Luca Telese

Il sito web ufficiale del giornalista Luca Telese

Giornalista, autore e conduttore televisivo e radiofonico

La crociata dei fanciulli

Pensa che bello. Una “crociata di fanciulli” per le strade di Roma in difesa della Costituzione: una manifestazione – drammatica e giocosa a un tempo – in difesa della Carta, che sarebbe potuta finire in un libro di Ray Bradbury o in una canzone di Sting. Pensa che cosa terribile per il povero Umberto Bossi: tutto il corteo era pieno di tricolori al vento, di musica, di voci, si snodava per le passeggiate del Pincio e lungo gli squarci della Roma papalina in bianco rosso e verde, si coloriva di canti da asilo nido, cori del Va’ pensiero, suggestioni risorgimentali. Orrore. Il tutto per effetto di un cortocircuito davvero preoccupante fra il lavoro degli “inculcatori” bolscevichi, dei genitori antiberlusconiani e delle solite toghe rosse che sobillano il paese. Un classico dell’Italia che odia. Un cocktail esplosivo, per il Cavaliere: insieme, uniti nella lotta, gli ostinati ed arcaici difensori della nostra Carta e la terrificante macchina organizzativa delle scuole per l’infanzia. Se è vero – ed è vero – che ogni manifestazione ha un’anima, ieri in piazza si è vista sfilare questa variopinta, effervescente, commovente “Children crusade”: una crociata di fanciulli e professori, una piazza del Popolo così ricolma di piccoli bolscevichi sovversivi (per giunta accompagnati dai loro genitori e dai loro educatori, con atteggiamento pericolosamente complice) che per reprimerla non sarebbe bastato l’arresto preventivo giustamente invocato da Maurizio Gasparri e nemmeno una piccola Bolzaneto allestita dall’efficiente Scajola: per svuotare quella piazza strapiena, ieri, ci sarebbe voluto un intervento congiunto dei provvidenziali mercenari gheddafiani del Ciad e dei servizi sociali coordinati dal ministero dell’Interno.
Un corteo festoso, carnevalesco, pieno di clown, musica, artisti di strada, teatranti. E contrappuntato da una bella trovata: le pettoraline con il numero dell’articolo della Costituzione adottato da ogni manifestante, e con il testo integrale riprodotto. Come nella foresta dei liberi pensatori di Fahrenheit 451, quella in cui ogni uomo è un libro imparato a memoria per essere salvato dal rogo dei pompieri che bruciano i libri. In questa Italia surreale, sospesa tra controriforme giudiziarie, scuola privatizzata e l’ideologia dell’Olgettina, la Costituzione è diventata il libro più amato della storia patria, grazie a Berlusconi.
Sì, questa volta i colleghi dei quotidiani di centrodestra potranno scriverlo tranquillamente: il centrosinistra predica bene e razzola male. E infatti dopo tutte quelle ingiustificate critiche a Berlusconi per gli incontri di certo platonici con Noemi e con Ruby, ieri l’opposizione si è presentata in piazza con un corteo pieno zeppo di minorenni. Due pesi e due misure, come sempre, a sinistra: e per le strade della Capitale abbiamo visto sfilare uno stuolo di bambini arruolati per protestare contro il benamato premier, e costretti a sfilare, forse con la lusinga di un cestino di dolciumi, pagato – naturalmente – dal sindacatone rosso di Susanna Camusso. Bimbi, bimbi, ovunque. Bambini inculcati e politicizzati: e infatti a piazza Esedra il corteo parte puntuale con in testa i meravigliosi studenti della Di Donato – nulla a che vedere con la sinistra socialista, per fortuna – una delle scuole materne (ed elementari) più multietniche d’Italia, una di quelle in cui il “70-30” prescritto dalla Gelmini per garantire le quote ariane nelle scuole della Padania libera, è stato ribaltato (solo il 30 per cento sono italiani, con buona pace del ministro del Cepu). E poi c’era quella piazza: spolverata dal sole di un tramonto romano, impreziosita da un palco pieno di voci della società civile. Faceva un po’ impressione vedere i politici del centrosinistra, che ieri – senza distinzione e senza fato personale – sembravano forse ancora più vecchi, nel contrappunto con questa piazza prenatal. Pochissimi di loro hanno pensato di sfilare in corteo, mentre invece lo ha fatto l’eroe civile della serata, Roberto Vecchioni applaudito come unarockstar (non si capisce se come vincitore del festival o come appartenente alla categoria prestigiosa dei professori italiani). Faceva impressione vedere questi politici un po’ stagionati, chiusi nel kindergarten del sottopalco, a fare interviste. Dopo le donne, dopo i sindacalisti, dopo tutti i frammenti di società che abbiamo visto sfilare in questi mesi, e in assenza dei partiti, è arrivato il tempo della crociata dei fanciulli. La figura del politico che non sfila, non fa opposizione, ma non si perde una intervista nemmeno morto, per questo, ricorda molto da vicina quella del guardone: che gode sempre per le emozioni degli altri. È stato un luminoso sabato di sole, di bimbi, di articoli della Costituzione deambulanti per le vie di Roma. Sono apparsi gruppi di acquisto equosolidale, di attori, di musici. Ma l’immagine che ti porti nel cuore è quella dello striscione con un nastro di celluloide chiuso in un pugno, preceduto da una scolaresca. Sopra c’era scritto: “Brigate Monicelli”. E Mario, che di cortei non se n’è perso nemmeno uno, sta ridendo come un matto, da lassù.

di Luca Telese


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22 risposte a “La crociata dei fanciulli”

  1. Avatar Tenna Piero
    Tenna Piero

    Di questo passo, temo che gli oppositori prenoteranno i pargoli ancor prima del loro concepimento, per poi portarli in piazza a manifestare contro il governo attuale. C’è solo da sperare che, la nuova generazione di destra, non si contrapponga in maniera cruenta a quella di sinistra: i piccoli, associati, sono tremendamente cattivi…!

  2. Avatar Luca Dell'Oca
    Luca Dell’Oca

    Io mi auguro invece che in futuro i giornalisti ignoreranno completamente i politici che fanno presenza elemosinando interviste e non li citino nemmeno come presenti alla manifestazione. Vedere la Finocchiaro con una “casuale” sciarpa viola al collo mi ha messo tristezza. Per lei soprattutto…

  3. Avatar Antonio( degenerazione intellettuale)
    Antonio( degenerazione intellettuale)

    bisogna scendere nelle piazze in difesa della carta costituzionale..e scendere in politica in difesa della carta..di credito!

  4. Avatar la zanzara
    la zanzara

    LUCA, DA AMICO TI CONSIGLIEREI IL PROF. CASSANO. E’ UN LUMINARE DELLA

    PSICHIATRIA MONDIALE; E’IN PENSIONE, MA SVOLGE SEMPRE ATTIVITA’ PRESSO UNA

    CLINICA PRIVATA, SE VUOI INTERCEDO E TI PRENDO UN APPUNTAMENTO

  5. Avatar GIAN LUCA
    GIAN LUCA

    Il solito articolo Luca….
    Mi dispiace per te.

  6. Avatar breny
    breny

    Questo articolo fa rabbrividire per pochezza.
    Lasciamo stare i fanciulli, prego, e parliamone per altri e ben più gravi temi.
    Siamo messi proprio bene se ci affidiamo a un vecchio ipocrita come Vecchioni, paladino .. di che? Della scuola, della musica (ammesso che la sua sia musica!) o non invece del fatto che non vende da tempo memorabile e le sue pseudo canzoni fanno pena e la piazza è, insieme a Sanremo, Domenica in e Milli Carlucci, il modo migliore per riacquistare visibilità e successo?
    Questo è VOLERE Silvio per sempre!

  7. Avatar graziano
    graziano

    Telese è un grande giornalista e il suo merito più grande è di raccontare quello che vede senza filtri.Chissà se fanno più paura le piazze piene o chi le racconta ?

  8. Avatar marcos
    marcos

    La cosa che mi fa più arrabbiare e che nessuno, dico nessuno, finora abbia detto che la proposta di riformare la giustizia giova solo i delinquenti… Il potere politico (parlamento) dovrà prevalere sul potere giudiziario. Ma i politici sono eletti dal popolo e tra il popolo votante in Italia ci sono milioni di persone che hanno a che fare con Mafia, n’drangheta e Camorra.

  9. Avatar Massimo
    Massimo

    Io giudico i magistrati in base alle sanzioni loro riservate, come categoria, dal CSM.
    Sentenze oscene = magistrati osceni.
    Questo è un Fatto.
    Quando parleranno per migliorare l’efficacia delle leggi volute dal parlamento e quando non si inventeranno escamotage per disattenderle saranno finalmente credibili.
    I bambini non vanno strumentalizzati.
    I professori a scuola non devono manifestare le proprie idee politiche.
    Alla politica i giovani ci devono arrivare per conto loro.
    Un insegnante deve essere asettico ed insegnare solo valori universali senza per questo dover eventualmente accostarci il nemico di turno.

  10. Avatar Giordano
    Giordano

    …. l’abbiamo perso…..

  11. Avatar breny
    breny

    @ 8
    La cosa che … non mi stupisce è scoprire che il testo di questa riforma della giustizia è, a detta di alcuni o tanti, molto simile a quella che scrisse Marco Boato nel 1996 su incarico di D’Alema; Marco Boato che invece si stupisce e dice: “Non sono entusiasta della reazione dei magistrati. Questa riforma non è scandalosa, non stravolge i poteri, né implica una subordinazione dei pm. Hanno il diritto di essere ascoltati nelle commissioni competenti e di intervenire per modificarla in sede parlamentare oltre che con i decreti attuativi ma non è giusto sparare come stanno facendo in queste ore”.

  12. Avatar margherita
    margherita

    Cassano ? passato di moda c’è di meglio

  13. Avatar la zanzara
    la zanzara

    LA CROCIATA DEI CITRULLI : IN PIAZZA SON SEMPRE GLI STESSI

    IO sono per la definizione dei ruoli ; a parte la crociata vera dei ricercatori universitari che condivido pienamente, ritengo che le altre facciano ridere, come quella dei magistrati.

    all’universita’ mi hanno insegnato che i magistrati, pm, sono semplici impiegati statali, con liberta’ di gestione del proprio tempo, preposti “all’esclusiva” applicazione delle leggi (formulate esclusivamente dal parlamento) ed la liberta’ di interpretazione deve essere piu’ possibile fedele al principio ed alla volonta’ che il legislatore voleva dargli nelle sue accezioni . ma proprio PUNTO

    Invece si vedono magistrati che contestano, scendono in piazza, fanno sciopero, non per motivi di proprio contratto di lavoro, per motivi sindacali, ma bensi’, udite udite per contestare le leggi fatte dal parlamento, che piacente o no e’ l’unico strumento di democrazia conosciuto a livello intergalattico. (E LORO SAREBBERO I DEMOCRATICI)

    non so’ se vi sia mai capitato di avere a che fare con tribunali; a me e’ capitato solo due volte come testimone: NO COMMENT

  14. Avatar la zanzara
    la zanzara

    Come si dice MARCUS? parli del bue e spuntano le corna.

    Mentre qualcuno si masturbava sulle intercettazioni dei mugolii del bunga-bunga, la drangheta si impadroniva di milano…………………………………………
    Vedi caro Luca, credo che la politica del “contro” in italia negli ultimi decenni abbia esasperato non solo i toni, ma anche gli animi. Essere contro crea, ormai la storia lo insegna,bianchi e neri,buoni e cattivi, guelfi e ghibellini; Essere a “favore di”, invece, crea nel tempo uno tsunami di consapevolezza, di cultura e di appartenenza sociale che rompe le divisioni e fa maturare un paese , il suo consenso elettorale………………………….trovami qualcuno( tra i comuni mortali) che non sia a favore della legalita’, a favore della giustizia, a favore della liberta’, a favore della vita………………a favore della pace sociale,,,,,,,,,,,,,,,,,Cio’ sara’ possibile solo se i vari poteri inizieranno a fare “battaglie” A FAVORE DI.
    Un ottimo inizio potrebbe partire dai giornalisti : in questo, nelle loro possibilita’ hanno una responsabilita’ illimitata…………………………………

  15. Avatar marcos
    marcos

    Zanzara, un imputato (pluri) non puo’ avanzare nessuna proposta di riforma della giustizia. Credo… Se poi vuole essere una cosa seria, cominciamo dagli avvocati che, una volta eletti, non possono esercitare la professione. Come accade per i giudici quando entrano in politica… Il resto sono chiacchere di facciata e convenienza

  16. Avatar Giordano
    Giordano

    Se D’Alema, lui che sedette sulle ginocchia di Togliatti, avanza istanze democratiche e liberali, B. può fare la riforma della giustizia per trasformarla in Giustizia.

  17. Avatar marcos
    marcos

    Beh, Togliatti ha contribuito alla costruzione di questa democrazia che poi ha permesso al tuo idolo di farsi quattrini a palate. Ora che fate, sputate nel piatto dove vi siete ingozzati??? Giustizia con la G maiuscola? Mi spiegate però perchè per fare il Carabiniere, poliziotto, finanziere etc ci vuole la fedina penale immacolata? Non vale anche per i giudici? Se sì, cosa c’entra il potere del Parlamento (eletto tra le altre cose anche con milioni di voti delle mafie…) a controllare quello giudiziario? Non c’è una consistente contraddizione??? Io continuo a credere che le chiacchiere in questo caso riempiono lo stomaco più di un succulento pranzo. Ciao, cocco

  18. Avatar breny
    breny

    Marcos, vogliamo però ricordare chi ha permesso a quell’imputato di farsi rieleggere?
    E chiederci il perchè?

  19. Avatar marcos
    marcos

    Breny, per inteso, non ho nulla contro Berlusconi. Anzi, personalmente può stare lì anche altri 100 anni. Contesto le teorie e la moltitudine di contraddizioni che emergono dal mondo politico che (a destra come a sinistra) cerca di conservare solo la poltrona. Nello specifico Berlusconi è lì per volere della sinistra (soprattutto di D’Alema…) ma non credo che se non ci fosse stato oggi tutto sarebbe più bello… A me dà fastidio solo la difesa ad oltranza delle proprie idee anche quando da difendere non c’è nulla.

  20. Avatar breny
    breny

    Concordo Marcos, pienamente.

  21. Avatar Giordano
    Giordano

    Concordo con Marcos. Infatti Togliatti fece un amnistia tombale per permettere a tutti i suoi amici di entrare in parlamento puliti…. Storia italiana, non fumetti manga. Studia cocco.

  22. Avatar Regina

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