Il Fatto Quotidiano

13 Settembre 2011
B. e la diplomazia degli insulti

di LUCA TELESE

Andiamo alla sintesi brutale, usando il lessico informale del berlusconismo: la “culona inchiavabile” si è chiavata “Papi”. Oppure, in modo didascalico: Angela Merkel ha strapazzato Silvio Berlusconi. O anche, con tono epico-storico: la Germania è per la terza volta in battaglia con l’Italia, è una guerra asimmetrica, la guerra dello spread, e noi siamo di nuovo a un passo da Caporetto.
Ci deve essere sicuramente una nemesi, nel dramma dei mercati che stiamo vivendo, se l’ingiuria goliardica che fino a ieri nel nostro paese sarebbe stata archiviata con un’alzata di spalle, sul piano internazionale, oggi è stata punita dal flagello vendicativo del tasso impazzito, dal morbo che in questi tempi feroci corrode senza rimedio le monete, i paesi e le leadership. Avvertenza per il lettore: questo articolo non può che essere scurrile. Immaginate l’impatto devastante dello stilema classifica-Discoring applicato al repertorio zoologico della cosiddetta “diplomazia del sorriso”, quella di cui il Cavaliere ha fatto ampio e orgoglioso sfoggio in questi anni. La crisi ha prodotto anche questo ribaltamento. Tutto quello che un tempo a molti appariva grossolano e divertente, ma sopportabile, adesso diventa insostenibile, grottesco, e persino compromettente. Provate a prendere anche una dichiarazione apparentemente amena del nostro presidente del Consiglio che, nella conferenza di fine anno, sembrava soltanto azzardata: “Il mio orgoglio è quello di aver portato in dote all’Italia una mia diplomazia privata. Mi vanto di avere tre grandi amici nel mondo: Ben Alì, Mubarak e Gheddafi”. Micidiale. In meno di un anno dei tre amici uno è finito in carcere, due sono latitanti.
Ieri si poteva sorridere, oggi, questa frase appare surreale e vagamente iettatoria. E dire che il Cavaliere era quello che nel momento in cui si decideva la guerra diceva “Non voglio disturbare Gheddafi”, e che solo quattro mesi dopo rivelava in un retroscena pubblicato dal Corriere della Sera: “Muammad mi vuole uccidere!”. Se “la diplomazia del sorriso”, almeno nella testa di Berlusconi ha veramente avuto un senso, adesso non ce l’ha più nemmeno lì. Perché l’uomo che si immaginava Re Mida ha ormai assunto un tocco rovesciato, tutto quel che sfiora, si dissolve, il carisma spavaldo è stato corroso dal senso del ridicolo. Ricordate le corna, esibite davanti agli scout, sulla testa dell'allora ministro degli Esteri spagnolo Josep Piqué, nel tentativo di elevare a lingua di Stato l’estetica di Pierino? In questa Europa , non c’è più spazio per scherzare, non c’è scongiuro o burla possibile per chi cambia cinque Finanziarie in due mesi. Dice De Benedetti che Berlusconi, dopo aver promesso di non mettere le mani nelle tasche degli italiani “Deve aver sbagliato pantaloni”. Sublime. Ma ai mercati non si possono raccontare nuovi miracoli italiani. C’è stato un passaggio di epoca, bisognerebbe prenderne atto. Ricordate il siparietto ridanciano con il primo ministro danese (e all’epoca) presidente di turno dell'Ue, Anders Fogh Rasmussen? “Lui è il premier più bello d’Europa. Penso di presentarlo a mia moglie perché è anche più bello di Cacciari. Con tutto quello che si dice in giro…”. Povero Silvio. Lì iniziava il calvario che lo portava al divorzio e alla satiriasi sulla via di Casoria e dell’Olgettina. C’era bisogno di esibirlo davanti al mondo? E che dire del memorabile discorso pronunciato davanti al capogruppo dell’Spd a Strasburgo, era il lontano 2003, quando i mulini erano bianchi e Berlusconi (essendo più giovane) non aveva ancora i capelli: “Siete turisti della democrazia. Lei può fare la parte del kapò in un film sui nazisti!”.
All'epoca si poteva sorridere, oggi l’estetica della barzelletta non può risolvere i rapporti di forza con la Banca centrale. Alla culona inchiavabile, Berlusconi fece anche attendere sconcertata, una lunga discussione al telefonino mentre il protocollo richiedeva una sfilata marziale. E che dire di quel grido da gita scolastica, “Mr Obamaaaa!”, che strappò un gesto di sconcerto anche alla regina Elisabetta e alla sua borsetta? Si poteva fare peggio? Sì, definire il presidente americano “abbronzato”. Lo sventurato lo ha fatto. Adesso non servono a nulla le carnevalate con i capelloni gemelli di foca bianca assieme all’amico Putin”, che pure non alleggerivano l’imbarazzo per l’abbraccio stringi-tette (con bacio rifiutato) all’operaia russa, durante la visita di Stato (considerato più grave – purtroppo – dell’apprezzamento erotico alla terremotata italiana). Non fa più ridere l’idea che abbiamo avuto un premier convinto che “in Cecenia siano stati rispettati i diritti civili”, non serve più a nulla il tentativo imbarazzato di nascondere la figuraccia mondiale fatta con la presidente finlandese Tarja Halonen, sostenendo di aver intrecciato, nelle trattative per assegnare la sede dell’agenzia alimentare, diplomazia e corteggiamento. Figurarsi. Eppure Berlusconi, parlando di fronte al presidente della commissione Ue José Manuel Barroso, aveva così vantato le sue liaisons dangereuses: “Quando si insegue un risultato bisogna usare tutte le armi che si hanno a disposizione… e quindi io ho rispolverato tutte le mie arti da playboy, ormai lontane nel tempo, e utilizzato una serie di sollecitazioni amorevoli nei confronti della signora presidente”. Povera Tarja: dopo il bunga bunga è difficile sorridere su queste battute. Oppure sulle strapaesanerie del tipo: “Posso parlare della superiorità del culatello sulla renna affumicata, anche perché ho dovuto sottostare alla dieta finlandese e so cosa significa…”. Ora c’è la dieta tisanoreica, il cucù ce lo fanno la Merkel, lo spread, i miliardi che vanno in fumo ogni giorno, nelle aste dei titoli di Stato. Ora, se volesse davvero sorprendere, Berlusconi dovrebbe ripetere la scena che fece con Zapatero. Andarsene senza spiegazioni. Noi al contrario di José Luis, capiremmo: Cucù Silvio.

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65 commenti »

  1. BAndalaga.
    Credo che la tua sia la battuta più bella dell’anno e non scherzo…ho riso 3 minuti.

  2. gia’ ma è purtroppo solo una battuta
    per ora purtroppo lo hanno fatto altri per lui
    le sue vittime,,,

  3. Ma per non essere melodrammatico :stasera leggendo dei progetti di Santoro mi è venuta una idea creativa che come tale potrebbe essere un sogno : fare una tv autogestita ed autofinanziata dalle forte sociali per me migliori con la conduzione di Santoro (che dovrebbe metterci parte della buonauscita rai ): Fiom ,IDV grillini comitati cittafini , intellettuali artisti ,precari eccecc insommai soggetti della società civile . Non so quanto costi farsi una tv e comprarsi le frequenze ma non penso sia impossibile .Contribuerei economicamente volentieri pure io nel mio piccolo e penso tanti altri.
    Una Tv completamente libera che dia direttamente la voce al basso .
    Quel passomin piu’ di cui avevo parlato rispetto a Tutti in piedi.
    Credo sarebbe una grande rivoluzione mediatico-culturale ,di grande supporto e coagulo di tutte le lotte sparse e scoordinate collettive.
    Per ora accottentiamoci di PIAZZA PULITA e della Dandini cacciata dalla rai dagli amici del dittatorbananas-dalla vitola in giu’ che approda forse alla 7
    Una utopia ..forse ma avrebbe un grande successo
    Stasera ho voglia di sognare..

  4. Vedo che fantastichi ancora sulla venuta del principe azzurro, Angelo. Non ti vergogni, alla tua età. vestire i panni di Pretty Wooman? Almeno avessi scelto Richard Gere, piuttosto che Santozorro…

  5. Tentenna
    al contrario di te e zanza io non aspetto ne princii ne’ capitani
    tutti in piedi è già una realta’ concreta informati che la conduca santoro o altri non interessa ,non ho miti ,è l’idea di fondo di una tv libera che dia voce alla gente comune che mi interessa e dovrebbe interessare anche te…
    detto questo ,

    spero che ameno TeLESE parli di PATRIMONIALE E DEL FALSO PROBLEMA PENSIONI PERCHE’é oradi finirla con la disinformaziome.

    Dico cio’ dopo aver seguito PIAZZA PULITA sulla 7

    Interessante dibattito PECCATO CHE NESSUNO ABBIA CENTRATO IL PUNTO CHIAVE PER USCIRE DALLA CRISI SENZA TOCCARE CITTADINI E PENSIONI:
    LA PATRIMONIALE SUI BENI DEI SUPER RICCHI CHE DETENGONO IL DOPPIO DEL NECESSARIO PER PAGARE L’INTERO DEBITO PUBBLICO.
    La via di uscita per il rilancio c’è e come fate informazione su questo.
    E’ stato calcolato che solo con una tassa del 4% sui patrimoni si ricaverebbero 200 miliardi di euro tassandoli del 50 percento PAGHEREMMO TUTTO IL NOSTRO DEBITO PUBBLICO
    SONO GIORNI CHE CON ALTRI (economisti piu’ specialisti di me) lo vado ripetendo anche qui
    PARE CHE A NESSUNO INTERESSI UNA PROPOSTA CONCRETA USCIRE VERAMENTE DALLA CRISI….
    continuiamo dunque con la farsa della riforma pensioni che vogliono i poteri forti…

  6. @ Angelo.
    Come non l’aspetti il principe azzurro, Angelo, se è evidente che continui a sognare ad occhi aperti… Speri nella patrimoniale sui ricchi: se non è sognare questo, se non è pura fantasia – cos’altro è? – Il tuo concetto sui ricchi, poi, lasciatelo dire, è lo stesso che da cinquant’anni disturba il sonno della povera gente, e cioè: prima o poi si faranno l’esame di coscienza e distribuiranno parte dei propri averi al popolo indigente.
    Tu galleggi nella fantasia, Angelo, ti immergi nei sogni e nell’attesa – come dicevo sopra- che giunga il principe, magari non azzurro, ma di un colore similare…
    E poi, sii un tantino logico: ma pensi davvero che i ricchi, i quali sottobanco fanno le leggi o aiutano chi per loro a farle, siano così stolti da autotassarsi? Demagogia, mio caro, solo pura demagogia, la tua!

  7. @ Angelo.
    Dimenticavo di comunicarti che io ho fatto parte di quella schiera di Italioti, come li chiama qualcuno, che ha votato a destra – non necessariamente Berlusconi – poichè credeva giusto farlo, o forse perchè ero immerso anch’io in quella fantasia principesca che non è soltanto una prerogativa tua o della sinistra. E se talvolta difendo questa parte politica, non è per partito preso, solo perchè sovente vedo delle disparità che non mi piacciono, una delle quali è il diverso trattamento giudiziario nei confronti dei vari personaggi politici e delle nefandezze che hanno compiuto. Stanno indagando sulle rivelazioni fatte abusivamente circa: “allora abbiamo una banca?” chiedeva Fassino a Consorte, divulgate illegalmente dal giornale di Bel Pietro e correi. Ma chi indaga su tutte le intercettazioni uscite illegalmente, dalle procure, riguardanti sempre la solita persona? Secondo me, un ministro che si congratula con un affarista perchè questi ha acquisito l’amministrazione di una banca, lascia pensare, o no?
    Invece – chissà perchè – non c’è stata al riguardo nessuna indagine e nemmeno un approfondimento, sulla questione… Piazza pulita, Angelo, non dovrebbe essere soltanto una trasmissione televisiva, ma il passa parola che risveglia tutte le persone di buona volontà e dal passato onesto!

  8. La patrimoniale va fatta. Non abbiamo vie d’uscita a meno che non si voglia svendere i gioielli di famiglia (pochi per esser chieri) ai cinesi.
    E aggiungo va fatta non sui redditi e possedimenti dei super ricchi, ma su rutti quelli che abbiano un risparmio ed u reddito di oltre 100.000€.
    Questa non è una sorta di vendetta ideologica, come la sinistra comunista ha sempre proposto, ma un aiuto al paese da parte di chi può. Dare anche solo 330 o 1000€ se in banca ne hai 130.000, non è poi così devastante. Per chi invece stenta ed è in difficoltà o non lavora non può esserci anche l’aggravio della perdita della speranza.

    Il resto,quello in cui vogliono coinvolgere il premier è solo un vero e proprio golpe. Fatto sta che con o senza berlusconi oggi come oggi la politica è in italia subordinata al potere giudiziario che nel caso del pd viene cavalcato, all’estero le istituzioni bancarie e le agenzie invece tengono per le palle tutti quanti.
    Se non cambia tutto e si ridà autorità e credibilità alla politica su poteri di controllo che invece esercitano un condizionamento mediatico, sarà inutile anche un cambio di governo.

  9. tentenna ma che dici lo vedi che sei poco informato e sei tu il pessimista
    nichilista quasi cone zanza..
    ecco i fatti:
    1-l’unico che oggi non vuol fate la patrimoniale è l’amico che tu difendi ancora il dittatore Bananas
    La proposta sta nei progrannmmi di tutta l’opposizione (pd sel idv grillini perfino credo fini e casini ci styanno pensando) cperfino gli straricchi come Montezzemolo Della valle ed altri hanno detto che è giusto farla.
    Non la si fa perchè il caimano non vuole tutto qui ma non è irrealistico,solo che sul modo ci sono idee confuse
    2.-Mi era chiaro fin dai tuoi primi interventi da quel che dicevi che avevi fatto parte della schiera di italioti , sbagliare è umano ma non mi pare tu ti sia ravveduto VISTO CHE CREDI ANCORA CHE BERLUSCONI SIA UN PERSEGUITATO DAI GIUDICI COMUNISTI ma come si fa doppo tutte le prove EMERSE GIUSTAMENTE GRAZIE ALLE INTERCETTAZIONI UNICO STRUMENTO PER INCHIODARE I DELINQUENTI E LADRI DI STATO (a maggior ragione quelli piu’ potenti che hanno fior di avvocati e mezzi di potere per non farsi scoprire).
    Mettiti nella zucca che Il caimano non è un perseguitato ma il carnefice che si finge vittima .Se tu invece di ironizzare ti leggessi tutti i documenti ed atti ge giornalisti di destra e sinistra onesti (travaglio in testa al di la’ che possa esserti antipatico ) ma anche solo usassi la logica sulle ridicole difese del caimano di questi anni ,forse usciresti dalla schiera di italioti del tutto e forse capiresti qualcosa in piu’ sul realismo politico evitando di fare nuovi errori che poi tutti paghiamo..

    Gian lux concordo nella prima parte ma ti faccio presente che anche solo gli straricchi POSSEGGONO PIU? DEL DOPPIO DELL’INTERO NOSTRO DEBITO PUBBLICO pensa cosa si potrebbe fare se lo azzerassimo con una drastica patrimoniale e poi con altri provvedimenti l’Italia diventerebbe il paese guida forse èiu’ della germania dell’europa oltre a ridare speranza e crescita a tutti, e questo sarebbe possibile se non avessimo il governo di ladri e incapaci che abbiamo.

    Della seconda parte non condivido invece nulla e fa parte delle ttue strane ed incoerenti contraddizioni ma ho già detto a Tenna e non mi va di soffermarmi oltre su un rais indifendibile da chiunque capisca qualcosa di politica e non sia un boccalone incallito e viscerale.

  10. Manuela Arcuri santa subito (o neo-segretaria del PD)!

  11. Formigli : poverino.

  12. Sì, Formigli è un altro caso umano, poverino davvero.

  13. ps Tenna
    stavolta ho letto di fretta dunque non ho colto al momento il perno del tuo discorso distratto anche da quel che diceva gianlux e che non era una difesa del caiman odunque mi scuso per la svista stavolta reale ,resta valido della mia risposta il discorso sulle intercettazioni .
    Sul resto quel che dici è vero inparte e infatti vedi caso penati oggi si sta facendo informazione anche dall’altra parte e giustamente ,ma non metterei comunque sullo stesso piano perchè un abisso li separa certi comportamenti condannabili di certa casta di sinistra con il verminaio di regime che ancora oggi nega l’arresto e difende i corrotti rispetto ad un pd che almeno tenta di affrontare il problema (non tanto Bersani quanto la sua base mentre non vedo nulla di concreto di cio’ nelle giovani leve del polo solo tanta ipocrizia e falsita’)

  14. Angelo la patrimoniale giustamente andrebbe proporzionata in base ai patrimoni e alle effettive ricchezze. La differenza però tra una patrimoniale odiosa e necessaria e una patrimoniale ideologica non necessaria o quantomeno non auspicabile è che se sei un paese civile esiste il diritto alla ricchezza. Però esiste anche il diritto alla sopravvivenza degli ultimi….fino a prova contraria.

    Non ci vuole sel o rifondazione per capire che chi ha di più può dare di più al di la delle dietrologie e ideologie.
    Certo una mega patrimoniale per i ricchi veri sarebbe auspicabile, ma chi ha un ingente conto in banca potrebbe dare 500 o 1000 € per pura giustizia sociale senza tanti fronzoli.

    Se si parla di soldi poi finalmente qualcuno potrebbe riscuotere la maxi multa inflitta dalla corte dei conti alle società di gioco “legale”…..Anche quà..nessuno ne parla tutti i partiti ci mangiano, mentre ci sarebbe da riscuotere svariate centinaia di miliardi.

  15. gianlux guarda ,pur avendo già dato oltre misura avendo sempre pagato le tasse e nonostante le vessazioni subite in proporzione ai miei miseri capitali ,io son disposto a fare uno sforzo in tal senso purchè ci si liberi di sto debito (anche se esisterebbe l’altra ipotesi dell’economista Fumagalli di non pagarlo).
    Oddi ancge tu e liberali di destra si rendono conto della necessità della patrimoniale ma guarda che a proporla da tempo siamo stati sempre noi a sinistra vera come principio base di equita’ sociale ,nonc’è mai stato nulla di ideologico se non negli stereotipi disinformati di chi pensa che i comunisti vogliono colpire i ricchi.
    Abbiamo sempre sostentuto il diritto adifferenze di ricchezza purchè esse non derivino da furti sfruttamento o peggio latrocini corruzione e evasione fiscale ,ma dall’effettivo impegno e merito.
    Ma se sei obiettivo converrai con me che oggi degli straricchi pochissimi lo sono per merito e capacità dunque fosse per me la farei pesante la patrimoniale e guarda che anche togliendo loro la metà il debito si annullerebbe e i colpiti resterebbero lo stesso straricchi .
    Il concetto di sacralità dei ricchi purtropo sembra ancora molto diffuso nelle destre e nei loro governi passati ma anche nelle proposte per il futuro anche di casini ad es (ricordo che il cognato caltagirone ha un impero immobiliare) non vedo nei fatti ne’ ho mai visto questo senso di equità
    Questione di cultura politica e umana non di ideologia .
    Sta di fatto che questi valori oggi sono mella stragrande maggioranza a sinistra non certo a destra o al centro.
    Altrimenti Casini e compagnia e le destre non continuerebbero a insistere mistificando i fatti con la rioforma delle pensioni e la necessità di sacrifici per i cittadini già spremuti.
    Inoltre questo senso di equità non DEVE ESSERCI SOLO IN FASI DI CRISI MA SEMPRE.
    E questa è appunto una delle differenze di valori e non di ideologia becera cui tu alludi ma che non esiste , tra sinistra vera e destra.

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