I Menu' di Benedetta – il nuovo programma di cucina con Benedetta Parodi – ha ospitato Luca Telese. Ricetta del giorno: "Tonno il onda" … direttamente da casa Telese.
I Menu' di Benedetta – il nuovo programma di cucina con Benedetta Parodi – ha ospitato Luca Telese. Ricetta del giorno: "Tonno il onda" … direttamente da casa Telese.
maronn, luca!
quel trancio di tonno così invitante ….. chi se lo può permettere???
A occhio e croce costerà minimo una trentina di euro.
Comunque a me MI piace la Benedetta, ci sa fare.
Che domande,a Luca piace la parannanza!Bisogna ammettere che gli dona molto.
@Telese
La gag del regalino e’davvero penosa.
Ma il cuoco non e’ Porro? Telese fa tremare Vissani con il suo tonno in onda. Spero che tutto quel tonno non sia andato sprecato.
Nel frattempo, Renzi – che non mi e’ particolarmente simpatico – pensa di rottamare i vecchi del PD e, per questo, potrebbe guadagnare punti nel mio personalissimo cartellino.
E “la panza” aumenta…se cucini così bene.
QUel tonno, al supermercato di piazza vittorio, costa dieci euro
Ecco…tutte le fortune. 10 euro per quel trancione di tonno! Ma qui quando mai!
Io l’avrei chiamato pesto al tonno, anche se la ricetta mi faceva voglia. La polenta con il tonno non mi convince molto, ma soprattutto la polenta a cubetti non la posso vedere.
15 minuti simpatici, però sembrava un video da youtube più che da televisione.
Per il resto sono rimasto stupito che suo figlio a 5 anni mangi il tonno. Complimenti! Mica facile a quell’età fargli mangiare di tutto.
@ Telese
10 euro sprecati: se facevate la porchetta bastava una mela
con un contorno di porro sarebbe stata favolosa: in una portata si liberava il palinsesto
10 euro???
Ti credo perchè sei tu, Luca.
E io sono troppo lontano per potermi rifornire lì.
Non vedo l’ora di vedere Marco Travaglio ai fornelli.
Potrebbe cimentarsi nel famoso “cotechino in galera”, passa parola Luca.
Beh, devo dire che avrei voluto assaggiare il manicaretto cucinato da Luca… Dire che non fosse ottimo, avendolo gustato solo tramite internet, mi pare eccessivo! Io persino a Travaglio consiglierei di seguire molto di più la cucina della Parodi piuttosto che l’interno delle mutande del Cavaliere; se non altro, eviterebbe di odorare i miasmi rilasciati dal vetusto sottoventre del settantacinquenne in questione.
Ovviamente, io prediligo ciò che cucina la padrona di casa, e non solo, piuttosto di quello che ci proporranno i futuri aspiti della bella cuoca nazionale. Io, comunque, per togliere la fame vera, consiglio ai giovani un buon panino casereccio farcito con acciughe al verde e fette di salame all’aglio: “Il paradiso”, non è nulla in confronto, credetemi.
chiaramente Telese non si mette il problema della mattanza dei tonni che è una vera barbarie, ma queste sono cose da fighetti borghesucci…preoccuparsi dell’ambiente e degli animali non è da comunisti.
Però forse Telese voleva citarsi in quanto tonno egli stesso,nel senso della rotondità
vengo anche io?
No! Tu no!
Si potrebbe andare allo zoo comunale.
Virginia : ma che spiritosona…
A la 7 c’è posto per la Parodi e non per la Costamagna… che delusione!!!
@ lucia
E’ vero che ci sono anche bravi professionisti con rapporti di parentela e persone gia’ famose da prima che si sono legate successivamente, pero’ mi sembra che anche la televisione sia diventata terra di conquista. Posto al sole, dove sei lautamente pagato, lavori poco e ti diverti. Insomma, luogo di privilegi.
Un posticino, un programmino, salta sempre fuori.
Cara Virginia,
effettivamente non credo che sia un crimine consumare tonno. Sono così cinico e carrierista (anche un po’ berlusconiano, dài) da talgiare tonno a fette, mangiarlo, e non porsi il prolbema della mattanza.
Che quel trancio di tonno costi 10 euro non ci credo se non vedo lo scontrino.
Comunque, per me Telese sta regredendo in una dimensione da cabarettista. In fondo, lo sospettavamo già che, nonostante citasse Gian Maria Volontè, i suoi idoli fossero Verdone-Sordi e Franco & Ciccio della commedia all’italiana. E lo immagino da giovane sulla sua vespa canticchiando “in the middle of the night…”.
Però, Prodi, con il suo “Il mondo che verrà”, sorretto da tal Natascha, dall’aula Stabat Mater ha superato lo share del Telese di brutto. Meditate gente, meditate. Un vecchio professore di Economia che parla a tutto campo, dispensando ovvietà e presentando ricette assurde per uscire dalla crisi, fa boom di share.
Beh, il dubbio mi sorge che la televisione oggi non rappresenti più gli italiani.
Ciao
Telese, non c’era bisogno di precisarlo, era evidente. Tuttavia se la smettessi di mangiarti il PIL del Burkina Faso faresti una cosa di sinistra, un po’ più concreta e meno facile di una gita all’Asinara.
Sì, cara Virginia, spendo più del reddito del Bukina faso, ho case con rubinetti d’oro, e giro per la città con una Maserati. Se mi vedi con la mia Multipla fuori prduzione deve essere sicuramente un inganno. Sono un concentrato di abiezione umana, carrierismo e turbocapitalismo. Mi stupisco anche io del mostro che sono diventato, meno male che ci sei tu a vigiliare, tu sola che hai capito come sono davvero. Te ne sono così grata che non ti immagini nemmeno quanto!
“te ne sono così gratA”?
Ahi ahi ahi ahi che lapsus…
Anch’io non credo sia un crimine consumare tonno anche se mi sembra di aver capito che è diventata una specie protetta.
Non lo sapevo.
Perchè non proviamo a scandalizzarci un po’ di più della “mattanza” dell’infanzia tanto per dirne una??? Dei maltrattamenti, degli abusi, degli orfanatrofi lager sparsi nel mondo?
Poi è molto bello l’amore verso gli animali, non discuto.
Ma è anche molto raro ……
La Parodi? quella che manteca col philadefia???
@Breny, il tuo commento è quel che mi sento sempre rispondere quando parlo di proteggere gli animali non solo in quanto esseri senzienti ma anche perchè tutto l’ecosistema ne trarrebbe vantaggio; è inutile parlare di sviluppo sostenibile se non cerchiamo di modificare le nostre abitudini alimentari (per non parlare del regalo alla nostra salute).
Inoltre noto che quelli che hanno a cuore le mattanze dei bambini solitamente coincidono con quelli che hanno a cuore anche la sorte degli animali nel senso che la sensibilità e la solidarietà o c’è o non c’è punto; gli altri fanno il solito discorso del “vabbè allora non ti devi mettere le scarpe di pelle e non possiamo tornare all’età della pietra ecc”, ovvero mandano qualunque discorso a puttane e si mettono in pace con la propria coscienza
@ Telese, non mi fare il berlusclone attribuendomi cose che non ho scritto; non penso che tu sia un mostro, solo una persona presuntuosissima che ogni tanto fa qualche cazzata:-)) e che convinta com’è di essere una sintesi tra Serra e Ceccarelli ma anche di Gramsci (è presente una inspiegabile pretesa di sardità) non appena lo criticano salta su come la rana di Galvani:-))
p.s. FQ ha dato ampio risalto alla vicenda Andalas che coinvolge Soru senza ovviamente dare nessuno spazio alle dichiarazioni del medesimo (è imputato che pretende?) ma prendendo per sentenza l’indagine della procura; se sarà assolto lo scriverete o vi comporterete come per l’altra assoluzione con formula piena, ovvero non scriverete un rigo?
Virginia,
quasi tutti quelli che io conosco e che hanno animali (domestici ovviamente) e che dicono di amarli tanto, per prima cosa li fanno castrare, così, tanto per gradire e per non avere la rogna delle gravidanze.
L’approccio è comunque quello di chi assoggetta questi animali al proprio bisogno, gli animali sono semplici oggetti e purtroppo, in molti casi che tu ben conoscerai, li abbandonano quando si sono stufati e vogliono passare a un altro capriccio.
E mi dispiace contraddirti ma la mia esperienza mi dice che chi dice di amare gli animali e si scandalizza se uccidi un insetto e che fa curare la zampettina al gatto, sono i primi a parlare nel modo più banale possibile, di aborto, selezione degli esseri umani (sani di qua, malati di là), eutanasia, ecc…
Cioè, ci si commuove per la sorte del povero cagnolino abbandonato (giustamente) o del tonno che Luca si mangia impunemente e sempre più si mostra disprezzo per l’essere umano.
Breny, prima di tutto cambia compagnie perchè frequenti male… e poi fai un minestrone di tutto mescolando la rava con la fava, tipico e già sentito troppe volte perchè ci sia replica
Virginia,
faccio un minestrone dici …..dopotutto siamo partiti da Luca ai fornelli …..
Sono fermamente convinto comunque di quello che ho scritto e che evidentemente trova molti in disaccordo.
@ Breny.
Non dar retta, il minestrone che fai tu – come lo chiama la Vergine- è gradevolissimo, e molti di quelli che leggono in questo blog, lo hanno gustato: io per primo. E’ vero, gli animali si devono rispettare e magari anche amare; ma sarebbe bene continuare a trattarli da bestie, quali sono, invece che come un familiare più prossimo. Io ricorderò sempre una signora incartapecorita come una pergamena rovinata del seicento, che ha cacciato in malo modo un bambino che le chiedeva l’elemosina ,mentre usciva col suo -Lillino- , sottobraccio, come se fosse stato una borsetta, da un negozio di mangimi per animali dove, ad occhio e croce, vedendo la borsa colma di scatolette e buste varie, aveva speso non meno di centocinquanta euro! Pur sapendo bene in quali tasche sarebbero finiti, ho dato io due euro al piccolo, che mi ha ripagato con un bel sorriso.
La mia cara Tara, un pastore ibrido femmina, amava mangiare qualsiasi cosa, e specialmente se vedeva che era un mio avanzo del pranzo o della cena. Persino l’insalata con verdura, pomodori ed aceto, se ero io a metterglielo nella sua ciotola, e nessun altro! E’ mancata per vecchiaia, ma io non me la sono sentita di sostituirla…
Pertanto, breny, seguita pure a mischiare la rava con la fava così il minestrone diventa più saporito. Se poi, alla Signora Virginia non piace, vedremo di farle trovare un manicaretto di suo gusto, a tavola con Telese.
Grazie Piero.
IL FATTO si dimentica di raccontarci di Tosi che spara a una lepre e colpisce un ragazzo e così commenta : cose che capitano . certo non a me
Radio Londra 15 e rotti%
Otto e mezzo 7,80%
In Onda 2,70%.
La sorte e’ segnata.
per principio non guardo mai Giuliano Ferrara
ma lo leggi … ah no è vero, ci sono altre Margherite in giro.
Margherita, chiunque tu sia, sei ….. come si dice, un mito.
breny nemmeno sotto tortura potrei leggere Giuliano Ferrara e i suoi accoliti io sono margherita
Il tagliere della cucina potrebbe essere la nuova poltrona dove disporre il porro.
mammamia che spiritoso l’ho sentita decine di volte questa battuta .
Ma come mai la parodi è andata a la 7?
Battuti anche da Romano Prodi in seconda serata.
A meno di sorprese e di un colpo di reni provvidenziale…