Dibattito con rissa, stasera su «La 7». Poco dopo l’inizio della trasmissione «Tetris» di Luca Telese (che andrà in onda a mezzanotte), si surriscalda il clima tra Michele Placido e il leader dell’Mpa Raffaele Lombardo. Il tema è ovvio: il Mezzogiorno, la mafia, il malaffare, il coinvolgimento della politica. In studio ci sono anche Roberto Castelli (Lega) e Pina Picierno (Pd), che assistono impietriti alla scena. Ad aprire le ostilità è il protagonista della «Piovra» che, ricordando poliziotti e magistrati uccisi della mafia e politici collusi, provoca: «Per cinque anni non dovremmo candidare alle elezioni politiche uomini del Sud.
Hanno dato e danno quotidianamente uno spettacolo indecente di mafiosità, malaffare e incapacità ». Raffaele Lombardo, che è candidato del centrodestra alla guida della regione, si gira nervosamente la fede tra le mani: è in imbarazzo e, quando viene il suo turno, prima tenta una replica di maniera, ma poi perde le staffe e contrattacca, colpendo Placido sul personale: «Lei fa parte di quei tanti meridionali che raggiunto l’apice dimenticano la loro origine, sputano nel piatto, facendosi magari scudo di tutele politiche». E ancora, spostando la polemica sul versante più politico: «Niente candidati del Sud? Così Walter Veltroni potrà sistemare, come ha fatto, i suoi amici romani in Sicilia». Placido non ci sta, non si trattiene più, si alza di scatto dalla sua poltrona, scavalca Roberto Castelli, che gli sta di fianco, e arriva proprio di fronte a Lombardo: gli scarica un’altra gragnuola di insulti. Lombardo tenta di alzarsi a sua volta e gli urla «Sia serio! ». Interviene Telese a separarli e provvidenziale arriva la pubblicità. La trasmissione riprende in un clima teso, si discute di Sud e di Nord, delle due Leghe, quella di Bossi e quella di Lombardo, con Claudio Fava e Sandro Parenzo di Telelombardia. Placido e Lombardo non si guardano più in faccia. E’ dopo che si spengono i riflettori che si seda del tutto la tempesta. Ieri sera Placido e Lombardo hanno raccontato di aver fatto la pace: «Mi ha chiesto scusa — racconta l’attore — io non sono abituato ai dibattiti politici, forse la mia provocazione non è stata capita del tutto, ma penso di poter dire quello che penso». «La vicenda è chiusa, alla fine della trasmissione ci siamo stretti la mano e abbiamo convenuto di aver esagerato entrambi », ha spiegato Lombardo.
Gianna Fregonara – "Il Corriere della Sera", 21 marzo 2008
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ELEZIONI: TELESE, SOSTENGO AD OCCHI CHIUSI PROVOCAZIONE MICHELE PLACIDO
IL CONDUTTORE DI ‘TETRIS’, «DA UOMO LIBERO HA DETTO UNA COSA CHE MOLTI AL SUD PENSANO»
Roma, 20 mar.- (Adnkronos) – «Sostengo ad occhi chiusi la provocazione di Michele Placido». Così Luca Telese, il conduttore di «Tetris», commenta all’ADNKRONOS la rissa sfociata tra il celebre commissario Cattani della «Piovra» e il leader dell’Mpa, Raffaele Lombardo, durante la registrazione della puntata che andrà in onda domani. «Da uomo libero, senza peraltro alcun legame o interessi in politica- osserva Telese- Placido ha detto una cosa che molti al Sud pensano: lo pensano quelli sommersi dai rifuiti a Napoli, quelli vessati dal malgoverno, quelli delle 140 amministrazioni sciolte in 5 anni, due proprio ieri. Il vero problema -secondo Telese- è che lo dovrebbero dire altri intellettuali e non solo Michele Placido. Sono contento che l’abbia detto, non penso che la sua sia una battaglia qualunquistica ma una battaglia civile». (Aka/Opr/Adnkronos) 20-MAR-08 19:35 NNN
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Update: 23/3/2008
VINCITORI & VINTI di Aldo Grasso (Corriere della Sera, 23/03/2008) Luca Telese batte Gigi Marzullo. La notte non è più solo appannaggio di Marzullo. A "Tetris" il dibattito fra Michele Placido e Lombardo scalda gli animi: risultato 297.000 spettatori, 5,09% di share. |
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