Il Fatto Quotidiano

6 Dicembre 2011
Emiliano: “Dovremmo andarcene tutti”

di LUCA TELESE

Le sue twittate con le rivelazioni sulla manovra, durante l’incontro fra governo e Regioni, ieri, sono diventate un caso politico-giornalistico. E anche un paradosso. Perché persino gli esponenti di rilievo della maggioranza hanno saputo dal sindaco di Bari, Michele Emiliano, quali erano i provvedimenti più importanti della nuova Finanziaria. Violazione di una clausola di riservatezza o atto meritorio? Emiliano scuote le spalle: “Ma vaaa…. C’erano centoventi persone! E poi io contesto in linea di principio quell’idea. Capisco l’urgenza, non certo la segretezza. Un governo che chiede sacrifici non può avere paura dell’opinione pubblica”. Subito dopo il sindaco di Bari spiega il perché del suo giudizio drastico sulla manovra: “Non mi convince e mi preoccupa: mi pare che, invece di risanare, si preoccupino solo di rassicurare le banche e i creditori internazionali sul fatto che continueremo a pagare gli interessi. Così non va”. Che cosa non va, sindaco Emiliano? La prima obiezione è semplice: salvo due foglie di fico, di cui parlo tra poco, pagano i più poveri, quelli che non contano nulla. Io sono stato eletto per difendere chi non conta nulla. È ingiusto chiedere sacrifici a loro. E subito dopo? I tagli agli enti locali mettono in ginocchio regioni e comuni. Se non ci fossero correzioni tutti i trasporti locali dovranno cessare il servizio, da qui a quattro giorni. Come è possibile? Vedo che c’è una certa ottusità tecnocratica in chi ha illustrato i provvedimenti. Errani, per esempio, è stato grandioso: ha fatto ai ministri una lezione sulla fiscalizzazione dei trasporti… E loro? Non gli hanno risposto! Torniamo a ieri: si aspettava diecimila commenti? Sono stati anche di più. In rete è successo l’inferno. Me ne sono accorto quando si è avvicinato il segretario dell’Anci per dirmi: ‘ Ti sei accorto di essere sull’Ansa? ’. Ti credo. Lei ha scritto addirittura: “Dovremmo andarcene tutti”. Non ho cambiato idea: sono molto critico con questi provvedimenti. Perché? Si colpisce tutti indistintamente e non i più ricchi. Faccio un esempio: noi avevamo chiesto che l’Imu fosse parametrata ai redditi. Che ci fossero detrazioni per i più poveri. Non ci hanno ascoltato. A chi si riferisce? Nei centri storici molti anziani possiedono vecchie case di valore, per cui non possono permettersi di pagare le tasse. È un problema serio, questo. Come faranno? E poi? La tassa sui capitali scudati è davvero una cosa ridicola: in tutta Europa sono stati tassati al 26-30 %. Qui se la cavano con un’elemosina dell’ 1, 5!! Cosa avrebbe voluto? Un segnale contro gli evasori che purtroppo non c’è stato. Io avrei autorizzato l’uso delle intercettazioni nelle inchieste fiscali! Parla da ex magistrato? L’evasione è la madre di tutti i reati. Non tutti gli evasori sono criminali, ma tutti i poteri criminali hanno bisogno di evadere per nascondere i loro guadagni illeciti. E la tracciabilità? Mi pare troppo alta. E la tassa sul lusso? Non capisco perché non si faccia una patrimoniale come Dio comanda, per abbattere il debito. Ha parlato con Bersani? Sì, l’ho incontrato in aeroporto: mi è sembrato d’accordo sulle critiche che facevo. Lui Vendola e Di Pietro devono ottenere che cambi tutto quello che non va, il rischio, altrimenti è che il centrosinistra sia travolto. E la decurtazione di giunte e consigli provinciali? Demagogia pura. O le sciogli del tutto o non ha senso. Trasferendo il personale alle Regioni, poi, dovranno pagarlo di più! Altro che risparmi! Però l’Ici voi la volevate… Sì, ma non così! Adesso la imponiamo noi, ma i soldi vanno allo Stato. A noi gli oneri, a loro gli onori. E le opere pubbliche? Passera ha detto quattro parole in croce. E noi gli abbiamo spiegato che il vincolo di bilancio, addirittura aumentato, ci impedisce di pagare le imprese anche quando abbiamo i soldi in cassa! È una follia. La sanità però è stata relativamente risparmiata. Sì, però sa come la finanziano? Con l’aumento dell’Iva, che crea recessione. Questo è un problema. Ma dove si prendono i soldi allora? Con una vera patrimoniale, che faccia pagare chi i soldi ce li ha davvero! E abbattendo il debito per poter finire di pagare interessi. 

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5 commenti »

  1. Anche a mio modesto parere di imprenditore tartassato la manovra e’ solo una supestangata afflitta a chi gia’ paga tasse e balzelli. Un’occasione mancata di tagliare veramente i costi, in particolare quelli della casta. C’e’ un interesante documento reperibile in rete sui costi della politica (www.uil.it/costi-perconferenza.pdf) in cui si dimostra che con accorgimenti solo basati solo sul buon senso si risparmierebbero 10 miliardi, cioe’ meta’ della manocra di Monti. Aggiungiamoci un taglio ai sprechi della difesa (coacervo di sprechi, tangenti e malaffare diffuso) e qualcosa di piu’ incisivo contro l’evasione (tipo redditometro o patrimoniale) e risparmieremmo qualche altro milioncino. L’aumento dell’Iva e delle tasse sulla prima casa inevitabilmente deprimera’ i consumi delle famiglie, quindi l’auspicata crescita. E se qualcuno della casta avesse tentato di opporsi alle misure ipotizzate contro i privilegi della politica facendo cadere il governo tecnico sarebbe stato travolto dalla rabbia popolare, per cui credo che nessuno ne avrebbe avuto il coraggio. Il coraggio e’ invece mancato a Monti che – come amava proclamare il centrodestra – ha saccheggiato le tasche degli italiani

  2. Ha fatto bene il sindaco a rendere pubblico ciò che si decideva sulle nostre spalle. non capisco la consegna al silenzio imposto da monti, di cosa dovrebbe avere paura se crede d’essere nel giusto?

  3. ……….”avrebbe voluto un segnale contro le evasioni”…………..questa manovra serve a salvare le banche, che sono le prime ad evadere, e sono complici delgli evasori .DEMAGOGO
    lo stato italiano al momento e’ come un padre di famiglia, pieno di debiti accanito giocatore d’azzardo e scialaquattore di denari ; e per risolvere i suoi problemi cosa fa’ ?? toglie la paghetta ai figli lavoratori apprendisti per potersi permettere di girare ancora in ferrari e andare a donnacce…………………….ah gia’, ma la colpa e’ di quel figlio che e’ scappato di casa ed e’ benestante ( l’evasore)……………………..vu’ avete i bachi nel cervello ( si dice a firenze)!!!!!
    MORALE :………………………………………inventatevela da soli !!

  4. Solo due parole,perché ha giá detto tutto Michelone nostro.
    Primo:sono orgoglioso di averlo votato sindaco e nel mio piccolo di aver contribuito alla sua elezione
    Secondo:sono un iscritto Pd,comprendo tutte le ragioni di responsabilità del mio partito, ma stiamo avallando una finanziari che non è neanche di lacrime e sangue, è davvero una cosa da ragionieri dell’ultimo banco o da capo cassiere in banca…nulla di più, e lo dico senza offesa per ragionieri e capo cassieri

  5. Intarvista molto interessante e molto utile.
    Sono completamente d’accordo con l’analisi di Michele Emiliano: le sue parole sono molto chiare.

    Emiliano dimostra di conoscere bene i problemi reali del Paese, dei cittadini e delle famiglie.

    Leggendo le prime notizie ho avuto anch’io la sua stessa sensazione.
    In questi giorni ho approfondito, ho letto e ascoltato opinioni e contributi diversi.
    Ora ne sono ancor più convinto.

    Se vogliamo davvero salvare l’Italia e tutelare le fasce sociali e i cittadini più deboli, se non vogliamo impoverire i ceti medi, se non intendiamo deprimere l’economia, la manovra va modificata. Serve maggiore equità e sono necessarie buone idee e buoni progetti.
    Mi pare davvero indispensabile un approccio complessivo decisamente più innovativo.

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