Luca Telese

Il sito web ufficiale del giornalista Luca Telese

Luca Telese
Luca telese

Giornalista, autore e conduttore televisivo e radiofonico

Elogio di Cuffaro

So che qualcuno storcerà il naso, ma non me ne frega nulla, è un pensiero che voglio condividere con chi vorrà farlo. Non avrei mai pensato che avrei provato un incredibile sentimento di rispetto per Totò Cuffaro. Così come è stato un pericoloso fiancheggiatore della mafia, pasticcione, ambiguo, pericolosamente losco nella sua carriera politica, Cuffaro ha saputo trovare ieri una misura di grande dignità nel momento della condanna: “Accetto il verdetto, vado a costituirmi”.
C’era intorno a lui il suo staff in lacrime, c’era la consapevolezza di una grave malattia che affligge sua figlia, c’era la cannula di ossigeno che spesso lo insegue, e non è certo simulazione. Forse è vero che siamo mitridatizzati e assuefatti a tutto, forse è vero che sono giorni incredibili, ma la pacatezza con cui Cuffaro ha accettato la sua condanna senza contestare la sentenza e senza inveire contro i giudici, di questi tempi è un gesto eversivo.
So che in questo paese la cultura del nemico ha avvelenato ogni cosa. So che qualcuno si divertirà a gioire al pensiero di saperlo in carcere. Eppure io credo che proprio nel momento in cui scatta la pena, e l’accettazione della pena, sia necessario riconoscere che questo atteggiamento porta Cuffaro dieci spanne sopra quei politici che, accusati di reati apparentemente meno infamanti, contestano le istituzioni, accusano la magistratura di eversione, mettono in campo ogni mezzo pur di sottrarsi alla legge. Forse è proprio vero che la cultura democristiana, in Italia, malgrado la vertigine inquietante dei suoi lati oscuri, è diversa da quella eversiva dei piccoli autocratici che gridano al colpo di Stato, e intanto provano a metterlo in atto.

Luca


Scopri di più da Luca Telese

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

41 risposte a “Elogio di Cuffaro”

  1. Avatar Cristiano
    Cristiano

    Ho provato, con un po’ di vergogna e paura, le tue stesse sensazioni (non conoscevo neppure i problemi di salute suoi e della figlia che tu descrivi) e ho pensato che probabilmente la tv ci stesse influenzando ancora una volta. Leggendo però quanto scrivi mi rassereno un po’ e, pur pensando che il delitto di cui si è macchiato sia veramente infame e la relativa pena giusta, rispetto l’uomo ex potente che si costituisce senza strilli e insulti.

  2. Avatar Tenna Piero

    E se con quel gesto, che tu reputi tanto dignitoso, avesse solo rimarcato la propria innocenza, a partita ormai persa…, per fomentare maggiori dubbi sulla leicità della condanna subita, traendone benefici, esclusivamente di immagine, per se e la sua famiglia? Tu non ci avrai fatto caso, ma il sorrisino ironico di alcuni dei giornalisti presenti a onnibus, è stato piuttosto eloquente, riguardo ciò che stavi dicendo. Tu che poi, rivediti lo spezzone del programma, e poi, dammi torto, se puoi.

  3. Avatar nicoletta
    nicoletta

    Caro Luca,
    ho scritto piu’ o meno lo stesso commento sul blog del fatto, ma sono così tanti e anche così violenti in parte che chissa’ se l’hai visto. Provo disagio e pena per ogni persona che vedo messa alle corde, per ogni uomo che per qualunque motivo sta soffrendo. Solo non credo che un gesto possa bastare a riscattare un’intera vita di soprusi e arroganza, possa risarcire tante vite avvelenate dalle colpe gravissime di Cuffaro e affini. Servirebbero una confessione e la restituzione di tutto quanto illegalmente tolto. Anche la Chiesa, per chi crede e pare che lui ci creda, contempla il perdono dopo la confessione e la riparazione. Allora, Luca, mi viene in mente una considerazione bellissima di Leonardo Sciascia che si riferiva al telefonista che annuncio’ la morte di Moro e dove ritrovare il suo corpo. Ovunque fosse si augurava che nel suo cuore entrassero pieta’ e rimorso come il tradimento in una fortezza, e che lo devastassero. Rendendolo – aggiungo io – meritevole del proprio e dell’altrui perdono

  4. Avatar rita
    rita

    Bravo Telese, tu, al contrario di alcuni tuoi colleghi giornalisti, riesci a distinguere i reati dalle persone, non sei così fanatico e moralista da ritenerti addirittura in diritto di disprezzare ANCHE chi li commette.
    Evidentemente non sei tra quanti hanno bisogno quotidianamente di un nemico su cui vomitare tutto il loro disprezzo, che è poi disprezzo per il genere umano.
    E sarebbe bene che questa forma di disprezzo fosse abbandonata anche da tutti noi quando ci ergiamo a moralizzatori dei costumi altrui.
    Tu questa sensibilità ce l’hai, la dimostri pur con i tuoi difetti, ed è tra le tue qualità migliori.

  5. Avatar Bolivar55
    Bolivar55

    Non conoscevo i dettagli suoi e della famiglia.
    Le difficoltá meritano rispetto in qualunque scenario si pongano.
    Non bisogna dimenticare peró il valore e l’importanza della funzione della giustizia, delle sue difficoltá ad operare bene e percorrere le vie lente che le competono.
    Condivido il senso di educazione e rispetto, molto scarso di questi tempi, che ha dimostrato nell’accettare il giudizio.
    Vediamo come si comporteranno chi lo ha difeso, e come, spero di no, questa vicenda verrá strumentalizzata.
    Sono d’accordo che é stata una lezione di stile e moderazione quasi eversiva per i molti che non perdono occasione nel giudicare ed autocompiacersi..

  6. Avatar Andrea R.

    Comunque, se Grillo dice la verità. Cuffaro entrerà in carcere, firmerà e tornerà subito a casa ai domiciliari.

    Tra condizionale e indulto se ne saltano 6 anni, più 1 anno di domiciliari nell’indultino Bossi, Berlusconi, Alfano.

    Costituirsi a queste condizioni non è poi un gran coraggio anzi, mi sento di dire che sarebbe stato uno stupido se avesse fatto il contrario…

  7. Avatar margherita
    margherita

    Luca è che non siamo abituati che gli uomini importanti vadano in galera

  8. Avatar cilios
    cilios

    Concordo ,in linea di massima ,con quanto scrive L.TeleseI. Io non provo mai soddisfazione quando chicchessia finisce in carcere.Spesso quando si parla di Berlusconi con amici e parenti dico che non vorrei che finisse in galera ma desidererei che gli sequestrassero tutti i beni lasciandogli financo la possibilità di scegliere come unica dimora la villa che predilige.Forse sono troppo generosa……

  9. Avatar margherita
    margherita

    siamo abituati a Toni Negri che scappa a Parigi e a lanfranco pace che scappa a Parigi a Scalzone che scappa a Parigi a Giorgio Pietrostefani che scappa a Parigi ( senza che nessuno si sogni di riportarlo in Italia ) per non parlare di Freda e Ventura

  10. Avatar M. Reccanello
    M. Reccanello

    Caro Luca,
    Condivido il suo pensiero, l’ho scritto anche ieri

    http://acutocomeunapalla.blogspot.com/p/dal-nostro-informatore-allavana.html

    Blog degli orfani dell’antizanzara che ha chiuso i battenti.

    Ciao.

  11. Avatar Neon+Atlas

    Ormai è da elogiare chi, dopo il terzo grado di giudizio non fiata al complotto presecutorio. Ma è la barra dell’indignazione che è stata alzata, non esageriamo con le pacche sulle spalle.

  12. Avatar eugenio
    eugenio

    E’ una sentenza ingiusta perchè è stato condannato senza la prova che stabiliva con certezza il reato di concorso esterno per associazione mafiosa, reato questo che non esiste nel C.P. ma è stato introdotto nel Codice dalla magistrature senza per questo avere il potere a legiferare. Come si vede con l’interpretazione giurisprudenziale si leggifera e si modificano le leggi della Repubblica. La colpa di tutto ciò a da attribuire alla classe politica che non legifera in modo efficace per correggere questa anomalia.

  13. Avatar Andrea
    Andrea

    Caro Luca, il comportamento di Cuffaro e’ (fino ad ora) semplicemente normale, sono gli altri che sono dieci spanne sotto!

    L’Italia e’ piena di disgraziati che vanno in galera (magari solo come detenuti in attesa di giudizio), spesso molto malati, di cui non parla nessuno e non frega niente a nessuno. Pensiamo al numero di suicidi in carcere.

    Cuffaro merita il silenzio (mai infierire sui vinti), ma elogi proprio no…

  14. Avatar graziano
    graziano

    Io non so se Cuffaro è innocente o colpevole ma la Cassazione ha confermato la sentenza di primo grado e condannato “Vasa Vasa ” a 7 anni di reclusione per favoreggiamento semplice e concorso esterno in associazione mafiosa.Ora se si parla di dignità io preferisco di gran lunga quello delle vittime e dei “strozzati” che la mafia semina per tutta la Sicilia ogni giorno. SeTelese come tanti altri si commuovono per la faccia triste di uno che entra in carcere malgrado due giudizi, si dovrebbe indignare anche di come tante persone vivono con la paura in quelle terre dove il terrore è cosa di tutti i giorni.

  15. Avatar Luana
    Luana

    SIAMO DAVVERO ALLA FOLLIA!
    Luca…ma …ti rendi conto di stai parlando di un uomo condannato fino all’ultimo grado di giudizio?
    Cosa dovrebbe commuoverti? il fatto che non è scappato? Che non si è organizzato una latitanza dorata? ma siamo davvero impazziti tutti? Non riusciamo davvero più a distinguere la realtà dal delirio?

    Costituito? in realtà ha solo evitato che lo andassero a prendere.
    Scusa sai, ma dal punto di vista umano ho piena empatia con Cuffaro come potrei averne per un rapinatore o un omicida in carcere, l’essere umano in carcere è sempre un uomo che soffre a prescindere dalle sue colpe ma…l’elogio a colui che non si sottrae alla pena mi pare davvero ridicolo.
    E poi…sono certa che al massimo in un paio di mesi è agli arresti domiciliari, se non altro per le condizioni di salute e i vari benefici di legge. Dunque asciugati la lacrima e stai sereno umanamente. Politicamente parlando invece trovo mostruoso il tuo sottinteso elogio alla latitanza, unica reale alternativa alla detenzione.

  16. Avatar marco
    marco

    Caro Luca, come sempre sono d’accordo con te,mi ha molto impressionato il decoro e la dignità di un uomo ferito e finito politicamente che non ha offeso o inveito contro nessuno,neppure con i magistrati che lo hanno condannato.
    In questo periodo sentire il senso delle istituzioni di un uomo che stava andando a costituirsi mi ha molto colpito,a differenza di chi spesso si trova indagato e grida al golpe insieme ai suoi cortigiani,autorizzando a tutti i futuri indagati di gridare al complotto contro i magistrati quando si ha un problema con la giustizia.
    Non voto da molti anni ma mi rendo conto che troppa gente deve dei favori al Presidente del Consiglio è un modo per ricambiare e difenderlo negando l’evidenza, facendo venire meno quel senso di onorare le istituzioni(basta notare il ministro Alfano che tra una battuta spiritosa ed altro si comporta come un Ghedini qualunque dimenticando di far parte di un Ministero delicato che dovrebbe tutelare tutti i cittadini e non uno solo),ecco perchè il comportamento di Cuffaro paradossalmente è più dignitoso di tanti altri.

  17. Avatar giordano
    giordano

    Il fatto che si inizi un articolo riguardante l’entrata in carcere del padre molto malato di una figlia altrettanto malata scrivendo “…So che qualcuno storcerà il naso….” da la misura della civiltà di molti italiani che non riescono ad affrancarsi dalla necessità di odiare chi non la pensa come loro. Quasi una captatio benevolentiae per ripararsi dagli strali dei vari Bolivar, Andrea e Luana latranti il loro odio…… L’Italia non si laverà mai la coscenza dai suoi Piazzali Loreto….

  18. Avatar telesina
    telesina

    telese elogio a te che dai spazio a tanta gente diversa l’una dal l’altra . anche negli articoli

  19. Avatar Sergio
    Sergio

    Purtroppo anche tu Luca stai per essere assimilato dal sistema, dici delle cose allucinanti senza neanche rendertene conto.
    Come si fa a provare “sentimento di rispetto” per un essere che ha collaborato con un’associazione che mette bombe e uccide persone innocenti, compresi i bambini, senza alcun rimorso.
    Per gente come Cuffaro c’è solo da augurarsi che scontino la pena in carcere e quanche giorno prima di uscire gli venga massacrata la famiglia dai loro stessi compari.

  20. Avatar rita
    rita

    Luana delle 12 e 34,
    io da un po’ ci vedo poco e sono anche un po’ rimbambita a volte, però proprio non trovo il passaggio in cui Telese farebbe, come tu dici, un “sottinteso elogio alla latitanza”.

  21. Avatar Massimiliano
    Massimiliano

    Anche io ho provato un sentimento di profondo rispetto misto a pietà (umana non cristiana) nei confronti di Salvatore Cuffaro, nonostante si stia parlando di un individuo condannato in via definitiva per “reati di mafia”. La dignità con cui l’ex governatore della Sicilia ha accettato la condanna, e il rispetto delle istituzioni mostrato, hanno suscitato in me questo sentimento. Ciò è derivato dal fatto che un simile atteggiamento di ossequio istituzionale, che dovrebbe essere la assoluta NORMALITA’ in un paese democratico, ha assunto, in questo Paese, un accezione quasi rivoluzionaria!

  22. Avatar umberto
    umberto

    Mi trovo pienamente d’accordo con Luca, anche se ho il sospetto che possa essere una strategia per ottenere una sorta di buona condotta e magari scontare la pena ai domiciliari, io sono un Siciliano che nel suo piccolo ha criticato aspramente Cuffaro, oggi devo dire che il comportamento dello stesso mi ha sorpreso in positivo, forse è ciò che lui vuole ottenere ma resta sempre un gesto di buon esempio, a questo punto spero anche che venga preso in considerazione, ma soprattutto spero che il porno divo di Arcore impari da Cuffaro l’umiltà e le buone maniere che alla fine ti premiano sempre. Certo è triste dire che il premier di un paese debba prendere esempio da uno condannato per mafia, purtroppo in Italia è cosi.

  23. Avatar Luana
    Luana

    Scusa Rita…ma se mi commuovo perché una persona condannata alla pena detentiva, dopo aver fatto tutti i gradi di giudizio si presenta in carcere, come se si trattase di gesto nobile e coraggioso è sottinteso che nella norma la gente dovrebbe o vorrebbe sottrarsi alla pena e non vedo altra strada se non la latitanza, quella di battisti per intenderci.

    Cuffaro ha semplicemente evitato che la polizia suonasse al suo campanello per arrestarlo e portarlo al Penitenziario, c’è andato accompagnato dal suo avvocato.

    Che altro poteva fare? affittarsi la villa di Bettino Craxi e diventare “latitante”…
    Il delirio è che qualcuno pensa che rispettare la legge e le sentenze sia atto ammirevole e commovente…ergo non se ne può che dedurre che la norma sia fottersene delle leggi e in caso di condanna sottrarsi alla pena dandosi alla latitanza.

    Nei termini di legge i gradi di giudizio e i ricorsi possibili li ha fatti, arrivato in cassazione a sentenza confermata c’è l’arresto e il carcere. Punto.
    Cuffaro ha evitato di farsi portar via da casa, scelta di grande dignità e di protezione dall’invadenza mediatica che certamente avrebbe rimbalzato le immagini del suo arresto a grancassa.
    Scelta saggia andare da solo e lontano dalle telecamere in prigione, scelta più che condivisibile ma non ci vedo niente di commovente.
    E non sto linciando nessuno, anzi. Trovo davvero deliranti i commenti di quanti sentono la necessità di far passare la regola come eccezione, la legge è uguale per tutti: stupratori, mafiosi, politici, operai, insegnanti, prostitute. Se devi scontare la pena detentiva vai in carcere, sconti la tua pena e godrai come tutti dei benefici di legge atti a ridurre la durata della pena.

  24. Avatar umberto
    umberto

    Sergio pretendere che Cuffaro sconti la pena in carcere è un tuo diritto, ma sperare che la famiglia venga sterminata è un pensiero NAZZISTA, a tale proposito vorrei ricordarti che l’artefice di queste teorie si è suicidato. Si chiamava: Adolf Hitler.

  25. Avatar MARCELLO
    MARCELLO

    La realta’ quotidiana e’ cosi’ anomala che gesti come quelli di Cuffaro, che dovrebbero apparire “normali”, appaiono invece “straordinari”. L’anomalia – non se lo dimentichi nessuno – e’ quella dei Berlusconi, e di tutti quelli che, incriminati e condannati, riescono comunque a farla franca e a rimanere a piede libero!

  26. Avatar giovanni

    Luca da siciliano ti dico che le dichiarazioni di Cuffaro non mi ha impressionato ne provato perché credo che siano strumentali a limitare l’impatto mediatico della vicenda e per ottenere qualche sconticino della pena,iniziando la buona condotta da subito,visto che ormai la galera non gliela toglie nessuno.
    Gli effetti della sua politica clientelare non sono stati cancellati da questa condanna e continuano tuttora a persistere

  27. Avatar margherita
    margherita

    chissà quanti parlamentari lo andranno a trovare in carcere

  28. Avatar Danilo

    Capisco tutto e rispetto il suo gesto……..ma potrebbe essere anche colpevole al contrario di altri

  29. Avatar elogio di Antonio
    elogio di Antonio

    Bassolino stravince!!!! e ora cosa direte..falliti berlusconiani vendoliani da quattro soldi?

  30. Avatar elogio di Antonio
    elogio di Antonio

    SUCCHIAMOLO A BASSOLINO!!!!!!!!

  31. Avatar marianna
    marianna

    Luca,
    la cosa che mi fa specie è che al punto a cui siamo arrivati quello che ci sorprende è la NORMALITA’.

  32. Avatar margherita
    margherita

    la casa è del cognato della serie chi se ne frega

  33. Avatar roberto
    roberto

    Caro Luca, per il poveraccio che va in galera c’e’ tutta questa sensibilità umana? Purtroppo non siamo abituati ai delinquenti coi colletti bianchi che pagano per reati infamanti…

  34. Avatar docpretta
    docpretta

    sarebbe stato meglio che non fosse stato colpevole. Fa tristezza vedere un uomo che finisce in carcere. ma se tre gradi di giudizio ci dicono che ha violato la legge bisogna prenderne atto. senza essere incattiviti e vendicativi. semplicemente uno che sbaglia deve pagare per quello che ha commesso. ribadisco sarebbe stato meglio se non avesse favorito la mafia, nessuno lo avrebbe incriminato e condannato

  35. Avatar Carmelo
    Carmelo

    Sono siciliano, ho sempre creduto che Cuffaro era molto vicino al mondo mafioso-affaristico anche prima che venisse indagato!
    Anche io ho provato rispetto per la sua presa d’atto, credo che sia umano provare compassione per un uomo ormai sconfitto (chiunque esso sia)!!! Però credo che se non ci fosse questo andazzo non rischieremo di pensare a Cuffaro come quasi un eroe!
    Ha solo mantenuto un minimo di dignità, questo non gli fa riguadagnare il rispetto che ha perduto da tempo, ma sicuramente è un atto di onestà! Uno dei poche della sua vita politica probabilmente!

  36. Avatar Sergio
    Sergio

    Poveri illusi, fra indulto, buona condotta e sconti vari sarà già tanto se sconterà un anno di galera. Ecco perché era contento di entrare, questa si che è giustizia………………..!!!!!!!!!
    Finché non arpirete gli occhi rimarrete sempre schiavi dei potenti che ve lo mettone nel didietro facendovi credere che alla fine la giustizia vince sempre.

  37. Avatar SALVATORE

    Fra non molto avrà i domiciliari, e subito dopo libero.

    propongo il 13 febbaio di manifastare a favore dei giudici presso tutti i tribunali d’Italia.

  38. Avatar Nicole(
    Nicole(

    alla manifestazione del 13 vengo anche io!!!!!! contate pure su di me ragazzii

  39. Avatar Mattia

    Credimi Luca all’interno della Balena Bianca c’erano molte contraddizioni e molti politici non degni di far parte di un partito così grande, mio padre è stato sindaco dc dall’85 all’89 in un comune del vicentino e la differenza che sempre mi ha raccontato stà proprio nei comportamenti che Cuffaro ha avuto dopo la sentenza, e credimi che Cuffaro è lontano mille miglia dalla mia idea di politica, ma se guardiamo il comportamento che ha avuto Cuffaro rispetto a qualche altro politico in questi giorni mi viene da meditare…

  40. Avatar vitina
    vitina

    quello che impedisci al tuo sentimento di considerare è il male e l’iniquità che quest’uomo con le sue scelte concrete politiche e amministrative ha operato a danno della vita concreta di moltissime persone, stritolate dai suoi interessi privati o dalla pletora di cacicchi, dirigenti e funzionari al suo servizio.
    danni che nemmeno l’ergastolo potrebbe riparare o risarcire.
    persone danneggiate, ammalate o con figli ammalati a loro volta, indigenti o semplicemente troppo impotenti per reagire o per battersi, strozzate da un sistema di potere onnipervasivo e bulimico.
    Cuffaro non si è reso colpevole soltanto di ciò che tu ricordi ma anche di un arricchimento spropositato, oltre ogni misura umana, che solo la capacità di occultamento della mentalità siciliana ha impedito che emergesse in tutta la sua gravità.
    Egli stesso del resto crede in un Dio che ha promesso: ogni cosa fatta per questi piccoli sarà fatta a me, ogni cosa non fatta per questi piccoli non sarà stata fatta a me.
    Autocrati demoscristiani, autocrati massoni, autocrati riformisti … la differenza non è nello stile – come tu dici eversivo o non eversivo – ma soltanto nella capacità di dissimulazione, nella profondità della falsa coscienza di ciascuno.

  41. Avatar Giovanni
    Giovanni

    Egregio dott. Telese. Immagino che sarà stata la prima volta che ha potuto osservare Salvatore Cuffaro da vicino. Per chi lo conosce Egli è un uomo di grande dignità. Ben diverso da quello che la rete, con video infamanti, ha saputo costruire. Con serenità sostengo che è stato condannato ingiustamente. Non è un mafioso, nè un fiancheggiatore. E la sentenza, che giudica su aspetti assai controversi e per nulla provati, non è stata emessa in un clima sereno. Forse il tempo darà ragione a Cuffaro. Il problema sa qual’è? Il modo con cui i media hanno trattato Cuffaro. Immagino avrà visto il famoso video su Youtube: “Cuffaro aggredisce Falcone”. L’avranno visto più di 3, forse 4, milioni di persone. Ma è un falso clamoroso. Un’ opera di disinformazione. Cuffaro in quel settembre 1991 intervenne in favore della tesi garantista di Falcone. Attaccò il giudice Taurisano, salvo poi scusarsi con lui e dargli 90 milioni di lire a titolo di riparazione. Eppure l’inchiesta di Taurisano venne archiviata poco dopo, perchè il pentito Spatola ammise di aver mentito. Quindi, al di là dei toni, sbagliati, contro il giudice Taurisano, Cuffaro aveva ragione. Ma per quasi tutti i fan della rete, spesso intolleranti, convinti di saper tutto ed invece ignoranti della storia, la bufala secondo cui Cuffaro avrebbe aggredito il martire Giovanni Falcone è diventata verità. Così la rete ha costruito il mostro. E la piazza, naturalmente ben ammaestrata, ha voluto distruggere questo mostro. Temo che i giudici non abbiano avuto la forza di respingere questa pressione mediatica proveniente dalla piazza. Dov’erano infatti le prove della colpevolezza? Tutto in buona fede, certo. Ma la pressione mediatica non giova a nessuno. I giudici sono uomini e, per quanto onesti, sono anche fallibili ed influenzabili. Forse è la prima volta che un uomo viene condannato con prove talmente labili da far richiedere al procuratore generale uno sconto di pena. Questo dovrebbe far riflettere tutti.
    Buon lavoro.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.