Onorevole Santanchè, lei è nei guai.
Perché mai, scusi?
L’onorevole Angeli ha confessato.
E che cosa avrebbe mai confessato, scusi, che non c’è nulla da confessare?
A Claudia Fusani ha detto: “È stata Daniela a farmi tornare nel Pdl”.
Ah, ah, ah…
Che fa, ride?
Rido.
La Stampa parla di compravendita di deputati, 500 mila euro offerti.
A chi e da chi?
Non lo scrivono. Però intanto si verificano queste sorprendenti conversioni…
Certo! E io le posso anche spiegare perché.
Quindi ammette?
Senta, recuperare consensi al governo Berlusconi, di cui faccio parte, è la mia mission.
E lei cosa offre in cambio, scusi?
Ma non prometto nulla, non offro soldi, né cariche, né prebende, nulla. Solo parole.
Lei pensa che io ci creda?
Lei creda quello che vuole. Se c’è uno che offre cariche a destra e a manca quello è Fini…
Ma se ha fatto dimettere i suoi dal governo!
E si immagini che pianti, povere mammolette disinteressate!
Non si aspettava che rinunciassero alle poltrone?
Ma quale rinuncia! Per recuperare l’onorevole Rosso, due settimane fa, Fini gli ha dato il posto di coordinatore del Piemonte. Però voi non vi siete scandalizzati, guarda un po’.
Ma come mai c’è sempre di mezzo lei?
(Ride) Guardi, nel caso di Angeli conta il fatto che siamo stati compagni di banco per una legislatura…
Vuole farmi credere alle favole?
Dovrebbe credere alla verità, che è questa. Però su una cosa ha ragione: quando c’è da andare in trincea io sono la prima che si getta nella mischia.
Quindi sta contattando altri futuristi?
Certo.
Lo ammette anche?
Posso dirle che ieri ho parlato, molto a lungo, con altri due di loro.
E cosa le hanno detto?
Mi hanno pregato di riferire a Berlusconi che non intendono votare la sfiducia al governo.
Nomi, nomi…
E li dico a lei? Io sto combattendo una battaglia.
State usando armi non convenzionali.
Che cosa vuol dire?
Che avete messo all’asta i posti lasciati liberi dai finiani.
Lei deve essere impazzito…
Intende dire che ho ragione?
Sto facendoli riflettere sull’inganno di cui si sono ritrovati vittime. Ancora un po’, e se restano lì, finiscono in lista con Bersani.
Vuole dirmi che si sono accorti tutti ora, di avere sbagliato partito?
Lei sta insinuando cose che non esistono. Angeli, per dire, è un uomo ricco. Ha ottant’anni, un impero economico, centinaia di dipendenti in Sudamerica. Non tradirebbe mai Berlusconi.
E allora perché prima era andato con Fini?
Perché voleva essere riconoscente a Tremaglia e a Fini per la candidatura.
E poi?
Quando ha capito che gli stavano tirando il bidone è tornato indietro. Ripeto, altri seguiranno presto.
Quando?
(ride di gusto) Vi faremo sapere l’ora delle prossime conferenze stampa, eh, eh…
Lei è l’anima nera del berlusconismo…
Io per difendere questo governo sono pronta a fare la killer. L’unica cosa che nessuno può negare è la mia lealtà.
Ovvero?
Quando sparo, guardo sempre in faccia le persone.
Lodevole. Ma è corretta la caccia al deputato?
Certo che lo è. Li porto a votare per il governo che gli elettori hanno votato.
Fra vendite e compravendite sembra un mercato delle vacche.
Ed è corretto Fini, per lei, quando chiude i parlamentari nel suo ufficio di presidente per convincerli a restare?
Cosa vuol dire?
Lo chieda a Suad Sbai, che ha subìto un terzo grado. A me personalmente, ai temi del voto sulla procreazione, disse: ‘Ti distruggerò la vita’.
Non sembra che sia riuscito nell’intento.
Non certo per lui, ma perché io so come difendermi… Ci vogliono le palle per dirgli no.
Bocchino…
Non mi parli di Bocchino! Adesso fa il vice di Fini, che lo voleva squartare come un ossicino di pollo.
Lei usa metafore truculente.
Nulla di strano. C’è una guerra in corso.
O forse una compravendita.
La gente che era in vendita è già finita fuori mercato. Se li è comprati tutti Fini, quelli lì.
Sta dando dei venduti a dei colleghi.
Hanno tradito gli elettori che li hanno votati.
Lei mostra quasi rancore.
Non avrò pace fino a quando non avremo tirato Fini giù da quello scranno che indebitamente occupa.
Lei lo odia?
È lui che odia Berlusconi.
Una accusa così dura solo perché ha dissentito da lui?
Ma dove vive lei? Fini vuole Berlusconi appeso, cacciato dalla politica e condannato all’ergastolo.
Quindi lei continua la caccia agli scalpi?
Non avrò pace finché la destra sarà rappresentata da Bersani e Saviano.
Prego?
L’ha visto Fazio, no? Quello di sinistra era Fini.
Sembra che lei abbia un’ossessione.
No, si sbaglia: io ho una mission. E non guardo in faccia a nessuno, su questo ci può scommettere.
Luca Telese
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