Il Fatto Quotidiano

10 Gennaio 2012
Bittarelli: “Vogliono prendersi i taxi”

di LUCA TELESE

Oh, dico: cercate di non massacrarci le chiappe. Non siete mica Repubblica che ci spara un razzo in culo al giorno”. Loreno Bittarelli, detto “Bitta”, presidente, leader e padre padrone del radiotaxi 3570 (quindi di tutti i tassisti romani) è un umbro trapiantato nella Capitale, e alterna eloquio istituzionale a improperi in due dialetti. Mentre si raccomanda è in piedi sulla guida di velluto rosso, scalone in boisserie della villa di via Casal Lombroso, comprata – con orgoglio – da Roger Moore (“Cinque miliardi e dieci anni di mutuo, un affare!”). Bittarelli, secondo dei non eletti nelle liste del Pdl nel 2008 annuncia mobilitazioni oceaniche: “Sabato riempiremo il circo Massimo. Solo con i fuori turno, stiamo solo scaldando i motori”. Bitta è orgogliosissimo della sua sede, mi mostra stanze piene di database e hardware, call center, centro servizi, officina persino un megaschermo con monitoraggio di tutti i taxi della centrale in movimento: “Altro che 007. Questa è fantascienza!”. Bittarelli, lei ha politicizzato i tassisti romani, portandoli nelle braccia del Pdl. Che dice? Ho fatto legittima difesa contro chi ci ha attaccato. Se ci attaccava le destra diventavo pure maoista”. Era iscritto ad An… Sono orgoglioso della tessera Pdl. Le foto dietro la sua scrivania parlano chiaro: il Papa, Berlusconi, Storace e Fini. Guardi, anche il governo del centrodestra non ha fatto quel che ha promesso. Ad esempio? Il riconoscimento di lavoro usurante. Il sito Inps dice che siamo il secondo mestiere più duro. Ma non ai fini previdenziali. Ma questo governo di sinistra ci vogliono ammazzare. Il Pdl vota la fiducia al governo che la vuole ammazzare. Scenderemo in piazza. Non possiamo far passare un orrore. Sabato inizia la guerra. E le licenze compensatorie? Balle. Per indorare la pillola… Dice? Prenda Roma. Ci sono 8 mila licenze. Se ne danno altre 8 mila non varranno più nulla e diminuiranno le corse medie: da 8 di oggi a 5, se va bene. Un giovane per diventare tassista paga 120 mila euro. Ed è giusto. Mi spiega perché? Anche un giovane che vuole diventare barista, si deve comprare la licenza. E anche uno che vuole vendere perline… Un tassista si deve formare. E se vuole il posto si mette il mutuo, come abbiamo fatto tutti. Perché non volete rinunciare alla licenza negoziabile? È la nostra liquidazione. Lavoriamo 35-40 anni, e prendiamo 600 euro di pensione! Quindi lei è contro tutte le liberalizzazioni? Contro quelle che colpiscono i lavoratori poveri. Che gli devi chiedere a un edicolante che si alza alle 4 del mattino? È solidale coi farmacisti? Parliamone: la licenza di farmacia vale 1 milione di euro, capisco che lo Stato ci voglia mangiare qualcosa sopra. Perché ce l’hanno con voi? Ci sono interessi economici in campo. Vedo la Marcegaglia molto attiva, sui taxi. Non deve? Non siamo in Confindustria noi! Ma non è un mistero che cosa vogliono: licenze multiple, e lavoratori schiavi sul modello delle cooperative delle pulizie che prenderanno 600 euro al mese. Perché così poco? Vuole suggerire che gli imprenditori siano tutti cattivi? Non mi interessa. Siccome un tassista guadagna 1500-1800 euro al mese, l’unico modo per alzare i margini, che sono all’osso, è sottopagare i lavoratori. Diceva Rutelli: “A New York se alzo un braccio….”. “… Trovo un taxi”, lo so, lo so… Non mi ripeta la puttanata. Non è vero? A New York i tassisti poveracci sfruttati del Bangladesh dormono in macchina. E servono solo il centro. E voi anche le periferie? Glielo dimostro. Mi dia un indirizzo di periferia, lo conosce? Via Ciamarra 26, Cinecittà. Mandi un sms con l’indirizzo a questo numero nazionale: 3666720000. Fatto. In un minuto le arriva un primo messaggio e in 3 il taxi: scommette una cena? È arrivato un messaggio di risposta: “Pisa 06, 3 minuti”. Ora lo annullo. Mi deve una cena. La corsa Roma-Fiumicino costa 40 euro, è troppo? È troppo poco. Faccia questo conto: il costo di un pieno in un anno è salito vertiginosamente. Le assicurazioni anche. I trasporti pubblici pure. Per 33 chilometri 40 euro è nulla! Nel 2007 aggrediste il ministro Mussi. Mannò, era solo la macchina. Non ci sono stati nè morti nè feriti. In tanti anni è volato qualche schiaffone, nulla di più. I taxi non si trovano perché i tassisti abbandonano i turni. Questa è una cazzata colossale. Semmai di questi tempi la disciplinare lavora per punire quelli che lavorano di più. Ma un tassista guadagna troppo o troppo poco? Secondo i calcoli 5 euro all’ora. Al polacco che le imbianca casa lei darebbe di più. Ce l’ha con gli stranieri? No. Con chi non rispetta le regole. Le mie figlie avevano un bar, adesso lo hanno lasciato, e c’è un cinese. Che c’è di male? Che sia cinese nulla. Ma invece di saltare uno scontrino su tre, per arrotondare, quelli battono tutti i clienti. E sa perché? Me lo dica lei. Perché molti di loro reciclano denaro o sfruttano persone, o tutte e due le cose. Ecco come fanno a stare sempre aperti. Ecco perché impediremo che questo accada con i taxi. 

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10 commenti »

  1. Piuttosto che prendersela con i taxi, meglio migliorare i trasporti pubblici così le persone usano di più quelli per muoversi.
    A la7 state diventando soporiferi. Inguardabile Lerner – che vive ancora di rendita di Milano Italia – ieri sera e sempre questo Tabacci.
    I politici dopo un pò dovrebbero provare anche a lavorare nel mondo reale, per conoscere, sapere cosa vuol dire guadagnarsi da vivere.

  2. Credo che solo a Tokyo e a Londra un taxi costi di più di quello che si paga per andare dall’aeroproto principale (la famigerata Malpensa frutto delle tangenti di Craxi) al centrocittà (a patto che si faccia un solo stop in centro, ovviamente, altrimenti il costo è ancora più salato). Dal JFK di New York a Manhattan, tanto per fare un esempio, costa la metà. Se poi affitti la sera prima una limo mediorientale riesci pure a risparmiare qualche dollaro..
    I taxisti nostrani sono una casta protetta delle tante che infestano l’Italia. Dopo l’introduzione dell’euro i costi dei taxi sono triplicati. Ci vorrebbe davvero una liberalizzazione seria che li zittisse una volta per tutte. Ma nessuno ha il coraggio di farla. Vero Bersani?

  3. a napoli i trasporti sono completamente “LIBERI” da sempre, nel senso che ci sono anche pulmini, non solo taxi, abusivi senza alcuna licenza( IL MASSIMO DELLA LIBERALIOZZAZIONE); non pagano tasse e costano esattamente come gli altri. CAPITO !!!!!
    NON VOGLIO DIFENDERE I TAXISTI , MA ANCHE RISPARMIARE SU UNA CORSA NON MI SEMBRA UNA PRIORITA’ ECONOMICA, per cui il pensionato o l’operaio domattina, da subito, avrebbe benefici o starebbe meglio !!!!!!!!( l’avranno mai preso un taxi in vita loro???)

  4. xche’ non si liberalizzano le liste elettorali ??? per cui non c’e’ bisogno di migliaia di firme per candidarsi al parlamento o al senato o alla regione???

  5. Caro zanzara,in un tuo precedente post,avevo elogiato la tua precisione nel centrare l’argomento in funzione dell’articolo di Telese. Questa volta,con il tuo commento,mi sa tanto che tu sia scivolato sulla classica merda. Leggendo un pò dappertutto,se ne può dedurre che le sacrosante liberalizzazioni,oltre che ovviamente abbassare il costo delle prestazioni,debbano servire a far intraprendere un’attività a migliaia di giovani che ,non avendo sbocchi nel mondo dell’industria,si potrebbero gettare in massa nelle professioni e nei servizi. Ovviamente, ai detentori,a numero chiuso,di questi servizi,stanno girando le palle perchè non potranno più imporre le loro tariffe (leggi,oltre ai tassisti: notai,avvocati,ingegneri,geometri,ragionieri ecc.).E’ anche prevedibile che l’ingresso di gente nuova nelle suddette professioni,potrebbe essere uno stimolo al regolare rilascio di ricevute. Quella poi sull’abolizione delle firme per la presentazione delle liste elettorali,era meglio se ti si bloccava la tastiera! Te la immagini una elezione con una scheda come un lenzuolo per far posto a qualche migliaio di candidati?

  6. Caro/a iatra, sono completamente d’accordo con te!

  7. Dal sito 3570.it

    COSA FARE
    È sufficiente completare il modulo inserendo l’indirizzo di partenza e quello di destinazione attraverso una procedura guidata.
    CALCOLO DEL COSTO
    Il sistema calcola istantaneamente il costo della corsa sulla base della tariffa comunale.
    ACQUISTO
    Una volta visualizzato il prezzo della corsa, il cliente potrà scegliere se acquistarla o meno.

    PAGAMENTO
    n caso di accettazione, sarà avviata la procedura di pagamento su pagina protetta.
    CONFERMA DEL PAGAMENTO
    Il cliente della Cooperativa Radiotaxi 3570 riceverà sul cellulare tramite SMS, un codice di cinque cifre corrispondente al buono della corsa appena pagata e, se indicata, riceverà una Email di conferma dell’operazione avvenuta.
    USO DEL CODICE A CINQUE CIFRE
    Il codice a cinque cifre, rappresenta la prova del pagamento della corsa ed andrà presentato all’autista del taxi il quale verifica la validità del buono.

    Ecco, tutto questo è in SPREGIO alle leggi vigenti. TUtto. Il taxi non può essere prenotato giorni prima. Meno che mai (ecc apt) non può avere dei prepagati ma si deve attenere al tassametro che calcola in tempo reale la tariffa.
    Ma siccome er bittarè a roma comanna lui e se permette de chiede la legalità degli altri, nessuno si permette di ricordarglielo.
    Sull’altra serie di panzane che dice nell’intervista mi servirebbe tutta la notte.
    Telese, ma perchè non vi informate prima di andare a intervistare questi signori? MAgari consultando blog o personaggi concorrenti (invece che i giornali e le tv, vi state tutti parlando addosso e più o meno fate tutti le stesse domande). Potreste fare le domande che i lettori chiedono. Ho letto millemila post di lettori che chiedono come si fa a pagare una licenza 180 mila euro, guadagnare 1500 euro mese (ieri erano 1300), mantenere una famiglia e pagare la quota della cooperativa? Ma sono maghi!

  8. Caro Lv mi spiega gentilmente cosa vuol dire casta dei taxi ? Lei cita taxi di altre città estere, sa come il servizio è regolamentato, o strutturato in queste città? Sa come lo è nella sua o in italia? Con l’introduzione dell’euro sono saliti solo i costi dei taxi ? Il tassista o la casta come la chiama lei è l’unico neo in un paese come l’italia? Le è consapevole del costo di una licenza taxi della città estera che citava? Risposta : un milione di dollari circa. Il pakistano che la guida ha fatto il mutuo per comprarla? Lei come utente a tutto il diritto di criticare il servizio PUBBLICO taxi , può anche decidere di non usarlo più. Considerando che il servizio PUBBLICO taxi all’utente non costa nulla lei potrà pensare alle cose pubbliche che all’utente costano tanto.

    Caro Lv spero che lei risponda alle domande, con competenza e conoscenza. Se cosi non fosse quello che deve stare zitto è lei.

  9. Se le forze politiche in gioco volessero realmente migliorare il trasp. pubblico non avrebbero che da chiudere il centro storico alle auto private. Ma sapete perchè non lo fanno? La lobby dei negozianti, le sette sorelle, i meccanici, il mancato incasso delle multe e molto altro ancora. Pertanto, “liberalizzare” i taxi serve solo a togliere ricchezza al popolo per far aumentare quella dei ricchi.

  10. Ma l’aumento di capitale di 3570?
    I parcheggi sotterranei del 3579?
    Il 3570 si prepara da anni alla rivoluzione newyorkese del servizio…
    Caro Bitta sotto le proteste non ce la racconti tutta.

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