Il Fatto Quotidiano

5 Agosto 2011
“Letta, Bindi, Franceschini? Se questo è il nuovo del Pd”

di LUCA TELESE

È uno dei pochi, tra i giovani dirigenti del Pd, che sia riuscito a forare il muro dell’invisibilità. Matteo Orfini, responsabile Cultura e Informazione, è cresciuto all’ombra di Massimo D’Alema, ma non ha mai rinunciato a smarcarsi. Anche clamorosamente, ad esempio ai tempi del referendum di Mirafiori, prendendo una posizione vicina alla Fiom, in netto contrasto con Chiamparino e Fassino, ma anche con l’attendismo di Bersani e il moderato marchionnismo dello stesso lìder maximo. Ora, dopo una incandescente diretta a È la stampa bellezza (web-tv del Fatto) rilascia un’intervista che farà discutere.
Orfini, il Pd sembra seduto sulla riva del fiume, ad attendere un cadavere che non passa…
È un errore. Finita la fase berlusconiana dobbiamo riflettere sulla nostra storia recente e mettere a fuoco, finalmente, anche le ragioni delle recenti sconfitte.
A quali ti riferisci?
Ad esempio alla fine del governo Prodi. Se ci presentassimo agli elettori con l’idea di un Prodi-tris, faremmo un errore tragico.
Perché?
Uno dei motivi della sconfitta è stato il presupposto culturale e politico su cui si è fondato il centrosinistra.
Quale?
Tutto si reggeva su tre cardini: che il liberismo fosse di sinistra, che la flessibilità rispondesse al problema della disoccupazione giovanile e che la riduzione del costo del lavoro producesse più occupazione. È accaduto esattamente il contrario.
Sembri uno della sinistra radicale.
No. Sto parlando come un moderno riformista dovrebbe parlare.
Spari sul tuo quartier generale?
Ho molto rispetto per una generazione che ha dovuto prendere decisioni difficili in anni difficili. Ma vorrei anche sfatare il mito della ‘mejo classe dirigente’ della sinistra.
Sento odore di eresia…
Il governo Prodi ha avuto il merito di portarci nell’euro. Ma dopo i governi del centrosinistra hanno comunicato un’idea profondamente sbagliata.
Quale?
Quella secondo cui essere di sinistra voleva dire sostenere cose di destra.
Stai parafrasando il Moretti più antidalemiano?
Le leggi che hanno balcanizzato il mondo del lavoro portano la firma di Tiziano Treu. Un ministro di sinistra.
Stai diventando un rottamatore?
Sei impazzito? . Se c’è qualcosa di molto vecchio, sono proprio i giovani che hanno detto: ‘Con Marchionne, senza se e senza ma’.
Ogni riferimento a Matteo Renzi è puramente casuale?
(Ride). Proprio lui.
Eppure anche tu poni dei vincoli di rinnovamento…
Faccio un ragionamento politico. Uno che ha fatto per due volte il ministro non può pensare di farlo una terza.
Provi a liberare il campo con le pregiudiziali di incompatibilità?
Si parla di Letta, Bindi, Franceschini, Finocchiaro e Marino come possibili ministri. L’unico nuovo è Marino. Un po’ poco per voltare pagina.
Quando dici che l’analisi della sconfitta è sbagliata cosa intendi?
L’Ulivo non è finito per i litigi.
Perché, allora?
Per quello che abbiamo detto prima. Erano i governi del patto con l’establishment.
Adesso dai ragione a Berlusconi sui “poteri forti” della sinistra?
Non c’è bisogno di Berlusconi per dire che la privatizzazione delle ferrovie, per esempio, è stata finta, un regalino a Montezemolo.
E oggi?
Quei poteri sono sempre lì, e sognano un governo tecnico.
Non ti piace l’idea?
Alimenterebbe l’idea, se posso citare De Gregori ‘Tutti sono uguali/ tutti rubano alla stessa maniera’. Vorrebbe dire privatizzare Enel, Eni e Finmeccanica, le uniche aziende che rendono l’Italia un paese serio.
Critiche anche a D’Alema?
Al contrario di quello che si dice, ama circondarsi di persone che pensano con la loro testa.
Veto anche su Bersani ministro?
Bersani è il candidato premier.
Nuovi dirigenti papabili?
Chi miglior ministro del lavoro di Fassina? E Zingaretti? E che dire di Enrico Rossi, governatore della Toscana?
Esiste ancora la guerra con i veltroniani?
Io credo che il Lingotto si fondasse su un’idea sbagliata: un impianto liberista che è l’esatto contrario di quello che ho detto. Possiamo dire che Ichino considera nuove idee vecchie di venti anni?

Foto | Flickr

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35 commenti »

  1. Ok, però è meglio Fassina,per me

  2. PD? la forza italia di centro sx.
    perche’ in tutte le trasmissioni sull’attuale stato finanziario sia lei che la Costamagna non toccate mai il problema dell’evasione fiscale (stimato da alcune fonti 100mld)?
    Guardi questi stanno appozzando sul prelievo certo ai pensionati e dipendenti, , e m’incaxxo quando il mio vicino che viaggia sul SUV non paga la mensa a scuola mentre io pago tutto. Finanche il canone RAI , per vedere lo scempio che stanno facendo del servizio pubblico, (vedi Minzolini un altro prono con il cappello in mano).

  3. Ma perchè non si ha la forza a sinistra di perseguire la strada tracciata da Veltroni?
    E’ così difficile?
    Io oggi il pd di veltroni, senza i brontosauri tipo bindi…senza i bersani…ma con i rottamatori e con gente come la serracchiani la voterei.

    La destra ora come ora non c’è o è una presa in giro.
    Facessero una cosa seria a sinistra per la gente come era la destra sociale una volta….li voterei.

    Ma non succederà. I legami con l’ideologia sono troppo forti, senza pensare al giro d’affari che un partito di sistema come il pd muove.

  4. basta col lusso, la politica dia l’esempio: tutti in vacanza da gatteo al mare

  5. Destra Sinistra – per me pari son – Tanto per scimmiottare una conosciuta opera lirica.
    Qualcuno dice anche che ci vorrebbe una schiera di giovani in sostituzione della vecchia guardia. Errato! Oltre l’inesperienza, questi baldi avrebbero l’esigenza prioritaria di riempirsi la saccoccia, di piazzare familiari, amici e conoscenti più intimi, nei posti che contano, finanziariamente, seguendo le orme indelebili lasciate da quelli che verrebbero estromessi. E no! Sarebbe come scegliere di buttarsi direttamente sulla brace. L’ideale sarebbe eleggere uno come Berlusconi, senza le sue televisioni, senza i contenziosi legali, senza il viagra e senza le sue barzellette equivoche: un tipo che non abbia le caratteristiche somatiche e la verve cantinelante di Bersani, privo di quel untuoso strisciare di Enrico Letta, avulso dalla linea politica dalemiana ma, soprattutto, dalla sua capacità di muta periodica, a seconda delle convenienze. Uno nuovo, insomma, con più carne sotto la pelle di quanta ne abbia Fassino, ma anche meno ambiguo. Un uomo o magari una donna che seguano il senso sessuale imposto dalla natura, che non acquistino case a Montecarlo, sotto mentite spoglie; che non si servono della scorta personale poichè, non avendo scheletri nell’armadio, non temono alcuno… Meglio sarebbe una donna, visto che loro hanno più il senso del pudore, amano meno degli uomini apparire come facili, pubblicamente… Sogno? No, sono desto. Ho semplicemente le speranze che la favola si avveri, com’è accaduto a Pretty Wooman…

  6. della serie CHE PPPPALLE QUADRATE!

    E POI le solite eresie: Il governo Prodi che ci ha portato nell’Euro.
    Nessuno di questi replicanti dice mai che il governo Prodi ha reso legale la schiavizzazione dei lavoratori con l’introduzione del lavoro interinale ecc ecc

    E le solite frasi.

    Fanno vomitare …

  7. Ho letto con grande interesse la sua intervista a Matteo Orfini. Finalmente un responsabile del Pd che ha il coraggio di dire perchè il Pd è alla deriva:
    .
    Grazie per avermelo fatto conoscere. Lo seguirò con attenzione. Cercherò anche di sapere cosa faceva e diceva mentre la deriva andava. Sperando di scoprire altri del Pd che si riconoscono in quei tre punti.
    Luciano

  8. Benissimo, c’è vita nel PD. Luciano Gallino non predica invano. Certo, mi chiedo come si possa conciliare Orfini con E. Letta, che ieri era ospite da Mentana via telefono (pessimo collegamento)alla fin fine non era così sconvolto dalle proposte berlusconiane…E pure D’Alema, a quanto pare un punto di riferimento per questo dirigente, sono 5 anni che ha solo una strategia :allearsi con Casini. Boh!

  9. l’ex signora Padoa Schioppa bisogna lavorare molto di più mentre i ns politici vanno in vacanza chi in Polinesia chi a Cortina chi in Terrasanta

  10. Ma quale ex signora Padoa Schioppa, Margherita?
    Fiorella Kostoris, economista, docente universitaria,presidente dell’Isae (Istituto di studio e analisi economica), editorialista del Sole 24 Ore, ….. oppure Barbara Spinelli, editorialista della Stampa, figlia di Altiero, il padre dell’Unione europea …. ???
    Un po’ di precisione per noi disinformati perbacco!

  11. Scusate la mia ignoranza circa i banchi di Camera e Senato: ma non dovrebbero essere sempre occupati, in orario lavorativo, dal personale addetto ai lavori, almeno nelle otto ore sindacali? Brunetta, non aveva dichiarato guerra agli assenteisti? In un momento critico e così determinante per le sorti dell’economia Italiana, vedere Camera e Senato sempre parzialmente vuoti, reca angoscia e umilia sicuramente chi, a volte febbricitante, si è recato al lavoro, qualsiasi esso fosse…! Secondo me la cura sarebbe quella di decurtare gli stipendi di questi approfittatori di almeno 50€ per ogni ora lavorativa persa. Se poi sforassero comunque il tetto del loro stipendio, si dovrebbe applicargli una multa di un mille € al mese per tutto il periodo della legislatura ancora in corso, seguitando comunque a prelevargli i 50€ ed un supplemento di altri 50€ nel mese successivo, che diventeranno 150€, il terzo mese…, e così via…!
    Purtroppo, Mao, muriu! Addavenì, pure. Il Chè, li ha raggiunti. Osama, dicono! E a noi, chi ci salva più? Bersani: non fatemi ridere! Di Pietro? Lui è vent’anni che non fa ridere nessuno. Forse, l’attore Grillo? Ecco, lui che è un vero buffone, potrebbe farci ridere, per distogliere la nostra attenzione da quelli che si sono accordati con lui, sotto sotto, per lasciarci in mutande mentre, in piazza, felici e ridenti, osanniamo il buffone ricciluto e capellone, quel venditore di fumo – oggi si dice di canne – che mi è ancora più odioso perchè sono quasi pelato…! Mi sa che, se andiamo avanti così, avremo bisogno di un novello Nerone o di un più forzuto Sansone, per incendiare Roma o abbattere le colonne del malaffare che sono state ricostruite dai moderni filistei…

  12. vedo che non leggi il Fatto : è l’economista Fiorella poichè la Spinelli non è mai stata la moglie di Padoa Schioppa solo la compagna

  13. l’economista Fiorella mi pare sia anche consulente di Brunetta

  14. per Luca Telese : mi è sempre piaciuto Leoluca Orlando

  15. in italia non ci sono piu spiagge per nudisti..ma come si siamo ridotte..diamo l’esempio a ferragosto in parlamento in toppless!!!!!!!!!!!

  16. Margherita 12: giusto, sbadato che sono.
    Ma perchè dire “solo” (la compagna)?

  17. breny : ho scritto solo la compagna perchè Padoa Schioppa si era separato da poco da Fiorella lui e Spinelli avevano una casa a Venezia

  18. Ok Margherita, stavo un po’ cazzeggiando.

    A Luca Telese invece: scopro con assoluto raccapriccio, anzi, raccccapriccccio, che la sig.na Borromeo, dopo lunga e sofferta meditazione, lascia il Fatto per andare lontano lontano a fare un master di giornalismo per diventare ancora più brava e per poter dare un contributo migliore (al Fatto medesimo) quando tornerà, tra qualche mese.
    Io penso che al Fatto non lavorerà più.
    E penso che tornerà persona nuova, annoiata del gioco della giornalista d’assalto, e che continuerà – più saggiamente – a fare la bella vita di sempre, ma a tempo pieno.

    Ma tu Luca, come l’hai presa? Sei disperato o te ne stai facendo una ragione?

  19. breny : il Fatto sono Travaglio Marco Lillo Tomaso Montanari e Telese

  20. molto bene, Margherita, deduco quindi che tu non sentirai la mancanza della fanciulla di cui sopra….

  21. Margherita

    Trovo la tua personalizzazione di un quotidiano in sole tre unità molto anomalo ma indicativo e charissimo.

    Il fatto è un giornale stalinista da questo punto di vista, e a te come a tanti piace proprio per questo.

    Breny ha detto una cosa seria sulla borromeo, che fa parte di quel club esclusivo di bellone da salotto che ha portato mezza redazione di michele santoro nei mezzi di informazione amici….negli anni.
    La linea è chiara e il fatto che anche la costamagna come altri alberghi in una tv di sinistra la dice lunga sulla nostra libertà di espressione per la quale vi stracciate le vesti. Ovviamente l’ex santorina costamagna ha una professionalità pari solo alla sua faziosità ed è comumque su un altro pianeta rispetto alla borromeo.
    La borromeo era ed è irritante, non ha un cazzo da fare nella vita se non GIOCARE.
    Altri invece al fatto sono veri giornalisti e non avevano bisogno di essere umiliati dalla radical che scrive in prima solo credo in funzione di un bel deretano. Questa è la mia opinione sulla signorina,spero non me ne voglia ma come lei ha il diritto di vomitare su quelo che non le garba anche io esercito da lettore lo stesso diritto.

  22. scusa margherita,
    ma massimo fini, peter gomez, gianni barbacetto, antonio padellaro – tutti giornalisti che sanno il fatto loro – dove li metti?

  23. ecco m. : Massimo Fini non mi piace.

  24. ragazzi a me basta che scriva Travaglio

  25. vente a fare il bagno in america teste di cazzo!!!!!!!!!!!!!!!!!

  26. per Luca Telese : Luca scusa quanti anni ha Letta ? Enrico naturalmente : dai 40 ai 45 ? sarebbe il vecchio ?

  27. Enrico Letta era già vecchio appena nato.

  28. Viene da chiedersi quanto siano vecchie le idee di Orfini se quelle di Ichino lo sono di 20 anni…
    comunque, belle le idee, bello tutto, bella pure la boiserie, ma il buon Orfini è in grado anche di spiegarci come intende pagarla la Nuova Socialdemocrazia che tanto va sbandierando?

    Telese, ma la domanda è: non sarebbe più serio per la sinistra, invece di perdersi dietro a ideologie oggi vuote di ogni significato o acriticamente facendo propri marchionnismi di ogni genere, accettare il capitalismo e tentare finalmente di portarlo anche a vantaggio dei più deboli?

  29. Letta è bravo è solo senza capelli

  30. Proprio bravo Letta. Il ministro ideale per il Fondo monetario e la Banca Centrale Europea. Un liberista marchionnista DOC. Con quell’aria seria e compunta, poi. Della serie ve lo metto in quel posto, ma è solo per “il bene del Paese”.

    Ah, la Kostoris è pure una consulente di Brunetta? E’ proprio vero. I cretini Dio li fa e li accoppia.

  31. La nuova socialdemocrazia la si potrebbe e dovrebbe far pagare a tutte le corporations che per decenni hanno evaso milioni di miliardi, alle banche intrallazzatrici e alle massonerie politiche. Fidatevi, i soldi che si potrebbero tirare fuori di lì basterebbero e avanzerebbero.

    Orfini va bene, ma quanto conta nel partito-aborto di Letta e Ichino?

  32. consorziamo?????

  33. Enrico Letta per me è un asessuato, anche come politico.

  34. @Breny n°6

    “Nessuno di questi replicanti dice mai che il governo Prodi ha reso legale la schiavizzazione dei lavoratori con l’introduzione del lavoro interinale ecc ecc”

    Guarda che l’ha appena fatto! In questo stesso pezzo!
    “Le leggi che hanno balcanizzato il mondo del lavoro portano la firma di Tiziano Treu. Un ministro di sinistra.”
    Ma cazzo, leggere almeno…

  35. Giacomo.
    Unico o quasi che ha almeno la pudicizia di ricordarlo, forse perchè all’epoca del fattaccio lui aveva solo 21 anni, forse stava ancora studiando, è più giustificabile.
    E allora che si faccia promotore di un bel referendum perdio!
    Solo l’ammissione non basta, serve ma non basta.

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