gettanto le scorie sui sottostanti rivali. Io non ho mai creduto alle favole, ma ora mi sorge il dubbio su almeno una di esse: l’Araba Fenice. Non sarà mica che le scorie abbiano come origine le ceneri storiche…?!?

  8. Avatar la zanzara
    la zanzara

    LUCA, MA MI DICI QUELLE “PECORE” DI PACIFISTI DOVE SONO FINITI?

    LE HANNO MICA FATTO BRUCARE L’ERBA CONTAMINATA DALL’URANIO IMPOVERITO?

    I TUOI CAPI NON SONO MIGLIORI DI BERLUSCONI, PURTROPPO! SICCOME TU INVECE

    NON GLI SERVI COME PECORA, A TE HANNO INIETTATO IL VIRUS

    ANTIBERLUSCONIANO.

  9. Avatar docpretta
    docpretta

    mah.. è tutto così stucchevole.. la vita in Italia è solo un grande reality.. dovremo essere in un paese serio per riuscire a commentare civilmente gli avvenimenti. Invece siamo solo spettatori dei giullari di turno. Amarezza.

  10. Avatar margherita
    margherita

    Luca parla con me : chi inviti sabato e domenica ? non dirmi Gasparri per favore

  11. Avatar breny
    breny

    Come la pensa Telese sul flop indecente (come qualcuno l’ha definito) di De Magistris?

  12. Avatar Gian Luca
    Gian Luca

    Caro Davide che la televisione sia manipolata da gente desiderosa di compiacere alcuni potentati lo si vede. Peccato che lo si veda a senso unico. Quando un giornalista con gli attribbuti interviene lo fa innanzi tutto dicendo le cose come sono e non insinuando nella mente della gente quello che non è vero, che non è successo, per poi giustificare ulteriori attacchi subdoli. Telese è solo l’ultimo di tanti che vanno in televisione, o scrivono semplicemente tifando. Berlusconi con gheddafi si è comportato come si deve comportare uno statista che ha a cuore gli interessi energetici del proprio paese. Lo stesso magari in modo meno personale hanno fatto altri leader di sinistra e non anche stranieri. Vorrei che un telese si incazzasse per quello che ha fatto l’arabia saudita…ma lo stesso obama ha fatto spalluccie solo perchè conveniva farlo. ALLORA CHE DIFFERENZA DI SCHIFO C’è tra il comportamento di chi si dichiara contro il terrorismo e fa una guerra altrove (iraq) e solo per convenienza non dice nulla contro l’arabia…e il baciamano di berlusconi?
    Ci sono degli obiettivi ormai diventati VITALI e come vedi adesso in libia sul petrolio ci si buttano in tanti.
    Il problema dei giornalisti politicizzati alla telese è quello di essere poco intelligenti da coprire un livore personale (o di comodo) verso un premier che nonostante tutto finora ha dimostrato a modo suo di fare gli interessi del suo e tuo paese. Questo livore di tipo calcistico porta poi quelli come te a puntare il ditino e a non considerare la situazione nella sua globalità. Non ha caso i francesi hanno finanziato un certo tipo di stampa, non a caso De benedetti mira a sostituire il berlusca….e lo fa tramite il suo gruppo agguerrito di media, ed evidenti sinergie con altri tra cui ila telecom che possiede come gruppo di potere parecchia voce in capitolo nel ns paese. Telese fa parte di coloro che disinformano…al pari di un fede…al pari di tanti altri. Ma forse ai Davide sta bene così…sbaglio?

  13. Avatar margherita
    margherita

    breny : guarda che a de Magistris hanno tolto l’inchiesta

  14. Avatar xenofobo
    xenofobo

    SI MA INTANTO DOPO AVER FATTO DANNI IL SIGNOR MAGISTRATO SI E FATTO ELEGGERE EURODEPUTATO. DE MAGISTRIS PRIMA BUTTA FANGO SUI POLITICI E POI CREANDOSI LO SPAZIO SI PRESENTA ALLE ELEZIONI CONTRO QUELLI CHE HA INFANGATO INGIUSTAMENTE !!

  15. Avatar breny
    breny

    calma ragazzi, vorrei solo sapere l’opinione di Luca Telese.
    Io di questa storia so pochissimo e non mi sono fatto un’idea.

  16. Avatar Massimo
    Massimo

    De magistris, come tutti i parlamentari europei, ha l’immunità parlamentare.

  17. Avatar Giacomo
    Giacomo

    Gian Luca: Berlusconi si è comportato come uno statista.

    Falso, si è comportato come un piazzista da due soldi, che venderebbe la mamma per affari, ovvero quello che lui è.

  18. Avatar Giacomo
    Giacomo

    Gian Luca:

    ALLORA CHE DIFFERENZA DI SCHIFO C’è tra il comportamento di chi si dichiara contro il terrorismo e fa una guerra altrove (iraq) e solo per convenienza non dice nulla contro l’arabia…e il baciamano di berlusconi?

    Che il Baciamano di Berlusconi impedisce all’Italia di prendere rapidamente le distanze da Gheddaffi, a differenza di quello che hanno fatto le potenze occidentali. Chi non capisce questo è un minorato mentale indegno del diritto di voto.

  19. Avatar Giacomo
    Giacomo

    E per inciso: ”

    “Berlusconi non ha mai detto di essere dispiaciuto per gheddafi.”

    “Sono addolorato per Gheddafi e mi dispiace. Quello che accade in Libia mi colpisce personalmente”

    Non c’è che dire, hai imparato a disinformare dal tuo maestro.

  20. Avatar Gian Luca
    Gian Luca

    Le potenze occidentali caro Giacomo nel momento stesso in cui prendono le armi per rovesciare un governo LEGITTIMO…che è stato ospitato all’Onu….si pongono nella stessa posizione del caro Gheddafi. Se tu non capisci che certi dittatoruncoli vanno assecondati non sò cosa farci. La gente come te dovrebbe leggere un pochino di più evitando di insultare gli altri se la pensano diversamente. Io grazie al cielo la penso diversamente da te…che magari pochi anni fa girotondavi con la bandierina arcobaleno.
    A volte per ottenere molto basta poco, evitando aerei, bombe e morti. La strategia per ottenere quello che si vuole è sovrana…Anche a me ha disgustato il baciamano sia chiaro…però anche grazie al tipo di rapporto privilegiato il nostro paese aveva la possibilità di fare le stesse politiche che francia , usa e regno unito fanno altrove CON MEZZI DIVERSI E MOLTI MORTI….
    Se quelli come te ripeto provassero a leggere di più scoprirebbero che lo stesso Napoleone si umiliò di fronte agli austriaci per apparire derelitto ad austerlitz..per poi vincere sonoramente.
    Il fine giustifica i mezzi.

    Ps. se fossi in te chiederei scusa non a me che me ne frego…ma a tutte le persone che eventualmente possono avere problemi mentali di vario tipo…e che non è giusto vengano insultate gratuitamente….da uno che poi non ha nemmeno la dignità di firmarsi con nome e cognome Ciao.
    Gian Luca Siercovich.

  21. Avatar Gian Luca
    Gian Luca

    E per inciso…

    Straguadanno che era vicino al premier quando ha detto la frase che io ho riportato è stato preciso.

    Stranamente però tutti i giornali di sinistra, che tu ovviamente leggi, hanno riportato cose diverse come al solito.

    Magari sbaglio..però magari sbagli tu Giacomo…nessuno dei due era li.
    La disinformazione puntuale l’abbiamo vista negli anni da parte di una sinistra che come te non ha nulla da dire.

    Stammi bene compagno.
    Gian Luca

  22. Avatar Giacomo
    Giacomo

    “Compagno”

    No, tu sbagli. Tu soltanto. Perchè sei un MALATO DI MENTE. Prigioniero di una visione del mondo che non sta ne in cielo ne in terra. Sei fuori di testa. Ti dovrebbero rinchiudere in manicomio.
    Dico sul serio non scherzo. Chi usa la parola Compagno nel 21 secolo merita solo una cosa, la camicia di forza.

  23. Avatar Gian Luca Siercovich
    Gian Luca Siercovich

    Sai compagno Giacomo….

    Vedo che oltre che gli insulti non sai partorire altro….perciò per rispetto a tutti gli utenti e a chi ci ospita io francamente non vado oltre. Se hai problemi personali ti consiglio di sfogarli altrove …sai compagno…non ci fai una bella figura.
    Ciao Ciao.

  24. Avatar Giacomo
    Giacomo

    Io non ho più problemi personali di quanti ne possa tu o chiunque altro. E di cose da dire ne ho fin troppe: soltanto non a te.

    Lo ripeto in maniera più chiara: chiunque, nel 21 secolo, IN ITALIA, usi la parola “compagno” per additare un supposto avversario politico rivela di essere succube di una retrograda mentalità anticomunista, un residuato ideologico degli anni 70, e chi è ANTICOMUNISTA, in Italia, nel 21 secolo, E’ UN MALATO DI MENTE, politicamente pericoloso, a cui dovrebbero essere tolti i diritti politici, per il bene della collettività.

  25. Avatar Gian luca
    Gian luca

    Sai compagno Giacomo…più ti leggo più mi convinco che esiste gente fuori dal mondo.
    Innanzi tutto nel ventunesimo secolo i comunisti esistono eccome…Hanno come tutti una loro dignità, che deriva da quella che è una libertà fondamentale…quella del pensiero.
    Si può essere comunisti….e dirlo chiaramente…come fa rizzo con enorme coerenza. Poi ci sono i camaleonti…che non sanno nemmeno perchè stanno al mondo..e che fanno dell’ideologia un loro dio personale. Io sono per il pensiero libero…SEMPRE.
    Quindi chi è anticomunista come me lo è perchè ci crede…perchè quello che vede non gli piace…perchè caso strano ci sono non comunisti che si comportano da comunisti come ci sono ex comunisti che di ex non hanno nulla.
    Per quanto riguarda te e tutti quelli come te…direi che fate dell’ignoranza la vostra bandiera…e della mancanza di analisi uno stile di vita.
    Mi fanno ridere quelli che parlano di ere… di secoli…senza conoscere la storia e i semi che certe idee hanno prodotto e producono. Il liberismo degli anni 70 ha prodotto l’attuale mentalità senza valori,mentre per reazione valori distorti come quelli xenofobi del nazismo stanno riprendendo piede nel nord europa e non solo. Le idee compagno…non muoiono mai..e la collettività alla quale tu tieni tanto ha bisogno di cultura e confronto vero senza personaggi che dimostrano la loro povertà tramite la cosa più idiota da fare…l’insulto.
    ps. non capisco il tuo isterismo al compagno…Secondo me ti faccio un complimento…altrimenti non saprei come definirti.

  26. Avatar Giacomo
    Giacomo

    Errore. Chi parla di Comunisti nel 21 secolo fa dell’igoranza, anzi della disinformazione, la sua bandiera. Chi nomina personaggi insignificanti come Rizzo è fuori dal mondo.

    Confermo la mia diagnosi: malato di mente. Malato di ideologia.
    Tu sei un consapevole, o inconsapevole, disinformatore: un propagandista di bassa lega, che cerca di propagandare la propria ideologia non con il “libero pensiero”, non con il ragionamento, ma attraverso l’irrazionalità, sfruttando l’atavità superstizione del popolo italiano nei confronti del passato comunista, in modo da suscitare un irrazionale antipatia. Non smonti le argomentazioni dell’ interlocutore, no; molto più comodamente lo banalizzi, eticchettandolo come comunista, e lasci che siano i pregiudizi dell’ascoltatore a vincere, anziche la sua ragione.
    Tu sei un paladino dell’anti-intelligenza: intelligenza è capacità di fare distinzioni; c’è dfferenza fra l’opposizione di un D’alema e vendola, c’è differenza fra la critica di un Travaglio e di un Saviano. Intelligenza è la capacità di cogliere le differenze, le sfumature: voi grotteschi e patetici anticomunisti invece infilate tutti nel vostro minestrone di pregiudizi. Sono TUTTI “comunisti” nella vostra testa vuota.
    VOI COLTIVATE IL PREGIUDIZIO. Ed è il pregiudizio la base su cui crescono i regimi, e gli autoritarismi. Sul pregiudizio è cresciuto il Regime fascista; sul pregiudizio è cresciuto il regime – democratico, ma pur sempre autoritario – della democrazia Cristiana e sullo stesso identico pregiudizio è cresciuto il regime Berlusconiano.
    Voi Anticomunisti siete il male dell’Italia.

  27. Avatar Gian Luca
    Gian Luca

    Ah…tana per giacomino…..

    Adesso capisco con chi sto parlando…Tu sei uno di quelli che plasma la sua opinione sulla base del cianciare dei vari…Travaglio, e Saviano. Trattasi di regime della mente..bacata ovviamente. PARLI DI REGIMI…ma non sai nemmeno cosa sia un regime. Vedi un regime è quello che come con Tito costringe la gente a scappare dalle proprie case….un regime è quello che non ti fa pensare, parlare e vivere. Io non pretendo che quello che dico o penso ti appaia per forza intelligente…non mi interessa. So chi sono e non pretendo certo di essere avallato da chi per pensare ha bisogno degli sproloqui di Saviano. Al contrario di te non dò giudizi sommari…tutto in una discussione civile può essere condiviso o meno. L’anticomunismo è basilare per chi come me la pensa in modo diametralmente opposto. Quello che manca in questo paese è un sano revisionismo storico. Non si può coltivare il futuro se non si conosce il passato e soprattutto gli errori di questo. Le tue parole mi sembrano vuote e stereotipate. Continua a pensare che la dc fu un regime…(il pc pagato dai sovietici …ne sapevi qualcosina?) continua a leccare il culo ai nuovi imbonitori dalla piazza facile….almeno la lingua ti servirà a qualcosa. Io preferisco continuare a pensare con la mia di testa…e a non seguire la scia dei vari radical da salotto e da sciarpetta viola…che come si vede dai tuoi scritti fanno proseliti tra tutti coloro che dando del malato di mente agli altri…evitano accuratamente di usare la propria di mente…

  28. Avatar Giacomo
    Giacomo

    “Tu sei uno di quelli che plasma la sua opinione sulla base del cianciare dei vari…Travaglio, e Saviano.”

    BINGO. Sei cosi PAZZO che metti sullo stesso piano Travaglio e Saviano.

    So chi sono e non pretendo certo di essere avallato da chi per pensare ha bisogno degli sproloqui di Saviano. Al contrario di te

    “gli sproluqui di Saviano” …… “non dò giudizi sommari…”

    “gli sproluqui di Saviano” …… “non dò giudizi sommari…”

    “gli sproluqui di Saviano” …… “non dò giudizi sommari…”

    “gli sproluqui di Saviano” …… “non dò giudizi sommari…”

    “gli sproluqui di Saviano” …… “non dò giudizi sommari…”

    PAZZO! Sei un caso psichiatrico da manuale.

    ” Le tue parole mi sembrano vuote e stereotipate. ” “l pc pagato dai sovietici …ne sapevi qualcosina?)”

    ” Le tue parole mi sembrano vuote e stereotipate. ” “l pc pagato dai sovietici …ne sapevi qualcosina?)”

    ” Le tue parole mi sembrano vuote e stereotipate. ” “l pc pagato dai sovietici …ne sapevi qualcosina?)”

    Il capolavoro dell’ipocrisia….Accusare di stereotipia e lanciare stereotipi. RICOVERATI.

    Sul serio, pensare che un RIFIUTO POST IDEOLOGICO come te abbia voto nel mio paese da i brividi.

  29. Avatar Gian Luca
    Gian Luca

    Beh allora mettiti una coperta non so sosa dirti.

    Se hai bisogno di continuare su una linea fallimentare fai pure.

    Plasmati, modellati, schierati con chi è perennementre “contro”. Mi sto rendendo conto che la metamorfosi della sinistra ha prodotto gente che come te non sa che dire semplicemente perchè non ha nulla da dire. Non conosci fatti..non fai che leggere gli imbecilli e comportarti di conseguenza….sai nel regno animale perfino le amebe hanno una loro linea di comportamento e di vita. Voi semplicemente vi adeguate a quello che sentite in tv…quando va bene ovviamente.
    Mi fai tenerezza lo sai?

  30. Avatar Giacomo
    Giacomo

    Tu sei COMPLETAMENTE PAZZO. Dico sul serio. Lo sai perchè sei pazzo? Perchè SEI CONvINTO DI CONOSCERE I FATTI. E questo ti rende un pericoloso fanatico.

  31. Avatar Giacomo
    Giacomo

    Aggiungo, la tua malattia mentale ti rende incapace di distinguere i fatti dalle opinioni. E’ tipica del pensiero della destra fascista.

  32. Avatar Gian Luca
    Gian Luca

    Ma che diavolo ne sai tu della destra fascista….sei piccolo piccolo come le cose che dici. Quelli come te non riescono nemmeno lontanamente ad immaginare che esistono opinioni diverse tra le persone. In questo caro mio non sei nemmeno comunista ma maoista. Nel tuo personale libretto rosso faresti bene a ricordarti delle cazzate che scrivi. Leggi di più…fatti una cultura storica magari minima e lascia pedere i guru del momento. quelli fanno ridere e molto spesso si contraddicono analizzando al microscopio solo una parte della mela. Con l’altra ce magnano.

  33. Avatar Giacomo B.
    Giacomo B.

    “Ma che diavolo ne sai tu della destra fascista” …..

    Vediamo se indovino… per caso tu non condanni completamente e senza nessuna riserva il regime Fascista, com’è DOVERE di ogni cittadino Italiano?

  34. Avatar Gian Luca
    Gian Luca

    Personalmente condanno quello che è stato il regime..ci mancherebbe. Però il pensiero di una certa destra fascista che si è via via articolato e sviluppato negli anni esiste. E come tutti i pensieri liberi ha una sua dignità. Poi guarda il dovere di un Italiano….ce ne sarebbero di doveri…e soprattutto di diritti. Quello della libertà di espressione si accompagna fortemente al dovere di negazione di una qualsivoglia apologia. Ma è anche vero che la negazione di un pensiero esistente è pura ipocrisia. Sono contento del tuo intervento che testimonia che come penso, certi valori e controvalori sono basilari e non arcaici o superati.

  35. Avatar Giacomo
    Giacomo

    Interessante; perchè io la penso esattamente come te, a parti inverse. Io condanno i regimi comunisti per quello che sono stati, però riconosco un valore al pensiero comunista italiano, come veicolo di battaglie civili e di civiltà, in quanto pensiero libero, appunto. E questo è sufficente, ai tuoi occhi, a fare di me un “Compagno”, un “comunista”: ma da questa linea di pensiero ne consegue che tu, che specularmente a me condanni fattualmente il regime fascista, ma dai valore e dignità al pensiero politico fascista e post-fascista, sei un “fascista”.
    Se fai di me un “Comunista” rendi te stesso un “Fascista”. E perdi se continui a giocare a questo gioco, perchè in Italia, storicamente, una delle due parti ha infinitamente più colpe dell’altra.

  36. Avatar Gian Luca
    Gian Luca

    Vedi Giacomo appunto perchè io non considero le aberrazioni di un regime degne del pensiero,me il fascista ed il comunista sono semplicemente persone che hanno idee…che pensano. Però ci sono ancora oggi troppi che non conoscendo nulla di questi pensieri degenerano semplicemente in quele che furono le tendenze più nefaste e negative. Troppo spesso una persona viene attaccata perchè la pensa diversamente…ma c’è da dire che a volte chi attacca ha ragione. La superficialità è l’anima della politica attuale. Io mi sento fascista ma combatterei contro il regime che snaturò le idee socialdemocratiche della prima ora. Insomma non me la sentirei mai di andare in giro con manganello ed olio di ricino per punire chi non mi comprende. La forza delle idee sta nelle idee…se ci neghiamo anche questo siamo peggiori degli animali.

  37. Avatar Giacomo
    Giacomo

    Ok, non ho altro da aggiungere.

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