Il Fatto Quotidiano

22 Novembre 2011
Direttori allo sbaraglio

di LUCA TELESE

C’era una volta il governo Berlusconi. I giornali della variegata galassia di centrodestra dovevano amministrare il loro dissenso. Silvio Berlusconi sul Foglio diventava affettuosamente “Il Cav”, il dissidio contro il governo diventava “fronda”, i nemici del premier erano “traditori”, quando si iniziavano le grandi campagne in mancanza di un centrosinistra cazzuto, per sparare bei titoloni di prima non c’erano che la Scavolini di Fini e i nudi agresti di Nichi Vendola. POI BERLUSCONI cadde, e i quotidiani che un tempo erano uniti come le dita di una mano hanno iniziato ad andare ognuno per la sua via. Il Foglio mena con la mazza ferrata sui “tecnocrati al potere”, Il Giornale alterna il lanciafiamme in politica (“Occhio, ci entrano in casa”) e il bilancino del farmacista sul piano economico (fra poco vedrete perché), il Tempo di Mario Sechi stupisce tutti (al punto che Il Corriere della Sera gli dedica un articolo) diventando un house organ del nuovo corso. Insomma, grande è il disordine sotto il cielo? Via Negri, casa de Il Giornale. Titolo di ieri, mica male: “È rissa per le poltrone”. Titolo di due giorni fa: “Pronta la stangata, le mani nel portafoglio”. Titolo di giovedì: “Governo di Larga Intesa. I NUOVI PADRONI”. Però, però. Mentre il titolista scrive con il bazooka, il columnist è più cauto: “Monti lo sa, il pallino è in mano a Berlusconi”, avverte quasi bonario Vittorio Feltri, e la “Zuppa di Porro” (la rubrica affidata al vicedirettore con delega per l’economia), Nicola Porro, registra con il sismografo i segnali positivi (per il Giornale) sul piano economico. Quando chiedi all’interessato se non ci sia un po ’ di schizofrenia ribatte: “Vuoi la verità? Al governo in questo momento non c’è un uomo di sinistra, ma uno di destra, che sembra avere in animo tante cose di destra. Perché mai dovremmo aggredirlo a prescindere?”. Subito dopo un altro sospiro: “Faccio un esempio concreto. Se Monti introducesse, come sembra l’Ici, e poi tagliasse l’Irap, passasse alle liberalizzazioni e alle privatizzazioni non solo io, ma molti lettori di centrodestra sarebbero contentissimi”. Tutto diverso, invece, il giudizio di Sallusti: “Ti sembriamo teneri? È un titoletto tenero ‘ La trappola dei banchieri? ’”. Subito dopo, contestando l’idea di un cambio linea: “Noi abbiamo addirittura organizzato una pubblica manifestazione a Milano, per dire che bisognava andare al voto, e che si doveva ridare la parola agli elettori. Ora che quel bivio è stato superato giudichiamo volta per volta. Ma come vedete, non siamo affatto teneri!”. Se provi a chiedere quanto la posizione del Pdl influenzi la linea del quotidiano, Sallusti inorridisce: “Ma che dici? Il fatto che abbiano votato a favore per noi è irrilevante. Conta molto di più – eh, eh – il fatto che i nostri elettori stiano correndo in edicola. Da quando spariamo sui tecnici, come capita spesso con i quotidiani di appartenenza – osserva il direttore de Il Giornale – l’interesse e la voglia di capire salgono. Diciamo che le copie salgono come lo spread”. E oggi? Sallusti ride: “Oggi titoliamo sulla cronaca. Ma sto scrivendo sul fatto surreale che i supertecnici chiamati a combattere la crisi facciano un Consiglio dei ministri su Roma Capitale!”. CON MAURIZIO Belpietro si scopre che anche Libero sostiene il diritto a un giudizio articolato: “Non ho cambiato idea”. Ricordi al direttore il titolo su il “Colpetto di stato” e “Occhio al portafoglio!”, che avevano salutato sobriamente la nascita del nuovo esecutivo. Sorride: “Perché, ‘ Per ora solo tasse’, ti pare tenero?”. Gli chiedi del memorabile “Forza Passera”, e lui ributta la palla in campo avverso: “Se qualcuno sta sparando su Passera siete proprio voi de Il Fatto! Ribalto la domanda: ‘ Non credi che a essere più in difficoltà, oggi siano i quotidiani di centrosinistra, che non hanno più l’orco contro cui sparare? Mentre ti parlo – conclude Belpietro – io sto già preparando il giornale in cui strapazzo Monti per il Consiglio dei ministri in cui invece che occuparsi della crisi fanno una leggina su Roma Capitale”. Sintesi: “Stiamo vendendo tanto. Sai quanto conta per noi che il Pdl sia a favore? Zero”. CHE PERÒ ci siano posizioni diverse lo dimostra la linea del tutto opposta tenuta da Il Tempo di Mario Sechi. Titoli sobri su due righe (ad esempio: “Ecco l’agenda di Monti, si parte da Ici e pensioni”), editoriali sarcastici su chi sventola la parola d’ordine dei poteri forti. Sechi confuta tutte le accuse e poi conclude sarcastico: “Poteri forti? Purtroppo no, è politica debole”. All’estremo opposto de Il Tempo, invece, c’è Il Foglio. Il giornale di Giuliano Ferrara ha scavalcato tutti, e per certi versi sembra oggi più radicale de Il Manifesto. Ecco un piccolo assaggio: “Governo tecnico burocratico? No grazie”. Seguono i titoli rossi (un tempo impensabili, su un quotidiano elegante e compassato): “Democrazia autoritaria d’alto stile”. E titoli quasi satirici: “Il governo del preside, il consiglio di facoltà” o stoccate al curaro come “Governo dai tacchi bassi” e “Fiacco esordio del preside”. A fare le spese dello spettacolare nuovo corso fogliesco è stato l’incauto Sandro Bondi, che per aver mandato una letterina di fervida emozione governista per Monti è stato preso a pesci in faccia. Ecco la sintesi del sommario: “Il senatore ci scrive: il governo Monti è una sfida democratica, la colpa è di Tremonti: gli rispondiamo che calando le brache hanno dimostrato di non essere mai stati una classe dirigente”. La colonnina firmata dall’Elefantino è una scudisciata rabbiosa: “Avete condotto al disastro una grande avventura politica. Avete ammazzato, imbavagliandolo, il suo e il vostro padre, Berlusconi”. Rampogna apocalittica: “Non leggete i libri e i giornali, e i documenti giusti, non leggete la realtà che confligge con la vostra vanità, siete stati ineffettuali e autoreferenziali, non sentite il peso dell’opinione popolare, non sapete trattare le élite, vi siete comportati da isterici in difetto di volontà”. Sì, decisamente, qualcosa è cambiato. Dopo l’unità politica dei cattolici è finita pure quella dei berlusconiani. 

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34 commenti »

  1. Berlusconi ha significato un regime padronale con una corte dei miracoli totalmente servile al suo seguito che non ha precedenti né equivalenti nelle democrazie occidentali. Siamo precipitati nel terzo mondo e la cosiddetta stampa libera (per non parlare della televisione) ne è stata lo specchio fedele. Ora con la caduta del satrapo tante testate perdono ragion d’essere (oltreché lettorato e finanziamenti). Come si dice? Quando la braca affonda i sorci scappano… Tutto normale. Piuttosto che farà il nostro amato Fatto Quotidiano senza il principale nemico da impallinare? Io mi auguro che la prossima battaglia politica sarà combattuta contro la Casta, in parte già come accade ora, ma con rinnovata convinzione e virulenza. La Casta è ancora peggio del berlusconismo, perché avendo infettato tutto il paese, non lascia alternative e si autoperpetua

  2. la lega contro l’Ambrogino a Tettamanzi… la dice lunga vero Luca ?

  3. luca

    chi di antiberlusconite ha ferito,……………. di berluscofinito muore………….ho sempre sostenuto che per “VOI” era la vera “LUCE”…………………..

    marghe
    ………….in realta’ la dice cortissima : la lega e’ l’unica opposizione, e si oppone a tutto cio’ che non le riguarda ( e la chiesa e’ fra queste)

  4. Casini e gli ex an nella cacca e qui si sta ancora a menarla con il duce e la dittatura dei giornali

  5. quel berlusconiano finto di Fiorello ha definito il governo Monti una cosa grigia..lui i lsuo show da quatro soldi fanno cagare…Fiorello è un timido raccomandato dal padrone, non fa ridere, dice sempre le stesse cose, non ha verve, con le donne è imbranato, ha fallito a sky e ora si inventano gli ascolti record per giustificare il falliemnto dello show e del suo capo…

  6. quanti soldi prende Fiorello per le sue quatrero cretinate che dice??? e poi critichamo lo stipendio di Monti ch ci deve salvare tutti

  7. ah dimenticavo, Fiorello ha ammaesso che si DROGA!!!!!!!!!!!!!!

  8. GLI ANTIBERLUSCONIANI CHE INTONANO LA CANZONE NAPOLETANA:
    ..”torna cum’ me, numm’e’ lassaaaaaaaa’…..”

    la canzone che cantavano i pdiellini ” …..e meno male che silvio c’e’……”……..in realta’ il testo era stato scritto da…………… marco travaglio e michele santoro………..

  9. grande fratello e fioirello show..così la mente debole del centrodestra è stata violentata a favore del padrone…è ora che in tv si parli finalmente di temi veri come l’etica, la giustizia, la pace nel mondo, la disuguaglianjnnza…la povertà la miseria umana dell apovera gente

  10. RIMONTIAMO

    l’unico padrone che abbiamo e’ il nostro cervello ; per quelli che delegano ad altri questa funzione cerebrale, invece, e’ bene che guardino fiorello al posto di programmi pseudopolitici …………….solo cosi’ si puo’ sperare di “rimontare”

  11. Fiorello il grande si drogava 20 anni fa : sei rimasto indietro.

  12. fiorello ha una moglie stupenda e una figlia altrettanto. è umile. non mi sembra che sia la tua dote l’umiltà sembri renzo c

  13. ma zanzi la lega minuscolo ce l’ha con Tettamanzi perchè era vicino agli umili e agli immigrati

  14. La lega è una cosa seria. Sono cristiani, difendono giustamente il crociisso come simbolo e poi detestano gli ultimi e gli stranieri.
    Non c’è che dire gente seria.

  15. razzisti no vero ?

  16. Marghe pensa a Venezia che di Tettamanzi non sentiamo la mancanza.
    lega o non lega.

  17. magari a Venezia arrivasse tettamanzi ( ma ha l’età della pensione ) è appena andato via Scola comunione e liberazione. da Venezia a Milano

  18. tettamanzi nella chiesa non e’ un prelato……….e’ un “tecnico”…….

  19. Dopo lo spettacolo indecente dato dal passato governo, penso che per un pò ci si dovrà dare una regolata prima di dire qualcosa di negativo su Monti e C. Il dato dei “Poteri forti” e talmente evidente che Lapalisse ne avrebbe fatto un trattato, ma ce lo siamo voluto noi….

  20. tecnico?si quello che ha concesso piazza Duomo ai fratelli dell’islam………
    Ratzinger era “il tecnico” prima di diventare Papa.
    non confondiamo ,Tettamanzi piace solo alla gente che piace(vedi arancioni e compagnia)

  21. giordano

    diciamoci la verita’: se la manovra che fara’ il governo e’ quella che si legge sui giornali, bastava nominare premier “il bidello” della bocconi………non serviva scomodare il rettore !!

  22. x la zanza… manovra è quando puoi girare a destra, a sinistra, fare la retro ecc…. qui devono solo prenderci tutti i soldi e darli ai loro amichetti … triste ma, come ho già detto, la natura ha paura del vuoto, horror vacui, e dunque il vuoto (vero o presunto, ma suppongo vero) del precedente governo, è stato riempito.

  23. @Telese
    Faresti bene a chiedere al tuo compagno di flop televisivi.cosa intende per destra.
    Penso sia noto a tutti(o quasi) che,per esempio,la destra berlusconiana non ha niente a che fare con quella incarnata dalla culona inchiavabile della Merkel.
    Purtroppo in questo paese la destra ha sempre fatto rima con fascismo,e penso che per i prossimi 50 anni almeno le cose non cambieranno.

  24. giordano

    il vuoto politico di cui mi parli e’ scontato; di queste squadre di politici, sia titolari (governo) che riserve in panchina (opposizione) non mi sembra che ci siano “fulmini di guerra”……….
    ma voglio dire che per RIaumentare l’iva, REintrodurre l’ici, RIaumentare l’accise sui carburanti e RIaumentare l’eta’ pensionabile…………………..non serviva un pluridecorato accademico !!!!!!
    …….se chi era al governo avesse pensato meno al bunga-bunga, e di quelli all’opposizione ce ne fosse stato almeno UNO, ma UNO solo, che avesse saputo parlare l’italiano ( non il latino o il greco, bastava l’italiano parlato) non saremmo in queste condizioni !!!!

  25. Il razzista vero è almeno coerente. Non si può attaccare la sola istituzione che difende i deboli, che materialmente li aiuta, per poi arrabbiarsi se uno stacca un crocifisso. Staccare il crocifisso è un atto idiota,ma attaccare tettamanzi e la chiesa perchè non odia gli stranieri è solo da mentecatti. Non a caso questa gente vive a nord e dalle tua parti il leghismo razzista è ancora più idiota. S e ci si professa cristiani e pronti alsacrificio di lepanto..bisognerebbe ricordardi di quello che disse Gesù.”ero nudo emi avete vestito,ero straniero e mi avete accolto”..il vangelo non ammette interpretazioni è li da leggere.
    Il razzista vero è quello che basa la sua idea su fatti più concreti che la diversità della pelle, credo che sia limitato affiancare il leghista al razzista. Il leghista basa le sue idee su istinti animaleschi…il razzista su convincimenti profondi.

  26. gianluca

    credo che volutamente si voglia far confusione fra razzismo ed organizzazione sociale, fra carita’ e leggi costituzionali degli stati.
    prima del cristianesimo non esisteva la carita’, non esistevano i comandamenti, non esisteva il vangelo…………….eppure “padre perdona loro perche’ non sanno quello che fanno” non vuol dire che non devono esistere le patrie galere per i mafiosi; porgi l’altra guancia non vuol dire che se uno ti ruba in casa gli lasci le chiavi per farcelo tornare, come chi , pur non essendo razzista, non vuole rom che bivaccano nel cortile di casa.
    la confusione, il piu’ delle volte e’ solo “opportunita’ politica” che fa leva sulla paura.o viceversa sulla carita’……..
    il razzismo e’ un fatto oggettivo ; altra cosa e’ la carita’, soggettiva, ad esempio per i piu’ deboli, che potrebbero essere di qualsiasi razza…………………………………………………..ma e’ un discorso troppo complesso da affrontare su un blog………………
    la mala fede sta nel voler far passare un messaggio che il razzismo e’ di destra (III millennio) , mentre la carita’ e l’accoglienza multirazziale e’ di sinistra ( III millennio) …. e’ una falsita’ assoluta, e’ solo sporco marketing politico

  27. Giordano 19

    Quella di Monti è stata la classica investitura dell'”uomo forte”.
    Ci ha pensato Napolitano a farlo e non noi che quindi non ce lo siamo voluti, io perlomeno no.
    E anche stavolta avrei voluto deciderlo io se andare (ritornare, dato che da un po’ non mi reco) a votare oppure no.
    Deduco che anche tu come tanti pensi che “uno” sia meglio di molti e meglio di tutti!

  28. per Luca Telese : tra le vittime di B per caso c’è anche Nicole Minetti ? http://www.dagospia.it

  29. ragazzi, non fatevi fregare !!

    iniziano discorsi su scelte politiche da portare avanti e qui napolitano “toppa”. un tecnico e’ un tecnico e basta; se mi si rompe la lavatrice a casa chiamo un tecnico, che deve solo occuparsi di accomodarla e farla funzionare, e’ pagato per quello, altro non deve fare. NON puo’ dire DOVE mettere la mia lavatrice,NON puo’ dire QUANDO usarla, MEN CHE MENO puo’ SCEGLIERE se posizionarla in garage, in bagno o in cucina……………………………ABBIAMO SOLO SCELTO LUI COME TECNICO PER ACCOMODARE UN ELETTRODOMESTICO CHE NON VA

  30. Pienamente d’accordo Zanzara. Il razzismo è cosa complessa e riguarda anche le idee e l’impossibilità di esprimerle. In questo la sinistra è maestra, non a caso si ritengono depositaridela verità assoluta e della della possibilità di impedire ad un papa di parlare presso un’università statale quindi di tutti…
    Se poi andiamo a vedere l’atteggiamento che ebbe l’Urss nei confronti della religione in genere…
    La sinistra non fa carità…la carità è una cosa immensa e presuppone di vedere negli altri Gesù. La sinistra fa assistenzialismo che è una cosa anche nobile ma che sparisce di fronte a pericoli di vario genere. Non a caso dove emergency ( che è eccezionale) non va trovi sempre missionari soprattutto salesiani mossi da qualcosa chye va oltre il valore della propria vita.
    @Breny
    Monti è un esecutore e basta. Non farà riforme ma solo il lavoro sporco che la politica non ha la forza di fare perchè ormai bloccata su posizioni anacronistiche.
    Prepariamoci al peggio.

  31. x breny.
    Sono stato equivocato. Per me Monti è semplicemente il curatore fallimentare. Ma il fallimento finanziario è figlio del fallimento di tutto il modo di fare politica e società degli ultimi 30 anni. Fallimento nel quale tutti, pre e post comunisti e pseudosinistra compresa, sono corresponsabili. Quando una nazione prosegue per tre decenni senza un progetto che sia uno di ingegneria sociale e politica il minimo è che i figli generati ta tale vacuum siano frastornati. E poi, credimi, se avessi proprio dovuto scegliermi un Dux, l’avrei scelto almeno col phisique du role….

  32. Gino Paoli da comunista a presidente del festival caprese di Pascal Vicedomini !!!!

  33. Margherita, ci dai sempre delle notizie devastanti …!

  34. Fiorello come tutti i comici è in crisi…

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