Luca Telese

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Giornalista, autore e conduttore televisivo e radiofonico

Il Pd scompare, Vendola e Di Pietro ne approfittano

Ieri il Pd è finito nel gorgo. Se la guardi in un altro modo Piazza San Giovanni è come un vortice, come un mulino. Alle sei di sera la piazza è così piena che la gente inizia a defluire dal lato alto, creando una fiumana in direzione dell’ospedale San Giovanni. Ma proprio mentre questo accade, succede che uscendo, i primi manifestanti espulsi dal circuito, gettino l’occhio verso via Merulana, lunghissima, che è ancora piena di bandiere rosse, e striscioni, e cori. Ma in quel momento, dopo quasi quattro ore dall’inizio della manifestazione, c’è ancora una coda di corteo che si trova a piazza Esedra. E allora si verifica il paradosso: quelli che escono che applaudono al serpentone di quelli che continuano a entrare. Proprio in quel momento Nichi Vendola, che sta uscendo, si affaccia a via Merulana, getta l’occhio sulla prospettiva in fuga ed esclama: “E’ un successo pazzesco”.
POCHI MINUTI dopo, in questo gioco di cortocircuiti impazziti, le agenzie iniziano a battere un comunicato di Francesco Boccia, centrista della Partito Democratico, uomo di Enrico Letta, che proprio Vendola sfidò in Puglia: “Basta con l’ipocrisia di sinistra, sono nauseato – dice Boccia quasi indignato – al corteo c’erano intellettuali milionari, politici in auto blu, ex parlamentari con il vitalizio”. A chi si riferisse Boccia non è dato di sapere. Però quelle parole infuocate, che costringevano Pier Luigi Bersani (il grande assente) a una raffica di dichiarazioni serali per correggere la rotta – “l’unità del mondo del lavoro è un’energia indispensabile per costruire un’alternativa di governo che metta al centro delle politiche economiche l’occupazione. assoluta priorità per il Paese” – erano il prodotto di questi vortici a due velocità. Quella della piazza che si riempie oltre ogni aspettativa per l’affluenza del popolo di sinistra, e quello della politica, dove Sinistra e libertà e Italia dei valori nuotavano nella corrente, mentre il Pd remava contro, intrappolato in un nuovo ossimoro. Il partito non aderisce ufficialmente (proprio come per la manifestazione del Popolo viola) però alcuni dirigenti possono aderire individualmente. Alla fine ci va un solo leader di rango, Sergio Cofferati. “Sono qui per un motivo molto semplice: la piattaforma di questa manifestazione è giusta, le accuse che hanno lanciato contro la Fiom sono ridicole, il contratto nazionale è una conquista che va difesa, anche nell’interesse delle imprese”. Piccolo problema: Cofferati è in piazza, più che come dirigente del Pd, come ex leader carismatico della Cgil, l’uomo dell’articolo 18, come uno dei migliori alleati della Fiom di Landini in questi giorni. Il resto del Pd dov’era? Gli addetti ai lavori ti spiegano che in piazza c’erano un messo di Massimo D’Alema (Matteo Orfini) e un inviato speciale di Bersani (Stefano Fassina). Ma sono palliativi, e lo sanno tutti. Lo stesso Cofferati, a caldo, risponde in maniera feroce a Boccia: “Capisco che avrebbe desiderato un fallimento e deve essere deluso. Ma è assurdo che si metta ad attaccare persone perbene che si sono svegliate all’alba e hanno viaggiato un giorno per essere lì. Io mi chiedo – conclude con una stilettata – se per Bersani queste parole siano compatibili con l’adesione al partito”.
UN DIRIGENTE della corrente Ignazio Marino, Michele Meta, mentre abbandona la piazza si lascia sfuggire una imprecazione: “Noi siamo qui perché era naturale esserci, ma gli altri dove sono? Mi sembrano tutti impazziti. Questo significa consegnare una piazza da un milione di persone a Vendola e Antonio Di Pietro. E, a questo punto va detto, meritatamente”. Proprio Vendola è costretto a uscire dal corteo e a fermarsi, bloccato da fan, simpatizzanti, ragazzi che chiedono l’autografo. Dice il leader di Sinistra e Libertà: “Questa piazza è quella in cui si uniscono le battaglie di chi difende il lavoro e quella di chi combatte la precarietà. E la piazza dei padri e dei figli”. Gli chiedono. “Il Pd ha sbagliato?” E lui: “L’obiettivo è unire tutti, al più presto, per vincere”. Solo Di Pietro raccoglie tanto entusiasmo quanto lui. E quando parla del Pd va giù duro: “Noi non potevamo non esserci, perché qui si difendono i diritti. Loro perché non c’erano?”. Poi, con un aneddoto: “Sono venuti degli elettori del Pd e mi hanno detto: ci hanno lasciato soli, dateci una bandiera”. Ti allontani dai vortici di questa piazza, e scopri che dietro i padri, ci sono i figli, i ragazzi dei centri sociali, il Popolo viola. Un tempo avremmo scritto che ‘Il grande Pd ha lasciato sola la Fiom’. In realtà oggi è la grande Fiom che lascia solo un piccolo Pd.

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26 risposte a “Il Pd scompare, Vendola e Di Pietro ne approfittano”

  1. Avatar francesca - VARESE
    francesca – VARESE

    E’ andato tutto bene, alla faccia di chi ci vuol male!

    L’organizzazione perfetta FIOM ha permesso lo svolgimento di una giornata di grande partecipazione in allegria e Roma offre sempre tanto calore (anche se pioveva) a dispetto dei visi minacciosi dei poliziotti che ci guardavano sfilare accanto ai furgoni blindati mostrando scudi e manganelli.

    Ad un certo punto, verso le 17, eravamo a metà della lunga Via Merulana, ormai in vista dell’ingresso di P.za S.Giovanni… sul lato destro della strada reggevo bandiera e un angolo dello striscione con il gruppo di Varese della Whirlpool…. l’ho visto…. camminava lentamente occhieggiando sul corteo…a sinistra nel viale in direzione opposta alla marcia….ho mollato tutto, bandiera, striscione…. mi son fiondata!

    “Lucaaaaaa…..Teleseseeee!!”

    mi sono parata davanti a lui e l’ho salutato “Ciao, sono Francesca da Varese, (- hai pubblicato un mio intervento sul tuo blog in prima pagina qualche giorno fa, su Belpietro -)!”
    Lui sorride (di certo mica si ricorda eh!?!?), gli stringo la mano….e poi “Posso?”
    e lo bacio sulle guance, un bacino a destra e uno a sinistra….e poi “E Cruciani….come sta? Salutamelo eh?”

    Quindi son tornata al corteo alla mia bandiera e allo striscione… in Piazza S. Giovanni stava già parlando Landini…..

    che giornata! 16 ore di pullman ma alla fine ne è valsa la pena!

  2. Avatar margherita
    margherita

    i forza di Pietro e forza Vendola

  3. Avatar nicola

    carissimo Luca Telese, volevo solo dire che, ha ragione da vendere, ma purtroppo registriamo che il PD, ultimamente (da qualche anno a questa parte)ha dimenticato da dove provengono le sue radici!
    Volevo altretanto dirle che, potrebbe fare una cosa che aiuti la classe operaia anche lei sa!
    potrebbe per esempio invitare qualche operaio nella sue trasmissioni ogni tanto, invece delle solite facce !
    Non le pare!
    Se caso decidesse di farlo, io vengo volentieri, e a prescindere dal invitato che c’è di fronte le assicuro che posso tranquilamente parlare con chiunque , perchè io e tutta la gente come me la realtà la viviamo , mentre tanti dei suoi ospiti vivono sulla luna spesso!
    Vediamo se ha la insana idea di ospitare un operaio!
    La saluto Nicola l’Operaio!
    con lo stesso nome sono anche su FB!

  4. Avatar margherita
    margherita

    e che bene che fanno

  5. Avatar marco donà
    marco donà

    una curiosità: Luca ma c’eri davvero ieri i a San Giovanni o te l’ha raccontato qualcuno, io c’ero e ti devo dire che le bandiere rosse erano della FIOM e della Federazione della Sinistra, tantissime!!!! e Vendola e Di Pietro c’erano anche, ma di bandiere dei loro partiti io ne ho viste ben poche e poi scusa Ferrero non l’hai proprio cagato, bravo fai così il giornalista che sicuramente ti andrò a vedere ancora in TV! scusa lo sfogo ma fino a ieri mi piacevi, dopo il tuo scritto un pò meno! da un semplice cittadino

  6. Avatar LV
    LV

    Il PD e’ nato morto. Passato di mano in mano da facce tristi a teste mosce. Fassino (il piu’ sfigato), Veltroni (il piu’ ebete), Franceschini (forse il meno peggio), Bersani (forse il peggiore in assoluto). Con questi dinosauri non c’e’ speranza. Come e’ stato platealmente dimostrato ieri per l’ennesima volta, si vergognano pure di esistere. Infatti evitano di farsi vedere in giro (per non essere spernacchiati?)

  7. Avatar DeadMan87

    il Pd si è dimostrato incoerente come al solito. Rovinando per altro il clima positivo generato dal famoso pranzo con Vendola, in nemmeno una settimana. Alla faccia del tempismo.

  8. Avatar Fausto
    Fausto

    l’Annunziata della sinistra nella sua mezzora sta cercando di “portarci in guerra”..è assurdo..ci manca solo che faccia una richiesta a nome di Frattini per lanciare bombe

  9. Avatar Fausto
    Fausto

    Franco Nero che fine ha fatto? la sinistra non lo fa più lavorare?

  10. Avatar Antonio
    Antonio

    il PD è completamente avulso dalla realtà socio-culturale che il paese vive, sembra rigettare
    il suo elettorato di riferimento,spesso attraverso dichiarazioni insulse di certi suoi dirigenti (troppi)……

  11. Avatar maurizio
    maurizio

    capisco l’essere di parte, nulla di male, capisco vedere solo gli amici, capisco tutto, ma per un bravo giornalista quale tu sei non vedere il mare di bandiere della federazione della sinistra che ieri riempivano i cortei mi sembra una cosa grave. perchè tacere su di queste donne e uomini? perchè tacere della presenza di diliberto, di ferrero, di salvi?
    sai caro luca la libertà di informazione deve essere una bussola che vale sempre e per tutti, altrimenti ognuno difende la sua libertà e quella dei suoi amici, ma questa è un’altra cosa….
    con affetto
    maurizio

  12. Avatar benito fraccacreta
    benito fraccacreta

    Benito Fraccacreta Dopo aver parlato per mesi di lavoro lavoro lavoro e lavoratori, Bersani non era presente in p.zza San Giovanni. Vero è che non era andato in p.zza del Popolo dalla cisl-uil, ha voluto essere equidistante. Ma il lavoro va sostenuto affiancando i lavoratori nelle lotte per i diritti, anche scendendo in piazza, non perseguendo politiche neo liberali, allontanando così il partito sempre più dalla sinistra e dai lavoratori. BERSANI NON E’ PIU’ IL MIO LEADER!.

  13. Avatar Fausto
    Fausto

    report ha i giorni contati….ma va là!

  14. Avatar Massimo Marini

    L’intervista di oggi su La Stampa di Pietro Ichino, riportata integralmente nel suo blog, è fondamentale per capire quale deve essere il ruolo del PD con i sindacati, e quali sono i rischi ai quali la CGIL va incontro con la proclamazione “unilaterale” dello sciopero generale. I passaggi fondamentali sono questi: “L’opinione pubblica è molto lontana dal vedere in uno sciopero generale un passo avanti verso la soluzione dei problemi del Paese (…) Al sindacato spetta negoziare le condizioni di lavoro e la spartizione dei frutti. Alla politica il compito di far funzionare meglio l’intero sistema produttivo e far sì che la torta da spartire sia più grossa possibile, garantendo che nessuno sia escluso dalla spartizione della torta. I due ruoli non devono confondersi, anche perché il sindacato è, per sua natura, portatore degli interessi di un segmento soltanto della società civile”.Anche Pierlu la vede così, e lo condivido in pieno. Insomma, ognuno deve fare il suo mestiere, e chi mischia è solo uno sciacallo in cerca di consenso facile, un politico di nicchia che coltiva il suo 5/8% che gli consente di rimanere dov’è, non di certo di cambiare l’Italia. http://on.fb.me/dDm63J

  15. Avatar graziano
    graziano

    Era normale che ad un certo punto della vita politica italiana il PD scegliesse tra la sopravvivenza della propria inutilità e le ragioni dei più deboli la prima (sic).Il frutto di questa mancanza di idee è che ancora si sta ha discutere sui nomi e non su cosa fare per un domani migliore.
    Un certo Solone,che non è Bersani, diceva :”Saprai comandare quando avrai imparato ad ubbidire”e da quella piazza che i politici del centro sinistra devono ripartire e…ubbidire.

  16. Avatar margherita
    margherita

    LUCA mi piacerebbe che tu invitassi Cofferati

  17. Avatar marco amadori
    marco amadori

    Leggo alcune critiche all’articolo in questione: come scrive Telese, Di Pietro c’era, Vendola c’era, Bersani non c’era. Qual’è allora la colpa di Luca? Forse quella di essere troppo sottile con le sue argomentazioni e di usare spesso (e bene) l’arma dell’ironia? Mah…

  18. Avatar luca
    luca

    Ma Epifani non potrebbe essere il nuovo Cofferati (ormai imboscato a Bruxelles, bollito dalla sciagurata esperienza bolognese, non più credibile). A differenza di Bersani ha le palle, la grinta e le masse dalla sua parte…

  19. Avatar margherita
    margherita

    caro Luca Telese autore di cuori neri hai visto nero è bello di Mughini ? interviste ai fascisti….

  20. Avatar Francesco

    Due brevi note, da quadro Cgil(ma non metalmeccanico)e iscritto(con qualche dubbio)al Pd…noto che Luca Telese ha inquadrato uno spicchio di piazza diverso dagli altri, visto che le bandiere più presenti(come sempre)erano Prc e poi Pcl(Ferrando)…
    poi sarebbe il caso di verificare se un partito che vorrebbe contendere al Pdl il primato dei consensi dovrebbe aderire a manifestazioni(giuste!)di un sindacato…se vogliamo
    tornare alla cinghia di trasmissione per me si può anche fare, ma siamo sicuri che funzioni?

  21. Avatar irene del prato

    Anche a noi, con le nostre poche bandiere del Nuovo Partito d’Azione, è successo di incontrare giovani amici del PD che chiedevano di portare (per lo meno) una nostra bandiera. Quello che qualcuno non ha capito o forse dimentica è che sindacati, lavoratori, partiti, non sono isole, ognuna con una targhetta, ognuna con la propria maglia per manifestare! Siamo tutti lavoratori, precari, disoccupati più poveri ogni giorno di più. Ed ogni giorno che passa diventa più pressante la richiesta di impegno per ognuno di noi, che già è pieno dei propri problemi di lavoro, di famiglia, di salute.

    Non è pensabile che un partito si svegli sempre proponendo di duplicare una manifestazione “il giorno dopo” perchè i suoi aderenti, con o senza bandiere, nelle piazze ci sono già andati.

  22. Avatar pasquino
    pasquino

    PD = Partito Defunto. Non si può andare a braccetto con Confindustria e “lisciare” la working class. I dirigenti del PD sono “stantii”. Si può non condividere tutto di Di Pietro ma almeno è vivo, fa opposizione e si espone quando serve. Vendola sa di sinistra (almeno lui….). Ormai la vera opposizione (a parte FLI di Fini) la fanno loro (con Grillo). Il PD è un partito di “vecchi” burocrati bizantini che si autoreferenzia, con la puzza sotto il naso e le idee molto confuse, sempre a rincorrere Silvio, senza una reale proposta alternativa ?
    Qualcuno mi dia una buona ragione per votare PD ? almeno gli altri rompono gli zebedei …

  23. Avatar luca Telese
    luca Telese

    “MA DILIBERTO? MA LE BANDIERE?”

    Carissimi,

    vedo che ci sono diversi messaggi che mi dicono: ma non hai citato le banidere della federazione della sinistra? Non capisco perché mi arrivino, ma vi spiego. Quando in un giornale si danno i compitri, si dividono gli incarichi. Io dovevo fare un racconto del corteo “live”, sul piano dei politici. E avevo 5mila batutte. Il racocnto del corteo (slogan, banidere, partecipanti) era affidato ad un altro pezzo, che fra l’altro apriva la pagina.
    Detto questo ho un mio metodo. Invece che impastare le agenzie, mii risalgo tutto il corteo, e poi nello scvrivere scelgo le cose per me più interessanti da raccontare. A tutto questo, tornato in redazione, si è aggiunta la polemica sulle dichiaraizoni (per me folli, oggi lo intervisto) di Francesco Boccia. Quindi ho dovuto far entrare tutto, e ho scelto: dovendo scegliere una cosa delle fedazione mi pareva interessante il siparietto fra Mussi e Ferrero, perc hé secondo me rispecchiava un dibatitto che dentro la sinistra c’è. Figuratevi se volevo omettere le bandiere. DIliberto l’ho incrociato ma non ci ho parlato: forse avrei dovuto citarlo, ma è successo tutto questo, l’ho fatto mille volte, e non mancherà occasione. Cofferati si è preso molto spazio anche perché ha avuto il temòpismo di rispondere a caldo a Boccia (e a mio pare molto bene). Tutto qui

  24. Avatar luca
    luca

    A Boccia dovresti consigliare di fare come il suo quasi onomimo Moccia: di inchiavardare i suoi pensierini al terzo lampione di Ponte Milvio, o di incatenarsi lui stesso per protesta contro gli stolti elettori pugliesi che gli hanno preferito Vendola

  25. Avatar Francesco

    Quindi il Pd liscia il pelo a Confindustria, come scrive qualcuno? Boh, qui in Puglia il Pd ha imposto a Vendola che dopo anni di scempio delle campagne gli impianti fotovoltaici si facciano sui tetti per non distruggere le colture in cambio di soldi, e che gli stessi impianti sono valutati sotto il profilo dell’impatto ambientale…cambiando così le regole volute da Vendola stesso in precedenza…poi qui sta per fare due inceneritori la Marcegaglia, e il settore ambiente NON lo gestisce il Pd in Puglia…ma sicuramente mi convincerete che tutto questo è sinistra

  26. Avatar nicola

    Caro Luca, perhè non rispondi al quesito che ti pongo al commento nr 3?
    Saluti Nicola, un povero operaio!

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