Il libro

 

Estremisti pazzi o criminali, sognatori dal grilletto facile, terroristi neri e rossi, politici in carriera; ma anche un coro di vittime, eroi dimenticati, madri, sorelle o fratelli che hanno perso quello che amavano di più, subendo discriminazioni e ingiustizie. Dopo il successo di Cuori neri, diventato un vero caso editoriale, Luca Telese ha scritto un altro libro-verità pieno di tesori nascosti, di testimonianze inaspettate, di rivelazioni sulle ultime inchieste. La storia della destra eversiva italiana e quella della sinistra rivoluzionaria si arricchiscono di nuovi retroscena che gettano una luce sugli angoli bui di tanti misteri italiani. Ma Cuori contro non è solo un resoconto di sangue e lotta armata, è soprattutto una riflessione sul senso della memoria e della riconciliazione in un Paese sempre in bilico fra generosità e amnesie.

 

Cuori contro, dunque, perché tutti ancorati a un anello di identità irriducibile. Non solo – banalmente – Cuori rossi contro Cuori neri, o Cuori di destra contro Cuori di sinistra. Ma, spesso, Cuori contro perché refrattari alle regole date, al senso comune, alla morale corrente. Contro perché non pacificati, talvolta contro la legge, e spesso – persino – contro la convenienza.

Cuori contro perché tutti uniti dalle maglie di una stessa catena, ma diversi tra loro, antitetici al sistema, incatenati a una identità irriducibile, a una storia complessa, a un destino difforme da quello di tutti gli altri.

 

CUORI CONTRO di Luca Telese |Sperling&Kupfer 2017 |pp. 492| € 19,50