Lettere dei lettori

17 Settembre 2010
Libertà di Zanzara

Carissimo Luca Telese, vorrei invitarti a ripensare la tua partecipazione alla zanzara, funzionale solo ad accrescere l'audience di Cruciani, un qualunquista perfettamente organico alla macchina mediatica del berlusconismo più becero. Hai bisogno di farti sentire dal pubblico dellla zanzara? Non penso proprio. Sei un ottimo giornalista, ma fai come Travaglio, non ti prestare a reggere il moccolo. Lascia perdere le cose sporche e subdole come la zanzara! CIAO
Explorer

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Caro Explorer,
metterò la tua lettera e questa breve replica sul mio blog. Rispondo a te per rispondere a tutti quelli che mi scrivono cose di questo tipo (e, in una logica speculare, fanno altrettanto "da destra", con Giuseppe). Perdonami ma non sono per nulla d'accordo con quello che dici: non solo non credo di essere "funzionale" ad un ipotetico "Grande fratello" di destra che sarebbe la Zanzara. Non solo non pretendo mai di essere "puro" o nel "giusto", e appena arriva qualcuno che mi parla di un cattivo, mi viene voglia di indagare quel clichè e romperlo..
Non mi sento "ospite" del programma, ma parte integrante di quel programma.  Lo spirito della Zanzara corrisponde alla mia idea del dibattito: guerreggiato, vivo, politicamente scorretto, controversiale purchè libero. Sono – è quasi banale – per la contaminazione, per il confronto, per il dialogo fra le diversità che collidono facendo scintille. Io e Giuseppe siamo come il bianco e nero, due facce della stessa medaglia. Perché ci unisce un minimo comune denominatore forte, che è la professionalità, il piacere di andare a scovare le storie. Ieri eravamo in diretta a fare le pulci alla parentopoli del consiglio regionale piemontese. Pensi che ce ne freghi qualcosa, a lui o a me, di che partito sono quei tristissimi trafficanti di paghette? Li mettiamo sotto la lente di ingrandimento perché sono un frammento dell'Italia nonnista che uccide il merito e la competizione. La consigliera che ieri diceva: "Non ho trovato nulla di meglio di mia figlia", non si rende nemmeno conto della bestialità che dice. E' come se un cadavere firmasse il suo certificato di morte. Perché questi politici mediocri sono morti, e non si rendono nemmeno conto di esserlo, senza bisogno di scomodare Ariosto. Se io e Giuseppe abbiamo idee diverse su Berlusconi, siamo perfettamente d'accordo nell'andare a sparare con il bazooka sulll'Italia del privilegio. Chi ci ascolta sente entrambe le campane. Pensa. E giudica con la sua testa – ttZzz, tizzz – il mestiere della Zanzara è questo. 
Luca
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108 commenti »

  1. ..”Se io e Giuseppe abbiamo idee diverse su Berlusconi, siamo perfettamente d’accordo nell’andare a sparare con il bazooka sulll’Italia del privilegio. ” …. Si è visto !!!! BANNATO !!! Forse l’amicizia e la stima tue erano vere, quelle del Cruciani solo di facciata e di comodo.
    Telese dì qualcosa su sta storia!

  2. La trasmissione “In ona” è veramente insopportabile . due conduttori indecentemente faziosi, la signora che STRILLA e da sulla voce solo a quelli di destra, lei che non è affatto imparziale. Men omale che ho smesso, abbiamo smesso di guardarvi! Ora è ricomparso a Primapagina…
    BASTA!!!

  3. chiudo questi commenti dicendo che la trasmissione la zanzara è peggio del pettegolezzo delle lavandaie di una volta,fa veramente cacare,e quei due riescono ad essere patetici.
    E non ci spreco più parole Mario

  4. Non sono daccordo con la filosofia della pancia di L Telese, pur apprezzandone il latio umano , oggi meglio usare la testa.

    Se ci fate caso, da un decennio, ma con intensità maggiore ultimamente, la figura o il tema Berlusconi occupa in continuazione, perennemente, ossessivamente lo schermo delle tv, soprattutto quelle di sinistra. Perfino Anno zero, l’Infedele per non parlare di Ballarò non fanno eccezione. Solo Fazio un po’ si distingue dal coro monocorde. Se poi sfogliamo i giornali, dal Fatto quotidiano all’Unita,’ pare che sia proprio lui e sempre lui il centro del mondo . Anche in questa fase di guerre epocali,di crisi di disastri nucleari tutti parlano e campano sull’ egoarca. Il pubblico ormai totalmente assuefatto alla telenovela la segue ,vi partecipa come fosse un fatto normale. Se venisse spento questo teatro ai giornalisti , a molti del pubblico credo verrebbero gravi crisi da astinenza. Non voglio pensar male e che la motivazione sia legata solo a venali interessi di vendita ed audience. La berlusconite ha avuto una evoluzione progressiva con fasi acute ,il contagio si è diffuso lentamente di pari passo con l’evoluzione Di Berlusconi da venditore a vero uomo di spettacolo che delle tv faceva il suo centro di propulsione nella sfera politica .Teatro e spettacolarizzazione dei personaggi sono stati preparati da una sottocultura crescente, da un degrado di valori diffusa dalle tv controllate Operazione riuscita grazie anche alll’inerzia da parte della finta sinistra di opposizione . Una volta fatta piazza pulita di antichi valori e cultura è imposti quelli del successo, del denaro , delle veline è cominciata la contaminazione anche dei media di opposizione. In seguito l’asticella della invasione mediatica si è alzata attraverso la spettacolarizzazione dello scontro politico , della tv gridata, dei dossier diffamatori o ricattatori ,della macchina del fango .
    Obiettivo ? Il controllo totale e la diffusione del concetto che siamo tutti peccatori e disonesti tutti uguali . Perfino i processi sono strati trasformati dall’egoarca in una grande opportunità pubblicitaria sfruttando la divisione del paese costringendo i media di opposizione a seguire le stesse logiche di scontro .Ormai la vita politica lo stesso paese è diviso nelle due fazioni in perenne lotta con al centro della scena ovviamente sempre lui, Berlusconi.

    Nessuno a sinistra sembra essersi reso conto che ormai tutta o quasi l’informazione è ormai diventata una marionetta in un teatro di pupi i cui fili sono nelle mani invisibili del moderno Buttafuoco.

    Per Berlusconi una grande alleata certa tv di sinistra , una enorme cassa di risonanza di pubblicità gratuita che, con sua grande soddisfazione del lo ha tenuto sempre e lo tiene ancor oggi al centro del mondo . Da nano insomma è stato trasformato nel bene o nel male nel gigante . Un punto fermo , il fulcro perenne di uno spettacolo senza il quale il pubblico si sentirebbe smarrito cosi’ come un tifoso di Milano non potrebbe vivere senza il derby milan –inter e le discussioni successive nei bar.

    Questa alienazione e sottocultura di massa dunque è oggi gestita col concorso colpevole dei media di sinistra ,è il risultato spiace dirlo della perdita della bussola di tanti cervelli. Non mi si dica che un giornalista deve dare comunque la notizia , certo ma non costantemente in prima pagina ne’ Santoro o Gadlerner sarebbero obbligati a invitare sempre Belpietro, Santanchè ecc per parlare di Berlusconi. Potrebbero trattare dei problemi gravi del paese, di corruzione ,di precarietà e soprattutto dare spazio alla sinistra , a come ricostruirla con chi con quali programmi ,con dibattiti interni tra i protagonisti. Dare insomma una mano ad uscire da questa insopportabile finzione. Sono convinto che se tutti i media di sinistra staccassero la spina e ignorassero totalmente l’egoarca questi si sgonfierebbe pian piano da solo. La gente forse si riprenderebbe dalla berlusconite e lo stesso Berlusconi comincerebbe a perdere consensi . Tutti si chiedono perché, nonostante tutto Berlusconi non abbia perso voti .La risposta non puo’ essere solo : “manca l’alternativa credibile” , no è colpa anche dei media di opposizione, dell’inerzia della gente di sinistra anch’essa ovviamente in parte ormai malata di berlusconite. La cura per me è una sola: colpiamo la fonte della malattia , stacchiamo la spina mediatica sul personaggio che l’ha generata smettiamo di esserne complici . Proviamo a disintossicarci. Se Gadlerner Santoro,Travaglio, il fatto, Ballaro’ ecc ecc avranno questo coraggio ,la berlusconite d’un tratto cesserà da sola e forse potremo ricominciare a vivere in modo normale,soprattutto se nel contempo si parlerà dei problemi veri e di come risolverli, di come ricostruire una cultura vera ed una sinistra nuova in questo paese .

  5. Bel pistolotto caro Angelo ! C’è un piccolo problema però: penso che la tua ricetta potrebbe funzionare solo in un ipotetico paese delle Meraviglie. La sinistra smetta di occuparsi di Berlusconi,delle sue schifose tendenze.delle sue barzellette penose,delle leggi che il suo governo sforna per lui,dei suoi processi,della latitanza totale(sempre del suo governo)nei confronti del lavoro e del massacro della scuola pubblica. Insomma,la sinistra smetta di fare la sinistra,smetta di scrivere e dire in TV che se il Paese si trova in queste condizioni è colpa di Berlusconi e del suo governo. Ecco ! aggiungi a questa ricetta il completo rimbecillimento che attuerebbe con le sue televisioni e ce lo teniamo per altri 45 anni (il suo medico gli ha assicurato che potrebbe compare fino a 120 anni,lui ne è convinto e lo ha anche detto).

  6. Ma perchè non ignorate questi politici che dovrebbero essere denunciati e indagati per “disastro nazionale”?

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