Luca Telese

Il sito web ufficiale del giornalista Luca Telese

Giornalista, autore e conduttore televisivo e radiofonico

A sud di Adro, cioè in Italia

di Oscar Lancini*

Uèh, come vi permettete di attaccarciììì? Dov’è lo scandaloòòò? Per zittire i  contestatori di Roma – sempre  ladrona! – ci sono incontrovertibili verità storico-scientifiche. Primo: il Sole delle Alpi è un simbolo storico della nostra comunità, lo si trova sia nell’androne del palazzo comunale, sia nel capitello del comune di Torbiato (che, come è noto, dal 1928 è frazione di Torbiato) e nei dipinti murali delle grotte  del pleistocene delle nostre valli, ben visibili nell’Era Glaciale 3 (anche senza occhiali tre D), come sa chi studia la storia del nostro paesèee…
Lo so, alcuni provocatori dicono: il sole delle Alpi è il simbolo della Lega. Balleèèè!! E’ presente nelle nostre terre dal milleseicento e sulle schede elettorali dal 1996. E’ una memoria dell’epoca celtica, il ricordo tramandato ai nostri figli nel segno della tradizione. E’ nelle chiese, abbiamo trovato persino fotocopie del XII secolo con quella immagine. Pochi giorni fa, due giornalisti al soldo della propaganda terrona, hanno paragonato il nostro polo  a un asilo decorato di falci e martello. Beh, tosi belli! Questa scuola,  è fatta con i denari della gente di Adro, è costata 7 milioni di euro, è stata costruita in un solo anno! Così funzionano le cose in Padania. Al contrario che nel meridione, ovvero a sud di Adro, cioè in Italia.

(*Testo  captato in lingua celtica a Radio24 da Lutel)


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15 risposte a “A sud di Adro, cioè in Italia”

  1. Avatar giordano
    giordano

    Il simboletto sui banchi è una cagata e qui il sole delle alpi non lo sa nessuno cosa sia. Tutto il resto (Roma ladrona, simbolo storico, androne del palazzo comunale, capitello del comune di Torbiato ecc…) e soprattutto che la scuola è stata fatta con i denari della gente di Adro ed è stata costruita in un solo anno è vero e se continueranno(rete) a prendere per il culo la gente la Lega passerà dall’attuale 50-70% (mi riferisco alle mie zone) all’80-90% e non è detto che sia un bene.

  2. Avatar lilly
    lilly

    Se volevano una scuola a loro immagine e somiglianza, l’intitolazione corretta sarebbe stata “MINUS HABENS” e non il Prof. Miglio.
    Perchè far le cose a metà?
    Han pagato i muri e gli arredi? Che paghino pure gli stipendi e i salari a maestri e bidelli.
    Da un sacco di tempo ormai, grazie ai tagli di Tremonti, i genitori degli alunni delle scuole ITALIANE dal sud al nord si devono autotassare per materiale didattico e perfino la carta igienica!
    Fra un po’ le bollette di luce e riscaldamento verranno intestate direttamente alle famiglie!

  3. Avatar giordano
    giordano

    Lilly, gli stipendi e i salari a maestri e bidelli li pagano già…. li paghiamo già……e poi forse se invece di 2,5 maestri ogni alunno (rapporto nella scuola elementare delle mie figlie… diventeranno dei geni..) ce ne fosse 1 ogni 10-12 forse ci sarebbero i soldi per la carta igienica….

  4. Avatar Qol Sakhal
    Qol Sakhal

    Ho letto bene? secondo quanto dice Giordano c’è una scuola dove ogni 10 alunni ci sono 25 maestre? Me ne dà l’indirizzo che ci mando i miei figli?

  5. Avatar tre
    tre

    è forse peccato mortale volere la LIBERTA, da chi vuole trattarci come dei sudditi e non come dei cittadini? in questo forum si tende a sminuire le istanze di una sempre maggiore richiesta di autonomia e libertà delle genti del Nord, che sia propedeutico ad una certa classe politicogiornalistica?

  6. Avatar giordano
    giordano

    erano 2.5 alunni ogni maestro…. l’errore era ovvio….. sono lo stesso troppi . Quando facevo le elementari io figlio del boom c’era un maestro ogni 30 bambini e non mi sembra siamo cresciuti particolarmente peggio di quelli di oggi. Suggerisco a Qol Sakhal (è il codice fiscale?) di privilegiare la qualità rispetto alla quantità per l’educazione dei suoi figli…..

  7. Avatar Qol Sakhal
    Qol Sakhal

    Grazie del suggerimento Giordano, infatti sto facendo il possibile perchè i miei figli frequentino una scuola pubblica dove ci sia l’insegnante di sostegno per il bimbo che ha problemi, la carta igienica nei bagni, e insegnanti specializzati e preparati per la materia che devono insegnare.
    Qol Sakhal è il codice fiscale che usavano gli israeliti.

  8. Avatar Qol Sakhal
    Qol Sakhal

    Anche da qui mi permetto di suggerire agli insegnati di Adro di adottare come testo per tutte le classi il libricino scritto da Monika e Udo Tworuschka e intitolato “Le religioni del mondo spiegate ai bambini dai bambini” – Zephyro Edizioni.
    Se poi ne fanno una lettura pubblica nell’aula del Consiglio Comunale di Adro prometto che vado ad ascoltare.

  9. Avatar ALDO
    ALDO

    Giordano, da come scrivi si vede che eravati in tanti in classi e probabilmente la maestra si è scorada di te………leggiti questo sul sole delle alpi :
    Dal Giappone all’Egitto passando per l’Eurasia fino all’isola di Ischia. Il simbolo del fiore a sei petali, il cosiddetto “Sole delle Alpi” intorno al quale in questi giorni è scoppiata la polemica per il suo utilizzo in chiave padana alla scuola di Adro, è possibile ritrovarlo in diverse parti del mondo con differenti significati. Negli antichi templi del Sol Levante o dell’India, nel palazzo assiro di Assurbanipal, in diverse edifici, oggetti artistici e manoscritti dell’Europa centro-orientale, ma anche in Spagna, se ne trovano testimonianze della sua millenaria esistenza. Ma il simbolo è ampiamente disseminato anche nella nostra Penisola. In Puglia sui monumenti funerari delle Stele daunie; in Campania e più dettagliatamente a Ischia dove decora gli architravi degli antichi edifici del centro storico di Forio; a Roma nella basilica di san Clemente; in Toscana sull’urna etrusca di Civitella Paganico. E ancora, risalendo verso nord, in Val Camonica; nell’arte celtica; nell’iconografia longobarda; sul pavimento del santuario di Saronno; nei rosoni absidali della chiesa dei santi Giovanni e Paolo a Venezia.

  10. Avatar Francesco
    Francesco

    Vorrei far presente al sig. Giordano che tutti noi (anche i “terroni” come me) che paghiamo le tasse, tutte fino all’ultimo cent, diamo il nostro contributo alla costruzione ed al funzionamento delle scuole, proprio come gli abitanti di Adro. In quanto al rapporto alunni/docenti= 2,5 vuol dire che in una classe di 25 alunni ci sono 10 maestri? Direi che ciò è fantascienza…forse gli alunni cambieranno 10 maestre nell’arco dell’anno scolastico, visto che il ministero della pubblica istruzione non si decide a immetere in ruolo i precari storici della scuola. Ma si sa, lo Stato non ha i soldi per permettersi una istruzione adeguata per i nostri figli, e poi non conviene a nessuno allevare delle nuove genrazioni pensanti, meglio crescere i bambini a colpi di “Uomini & Donne”, “Grande Fratello” e “Verissimo”, instaurando in loro false paure (i “terroni” una volta, adesso gli immigrati, domani chissà). Va bene così, chiudiamoci nel nostro piccolo mondo, mentre fuori pochi furbastri continuano ad arricchirsi sulle nostre spalle, anche le sue sig. Giordano.

  11. Avatar giordano
    giordano

    Per Aldo. Io non so dove vivi tu, ma io (che abito in piena Padania), ti assicuro che qui nessuno dei mie corregionali sa di che colore erano gli occhi di Assurbanipal. Noto, perlatro, che la maestra deve essersi scordata anche di te, anche se forse le tue maestre erano di più… Infatti nelle uniche dieci parole scritte di tuo pugno (le altre sono copiate da ischiablog) ci sono ben due errori (scorada non esiste in italiano, forse nella tua lingua si,ma non ne sono certo e non è necessario che dopo tanti venga classi, è corretto scrivere classe). Ciao.

  12. Avatar giordano
    giordano

    Per Francesco: sono d’accordo.

  13. Avatar giordano
    giordano

    Per Qol Sakhal: Guarda che (purtroppo) la scuola pubblica che hai frequentato tu (ed io dall’inizio fino alla laurea) non è più la stessa…… Le mie figlie fanno le elementari e non ti dico….. non tanto per colpa dei maestri (un pò si) ma dei genitori……

  14. Avatar Daniel
    Daniel

    A Limone Piemonte, ridente centro di villeggiatura a circa 1000 metri sul mare, sulla direttrice Torino-Cuneo- Colle di tenda- Ventimiglia o Nizza negli anni ’80 c’erano tre artigiani che costruivano pregiati mobili in massello. La Lega non c’era ancora. ma su ogni mobile, ovvero su ogni anta di ciascun mobile prodotto dai tre artigiani c’era, identico, sempre lo stesso simbolo : ovvero quello che oggi chiamate “sole delle Alpi”.

    Ovvero il simbolo effettivamente ha a che fare qualcosa con la tradizione alpina, visto che tra Limone Piemonte (provincia di Cuneo) e Adro ci saranno almeno 400 Km.

    E, visto che siamo in tema, il nome Limone non deriva dall’agrume ben noto, ma bensì dal greco “Limen”, il cui significato è prato . Ora non dobbiamo dimenticare che alcune città, come marsiglia, erano colonie greche. Evidentemente i greci sono arrivati anche ai 1000 metri di quello che oggi è Limone Piemonte.

    Non posso dirvi se ancora oggi esistano i suddetti artigiani a LImone Piemonte, perchè io, a Limone Piemonte, non ci sono più stato.

    Potrebb essere uno spunto interessante per Luca Telese, visto che è nel mondo dell’informazione : la7 potrebbe fare un servizio da Limone Piemonte e verificare se gli artigiani esistono ancora e se ancora oggi incidono il sole delle Alpi sui loro mobili.

    L’idiozia eventuale è dell’Ufficio brevetti che, così sembra, abbia permesso di brevettare un simbolo di tutti come appartenesse solo alla lega.

  15. Avatar stellina
    stellina

    Per Giordano (13) sono d’accordo con te …la scuola pubblica non è più quella di una volta …anche le mie figlie frequentano le elementari…. e….meglio non dire !

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