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9 Settembre 2013
Faremo Matrix che la gente si aspetta

(di Claudia Fascia) (ANSA) – ROMA, 9 SET – Ultimi ritocchi allo studio, un occhio alla scaletta e l'ansia di chi si prepara per una nuova avventura, nascosta da qualche battuta scacciapensieri. Il neo acquisto di Mediaset Luca Telese si dice pronto o quasi ("speravo che gli operai non riuscissero a preparare lo studio in tempo, per avere un po' più di tempo", scherza) per il debutto domani su Canale 5 con Matrix, dopo lo stop della trasmissione durato un anno. "Non cambieremo niente di quello che la gente si aspetta da Matrix, sarà un programma tradizionale, ma moderno. Niente telepredicazioni, nessun tono paludato di chi si nasconde dietro i tecnicismi. Cercheremo di fornire gli strumenti per capire la situazione attuale, racconteremo la crisi italiana e il modo per uscirne", spiega Telese che succede alla guida del programma ad Alessio Vinci ed Enrico Mentana. Due gli appuntamenti settimanali previsti, il martedì e il venerdì alle 23,30 circa, anche se non è escluso che la trasmissione possa ampliare i propri spazi. "Inizieremo dall'attualità politica – spiega il giornalista, reduce dall'esperienza su La7 con In Onda -. L'ospite di apertura sarà il segretario del Pd Guglielmo Epifani, che all'indomani della sentenza su Berlusconi fu molto duro. Con lui cominceremo a ricostruire la scena politica attuale. Ci saranno poi Daniela Santanchè (Pdl), Paola De Micheli (Pd), Giorgio Airaudo (Sel) e Fabrizio Cicchitto (Pdl): daremo spazio – ironizza – sia alle pitonesse che alle colombe, con le donne ormai protagoniste a pieno titolo della scena politica". Inevitabile la domanda su una possibile presenza, anche in futuro, del Cavaliere, cui il conduttore risponde scherzando: "Siamo indipendenti, ma di Berlusconi non possiamo parlare. L'ultima volta che l'ho intervistato a In Onda mi ha schiaffeggiato – ricorda -. Mi ha dato una "pizza" sulla mano quando ho mostrato le 5 promesse che aveva fatto. Mi piacerebbe averlo in trasmissione. Come anche D'Alema: se viene – dice ridendo -, prometto che voteremo tutti Cuperlo alle primarie!. Mi preoccupano e mi piacciono entrambi". Con il moltiplicarsi su tutte le reti dei talk show e dell'offerta informativa, la concorrenza per Matrix sarà spietata, soprattutto per lo scontro il martedì con Porta a Porta. "L'affollamento di programmi politici sarà per noi una bella sfida – ammette il giornalista -, compresa la caccia all'ospite. Per quanto riguarda Rai1, Bruno Vespa è un mostro sacro, ma le differenze tra noi e loro sono tante. Una su tutte la sigla: Porta a Porta ha Via col Vento, noi i Guns n' Roses. Comunque puntiamo al 100% di share, così appena non raggiungeremo l'obiettivo, potrete trafiggerci". Telese rimanda poi al mittente l'accusa di essere il conduttore delle larghe intese, giudizio formulato da Carlo Freccero. "E' un guru della tv e un maestro per me, ma io non ho niente a che vedere con le larghe intese – sottolinea -. I giornalisti adoranti non aiutano i politici, e il fatto di non essere "intonati" a nessuno è una garanzia per gli spettatori".
 

LA CONFERENZA STAMPA / VIDEO